March 28, 2024

Certi prodotti, con il passare degli anni, sanno crescere: è il caso della gamma Kea di casa Mobilvetta, nata cinque anni fa come “sorellina minore” rispetto alle serie Naxos e Nazca e progressivamente sviluppatasi anche in versione motorhome riuscendo a rappresentare, da sola, il cuore del catalogo dello storico marchio toscano. Una evoluzione costante che ha subito una forte accelerazione lo scorso anno con il lancio della nuova serie 2013, contraddistinta dalla nuova scocca autoportante SEA – System Evolution Assembly – e da un importante sviluppo per ciò che concerne la ricchezza e la ricercatezza degli allestimenti interni, ormai votati, senza timori reverenziali, verso contenuti solitamente appannaggio di prodotti collocati in fasce di prezzo decisamente superiori. Con tre proposte tra i mansardati (Kea M71, Kea M74 e Kea M76) e altrettante tra gli integrali K-Yacht (MH 85, MH 87 e MH 89), la gamma centrale di casa Mobilvetta si colloca nella fascia medio alta del mercato forte di propria personalità e contenuti tecnici vantando, in questo modo, un convincente rapporto tra qualità e prezzo.

Dei tre veicoli mansardati oggi a catalogo, il Kea M 74 rappresenta, da sempre, uno dei veicoli più richiesti: grazie infatti agli ampi volumi disponibili, e alla richiestissima pianta con letto matrimoniale trasversale su garage, questo modello si pone come allettante alternativa rispetto ai classici M71 dedicati alla famiglia potendo ugualmente vantare quattro posti letto sempre pronti, un living conviviale e accogliente e una zona servizi particolarmente curata e fruibile. Il tutto, naturalmente, senza rinunciare a un maxi garage posteriore in cui riporre tutto ciò che serve a trasformare ogni viaggio in una riuscita vacanza.

La meccanica

Il Kea M74 è allestito su Fiat Ducato 35L con telaio ribassato Camping-Car Special, passo di 4035 mm e carreggiata posteriore da 1980 mm. Tre le motorizzazioni proposte: base dell’offerta è rappresentata dal classico 2.3 Multijet Euro 5 da 130 cv, mentre l’esemplare oggetto di questo CamperOnTest sfrutta il più potente 2.3 Multijet con turbina a geometria variabile da 148 cv. Chi desidera qualcosa in più, potrà poi optare per il potente 3.0 Multijet Power da 177cv, propulsore particolarmente potente e dotato di una coppia di 400NM ma che, rispetto alle unità più piccole, vanta un peso maggiore di una cinquantina di kg.  Tutte le motorizzazioni, poi, sono disponibili sia con il classico cambio manuale a sei rapporti più retromarcia, sia con l’automatizzato ComfortMatic.

La meccanica torinese, come detto, è impiegata in versione con passo lungo (403,5 cm): ciò permette una ripartizione della lunghezza complessiva (732 cm), tra uno sbalzo anteriore di 94,8 cm e uno posteriore di 233,6 (pari al 57,9% del passo), mentre l’altezza massima, misurata nella parte superiore della mansarda, è di 308 cm a fronte di un valore interno che varia tra un massimo di 225 cm e un minimo di 200 cm. Sempre per ciò che concerne le dimensioni, la larghezza complessiva del Kea M74 è di 235 cm esterni e 220 interni, mentre la distanza dal suolo, rilevata al centro dei paraurti, è di 27 cm all’anteriore e di 49 al posteriore.

La scocca

Il profondo restyling a cui i tecnici Mobilvetta hanno sottoposto la gamma Kea ha introdotto significative novità per quanto riguarda la scocca, a partire dalle sue fondamenta. Se, infatti, la serie precedente di versioni mansardate era allestita sul classico telaio longheronato alto Fiat, quella attuale sceglie invece la versione ribassata Camping-Car Special, esattamente come accade per gli integrali K-Yacht. Su questa struttura è collocato un telaio ausiliario completo di cinque traverse in acciaio zincato unite da due sponde perimetrali in ferro verniciato (oltre a una sponda centrale in acciaio zincato tra la terza e la quarta traversa), alto 22 cm e imbullonato sia allo chassis Fiat sia, nella parte posteriore, alla culla deputata a sostenere il garage.

Su questa struttura è quindi collocato il pavimento, un sandwich da 70 mm di spessore composto da uno strato inferiore in multistrato fenolico trattato contro l’umidità, coibentazione in styropor da 58 mm, foglio interno di multistrato fenolico da 5 mm ricoperto da un tapiflex da 2 mm. Il pavimento è composto, lateralmente, da profili in legno massello: è su questi che verranno assemblate, tramite avvitamento, le pareti, mentre posteriormente, il gavone garage adotta un pianale in alluminio mandorlato da 4 mm di spessore coibentato esternamente con Trocellen CL1, un isolante termico a base di poliolefine espanso a cellule chiuse da 10 mm di spessore.

Grande novità introdotta in occasione dell’attuale stagione commerciale, le nuove pareti SEA sono composte da un rivestimento esterno in vetroresina da 1,8 mm di spessore, coibentazione in styrofoam da 30 mm, rivestimento interno in vetroresina da 1,4 mm per un totale di 33,2 mm. Si tratta di una parete autoportante: non è infatti previsto alcuno scheletro interno, sostituito, nelle zone di assemblaggio di mobilio e componenti interne, da apposite griglie metalliche ad alta portanza affogate tra isolante e strato interno in vetroresina e deputate a offrire adeguato appiglio alle viti del mobilio. Discorso diverso è invece quello dello scheletro perimetrale: nella parte inferiore della parete, comprensiva della culla laterale del garage posteriore e dei contorni verticali porta di ingresso sono presenti profili interni in una speciale resina bi-composta termoindurente. Estremamente rigida, non teme l’acqua e offre una notevole stabilità termica, riducendo eventuali dilatazioni.

Le pareti laterali sono assemblate al pavimento tramite avvitamento sfruttando viti di adeguata lunghezza posizionate lungo tutto il perimetro inferiore. Il perimetro posteriore (montante verticale posteriore, curva di raccordo posteriore/tetto e tetto) è invece realizzato in legno, sfruttando i classici profilati in massello. Lateralmente, le pareti sono tagliate a 90°, mentre la parte superiore vede il profilo a 45° per poter ospitare, un po’ come all’interno di un binario, il tetto. La parete posteriore, sempre in vtr/styrofoam/vtr, vede il rivestimento esterno in vetroresina più largo rispetto alla sede interna, offrendo così la possibilità di coprire, dopo l’avvitamento, i profili posteriori.

