March 29, 2024

 
Affonda le sue radici nel lontano 1977 la storia di Wingamm, l’azienda veronese legata indissolubilmente al semintegrale con carrozzeria monoscocca in vetroresina. Pochi anni dopo nasce il primo veicolo con il nome Oasi e darà l’avvio ad una fortunata gamma che continua felicemente il suo cammino ancora oggi. L’Oasi 610 M che presentiamo in questo CamperOnTest è il modello intermedio di una serie composta da 9 soluzioni abitative declinate in tre diverse lunghezze: 542, 610.2 e 691.8 cm. Tutta la gamma è contraddistinta da spiccate doti automotive, dove la ricerca stilistica non è fine a se stessa, ma è rivolta al raggiungimento di importanti traguardi in termini di sicurezza, robustezza e funzionalità, caratteristiche a volte un po’ sacrificate nella produzione di larga serie. Con una pianta alquanto versatile dal punto di vista dell’abitabilità, il modello in esame si rivolge sia alla coppia esigente, in cerca di elevati livelli di comfort, sia agli equipaggi di quattro persone, offrendo loro le giuste comodità.
La meccanica.
Il Wingamm Oasi 610 M è allestito sulla base meccanica del Fiat Ducato 35 L con carreggiata posteriore allargata a 198 cm e anteriore da 181 cm.
La motorizzazione base è affidata al classico 2,3 litri Multijet da 130 cv, ma in opzione sono disponibili lo stesso motore nella versione da 148 cv e il 3 litri Multijet Power da 177 cv, tutti abbinabili al cambio automatico Comfort-Matic. Il passo dell’autotelaio è da 380 cm, mentre la lunghezza di 610, 2 cm è ripartita tra uno sbalzo anteriore di 94.8 cm e uno posteriore di 135.4 cm, pari al 28% del passo. La larghezza è di 224.8 cm, mentre l’altezza complessiva  è di 290.7 cm. All’interno si può fruire di un’altezza utile di 198 cm che si riducono a 186 sotto al basculante, nella zona del living. Anteriormente, l’Oasi 610 M presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti, di 24.5 cm; 42.5 cm sono, invece, i centimetri che separano il paraurti posteriore da terra.
 
La scocca
La cellula, punto di forza e vanto di tutta la produzione Wingamm, è del tipo monoscocca in vetroresina e viene realizzata in un unico stampo stratificando il rivestimento esterno da 3 mm, la coibentazione in poliuretano espanso da 25 mm e il rivestimento interno da 2 mm. Il risultato è una struttura autoportante di notevole robustezza e rigidità, priva di punti di unione o sigillature e pertanto insensibile al più temibile dei nemici: le infiltrazioni d’acqua. La finitura interna della scocca è ottenuta con un rivestimento schiumato imbottito. Il telaio della base meccanica impiegato è a longheroni alti, ulteriormente irrobustito da un controtelaio in alluminio sul quale è appoggiato il pavimento. Quest’ultimo ha una struttura a sandwich da 30 mm di spessore composta da rivestimento esterno in vetroresina, isolamento in poliuretano espanso da 25 mm, multistrato fenolico interno e piano di calpestio in linoleum.
Ogni componente della cellula, non solo la monoscocca, è realizzato in vetroresina, a cominciare dal paraurti posteriore e dalle bandelle laterali, spesso fonte di rumore in marcia e in qualche caso di possibili vie d’entrata all’acqua a causa delle viti di fissaggio. I veri punti di forza sono però rappresentati dalla porta e dagli sportelli, anche questi realizzati in vetroresina e privi di cornici perimetrali: come nella migliore tradizione nautica, infatti, le battute sono ricavate direttamente a stampo e un ulteriore valore aggiunto è dato dalle robuste cerniere a scomparsa T.HI.R.D. (Total Hidden Rotation Device) che esamineremo in seguito.
Degno di nota anche il raccordo tra la cabina di guida del Fiat Ducato e la monoscocca, effettuato tramite resinatura e non con l’ausilio dei tradizionali mastici. Anche in questo caso il risultato è di assoluto rilievo, con perfetta integrazione tra le parti e una apprezzabile continuità delle linee.
Molti ancora gli impieghi della resina poliestere sia all’interno che all’esterno del veicolo, a cominciare dalla cornice interna della porta, dal piano di lavoro della cucina, che ingloba il lavandino, dall’intero pavimento della toilette, che integra il piatto doccia, e dai montanti che fungono da supporto ai bracci a pantografo del letto basculante. Sotto il pianale, infine, troviamo i tre gusci che proteggono i due serbatoi di recupero e quello della scorta idrica, anch’essi in vetroresina. In ognuna di questi involucri apposite derivazione della canalizzazione del riscaldamento inviano aria calda per proteggere dal gelo i serbatoi.
 
