March 28, 2024

Giunta al quarto anno di vita, la serie Therry ha saputo conquistare il proprio spazio sul mercato grazie a un’estetica accattivante unita a piante fruibili e capaci di accontentare sia la famiglia che la coppia. Nata come gradino di ingresso nel mondo Giottiline, Therry è stata progressivamente arricchita e migliorata con interventi sostanziosi e si presenta oggi come una valida proposta nella fascia di mercato sotto ai 50 mila Euro. Modello familiare per eccellenza, il Therry T41, oggetto di questo CamperOnTest, si propone a equipaggi numerosi potendo contare su spazi interni ben dimensionati, dotazione completa e ben sei posti omologati con meccanica Fiat Ducato 130 Multijet.

La meccanica

Il Therry T41 è allestito su Fiat Ducato 35 L con telaio longheronato alto e carreggiata posteriore allargata a 1980 mm. Disponibile sia con motorizzazione 2.3 Multijet da 130 cv, che con il più potente 3.0 Multijet Power da 157 cv, entrambi Euro 4, sfrutta la meccanica torinese con passo extralungo da 403.5 cm: la lunghezza complessiva, di 728 cm, è quindi ripartita tra uno sbalzo anteriore di 94.8 cm e uno posteriore di 229.7 cm (pari al 56.9% del passo).

L’altezza massima, raggiunta nella parte anteriore del giro mansarda, è di 305 cm: di questi, nello stesso punto, 231 sono disponibili all’interno, mentre nella zona posteriore, dove il tetto adotta un profilo più lineare, l’altezza interna è di 206 cm, mentre la larghezza esterna è di 233 cm (218 interni). La distanza dal suolo, misurata al centro dei paraurti, è di 27 cm all’anteriore e di 46 cm al posteriore, valore quest’ultimo rilevato all’altezza dei longheroni di sostegno del garage/gavone a volume variabile.

La scocca

Il telaio del Fiat Ducato è utilizzato nella versione longheronata alta, capace di assicurare maggiore rigidità torsionale, abbinato all’ormai consueta carreggiata posteriore da 198 cm (anteriore da 181). Su questo, tramite interposizione di appositi tamponi antivibrazioni in gomma, è posato il pavimento, un sandwich composto da multistrato, polistirolo ad alta densità, multistrato e linoleum per un totale di 72 mm.

Dotato di vano gavone/garage posteriore, in coda il Therry T 41 abbina, al telaio originale Fiat, due robusti longheroni di prolunga studiati per sorreggere il vano di carico e, conseguentemente, la parte terminale dell’abitacolo.

Realizzati in acciaio zincato, sono imbullonati alla meccanica di base e consentono, data minore altezza del supporto, la creazione di un gavone posteriore ribassato e dotato di vasca inferiore in alluminio mandorlato.

Al pavimento del veicolo sono solidarizzate le pareti laterali, realizzate accoppiando una lastra esterna in vetroresina, polistirolo ad alta densità e rivestimento interno in multistrato rifinito con melaminico per un totale di 32 mm. Stessa composizione, ma rivestimento interno differente, per il tetto, caratterizzato da uno spessore di 35 mm.

Le varie componenti della scocca sono dotate di profili perimetrali in alluminio: oltre a irrigidire adeguatamente la struttura, servono per l’assemblaggio della stessa tramite avvitamento, sigillatura tramite prodotti butilici e su appositi cantonali di copertura in abs che ne ingentiliscono l’aspetto esterno.

Proposti in un elegante color argento metallizzato, i cantonali sono divisi in più componenti a seconda della posizione: la costruzione, infatti, prevede che su ogni fiancata siano presenti una colonna posteriore, che, di forma trapezoidale, si raccorda al paraurti, un angolare posteriore, un profilo superiore, realizzato in un unico elemento e deputato a congiungere pareti e tetto e, nella parte anteriore, un profilo laterale in mansarda e una calata di raccordo rispetto alla cabina di guida.

Nella zona anteriore, a livello della mansarda, alla tradizionale costruzione sandwich vetroresina/polistirolo/legno sono abbinati  carter preformati in abs: il primo, inserito centralmente nel frontale, adotta una forma a clessidra, costituisce la parte centrale della mansarda e si raccorda nella parte superiore con il tetto del veicolo e in quella inferiore con lo stampo plastico del sottomansarda, bombato e congiunto, tramiti appositi mastici, alla mansarda, alla cabina di guida e alle colonne laterali di raccordo tra questa e l’abitacolo.

L’accoppiamento tra i vari elementi, che oltre ai sigillanti sfrutta appositi incastri, è curato e riprende fedelmente le forme automobilistiche della meccanica di base, inglobandone, sul lato sinistro, lo sportello di accesso al serbatoio del carburante.

Sempre in abs da 2 mm di spessore sono realizzate le bandelle sottoscocca, solidarizzate al veicolo tramite robuste staffe metalliche: alte 30 cm nella parte anteriore, ospitano i parafanghi posteriori aumentando il proprio sviluppo verticale a 38 cm e mantenendolo fino alla coda del veicolo per raccordarsi con il paraurti. Per quanto riguarda la parete posteriore, è da segnalare come la giunzione tra tetto e coda sia protetta esternamente da una traversina copriprofilo in abs metallizzato, mentre  per l’ubicazione del terzo stop posteriore i designer Giottiline hanno scelto di realizzare uno stampo plastico semicircolare che, installato nella calata superiore del raccordo posteriore, funge quasi da spoiler.

L’esterno

Mansardato classico, il Therry T41 ha subito una apprezzabile evoluzione: rispetto al modello 2010, infatti, i cantonali in alluminio con coprivite esterno sono stati ricoperti da più eleganti e automobilistici profili in abs argento metallizzato che, fatta salva la linea generale, dettata dalla forma dei pannelli sandwich, hanno però consentito un notevole affinamento delle forme esterne a tutto vantaggio dell’equilibrio dei volumi.

