March 28, 2024


Nato nel 2006, il marchio Itineo ha, da subito, identificato con cura la propria mission: produrre integrali appetibili per il mercato offrendo un corretto rapporto tra qualità e prezzo e proponendosi come valida alternativa a veicoli di tipologie diverse offrendo, all’interno della propria gamma di motorhome, anche e soprattutto quelle piante spesso appannaggio di altre tipologie senza rinunciare mai a un tocco di originalità. Doti che sono ben evidenti nel nuovo Itineo 740 SB oggetto di questo CamperOnTest: raro esempio di motorhome pensato per la famiglia, arricchisce l’offerta di veicoli per equipaggi numerosi vantando una pianta interna originale e pensata per dedicare l’intera area posteriore ai più piccoli creando per loro una vera e propria cameretta con dinette e letti a castello con gavone/garage a volume variabile. Proposto a meno di 60.000 Euro, si propone come allettante alternativa ai classici mansardati per famiglie forte di spazi interni ampi e ben organizzati.

La meccanica.

L’Itineo 740 SB è allestito su Fiat Ducato 35 Light (40 Heavy in opzione) con telaio longheronato alto per una maggiore rigidità strutturale e carreggiata posteriore allargata a 1980 mm. Disponibile sia con massa complessiva a pieno carico di 3500 che di 4250 kg (quest’ultima abbinata al Ducato 40 H e patente C), sfrutta l’autotelaio torinese con passo da 4035 mm e motore 2.3 Multijet da 130 cv. Questa unità, recentemente rinnovata e conformata alle normative antinquinamento Euro 5, può essere sostituita dalle più potenti versioni 2.3 Multijet TGV (Turbina a Geometria Variabile) da 148 cv e 3.0 Multijet Power da 177 cv, abbinabili anche al cambio automatizzato Comfort Matic.

La lunghezza esterna, di 743 cm, è ripartita tra uno sbalzo anteriore di 104 cm, un passo di 403.5 cm e uno sbalzo posteriore di 235.5 cm, pari al 58.3% del passo. L’altezza complessiva del veicolo è di 289 cm: di questi, 200 sono disponibili all’interno, nella zona anteriore, mentre l’altezza interna in corrispondenza della zona posteriore è di 187 cm. La larghezza complessiva, infine, è di 235 cm.

Anteriormente, l’Itineo 740 SB presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti, di 25 cm; 50.5sono, invece, i centimetri che separano da terra il paraurti posteriore.

La scocca

Integrale classico, l’Itineo 740 SB sfrutta la solida base del telaio longheronato alto Fiat: i longheroni scatolati fungono da base per il pavimento, fissato tramite imbullonamento e sigillatura, e composto da un doppio strato di multistrato fenolico da 5 mm interno ed esterno, coibentazione in styrofoam da 35 mm e piano di calpestio interno in tapiflex con effetto wengé per un totale di 48 mm.

Il pavimento contiente, al proprio interno e sul perimetro, la classica intelaiatura perimetrale in legno:  a questa sono solidarizzate, tramite appositi binari metallici, le pareti, costituite da un sandwich vetroresina/styrofoam/multistrato rifinito con uno spesso melaminico per uno spessore complessivo di 30 mm. Le pareti, dotate, al propri interno, di intelaiatura in legno, sorreggono quindi il tetto, dotato anch’esso di rivestimento esterno in vetroresina antigrandine e di coibentazione in styrofoam ma rifinito, sul lato interno, con un apposito laminato plastico facile da lavare.

L’assemblaggio della scocca avviene, come detto, sfruttando appositi profili metallici: questi, avvitati tra i vari elementi, li congiungono e li solidarizzano: l’insieme viene poi sigillato tramite appositi prodotti butilici, mentre l’opera di rifinitura è affidata ai classici cantonali preformati in ABS da 7.5×5.5 cm.

Presenti a livello della parete posteriore e del tetto, i cantonali sono sostituiti, per quanto riguarda lo spigolo superiore della parete posteriore, da un’apposita bandella preformata in ABS che crea una sorta di piccolo spoiler e ingloba la terza luce di stop e il marchio del produttore. Al fine di facilitare l’evacuazione dell’acqua piovana dal tetto, poi, la stessa bandella presenta due canali di scopo laterali che si inseriscono, a livello stilistico, nel solco tracciato dai già citati cantonali, risultando così efficace e al contempo discreta.

Il frontale del veicolo, completamente ridisegnato, abbina elementi in vetroresina e ABS: in particolare, lo scudo anteriore, completo della parte portante che ingloba il parabrezza e ne raccorda le forme con il tetto, e la parte inferiore interna è stampato in vetroresina, avvitato alle pareti e alla sovrastruttura portante in profilati di acciaio realizzata per sostenere lo specchio anteriore e sistemata sottoscruscotto e sigillato tramite prodotti butilici, mentre la coibentazione è affidata al classico materiale isolante a 10 strati interposto tra lo stampo esterno e quello interno, realizzato in ABS.

Nello stesso materiale sono stampati il cofano motore, l’intero gruppo calandra anteriore, diviso in tre componenti (due laterali e una frontale per poter consentire interventi localizzati in caso di necessità), le bandelle laterali e il paraurti posteriore con fanaleria a colonna.

Paraurti e bandelle hanno uno spessore di 1.5 mm e sono mantenute in sede sia da appositi tasselli con copri bottone in tinta, sia, nella parte inferiore, dalle classiche staffe metalliche rivettate, e hanno un’altezza di 27 cm.

La scocca si compone poi di porte e sportelli di servizio Euramax completi di telaio in alluminio preverniciato bianco e di finestre Polyplastic con lastra esterna brunita.

L’esterno

Recentemente sottoposto a un efficace restyling, il design esterno dell’Itineo SB 740 si presenta lineare e piacevole, con un nuovo frontale che beneficia non poco dell’introduzione del nuovo parabrezza bombato.

Semplice nella forme esterne, miscela una parete posteriore spigolosa, specie nella parte superiore con la presenza del carter che ingloba il terzo stop, a uno specchio anteriore che, negli anni, ha assunto forme sempre più morbide e maggiormente in linea con il gusto europeo.

La fiancata, perfettamente lineare, prosegue fino alla cabina di guida, raccordandosi al frontale solo dopo il posto guida, offrendo al contempo una piacevole sensazione di imponenza e centrimetri importanti per gli spazi interni a tutto vantaggio dello sviluppo del letto matrimoniale basculante.