Il tetto può invece contare su un rivestimento esterno in vtr antigrandine, intelaiatura perimetrale e centrale in legno, coibentazione in styropor da 27,5 mm e rivestimento interno in multistrato con rifinitura interna plastificata per un totale di 33 mm. Viene posizionato all’interno del solco offerto dai profili a 45° delle pareti laterali e assemblato tramite avvitamento.

Una volta terminato l’assemblaggio inizia la sigillatura, che sfrutta appositi nastri in alluminio spalmati con compound butilico ad alta appiccicosità. Questo poi sarà coperto, a propria volta, dai classici cantonali, preformati in abs (solitamente da 7×7 cm) e fissati tramite una ulteriore sigillatura tramite prodotti butilici.

La scocca si compone poi della mansarda, con cappello superiore e inferiore pregevolmente stampato in vetroresina, mentre le calate di raccordo laterali, posteriori e tra cabina e abitacolo sono in abs.

Quella di sinistra, in particolare, ingloba lo sportellino di accesso al bocchettone del serbatoio del gasolio, mentre un apposito stampo raccorda la parte inferiore del veicolo alle bandelle sottoscocca: realizzate in pregevole alluminio anodizzato e verniciato, opportunamente nervato, nella parte interna, hanno uno spessore di 3 mm e un’altezza di 30 cm.

Preformati in abs sono invece diversi particolari estetici: parafanghi posteriori, bandelle dei portelli garage e della porta di ingresso, carter posteriori con fanaleria a colonna e terzo stop in coda, opportunamente inserito nel raccordo tra tetto e parete posteriore.

L’esterno

Mansardato piuttosto classico, il Kea M 74 sfrutta bene le possibilità offerte dall’abbinamento tra costruzione sandwich ed elementi preformati: grazie al sapiente utilizzo di entrambi, la linea appare fluida e moderna, con un’eleganza discreta delle linee e delle cromie esterne. La mansarda, in particolare, è forse l’elemento più stilisticamente interessante, con una parte frontale e superiore in vetroresina percorsa da una scalfatura perimetrale opportunamente sottolineata dalla colorazione argento metallizzato e dall’elegante logo Mobilvetta che ne spezzano i volumi.

Non mancano, poi, le luci di ingombro frontali, mentre lateralmente sono presenti due grandi finestre Plastoform che, grazie alla particolare forma a ogiva, sembrano voler seguire alla lettera il profilo del tetto.

Più tradizionale il resto della scocca, con piacevole accoppiata tra pareti bianche e bandelle argento, mentre è riuscito il posteriore, con due ampi cantonali antracite metallizzato che, in coda, sembrano voler fungere da spoiler, seguendo il profilo del terzo stop centrale, e raccordano l’insieme al paraurti, lineare e piacevole.

Elegante e personale è anche la fanaleria, a colonna e inserita in appositi carter con lavorazione romboidale, mentre la grafica, adesiva, è personale, accattivante e contribuisce a spezzare i volumi del veicolo.

Completamente rinnovata in occasione di questa stagione commerciale, è interamente giocata sui toni del grigio (argento e antracite) con qualche baffo azzurro che richiama volutamente la tinta che per diversi anni ha caratterizzato alcune generazioni di prodotti Mobilvetta tra cui i fortunatissimi Icaro.

Più cattiva rispetto al passato grazie al maggiore contrasto cromatico dato dall’utilizzo di tonalità più forti, la grafica disegna motivi sfuggenti quasi tutti concentrati nella parte anteriore del veicolo conferendogli un piacevole dinamismo. Non mancano, poi, i richiami al modello e al produttore, con il logo della casa toscana elegantemente plastificato e proposto su ogni lato del veicolo.

Le fiancate, poi, sono interrotte dalla finestratura, che oltre ai due particolari elementi in mansarda può contare su sei Seitz Dometic S4 con telaio bianco in poliuretano e apertura a compasso, dalla porta di ingresso (sempre Seitz Dometic) e dai portelli dedicati alle aperture di servizio: dotati di telaio in alluminio, sono forniti da Metallarte.

Tre, infine, gli oblò a tetto: un maxioblò trasparente Dometic Heki 2 da 80×60 cm a servizio del living, un MidiHeki da 70×50 cm dedicato al letto posteriore e un Fiamma da 25×25 cm con elettroventola inserito nella toilette e pensato per evacuare i vapori della doccia.

La cabina di guida.

La linea della cellula, giocata su forme morbide, si integra piacevolmente a quella della meccanica di base.

Ciò è dovuto, in gran parte, alla scelta di optare per raccordi laterali che riprendono la forma convessa delle portiere del Ducato disegnando così un profilo ad arco che continua perfettamente, nella parte superiore della mansarda, grazie alla particolare forma delle finestre Plastoform.

L’accoppiamento tra i vari elementi è curato e preciso, con assenza di eccessi di sigillanti ed elementi di fissaggio a vista. Visivamente, l’integrazione tra cabina e abitacolo è affidata sia alla colorazione bianca, sia a leggeri elementi di grafica inseriti nella parte inferiore delle portiere.

La cabina originale, come è facile immaginare, garantisce ottima accessibilità  agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 176×53 cm.

La mansarda, grazie alla forma rastremata, non interferisce nella visuale attraverso il parabrezza (da 176×100 cm). Ottima la visibilità, coadiuvata da cristalli laterali da 75×68,4 cm e da specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm con braccio adeguatamente allungato per non risentire della maggiorata larghezza della scocca. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.

All’interno, la cabina accoglie l’equipaggio con fodere coordinate in ecopelle per le poltrone, dotate di braccioli regolabili e ricamo con il logo Mobilvetta, mentre la necessaria privacy è affidata alla classica tenda a giro ben inserita in un inserto imbottito e rifinito in ecopelle che raccorda il padiglione cabina, tagliato, e la soprastante mansarda.

A pavimento, invece, il dislivello tra cabina e abitacolo, 8 cm, è colmato da una piastra in alluminio.