L’esterno
I tecnici Wingamm hanno sapientemente sfruttato le proprietà della vetroresina, tra le quali spicca quella di poter essere assumere le forme più disparate, e sono riusciti a creare un design assolutamente originale, con linee che seguono fedelmente la cabina di guida del Fiat Ducato.
Tutti i motivi che caratterizzano il cabinato Fiat, infatti, sono ripresi alla perfezione dalla monoscocca, a partire dal passaruota posteriore, pressoché identico a quello anteriore del Ducato, e dai diversi incavi, che replicano in maniera assolutamente fedele le concavità della porta originale.
La fiancata ha linee morbide, rese ancora più slanciate dalla profonda scanalatura che  raccorda il cupolino e segue fino quasi alla coda. Anche le barre perimetrali del portapacchi contribuiscono a snellire le forme, che vantano comunque rapporti più che equilibrati.
Il cupolino, che ospita il tettuccio apribile Seitz-Dometic (Skyview), si fregia di una cornice perimetrale verniciata in nero su cui spicca il marchio del costruttore veneto.
Come anticipato, i portelli sono privi di intelaiature perimetrali, in quanto i progettisti hanno messo brillantemente a frutto le potenzialità che offrono i manufatti in vetroresina e presentano spiccate caratteristiche automotive: oltre alle già citate cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, adottano serrature di tipo automobilistico prive di maniglie esterne. I comandi per l’apertura sono infatti alloggiati all’interno delle battute della porta di accesso alla cellula e della porta del conducente, risultando estremamente funzionali e regalando al contempo una apprezzabile pulizia della scocca.
La coda cieca si avvale di una cornice perimetrale in altorilievo che ha il compito di alleggerire le forme e ospita il terzo stop e la fanaleria a sviluppo verticale. Il paraurti, infine, svolge anche la funzione di sportello per il gavone posteriore ed è verniciato nella medesima tonalità grigio argento metallizzato del paraurti anteriore.
A completare la parete posteriore troviamo, inoltre, la scaletta pieghevole, fornita come optional insieme al portapacchi perimetrale, e gli attacchi Thule per il portabiciclette, presenti invece tra le dotazioni di serie.
La grafica è alquanto sobria e perfettamente intonata all’eleganza della scocca, interamente verniciata di bianco, e riconduce esclusivamente al nome del costruttore e alla sigla che identifica il modello, riportate, oltre che sulle due fiancate, anche in coda e sul frontale.
La cabina di guida.
Come anticipato in precedenza, cellula abitativa e cabina di guida formano un tutt’uno, prive come sono delle consuete giunzioni sigillate a cui devono ricorrere gli allestimenti su cabinati originali. Il risultato, non fosse per la differenza dei materiali, farebbe pensare ad un veicolo integrale e l’aspetto è veramente pregevole.
Il paraurti grigio argento metallizzato crea un piacevole contrasto con il bianco dominate della cellula e anche il cupolino, leggermente rialzato in modo da poter ospitare il letto basculante, risulta perfettamente integrato anche dal punto di vista stilistico con la cabina di guida.
Promosso a pieni voti anche l’alloggiamento del tettuccio apribile, incassato a filo carrozzeria, mentre una leggera critica, di carattere esclusivamente estetico, la si può muovere alla cornice verniciata in nero, per la quale sarebbe forse più indicato lo stesso colore dei paraurti.
Situata allo stesso piano della cellula, la cabina di guida gode di un allestimento completo grazie all’ABS e al Cruise Control, al doppio airbag e ai poggiatesta che non interferiscono con la movimentazione del basculante, alle fodere dei sedili coordinate (non ancora montate sull’esemplare in prova), al climatizzatore, alla chiusura centralizzata con telecomando, agli specchi retrovisori elettrici con sbrinamento, ai paraspruzzi anteriori, alle poltrone regolabili con braccioli, al volante e al pomello del cambio rivestiti in pelle.
Il passaggio verso l’abitacolo è buono, con una larghezza tra i braccioli di 24 cm, e il letto basculante, vista la sua notevole inclinazione verso il parabrezza, non penalizza in alcun modo lo spazio in altezza. Di ottima fattura, infine, l’integrazione con il cupolino, realizzata tramite appositi manufatti in vetroresina in gran parte rivestiti da inserti imbottiti, tra cui spicca quello che riporta il nome del marchio. Tre comode tasche portaoggetti sono sistemate nella parte inferiore del letto basculante.
Facile intuire come la cabina originale garantisca ottima accessibilità agli organi del motore attraverso il cofano da 176×53 cm. Altrettanto buona la visibilità, identica a quella del cabinato originale e garantita dal parabrezza (da 176×100 cm), i cristalli laterali da 75×68,4 cm e gli specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm dotati di braccio opportunamente allungato per non risentire della maggiore larghezza della scocca. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.
 