Sottolineata dalla presenza dei cantonali tono su tono che richiamano il beige metallizzato delle bandelle, la linea scende poi in maniera netta, ospitando l’ampia vetratura anteriore grazie all’utilizzo di piacevoli profili scuri, e abbozzando un minimo di cofano anteriore conferendo maggiore personalità al veicolo.

Il frontale, morbido nelle forme superiori, si fa via via più interessante nella parte inferiore, con una doppia nervatura del cofano motore che viene ripresa dal disegno della calandra, anch’essa su due livelli, e dall’andamento e dalla disposizione dei gruppi ottici anteriori, forniti da Hella e sistemati a colonna. Il paraurti anteriore, come detto, è realizzato tramite l’unione di tre componenti: ospita i fari fendinebbia, forniti di serie, e tre ampie griglie di aerazione pensate per convogliare massicciamente l’aria per il raffreddamento verso il radiatore così come necessario con le nuove motorizzazioni Euro 5.

La colorazione esterna gioca sostanzialmente su tre tonalità: il bianco della parete in vetroresina, il beige metallizzato delle bandelle e dei cantonali, che descrivono efficacemente il perimetro del veicolo, e il nero della finestratura Polyplastic, ripreso anche nella zona della cabina di guida che sfrutta cristalli con telaio verniciato nero sottolineato da serigrafia specifica.

Proprio in questa zona si trova la sigla identificativa del veicolo, sottolineata dall’utilizzo delle tonalità rosso e arancione proprie del marchio Itineo. Piuttosto semplice, invece, la grafica esterna adesiva, realizzata in beige e arancio, capace di descrivere un motivo a onde su cui appare la dicitura “Change your world”.

Le fiancate sono infine percorse dalla finestratura, con sei elementi Polyplastic (due sul lato destro, quattro su quello sinistro), mentre a tetto si contano tre oblò tra cui un Remis da 70×50 cm dedicato al living anteriore, un Dometic MiniHeki da 40×40 cm a servizio della camera posteriore e un aeratore circolare da 15 cm di diametro pensato per arieggiare la doccia indipendente. Non manca, sempre all’esterno, la luce veranda, sistemata sopra la porta di ingresso.

La cabina di guida

Parte integrante dell’abitacolo, cui concorre alla formazione del living, la cabina di guida è interamente ricostruita a partire dallo scudato originale Fiat.

Su questo, i tecnici Itineo hanno progettato e realizzato una sovrastruttura in profilati di acciaio, posizionata anteriormente all’interno del vano motore, che conferisce rigidità alla parte anteriore del veicolo e concorre a fissare il frontale e a sorreggere il sovra cruscotto interno in abs.  La cabina sfrutta, nella parte laterale, le pareti a pannelli sandwich dell’allestimento, mentre lo specchio anteriore, come già detto, è realizzato in vetroresina (per ciò che concerne la struttura portante) con l’inserimento di elementi in abs per cofano, calandra e paraurti.

L’accesso può avvenire dall’interno, tramite un passaggio minimo di 180×28 cm tra le poltrone, o sfruttando la classica porta del guidatore.

Fornita da Euramax, misura 159×63 cm e presenta una soglia di ingresso situata a 48 cm da terra: per compensare la maggiore altezza da terra del pavimento del veicolo (68 cm) è presente un gradino prestampato da 65/45×34/13×23 cm, a fianco al quale è sistemato l’estintore a polvere ABC da 3kg, fornito di serie.

La porta, dotata di controstampo interno in abs, è dotata di alzavetro elettrico e ospita un finestrino da 42.5×62 cm (apribile) e 11×62 cm (fisso), servito da oscurante plissettato. Oltre a questo, il guidatore può contare su un altro finestrino sul lato sinistro (89/65×64 cm), sul parabrezza panoramico da 211×80 cm servito da 3 spazzole tergicristallo (ognuna da 55 cm), e su un cristallo di destra da 159/106w64 cm (di cui 69×64 cm apribile a scorrimento).

Tutti i cristali anteriori sono dotati di oscuranti plissettati (scorrevoli orizzontalmente i laterali, a scorrimento verticale quello frontale), mentre alla visuale posteriore concorrono gli specchi retrovisori discendenti da 32×16 cm, completi di movimentazione e sbrinamento elettrico (pack comfort).

Sempre per ciò che concerne la posizione di guida, la distanza tra volante e parabrezza è di 95 cm: particolarmente curata è l’aerazione della vetratura anteriore, affidata a sette bocchette sia per il lato sinistro che per quello destro e a ben sedici bocchette per il solo cristallo anteriore.

Meno riuscito appare il sovra cruscotto, stampato in abs nero e contraddistinto dalla presenza di due altoparlanti e di diversi tasselli di fissaggio lasciati a vista.

Inglobato nella parte di sovra cruscotto laterale sinistro è anche il comando di sblocco del cofano motore: questo, lungo 205 cm e alto 55, una volta sganciato è mantenuto in posizione orizzontale da due pistoni a gas e offre un varco da 181×41 cm per eventuali operazioni di manutenzione.

Da notare, nel vano motore, la prolunga dell’imbocco del serbatoio del liquido lavavetro (ulteriormente migliorabile) e la presenza, nell’angolo destro, dell’alloggiamento della batteria dei servizi, una Banner AGM da 100 Ah.

Conducente e passeggero beneficiano delle poltrone originali Fiat: realizzate da Isringhausen, offrono piastre girevoli, poggiatesta, braccioli, diverse possibilità di regolazione e fodere cabina coordinate.

In viaggio sono inoltre disponibili due alette parasole (inglobate nel sottobasculante) mentre per ciò che concerne lo stivaggio è presente un vano a pozzetto da 70x19x19 cm sistemato lateralmente rispetto alla poltrona di destra.

Il riscaldamento, infine, è affidato a una bocchetta dell’impianto di canalizzazione della stufa Truma Combi 6 sistemato alle spalle della poltrona del conducente.

Proposto, di serie, con Ducato 35 L 130 Multijet Euro 5, l’Itineo 740 SB offre di serie, ABS, airbag conducente, vetri azzurrati, tempora e fari fendinebbia. Presenti, sull’esemplare oggetti di questo CamperOnTest, anche climatizzatore manuale e moquette (optional).

Accessi e aperture di servizio

L’accesso al veicolo avviene centralmente attraverso una porta Euramax: dotata di serratura di sicurezza e controstampo interno in abs completo di due tasche portaoggetti integrate, misura 187×53.5 cm.