Il passaggio cabina abitacolo, grazie alla presenza del piano mansarda rialzabile tramite due pistoni a gas, è agevole in ogni condizione e vanta una larghezza minima, misurata a livello dei braccioli, di 35 cm mentre l’altezza varia tra 147 e 225 cm a seconda che si decida di sollevare o meno la rete a doghe della mansarda.

Sempre per quanto riguarda la cabina di guida, è da notare come il cruscotto sia rifinito con elementi in simil-radica personalizzati con il logo Mobilvetta mentre la dotazione di serie della meccanica di base contempla ABS, Airbag guida, predisposizione radio, vetri e specchi elettrici, chiusura centralizzata porte con telecomando (compresa porta cellula) e vetri atermici.

Optional il climatizzatore, proposto a 1.192 €, mentre Traction-Plus con ASR, ESP e Hill-Holder, Cruise Control ed Airbag passeggero sono inclusi nel Safety Pack offerto a 1.089 € (entrambi presenti sul veicolo in test).

Accessi e aperture di servizio

L’accesso al veicolo avviene nella parte anteriore attraverso una porta Dometic da 191×51 cm dotata di chiusura di sicurezza a doppio aggancio, controstampo interno e finestra fissa da 103×29 cm completa di oscurante plissettato.

Dotata di zanzariera scorrevole Parapress, la porta di ingresso è servita da un doppio gradino integrato in abs con alzate da 50×24×15 e 50×17×19 cm che congiungono adeguatamente la differenza tra piano di calpestio (situato a 71 cm da terra) e soglia di ingresso (a 40 cm dal suolo).

La porta di ingresso, inoltre, è servita da luce esterna, maniglia di cortesia retroilluminata a led, bocchetta del riscaldamento dedicata, presa d’aria di sicurezza (inserita nella parte sinistra del gradino di ingresso) e luce marca passo personalizzata con il logo Mobilvetta; il sistema di mantenimento in posizione aperta, infine, è affidato al classico gancio a pressione.

A destra della porta di ingresso è collocata la presa di collegamento alla rete elettrica, dotata di carter di forma circolare che imita un po’ le forme del classico bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile, mentre procedendo verso la coda del veicolo si incontrano le griglie di aerazione e scarico del frigorifero trivalente Dometic, il camino della stufa Truma Combi 6 e, naturalmente, il classico garage posteriore.

Servito da due portelli Metallarte con telaio in alluminio, doppia serratura di sicurezza e aperture simmetriche da 131×91.5 cm completi di sistema di mantenimento con pistoni a gas, ha fondo in alluminio mandorlato che crea una vera e propria vasca alta 33 cm: lo spazio disponibile, in questa zona, è di 220×101 cm con un’altezza massima di ben 144 cm mentre larghezza complessiva del vano arriva a 143 cm, valore raggiunto contando anche il cordolo in legno presente verso la cellula abitativa.

Questo, in particolare, ospita sul lato destro un vano chiuso dedicato a ospitare la valvola di scarico automatica del boiler Truma FrostControl (accessibile tramite un portello da 32×32 cm) sopra al quale rimane uno spazio libero per lo stivaggio di 50x26x71 cm, mentre centralmente, in corrispondenza dell’accesso interno (90×54 cm), il decassamento centrale lascia libero uno spazio utile di 128x25x96 cm, delimitato, lungo la fiancata di destra, dalla presenza del vicino vano gas (spazio libero superiore 42x29x59 cm).

Il garage, la cui soglia di carico si trova a 57 cm dal suolo, è equipaggiato di riscaldamento tramite una bocchetta dedicata, illuminazione (una plafoniera led) e presa di corrente a 220V (laterale destra accessibile e sfruttabile anche dall’esterno), mentre non sono previsti, di serie, i ganci di fissaggio del carico e la classica piletta di scarico a terra.

La fiancata sinistra ospita, oltre al già citato secondo portello di accesso al garage, il vano portabombole: situato tra questo e il passaruote posteriore, è accessibile tramite un portello da 45×46 cm e misura 37x64x78 cm.

La soglia di accesso, a 84 cm da terra, e il decassamento del vano stesso, completo di fondo stampato in abs completo di aerazione inferiore tramite 12 feritoie da 13 cm di lunghezza, obbligheranno a qualche cautela nell’inserimento e nell’estrazione delle due bombole da 10 kg per le quali sono previsti i classici ganci sagomati di arresto e il riduttore di pressione Cavagna Group da 30Mbar.

L’impianto, realizzato come di consueto con tubazioni in acciaio, si affida poi a tre rubinetti sezionatori inseriti nella parte inferiore del blocco cucina.

Sopra al passaruota posteriore sinistro il Kea offre la presa di collegamento per la doccia esterna: a fianco a questa sono poi collocati il portello di accesso al wc estraibile Dometic CT4000 e il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile, identico, per fattezze, alla presa di collegamento alla rete elettrica.

Impiantistica

L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 120 litri realizzato in polietilene lineare alimentare e posizionato all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore, accessibile attraverso una botola da 70×32 cm.

Collegato direttamente al bocchettone di carico e dotato di sfiato, il serbatoio è dotato di tappo a vite per l’ispezione e la pulizia interna ed è servito da una pompa a pressostato Fiamma Aqua 8 da 8 litri/minuto posizionata in un incavo dello stesso.

Realizzato sfruttando tubi in rilsan divisi per contenuto e colore, l’impianto idrico adotta raccorderie tipo John Guest e conduce l’acqua fino alle utenze. Queste possono contare su rubinetti monocomando in acciaio inox, su pilette di scarico inox da 50 mm (per cucina e toilette) e 35 mm per la doccia, mentre non sono previsti i classici sifoni.

I tubi di scarico, corrugati semirigidi, conducono le acque reflue verso il serbatoio di recupero da 110 litri posizionato centralmente nella parte anteriore del veicolo per un corretto bilanciamento dei pesi.

Servito da una valvola a ghigliottina con tubo di rimando laterale rigido, la cui estremità inferiore si trova a 22 cm da terra e azionabile dal lato sinistro tramite un apposita leva di comando, il serbatoio è dotato di coibentazione e riscaldamento tramite resistenza a 12V comandabile tramite un apposito interruttore posizionato a destra della porta di ingresso. Il wc, infine, è un Dometic CT4000 con tazza girevole e cassetta da 19 litri, mentre è da segnalare, sulla fiancata sinistra, la presenza dell’attacco esterno per la doccia (caldo/freddo).