Accessi e aperture di servizio
La porta di accesso, corredata di controporta zanzariera e situata in posizione baricentrica sulla fiancata, è realizzata direttamente da Wingamm in vetroresina e si merita un approfondimento. Come detto in precedenza, la battuta è ricavata direttamente a stampo e rivela una lavorazione impeccabile, con una precisione negli accoppiamenti non usuali nei manufatti in fibra di vetro e resina. La serratura è di tipo automobilistico con chiusura centralizzata e il solo punto di chiusura non tragga in inganno, vista la notevole robustezza dell’intera struttura.
Dotata di finestra integrata (66×28.5 cm) a doppio vetro con oscurante interno plissettato a trascinamento magnetico, è rifinita internamente con un elegante controstampo in Abs che ingloba un cestino porta-rifiuti ed è sorretta da due cerniere a scomparsa T.HI.R.D. progettate dai tecnici Wingamm. Degni di nota sono il materiale con cui sono fabbricate queste cerniere, una leggerissima lega di zinco, rame, alluminio e magnesio (Zama); il sistema di fissaggio con conchiglie in alluminio resinate direttamente nella scocca e l’impiego di particolari boccole eccentriche, che consentono una regolazione estremamente precisa; le rondelle in teflon interposte tra gli elementi in movimento, a garanzia di una ottima e duratura scorrevolezza.
Per agevolare la salita a bordo è stato previsto un gradino elettrico Thule da 55×20 cm che, una volta aperto, va posizionarsi a 26 cm dal terreno, altezza pressoché intermedia rispetto ai 57 cm della soglia dello scalino integrato da 52×26 cm. L’altezza da terra del pavimento interno sfiora i 70 cm.
Anteriormente alla porta di ingresso troviamo il più grande dei gavoni sottopianale. Dotato di cerniere a scomparsa T.HI.R.D., misura 95x29x32 cm, con una apertura utile di 74×20 cm, e la leva che ne comanda l’apertura a distanza è situata nella battuta della porta; l’altezza da terra è di 41 cm.
In coda, ricavato sotto al matrimoniale longitudinale, è alloggiato il gavone più grande, occupato però in parte dall’alloggiamento della stufa Combi. È accessibile anche dall’interno e offre un vano piuttosto irregolare le cui misure sono 188/174×113/105×32 cm. Lo sportello è sorretto da due cerniere T.HI.R.D e il comando per l’apertura è anche in questo caso sistemato nella battuta della porta di ingresso. La sua altezza da terra è di 64 cm.
Sulla fiancata opposta, in coda, troviamo il vano che ospita la cassetta estraibile da 17 litri del Wc, un Thetford C 200 a tazza girevole. Lo sportello, anche questo dotato di cerniera a scomparsa T.HI.R.D., è l’unico che dispone di comando per apertura convenzionale.
A centro veicolo, in corrispondenza del blocco cucina, è invece alloggiato il gavone che ospita le due bombole del gas da 10 kg. Il vano misura 65x30x61 cm, con una apertura utile di 54×53 cm, ed è posto ad una altezza di 46 cm dal suolo. È interamente realizzato in vetroresina e dispone sul fondo di 4 griglie per l’aerazione da 5,5 cm di diametro.
Sono presenti le consuete staffe sagomate con cinghie per il fissaggio delle bombole e l’interruttore inerziale Secumotion. Anche in questo caso le cerniere sono del tipo T.HI.R.D. e il comando per l’apertura a distanza è posizionato nella battuta della porta sinistra della cabina di guida, insieme a quella del secondo vano sottopianale destinato allo stivaggio.
Quest’ultimo, le cui misure sono di 65x29x29 cm, con una apertura utile di 52×20 cm, è posizionato anteriormente  vicino alla porta del conducente, ed è sormontato dalla presa per il collegamento alla rete elettrica a 220 Volt e dal bocchettone per il carico dell’acqua potabile.
In coda, a tutta larghezza e con l’intero paraurti a svolgere anche il compito di sportello, si trova il classico gavone Wingamm interamente rivestito in alluminio.
Con una larghezza di 211 cm e una profondità massima di 67, il vano, che offre una altezza costante di 32 cm ed è posto a 45 cm da terra, presenta ai lati due restringimenti che, per una larghezza di 49,5 cm, riducono a 18 cm la profondità.
Un robusto pistone a gas coadiuva apertura e chiusura, affidate a due serrature con chiave.
 
Impiantistica
La scorta idrica è affidata ad un serbatoio in polipropilene da 140 litri posizionato sotto la scocca a centro veicolo, nelle immediate vicinanze del primo dei serbatoi di recupero. Contenuto in un involucro di vetroresina opportunamente riscaldato da idonea diramazione della canalizzazione dell’aria calda, dispone di valvola a ghigliottina con comando portato sul fianco sinistro del veicolo.
L’impianto idrico è realizzato in minima parte con tubi retinati fissati con fascette (nei pressi della pompa) e per la maggior parte con tubi in Rilsan con innesti John Guest, e la pompa dell’acqua, una Shurflo Trail King con portata di 7 litri al minuto, è alloggiata nella base dell’armadio, fissata direttamente al pavimento in prossimità dell’aria canalizzata.
La mandata è affidata a pregiati rubinetti in metallo cromato Elka, espressamente ideati per i settori camper e nautica.
Lo scarico è invece demandato ad una piletta in acciaio inox da  35 mm di diametro collegata ad un sifone ispezionabile e ad una tubatura corrugata.
Per raccogliere lo scarico di questo lavandino è stato predisposto un primo serbatoio di recupero da 70 litri posizionato a centro veicolo, anteriormente a quello dell’acqua potabile. Il comando per l’apertura, opportunamente allungato, è manovrabile dalla fiancata sinistra.
Il secondo serbatoio di recupero, anche questo da 70 litri e interamente dedicato alla toilette, è posizionato in coda, a ridosso dell’assale posteriore, e come l’altro è racchiuso in un guscio di vetroresina e riscaldato da idonea diramazione dell’impianto di riscaldamento, in modo da risultare protetto dal gelo. Il comando della ghigliottina è manovrabile dalla coda.
Il wc è il classico Thetford C 200 con tazza girevole e cassetta da 17 litri estraibile.
Per il riscaldamento e la produzione di acqua calda è stata prevista una stufa Truma Combi 4 da 4 kW con boiler integrato. È alloggiata all’interno del gavone ricavato sotto al matrimoniale longitudinale e protetta da apposita copertura dotata di griglie di aerazione. Da segnalare, come all’interno del gavone tutte le canalizzazioni siano opportunamente protette dagli eventuali urti da appositi carter. L’impianto di aria canalizzata serve in totale 5 bocchette di ventilazione, a cui sono da sommarsi le tre che servono i serbatoi dell’acqua potabile e di recupero.
Il pannello di comando è posizionato alla base del matrimoniale fisso, in posizione forse un po’ esposta a manovre accidentali, mentre la sonda termostatica si trova a fianco della centralina di comando dell’impianto elettrico, superiormente alla porta di ingresso.
La batteria, una Vipiemme da 95 Ah con tecnologia AGM, e il caricabatterie, un CBE CB 516 da 16 Ampère di corrente massima, trovano posto nella base del sedile del passeggero, nella cabina di guida, e sono facilmente accessibili attraverso lo sportello in termoformato originale.
Il pannello con i fusibili di protezione delle diverse utenze è anch’esso sistemato alla base del sedile del passeggero, sul lato destro, e protetto da idoneo coperchio in plastica trasparente.
Classica la posizione del pannello di comando delle utenze elettriche, installato sopra la porta di ingresso.
Dotato di schermo Lcd, fornisce informazioni riguardo all’ora e alla temperatura interna e esterna, ai livelli dei serbatoi dell’acqua potabile e di recupero, alla tensione della batteria della meccanica e dei servizi. Inoltre permette di azionare le singole utenze come la pompa dell’acqua e l’impianto di illuminazione.
Quest’ultimo, interamente affidato a moderne lampade a Led per la migliore ottimizzazione dei consumi elettrici, può contare su un tubo da 30 led sotto al pensile del living, cinque spot installati sotto al letto basculante e due ai lati del tettuccio apribile del cupolino, a servizio di questo letto. Due spot anche nella zona dell’ingresso/corridoio e due faretti sulla parete di coda a servizio del matrimoniale longitudinale. La cucina si affida ad un tubo da 18 led e la toilette si avvale di due spot installati superiormente al lavabo.
Infine, i tre sezionatori delle utenze a gas sono installati nel vano angolare del blocco cucina, in posizione facilmente accessibile.
 
