April 19, 2024

Compatto, agile e scattante, ma anche capace di offrire un buon comfort a un equipaggio di due persone e di ospitarne altre due grazie a un letto matrimoniale contenuto nel tetto a soffietto opzionale: sono queste le caratteristiche principali del Globecar Roadscout, furgonato di dimensioni contenute che si propone tanto come veicolo ricreazionale quanto come ideale sostituto dell’auto di tutti i giorni grazie all’abbinamento con propulsori potenti e parchi nei consumi.

Disponibile sia con che senza tetto a soffietto, declina la disposizione interna più gettonata sui furgonati riuscendo però a contenere la lunghezza in soli 541 cm con evidenti vantaggi in termini di maneggevolezza.

La meccanica

Il Globecar Roadscout è disponibile sia su Citroen Jumper sia su Fiat Ducato: entrambe le meccaniche, frutto di un progetto comune e realizzate nello stesso stabilimento Sevel in Val di Sangro offrono due telai e tre motorizzazioni a scelta. Per quanto riguarda il telaio, infatti, sia il Jumper che il Ducato sono disponibili sia nella versione 33L (con massa complessiva a pieno carico di 3300 kg), sia nella più prestante 35L (con MCPC di 3500 kg). Ogni telaio, poi, può essere abbinato a tre diversi propulsori.

Base dell’offerta è rappresentata dal 2.2 HDI (Citroen) e 100 CV Multijet (Fiat) di origine Ford abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti.  Chi desidera qualcosa in più può optare per la versione da 120 cv: il Citroen è equipaggiato da un 2.2 HDI di origine PSA da 120 cv abbinato a un cambio a 6 marce, mentre Fiat offre il classico 2286 cc Multijet da 120 cv (anch’esso abbinato al cambio a sei rapporti). Top di gamma, per entrambe le meccaniche, è rappresentato dal 3.0 HDI 16V (Citroen) e 3.0 Multijet Power (Fiat) Sofim da 157 cv abbinato a cambio manuale a sei rapporti o all’automatico sequenziale Quickshift o ComfortMatic (opt).

Trattandosi di un furgone attrezzato, il Roadscout sfrutta la scocca in lamiera d’acciaio originale della base meccanica con passo da 345 cm: la lunghezza complessiva, 541.3 cm, è ripartita tra uno sbalzo anteriore di 94.8 cm e uno posteriore di 101.5 cm (pari al 29.4% del passo). L’altezza massima del veicolo è contenuta in 265 cm: di questi 188 sono disponibili all’interno (173 nel living). La larghezza complessiva, invece, è di 205 cm.

Anteriormente, il Roadscout presenta un’altezza da terra misurata al centro del paraurti, di 27 cm; 37 sono, invece, i centimetri che separano da terra il paraurti posteriore.

La scocca

La carrozzeria esterna sfrutta i lamierati originali della meccanica di base: pavimento inferiore, pareti laterali e soffitto sono quindi in lamiera d’acciaio. La coibentazione interna avviene in più fasi: il pavimento, infatti, è costituito da un foglio di RTM da 15 mm a cui si somma un multistrato da 7 mm il cui piano di calpestio è rifinito in pvc con effetto parquet. Le pareti laterali, invece, sfruttano la schiuma di polietilene: questo materiale, disponibile in fogli autoadesivi, riveste completamente tutti i lamierati del veicolo, passaruota compresi. Data la presenza, per quanto riguarda la scocca originale del furgonato, di traverse e montanti di irrigidimento, lo spessore dell’isolante varia tra 10 e 20 mm a seconda del punto di applicazione.

Internamente, poi, la schiuma di polistirene è rivestita da appositi stampi in abs. Ancora differente è la coibentazione del tetto: infatti, oltre a uno strato di schiuma di polietilene con spessore tra 15 e 20 mm a seconda della zona, è accoppiato uno strato di polistirene da 20 mm supportato internamente da un multistrato da 4 mm rifinito con melaminico.

Come detto il Roadscout può essere dotato, come l’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, del tetto a soffietto: realizzato interamente in vetroresina a doppio guscio (basamento e parte superiore), ha pareti laterali in tela coibentata e impermeabilizzata, aerazione tramite una presa d’aria anteriore dotata di zanzariera e un oblò superiore, illuminazione tramite due finestre semicircolari in pvc.

La movimentazione del tetto, manuale, è assistita da due robusti pistoni a gas, mentre il blocco è affidato a un efficace sistema con perno di sicurezza che ne rende impossibile l’apertura accidentale.

L’esterno

Fedele alle forme originali della meccanica di base, il Roadscout è e rimane un veicolo estremamente filante anche in presenza del tetto a soffietto opzionale. Assimilabile, grazie alle forme e all’impostazione del Ducato, più a una grande monovolume che a un vero e proprio veicolo commerciale, vanta un aspetto ben dimensionato ed equilibrato.

I volumi, non eccessivi, sono efficacemente smorzati dalla presenza dei paraurti anteriore e posteriore, opportunamente non verniciati, mentre lateralmente i profili antiurto in plastica originali del furgone alleggeriscono bene la fiancata, peraltro piuttosto filante. Non stupisce, quindi, che nel disegnare la grafica esterna i designers Globecar abbiano cercato di mantenere il più possibile le tinte originali già presenti sul veicolo: l’effetto, armonico, è grazioso e non invadente e contribuisce non poco a integrare le cinque finestre Polyplastic con apertura a compasso presenti sul veicolo.