E’ stato sufficiente, infatti, l’inserimento di alcuni appositi stampi (in particolare quelli anteriori di mansarda e sottomansarda e quelli della parete posteriore), per conferire al veicolo un look decisamente più attuale e automotive. La parte frontale, infatti, presenta ora un profilo più personale, con mansarda bombata sottolineata dalla bicromia tra stampo superiore argento metallizzato e raccordo inferiore bianco. I profili laterali, maggiorati, ricordano da vicino la linea della nuova ammiraglia della casa toscana, il Top Cruiser, e, grazie anche alla presenza delle particolari finestre Plastoform e di un inserto grafico tono su tono, aiutano a slanciare la linea del veicolo.

Un importante contributo in questo senso è offerto anche dalle bandelle laterali su due livelli, con una parte anteriore più bassa che sfrutta il rialzo creato dai parafanghi posteriori per aumentare il proprio sviluppo verticale nella parte posteriore del veicolo, e dalle forme morbide scelte sia per i fascioni sia per i raccordi con la cabina, personalizzata da un discreto adesivo con il marchio del produttore inserito nella parte inferiore delle portiere.

Più lineare il posteriore, caratterizzato da una leggera inclinazione della parte inferiore, peraltro quasi del tutto celata dall’abbondante paraurti in abs con fanaleria circolare e logo del produttore in bassorilievo, da colonne laterali termoformate e dalla presenza del sinuoso stampo superiore che ospita il terzo stop.

La grafica, piuttosto discreta, sfrutta motivi antracite e argento riproposti solo sulle fiancate laterali; non mancano le sigle identificative del modello, posizionate posteriormente accanto alle luci di ingombro laterali, e quelle del produttore, presenti sul frontale e, come detto, sulle porte cabina, mentre posteriormente è curiosamente presente il logo Therry originale che fu introdotto nel 2007 in occasione della nascita del prodotto, allora marchio a se stante, prima che questo fosse ricollocato al centro del catalogo Giottiline.

L’ampia finestratura è affidata a sei finestre Dometic S7 con telaio in alluminio e apertura a compasso, mentre la mansarda può contare su due elementi Plastoform di forma particolare. Non mancano, a tetto, i curiosi rail predisposti per essere completati da scaletta e traverse e formare così un vero e proprio portapacchi, mentre l’aerazione può contare su un oblò panoramico Dometic Seitz MidiHeki da 50×70 cm posizionato a servizio del living nel punto più alto del veicolo  (sostituibile, secondo disponibilità, con un analogo modello Remis) e dotabile, come optional, di movimentazione elettrica, e su tre oblò Fiamma da 40×40 cm dedicati a cucina, toilette e letti a castello posteriori.

La cabina di guida.

La linea della cellula si integra piacevolmente a quella della meccanica di base. L’accoppiamento tra le parti è sempre curato, con elementi prestampati precisi e di consistenza corretta.

La cabina originale, come è facile immaginare, garantisce ottima accessibilità  agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 176×53 cm. La mansarda, grazie alla forma rastremata del sottomansarda, non interferisce nella visuale attraverso il parabrezza (da 176×100 cm). Ottima la visibilità, coadiuvata da cristalli laterali da 75×68,4 cm e da specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm con braccio adeguatamente allungato per non risentire della maggiorata larghezza della scocca. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.

All’interno, la cabina accoglie guidatore e passeggeri con fodere coordinate per le poltrone (non ancora montate sull’esemplare in prova) dotate di un bracciolo e diverse possibilità di regolazione e tenda a giro in grado di assicurare, in pochi secondi, la necessaria privacy. Non mancano, nella dotazione di serie, ABS con EBD, airbag lato guida, vetri e specchi elettrici e chiusura centralizzata delle porte con telecomando.

Il passaggio verso l’abitacolo è piuttosto agevole: nonostante un dislivello di 8 cm, colmato da un apposito raccordo a pavimento in abs, i passeggeri hanno a disposizione un varco di 150×35 cm con la possibilità, rialzando il piano della mansarda, sorretto da pistoni a gas, di aumentare l’altezza utile fino a 230 cm, potendo così raggiungere i posti anteriori in posizione eretta.

L’integrazione tra cabina e abitacolo è affidata, all’interno, a due colonne in legno sagomate, mentre a soffitto un apposito stampo, imbottito e rivestito in ecopelle bianca, congiunge il padiglione cabina con il piano mansarda e funge da supporto per il binario in alluminio della tenda a giro in cabina, fornita di serie.

L’esemplare provato, allestito su Fiat Ducato 130MJ, è dotato di climatizzatore cabina (optional, 1200€).

Accessi e aperture di servizio

L’accesso al veicolo avviene nella zona centrale attraverso una porta cellula GM Evo.

E’ dotata di tre cerniere, di serratura di sicurezza FAP, a un aggancio, finestra fissa da 59×20 cm con oscurante interno, controstampo interno in abs, controporta zanzariera, doppia guarnizione e misura 193×52 cm.

Questa, in particolare, ospita, nella parte inferiore, tre vani portaoggetti a giorno oltre a un vano chiuso utilizzabile, ad esempio, come portaimmondizia, soluzione che permette sì la creazione di spazi di stivaggio ma che inevitabilmente diminuisce la portata d’aria della zanzariera.

La porta, poi, è servita da un doppio gradino interno in vetroresina con alzate di 50x15x15 e 46x15x17 cm, valori corretti per colmare il dislivello tra la soglia di ingresso, situata a 42 cm dal suolo, e il livello del pavimento, posizionato a 75 cm da terra. Non mancano, poi, la luce esterna, la maniglia di cortesia e tre vani a giorno, utili anche come vuota tasche, inseriti nella parte sinistra del mobile antistante l’ingresso: gli spazi di stivaggio  sono di 20x28x28 cm nella parte superiore, mentre in quella inferiore sono proposti due stipetti ognuno da 20x28x23 cm.

Presente, a coronamento dello stesso mobile, un pratico piano di appoggio da 60×20 cm circondato da bordo anticaduta cromato, mentre sul lato opposto, uno sportellino da 30×20 cm consente di accedere alla cassapanca posteriore della dinette singola.