L’impianto elettrico è alloggiato all’interno della cassapanca anteriore del divano laterale destro: accessibile tramite un portello superiore da 44×43 cm, è dotato di trasformatore e caricabatterie NordElettronica NE 186 ancorato a pavimento e affiancato dall’interruttore magnetotermico di sicurezza e dal classico quadro di distribuzione completo di fusibili, tutti contenuti in un vano da 59x54x38 cm.

Non manca lo staccabatterie, sistemato esternamente al vano, alle spalle della poltrona passeggero in cabina di guida, mentre la batteria dei servizi, non fornita di serie, è ospitata all’interno di un vano sottopavimento sistemato centralmente alle spalle della cabina di guida (37x20x20 cm), dotato di fondo stampato in abs e accessibile dall’interno sollevando una botola da 41×24 cm.

Modernissimo, il pannello di comando delle utenze elettriche, fornito sempre da NordElettronica trova posto centralmente sopra la porta di ingresso: dotato di pannello lcd multifunzioni a colori, consente di monitorare l’autonomia idrica ed elettrica, le temperature interne ed esterne, data e ora e, naturalmente, di comandare le varie utenze di bordo selezionandone le varie funzioni attraverso otto pulsanti.

A fianco alla centralina, sul lato sinistro, trova posto un pulsante blu: serve ad azionare le luci blu notturne a led, inserite nella parte superiore dei pensili.

L’illuminazione, interamente a led, può contare su due spot led orientabili in mansarda, su quattro spot quadrati dedicati al living e inseriti nella parte alta dei pensili, coadiuvati, sempre nella stessa zona, da due tubi led da 85 cm di lunghezza, da una plafoniera centrale da 12 powerled inserita alle spalle del maxi oblò panoramico e dalle luci Night-Blue Led a soffitto.

L’ingresso è servito da uno spot led inserito sopra la porta di ingresso, sulla maniglia con parte centrale illuminata e sulla luce marcapasso a led blu completa di logo Mobilvetta, mentre il blocco cucina vanta una plafoniera centrale da 12 powerled (che serve anche il corridoio), su due spot led quadrati sopra ai pensili e su un tubo led da 85 cm nella parte inferiore di questi.

Di fronte, la toilette si affida a tre spot led a soffitto, mentre la doccia può contare su una plafoniera circolare, sempre a led, inserita a contorno all’aeratore. Ben illuminato anche il matrimoniale posteriore, con i due classici spot di lettura (orientabili) e una plafoniera da 12 powerled centrale, mentre sono presenti anche l’illuminazione del garage e la luce di cortesia esterna, entrambe sempre a led.

Ancora per ciò che concerne l’impianto elettrico, il Kea M74 si segnala per l’abbondanza di prese interne: sono infatti disponibili tre prese a 12V (cabina, mobile tv anteriore e letto posteriore) e ben sei a 220V (living, vano tv anteriore, toilette, blocco cucina, letto posteriore e garage).

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla collaudata Truma Combi 6: alimentata a gas, dotata di boiler integrato e caratterizzata da una potenza massima di 6kW a fronte di una potenza massima della ventola di 327metri cubi/ora, distribuisce il calore prodotto tramite una canalizzazione di sette bocchette posizionate in tutto l’abitacolo.

La stufa, collocata alla base della colonna frigo, è accessibile dall’interno tramite un portello da 49×38 cm, mentre la valvola di scarico automatica del boiler Truma FrostControl è collocata nel garage posteriore in un apposito vano protetto (raggiungibile tramite un’anta da 32×32 cm).

La sonda termostatica dell’impianto è collocata accanto al pannello di comando delle utenze elettriche, sopra la porta di ingresso, mentre il pannello di comando dell’impianto si trova lateralmente alla colonna frigo, nel blocco cucina.

L’impianto a gas, servito dalle consuete due bombole da 10 kg, conta riduttore di pressione da 30Mbar Cavagna Group e su tre rubinetti sezionatori posizionati nella parte inferiore del blocco cucina (lato lavello) e facilmente accessibili.

Presente, infine, la predisposizione per l’impianto radio, con due altoparlanti inseriti a soffitto sopra al living, nella parte anteriore dell’abitacolo.

Mobili e tappezzerie

Completamente rinnovati in occasione dell’attuale stagione commerciale, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato con spessori di 14 mm per i pensili, di 25 per i montanti verticali e di 30 per i piani, tutti laminati antigraffio.

Decisamente accurati nella lavorazione, i mobili giocano su un piacevole contrasto cromatico tra parti legno e parti laccate, con le ante superiori dei pensili e il blocco cassetti in cucina personalizzati da una piacevole decorazione con venature del legno molto molto chiare, finitura superficiale lucida e, per ciò che concerne i soli pensili superiori, l’inserimento di tre bande orizzontali cromate che ne alleggeriscono il profilo.

Dotati di doppia aerazione anticondensa (posteriore e superiore, tramite apposite ferìtoie), i pensili offrono mensole interne con bordo anticaduta da 50 mm (anche le mensole sono complete di feritoie anticondensa) e sfruttano, per le ante di maggiori dimensioni, le pregevoli cerniere Aventos KS Blum con rientro assistito, mentre quelle inferiori e quelle del letto posteriore, di dimensioni più compatte, si affidano alle tradizionali cerniere DGN in acciaio inox.

Diversi sono i segnali che indicano una elevata cura costruttiva: a soffitto, l’unione tra mobilio e tetto è curata da un apposito profilo antivibrazioni in gomma, mentre il living e i letti sempre pronti possono contare su pannelli anticondensa rifiniti in microfibra o in ecopelle.

Quest’ultimo materiale riveste poi la totalità delle cuscinerie del living, composte da elementi ergonomici con spessori variabili tra 14 e 18 cm, e l’unione tra cabina e abitacolo, affidata a pannelli adeguatamente imbottiti.

Degno di nota, sempre per ciò che concerne le cuscinerie, il sistema di trasformazione del divanetto laterale destro nel quinto posto (contromarcia) con cuscinetto laterale del divano che, affidato a un sistema di guida completo di pistone a gas, si trasforma velocemente in poggiatesta offrendo una sistemazione di tutto rispetto.

I letti, dotati di reti a doghe, beneficiano di materassi in schiuma da 10 cm di spessore, sono raggiunti dal riscaldamento (con una bocchetta dedicata a ognuno dei letti) e accesso garantito tramite la classica scaletta in alluminio (mansarda) o un pratico sgabello in legno ripiegabile e incluso nel portello di accesso interno al garage posteriore.