Servita da un doppio gradino integrato in abs (17x60x16 e 23x50x15 cm) completo di tappetini di cortesia, la porta vanta una soglia di ingresso situata a 37 cm da terra.

Fornibile, in opzione, di zanzariera scorrevole parapress, la porta è completata da una maniglia di cortesia interna e da un pratico doppio appendiabiti, entrambi inseriti lateralmente alla colonna frigorifero.

Non manca, infine, la luce esterna dedicata all’eventuale veranda.

A destra dell’ingresso, ricavato a fianco alla poltrona passeggero in cabina di guida, ecco il vano per le bombole del gas.

Servito da un portello da 62×52 cm, misura 64x32x72 cm ed è pensato per ospitare due bombole da 11 kg.

Dotato di fondo in lamiera e situato a 48 cm da terra, il vano beneficia di adeguata aerazione grazie alla presenza di undici feritoie situate lateralmente, nella parte inferiore dello stesso, e, soprattutto, della presenza del Truma Monocontrol CS, il sistema di alimentazione del gas provvisto di interruttore inerziale che ne blocca l’afflusso in caso di urto.

Sempre accessibile dal vano gas ecco la punzonatura del telaio del veicolo, inserita, come su tutti i Ducato, all’interno del passaruota anteriore destro, mentre per ciò che concerne i rubinetti sezionatori dell’impianto, questi sono inseriti sotto al blocco cucina.

A sinistra della porta di ingresso ecco le griglie di aerazione e scarico del frigorifero Thetford, il vano di accesso alla cassetta del wc estraibile Dometic CT3000 e, procedendo verso la coda del veicolo, il portello del gavone posteriore a volume variabile.

Accessibile, all’esterno, tramite un portello da 112×62 cm,  il vano presenta una soglia di carico a 60 cm dal suolo e offre una superficie di 215×81 cm con un’altezza di 52 cm: a questa misura, verificata in presenza del letto inferiore allestito, si aggiunge poi un ulteriore spazio da 190x70x26 cm ricavato grazie all’impiego di una vasca inferiore in vetroresina decassata rispetto al pianale del veicolo e dotata di foro di scolo.

Data, però, l’assenza di sostegni a livello di telaio per la zona posteriore (la vasca è inserita direttamente nel pavimento e sostenuta da questo), il limite di portata è di 150 kg.

Non mancano sei ganci di fissaggio del carico, mentre è da segnalare la presenza, nella parte laterale destra del gavone/garage, del quadro fusibili, dell’interruttore magnetotermico e del trasformatore e caricabatterie NordElettronica NE143P, quest’ultimo piuttosto esposto nel caso di carichi ingombranti.

La trasformazione in garage del gavone è semplice, ma presuppone l’eliminazione del materasso del letto inferiore: una volta espletata questa operazione, sarà sufficiente far ruotare il piano del letto (un’asse incernierata in modo continuo) verso l’internoe agganciarla sul lato destro sfruttando un apposito cricchetto in plastica: l’altezza utile del vano raggiungerà così i 162 cm di altezza.

Poche le aperture sulla fiancata sinistra: sono presenti, infatti, un portello da 29×34 cm per l’accesso alla stufa Truma Combi 6, i bocchettoni di rifornimento dell’acqua potabile e del gasolio e la presa per il collegamento del veicolo alla rete elettrica.

Impiantistica

L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 108 litri (parzializzabile a 45 nel caso si viaggi in cinque) realizzato in polietilene lineare alimentare e inserito all’interno della cassapanca fronte marcia del living anteriore.

Accessibile rimuovendo un piano in multistrato da 100×60 cm (non incernierato), il serbatoio è dotato di doppio tappo supplementare per ispezione e pulizia e ospita, nella parte superiore, la pompa a pressostato Shurflo Trail King 7 (da 7 litri al minuto) accoppiandola a tubazioni retinate divise per colorazione e contenuto (blu per l’acqua fredda, rosso per quella calda) con giunti a fascetta.

Attraverso questi, l’acqua raggiunge i rubinetti monocomando (inox quello in cucina, in plastica quello della toilette), prima di essere raccolta tramite pilette di scarico inox da 35 mm di diametro servite da sifoni ispezionabili e incanalate, attraverso tubazioni di scarico rigide e dotate dell’adeguata pendenza, verso il serbatoio di recupero esterno da 120 litri.

Questo, posizionato centralmente alle spalle dell’asse posteriore, è realizzato in polipropilene nero ed è servito da uno scarico con rubinetto a sfera portato, per comodità di azionamento, lateralmente, dietro la ruota posteriore destra.

Una soluzione valida per l’estate, meno per l’inverno: c’è da dire, però, che Itineo propone, come optional, il Kit invernale comprendente, tra l’altro, la coibentazione del serbatoio di recupero. Il wc, infine, è un Dometic CT3000 con tazza girevole in ceramica e serbatoio mobile da 19 litri.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla classica stufa Truma Combi 6: alimentata a gas e capace di una potenza di 6kW a fronte di una portata d’aria di 287 metri cubi/h, è installata sotto al mobile cucina e raggiungibile sia dall’interno, sfruttando l’adiacente pensile a L (41x31x58 cm), sia tramite un apposito portello esterno (29×34 cm).

Il calore prodotto è quindi distribuito attraverso una canalizzazione in modo da coprire le varie zone dell’abitacolo, dalla cabina di guida al gavone garage posteriore. Grazie alla presenza dell’interruttore inerziale Truma Monocontrol CS, la Truma Combi è utilizzabile anche in viaggio. Il pannello di comando dell’impianto è ubicato nel pannello laterale del blocco cucina, vicino alla doccia: la sonda termostatica, invece, è sistemata sopra alla porta di ingresso, nelle immediate vicinanze del pannello di comando delle utenze elettriche.

Questo, fornito da NordElettronica (Modello NE 182) è piuttosto semplice e intuitivo: tramite cinque pulsanti e sistema di segnalazione a led, sono disponibili le informazioni relative al livello delle acque contenute nei serbatoi (potabile e recupero), alla tensione delle batterie motore e cellula (tutte con scala da ¼ a 4/4), e all’allacciamento alla rete elettrica. I cinque pulsanti di comando sono invece dedicati alla pompa dell’acqua, all’illuminazione interna, al comando delle opzioni di test (per la verifica dei livelli) e alle installazioni ausiliarie (1 e 2). Sempre di NordElettronica è il trasformatore/caricabatterie: il NE143P è ubicato, come detto, nella parte sinistra del gavone posteriore a volume variabile, nelle immediate vicinanze della scatola fusibili e dell’interruttore magnetotermico, mentre la batteria servizi Banner AGM da 100Ah trova collocazione nella parte interna destra del cofano motore.