Dotate di cristallo in metacrilato fumé e di unibloc oscurante/zanzariera, servono tutte le zone del veicolo, toilette compresa. Data la presenza del tetto a soffietto, il veicolo in prova può beneficiare di un unico oblò Omnivent da 40×40 cm: la posizione, corrispondente al passaggio per l’accesso al letto a soffietto, lo rende sfruttabile sia con tetto a soffietto alzato che abbassato. Nel caso non si opti per il tetto a soffietto, il Roadscout viene equipaggiato di un secondo oblò dedicato al letto matrimoniale posteriore.

La verniciatura esterna è disponibile in ben 12 varianti: oltre a quella standard Bianco Polare qui fotografata sono disponibili altre cinque tinte pastello (Rosso Tiziano, Giallo Carioca, Blue Line, Blu imperiale, Avorio Paganini) e sei metallizzate (Arancio New Batic, Golden White, Rosso Profondo, Blu Lago, Grigio ferro, Grigio Alluminio).

La cabina di guida.

Parte integrante dell’allestimento, la cabina di guida beneficia di poltrone girevoli Isringhausen con braccioli e fodere coordinate con l’allestimento.

Il padiglione originale è mantenuto e coibentato, nella parte superiore laterale e frontale, con schiuma di polistirene da 15 mm. E’ stato anche conservato il portaoggetti plastico originale Fiat/Citroen: a disposizione dell’equipaggio rimane così un vano da 130x50x25 cm.

La cabina di guida, le cui poltrone concorrono a pieno titolo alla formazione del living, è complanare rispetto a questo: il resto dell’allestimento, invece, si trova posizionato 15 cm più in basso. Il passaggio cabina abitacolo è quello originale della meccanica di base: a disposizione dell’equipaggio rimangono infatti 145×27 cm.

Come è facile immaginare, la cabina originale garantisce ottima accessibilità  agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 176×53 cm. Altrettanto convincente la visibilità, identica a quella del cabinato originale e consentita tramite il parabrezza (da 176×100 cm), i cristalli laterali da 75×68,4 cm e gli specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm dotati di braccio adeguatamente allungato per non risentire della maggiorata larghezza della scocca. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.

La meccanica di base, inoltre, può contare di serie su ABS con EBD, airbag guida, chiusura centralizzata con telecomando (incluse porte posteriori e scorrevole laterale), alzacristalli elettrici, serbatoio gasolio da 90 litri, oscurante a rullo per il parabrezza e ruota di scorta sistemata sotto al pianale. Il pacchetto All-In, proposto a 1.705 € e presente sul veicolo in prova, a questi aggiunge ASR, serbatoio carburante da 120 litri, climatizzatore manuale, airbag passeggero, specchi retrovisori elettrici, sedile passeggero regolabile in altezza, fodere coordinate e frigorifero da 80 litri. La meccanica di base poi può essere richiesta completa di sensori parcheggio (362 €), ESP (362 €), ammortizzatori rinforzati (140 €), clima automatico (1.774 €), paraurti verniciati (201 €), vernice metallizzata (600/548 € a seconda della tinta), fari fendinebbia (181 €), cambio automatico (solo con motore 3.0 – 1.800 €), predisposizione radio con altoparlanti (181€), FAP (1.068 €), paraspruzzi (130 €), riscaldamento Webasto autonomo a gasolio (1.200 €), Cruise control (241 €).

Accessi e aperture di servizio

L’accesso al veicolo avviene anteriormente, attraverso la porta scorrevole originale del furgone: dotata di doppia serratura di sicurezza, chiusura centralizzata con telecomando e finestra a compasso Polyplastic da 105×66 cm con oscurante e zanzariera, misura 181×130 cm. La soglia di ingresso è situata a 49 cm da terra: al fine di facilitare l’accesso al veicolo la porta è servita da un gradino elettrico Omnistep da 70×30 cm estraibile a scorrimento che si posiziona a 30 cm dal suolo.

Sempre sulla fiancata destra è posizionato il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile, mentre in coda ecco le due classiche porte a battente tipiche del furgone: misurano ognuna 181×77 cm, sono dotate di due finestre da 80×60 cm (anche se la parte apribile è di 50×50 cm) e permettono l’accesso alla parte posteriore del veicolo caratterizzata dal classico letto matrimoniale trasversale.

Sotto a questo, scomponibile, è presente un gavone profondo tra 125 e 112 cm, con una larghezza massima di 81 cm (minima 63) mentre l’altezza disponibile varia tra 74 e 63 cm. Accessibile dall’interno attraverso un passaggio da 70×57 cm chiuso da due paratie inserite in altrettante guide verticali, il vano ha pavimento in pvc ed è dotato di quattro ganci inox ferma carico.

La volumetria del gavone può essere notevolmente ampliata smontando il letto: per questo è sufficiente rimuovere le due porzioni di reti a doghe e sistemare i materassi sul lato sinistro per liberare un vano capace di contenere oggetti anche piuttosto ingombranti.

Smontando il letto posteriore è possibile osservare parte dell’impiantistica: sul lato destro ecco infatti il serbatoio dell’acqua potabile, mentre su quello sinistro ecco il vano per la stufa e il vano gas.

Questo, in particolare, è accessibile posteriormente, una volta aperta la porta di sinistra, attraverso un portello da 61×36.5 cm dotato di apposita guarnizione di tenuta. Il vano, da 61×61/40×66 cm, ha fondo in pvc, aerazione tramite due bocchette inferiori, ganci ferma bombole e può contenere due bombole da 11 kg.

Il serbatoio dell’acqua è accessibile nella parte superiore attraverso due botole da 50×31 cm: dalla parte opposta, una botola da 48×38 cm consente l’accesso alla stufa Truma Combi 403, mentre un’altra botola da 38×48 cm permette di accedere a un vano di stivaggio da 60x58x10 cm.