Da segnalare sono poi gli allestimenti di cucina e toilette, entrambi completi di un pregevole piano in pietra minerale acrilica abbinato a elementi funzionali e di arredo in acciaio inossidabile cromato.

Il soggiorno

La zona anteriore dell’abitacolo del Kea M 74 è dedicata al living: si compone di una semidinette a L (laterale 75/64×46 cm, frontale 88×48 cm) affiancata da un divanetto laterale destro da 103×50 cm: quest’ultimo, come detto, può facilmente essere composto per creare in pochi secondi il quinto posto in marcia, completo di poggiatesta e cintura di sicurezza.

L’operazione prevede la traslazione verso l’alto del cuscino laterale destro del divano, che supportato da un’apposita struttura con pistone a gas si trasforma facilmente in un poggiatesta, nella risistemazione del secondo cuscino laterale dello schienale del divano, che diventa a propria volta lo schienale del posto in via di creazione e la rimozione della seduta laterale posteriore del divano e del relativo sostegno inferiore.

Il living, che grazie alla presenza delle poltrone cabina, dotate di piastre girevoli, può accogliere tranquillamente sei persone, è dotato di sistema di ampliamento: una sponda laterale, adeguatamente sostenuta da un doppio sostegno a squadra e completa di cuscino di seduta in ecopelle identico a quelli che già sono sfruttati per il living, consente infatti di allargare la superficie del divano trasversale fino a 121×60 cm, consentendo quindi la massima comodità intorno al tavolo.

Questo, sorretto da una pratica monogamba collassabile e dotato di base traslabile, offre un piano da 75×53 cm collocato a 80 cm dal suolo e, grazie a un sistema di ampliamento a libro completo di adeguato sostegno inferiore, può facilmente duplicare la propria superficie utile raggiungendo i 106 cm.

Ben fatto e conviviale, il living offre sufficiente spazio per le gambe dei commensali (un minimo di 20 cm è infatti sempre garantito), mentre l’altezza da terra delle sedute (54 cm per quelle dell’abitacolo, 58 quelle in cabina di guida), appaiono ben dimensionate rispetto a quella del tavolo.

L’aerazione e l’illuminazione possono contare, di giorno, oltre che sulla vetratura originale Fiat in cabina di guida (schermaglie tramite la classica tenda a giro), su due finestre Seitz Dometic S4 (da 90×60 sul lato sinistro, da 70×40 con apertura scorrevole su quello destro), sulla già citata finestra della porta di ingresso e, a tetto, sull’oblò panoramico Dometic Heki2 con cupola trasparente da 80×60 cm.

Lo sfruttamento del maxi oblò, in particolare, obbligherà a qualche cautela: il comando di apertura, infatti, si trova a 225 cm dal pavimento quando chiuso e il classico maniglione tende a salire ulteriormente fino a 240 cm durante l’apertura, seguendo il movimento della cupola. Un problema, questo, che può essere superato sfruttando la scaletta in dotazione per il letto della mansarda. Di sera, la luminosità è garantita da due tubi led da 85 cm ciascuno inseriti alla base dei pensili, da quattro spot led quadrati, dall’illuminazione a led blu inseriti sopra ai pensili stessi e dalla classica plafoniera centrale, sempre a led, collocata appena alle spalle del maxi oblò.

Lo stivaggio, abbondante e ben organizzato, può contare su due pensili sul lato destro (con due vani superiori da 44x31x32 e 51x31x32 cm e altrettanti inferiori da 44x30x15 e 51x30x15 cm) serviti da un’anta da 96×41 cm mentre su lato sinistro, due ante da 62,5×41 cm consentono di accedere a due stipetti superiori da 37x30x32 cm e due inferiori da 37x30x14 cm.

Al centro tra i due pensili trova collocazione il vano tv: misura 49,5x21x47 cm, è completo di presa a 12/220V/TV e supporto traslabile verso il basso Project 2000.

Questo, in particolare, permette di far scendere verticalmente lo schermo lcd sfruttando un’anta inferiore da 49×15,5 cm, incernierato sul lato esterno e consentendone quindi il posizionamento per una corretta visione dai vicini divani.

Altri spazi di stivaggio sono disponibili nella parte inferiore dell’abitacolo: se, infatti, la cassapanca trasversale del living è dedicata al serbatoio e alla pompa dell’acqua, sotto al divano laterale destro sono disponibili una cassapanca da 59x54x38 cm, parzialmente occupato dal trasformatore/caricabatterie e accessibile tramite un portello da 44×43 cm, mentre la porzione posteriore del divano, che può diventare vano per le gambe del quinto passeggero, è sfruttabile come spazio a giorno (33x44x49 cm).

Non mancano, poi, i vani a pavimento: oltre alla batteria dei servizi, che come detto è ospitata alle spalle della cabina in un apposito vano decassato, la porzione di pavimento vicino alla gamba del tavolo ospita un vano sottopianale da 49x34x14 cm (chiuso da una botola da 54,5×33,5 cm), mentre di fronte all’ingresso, una botola da 47×33 cm consente di accedere a un portabottiglie coibentato a sei posti realizzato in vetroresina (41x29x33 cm).

Chi avesse ancora necessità di stivare oggetti, infine, potrà sfruttare la parte superiore dei pensili: sia sul lato destro che su quello sinistro sono infatti disponibili spazi da 80x39x27/10 cm completi di una elegante sponda di contenimento in metallo cromato.

I servizi

Collocato centralmente, il blocco cucina misura 113×56 cm: dotato di un pregevole piano in pietra minerale acrilica con bordo antigoccia da 30 mm di spessore, si trova a 90,5 cm dal pavimento e ospita un lavello circolare in acciaio inossidabile lucidato da 36 cm di diametro e 14 di profondità servito da una piletta di scarico maggiorata a 50 mm e da un rubinetto monocomando in metallo cromato.

Il lavello, dotato di coperchio di chiusura in pietra minerale acrilica comprensivo di tagliere, è posizionato a fianco al piano cottura: fornito da Dometic e a sviluppo triangolare, misura 49×49 cm, è dotato di coperchio in cristallo temperato sdoppiato (2/3, 1/3) con funzione paraschizzi e paravento e, soprattutto, tre erogatori da 6, 8 e 5 cm di diametro posizionati tra loro a una distanza, misurata al centro, di 21, 21 e 35 cm.