L’illuminazione interamente alogena , sfrutta una combinazione di spot incassati a soffitto e nella parte inferiore dei pensili: in particolare, sono disponibili due spot a servizio della cabina di guida inseriti nel sottobasculante, uno spot (sul lato sinistro) per il letto basculante, una plafoniera con tre spot, un tubo da 130 cm (lato sx) e uno da 87 cm (lato dx) per il living, un tubo da 50 cm situato sopra la porta a servizio dell’ingresso, un tubo da 97 cm per il blocco cucina, uno spot a servizio della zona passante della toilette, due spot inseriti a soffitto nel locale bagno in corrispondenza dello specchio, uno spot a servizio della doccia, due tubi da 50 cm dedicati alla dinettina trasversale posteriore e uno spot a testa per i letti a castello in coda.

A tutto ciò, poi, occorre aggiungere la già citata plafoniera esterna a led. Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, sono disponibili due prese a 12V e altrettante a 220V (entrambe in cucina e nel mobile tv).

L’impianto del gas, infine, può contare sul già citato vano per due bombole da 10 kg dotato di interruttore inerziale Truma Monocontrol CS. I tre sezionatori, dedicati a riscaldamento/boiler, fornelli e frigo, sono sistemati nella parte a L del blocco cucina, facilmente accessibili.

Mobili e tappezzerie

Piuttosto classici, gli interni propongono il sobrio mobilio della linea “Bellagio”, caratterizzato da una costruzione in multistrato nobilitato con spessori variabili tra i 10 mm degli sportelli e delle ante e i 14 mm delle spalle mentre i piani, dotati di rivestimento superiore antigraffio, sono da 26 mm.

Dotato di pensili con ante bombate e ampie maniglie in alluminio, i mobili sono dotati di sistema di aerazione anticondensa superiore e miscelano tre tinte interne conferendo una buona dinamicità all’abitacolo: oltre alla zona living e alla camera posteriore, tinta legno, si segnala infatti la presenza, nel blocco cucina, di diversi elementi laccati panna, vero e proprio must ormai presente su gran parte dei veicoli di nuova generazione, mentre per la colonna frigo i designers Itineo hanno optato per un elegante grigio antracite che richiama nei fatti la tonalità della moquette (opzionale) e del rivestimento delle pareti interne.

I piani di lavoro del blocco cucina e di appoggio dei due tavoli, spessi 26 mm, sono dotati di rivestimento antigraffio effetto marmo.

La costruzione e l’assemblaggio delle varie componenti sfruttano viti e angolari in plastica, ma le rifiniture sono generalmente abbastanza curate. I pensili superiori, sprovvisti di mensole interne, si affidano a cerniere in acciaio inox, mentre il mantenimento degli sportelli può contare su appositi pistoncini a gas.

Le sellerie, dotate di materassi con spessori compresi tra i 13 cm delle sedute e i 20 degli schienali, offrono rivestimenti in velluto: oltre alla versione proposta sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest, denominata “Terre de Liège”, sono disponibili anche le fantasie “Rouge Brocéliande” (marrone e bordeaux) e “Greige United” (beige, marrone e marrone scuro a disegno).

Le cuscinerie, completamente sfoderabili, sono imbottite in gommapiuma e sono mantenute in sede da applicazioni in velcro.

I letti sempre pronti, infine, beneficiano di rete a doghe (tranne letto a castello inferiore) e di materassi Bultex Comfort da 9 cm di spessore.

Il soggiorno

La zona anteriore dell’Itineo SB 740 è dedicata al living: pensato per ospitare, grazie anche alla partecipazione delle poltrone di guida anteriori girevoli, fino a sei commensali, si compone di un divano a L sul lato sinistro servito da un tavolo centrale ampliabile a libro e da un secondo divano lineare sul lato destro.

In particolare, il soggiorno offre un divano fronte marcia biposto da 90×46 cm affiancato, sulla sinistra, da un divanetto da 72×42 cm di cui una porzione da 25 cm può essere rimossa per lasciare posto alle gambe del quarto passeggero.

Il divano di destra, invece, misura 99×50 cm e può essere trasformato in una poltroncina fronte marcia da 60×50 cm completa di cintura di sicurezza.

L’operazione consiste nel reclinare il pannello incernierato che servirà da schienale, normalmente sistemato sotto alla seduta, e nella rimozione della parte frontale del divano, sorretta, a parete, da un supporto in alluminio che rimarrà quindi a vista.

L’ultima fase riguarda poi la sistemazione delle cuscinerie, sia quelle coinvolte nella trasformazione, sia di quelle escluse che dovranno essere sistemate altrove.

Il living, come detto, può ospitare fino a sei persone riunendole intorno al tavolo: questo, da 80×47 cm, è sorretto da una monogamba traslabile ed è ampliabile a libro raggiungendo una superficie di 80×94 cm.

Il piano si trova a 73 cm dal pavimento, lasciando 18.5 cm a disposizione delle gambe dei commensali, mentre tutte le sedute sono situate a 51 cmn dal piano di calpestio.

La luminosità può contare, oltre che sull’abbondante finestratura anteriore, su due finestre laterali Polyplastic da 80×60 cm (lato sinistro) e 50×60 (lato destro) la cui apertura contrasta però con quella della porta di ingresso.

Presente, inoltre, un oblò panoramico a tetto Remis da 70×50 cm. Lo stivaggio si affida, nella parte superiore, a due pensili su ciascun lato: in particolare, sulla fiancata sinistra sono disponibili due vani da 62.5×30.5×43 e 64×30.5×43 cm, mentre la fiancata di destra offre due stipetti, entrambi da 43x31x43 cm.

Non mancano poi le cassapanche: se, infatti, quella del divano fronte marcia è dedicata a ospitare il serbatoio e la pompa dell’acqua, l’Itineo 740 SB può vantare altre due cassapanche ricavate sotto ai divani laterali.

Quello sinistro ospita sotto a sé un vano da 50x44x36 cm accessibile tramite una botola da 43×33 cm, mentre quello destro cela uno stipetto da 58.5x59x36 cm raggiungibile sia dal classico coperchio incernierato (48×56 cm), sia da un’apposita anta situata a lato dell’ingresso (38×27 cm).

