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In camper alle Terme di Rapolano: una famiglia commenta…

Tre punti di vista su un fine settimana in Toscana…

Barbara, 38 anni

Un primo dell’anno originale ma non troppo, quello alle terme. E noi che pensavamo di avere avuto un colpo di genio. Presi d’assalto entrambi gli stabilimenti termali di Rapolano Terme (SI), trovare un metro cubo d’acqua termale tutto per noi e’ stata un’impresa. Un’atmosfera non molto diversa da un capodanno in montagna. Un rifugio affollato non e’ molto diverso dal bar delle terme, cambia solo l’abbigliamento: accappatoi e ciabatte invece di tute e scarponi. A niente è valso il tono suadente della receptionist delle Terme di San Giovanni che ci sconsigliava di entrare per il sovraffollamento: due ore di viaggio sognando un’immersione benefica… avremmo corso il rischio. E così ci siamo guadagnati il nostro metro cubo di brodo primordiale, ulteriore pastina in una minestra già troppo asciutta. Immersi fino al collo nelle calde acque sulfuree, con una lieve pioggerellina sulla testa: una bella sensazione che vale la pena ripetere, magari in momenti meno hot.

Una famiglia in piscina: ingresso festivi due adulti e un bambino 44 euro +pranzo 30 euro.

In camper: il weekend ideale.

Arrivo il sabato nel primo pomeriggio a Rapolano Terme. Entrambi gli stabilimenti termali hanno un ampio parcheggio, adatto anche ad ospitare i camper. Le Terme Antica Querciolaia (www.termeaq.it) sono molto vicine al centro abitato, che si raggiunge facilmente a piedi. Le Terme di San Giovanni (www.termesangiovanni.it) sono un po’ più isolate rispetto al centro, ma in una zona molto bella da cui si gode uno splendido panorama sulle crete senesi.
Ingresso alle piscine termali, cena a buffet e immersione notturna.
La domenica, visita a Rapolano, pic nic al parco delle acque e visita alle zone archeologiche di Campo Muri, nei pressi delle terme di San Giovanni e alla Necropoli Etrusca.
Nel pomeriggio, sulla strada del rientro sosta al Valdichiana Outlet village (www.valdichianaoutlet.it).

Francesco, 38 anni

Bella gita… ma ascoltate qualche consiglio: bisogna stare attenti in quale dei due spogliatoi ci si prepara in giorni affollati come questi, il primo che si trova dopo la cassa ha 3 micro panche e un migliaio di armadietti con uno spazio pedonabile adatto solo a persone anoressiche, se invece non ci facciamo prendere dall’euforia di sfilare al bar in accappatoio come tutti e facciamo un po’ di metri lungo i corridoi labirinto che portano alla vasca chiusa, troviamo il secondo spogliatoio, meno affollato e più spazioso.
Poi altro cosa cosa a cui prestare attenzione è l’entrata in vasca, vi sconsiglio di entrare subito nella vasca tonda al chiuso, perché la temperatura dell acqua è  più alta delle altre vasche e se è una giornata invernale e fredda, passare dalla vasca interna a quella esterna non e’ molto piacevole. Vi consiglio di scendere direttamente dalle scalette prima dell’ accesso all’esterno e lasciarvi la vasca più calda con le cascate per i massaggi alla parte finale.
Ah dimenticavo, non bisogna esagerare con il tempo “a mollo” come consigliato, importante raccogliere sul fondo delle vasche la melma bianca solforea e un po’ puzzolente per farsi delle maschere facciali, un po’ buffe a vedersi ma vi garantisco che la vostra pelle all’uscita sembrerà più giovane. Buon bagno a tutti!

Sandro, 8 anni

Ieri sono andato in camper alle Terme con i miei genitori.
Appena siamo arrivati si è rinunciato perché c’era tanta gente, però almeno c’era il serservis perché mamma non aveva voglia di cucinare in camper.
E così allora ci siamo tuffati nel casino.
Siamo entrati in piscina però bruciava, allora siamo andati diritti nelle piscine fuori almeno lì era un po’ tiepida.
Poi ci siamo fatti la doccia.
Che bella giornata!