March 28, 2024

logo_storico canrevale d'IvreaLo Storico Carnevale di Ivrea (TO) ed i suoi numerosi momenti che lo caratterizzano, oltre alla famosa battaglia delle arance che l’ha reso celebre in tutto il mondo

Vediamoli per sommi capi, per passare poi al programma di dettaglio.

6 gennaio: protagonisti sono i Pifferi e Tamburi che, al suono ivrea1delle loro pifferate annunciano alla città l’inizio della nuova edizione del Carnevale. Il Cittadino designato a comandare lo Stato Maggiore nell’edizione corrente ha ricevuto dal Generale del precedente anno sciabola e feluca. Nel pomeriggio il giuramento di fedeltà dei Credendari al Podestà e la tradizionale Santa Messa in Duomo, officiata dal Vescovo, alla presenza delle autorità civili e militari, del Generale in carica e delle componenti dello Storico Carnevale. Al termine della funzione il Magnifico Podestà fa dono al Vescovo del Cero Votivo.

La Terzultima domenica di Carnevale: si va alla scoperta dei sapori del territorio, con vari punti di ristoro ed esposizione dei prodotti locali di qualità. Nel pomeriggio cerimonia delle Alzate degli Abbà alla presenza del Generale, dello Stato Maggiore e dei Pifferi e Tamburi.

ivrea3La Penultima domenica di Carnevale: presentazione dei carri da getto con parata nelle vie del centro cittadino e valutazione della creatività e della qualità realizzativa dei carri. Vetrina del Carnevale: mercatino dei gadgets in piazza Ottinetti. Cerimonia della Riappacificazione degli abitanti dei Rioni di San Maurizio e del Borghetto sul Ponte Vecchio. Nel pomeriggio cerimonia delle Alzate degli Abbà alla presenza del Generale, dello Stato Maggiore e dei Pifferi e Tamburi.

Giovedì Grasso (quello che precede la Domenica di Carnevale): passaggio dei poteri civili dal Sindaco della Città al Generale, festa dei bambini, visita degli Abbà a Monsignor Vescovo.

Sabato Grasso: si entra nel clou della manifestazione alle ore 21:00 con la presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia del Palazzo Municipale. A seguire la sfilata del Corteo Storico e delle squadre degli aranceri a piedi con lo spettacolo pirotecnico sull’acqua della Dora Baltea.

Domenica di Carnevale: interessanti appuntamenti sin dal mattino, con le tradizionali fagiolate e la Cerimonia della Preda in Dora alle ore 10:30 sul Ponte Vecchio. Il pomeriggio alle ore 14:00 in tutte le piazze ha inizio la prima delle tre giornate di Battaglia delle Arance, durante la quale le squadre a piedi si sfidano contro i carri da getto. Contemporaneamente si muove il Corteo Storico, che sfila lungo le vie della città.

Lunedì di Carnevale: dalle 9:30 nelle diverse piazze ove avverranno gli abbrucciamenti degli Scarli, cerimonia delle Zappate degli Scarli As pianta ‘l pich a l’uso antic. Nel pomeriggio a partire dalle 14:00 in tutte le piazze prende il via la seconda giornata di Battaglia dellee Arance, e contemporaneamente per le vie cittadine si snoda il Corteo Storico a piedi. Lunedì sera dalle ore 21.30 concerto di Fanfare nelle piazze del centro cittadino.

Martedì di Carnevale: alle ore 14:00 ha inizio l’ultima delle tre giornate di Battaglia delle Arance e contemporaneamente il Corteo Storico si muove per le vie della città. Alle ore 17:00 in piazza di Città premiazione dei Carri da Getto e delle squadre a piedi. A partire dalle ore 20:00 cerimonie di abbruciamento degli Scarli nei vari rioni e “arvtze a giobia ‘n bot”: ci si dà appuntamento al giovedì grasso dell’anno dopo.

La manifestazione si conclude con un succulento appuntamento, il Mercoledì delle Ceneri: la tradizionale distribuzione di Polenta e Merluzzo in piazza Lamarmora.