Mobili e tappezzerie
L’interno si mette in luce per una ambientazione moderna, lontana dai consueti schemi e perfettamente allineata con lo spirito generale dell’intera produzione del costruttore veronese. L’alternanza di essenze chiare e scure segue le più recenti tendenze in tema d’arredamento, non solo del settore camper, e gioca le sue carte migliori sul minimalismo e sul gioco dei contrasti cromatici.
L’esperienza dei fondatori della Wingamm nel settore della falegnameria la si percepisce nella realizzazione del mobilio, anche se nell’esemplare in prova si sono potute riscontrare alcune piccole imperfezioni nella bordatura perimetrale di qualche antina. Il taglio lineare si accosta a forme più morbide, ma sono le curvature, da sempre vanto del reparto falegnameria di Wingamm, a mettersi maggiormente in luce, anche se all’insegna della massima sobrietà. Le combinazioni di laminati sono due: l’Amazzonia del veicolo in prova, ricercata e elegante nel forte contrasto cromatico, e la Oceania, meno accentuata nella contrapposizione di colori.
I legni utilizzati sono dei laminati da 15 mm di spessore, con alcune paratie che arrivano a 20 mm, e le ante dei mobili sono dotate di maniglie in alluminio anodizzato, cerniere Grass in acciaio, e pistoni frenati a gas di ausilio all’apertura.
Il tavolo, che non prevede alcuna forma di ampliamento, dispone di ampie regolazioni di traslazione e rotazione e non essendo prevista la trasformazione della dinette è dotato di gamba tubolare fissa.
Si mette in evidenza per l’elevato spessore (30 mm) e presenta una impeccabile lavorazione con l’abbinamento dei due laminati impiegati dal mobilio.
Altro elemento di spicco, garanzia di funzionalità e praticità di utilizzo, è fornito dalla cucina, contraddistinta dall’ampio e robusto piano in vetroresina con lavello integrato.
Le tappezzerie sono disponibili in cinque diverse varianti: la Roma, presente sul veicolo in prova e caratterizzata da eco-pelle nera con inserti in tessuto marrone e beige, la Londra (bianco con inserti marrone e beige), Berlino (bianco con inserti blu e azzurro), Parigi (bianco con inserti marrone e rosso), Madrid (microfibra bianca con inserto color caffè a effetto marezzatura).
Le cuscinerie, che hanno uno spessore compreso tra i 10 cm delle sedute e i 16 degli schienali, sono ergonomiche, con i posti frontemarcia dotati di generosi poggiatesta. Il letto basculante dispone di un raffinato sistema di movimentazione a pantografo e di rete a doghe, mentre il matrimoniale fisso, a causa della sottostante stufa, è dotato di piano fisso. I materassi sono realizzati in Memory Foam e quello del letto longitudinale presenta uno spessore di 13 cm, mentre quello del basculante è di 11 cm.
 
Il soggiorno
Il living prevede una doppia configurazione, a seconda che sia predisposto per il viaggio o per la sosta. Nella prima disposizione è necessario asportare il cuscino e lo schienale centrali della panchetta longitudinale e fare scorrere la tavola di appoggio in legno (pregevole il sistema di scorrimento con guide fresate).
La configurazione per la sosta, invece, grazie ai sedili girevoli della cabina di guida, consente di ottenere una dinette ad L in grado di ospitare quattro, cinque persone intorno al tavolo da 105×70 cm, il cui piano è posto ad una altezza di 76 cm dal pavimento.
La dinette misura 90/80×56, per quanto riguarda la seduta frontemarcia, e 80×47, per ciò che concerne il segmento longitudinale, con una altezza dal pavimento di 49 cm. La luminosità è assicurata da una finestra Polyvision da 100×50 cm con apertura a compasso, oscurante plissettato, zanzariera e tenda di cortesia.
Nella parte alta lo stivaggio è affidato a due pensili da 49x22x28,5 cm e 72x22x28,5 cm serviti da sportelli da 49×31 cm. Tra il bordo superiore e il soffitto si rende disponibile uno spazio a giorno da 121x22x20 cm.
Le due cassapanche sono agibili e i progettisti Wingamm, per evitare la fastidiosa rimozione di cuscini e coperchi, hanno scelto di dotarle entrambe di cassetti, molto più comodi da utilizzarli, anche se inevitabilmente meno capienti. Il più grande, e il più facilmente accessibile, è quello contenuto nella seduta frontemarcia ed è contraddistinto da una pregevole curvatura del frontale. Le sue misure sono di 43x39x14 cm.
Il più piccolo, presente nella cassapanca piccola e di accesso meno agevole, misura 33x33x12 cm.
L’illuminazione artificiale si affida a cinque spot installati inferiormente al letto basculante e ad un tubo da 30 led posizionato sotto ai pensili.
 