La fiancata sinistra, invece, ospita la presa di collegamento alla rete elettrica, il camino di scarico del riscaldamento e lo sportello del wc a cassetta Thetford C200.

 

Impiantistica

L’autonomia idrica può contare su un serbatoio da 100 litri realizzato in polietilene lineare alimentare posizionato, come detto, sopra al passaruota posteriore destro, sotto al letto matrimoniale.

Accessibile nella parte superiore attraverso due botole da 50×31 cm, il serbatoio è servito da una pompa a immersione e da un impianto realizzato sfruttando tubi in rilsan e innesti misti con giunti a fascetta e tipo John Guest.

Le utenze idriche sono servite da rubinetti monocomando in plastica e da pilette di scarico inox da 35 mm di diametro che conducono le acque reflue verso il serbatoio di recupero esterno da 92 litri posizionato sopra l’assale posteriore. Non provvisto di coibentazione e riscaldamento, il serbatoio è raggiunto da tubazioni rigide di derivazione domestica ed è servito da una valvola di scarico da 8 cm di diametro con convogliatore a terra del getto.

Il wc, invece, è il classico Thetford C200 con tazza girevole e serbatoio mobile da 18 litri.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla Truma Combi 4: posizionata in coda, sotto alla parte sinistra del matrimoniale trasversale, è raggiungibile superiormente tramite una botola da 38×48 cm e distribuisce il proprio calore attraverso una canalizzazione di cinque bocchette.

Il pannello di comando dell’impianto è posizionato sopra al lavello, nel blocco cucina, mentre la sonda termostatica è situata, sempre nel blocco cucina, appena sotto al piano di lavoro.

L’impianto elettrico può contare sulla batteria supplementare Banner AGM da 95 Ah sistemata all’interno della base della poltrona passeggero, in cabina di guida.

Il gruppo trasformatore Schaudt EBL 99, invece, si trova sempre in cabina ma sotto alla poltrona del guidatore ed è facilmente accessibile anche solo per il controllo visivo dei vari fusibili dell’impianto.

Gestito dal pannello di comando Schaudt  LT410 dotato di spie led che consentono di monitorare i livelli batterie e quelli dei serbatoi, l’impianto può contare su due prese interne a 12 e 220V, inserite a cruscotto e nella parte superiore del blocco cucina, a fianco al comando del riscaldamento.

L’illuminazione, invece, si affida in gran parte ad elementi alogeni: in particolare, sono disponibili uno spot a servizio del living coadiuvato da una plafoniera a soffitto che serve in parte anche il blocco cucina, peraltro dotato di un apposito faretto incassato, una plafoniera a incandescenza nella toilette, due spot alogeni orientabili per il letto posteriore e uno spot led a servizio del letto matrimoniale contenuto nel tetto a soffietto.

L’impianto gas, infine, si affida, come detto, alle tradizionali due bombole da 10 kg sistemate nell’apposito vano posteriore. I tre sezionatori, invece, sono posizionati alla base del matrimoniale di coda, tra questo e la toilette.

Mobili e tappezzerie

Moderni e accoglienti, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato da 18 mm di spessore: alle parti tinta legno “Cypress Villa” sono piacevolmente abbinati elementi laccati avorio (nel blocco cucina) mentre la parte alta dei pensili è elegantemente percorsa da un doppio motivo argentato che richiama il colore dei push-lock centrali.

Curato sia come progettazione, con aerazioni anticondensa posteriori per i pensili e grandi feritoie di aerazione nei tratti in cui è abbinato alla canalizzazione dell’aria calda, sia nell’assemblaggio, con rifiniture precise e ben fatte anche negli angoli meno raggiungibili, il mobilio si caratterizza per la presenza di cerniere in acciaio inox in grado di mantenere correttamente i pensili aperti, e per l’assenza di spigoli a vista.

Ben integrati con le tinte dell’arredamento, i piani antigraffio di cucina e tavolo  “Grigio Torreano” ricordano volutamente il marmo grazie alle venature del disegno: per entrambi, lo spessore è di 27 mm. Non mancano, poi, alcuni accorgimenti funzionali: ne sono un esempio il portariviste/portaoggetti a rete sistemato lateralmente alla toilette o la pratica borsa con chiusura magnetica posizionata all’ingresso.

Proposto nell’elegante tappezzeria “Silver” in microfibra, il living del Roadscout adotta cuscinerie da 11 cm di spessore con sistema di mantenimento tramite antiscivolo inferiore, poggiatesta e cinture di sicurezza.

Sempre da 11 cm sono i tre materassi in gommapiuma che compongono il letto matrimoniale posteriore, dotato di parte centrale con rete a doghe, mentre il letto contenuto nel tetto a soffietto può contare su un materasso da 8 cm.

Il soggiorno

La zona anteriore è dedicata al living: compatto, può ospitare fino a quattro persone grazie alle poltrone cabina, girevoli.

In particolare, il divano frontemarcia misura 83×43 cm, si trova a 47 cm dal pavimento ed è servito da un ingegnoso tavolo pivottante orientabile e scorrevole da 76×54 cm il cui piano, quando sistemato orizzontalmente, si posiziona a 73 cm da terra. Dotato di gamba scorrevole in un apposito binario, il tavolo può facilmente essere rimosso o sistemato con piano verticale per occupare il minore spazio possibile. Il divano, infine, può scorrere di 7 cm verso il blocco cucina raggiungendo così 90 cm di larghezza.

Allo stesso tempo, può essere facilmente direzionato in modo da servire correttamente tutti i posti a tavola disponibili grazie a una serie di snodi presenti nella gamba.