Lo Storico Carnevale di Ivrea tra storia e leggenda

Lo Storico Carnevale di Ivrea è un evento unico, riconosciuto come manifestazione italiana di rilevanza internazionale, come da comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 27.09.1956 (foglio n. 02999/894 di prot.), un “sogno” che si manifesta ogni anno portando nelle vie e nelle piazze della città di Ivrea storia, tradizione, spettacolo, emozioni e grandi ideali.

Un evento in cui storia e leggenda si intrecciano per dar vita ad uno spettacolo che travalica e fonde i secoli, in cui i protagonisti assoluti sono la Vezzosa Mugnaia, eroina della festa, simbolo risorgimentale di libertà, il Generale con il suo Stato Maggiore Napoleonico, il Sostituto Gran Cancelliere, il Podestà garante della libertà cittadina, il Corteo con le bandiere dei rioni rappresentati dagli Abbà ed i Pifferi e Tamburi. A riempire di colori e profumi la città, vi è poi la famosa e spettacolare Battaglia delle Arance, momento di grande coinvolgimento e forte emozione, rievocazione della ribellione popolare alla tirannia.

In segno di partecipazione aivrea4lla festa tutti i cittadini ed i visitatori, a partire dal giovedì grasso, scendono in strada indossando il Berretto Frigio, un cappello rosso a forma di calza che rappresenta l’adesione ideale alla rivolta e quindi l’aspirazione alla libertà, come fu per i protagonisti della Rivoluzione Francese.

In occasione della manifestazione, in consideraione del notevole afflusso di turisti, anche in camper, vengono allestite soluzioni di sosta temporanee, segnalate localmente. Per i camper viene allestita un’apposita area di sosta riservata (nelle giornate clou della manifestazione), situata in via Circonvallazione (Area Mercato), a pochi passi dal centro storico e dai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni.

Ed ecco il programma di dettaglio per il 2011:

Venerdì 4 marzo 2011

In collaborazione con l’Associazione “Amis ad Piassa d’la Granaja”, le confraternite Eno-Gastronomiche Eporediesi e il Club Papillon del Canavese

18.00 Convegno e dibattito L’arancia: dalla cultura del cibo alla storia del Carnevale
Teatro Civico Giuseppe Giacosa (Ivrea piazza del Teatro)

20.30 Convivio Profumi e sapori di Sicilia
Istituto Alberghiero F. Prat (Ivrea, via Varmondo Arborio).
Prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 25 febbraio presso Foto Lavarino, Fornero Calzature e Fragile. Costo € 55,00.

Sabato 5 marzo 2011

Ore 8.30 Visita del Generale, del Sostituto Gran Cancelliere e dello Stato Maggiore alle Autorità Militari
Di ogni visita il Sostituto redige l’apposito verbale.

Ore 11.30 Presentazione della Scorta d’Onore della Mugnaia al Generale in piazza di Città.
Dopo la parata nelle vie del centro storico la Scorta d’Onore della Mugnaia, deposta la Bandiera del Primo Battaglione Cacciatori della Repubblica Cisalpina ed assunta quella della Scorta, confluisce sotto il comando del Generale.

Ore 21.00 Presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia esterna del Palazzo Municipale.
La Mugnaia, dopo aver indossato il tradizionale abito bianco, si trasferisce dall’Ufficio del Sindaco alla Sala Dorata dove le viene appuntata sulla sciarpa verde la spilla con Pala e Pich su coccarda rossa, omaggio del Generale. Le viene presentato il Sostituto dall’Aiutante di Campo a lei addetto, il Sostituto a sua volta le presenta il Generale e tutti gli altri protagonisti del Carnevale.
Al suono del campanone il Sostituto dà lettura di nomina, all’atto della proclamazione, la Mugnaia esce sul balcone centrale del Palazzo per ricevere l’abbraccio della Città.

Ore 21.30 Sfilata in onore della Vezzosa Mugnaia
La Mugnaia al braccio del Generale prende posto nel corteo composto da Pifferi e Tamburi, Banda Musicale, Alfieri con gli omaggi floreali, Scorta d’Onore, Damigelle, Paggi, Mugnaio (Toniotto) accompagnato dal Sostituto Gran Cancelliere, Ufficiali e Vivandiere dello Stato Maggiore, Podestà ed il suo seguito, Abbà accompagnati dai Credendari, Goliardi e aranceri delle due squadre a piedi che hanno fatto ala all’uscita della Mugnaia dal Palazzo Municipale.
Il corteo attraversa la città per ricevere l’omaggio degli aranceri delle altre squadre a piedi schierate sul Lungo Dora e di tutta la cittadinanza.