A destra della porta, appena dietro alla cabina di guida, si trova il vano gas: servito da un portello GM Evo da 51×42.5 cm, il vano misura 69x37x70  cm, ha fondo in lamiera zincata e può ospitare due bombole da 10 kg grazie alla presenza di altrettanti ganci ferma bombole e del riduttore di pressione GDK. L’aerazione al vano è fornita sia da apposite aperture a pavimento sia grazie a una griglia inserita all’interno dello sportello.

Procedendo verso la coda del veicolo, oltre alla porta di ingresso si incontrano il vano dedicato al serbatoio mobile de wc Dometic CTS e il portello di accesso al gavone/garage posteriore.

Dotato di fondo in alluminio mandorlato ribassato rispetto al pavimento del veicolo, il gavone a volume variabile posteriore misura 198×80 cm con un’altezza utile di 65 cm nel caso si utilizzino entrambi i letti a castello e di ben 152 cm con il letto inferiore ribaltato il solo utilizzo del letto superiore.

Accessibile dall’esterno attraverso un portello sul lato destro da 126×72 cm e da uno da 94×63 cm su quello sinistro, il gavone è raggiungibile anche dall’interno attraverso un varco da 80×59 cm chiuso, quando necessario, da due porte scorrevoli in legno.

Il meccanismo di creazione del vano garage, semplice, prevede il ribaltamento verso la parete di coda della rete e del relativo materasso che, quindi, non necessita di essere asportato: il sistema di ritenuta in posizione verticale del letto è quindi affidato a due cinghie con sistema di blocco rapido. Si viene così a creare un vano piuttosto ampio e regolare, contraddistinto da una larghezza massima di 80 cm (misurati alla base della vasca in alluminio), mentre più in alto, all’altezza delle sponde del letto, questa si restringe a 61 cm.

Dotato di pavimento interno in alluminio, spot di illuminazione e doppia bocchetta di riscaldamento, il vano è però sprovvisto di coibentazione dei lamierati inferiori e vede il passaggio,  nella parte interna, dei tubi dell’acqua potabile in arrivo dal serbatoio, adeguatamente coibentati e disposti accanto a un ramo della canalizzazione dell’aria calda.

Sulla fiancata sinistra, oltre al già citato secondo portello di accesso al gavone, sono presenti il camino dell’impianto di riscaldamento Truma, le griglie del frigorifero Dometic, il camino della cappa aspirante e, nella parte inferiore, la presa di collegamento alla rete elettrica e il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile.

Impiantistica

L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 100 litri realizzato in polietilene lineare alimentare e posizionato all’interno della cassapanca posteriore della dinette matrimoniale.

Collegato direttamente al bocchettone esterno e dotato di sfiato a pavimento, il serbatoio è dotato di tappo a vite per l’ispezione e la pulizia interna ed è servito da una pompa a pressostato Fiamma Aqua 8 in grado di erogare fino a 8 litri al minuto e posizionata in un incavo ricavato nella parte superiore del serbatoio stesso.

L’impianto idrico utilizza tubi retinati e in rilsan con raccorderie a innesto rapido John Guest per condurre l’acqua alle utenze, servite da rubinetti monocomando in acciaio cromato.

Da qui, pilette di scarico inox da 35 mm per la cucina, in plastica e da 20 mm di diametro per toilette e doccia e tubi corrugati, canalizzati sotto al veicolo, conducono l’acqua di scarico verso il serbatoio di recupero esterno, posizionato centralmente sotto al living anteriore e servito da una valvola di scarico a ghigliottina azionabile dalla fiancata di destra. L’esemplare provato era sprovvisto dei sifoni: si tratta, però, di un problema limitato a questo esemplare e prontamente risolto dal costruttore sulla produzione corrente che è oggi fornita di sifoni sia per il lavandino in cucina sia per quello della toilette.

Il wc, infine, è un Dometic CTS con cassetta da 19 litri.

L’impianto elettrico è sistemato all’interno della cassapanca anteriore della dinette singola, nello spazio rimanente alle spalle del vano per le bombole del gas (26×55 cm): vi trovano posto la scatola fusibili, ordinata e ben accessibile, il gruppo trasformatore/caricabatterie NordElettronica NE186 e il box plastico deputato a contenere la batteria dei servizi, opzionale.

Presente, invece, lo stacca batteria, accessibile alle spalle della poltrona passeggero in cabina di guida, mentre il pannello di comando, NordElettronica NE219PG, è posizionato sopra alla porta di ingresso.

Dotato di schermo lcd, offre informazioni  riguardo l’autonomia idrica ed elettrica, ora, data e temperature interna ed esterna, ma anche la possibilità di comandare le varie utenze elettriche di cui il veicolo è dotato.

Tra queste, l’illuminazione, interamente a led, offre due spot orientabili in mansarda, due tubi (uno da 100 led e l’altro da 80) inseriti alla base dei pensili delle dinette matrimoniale e singola e, insieme a una plafoniera a soffitto contenente tre spot, a servizio del living, due spot dedicati al blocco cucina (di cui uno inserito nella cappa aspirante), una plafoniera da 3 led dedicata alla zona corridoio/armadio, due spot orientabili per i letti a castello posteriori, mentre la toilette può fare affidamento su due tubi led sistemati intorno allo specchio di cortesia.

Non mancano, poi, l’illuminazione automatica nell’armadio guardaroba, la scenografica illuminazione inserita nella parte superiore dei pensili del living e la luce esterna per la veranda.

L’impianto elettrico, infine, è completato da una presa a 12V (per il vano tv) e da tre a 220V (vano tv, cucina e toilette).

L’impianto del gas può invece contare su quattro rubinetti sezionatori (dedicati a frigorifero, fornelli, impianto di riscaldamento/boiler e all’opzionale forno) inseriti sotto al blocco cucina. Opzionale l’interruttore inerziale Duocontrol.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla potente e collaudata Truma Combi 6 alimentata a gas: posizionata sotto l’armadio e accessibile attraverso un portello da 45×30 cm, distribuisce il proprio calore attraverso una canalizzazione di otto bocchette a servizio di mansarda, living, cucina, toilette, gavone e letti posteriori.