I servizi
La cucina è alloggiata a ridosso della cabina di guida, di fronte alla dinette e misura 103×57 cm, con una altezza di 90. L’illuminazione naturale è fornita da una finestra a scorrimento Polyvision da 50×40 cm, mentre quella artificiale si affida ad un tubo da 18 led.
Il piano di lavoro è interamente realizzato in vetroresina e ingloba il lavello da 38x38x12 cm. Dotato di gocciolatoio, è servito da un miscelatore monocomando in metallo cromato Elka e da una piletta in acciaio inox da 35 mm di diametro. Le superfici libere di appoggio misurano 58×19 cm e 37×13 cm.
A fianco è posizionato il fornello Can in vetro temperato a due fuochi. La base misura 28×38 cm e i due bruciatori, rispettivamente da 7 e 5 cm, presentano tra di loro una distanza, misurata al centro, di 22,5 cm. Presenti, come di consueto, sia le termocoppie che l’accensione piezoelettrica.
Lo stivaggio della base può contare su quattro cassetti da 43,5x18x9 cm, più un vano da 53x26x67 cm suddiviso da ripiano interno e chiuso da anta con accentuata curvatura.
Nella parte alta è invece alloggiato un solo pensile da 77x23x29 cm chiuso da anta ad apertura verso l’alto da 38×30,5 cm; la cappa aspirante è optional. Presente, come per i pensili del living, un vano a giorno superiore che misura 80x23x20 cm.
Nella base, affiancato ai cassetti, troviamo il frigorifero trivalente Dometic RM 8401 da 95 litri.
La toilette è posizionata alle spalle del living e sfrutta tutta la parte sinistra del veicolo fino alla parete di coda. Accessibile tramite una porta da 169×45,5 cm, il locale misura 142×83 cm e dispone di finestra Polyvision da 50×50 cm.
Arredata in legno e con il pavimento in vetroresina che ingloba il piatto doccia, è corredata di Wc Thetford C 200 con tazza girevole e cassetta estraibile da 17 litri e lavabo in vetroresina (diametro di 41 cm e profondità di 15) posto ad una altezza di 78,5 cm dal pavimento.
Quest’ultimo, disposto ad angolo e dotato di miscelatore monocomando e piletta di scarico in plastica da 20 mm di diametro, è sovrastato da un pensile da 47×32/10×47 cm con ripiano interno, il cui sportello da 38,5×37 ospita nella parte esterno uno specchio di uguale misura. Nella parte alta una plafoniera in legno ospita  due spot per l’illuminazione artificiale.
Non mancano i complementi di arredo in metallo cromato e acciaio, utili per sistemare gli accessori da bagno.
La doccia, ottenibile tramite una tenda scorrevole con guida a soffitto, misura 82×53 e dispone di colonna attrezzata in termoformato e piletta di scarico da 50 mm di diametro.
Zone letto e armadi
Il matrimoniale fisso è disposto longitudinalmente in coda, adiacente al locale toilette, e misura 184×130/94 cm. Il materasso in Memory Foam da 13 cm di spessore non dispone di rete a doghe e si trova a 79 cm dal pavimento con un cielo utile di 119 cm. L’aerazione è assicurata da una finestra Polyvision da 120×50 cm e da un oblò da 40×40 cm, mentre l’illuminazione artificiale può contare su due faretti a led installati sulla testiera imbottita e rifinita da una cornice in legno.
Il vano sottostante, al cui interno è installata la stufa Combi, è accessibile attraverso uno sportello situato ai piedi del letto, nei pressi della porta, e non obbliga a scendere dal veicolo per recuperare il materiale stivato.
La parte alta è occupata da quattro pensili, due addossati alla parete sinistra e altrettanti in coda: i primi misurano 78x22x35 cm e 66x22x35 cm, e i secondi 78x22x35 cm 42x22x35 cm.
Nella zona anteriore, disposto longitudinalmente, troviamo il matrimoniale basculante, il quale, nonostante la sua collocazione lo porti necessariamente a sovrastare gran parte del living, presenta sotto di sé un’altezza utile di 186 cm e lascia libero accesso ai pensili sottostanti.
Il materasso in Memory Foam da 11 cm di spessore misura 194×134 cm e appoggia su rete a doghe (peccato che i cavi elettrici dell’impianto di illuminazione sottostante siano lasciati a vista). Posizionato a 134 cm dal pavimento, offre un cielo libero di 82 cm. Da segnalare che ruotando opportunamente i sedili della cabina di guida i nuovi poggiatesta non devono più essere asportati, non andando ad interferire con la base del letto.
Il raffinato sistema a pantografo, composto da quattro leve azionate da altrettanti pistoni a gas, consente una movimentazione rapida e precisa, che non richiede alcun ausilio di ritenuta, né in posizione di riposo, né, tanto meno, in posizione abbassata.
Il letto può contare sullo Skyview della Dometic installato sul cupolino e su un oblò da 40×40 cm, mentre l’illuminazione artificiale è affidata a due spot installati anteriormente.
L’armadio per i capi appesi, situato tra il locale toilette e il living, è accessibile tramite un portello da 108×40 cm e misura 58×61/50×112 cm.
Nella parte sottostante, infine, utili per riporre biancheria e capi ripiegati, trovano spazio 3 cassetti da 43x35x11 cm dotati di guide metalliche a chiusura frenata.
 