Ore 22.00 Fuochi artificiali sul Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia

Ore 23.00 Concerto in onore della Vezzosa Mugnaia al Teatro Giacosa

Feste degli Aranceri nelle piazze cittadine
Dal termine della sfilata fino all’una e mezza feste organizzate delle Squadre degli aranceri a piedi.

Domenica 6 marzo 2011
Domenica di Carnevale

Ore 9.00 Fagiolate. Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate del Castellazzo (piazza Maretta), San Lorenzo (Ex Polveriera), via Dora Baltea e San Bernardo (piazza della Chiesa).

Ore 9.30 Giuramento di Fedeltà del Magnifico Podestà in piazza Castello
Il Podestà con il suo seguito ed i Credendari, salendo per via della Cattedrale, si recano in piazza Castello per effettuare davanti all’antica sede del Comune il giuramento di fedeltà agli Statuti alla presenza del Corteo Storico.

10.00 Visita della Mugnaia e del Generale alla Fagiolata Benefica del Castellazzo in piazza Maretta. Generale, Mugnaia ed il loro seguito fanno visita alla fagiolata per il rituale assaggio dei fagioli e per l’inizio della distribuzione delle razioni benefiche.
Il Podestà al Castellazzo scalza la pietra per la Preda in Dora dai ruderi del Castellazzo con l’antico martello d’arme.

Ore 10.30 Preda in Dora sul Ponte Vecchio
Il Podestà con il suo seguito ed i Credendari, accompagnato dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, volgendo le spalle al parapetto del ponte getta dietro di sé verso valle la pietra tratta dal Castellazzo pronunciando la frase Hoc facimus in spretum olim Marchionis Montisferrati, nec permittemus aliquod aedificium fieri ubi erant turres domini Marchionis (facciamo questo in dispregio del Marchese del Monferrato, né permetteremo che alcun edificio abbia a sorgere dove erano le torri del signor Marchese) in segno di rifiuto di ogni forma di tirannia. La Mugnaia con il Generale, lo Stato Maggiore e la Scorta d’Onore assistono alla Cerimonia dalla sponda destra del fiume.

Ore 11.00 Presentazione dei gruppi ospiti in piazza di Città

Ore 14.00 Inizio della Marcia da piazza di Città
Gli Alfieri con le Bandiere dei Rioni, i Pifferi e Tamburi, il Generale con lo Stato Maggiore, il Sostituto e gli Abbà a cavallo; la Banda Musicale, la Mugnaia con le Damigelle sul cocchio dorato trainato da tre cavalli bianchi; la Scorta d’Onore della Mugnaia; i Paggi a cavallo, il Mugnaio (Il Toniotto) sul carro dei rifornimenti, il Podestà sul carro trainato da buoi con i Credendari a cavallo, percorrono il corso di gala.

Battaglia delle arance
Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro

Ore 17.30 Generala in piazza Città. I Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore
del Generale al termine del giro.

Annullo filatelico e francobollo dedicato allo Storico Carnevale di Ivrea, Infopoint piazza Balla dalle ore 10 alle 16.
L’ufficio postale distaccato apporrà sulla cartolina con l’immagine del Carnevale l’annullo speciale figurato a ricordo dello Storico Carnevale di Ivrea edizione 2011.

Lunedì 7 marzo 2011
Lunedì di Carnevale

Ore 9.30 Zappate degli Scarli dei Rioni San Maurizio, Sant’Ulderico, San Lorenzo, San Salvatore e San Grato. Il Generale, preceduto dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, e scortato dallo Stato Maggiore, accompagna una coppia di sposi dell’anno in ogni Rione sul luogo dove sarà innalzato lo Scarlo. Il Sostituto Gran Cancelliere, issato su di uno sgabello a forma di tamburo, dà lettura del verbale della cerimonia e gli sposi, con il piccone e la pala, danno ciascuno un colpo sul terreno nel punto destinato allo Scarlo, mentre tutti i presenti recitano in coro As pianta ‘l pic a l’uso antic.