Il pannello di comando dell’impianto è posizionato nella parte longitudinale del blocco cucina mentre la sonda termostatica si trova, invece, sopra la porta di ingresso, a lato al pannello di comando delle utenze elettriche.

Mobili e tappezzerie

Giovani e moderni, gli arredi sono realizzati in multistrato nobilitato con spessore di 14 mm per i pensili e di 30 mm per i piani di appoggio, dotati di rivestimento superiore antigraffio effetto marmo.

Di forma bombata, i pensili sono percorsi da due modanature color alluminio che ne alleggeriscono il profilo. La chiusura è affidata a pulsanti push-lock cromati di forma rettangolare inseriti in un apposito supporto satinato.

Proprio la bicromia tra parti legno e inserti in alluminio è uno dei motivi dominanti del design interno, con i pensili che affidano la parte inferiore ad appositi profili anodizzati, utili come maniglie.

La costruzione è accurata e in linea con il resto dell’allestimento, può contare su robuste cerniere DGN ma non sulle mensole interne o sulle aerazioni anticondensa, non previste. Non mancano, invece, le paretine anticondensa per entrambe le dinette, imbottite e rivestite in Ecopelle, e una testiera imbottita per i letti pronti della mansarda (attrezzata con una tasca portaoggetti) e per il letto a castello superiore in coda, mentre tra pensili e soffitto è presente una pratica bordatura che, oltre a rifinire l’ambiente, funge da sistema antivibrazioni.

Le cuscinerie possono contare su elementi da 13 cm di spessore per la dinette singola e da 15 per quella matrimoniale, entrambe rivestite, sull’esemplare in prova, in elegante vera pelle bianca che accentua ulteriormente la luminosità degli interni. Questo rivestimento, opzionale, se richiesto sostituisce quello originale caratterizzato dall’abbinamento tra ecopelle e microfibra nelle tonalità bianco/grigio.

Presenti le doppie tende di cortesia, in parte realizzate in microfibra, mentre i letti pronti fanno affidamento su materassi in schiuma da 11 cm di spessore per la mansarda e da 10 per i letti a castello sostenuti da reti a doghe.

Il soggiorno

Vero e proprio cuore del veicolo, il living anteriore è formato da due dinette affiancate potendo così ospitare senza problemi le sei persone previste in sede di omologazione.

In particolare, la dinette matrimoniale, posizionata sulla sinistra, vanta due divani da 103×43 (contromarcia) e 103×53 cm (frontemarcia) situati a 51 cm dal pavimento e serviti dal tavolo, ancorato a parete, dotato di gamba pieghevole a 90 gradi e piano da 100×58 cm situato a 74.5 cm da terra.

A fianco a questa, la dinette singola offre una poltroncina contromarcia da 65×41 cm, una frontemarcia da 65×47 cm (entrambe a 53 cm dal pavimento) servite da un tavolo da 65×50 cm ancorato a parete.

La luminosità interna può contare su due finestre S7 da 130×50 cm (lato sinistro) e da 70×50 cm (lato destro), entrambe apribili a compasso, sull’oblò panoramico MidiHeki da 70×50 cm con apertura elettrica e, naturalmente, sulla vetratura della cabina di guida, mentre lo stivaggio offre tre pensili disponibili al di sopra della dinette matrimoniale (52x30x44, 51.5x30x44 e 52x30x44 cm) e altrettanti al di sopra di quella singola (60x30x43, 58.5x30x43 e 59.5x30x43 cm).

A livello di stivaggi inferiori, invece, il Therry T41 offre la cassapanca contromarcia della dinette matrimoniale (84/78x55x36 cm) e la cassapanca frontemarcia della dinette singola (64x49x37 cm) accessibile sia sollevando i cuscini, sia attraverso un intelligente portello posteriore da 30×20 cm collocato lateralmente rispetto alla porta di ingresso e, per questo, comodo da utilizzare anche quando ci si trova fuori dal veicolo.

Non agibili, poiché occupate da vano gas, impianto elettrico e serbatoio dell’acqua potabile, le restanti cassapanche.

A lato alla porta, sulla sinistra, sono presenti, come detto, tre vani a giorno di cui uno da 20x28x28 e due da 20x28x23 cm, un piano di appoggio da 60×20 cm mentre nella parte superiore trova posto il vano tv: chiuso da una serrandina scorrevole, il vano misura 56x20x43 cm, è dotato di braccio porta schermo LCD estraibile e orientabile e delle predisposizioni con prese tv e corrente a 12 e 220V.

I servizi

Posizionato centralmente, il blocco cucina a L misura 94×53 (longitudinale) e 98×47 (trasversale).

Il piano di lavoro, posizionato a 93 cm dal pavimento, realizzato in materiale antigraffio con effetto marmo, ha uno spessore di 30 mm e integra un lavello circolare da 36 cm di diametro e 13 di profondità in acciaio inox e dotato di piletta di scarico da 35 mm, sifone e rubinetto inox monocomando.

A fianco a questo trovano posto un piano di lavoro (55×32 cm) e il modernissimo fornello affiorante Can, dotato di piano in cristallo temperato nero (50×41 cm) caratterizzato dalla presenza di tre erogatori da 7, 7 e 5 cm posizionati tra loro a una distanza misurata al centro di 20, 25 e 20 cm ma sprovvisto di accensione piezoelettrica.

Non manca, invece, il vetro parafiamma laterale per proteggere l’adiacente parete in legno della colonna frigo, mentre l’aerazione può contare sulla concomitante presenza di una finestra S7 da 70×35 cm, della cappa aspirante con camino esterno e di un oblò a tetto Fiamma da 40×40 cm. A fianco al blocco, come detto, trova posto la colonna frigo: ospita un Dometic RMD 8505 da 165 litri con cella freezer separata, scelta automatica della fonte di energia (gas, 12 o 220V) e tecnologia led per la segnalazione di eventuali malfunzionamenti.

Sopra al frigo, nello spazio predisposto per ospitare l’eventuale forno a gas, richiedibile come optional, trova spazio uno stipetto da 53x45x61cm.