Non manca, poi, un vano a pavimento: seppure non dotato di doppio pavimento, il 740 SB è infatti provvisto di un ulteriore spazio di stivaggio sottopianale realizzato tramite l’installazione di una vasca in ABS tra gli interstizi del telaio Fiat.

Raggiungibile tramite una botola da 90×34 cm, il vano misura 108x42x31 cm.

Il living anteriore non è però l’unica zona dell’abitacolo pensata per ospitare l’equipaggio durante il giorno: la particolare disposizione interna dell’Itineo 740 SB offre una seconda dinettina trasversale posteriore, dedicata ai più piccoli e compresa tra la toilette passante e i letti a castello.

Sormontata da due pensili da 53x31x43 cm, offre due divanetti contrapposti da 53×51 cm situati a 49 cm dal pavimento e serviti da un tavolo da 80×50.5 cm sorretto da una monogamba ellittica il cui piano si situa a 69 cm dal piano di calpestio.

Le due sedute offrono poi altrettante cassapanche (entrambe da 59x54x35 cm) raggiungibili tramite una botola da 48×53 cm.

I servizi

Posizionato centralmente, il blocco cucina a L misura 100×59 (longitudinale) e 59×40 cm (trasversale). Dotato di piano laminato antigraffio da 25 mm situato a 95 cm dal pavimento, ospita un lavello Dometic in acciaio inox da 36 cm di diametro e 17 di profondità servito da rubinetto monocomando in acciaio inox cromato, piletta di scarico da 35 mm e coperchio in cristallo temperato.

A fianco a questo ecco il piano cottura, anch’esso Dometic: dotato di tre fuochi da 6 cm di diametro situati tra loro a una distanza, misurata al centro, di 20, 24 e 24 cm, misura 50×42 cm ed è completo di accensione piezoelettrica e di coperchio in cristallo temperato che funge anche da antivento vista la presenza dell’adiacente finestra (70×35 cm), unica fonte di aerazione del vano.

Non manca il piano di lavoro (61×45 cm), mentre per ciò che concerne lo stivaggio sono disponibili due pensili superiori, entrambi con mensola interna, per un totale di quattro vani (due da 48x32x26 e due da 48x32x16 cm).

Altri spazi sono poi presenti nella parte inferiore del mobile: in prossimità del piano di lavoro trovano infatti collocazione il cassetto portaposate (50/53x30x8.5 cm) e uno stipetto contenente due vani da 50/60x48x29 cm (superiore) e 50/60x48x31 cm (inferiore).

La parte sottostante al gruppo fornello/lavello ospita, nella parte più interna, la stufa Truma Combi 6; la parte esterna è invece dedicata allo stivaggio, sia nella parte superiore (67x50x20 cm), sia in quella inferiore (41x31x58 cm).

Opposta alla cucina ecco la colonna frigo: ospita un Thetford N150 da 150 litri trivalente e completo di cella freezer separata, mentre sopra a questo può essere collocato il forno, opzionale.

Nel caso questo accessorio non sia stato richiesto, il veicolo è fornito di un ulteriore vano di stivaggio da 43x52x35 cm e, sopra a questo, è collocato il vano tv: pensato per ospitare uno schermo lcd, offre un supporto estraibile e girevole Project 2000 e misura 50x53x20 cm.

La zona posteriore del veicolo è separata dal resto dell’abitacolo da uno scalino di 13 cm e, soprattutto, da una porta scorrevole da 186×59 cm che conduce all’interno di un corridoio da 60×60 cm ai lati del quale si sviluppano, da un lato la toilette e dall’altro la doccia indipendente.

Grazie a una seconda porta scorrevole posteriore, sempre da 186×59 cm, è quindi possibile formare una vera e propria toilette passante con doccia di grandi dimensioni.

Ubicato lungo la fiancata di destra, il bagno misura 107×72 cm: arredato in legno, offre un mobile ad angolo con lavabo da 25 cm di diametro integrato e situato a 84 cm dal pavimento servito da un doppio specchio ad angolo (entrambi gli specchi misurano 99×32 cm) illuminato da due spot alogeni a soffitto.

Il wc, dotato di tazza girevole in ceramica, è un Dometic CT3000 con serbatoio asportabile da 19 litri: tutto l’ambiente beneficia, per ciò che concerne aerazione e illuminazione, della presenza di una finestra Polyplasti da 55×60 cm, completa di lastra opacizzata e unibloc oscurante/zanzariera, mentre per ciò che concerne lo stivaggio sono disponibili un vano superiore, ricavato sopra la finestra stessa e chiuso da una serrandina (40x10x25 cm), e due vani inferiori inseriti alla base del mobile lavabo (34x36x23 e 34x36x33 cm).

Opposta alla toilette, la doccia indipendente misura 75x56x186 cm.

Arredata in termoformato e completa di una minicolonna attrezzata, è dotata di porta a libro in metacrilato di separazione (179×47 cm), illuminazione tramite uno spot a tetto e aerazione grazie alla presenza di un aeratore circolare da 15 cm di diametro.

Una sola la piletta di scarico, centrale ma intelligentemente servita da un funzionale piatto con otto canali che indirizzano l’acqua verso lo scarico.

Zone letto e armadi

La camera posteriore, pensata per i più piccoli, offre un ambiente con dinette singola dedicata e, soprattutto, letti a castello trasversali.

Il letto superiore, da 210×80 cm, si trova a 133 cm da terra e beneficia di un cielo di 54 cm, offre materasso in Bulltex Comfort da 9 cm adagiato su rete a doghe e servito da rete anticaduta, scaletta in alluminio per il raggiungimento del letto, finestra a compasso da 60×40 cm completa di oscurante, zanzariera, tenda di separazione e spot di lettura alogeno.

Leggermente più largo (210×83 cm), il letto inferiore rinuncia alla rete a doghe a favore del classico piano in compensato per poter fungere anche da chiusura rispetto al gavone garage quando allestito: situato a 52 cm da terra e con un cielo di 60 cm, beneficia di un trattamento identico al letto superiore per ciò che concerne l’allestimento ed è accessibile attraverso un varco da 175×60 cm.

A fianco alla dinettina posteriore, compresi tra questa e il locale toilette/doccia passante, sono collocati i due armadi guardaroba. Quello di destra, servito da un’anta da 174×29 cm, è diviso in una parte superiore per i capi appesi (150x30x51 cm) e in una inferiore con ripiano (30x51x37 cm).

Stessa sistemazione interna anche per l’armadio di sinistra, raggiungibile attraverso un’anta da 174×37.5 cm e suddiviso in una parte superiore da 150x39x45 cm e in una inferiore da 39x45x37 cm.