Ore 12.30 L’albero della Libertà in piazza di Città. I Citoyens de la Ville d’Ivrée donano al Sindaco un albero per rievocare l’adesione della comunità eporediese al vento rivoluzionario francese alla fine del Settecento.

Ore 13.00 Trofeo Pich e Pala in piazza di Città. Un arancere per squadra, oltre a chiunque altro voglia cimentarsi, si sfidano in una gara di tiro lungo dell’arancia. Il lancio avviene verso il Palazzo Municipale dal lato opposto della piazza.

Ore 14.15 Marcia del Corteo Storico a piedi per la visita alle Squadre degli aranceri: Tuchini del Borghetto, Mercenari, Diavoli, Pantere, Credendari, Scacchi, Arduini, Asso di Picche e Morte

Battaglia delle arance

Ore 17.30 Generala in piazza Città. I Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore
del Generale al termine del giro.

Martedì 8 marzo 2011
Martedì di Carnevale

Ore 14.00 Inizio della marcia del Corteo Storico e della Battaglia delle arance

Ore 17.30 Premiazione delle Squadre degli aranceri e dei carri da getto in piazza di Città

Ore 20.00 Partenza del Corteo Storico per l’abbruciamento degli Scarli dei Rioni San Maurizio, Sant’Ulderico e San Lorenzo
Gli Abbà, reggendo un lume, preceduti da Pifferi e Tamburi e accompagnati da Generale e Stato Maggiore, raggiungono la piazza a cavallo. I due Abbà del Rione smontano e compiono un giro attorno allo Scarlo. Un ufficiale, che li accompagna tenendoli per mano, porge loro una fiaccola accesa ed il fuoco viene appiccato.

Ore 21.30 Abbruciamento dello Scarlo del Rione San Salvatore alla presenza della Vezzosa Mugnaia in piazza di Città
La Mugnaia, in piedi sul carro dorato, nel momento in cui viene appiccato il fuoco dagli Abbà, leva alta la spada simbolo del riscatto dal tiranno finché la bandiera tricolore in cima allo Scarlo non è del tutto consumata dal fuoco. Intanto il Generale saluta militarmente stando in piedi sulle staffe del suo cavallo. Quanto più velocemente le fiamme risalgono il palo, tanto più la folla all’esclamazione a brusa!.. a brusa!, sottolinea il segno di buon auspicio per l’anno da poco iniziato.

Ore 22.15 Abbruciamento dell’ultimo Scarlo, Rione San Grato in piazza Lamarmora.
Marcia funebre. In seguito all’abbruciamento dell’ultimo Scarlo il Generale scende da cavallo e, conducendo il suo cavallo al morso, dà avvio alla Marcia funebre durante la quale i Pifferi e Tamburi eseguono una triste pifferata a commento del Funerale del Carnevale, mentre gli Ufficiali trascinano sul selciato le loro sciabole. I cittadini seguono il corteo in rigoroso silenzio indossando per gli ultimi momenti il Berretto Frigio.
Arvédze a giòbia ‘n bot in piazza Ottinetti
La Marcia funebre si conclude in piazza Ottinetti dove il Generale si accommiata dai Pifferi e Tamburi e li ringrazia, congedandoli simbolicamente in ricordo dei tempi in cui versava loro il soldo per la campagna. Tutti si scambiano il tradizionale saluto Arvédze a giòbia ‘n bot. Il Generale e lo Stato Maggiore tenendosi a braccio e cantando la Canzone del Carnevale si recano di corsa al Palazzo Municipale.

Ore 23.00 Verbale di chiusura in piazza di Città
Nel Palazzo Municipale il Generale passa in rassegna lo Stato Maggiore e appunta sul petto dei propri Aiutanti di Campo le insegne della Campagna. Vengono deposti i simboli del potere, il Sostituto legge il verbale di chiusura.

Mercoledì 9 marzo 2011
Mercoledì delle Ceneri

Ore 11.00 Tradizionale distribuzione di polenta e merluzzo organizzata dal Comitato della Croazia Polenta e Merluzzo in piazza Lamarmora

Per approfondimenti www.storicocarnevaleivrea.it

Per la sosta in camper, in occasione del Carnevale viene allestita una ampia area in zona mercatale (via Circonvallazione), gestita dall’Associazione “i Muschin dal Canaveis“.

Cinzia

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