 
Dislocazione impianti
 
 
Dati tecnici
Wingamm Oasi 610 M
Dimensioni e posti
Tipologia Profilato
Dimensioni 610.2×224.8×290.7 cm
Posti omologati 4
Posti letto 4
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 35L con carreggiata posteriore allargata a 1980 mm
Passo 380 cm
Sbalzo anteriore 94.8 cm
Sbalzo posteriore 135.4 cm
Motorizzazione base 2.3 Multijet – 130 cv
Motorizzazione opzionale 2.3 Multijet – 148 cv, 3.0 Multijet Power – 177 cv, entrambi con turbocompressore a geometria variabile e, insieme al 130 cv, abbinabili al cambio automatico Comfort-Matic.
Trazione anteriore
Accessori di serie ABS, EBD, climatizzatore manuale, vetri e specchi retrovisori elettrici (con sbrinamento), doppio airbag, cruise control, paraspruzzi anteriori, vetri atermici, poltrone regolabili con braccioli, volante e leva cambio in pelle.
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500
Massa dichiarata a vuoto kg 2820
Portata utile kg 680
Scocca
Carrozzeria Monoscocca composta da un doppio guscio in vetroresina (3 mm esterno, 2 mm interno) coibentata con poliuretano espanso da 25 mm. Porte e portelli stampati direttamente in vetoresina senza necessità di cornici, cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, serrature a scomparsa per i portelli laterali con apertura dall’interno. Bandelle e paraurti posteriore stampati in un corpo unico con la scocca in vetroresina.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
30/30/30
Garage o gavoni Gavone posteriore con fondo in lamiera di alluminio. Larghezza massima cm 211, profondità massima cm 67, altezza cm 32. Gavone laterale destro da cm 95x29x32 e gavone laterale sinistro da cm 65x29x29, entrambi sotto pianale con fondo in lamiera d’alluminio.
Porte e
finestre
Porta monoblocco in vetroresina con cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, serratura di sicurezza elettrificata e azionabile con telecomando, finestra con doppio vetro e camera d’aria interposta, oscurante plissettato con comando magnetico, controstampo interno in abs attrezzato con maniglia e cestello portarifiuti, gradino elettrico Thule, un gradino integrato. Quattro finestre Polyvision con telaio in alluminio, due oblò a tetto da 40×40 cm.
Impiantistica
Gas Vano esterno in vetroresina per due bombole da 10 kg, interruttore inerziale Secumotion.
Riscaldamento e boiler Truma Combi 4 da 4kW di potenza, canalizzazione aria tramite 5 bocchette.
Elettricità Batteria supplementare Vipiemme AGM 95Ah, caricabatterie CBE CB516. Illuminazione interna a led tramite spot e appositi tubi, due prese interne a 12V, tre a 220V.
Acqua Serbatoio acqua potabile litri 140, due serbatoi di recupero litri 70+70. Pompa acqua Shurflo Trail-King 7 a pressostato, impianto prevalentemente con tubi in rilsan e innesti rapidi John-Guest, rubinetti monocomando in metallo cromato, scarichi sifonati, serbatoi riscaldati e inseriti in gusci in vetroresina, wc Thetford C 200 con tazza girevole e cassetta estraibile da 17 litri.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 75.770,20 con Iva FF
Prezzo esemplare provato

Comprensivo di: motorizzazione 150 cv (Euro 1.815); scaletta posteriore (Euro 290,40); portapacchi (Euro 302,50).