Collocato anteriormente, il letto matrimoniale basculante è protetto, rispetto alla vetratura della cabina di guida, da oscuranti plissettati: mantenuto in sede, durante il viaggio, dalla classica cintura di sicurezza, discende facilmente sulla cabina di guida previo abbattimento degli schienali delle poltrone, dotate di sblocco rapido.

Facile da approntare, il letto misura 187×140 cm, si trova a 121 cm dal pavimento e gode di un cielo, misurato al centro, di 80 cm.

Completo di rete a doghe, materasso in Bulltex Comfort da 9 cm, tenda perimetrale di cortesia, rete anticaduta e spot di lettura alogeno, può essere separato dal resto dell’abitacolo tramite una spessa tenda scorrevole.

Un ulteriore posto letto possono essere ricavati trasformando il living anteriore: l’operazione, non semplicissima per via della manipolazione della gamba del tavolo collassabile e, soprattutto, del necessario ampliamento della superficie del tavolo affinchè possa supportare le cuscinerie, consente di creare un letto da 220×130/95 cm coinvolgendo un totale di otto elementi.

Disposizione interna e dislocazione dell’impiantistica

Dati tecnici

Itineo 740 SB
Dimensioni e posti
Tipologia Motorhome
Dimensioni 743x225x289 cm
Posti omologati 5  (4 con meccania Ducato Heavy e massa complessiva 3500 kg)
Posti letto 6
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
5
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 35L scudato, telaio longheronato alto, carreggiata posteriore allargata
Passo 403.5 cm
Sbalzo anteriore 104 cm
Sbalzo posteriore 235.5 cm
Motorizzazione base 2.3 Multijet – 130 cv Euro5
Motorizzazioni opzionali 2.3 Multijet TGV – 148 cv Euro5;3.0 Multijet Power 177 cv Euro5
Trazione anteriore
Accessori di serie ABS, airbag lato guida, alzacristallo elettrico porta cabina, fari fendinebbia, poltrone cabina girevoli, con braccioli e fodere coordinate, cruise control.
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500 (per Ducato 35L; possibile 4250 con Ducato 40 H, eventualmente declassabile a 3500 kg patente B e 4 posti)
Massa dichiarata in ordine di
marcia kg
3135 (3240 con Ducato 40H)
Portata utile kg 365 (1005)
Scocca
Carrozzeria Scocca a pannelli sandwich, rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in styrofoam, ossatura interna in legno. Assemblaggio pareti tramite profili metallici con sigillatura e copertura tramite cantonali preformati. Pavimento sandwich con doppio rivestimento in multistrato fenolico, coiventazione in styrofoam e piano di calpestio in linoleum effetto wengé. Frontale in vetroresina con applicazione di isolante a 10 strati, componenti di carrozzeria preformate in abs, bandelle e raccordi in abs.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
48/30/30
Garage Gavone posteriore a volume variabile da 215×81 cm con altezza massima di 52 cm in caso di letto a castello inferiore allestito e di 162 con il solo letto superiore. Accesso esterno laterale destro 112×62 cm, soglia di carico a 60 cm dal suolo. Vasca inferiore stampata in vetroresina ribassata di 26 cm e completa di foro di scolo e ganci di fissaggio del carico (6). Portata garage kg 150, illuminazione e riscaldamento.
Porte e
finestre
Porta Euramax con telaio in alluminio, controstampo interno in abs, serratura di sicurezza, doppio gradino integrato in abs, maniglia di cortesia, luce esterna e zanzariera scorrevole (opt). 6 finestre Polyplastic apribili a compasso, tre oblò (1 Remis 70×50, 1 Dometic MiniHeki 40×40 e un aeratore da 15 cm di diametro a tetto).
Impiantistica
Gas Vano esterno per due bombole da 11 kg con ganci fermabombola, interruttore inerziale Truma Monocontrol CS, tre rubinetti sezionatori.
Riscaldamento e boiler Truma Combi 6 da 4kW di potenza, canalizzazione aria tramite 7 bocchette.
Elettricità Batteria supplementare Banner AGM da 100Ah, caricabatterie e trasformatore NordElettronica NE143P, pannello di comando delle utenze elettriche NordElettronica NE 182. Illuminazione interna alogena, luce esterna e nel gavone. Due prese a 12V e altrettante a 220V.
Acqua Serbatoio acqua potabile litri 108, interno e parzializzabile a 45 litri. Pompa a pressostato Shurflo TrailKing 7, tubazioni retinate, giunti a fascetta. Pilette di scarico da 35 mm, sifoni ispezionabili. Tubazioni di scarico rigide di derivazione domestica, serbatoio recupero esterno da 120 litri coibentabile in opzione.
Prezzi e accessori
Prezzo  Euro 57.512 Iva inclusa, FF

 

Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L con telaio longheronato standard e carreggiata posteriore allargata.
Sicurezza
Di serie ABS, EBD e Airbag guida. Opzionali Traction Plus, ESP e airbag passeggero.
Volumetria e masse
Passo lungo, carreggiata posteriore allargata ma sbalzo posteriore consistente. Altezza esterna contenuta entro i 290 cm, equilibrio pesi correttamente verso il centro del veicolo.
Scocca e materiali
Scocca a pannelli sandwich piuttosto tradizionale nei materiali e nella tecnica costruttiva, buona qualità dell’isolante.
Assemblaggio e rifiniture
Assemblaggio nel complesso soddisfacente, qualche vite o bottone a vista.
Componentistica
Porta di ingresso piuttosto semplice, finestre Polyplastic oscurate, portelli Euramax con cornice in alluminio.
Impianto idrico
Abbastanza curato, con componenti di qualità e facilmente accessibili. Autonomia nella media, rimarchevole la presenza di sifoni ispezionabili su tutte le utenze e di tubazioni di scarico rigide. Serbatoio di recupero sprovvisto, di serie, di coibentazione e riscaldamento.
Impianto elettrico
Batteria supplementare fornita di serie, componentistica NordElettronica. Illuminazione interna interamente alogena, migliorabile la dotazione delle prese di corrente.
Gas
Vano nel complesso ben realizzato, di facile accesso e fornito di serie di interruttore inerziale. Scambiatore automatico opzionale.
Riscaldamento
La stufa Truma Combi 6 è adeguata alla mole del veicolo. Distribuzione della canalizzazione interna preponderante verso la zona posteriore dell’abitacolo, zona anteriore servita da una sola bocchetta.
Mobilio e arredamento
Pensili bombati, materiali di buona qualità, assemblaggio piuttosto curato. Sistema di aerazione per i mobili, non presenti le paretine anticondensa.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Buona la qualità e la consistenza delle imbottiture e dei rivestimenti in tessutio/microfibra, spessore dei materassi dei letti non eccessivo.
In viaggio
Facilità di guida
Veicolo di grandi dimensioni con sbalzo posteriore consistente. Buona visibilità grazie all’ampia vetratura, specchi retrovisori abbastanza ben posizionati.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone cabina regolabili, con braccioli e fodere coordinate, divano frontemarcia comodo, con cinture di sicurezza a 3 punti e poggiatesta. Cinque posti frontemarcia.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida e per i passeggeri posteriori grazie alla finestratura quasi simmetrica.
Climatizzazione
Clima cabina proposto solo come optional. In compenso la presenza del Monocontrol CS consente l’utilizzo del riscaldamento a gas in viaggio durante l’inverno.
In sosta
Living
Molto ampio, è sdoppiato tra una zona anteriore, comoda e capace di ospitare fino a sei commensali, e una pratica dinettina posteriore pensata per i più piccololi, per un totale di ben 8 o 9 posti a tavola.
Letti
Letto basculante con lunghezza non eccessiva, allestimento comunque corretto. Buona e corretta la dotazione dei letti posteriori, anche se si sente la mancanza della rete a doghe per il castello inferiore. Trasformazione living da utilizzare in emergenza ma comunque capace di offrire altri due posti letto.
In cucina
Piano cottura a tre fuochi con accensione piezoelettrica, lavello di buone dimensioni, piano di lavoro, frigo di ultima generazione e stivaggio piuttosto ampio. Si sente solo la mancanza dell’oblò a tetto o della cappa aspirante. Attenzione alla posizione del comando del rubinetto, facile da azionare inavvertitamente.
Toilette
Passante, non è tra le più ampie ma è nel complesso arredata correttamente e sufficientemente comoda per ciò che ne concerne la fruibilità. Da verificare, data la tipologia dell’equipaggio, la funzionalità della toilette passante sprovvista di una propria porta di separazione.
Doccia
Indipendente, è semplice e funzionale. Colonna attrezzata essenziale, in compenso sono presenti illuminazione, aerazione e un sistema di scarico efficace.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Abitacolo ampio, può ospitare un equipaggio molto numeroso senza alcun problema. Da verificare, come già detto, la praticità della zona toilette filtrante verso l’area posteriore dedicata ai più piccoli.
Capacità di stivaggio
Ampia e ben organizzata, pesili numerosi e ben raggiungibili, doppio armadio guardaroba, quattro cassapanche interamente sfruttabili.
Gavoni e garage
Gavone posteriore ampio e regolare. Accessibilità non ottimale a causa della presenza di un solo portello esterno, assenza di longheroni di rinforzo inferiori. Altezza utile superiore alla media, attenzione al posizionamento del caricabatterie, piuttosto esposto.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
In linea con la mole e le dimensioni del veicolo: ogni acquirente potrà scegliere se usufruire o meno dei cinque posti omologati disponibili. Se l’equipaggio sarà sempre al completo, meglio preventivare la meccanica di base Ducato 40H che regala, a fronte di una massa complessiva di 4250 kg e patente C, una portata utile superiore ai 1000 kg.
Autonomia
Capacità serbatoi nella media. Attenzione ai consumi dell’illuminazione, interamente alogena.
Facilità di manutenzione
Accessibilità organi meccanici nella media della tipologia. Impiantistica interna abbastanza ben raggiungibile.
Rapporto prezzo/prestazioni
Motorhome di dimensioni medio/grandi, è proposto ben al di sotto dei 60.000 Euro e offre un’ottima organizzazione degli spazi interni. Veicolo entry-level per vocazione, offre spunti interessanti e si propone come alternativa allettante ai più classici mansardati a carattere familiare.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Ci ha particolarmente convinto…

La scocca, pur in presenza di un veicolo di primo prezzo, adotta isolamento in styrofoam e fa ampio uso di parti preformate, sia per il posteriore che, soprattutto, per l’anteriore, recentemente rinnovato e ora decisamente più al passo con i tempi.

La distribuzione degli spazi interni è originale e funzionale, davvero ottima per una famiglia con due o tre bambini. Conviviale il living anteriore, buona la panoramicità, ottima la possibilità di poter riunire su un solo veicolo fino a nove persone assicurando, a ognuna, la possibilità di sedersi e di poter utilizzare una porzione di tavolo. Questo grazie allo sviluppo del living anteriore e della dinette posteriore, inserita, quest’ultima, in un ambiente particolarmente riuscito.

Buono anche lo sviluppo delle zone notte, sistemate agli estremi del veicolo e ampiamente separabili tramite tende o doppie porte scorrevoli.

L’ambientazione interna è curata: pur trattandosi di un integrale di primo prezzo, l’Itineo 740 SB adotta un mobilio sufficientemente curato, con ante bombate e componenti meccanici di qualità corretta. Allo stesso modo si nota una buona attenzione verso gli impianti, con quello idrico piuttosto ben realizzato grazie all’utilizzo di componenti di qualità (pompa, sifoni ispezionabili, ma anche tubazioni di scarico rigide) piuttosto insolite in questa fascia di prezzo.

Il riscaldamento è azionabile anche in marcia grazie alla presenza di serie del Monocontrol CS. Presente di serie anche la batteria motore, di marca e capacità adeguata.

La posizione di guida, abbastanza arretrata, è però comoda e sufficientemente panoramica. Buona la padronanza delle dimensioni consentita dalla finestratura e dagli specchi retrovisori, corretto l’utilizzo di tre spazzole tergicristallo per il parabrezza, ottimo e potente il sistema di aerazione dei cristalli cabina in marcia. Ottima la presenza, di serie, degli oscuranti plissettati in cabina di guida.

Lo stivaggio, infine, è davvero considerevole: due armadi guardaroba (anche se non tra i più ampi), quattro cassapanche e ben otto pensili a soffitto sono disponibili nell’abitacolo. A tutto ciò si sommano poi il pozzetto sottopavimento e il gavone posteriore.

Riteniamo migliorabile…

Il gavone posteriore, dotato di vasca inferiore autoportante in vetroresina, è sprovvisto di longheroni inferiori di rinforzo. Allo stesso modo è accessibile tramite un unico portello esterno sul lato destro, non è accessibile dall’interno e presenta diverse componenti elettriche (il caricabatterie e trasformatore su tutti) piuttosto esposte agli urti di eventuali oggetti caricati. Sempre per ciò che concerne il gavone, il letto inferiore è sprovvisto di rete a doghe e la trasformazione da letto a castello in vano di carico obbliga alla rimozione del materasso.