Non manca l’accensione piezoelettrica integrata, mentre tra lavello e fornello è disponibile un piano di lavoro da 25×55 cm. L’aerazione può contare sull’abbinamento tra la classica finestra (Dometic Seitz S4 da 90×40 cm) e la cappa aspirante con camino esterno, perfettamente integrata nella parte inferiore del pensile superiore, mentre l’illuminazione si affida a due spot led quadrati superiori e a un pratico tubo led da 85 cm di lunghezza. Non manca, poi, la presa a 220V.

Lo stivaggio, ampio e ben organizzato, offre, nella parte superiore, un doppio pensile servito da un’anta da 111×41 cm che cela due vani superiori da 50x31x32 e 60/55x31x32 cm e altrettanti inferiori da 50x31x15 e 60/33x31x15 cm, con il restringimento di quest’ultimo dovuto alla presenza del camino esterno di scarico della cappa aspirante, completamente celato e protetto.

Diversi i vani presenti nella parte inferiore: il lato esterno del mobile, verso l’ingresso, affida a un’anta semicircolare da 54×82 cm offre l’accesso a due vani, uno superiore da 55x39x27/18 cm (in cui sono collocati anche i rubinetti sezionatori del gas) e uno inferiore da 55x39x34,5 cm.

A fianco a questa sono inseriti il cassetto portaposate (46x30x10 cm) e sotto a questo due cassettoni estraibili da 46x30x10 e 46x30x20 cm. Ancora, a fianco ecco un pratico cestello portabottiglie estraibile: offre due vani (superiore 45x14x15 cm, inferiore 45x14x30 cm) ed è collocato appena a sinistra della colonna frigo.

Questa ospita un Dometic RMD 8505 da 165 litri completo di cella freezer separata, scelta automatica della fonte di energia, pannello di comando soft-touch e tecnologia led, posizionato sopra alla stufa Truma Combi 6 e sormontato da un ulteriore stipetto da 53x32x33,5 cm (chiuso da un’anta da 51×27,5 cm) che come optional può essere sostituito con il tradizionale forno a gas (TecTower).

Opposta alla cucina, la toilette è rialzata di 10 cm rispetto al piano di calpestio. Accessibile tramite una porta a battente da 188×46,5 cm, il vano misura 107/90×95 cm, offre un’altezza interna di 190 cm e vanta un pregevole arredamento in legno con piani in pietra minerale acrilica in linea per fattezze e spessori con quelli del blocco cucina.

Lo sviluppo dell’ambiente prevede la collocazione centrale del wc Dometic CT4000, completo di tazza girevole in ceramica e serbatoio asportabile da 19 litri alle spalle del quale trovano posto un vano di stivaggio a giorno (44x10x26 cm) sormontato da un piano di appoggio in pietra minerale (61×12 cm): alla sinistra di questo si sviluppa il mobile lavabo, con acquaio in acciaio inox da 26,5 cm di diametro (13 cm di profondità) servito da piletta inox da 50 mm e rubinetto monocomando in metallo cromato, tutti situati a 85 cm di altezza.

Sotto al lavabo, il mobile a L offre uno stipetto diviso in una parte superiore da 32×40/29×33 cm e in una inferiore da 32×40/29×30 cm (serviti da un’anta da 69×32 cm), mentre a fianco, verso la parete, sono disponibili due vani a giorno da 41x24x30 e 41x24x27 cm, sormontati dal classico porta asciugamani.

Non mancano utili complementi di arredo, mentre la parte superiore del vano toilette è dedicata agli specchi (ad angolo, 39×100 e 50×100 cm), a tre mensole a giorno ad angolo (ognuna 22,5×19/11×17 cm) e a un pensile a soffitto (83x15x31 cm) servito da un’anta da 67×28 cm.

L’aerazione può contare sull’abbinamento tra una finestra Dometic S4 (55×55 cm) con lastra opacizzata, oscurante e zanzariera, e un oblò Fiamma da 28×28 cm completo di elettroventola, mentre l’illuminazione si affida a tre spot led a soffitto. Non manca una presa a 220V, adeguatamente protetta.

Inglobata nella toilette, ma completamente separata da una doppia porta in metacrilato (185×70 cm), la doccia misura 94×60/40×190 cm.

Completamente arredata in termoformato, offre piatto con piletta da 35 mm (correttamente posizionata nella parte anteriore dello stesso), pedana nautica in legno, colonna attrezzata con portaoggetti, rubinetto monocomando e piantana con erogatore regolabile in altezza. Non mancano l’aerazione, con il classico aeratore circolare da 8 cm di diametro, e l’illuminazione che sfrutta una lampada circolare (20 cm di diametro) a led.

Zone letto e armadi

Posizionato anteriormente, il matrimoniale mansarda misura 191×142 cm, si trova a 165 cm dal pavimento e gode di un’altezza utile, misurata al centro, di 67 cm.

Raggiungibile tramite l’apposita scaletta in dotazione, il letto offre rete a doghe (di cui una porzione sollevabile tramite pistoni a gas per facilitare il passaggio da e verso la cabina di guida, materasso in gommapiuma da 10 cm di spessore e arredamento interno curato, con pareti laterali imbottite con pannelli anticondensa rifiniti in ecopelle.

Questi ospitano, nella parte centrale, le finestre Plastoform con forma a ogiva e apertura a compasso da 90×29 cm.

Il letto beneficia, poi, di due spot led orientabili e di bocchetta della canalizzazione dell’aria calda dedicata. Non manca, infine, la classica tenda di separazione a garanzia della necessaria privacy.

Il matrimoniale posteriore, disposto trasversalmente sopra al garage, misura 211×140 cm, beneficia di un cielo di 70 cm e si trova a 130 cm dal pavimento: questo valore è facilmente colmabile grazie all’apposita scaletta/gradino estraibile contenuta all’interno del portello di accesso al garage stesso.

Una volta estratta, infatti la scaletta assicura un facile raggiungimento del letto grazie alla presenza di due scalini (a 16 e a 37 cm da terra) e di un pratico piano di appoggio da 32×29 cm a 56 cm da terra utile sia per salire che per scendere dal letto.

