April 20, 2024

Grotte e non solo: il più grande Parco carsico dell’Emilia-Romagna

Usare il camper per coltivare nuove passioni!

Così possiamo utilizzarlo, ad esempio, per raggiungere una zona ricca di grotte e passare un weekend a fare gli speleologi.

Cominciamo con un’escursione  nuova e nel contempo sicura. Andiamo  a  visitare dunque il Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa.

I parco si estende sulle prime pendici collinari a sud-est di Bologna, tra i torrenti Savena, Zena, Idice e Quaderna, e racchiude un territorio composito in cui spiccano gli spettacolari affioramenti dei gessi  e i caratteristici calanchi del Passo dell’Abbadessa.
Le strade e i sentieri che attraversano quest’area protetta consentono di avvicinare scenari di inaspettata bellezza, rupi rocciose denudate che si affacciano su grandi conche simili a anfiteatri naturali, angoli all’apparenza inaccessibili che nascondono ingressi di grotte, aspre dorsali calanchive che, come scuri monti in miniatura, interrompono dolci pendii argillosi.

Nelle zone di affioramento del gesso le sommità corrispondono a dossi argentei dove risalta la struttura cristallina della roccia la cui luminosità madreperlacea le ha meritato il nome di sélenite (pietra lunare).

Per la natura carsica del gesso, in queste aree si osservano doline, valli cieche, inghiottitoi, erosioni a candela e sono celati gli ingressi di oltre 100 grotte tra cui quelle famosissime del Farneto e della Spipola.

Il parco, situato sulle prime colline bolognesi, comprende una fascia di affioramenti gessosi, che hanno dato vita ad un complesso carsico di estremo interesse, e i suggestivi Calanchi dell’Abbadessa. Per quanto intaccati dalle passate attività estrattive, i gessi bolognesi rappresentano una delle principali emergenze naturalistiche della regione, con doline, altipiani, valli cieche e rupi che modellano il paesaggio e ospitano una vegetazione caratterizzata da presenze mediterranee e specie legate a fasce altitudinali più elevate.

In collaborazione con  il Parco naturale regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa (Bologna),  nel mese di maggio, si prevedono escursioni guidate alle grotte della Spipola e del Farneto.
Si tratta di due formazioni molto diverse tra loro, con due storie differenti, ma con una caratteristica che le accomuna: il gesso.

Le escursioni alla Grotta della Spipola si effettuano nelle domeniche 9, 23 e 30 maggio, alle ore 9.30. Si tratta di una vera e propria esperienza speleologica avventurosa, ma adatta anche ai bambini a partire dai 7 anni. Le quote di partecipazione sono di 15 euro per i maggiorenni e di 7 euro per i minorenni e per gli over 65. Il ritrovo per la partenza è presso il parcheggio “La Palazza”  (via Benassi, angolo Via la Palazza) a Ponticella di San Lazzaro di Savena.

Le esplorazioni guidate alla Grotta del Farneto, invece, sono in programma nelle domeniche 2 e 16 maggio e sabato 22 maggio (alle 14 e alle 16).  La gita alla grotta, ricca di storia, rappresenta un vero e proprio tuffo nel passato ed è adatta a tutti per la semplicità del percorso. La quota di partecipazione è di  10 euro per i maggiorenni e 5 euro per i minorenni e gli over 65. Il ritrovo per la partenza è presso il Centro Parco “Cà Fantini” (via Jussi 171) a Farneto di San Lazzaro di Savena.

Per partecipare ad entrambe le escursioni è necessario un abbigliamento particolare che verrà comunicato al momento della prenotazione.

Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente la visita al 051/6254821
Altre informazioni possono essere richieste allo stesso numero o scrivendo a info@parcodeigessi.it

Come arrivarci col camper: dalla tangenziale di Bologna prendere l’uscita n. 12 ed andare verso la città.  Alla prima rotonda si prosegue dritto, incrociando la via Emilia (andando a sinistra si arriva a San Lazzaro), alla seconda rotonda si ha a destra viale Roma (direzione Bologna), dritto viale Lungosavena (direzione Ponticella) ed a sinistra via Bellaria (direzione S. Lazzaro di Savena) che prosegue poi verso il Farneto col nome di Via Jussi.

Dove sostare: Aree di sosta in Emilia Romagna

Luisa

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