April 26, 2024

E’ un tempestoso pomeriggio di dicembre a Viterbo: di ritorno da un viaggio di lavoro, in visita presso il concessionario Campering, un incontro fortuito ci fornisce la possibilità di conoscere Enrico Brignano. Fuori il tempo è inclemente, piove a dirotto e un forte vento sembra voler tentare di spazzare via tutte le piante e gli ornamenti posizionati per le ormai imminenti festività natalizie. I fiocchi rossi, brillanti e leggeri, fanno fatica a resistere alle folate: pure il tronchetto della felicità, sistemato all’ingresso degli uffici, tutto ingarbugliato nel tronco, chiede più volte aiuto per non essere travolto. Mentre cerchiamo di metterlo al riparo, arriva Enrico Brignano, amico del titolare della concessionaria Romano Chianura,  a bordo del suo veicolo, parcheggiando a fianco di quello al quale stiamo dedicando la nostra attenzione.

Attore teatrale, attore cinematografico, comico, conduttore televisivo, e pure camperista con “patente DE”! Eclettico e completo, il profilo dell’artista Brignano.

Cercando di rispettare la sua legittima privacy, grazie al privilegiato rapporto di amicizia con Romano, otteniamo la sua gentile disponibilità a raccontarci il suo approccio rispetto al camper.

L’esigenza delle persone dello spettacolo, ci spiega Brignano, è quella di poter disporre di un angolo di quiete in cui rilassarsi tra un ciak e l’altro, prima di uno spettacolo, un luogo comodo e accessibile dove potersi dedicare a trucco e parrucco. Le produzioni cinematografiche e teatrali affittano, spesso, veri e propri veicoli realizzati per assecondare queste esigenze. Sono i “Tricamper”, ci dice Enrico. Si tratta di rimorchi trainati da trattori stradali allestiti per offrire tre camerini separati e indipendenti l’uno dall’altro. “Ma il comfort è piuttosto rustico, con scale e scalette per salire”. Molto in auge sono i motorhomes americani: li richiedono le grandi
star hollywodiane, vengono importati direttamente dagli States e poi, a seconda della convenienza, vengono riportati nella terra di origine o venduti per essere riutilizzati qui. E’ questa la storia, ci racconta Enrico, di un grande numero di autoveicoli americani che sono stati acquistati in occasione della realizzazione di “Daylight – Trappola nel tunnel”, film con Sylvester Stallone girato per buona parte delle scene negli studios di Cinecittà.

Ma che rapporto ha Brignano con il camper? “Lo uso più che altro per motivi professionali”, ci dice. “Rispetto a un tricamper, avere un veicolo proprio come camerino è molto più comodo. Puoi gestirti la temperatura, il riscaldamento, puoi ascoltare la musica che ti piace o non ascoltarne senza essere costretto a sentire quella del camerino vicino. E poi è tuo, quindi ti senti comunque sempre un po’ più a tuo agio”.

“Il camper non deve essere né troppo grande né troppo piccolo. Ce ne vorrebbe uno immenso dentro e piccolo fuori. Quello che uso lo guido personalmente, lo gestisco personalmente perché è di dimensioni non eccessive. Certo dentro gli spazi sono quelli che sono e poco prima di una scena, tra parrucchieri, truccatori e staff dentro si crea un certo affollamento. Se, però, lo prendi troppo grosso, allora non lo puoi più gestire in prima persona. Hai bisogno di qualcuno che te lo gestisca, che te lo guidi, che te lo sistemi. E’ come avere una casa enorme, serve una governante. E poi ricominci da capo, perché è la governante che ti sistema tutto, tu non sai più dove stanno le cose perchè non sei tu ad averle messe via, e così diventa il suo veicolo, non il tuo.” Mentre conclude il ragionamento, Enrico sembra abbia iniziato una delle sue celebri gag di apprezzato monologhista.

Gli chiediamo, infine, se oltre all’utilizzo professionale abbia anche impiegato il proprio veicolo sfruttandone le potenzialità ricreazionali: “E’ capitato, non spessissimo ma è capitato”, ci risponde. “Gli impegni però sono tanti, e non sempre si riesce a fare ciò che si vorrebbe”.
Condividiamo, Enrico.

E allora auguri per la professione, buoni chilometri e grazie della disponibilità, caro Enrico: uno di noi!

Per chi desidera approfondire:
www.enricobrignano.it
www.campering.it

Paolo

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