Un briciolo di attenzione, a questo proposito, va fatta nella movimentazione del sistema, a causa degli spazi non abbondanti in cui si deve operare. Da segnalare, inoltre, la possibilità di richiedere, senza sovrapprezzo, una diversa variante di tavolo, più tradizionale. In questo caso, il piano si trova a essere imperniato alla parete, sorretto da una monogamba collassabile e dotato di sistema di ampliamento a scorrimento. Questa versione, in particolare, consente così la creazione di un terzo posto letto singolo trasversale grazie all’utilizzo di un materasso aggiuntivo a libro.

Il piano del tavolo, in ogni caso, si trova a 26 cm dal cuscino, lasciando così lo spazio sufficiente alle gambe dei passeggeri.

L’illuminazione è fornita da una finestra Polyplastic da 60×55 cm dotata di unibloc oscurante plissettato/zanzariera e da apposite tende di cortesia con doppia guida superiore e inferiore: a questa si somma poi l’oblò da 40×40 cm sistemato nel tetto a soffietto e dotato di cupola trasparente, mentre si sera sono disponibili una plafoniera e uno spot orientabile, entrambi alogeni.

Lo stivaggio può contare su un pensile superiore da 80x30x37 cm a cui si affianca il già citato vano ricavato sopra la cabina di guida, mentre nella parte inferiore, la cassapanca del divano offre un vano da 80x52x43 cm parzialmente occupato dal totem delle cinture di sicurezza.

Il vano è accessibile sia dalla parte superiore, tramite due ribaltine da 40×40 cm, sia lateralmente, attraverso un portello da 53×32 cm incernierato nella parte inferiore.

Come detto, il living è complanare rispetto alla cabina di guida e si trova a essere rialzato di 15 cm rispetto al resto dell’abitacolo: questo spazio è stato sfruttato tramite una botola da 31×24 cm che consente l’accesso da un vano da 30x22x15 cm.

I servizi

Posizionato centralmente, il blocco cucina è frazionato in una parte dedicata ai fornelli (48×54 cm) situata a 91 cm da terra e un’altra pensata per ospitare il lavello (53×48 cm) – a 103 cm dal pavimento.

Dotata di piano laminato antigraffio da 27 mm di spessore, il blocco cucina conta su un fornello Cramer da 46×37 cm  dotato di due fuochi da 6 cm di diametro posizionati a 22 cm l’uno dall’altro, su un lavello inox Smev da 35x28x12 cm servito da rubinetto miscelatore monocomando e su un frigorifero a compressore Waeco Coolmatic MDC 65 da 65 litri.

L’assenza di un vero e proprio piano di lavoro è colmata sia dalla presenza del classico coperchio/tagliere per il lavello, sia da una pratica mensola a ribaltina laterale da 27.5×36 cm che però, una volta aperta, occupa parzialmente la porta di ingresso.

Lo stivaggio conta su un pensile superiore da 54x27x29 cm posizionato al di sopra di una pratica mensola a giorno (48x16x10 cm) mentre nella parte inferiore sono disponibili, da sinistra, un cassetto da 33x19x5.5 cm, uno da 33x19x14 e un cestello estraibile da 33x18x30 cm, mentre sulla destra, sopra al frigorifero è sistemato un ulteriore cassetto da 44x38x6 cm.

A lato al frigo e in posizione un po’ inconsueta, si trova infine l’armadio guardaroba. L’aerazione è affidata alla porta scorrevole e, quando questa è chiusa, alla finestra da 105×66 posizionata sulla stessa.

Opposto alla cucina, la toilette misura 89x80x187 cm.

Accessibile tramite una porta da 182×47 cm, il vano adotta pavimento inferiore con piatto doccia in termoformato e arredamento in legno. Sulla parete di fondo è situato il lavabo: realizzato in termoformato, misura 35x26x9 cm, si trova a 89 cm dal pavimento ed è servito da un rubinetto monocomando estraibile che serve anche da doccia e da uno scarico da 35 mm di diametro.

Superiormente ecco un pensile da 88x15x28 cm servito da due ante da 39.5×22.5 cm), due vani a giorno da 39x6x21 cm mentre la parte inferiore ospita il wc Thetford C 200 con tazza estraibile e serbatoio da 18 litri e, sotto al lavabo, un vano da 45x19x33 cm.

Non manca lo specchio, da 90×50 cm, mentre l’aerazione è affidata a una finestra opacizzata da 40×30 cm sprovvista, però, di zanzariera. Nello stesso locale, grazie alla presenza del pavimento in termoformato con bordo, verso la porta, alto 13 cm e alla tenda a giro a soffitto, è possibile creare una doccia da 70×43 cm.

Zone letto e armadi

Posizionato in coda al veicolo, il matrimoniale trasversale misura 196 cm di lunghezza con una larghezza compresa tra 131 e 116 cm: si trova a 86 cm da terra e beneficia di un cielo utile di un metro.

Dotato di rete a doghe e materasso in gommapiuma da 11 cm diviso in tre porzioni per permettere un agevole scomposizione del letto, è servito da due finestre inserite nelle porte posteriori (porzione apribile a compasso 50×50 cm), e due spot alogeni orientabili, mentre il riscaldamento è affidato, oltre che alla presenza, sotto al letto, dell’unità termica Truma, a un apposito tubo traforato che serve anche il sottostante gavone. L’allestimento, pur in presenza di dimensioni compatte, è curato e molto accogliente.

Non mancano gli spazi di stivaggio:  sul lato sinistro, infatti, è presente un vano da 70x40x40 cm servito da un’antina da 66×32 cm. Tra questo e la parte posteriore del veicolo ecco un ulteriore vano da 30x40x22 cm posizionato sopra a un vano a giorno da 30x40x16 cm utile per riporre giornali, libri o anche solo come vuota tasche.