Il blocco cucina può contare, nella parte alta, sulla presenza di due pensili (entrambi da 46x30x32 cm), mentre nella parte inferiore, sotto al fornello, i tecnici Giottiline hanno realizzato un cassetto portaposate (44x39x10 cm) e armadietto sdoppiato (53×50 e 53×48 cm) inseriti nello spazio longitudinale, sotto al fornello, mentre sotto alla penisola che ospita il lavello, un armadietto con anta semicircolare consente l’accesso a un vano da 86x60x17 cm.

Presente, infine, il classico cestello portabottiglie: accessibile anche dall’ingresso, misura 75x14x51 cm ed è realizzato in acciaio inox.

Opposta al blocco cucina, la toilette è sopralevata di 9 cm rispetto al pavimento del veicolo.

Il vano, che misura 90×90 cm, è accessibile tramite una porta a battente da 193×47.5 cm. Dotata di arredamento misto legno/temoformato, offre un mobile lineare con lavabo da 38x22x16 cm a 92 cm da terra servito da rubinetto monocomando inox cromato e servito da uno specchio di cortesia da 100×88 cm.

A fianco al lavabo, lungo la parete del veicolo, ecco il wc Dometic CTS con tazza girevole e serbatoio da 19 litri, mentre per quanto riguarda l’aerazione questa può fare affidamento su una finestra S7 da 50×50 cm con cristallo opacizzato per una maggiore privacy e su un oblò a tetto Fiamma da 40×40.

Abbondanti gli stivaggi: sopra alla finestra, un pensile nasconde uno spazio chiuso da un’anta da 50x15x38 cm, mentre a fianco, compreso tra il pensile e lo specchio, è presente un vano a giorno da 19x15x38 cm dotato di bordo cromato anticaduta.

Altri spazi sono ospitati sotto al mobile lavabo: accessibili sia tramite due aperture a giorno nel mobile, sia attraverso un’anta incernierata, sono disponibili due vani sovrapposti da 90×23/13×18 cm.

Inglobata nel vano toilette, la doccia misura 58×88 cm.

Separata da due porte in metacrilato che garantiscono un varco di accesso di 180×53 cm, la doccia ha rivestimento completo in termoformato, piatto doccia con una piletta di scarico da 20 mm di diametro, colonna attrezzata con quattro vani portaoggetti a giorno e piantana regolabile su cui è fissato l’erogatore di qualità domestica.

Zone letto e armadi

Posizionato anteriormente, il matrimoniale in mansarda misura 214×145 cm, si trova a 168 cm dal pavimento e gode di un’altezza, misurata al centro, di 63 cm.

Raggiungibile tramite la scaletta in alluminio in dotazione, il letto offre rete a doghe (di cui una porzione rialzabile tramite pistoni a gas per favorire il passaggio da e verso la cabina di guida con parte inferiore imbottita e rifinita in Ecopelle), due materassi in schiuma anallergica da 11 cm di spessore di cui il lato interno sinistro opportunamente svasato per favorire la circolazione dell’aria calda fornita dall’apposita bocchetta del riscaldamento.

L’illuminazione può contare su due spot led orientabili mentre all’aerazione provvedono due originali finestre Plastoform (da 76×27 cm) dotate di apertura a compasso e unibloc oscurante zanzariera. A destra di questo, sul lato fornito di luci di lettura, è inoltre presente una testiera imbottita corredata di una tasca portaoggetti in tessuto.

La necessaria privacy, infine, è fornita dalla classica tenda di separazione.

Altri due letti fissi sono forniti dal castello trasversale in coda: entrambi dotati di rete a doghe e materasso anallergico in schiuma da 10 cm di spessore, hanno misure tali da essere adatti anche all’utilizzo da parte di adulti.

In particolare, il letto inferiore, che misura 214×88 cm, si trova a 48 cm da terra,  gode di un cielo di 69 cm di un varco di accesso di 80×59 cm e, come detto, può essere ribaltato verso la parete di coda del veicolo liberando così lo spazio per il gavone/garage a volume variabile.

Il letto superiore, da 216×80 cm, si trova a 140 cm da terra (raggiungibili tramite la scaletta in dotazione) e gode di un cielo utile di 63 cm.

Entrambi i letti beneficiano di uno spot led di lettura orientabile, di una bocchetta del riscaldamento dedicata e di una finestra posteriore Seitz S7 da 70×35 cm: ad esclusivo appannaggio del letto superiore sono l’oblò Fiamma da 40×40 cm, la testiera imbottita in Ecopelle e la tenda di separazione (il letto inferiore può in ogni caso essere separato utilizzando, al limite, le porte scorrevoli).

Altri tre posti letto possono essere ottenuti dalla trasformazione del living: la dinette matrimoniale, dotata di due ribaltine incernierate e adeguatamente sorrette, può realizzare, attraverso l’utilizzo di un cuscino supplementare, un matrimoniale da 186×124 cm.

La formazione del letto coinvolge cinque cuscini e, almeno sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, la superficie ottenuta presenta qualche problema di complanarità. Sugli esemplari di produzione successiva a quello provato, l’adozione di un nuovo cuscino supplementare in linea, per spessori e consistenza, con quelli impiegati per il living, ha colmato questa lacuna consentendo la formazione di un letto perfettamente complanare.

L’eventuale settimo posto letto, pensato per un bambino, è ricavato dalla trasformazione della dinette singola: ricavato semplicemente abbassando il tavolo e inserendovi un cuscino supplementare, il letto offre una superficie utile di 156×65 cm e sfrutta un totale di tre cuscini.

La trasformazione del living in letto, in ogni caso, crea un surplus di cuscini: avanzano, infatti, uno schienale dalla dinette matrimoniale ed entrambi gli schienali di quella singola per i quali occorrerà trovare posto durante il periodo di non utilizzo.

L’armadio guardaroba, infine, è inserito posteriormente, tra colonna frigo e letti a castello: dotato di luce interna automatica, misura 60x56x160 cm ed è servito da un’anta da 149×47 cm.

Non mancano, poi, due eleganti appendiabiti con pannello in ecopelle sistemati sulla parete esterna della toilette, opposti al blocco cucina.