Dotato di piano in legno di separazione dal garage, rete a doghe e materasso in gommapiuma da 10 cm di spessore, il letto può contare su due finestre Dometic S4 (una posteriore da 90×40 e una laterale sinistra da 70×45 cm) e su un oblò Dometic MidiHeki da 70×50 cm, il letto è servito da una plafoniera a 12 powerled a soffitto e dalle due classiche luci di lettura a led, orientabili, inserite poco sopra la testiera imbottita, e da quelle di scena o notturne, caratterizzate dalla presenza di una striscia di led blu posizionati sopra alla finestra posteriore.

Non manca il riscaldamento, con una bocchetta dedicata inserita nell’angolo sinistro vicino all’armadio guardaroba, mentre lo stivaggio può contare su due pensili posteriori da 89x22x32 cm (ante 89,5×26 cm) cm e su due mensole a giorno longitudinali disposte in testa e ai piedi del letto da 138x17x18 cm.

Presenti, infine, la classica tenda scorrevole di separazione, le paretine anticondensa su tutto il perimetro del letto e la predisposizione per l’installazione di una seconda tv dedicata all’ambiente posteriore con prese antenna, 12 e 220V.

Due ulteriori posti letto possono essere ricavati trasformando il living anteriore: l’operazione prevede per prima cosa l’abbassamento del tavolo, possibile dopo aver sbloccato l’apposito fermo inserito sulla gamba, quindi l’ampliamento del piano dello stesso, che servirà da sostegno ai cuscini.

Occorre poi utilizzare anche la ribaltina di ampliamento del divano frontemarcia, ricorrendo poi ai cuscini supplementari (di cui uno rettangolare, da inserire sopra alla superficie del tavolo, e uno trapezoidale, comprensivo di due gambe pieghevoli stabilizzatrici, che unirà la parte prospiciente all’ingresso: il letto così ottenuto vanta una lunghezza di 195 e una larghezza compresa tra un massimo di 135 cm e un minimo di 102 cm.

In totale sono 5 gli elementi che concorrono alla formazione del letto: due di questi, aggiuntivi, dovranno trovare collocazione sui letti sempre pronti o nel garage posteriore.

Posizionato in coda, l’armadio guardaroba è dotato di illuminazione interna automatica e misura 133x57x61 cm: completo di bastone appendiabiti, è servito da un’anta da 126×47 cm e sormonta un vano realizzato alle spalle del vano per le bombole del gas (57x19x48 + 57x31x14 cm) chiuso da un’anta da 65×27 cm.

A fianco all’armadio, lungo la parete della toilette, non mancano un appendiabiti a due posti con tasche inferiori in ecopelle e, verso il living, un elegante specchio da 130×40 cm.