La parete di coda ospita un armadietto da 103x24x22 cm (servito da un’anta da 65.5×17 cm) mentre sulla destra è presente un vano da 113x24x25 cm (anta 81.5×18.5 cm).

Come detto, il Roadscout può essere richiesto con un letto matrimoniale inserito nel tetto a soffietto: installabile anche a posteriori, il letto è accessibile attraverso un passaggio da 91×49 cm raggiungibile attraverso l’apposita scaletta in dotazione.

Il letto, che misura 200×123 cm, si trova a 205 cm dal pavimento del veicolo e beneficia di un cielo minimo di 25 cm (in corrispondenza della zona posteriore) e uno massimo di ben 98 cm in corrispondenza della botola di accesso.

Servito da un oblò Omnivent da 40×40 cm con cupola trasparente, da uno spot a led centrale, da pareti laterali in tela impermeabile dotati di due finestre semicircolari laterali (75×50 cm) e da una presa d’aria anteriore dotata di zanzariera, il letto beneficia di un materasso in gommapiuma da 8 cm di spessore, di rete anticaduta e porta così a quattro il numero di posti disponibili.

L’allestimento è estremamente veloce: giusto il tempo di sbloccare il doppio sistema di arresto di sicurezza in modo da liberare l’azione dei due pistoni a gas e il gioco è fatto. Viceversa, durante la chiusura dello stesso occorre assicurarsi che le cinghie elastiche di tensione interne siano allacciate e tirare, facendo attenzione a non pizzicare le pareti laterali in tela, gli appositi cavi di manovra. L’operazione è in ogni caso davvero semplice.

Come già accennato, infine, l’armadio guardaroba è situato all’interno del blocco cucina, a lato del frigorifero: misura 45x21x93 cm ed è servito da un’anta da 91×19.5 cm.