Dislocazione impianti

Dati tecnici

Giottiline Therry T41
Dimensioni e posti
Tipologia Mansardato
Dimensioni 728x233x305 cm
Posti omologati 6
Posti letto 6+1
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4+2 contromarcia e cinture addominali
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 35L cabinato con telaio longheronato alto e carreggiata posteriore allargata
Passo 403.5 cm
Sbalzo anteriore 94.8 cm
Sbalzo posteriore 229.7 cm
Motorizzazione base 2.3 Multijet – 130 cv €4
Motorizzazione opzionale 3.0 Multijet Power – 157 cv €4
Trazione anteriore
Accessori di serie ABS, Airbag guida, alzacristalli elettrici, specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, fodere cabina coordinate, chiusura centralizzata con telecomando, predisposizione autoradio.
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500
Massa dichiarata a vuoto Versione 2.3 litri 130 cv kg 2798. Veicolo provato, comprensivo di climatizzatore motore (24 kg): kg 2822
Portata utile kg 702 (veicolo provato  678 kg).
Scocca
Carrozzeria Scocca a pannelli sandwich. Pavimento composto da doppio rivestimento esterno ed interno in multistrato fenolico, coibentazione in polistirolo ad alta densità, piano di calpestio in linoleum. Pareti e tetto con rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in polistirolo ad alta densità, intelaiatura perimetrale in legno, rivestimento interno in multistrato rifinito con melaminico. Cantonali, calate, raccordi e bandelle in abs.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
72/32/35
Garage Gavone/garage posteriore a volume variabile servito da due portelli da 126×72 e 94×63 cm. Possibilità di utilizzo del vano con letti a castello allestiti (spazio disponibile 216/198x80x65 cm) o con letto inferiore ribaltato (216/198x80x152 cm). Vasca inferiore in allumino mandorlato, fondo rifinito con linoleum. Accesso interno da 80×59 cm chiuso tramite due porte scorrevoli. Due bocchette del riscaldamento (una per il gavone, una per il letto), due spot led di illuminazione.
Porte e
finestre
Porta cellula GM Evo con finestra fissa, oscurante e controstampo interno in abs. Controporta zanzariera attrezzata con vani di stivaggio a giorno e chiusi. Mantenimento tramite gancio a pressione, accesso tramite doppio gradino interno stampato in abs. Maniglia di cortesia, luce esterna veranda. Sei finestre Dometic S7 con telaio in alluminio, oscuranti e zanzariera plissettati, due finestre Plastoform in mansarda. Un oblò panoramico Dometic MidiHeki/Remis da 50×70 cm, tre oblò Fiamma da 40×40 cm. Portelli di servizio GM Evo con telaio in alluminio verniciato e serrature di sicurezza. Totale aperture servizio n 4.
Impiantistica
Gas Vano esterno per due bombole da 10 kg con fondo in lamiera zincata, aerazione sia a pavimento che tramite aeratore inserito nello sportello, ganci fermabombole, riduttore di pressione GDK. Quattro sezionatori inseriti alla base del mobile cucina.
Riscaldamento e boiler Riscaldamento e boiler Truma Combi 6 a gas posizionata sotto l’armadio guardaroba. Canalizzazione dell’aria calda attraverso otto bocchette.
Elettricità Batteria supplementare opzionale. Trasformatore e caricabatteria NordElettronica NE186 installato all’interno cassapanca anteriore della dinette singola. Pannello di comando NE219PG con schermo lcd, una presa a 12V, tre a 220V. Illuminazione interna a led con spot e luci scenografiche sopra ai pensili, luce esterna.
Acqua Serbatoio acqua potabile da 100 litri interno servito da pompa Fiamma Aqua 8, impianto con tubi in rilsan divisi per colore e contenuto, innesti rapidi John Guest. Rubinetti monocomando in acciaio inox, pilette di scarico inox per cucina, plastica per toilette, scarichi toilette e cucina con sifone e tubi corrugati. Serbatoio recupero esterno da 100 litri, presenza di tratte di tubazioni esterne. Wc Dometic CTS 3110 con tazza girevole e serbatoio mobile da 19 litri.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 48.700
Prezzo esemplare provato
Comprensivo di: Climatizzatore motore (Euro 1.200).Totale veicolo in CamperOnTest Euro 49.900
Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L con telaio longheronato alto, carreggiata posteriore allargata.
Sicurezza
Di serie ABS ed airbag guida. ASR, Airbag passeggero e Cruise control opzionali.
Volumetria e masse
Passo lungo con sbalzo posteriore nella media della tipologia. Equilibrio pesi abbastanza corretto.
Scocca e materiali
Scocca a pannelli sandwich con rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in polistirolo ad alta densità e rivesimento interno in multistrato. Pavimento ad alto spessore, diverse applicazioni in abs.
Assemblaggio e rifiniture
Ben curate esternamente. Qualche sbavatura in alcuni dettagli degli interni.
Componentistica
Finestre Seitz S7 e Plastoform, portelli GM Evo. Maxioblò MidiHeki e 3 oblò Fiamma.
Impianto idrico
Serbatoio acqua potabile interno, pompa acqua Fiamma Aqua 8. Tubi in rilsan e raccordi  John Guest. Rubinetti monocomando inox, scarichi sifonati. Tratte di scarico e serbatoio di recupero esterni non coibentati o riscaldati.
Impianto elettrico
Batteria supplementare non fornita. Caricabatterie/trasformatore NordElettronica, pannello di comando completo e funzionale, illuminazione interna a led, tre prese a 220V, luce esterna.
Gas
Vano per due bombole da 10 kg. Secumotion solo opzionale.
Riscaldamento
Truma Combi 6 con otto bocchette posizionate prevalentemente nella zona posteriore del veicolo. Data l’assenza del Secumotion, in marcia ci si deve affidare unicamente al riscaldamento della cabina di guida.
Mobilio e arredamento
Mobilio piuttosto lineare caratterizzato dalla contrapposizione tra legno e componenti in alluminio. Ottima la qualità della componentistica meccanica, delle maniglie e delle cerniere. Assemblaggio abbastanza curato. Non presenti le aerazioni anticondensa, qualche spigolo vivo di troppo nella parte inferiore del living. Paretine anticondensa imbottite per il living, testiere imbottite per i letti fissi.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Cuscinerie comode e consistenti con rivestimento in Ecopelle/microfibra (vera pelle opzionale). Cuscini aggiuntivi non rivestiti, materassi con spessori nella media, reti a doghe.
In viaggio
Facilità di guida
Veicolo di dimensioni medio/grandi, passo lungo e sbalzo posteriore consistente. Buona visibilità frontale, discreta quella laterale anche in manovra.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori originali con braccioli e fodere coordinate (da montare sull’esemplare in prova), sedili dinette piuttosto comodi. Quattro posti su sei frontemarcia e con cinture a tre punti.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida, buona per chi viaggia nell’abitacolo grazie alle due finestre del living.
Climatizzazione
Climatizzatore manuale solo opzionale. In inverno ci si deve affidare al solo calore prodotto dalla meccanica di base e distribuito dalle bocchette a cruscotto.
In sosta
Living
Doppia dinette anteriore comoda e conviviale, ambiente spazioso, panoramico e accogliente. Due tavoli ancorati a parete, sei posti a pranzo, buona la luminosità grazie al MidiHeki a tetto.
Letti
Matrimoniale in mansarda con reti a doghe, materasso in schiuma, dimensioni corrette, due finestre e bocchetta del riscaldamento. Stesso trattamento anche per i letti a castello posteriori. Più complicata la formazione dei letti del living anteriore a causa della necessità di cuscini aggiuntivi.
In cucina
Blocco cucina a L con piano di lavoro di dimensioni corrette, lavello e fornello a tre fuochi moderno ma senza accensione piezoelettrica. Stivaggio ampio e abbastanza ben organizzato, frigorifero da 165 litri con cella freezer separata, aerazione tramite finestra, oblò e cappa aspirante. Forno opzionale.
Toilette
Non abbondante nelle dimensioni, è però abbastanza ben sfruttata e fruibile. Arredamento misto legno/termoformato, buona capacità di stivaggio, wc Dometic con tazza girevole, aerazione curata. Buona l’illuminazione.
Doccia
Doccia separata con doppia porta in metacrilato, colonna attrezzata con diversi vani portaoggetti. Una sola piletta di scarico a terra e di dimensioni ridotte. Non presente l’illuminazione, mentre per l’aerazione si sfrutta l’oblò della toilette. La sigillatura superiore dei termoformati meriterebbe un po’ più di attenzione.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Abitacolo ampio e ben strutturato. La collocazione centrale dell’ingresso, fuori dai percorsi di transito obbligato, agevola i disimpegni. Accesso ai letti posteriori corretto, comodi i vani vuotatasche all’ingresso.
Capacità di stivaggio
Ideale per quattro persone, può soffrire, nel caso di equipaggio al completo, di un armadio guardaroba non eccessivo nelle dimensioni.
Gavoni e garage
Non è un vero e proprio garage, ma è sufficientemente ampio per poter ospitare anche tre biciclette o uno scooter, a patto di rinunciare al letto a castello inferiore. Altezza interna superiore alla media, riscaldamento e illuminazione. Attenzione alle dimensioni che, almeno per quanto riguarda la larghezza, patiscono il restringimento causato dai montanti del letto ribaltabile.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Veicolo di dimensioni medio grandi, offre ben sei posti omologati grazie a una tara particolarmente contenuta: 2798 kg, per un veicolo di queste dimensioni, sono davvero un buon risultato.
Autonomia
Se si viaggia con equipaggio al completo, con sei persone i 100 litri di acqua finiranno in fretta. Positiva la scelta di optare per l’illuminazione interna prevalentemente a led.
Facilità di manutenzione
Impianto elettrico abbastanza ben accessibile grazie al posizionamento all’interno della cassapanca laterale destra. Pompa acqua e stufa facili da raggiungere. Accessibilità organi meccanici originale.
Rapporto prezzo/prestazioni
Veicolo capiente, offre ampi spazi interni e ospitalità a sei persone a poco meno di 50 mila Euro. Componentistica generalmente di buon livello, qualche impianto e qualche rifinitura migliorabili.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Ci ha particolarmente convinto…