Totale veicolo in CamperOnTest Euro 78.178,10 
Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L con una buona dotazione di serie.
Sicurezza
Di serie ABS, EBD, doppio airbag, cruise control. Opzionale l’ESP.
Volumetria e masse
Dimensioni contenute e passo lungo, carreggiata posteriore allargata, sbalzo corretto. Altezza complessiva non spropositata, equilibrio dei pesi tutto sommato corretto.
Scocca e materiali
Monoscocca in vetroresina a doppio guscio coibentata con poliuretano espanso, porte e portelli stampati direttamente in vetroresina con cerniere di ultima generazione a scomparsa e serrature automobilistiche con comando interno.
Assemblaggio e rifiniture
Unione con la cabina perfetta grazie alla resinatura, nessuna giuntura visibile.
Componentistica
Porta di ingresso e portelli realizzati in vetroresina senza l’utilizzo di cornici. Cerniere a scomparsa, serrature di qualità automotive. Finestre ultrapiatte Polyvision.
Impianto idrico
Piuttosto curato, con pompa dell’acqua e rubinetti di qualità, innesti John-Guest e sifoni. Valvole di scarico disposte in moda asimmetrico sui rispettivi serbatoi.
Impianto elettrico
Batteria supplementare fornita di serie, componentistica interamente CBE, illuminazione interamente a led. Buona la disponibilità di prese elettriche all’interno del veicolo.
Gas
Vano un po’ alto da terra ma ottimamente realizzato. Secumotion di serie, rubinetti sezionatori facilmente accessibili.
Riscaldamento
Truma Combi 4 adeguata alle dimensioni dell’allestimento con canalizzazione ben distribuita.
Mobilio e arredamento
Mobili moderni e di tendenza disponibili in due varianti di legni. Apprezzabili il taglio e le curvature, con alcune leggere imprecisioni nelle bordature. Non previste le aerazioni per i pensili superiori.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Buona la qualità, la consistenza delle imbottiture e gli spessori. Possibilità di scelta tra 5 fantasie di stoffa.
In viaggio
Facilità di guida
Agile e maneggevole sia durante la guida che nelle manovre.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori regolabili e con braccioli, divano frontemarcia della dinette non larghissimo per due persone, anche se confortevole grazie allo schienale ergonomico e ai poggiatesta.
Panoramicità
Più che buona grazie alla complanarità con la cabina di guida che permette un’agevole visione frontale anche per chi viaggia dietro. Analogo discorso per la visuale laterale grazie alle finestre di living e cucina.
Climatizzazione
Clima cabina di serie. In inverno, la presenza del Secumotion consente l’utilizzo della stufa in marcia.
In sosta
Living
Dinette angolare compatta ma accogliente e sufficientemente vivibile. Tavolo di dimensioni corrette, divani ergonomici.
Letti
Matrimoniale fisso non molto ampio e con forte rastrematura ai piedi per agevolare l’accesso alla toilette, ma comunque sufficientemente confortevole. Letto matrimoniale basculante comodo, di ottima concezione e realizzazione. Altezza utile buona per entrambi.
In cucina
Non molto estesa ma fruibile, con un piano di lavoro adeguato e un ottimo lavello. Sufficiente anche la disponibilità degli spazi di stivaggio, sopratutto quelli inferiori. Fornello di ultima generazione estremamente elegante ma sprovvisto di parafiamma. Frigo da 95 litri, aerazione corretta, con la cappa aspirante che figura tra gli optional.
Toilette
Dimensioni non eccessive con arredamento in legno e pavimento in vetroresina.
Doccia
Integrata nella toilette, sfrutta, per la separazione, una semplice tenda.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Spazi interni corretti, con l’ingresso centrale che agevola gli spostamenti a bordo.
Capacità di stivaggio
Buona in relazione alle esigenze dell’equipaggio tipo. Sei pensili, due cassapanche (anche se solo parzialmente fruibili); solo la cucina risente leggermente dei volumi di stivaggio. Utili i cassetti situati inferiormente all’armadio.
Gavoni e garage
Per avere il garage è necessario rivolgere la propria attenzione al modello più grande (Oasi 690), comunque il gavone ricavato sotto al matrimoniale longitudinale, seppure in parte occupato dalla stufa, offre un buon volume. Da non trascurare, inoltre, il gavone posteriore e i due sottopianale.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
680 Kg non sono pochi e lasciano buoni margini di carico, pur viaggiando in totale sicurezza.
Autonomia
Buona, 140 litri di acqua potabile e altrettanti di recupero sono in grado di garantire la necessaria autonomia, anche se si ama viaggiare senza appoggiarsi alle strutture organizzate.
Facilità di manutenzione
Accessibilità organi meccanici originale. Impiantistica facilmente raggiungibile ad eccezione della stufa.
Rapporto prezzo/prestazioni
Veicolo prodotto artigianalmente, con buone possibilità di personalizzazione (mobilio, stoffe, accessori, meccanica). Non è certo pensabile che possa sostituire l’automobile come i modelli più piccoli, ma la maneggevolezza è comunque più che buona. Di assoluto rilievo la lavorazione della vetroresina per la carrozzeria monoscocca, garanzia di robustezza e durata.
Legenda
Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e di quanto il mercato offre nello stesso momento e per la fascia di prezzo riferita al veicolo sotto esame.
 
Ci ha particolarmente convinto…
Uno dei punti di forza della produzione Wingamm è sicuramente rappresentato dalla monoscocca in vetroresina. La realizzazione è impeccabile e, grazie alla accurata stratificazione dei tessuti in vetro con le resine indurenti, garanzia di elevate doti di robustezza e durata; il manufatto finale presenta una elevata finitura superficiale, praticamente esente da difetti. Va sottolineata, inoltre, la lavorazione a doppio guscio con interposizione del poliuretano espanso quale materiale isolante, che assicura perfetta aderenza tra i diversi elementi, garantendo una struttura veramente autoportante. È la stessa tecnica costruttiva adottata in campo nautico, sicuramente all’avanguardia nel campo della lavorazione dei manufatti in vetroresina, stante le difficoltà ambientali a cui sono esposte le imbarcazioni.
Praticamente esente dai problemi di infiltrazione, la monoscocca Wingamm assicura ottime proprietà di coibenza termica e acustica, assicurando al contempo resistenza agli urti e facilità di riparazione, senza dimenticare, e non è cosa di secondo piano, l’aspetto estetico.
Alle qualità intrinseche della scocca si aggiunge un assemblaggio con la cabina della meccanica di base di assoluta eccellenza e, grazie alla unione tramite resinatura, non sono presenti le classiche e antiestetiche sigillature a vista.
Non meno importante, sia dal punto di vista della tecnica costruttiva sia in merito al risultato estetico, la realizzazione della porta e degli sportelli dei gavoni. Sono infatti assenti le cornici perimetrali, e con queste le viti di fissaggio e i conseguenti fori nella scocca, da sempre possibili vie di entrata per l’acqua. Le battute, realizzate direttamente a stampo, meritano una citazione, vista l’accurata realizzazione e l’altrettanto preciso accoppiamento. Da segnalare anche le eccellenti cerniere a scomparsa T.HI.R.D., le serrature di tipo automobilistico, cosi come i comandi per l’apertura dei vari portelli dei gavoni, sistemati all’interno del veicolo, come da migliore tradizione automotive. Stilisticamente il risultato è apprezzabile ed esce dai consueti canoni, con un piacevole alternarsi di linee morbide ed altre leggermente più tese, sempre nel pieno rispetto dei rapporti di volume.
L’impiantistica si rivela più che adeguata alla classe del veicolo, a cominciare dalla collocazione dei serbatoi in appositi gusci riscaldati inferiormente al pianale e dalle luci interamente a Led. Ma anche il fornello Can e il piano in vetroresina del blocco cucina danno un valore aggiunto, così come il pavimento della toilette e il vano portabombole, anch’essi realizzati in fibra di vetro.
Il letto basculante è comodo, ma sopratutto ben realizzato, con un sistema di movimentazione a pantografo brevettato da Wingamm che assicura precisione e praticità di impiego.
Lo sfruttamento degli spazi, sia abitativi che di stivaggio, in relazione ai volumi esterni, è ottimo ed è frutto di un accurato lavoro da parte dei tecnici del costruttore veneto.
Chiaro che in poco più di sei metri non si può ottenere l’abitabilità di un maxi motorhome, ma l’equipaggio tipo può trarre dall’Oasi 610 M buone soddisfazioni, sopratutto se ama viaggiare e non solo sostare. La coppia, anche con un figlio, può invece trovare il massimo comfort.
 