Dislocazione impianti

Dati tecnici

Globecar Roadscout
Dimensioni e posti
Tipologia Camper puro
Dimensioni 541.3x205x265 cm
Posti omologati 4
Posti letto 2+2
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 33L  furgone passo 345; Fiat Ducato 35L furgone passo 345 cm; Citroen Jumper 33L furgone passo 345; Citroen Jumper 35L passo 345
Passo 345 cm
Sbalzo anteriore 94.8 cm
Sbalzo posteriore 101.5 cm
Motorizzazione base Fiat: 2.2 Multijet 100 cv €4 – Citroen: 2.2HDI 100 cv €4
Motorizzazioni opzionali Fiat: 2.3 Multijet 120 cv €4; 3.0 Multijet Power 157 cv €4; Citroen: 2.2HDI 120cv €4; 3.0HDI 157 cv€4.
Trazione Anteriore
Accessori di serie ABS con EBD, airbag lato guida, chiusura centralizzata con telecomando, alzacristalli elettrici, serbatoio carburante 90 litri, chiusura a rullo per parabrezza e finestre posteriori, gradino di ingresso Omnistep, sedili cabina girevoli con braccioli.
Massa complessiva a pieno
carico kg
3300 (33L), 3500 (35L)
Massa dichiarata in ODM(comprensiva di guidatore e serbatoio pieni) Versione 2.2 Multijet 100cv:  2830 kgVersione provata, comprensiva meccanica 35L,  Pacchetto All-In (52 kg), motore 2.3 Multijet 120 cv (15 kg), tetto a soffietto (85 kg): 2982 kg
Portata utile kg Versione standard 33L 100 cv: 470kg.Versione provata, comprensiva degli accessori sopradescritti: 518 kg
Scocca
Carrozzeria Scocca autoportante originale in lamiera d’accaio. Coibentazione pavimento tramite schiuma RTM da 15 mm+multistrato interno rifinito con pvc effetto linoleum da 7 mm. Coibentazione pareti laterai tramite schiuma di polietilene adesiva con spessore variabile tra 10 e 20 mm a seconda della posizione. Tetto coibentato tramite schiuma di polietilene da 15/20 mm associata a una lastra di polistirene da 20 mm supportata internamente da multistrato da 3/6 mm.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
22/20/40
Gavone Gavone posteriore da 125/112×81/63×74/64 cm accessibile dall’esterno, attraverso le porte posteriori (181×77 cm) e dall’interno, rimuovendo una doppia paratia verticale (70×57 cm). Fondo in pcv effetto parquet, riscaldamento tramite apposito tubo forato con feritoie di aerazione, ganci fissaggio carico. Vano stivaggio 60x58x10 cm posizionato sotto al letto posteriore.
Porte e
finestre
Porta laterale scorrevole originale Fiat dotata di finestra apribile a compasso, oscurante plissettato e zanzariera, controstampo interno in abs e legno, serratura di sicurezza e chiusura centralizzata con telecomando. E’ servita da un gradino elettrico Omnistep. Cinque finestre Polyplastic apribili a compasso di cui quattro con oscurante zanzariera plissettati. Un oblò da 40×40 cm Onmivent con cupola trasparente.
Impiantistica
Gas Vano interno per due bombole da 11 kg raggiungibile attraverso la porta posteriore sinistra e schermato da un apposito portello dotato di guarnizione di tenuta. Aerazione tramite due bocchette a pavimento, ganci fermabombole. Tre sezionatori (di cui due collegati) dedicati a riscaldamento e fornelli posizionati lateralmente tra letto posteriore e toilette e ben raggiungibili.
Riscaldamento e boiler Riscaldamento e boiler Truma Combi 4 a gas posizionata sotto il letto posteriore da una botola superiore una volta rimosso il letto. Canalizzazione dell’aria calda nell’abitacolo attraverso cinque bocchette.
Elettricità Batteria supplementare Banner AGM da 95 Ah, caricabatterie e trasformatore Schaudt EBL 99, pannello di comando analogico a led per controllo livello batterie e serbatoi. Illuminazione interna alogena e ad incandescenza, una presa a 12 e una a 220 V.
Acqua Serbatoio acqua potabile da 100 litri servito da una pompa a immersione, impianto con tubi in rilsan e raccorderie miste tipo John Guest e a fascetta. Rubinetti monocomando in plastica, pilette scarico inox da 35 mm di diametro. Tubazioni di scarico rigide, serbatoio di recupero esterno da 92 litri coibentabile in opzione. Wc Thetford C200 con cassetta estraibile da 18 litri e tazza girevole.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 34.832
Prezzo esemplare provato
Comprensivo di: meccanica Ducato 35L con motore 2.3 Multijet 120 cv (Euro 36.481), Pacchetto All-In (ASR, serbatoio carburante 120 lt, climatizzatore manuale, airbag passeggero, specchi elettrici e riscaldati, sedile passeggero regolabile in altezza, fodere cabina coordinate, frigorifero da 80 lt – Euro 1.705), tetto a soffietto con materasso e illuminazione (Euro 5.032).Totale veicolo in CamperOnTest Euro 43.218€ 
Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L con motore da 120 cv e cambio a sei marce.
Sicurezza
Di serie ABS con EBD ed Airbag guida. Inclusi nel pacchetto All-In l’ASR e l’airbag passeggero. ESP opzionale.
Volumetria e masse
Passo medio con sbalzi anteriori e posteriori originali. Altezza contenuta in 265 cm (282 con tetto a soffietto).
Scocca e materiali
Furgonato originale con scocca autoportante in lamiera d’acciaio, coibentazione mista schiuma di polietilene/RTM/polistirene a seconda della zona. rivestimento interno tramite stampi preformati in abs precisi e ben assemblati.
Assemblaggio e rifiniture
Assemblaggio curato e ben realizzato anche nelle parti meno accessibili. Assenza di scricchiolii in marcia. Perfettibili alcune rifiniture nella parte interna dei pensili.
Componentistica
Le finestre Polyplastic fumé da look automotive oscurano un po’ troppo l’interno. Comodi invece gli oscuranti plissettati azionabili sia verso l’alto che verso il basso. Un solo oblò.
Impianto idrico
Serbatoio acqua potabile interno da 100 litri, impianto abbastanza curato con raccordi misti. Rubinetti in plastica cromata, pilette di scarico inox da 35 mm sprovviste di sifoni. Serbatoio di recupero esterno da 92 litri coibentabile in opzione. Diversi passaggi esterni per le tubazioni di scarico.
Impianto elettrico
Batteria supplementare da 95Ah AGM. Caricabatterie, trasformatore Schaudt. Pannello di comando molto semplice e povero di informazioni, illuminazione interna interamente alogena, una sola presa a 12 e una a 220V.
Gas
Vano per due bombole da 10 kg, Duocontrol solo opzionale.
Riscaldamento
Truma Combi 4 con cinque bocchette distribuite nell’abitacolo. Data la compattezza dell’allestimento, appare più che sufficiente. In marcia, le bocchette a cruscotto servono bene anche l’abitacolo.
Mobilio e arredamento
Mobilio piuttosto classico ma consistente e ben realizzato, con spessori superiori alla media e accorgimenti anticondensa. Chiusura tramite pulsanti push-lock salvaunghie, cerniere di qualità in acciaio inox. Piani laminati antigraffio da 27 mm.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Cuscinerie comode, con letto posteriore dotato di materassi in gommapiuma da 11 cm di spessore con parte centrale su reti a doghe. Meno comodo il living a causa delle dimensioni estremamente compatte. Via libera per le poltrone in cabina. Tappezzeria Silver in microfibra elegante e di ottima consistenza. Letto a soffietto con materasso da 8 cm abbastanza comodo.
In viaggio
Facilità di guida
Agile e scattante come un’auto, è facilissimo da guidare. Visibilità ottima in ogni direzione, ingombri ridotti.
Comodità dei posti a sedere
Ottime le poltrone della cabina, meno bene i due posti posteriori del living, con seduta piuttosto corta, schienale quasi verticale e poco spazio a disposizione per le gambe a causa della concomitante presenza della gamba del tavolo.
Panoramicità
Ottimale per tutti i posti: anche chi viaggia dietro, infatti, beneficia di un’ottima visuale anteriore e laterale grazie alle finestre del living e della porta scorrevole.
Climatizzazione
Il clima motore non è di serie ma incluso nel Pack All-In, proposto a tariffa molto conveniente. L’assenza dell’interruttore inerziale Duocontrol non permette, in caso di grande freddo, l’accensione della Truma Combi in viaggio.
In sosta
Living
Estremamente compatto, è pensato quasi esclusivamente per due, massimo tre persone. In questo caso, grazie soprattutto alle poltrone girevoli in cabina e alle ampie possibilità date dall’intelligente gamba del tavolo snodata, è possibile riuscire a trovare una soluzione di compromesso che salvaguardi raggiungibilità del tavolo e comodità dei commensali. Difficile pensare a un utilizzo in quattro.
Letti
Pur su un veicolo di dimensioni compatte, il matrimoniale posteriore è sufficientemente comodo e adeguatamente rifinito. Materassi di buone dimensioni e consistenza, due finestre, due punti luce, vani di stivaggio, riscaldamento. C’è tutto ciò che può servire a una coppia dinamica. Diversa la situazione per il letto del tetto a soffietto, pensato più per un utilizzo sporadico (anche in relazione alla fruibilità dell’intero veicolo) che abituale. In ogni caso, offre dimensioni e comfort sufficienti.
In cucina
Piccolo, compatto ma funzionale, offre tutto ciò di cui sia può aver bisogno in viaggio. Frigo a compressore, fornello a due fuochi, lavello di buone dimensioni, uno stivaggio discreto e una buona aerazione. Le dimensioni non sono abbondanti, ma c’è tutto ciò che può servire all’equipaggio/tipo.
Toilette
Diciamo la verità: è piuttosto compatta, forse anche troppo, almeno per le persone di corporatura robusta. Ciò non toglie che gli spazi a disposizione siano sfruttati razionalmente offrendo un lavello accettabile, un wc con tazza girevole e un buon assortimento di vani di stivaggio. Peccato per la mancanza della zanzariera alla finestra.
Doccia
Inglobata nella toilette, ne patisce le dimensioni compatte e si affida a una tenda, a un pavimento in termoformato con piatto e piletta di scarico e al rubinetto del lavandino, estraibile.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Nonostante le dimensioni compatte, la circolazione interna è sufficientemente buona in ogni situazione.
Capacità di stivaggio
Meriterebbe un voto più alto in quanto tra pensili, stipetti, botole e cassapanche, a fronte della grande compattezza dell’allestimento gli spazi non mancano. Ciò che è quasi assente, invece, è l’armadio guardaroba, inserito sotto al blocco cucina e largo appena 21 cm.
Gavoni e garage
Il gavone posteriore è sufficientemente grande per contenere tutto ciò che serve all’equipaggio tipo che, ricordiamo, è quello composto da due persone. E’ abbastanza regolare nelle forme e può essere ampliato rimuovendo il soprastante letto trasversale. Non male viste le dimensioni dell’allestimento.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Se si desidera il tetto a soffietto, meglio spendere qualche centinaio di € in più e optare per la meccanica da 35 quintali. In ogni caso, il rapporto tra peso in ODM (già comprensivo di guidatore e serbatoi pieni) e massa complessiva a pieno carico è sempre corretto, con buoni margini di portata.
Autonomia
Veicolo per vivere il turismo all’aria aperta più che da vivere, ha un’autonomia corretta. Attenzione solo alla riserva energetica: frigorifero a compressore e illuminazione alogena possono consumare parecchio…
Facilità di manutenzione
L’impiantistica è abbastanza accessibile: solo per la stufa e per il serbatoio dell’acqua occorre smontare il letto posteriore.
Rapporto prezzo/prestazioni
E’ grande poco più di una monovolume ma offre diverse comodità da camper. Può viaggiare tenendo i ritmi di un’automobile e si parcheggia facilmente. Per due persone dinamiche, può essere un’ottima soluzione ed escludendo il tetto a soffietto, con meno di 40 mila € si può acquistare un veicolo sufficientemente completo su una meccanica ben accessoriata. Il tetto a soffietto costa parecchio e, forse, trova migliore applicazione sul fratello maggiore Globescout.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Ci ha particolarmente convinto…