Esternamente, l’aspetto è classico e piacevole, ben rifinito e sufficientemente automobilistico e contraddistinto da cromie eleganti e discrete. La meccanica di base è ben inserita rispetto alla cellula.

La disposizione interna è quella che, a oggi, assicura il migliore comfort agli equipaggi numerosi, con un buon rapporto tra lunghezza esterna e abitabilità interna. La scelta di optare per porta centrale opposta alla cucina a L colloca l’ingresso fuori dalle zone di transito obbligato, cosa importante su un veicolo a carattere familiare.  L’omologazione per sei posti anche in viaggio, con meccanica 2.3 Multijet da 130 cv, è un ulteriore riconoscimento a tutto ciò.

Pur rientrando nella cosiddetta “fascia media” del mercato, il Therry T41 utilizza alcune componenti solitamente impiegate in fasce di prezzo ben più alte: è il caso delle finestre Dometic S7, del frigorifero RMD 8505 con tecnologia led, del maxioblò centrale e del wc della stessa marca. Anche il pannello di comando delle utenze elettriche, dotato di schermo lcd e in grado di fornire numerose informazioni, è solitamente offerto su mezzi contraddistinti da prezzi maggiori. Condivisibile, inoltre, la scelta di optare per una illuminazione interna esclusivamente a led, anche se, viste le volumetrie interne, qualche punto luce in più avrebbe fatto comodo.

L’impianto elettrico è curato e ben accessibile, con batteria supplementare ospitata in un apposito box plastico, scatola fusibili, e trasformatore inseriti all’interno della cassapanca in modo ordinato e protetto.