 
Riteniamo migliorabile…
I due serbatoi di recupero dedicati uno alla alla cucina e l’altro alla toilette, per un totale di 140 litri, assicurano buona autonomia e consentono di non avere tratte di tubazioni esposte sotto al veicolo. Però, la scelta di installare le valvole direttamente al di sotto dei serbatoi, senza portare lo scarico all’esterno del veicolo, complica le operazioni di svuotamento e rende necessaria la presenza di una persona che fornisca indicazioni in merito all’esatto posizionamento sul pozzetto. Inoltre, almeno sul veicolo in prova, le due valvole non sono installate dallo stesso lato dei serbatoi e costringono a spostare il veicolo lateralmente.
Se la realizzazione del letto basculante merita la lode, una piccola critica va rivolta all’impianto elettrico dei faretti sottostanti, interamente a vista sotto alla rete a doghe del materasso. Sarebbe auspicabile l’impiego di canalizzazioni, certamente più adeguate alla classe del veicolo.
La maestria nella lavorazione del legno, tradizione portata in dote dai fondatori dell’azienda, pecca, almeno per l’esemplare in prova, nell’esecuzione di alcune piccole finiture, sopratutto nella bordatura perimetrale di qualche elemento. Cosa di poco conto, per la verità, ma, proprio per la profonda esperienza maturata nel settore dei mobili, inattesa.
Il comando per l’apertura del gavone sottopianale destro è sistemato nella battuta della porta della cellula, lato cerniere, e per azionarlo è necessaria la sua apertura. Ciò può provocare interferenza tra le due parti e visto il peso del portello del gavone, che si apre verso il basso, può portare nel lungo termine a qualche danno. Lo spostamento del comando dal lato della serratura consentirebbe un minore angolo di apertura ed eliminerebbe ogni interferenza, ma ancora meglio sarebbe la sua installazione nel vano della porta della cabina di guida.
 
 
In conclusione
Elegante e raffinato, l’Oasi 610 M abbina magistralmente la qualità costruttiva, con la scocca in primissimo piano, alla ricerca stilistica, in questo caso ottimamente riuscita. Il costruttore veronese ha messo a frutto nel migliore dei modi le potenzialità che la vetroresina offre, prima fra tutte la possibilità di assumere le forme più svariate, impossibili da ottenere con la tradizionale tecnica dei pannelli sandwich piani. Il risultato ottenuto, al di là delle note qualità di robustezza e insensibilità alle infiltrazioni, è quello di un prodotto con elevate doti automobilistiche, difficilmente avvicinabili con la produzione di larga serie.
È da rimarcare l’importanza che assume la quasi totale assenza di elementi accessori quali bandelle sottoscocca, carter e cantonali, telai per la porta e gli sportelli dei gavoni. Elementi che richiedono l’impiego di viti, con logica conseguente foratura della scocca, e quindi l’utilizzo di sigillanti e mastici per assicurare la necessaria tenuta all’acqua.
Da non dimenticare, inoltre, le cerniere a scomparsa T.HI.R.D., autentici gioiellini che, oltre alla loro robustezza e funzionalità, forniscono un prezioso contributo alla estrema pulizia della scocca. Sono elementi nascosti, ma meritevoli del risalto che stiamo dando loro.
Gli interni seguono le ultime tendenze e regalano una ambientazione moderna, frutto di piacevoli contrasti cromatici e alternanze di legni e tessuti. La vetroresina trova un sapiente impiego anche qui, e basta soffermarsi sul piano della cucina, sul pavimento e il lavabo della toilette, su alcuni elementi di rivestimento della cabina di guida e del meccanismo del basculante.
Il veicolo è omologato per quattro persone e offre altrettanti posti letto, garantendo ad un equipaggio al completo le necessarie comodità, sia in merito ai volumi di stivaggio, sia riguardo l’abitabilità. Se poi gli utilizzatori sono la classica coppia con figlio, allora il comfort che l’Oasi 610 M è in grado di offrire è veramente elevato e può soddisfare anche i palati più esigenti.
Qualche piccola lacuna la si può riscontrare, ma è di poco conto, facilmente ovviabile e comunque tale da non compromettere la piena funzionalità del veicolo.
 
 
Riferimenti e contatti del costruttore

Wingamm – Turri e Boari S.n.c.

Via Leonardo da Vinci 1 – Arbizzano di Negrar – VR
Tel. 045 75 13 715 – Fax 045 60 20 478 – E-mail: info@wingamm.com
www.wingamm.com

Fotogallery
 
Si ringrazia per la gentile collaborazione Coinova S.r.l.
Via Lerma 91 – 15060 Silvano d’Orba – AL
Tel. 0143 882093 – Fax 0143 882649 – E-mail: info@coinova.com
www.coinova.com

Gianfranco

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