Il serbatoio di recupero, di serie non coibentato o riscaldato, si presta poco all’utilizzo invernale. Il discorso vale anche per il sistema di scarico utilizzato, un rubinetto a sfera situato alla fine del raccordo con il serbatoio, anche questo facile preda del gelo.

All’interno, la trasformazione del divanetto di destra in poltroncina fronte marcia è piuttosto laboriosa e, soprattutto, costringe all’eliminazione di componenti che dovranno trovare adeguata collocazione nell’abitacolo. Attenzione anche ai profili in alluminio di sostegno delle sedute che rimangono a vista e agli spigoli del mobilio lasciati scoperti dagli elementi rimossi.

L’aerazione della cucina è affidata unicamente alla classica finestra, data l’assenza di cappa aspirante e oblò. Attenzione anche alla manipolazione dei cristalli di copertura del fornello e del lavello: entrambi possono incontrare, durante l’apertura, il comando di apertura dell’adiacente rubinetto dell’acqua, causandone una spiacevole apertura accidentale.

La toilette passante soffre del classico effetto corridoio e presenta dimensioni, soprattutto in larghezza, un po’ limitate. Poco convincente si rivela la scelta, su un veicolo pensato per la famiglia, di separare la toilette unicamente tramite due porte scorrevoli, tagliando così in due l’abitacolo: sarebbe probabilmente più funzionale inserire una porta a serrandina dedicata a separare, in caso di necessità, il solo locale bagno, lasciando così un passaggio tra camera posteriore, armadi guardaroba e resto dell’abitacolo.

I letti, ferma restando la qualità delle imbottiture, presentano materassi di spessore non eccessivo.

L’illuminazione, completamente alogena, appare poco parca nei consumi anche se abbastanza ben distribuita. L’abitacolo, poi, meriterebbe la dotazione di qualche presa elettrica supplementare.

In cabina di guida, infine, il sovracruscotto ha un aspetto piuttosto povero per materiale e rifinitura, con diverse viti a vista.

La distribuzione del calore tramite l’impianto di canalizzazione Truma Combi privilegia la zona posteriore, lasciando il riscaldamento della zona anteriore, solitamente la più fredda per via dell’ampia vetratura, a una sola bocchetta.

In conclusione

Il motorhome rappresenta, nell’immaginario di molti camperisti, la tipologia di veicolo ricreazionale per eccellenza: grazie alla ricostruzione integrale della cabina di guida, infatti, è colui che assicura la maggiore panoramicità, la maggiore spaziosità interna e, spesso, il maggiore prestigio. Questa tipologia, nel corso degli anni, si è via via specializzata nell’offrire prodotti sempre più grandi, ricchi e opulenti, innalzando sempre più il prezzo di acquisto e attirando l’attenzione, a causa della particolare offerta di piante e di varianti, principalmente delle coppie mature. Nuclei familiari ristretti, quindi, alla ricerca di un veicolo comodo e che sappia sostituire per diversi mesi all’anno la tradizionale abitazione. Sin dal momento della propria nascita, avvenuta nel 2006, il marchio Itineo ha seguito una strada completamente opposta: creare una gamma di integrali appetibili, concorrenziali come prezzo rispetto alle altre tipologie di veicoli pannellati (mansardati e profilati), offrendo un prodotto trasversale capace di proporre, nello stesso catalogo, il veicolo pensato per la coppia così come quello per la famiglia, anche numerosa. Il piacere integrale accessibile, perché proposto allo stesso prezzo di un profilato, magari più ricco e più curato, ma sempre con cabina originale e meno panoramico, e capace di offrire anche quelle piante con sei o sette posti letto ormai proprie quasi esclusivamente dei mansardati, per provare a intercettare le richieste di una clientela vasta ed eterogenea.

Nati per essere semplici e facili da utilizzare, i veicoli Itineo sono oggi alla terza generazione, la quarta se si considera anche la serie Next: continuamente affinati sia sotto l’aspetto tecnico che quello stilistico, hanno perso molte delle rinunce iniziali dettate dalla necessità di contenere i prezzi (tra tutte il parabrezza anteriore non bombato o l’assenza delle fodere coordinate cabina, tipiche dei primissimi esemplari), affinandosi in una gamma completa anche di versioni di grandi dimensioni (la serie 800) senza perdere appetibilità commerciale e  prezzi concorrenziali. Un giusto mix che ha trovato la propria strada proponendo, sostanzialmente, dotazioni tecniche e ricercatezza da veicolo di fascia media, in versione integrale, a un prezzo che si situa a cavallo tra le equivalenti proposte di altre tipologie di fascia media e medio/alta e che ha aperto la strada, o meglio, ha riaperto la strada al filone degli integrali di accesso, proposti da diverse aziende italiane e francesi negli anni Ottanta/Novanta. Oggi i veicoli Itineo non sono più gli unici integrali entry-level presenti sul mercato: molti marchi hanno infatti arricchito la propria offerta con prodotti di taglio simile. Tuttavia, i veicoli della factory di Beaucouzé sono ancora i soli a proporre in gamma piante a forte carattere familiare. Ne è stato un esempio il best seller 720 SB, raro integrale con sei posti omologati e sette posti letto, e lo sarà probabilmente anche questo nuovo 740 SB, lanciato in occasione di questa stagione commerciale e destinato a far parlare di sé proprio perché capace di coniugare in un abitacolo i giusti spazi rendendoli facilmente accessibili e sfruttabili sia dagli adulti che dai bambini. Una pianta interna originale anche se non nuovissima, ma per la prima volta inserita in un integrale di accesso proposto a un prezzo interessante che non cerca di essere esclusivo ma che, in fondo, offre ciò che serve per partire e iniziare a viaggiare.

Riferimenti e contatti del costruttore

Itineo Camping-Car
16 Avenue de la Fontaine
49070 Beaucouzé – France
Tel. +33 2 41 19 13 10 – Fax +33 2 41 72 38 91
www.itineo.com

Fotogallery

Si ringrazia per la gentile collaborazione Caravan Schiavolin
S.P. Vigevanese km 21.100 – 20080 Ozzero (MI)
Tel. 02 94 00 41 41 – Fax 02 94 00 41 91
www.caravanschiavolin.it

 

Michel

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