Internamente, lo stivaggio è buono e ben dimensionato rispetto all’equipaggio tipo, con sei pensili e due cassapanche libere nella zona anteriore a cui si somma l’armadio guardaroba che, forse, meriterebbe qualche centimetro in più. Il gavone a volume variabile posteriore, di facile approntamento, grazie al piano in alluminio ribassato, offre un’altezza interna superiore alla media. Sempre in questa zona i letti a castello hanno dimensioni corrette anche per un adulto, materassi di buona qualità e reti a doghe. Non manca, per ogni letto, finestra, luci di lettura e bocchetta dedicata del riscaldamento, anche in mansarda. Data la cubatura del veicolo, la scelta di offrire di serie la potente stufa Combi 6 appare coerente.

Il living è comodo anche per sei persone: merito delle cuscinerie, eleganti e sufficientemente ergonomiche, rivestite in ecopelle. Nello stesso materiale sono realizzate le imbottiture delle paretine anticondensa, delle testate dei letti e della parte interna del sottomansarda.

Il blocco cucina, sviluppato a L, offre buone possibilità di stivaggio, piano di lavoro adeguato, fornello elegante e di tendenza (ma sprovvisto di accensione piezoelettrica) e ottima aerazione (finestra, cappa aspirante e oblò). La toilette e la doccia, seppure non particolarmente grandi, sono ben fruibili, correttamente allestite e dotate di buone possibilità di stivaggio e di aerazione grazie all’abbinata finestra e oblò.


Riteniamo migliorabile…

La porta di ingresso, piuttosto semplice, è fornita di serratura con gancio ribaltabile poco pratico nell’utilizzo. Allo stesso modo, il pannello centrale della controporta zanzariera ostacola spesso le operazioni di chiusura della stessa. A soffitto, l’oblò panoramico, se richiesto in versione con movimentazione manuale, è difficilmente raggiungibile a causa della sua collocazione nel punto di massima altezza interna.

Per quanto riguarda l’impianto idrico, le tratte che conducono al serbatoio di recupero sono esterne e non coibentate o riscaldate.

L’impianto di riscaldamento, affidato alla pur potente Truma Combi 6, vanta una distribuzione del calore limitata al fianco sinistro del veicolo: se è pur vero che i letti fissi beneficiano, tutti, di una bocchetta dedicata, affidare l’intera zona living a un solo erogatore appare una scelta rischiosa. Allo stesso tempo non è prevista nessuna bocchetta per la cabina di guida né per l’ingresso, solitamente zone particolarmente soggette a cedere calore e, perciò, da riscaldare maggiormente.

Il gavone/garage di coda presenta l’intera vasca inferiore in alluminio mandorlato non coibentato: seppure robusto e dotato di rifinitura del piano di carico interno in linoleum, date le caratteristiche proprie del materiale, grande conduttore, e la concomitante presenza di una bocchetta del riscaldamento, durante la stagione invernale il fondo del gavone rischia di generare condensa. Il mobilio interno non è provvisto di aerazioni anticondensa e, nella zona anteriore, a livello delle cassapanche, qualche spigolo vivo andrebbe eliminato.

Infine, la trasformazione a letto del living, pur non essendo complicata, richiede l’utilizzo di materassi supplementari che, al momento della creazione dei letti, sostituiscono altri cuscini: in caso di necessità di utilizzo dei letti supplementari, quindi, a tutte queste componenti andrà trovata adeguata collocazione. In più, almeno sull’esemplare provato, la complanarità del letto ottenuto dalla dinette matrimoniale appare decisamente migliorabile.

In conclusione

Mansardato generoso pensato per famiglie numerose attente al rapporto qualità/prezzo, il Therry T41 si presta bene a questo compito forte di una attenta organizzazione degli spazi interni, realmente capaci di ospitare senza problemi le sei persone autorizzate in sede di omologazione offrendo loro un buon comfort e spazi adeguati in ogni momento della vita di bordo (living, servizi, zone letto) e unendo tutto ciò a un’immagine fresca e discreta.

Pensato per essere uno strumento di vita all’aria aperta più che un fine, è sufficientemente pratico e facile da gestire, anche se alcuni particolari meriterebbero una maggiore cura, specie in vista di quell’utilizzo quattro stagioni del veicolo che è ormai una delle maggiori motivazioni di acquisto: appaiono migliorabili, infatti, sia la distribuzione del riscaldamento, incentrata più sulla zona posteriore che su quella anteriore, sia soprattutto i tracciati delle tubazioni di scarico dell’impianto idrico, esterne e facili preda di temperature rigide. Sono queste, probabilmente, le mancanze più gravi riscontrate su questo allestimento.

Poco chiassoso all’esterno, questo Therry si fa notare per un certo dinamismo delle linee, che sposano bene quelle della meccanica di base. L’interno, piuttosto classico, è sufficientemente luminoso e, soprattutto, facile da vivere, specie se non si deve ricorrere ai letti ricavabili dalla trasformazione del living. Inserito in quella fascia media del mercato in cui la concorrenza è particolarmente agguerrita, il T41 ha diverse carte da giocare: buon equilibrio dimensionale, ottima distribuzione degli spazi interni, living comodo e conviviale, servizi fruibili, letti pronti di dimensioni adeguate e con rifiniture e dotazioni corrette e gavone di coda a volume variabile facile da trasformare e piuttosto capiente. A tutto ciò questo modello aggiunge alcuni plus  derivati da veicoli di fasce di prezzo superiori (finestre, maxioblò ed elettrodomestici di ultima generazione e di tendenza, illuminazione a led, tappezzeria in ecopelle…) appagando l’occhio senza far aumentare troppo il listino che si mantiene sotto alla soglia psicologica dei 50 mila Euro anche richiedendo l’indispensabile climatizzatore a motore.

Riferimenti e contatti del costruttore

Industrie Giottiline S.p.A.
Via Pisana 43 – 50021 Barberino Val d’Elsa – Firenze
Tel. 055 80 79 51 – E-mail: info@giottiline.com
www.giottiline.com

Fotogallery

Si ringrazia per la gentile collaborazione Camping Sport Magenta S.r.l.
Corso Europa 21/23 – Magenta (MI)
Tel. 02 97 90 179 – Fax 02 97 29 05 00 – E-mail: clienti@campingsportmagenta.com
www.campingsportmagenta.com

Michel

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