Le prestazioni stradali sono ai massimi livelli: grazie alla compattezza del veicolo, all’impostazione automobilistica e all’abbinamento a propulsori brillanti e potenti, il comportamento del Roadscout è assolutamente paragonabile a quello di una moderna monovolume. Su strada non si avvertono scricchiolii o fruscii di sorta, nemmeno sul misto veloce, segno di un assemblaggio curato e preciso. La coibentazione, per quanto possibile su un furgonato originale, è eseguita con cura tramite la classica schiuma di polistirene adesiva abbinata, nel caso del soffitto, all’RTM, isolante particolarmente performante e dotato di grande robustezza meccanica. Il rivestimento interno, realizzato tramite appositi stampi in abs, è preciso e permette al mobilio di essere inserito a dovere all’interno del veicolo. Proprio dai mobili arriva una gradita conferma: sono infatti convincenti per realizzazione e spessori, con adeguate aerazioni anticondensa e spessori superiori alla media (18 mm contro i 15 standard). Allo stesso modo sono di qualità anche le cuscinerie e i rivestimenti in microfibra.

Internamente, il letto posteriore è ben realizzato e sufficientemente ampio sia in larghezza, sia come cielo disponibile. Il blocco cucina, seppure disposto su due livelli, è abbastanza pratico e ben fruibile grazie anche alla presenza della mensola laterale a ribaltina. L’autonomia idrica è corretta, così come il numero di pensili dedicati allo stivaggio. Note positive anche per quanto riguarda l’impiantistica, con impianto elettrico con componentistica Schaudt e batteria da 95 Ah AGM, stufa Truma Combi 4 alimentata, correttamente, da due bombole da 11 kg e frigorifero a compressore Waeco.

La possibilità di optare per un letto a soffietto da montare sul tetto è senza dubbio originale, anche se ha un costo (5.032 €) e un peso (85kg) non proprio contenuti. Grazie a questa sistemazione, il numero di posti letto può crescere fino a un massimo di quattro, fermo restando però che l’equipaggio tipo, dato il dimensionamento dell’allestimento nel complesso, è e rimane quello di una coppia. Bene, infine, per alcuni accorgimenti pratici quali il letto posteriore facilmente scomponibile, la cassapanca raggiungibile sia lateralmente che superiormente o la borsa portatutto con chiusura magnetica all’ingresso.

Riteniamo migliorabile…

Offrire un letto matrimoniale sempre pronto in un abitacolo particolarmente compatto costringe inevitabilmente ad alcune rinunce. Nel Roadscout lo spazio a disposizione del living è limitato e nonostante un tavolo piuttosto ingegnoso, ospita a fatica le quattro persone previste in sede di omologazione. La gamba del tavolo, davvero pratica, permette al piano dello stesso un numero incredibile di movimenti anche se, a seconda della posizione scelta all’interno dell’apposito binario, questa rischia di occupare gran parte dello spazio destinato alle gambe dei passeggeri. Migliorabile, inoltre, la stabilità del piano una volta orizzontale.

La toilette è ben realizzata ma le dimensioni compatte possono creare qualche problema di utilizzo alle persone di corporatura robusta. A questo proposito, attenzione allo stipite superiore della porta, ad angolo retto. A livello interno, la mancanza più siginificativa è quella dell’armadio guardaroba, relegato sotto al blocco cucina ma capace di contenere al massimo due giacche. Certo, il Roadscout si propone a equipaggi sportivi, ma proprio per questo la mancanza di un vano adeguato per i capi appesi (siano questi giacche o attrezzature sportive) si fa sentire. Sempre a livello di interni, l’adozione di finestre fumé aumenta il look automotive del veicolo, ma ha inevitabili ripercussioni sulla luminosità dell’abitacolo che già deve fare i conti, nella versione con tetto a soffietto, sulla presenza di un solo oblò. Sempre a livello di finestre, si sente la mancanza, nella toilette, dell’unibloc oscurante/zanzariera.

A livello di impiantistica, infine, la scelta di optare per l’illuminazione interamente alogena è scenografica ma dispendiosa, specie di fronte al fatto che la batteria dei servizi, seppur sufficientemente potente, deve però alimentare anche il frigo a compressore. Per quanto riguarda l’impianto idrico, a parte la mancanza dei sifoni, dettata probabilmente dalla necessità di recuperare il maggiore spazio possibile, la scelta di posizionare esternamente gran parte delle tubazioni di scarico in transito verso il serbatoio (coibentabile in opt) appare rischiosa in caso di utilizzo invernale.

Un ultimo appunto riguarda la dotazione di serie, un po’ minimale anche se molti accessori sono inseriti nel pacchetto All-In proposto a una prezzo particolarmente interessante (con risparmio di 1.158€).

In conclusione

Il Roadscout è un po’ il veicolo che non ti aspetti: un camper agile e scattante, discreto nella veste esterna che si differenzia in maniera minima dalle versioni trasporto persone della meccanica di base e che, a fronte di dimensioni compatte solitamente sfruttate, nell’immaginario comune, per realizzare un veicolo da viaggio, con poltrone full-time e servizi in coda, sceglie invece la più classica delle piante interne, adottando quel matrimoniale trasversale posteriore che solitamente necessita di una lunghezza esterna decisamente superiore. I dati, in questo caso, parlano chiaro: il Ducato/Jumper furgonato con passo 345 ha un vano di carico da 312 cm. Non molti se si considera che di questi 131/116 cm sono dedicati esclusivamente al letto matrimoniale posteriore. Conti alla mano, rimangono quindi tra 181 e 196 cm di lunghezza e 196 di larghezza per inserire un living, una toilette, un blocco cucina, un armadio guardaroba e, naturalmente, un passaggio per l’ingresso e un corridoio centrale. Di fronte all’evidenza dei numeri, è quasi stupefacente come in così poco spazio il Roadscout riesca a concentrare tutto. Certo, qualche rinuncia c’è: il living è tra i più compatti in assoluto e l’armadio guardaroba difficilmente riuscirà a contenere più di due o tre giacche, ma in fondo il blocco cucina è funzionale, il tavolo, grazie alla particolare gamba, può servire molto bene le poltrone della cabina, girevoli e decisamente più comode rispetto al divanetto posteriore e la toilette, una volta abituati a chinare la testa uscendo per evitare lo spigolo del montante trasversale, offre ciò di cui si ha bisogno quando si viaggia.

Veicolo calibrato per due persone che anche in spazi limitati scelgono di privilegiare il comfort notturno a quello diurno preferendo trascorrere le giornate al di fuori del veicolo, il Roadscout si rivela equilibrato nei contenuti e nel prezzo, che, partendo da 34.832 € con meccanica da 100 cv, lo posiziona in diretta concorrenza con le più comuni monovolume e qualche migliaia di euro al di sotto dei più tradizionali semintegrali, almeno quelli immediatamente comparabili per livello di rifinitura e materiali impiegati. Si tratta, quindi, di un veicolo molto particolare, forse di nicchia, ma che può rispondere adeguatamente, pur con qualche limite, a coloro i quali cercano un camper per viaggiare in coppia in modo agile e veloce, per trascorrere giornate all’aria aperta e, quando arriva la sera, poter contare su una camera da letto comoda e ben realizzata e su un minimo di servizi.  Il letto matrimoniale contenuto nel tetto a soffietto, infine, può portare a quattro il numero di posti letto disponibili, aumentando l’appetibilità del prodotto anche se il peso supplementare (85 kg), e soprattutto il prezzo, superiore ai 5000 €, finiscono per ripercuotersi sul carico utile (sempre e comunque largamente sufficiente) e soprattutto sul totale dell’assegno da firmare.

Riferimenti e contatti del costruttore

Globecar – Pössl – Freizeit un Sport GmbH
Gewerbestraße 20 D – 83404 Ainring – Deutschland
Tel. +49 86 54.46 94-0 – Fax +49 86 54.46 94-29 – E-mail: info@globecar.de
www.globecar.de

Fotogallery

Si ringrazia per la gentile collaborazione Nuova Nordaffari S.r.l
Via Torino 13 – 13862 Brusnengo – Biella
Tel. 015 98 67 755 – Fax 015 98 52 71 – E-mail: info@nordaffari.com
www.nordaffari.com

Michel

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