Dislocazione impianti

Dati tecnici

Mobilvetta Kea M74
Dimensioni e posti
Tipologia Mansardato
Dimensioni 732x235x308 cm
Posti omologati 5
Posti letto 6
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4+1 contromarcia con cinture addominali
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 35L cabinato con telaio ribassato Camping-Car Special e carreggiata posteriore allargata
Passo 403,5 cm
Sbalzo anteriore 94.8 cm
Sbalzo posteriore 233,6 cm
Motorizzazione base 2.3 Multijet – 130 cv Euro5
Motorizzazioni opzionali 2.3 Multijet TGV – 148 cv Euro5
3.0 Multijet Power 177cv Euro 5
Trazione anteriore
Accessori di serie ABS, Airbag guida, alzacristalli elettrici, vetri atermici, specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, fodere cabina coordinate, chiusura centralizzata con telecomando comprensiva anche della porta cellula, predisposizione autoradio, kit radica.
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500
Massa dichiarata in ODM versione 2.3 litri 130 cv kg 3073;
Versione provata, comprensiva di climatizzatore motore (kg 18), Safety Pack (TractionPlus con ASR, ESP e Hill-Holder, airbag passeggero, kg 5,5). Totale veicolo in CamperOnTest kg 3096,5
Portata utile kg 427 (403,5)
Scocca
Carrozzeria Scocca montata su controtelaio con traverse in acciaio zincato. Pavimento composto da doppio rivestimento interno ed esterno in multistrato fenolico, coibentazione in styropor e piano di calpestio in tapiflex. Pareti autoportanti SEA con doppio rivestimento interno ed esterno in vetroresina, coibentazione in styrofoam, reti metalliche ad alta portanza affogate nello strato interno per sostegno dei mobili, ossatura perimetrale frontale e inferiore in resina bicomponente termoindurita, posteriore e superiore in legno. Sigillatura tramite nastri in alluminio con compound butilico, cantonali di copertura in abs. Mansarda con guscio esterno in vetroresina, sottomansarda in vetroresina, raccordo cabina/abitacolo in abs, bandelle in alluminio verniciato.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
70/33/33
Garage Garage posteriore da 220x143x144 cm con fondo in alluminio mandorlato (vasca da 220x101x33 cm) servito da due portelli simmetrici esterni da 131×91.5 e da uno interno da 90×54 cm. Coibentazione esterna tramite Trocellen CL1, illuminazione, riscaldamento e presa di corrente a 220V.
Porte e
finestre
Porta cellula Dometic con finestra fissa, oscurante plissettato, serratura di sicurezza a doppio aggancio e controstampo interno in abs, chiusura centralizzata con telecomando. Mantenimento tramite gancio a pressione. Zanzariera scorrevole Parapress interna. Accesso tramite un doppio gradino integrato in abs. Sei finestre Seitz Dometic S4 apribili a compasso di cui una con vetro opacizzato per toilette, due finestre Plastoform con forma a ogiva per la mansarda. Un oblò panoramico Dometic Heki 2 da 80×60 cm, un Dometic MidiHeki da 70×50 cm, un Fiamma da 28×28 con elettroventola. Portelli di servizio Metallarte con telaio in alluminio verniciato e serrature di sicurezza. Totale aperture servizio n 4.
Impiantistica
Gas Vano esterno per due bombole da 10 kg con fondo in abs. Aerazione a pavimento, ganci fermabombole. Tre sezionatori inseriti alla base del mobile cucina.
Riscaldamento e boiler Riscaldamento e boiler Truma Combi 6 a gas posizionata sotto alla colonna frigo. Canalizzazione dell’aria calda attraverso 7 bocchette.
Elettricità Batteria supplementare opt. Trasformatore e caricabatteria NordElettronica NE186 installato all’interno del divano laterale destro. Pannello di comando NordElettronica con schermo lcd, due presa a 12V, sei a 220V. Illuminazione interna interamente a led con spot e luci scenografiche blu notturne, luce esterna e nel garage.
Acqua Serbatoio acqua potabile da 120 litri interno servito da pompa Fiamma Aqua 8, impianto con tubi in rilsan, innesti misti tipo John Guest. Rubinetti monocomando in acciaio inox, pilette di scarico inox, tubi scarico corrugati. Serbatoio recupero esterno da 110 litri coibentato e riscaldato con resistenza a 12V. Wc Dometic CT4000 con tazza girevole e serbatoio mobile da 19 litri, presa acqua esterna.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 57.681 (Euro 56.455 su Ducato 35L 130 MJ)
Prezzo esemplare provato
Comprensivo di: Climatizzatore motore (Euro 1.192), Safety-Pack (TractionPlus con ESP, Hill-Holder, Airbag passeggero, Cruise Control – Euro 1.089), tappezzeria interna Prestige in Ecopelle (Euro 555).Totale veicolo in CamperOnTest Euro 60.517
Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L con telaio ribassato CCS, carreggiata posteriore allargata
Sicurezza
Di serie ABS ed airbag guida. TractionPlus, cruise control e airbag passeggero inclusi nel SafetyPack.
Volumetria e masse
Passo lungo con conseguente sbalzo posteriore nella media della tipologia. Equilibrio pesi abbastanza corretto.
Scocca e materiali
Pareti SEA autoportanti con rivestimento esterno e interno in vetroresina, controtelaio inferiore.
Assemblaggio e rifiniture
Ben curate esternamente. Qualche sbavatura nell’applicazione della grafica. Interni curati e ben rifiniti.
Componentistica
Finestre Seitz S4 e Plastoform, porta cellula Dometic, portelli Metallarte. Maxioblò Dometic, oblò Fiamma con elettroventola.
Impianto idrico
Serbatoio acqua potabile interno, pompa acqua Fiamma Aqua 8, serbatoio di scarico coibentato e riscaldato. Tubi in rilsan e raccordi tipo John Guest. Rubinetti monocomando inox. Lavelli di qualità con scarichi maggiorati, peccato per l’assenza, di serie, dei sifoni.
Impianto elettrico
Batteria supplementare opzionale. Componentistica di qualità, pannello di comando di ultima generazione completo e facile da utilizzare, grande abbondanza di prese interne, illuminazione eccellente e completamente a led.
Gas
Vano per due bombole da 10 kg con soglia di carico piuttosto alta, interruttore inerziale solo opzionale.
Riscaldamento
Truma Combi 6 con 7 bocchette ben posizionate in tutto l’abitacolo, garage compreso.
Mobilio e arredamento
Mobilio moderno e piacevole con alternanza tra tinte legno e inserti chiari. Ottima la qualità della componentistica, con maniglie in alluminio satinato e cerniere con rientro assistito. Assemblaggio curato, paretine anticondensa imbottite per mansarda, living e matrimoniale posteriore, aerazioni anticondensa sia posteriori che superiori, mensole interne con bordo anticaduta, piani cucina e toilette in pietra minerale acrilica di ottima qualità.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Cuscinerie comode, consistenti ed ergonomiche con rivestimento in Ecopelle Prestige. Cuscini aggiuntivi rivestiti in ecopelle e sagomati, materassi con spessori nella media, reti a doghe.
In viaggio
Facilità di guida
Veicolo di dimensioni non eccessive, passo lungo ma sbalzo posteriore consistente, pesi concentrati sulla parte anteriore/centrale. Buona la visibilità frontale e laterale.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori originali con braccioli e fodere coordinate, sedili dinette comodi ed ergonomici. Quattro posti su cinque frontemarcia e con cinture a tre punti.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida, buona per chi viaggia dietro grazie alle finestre simmetriche.
Climatizzazione
Climatizzatore manuale solo opzionale. In inverno, data l’assenza dell’interruttore inerziale per l’impianto gas, ci si deve affidare al solo calore prodotto dalla meccanica di base e distribuito dalle bocchette a cruscotto.
In sosta
Living
Non è tra i più grandi in assoluto, ma è comodo, ergonomico e ben congegnato. Tavolo ampio e stabile, cuscinerie di qualità ben mantenute in sede. Trasformazione sosta/viaggio facile, possibilità di ampliamento seduta posteriore.
Letti
Matrimoniale posteriore ben realizzato, sufficientemente ampio e ben raggiungibile, aerato e illuminato correttamente.
Mansarda di buone dimensioni con testate imbottite, due finestre e luci di lettura a led. Bocchetta del riscaldamento posizionata nella parte superiore della testata.
In cucina
Blocco lineare ben realizzato, con piano in pietra minerale acrilica, lavello e fornello di qualità, frigo di ultima generazione, aerazione e illuminazione corrette, stivaggio ampio e ben organizzato. Buono il piano di lavoro centrale, disponibile in opzione il forno a gas.
Toilette
Bella e ben realizzata, sfrutta gli stessi materiali già visti per la cucina. Comoda nell’utilizzo, offre ampie possibilità di stivaggio, illuminazione e aerazione ben pensate, fruibilità a persone anche di corporatura robusta.
Doccia
Si restringe un po’ nella parte verso il centro dell’abitacolo, ma è comunque fruibile e ben realizzata. Ciò che serve c’è: pedana nautica, colonna attrezzata, porta rigida di separazione, illuminazione e aerazione.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Abitacolo ampio e ben organizzato, con ingresso centrale fuori dalle zone di transito obbligato. Buona la larghezza del corridoio, l’accesso ai servizi e ai letti. Attenzione solo all’azionamento del maxi oblò centrale, che quando aperto arriva a 240 cm da terra.
Capacità di stivaggio
Ampio e ben organizzato grazie ai pensili con mensola interna e bordo anticaduta, all’armadio guardaroba e a diversi vani (anche a giorno). Perfetto per quattro persone. Una qualche attenzione va posta nello sfruttamento della cassapanca sotto al divano laterale destro, contraddistinta dalla posizione centrale del gruppo caricabatterie/trasformatore.
Gavoni e garage
Ampio e regolare, è ben sfruttabile e ben attrezzato. Qualche perplessità solo sul fondo, in semplice alluminio mandorlato, che tende a flettere se caricato. Buono l’allestimento interno con riscaldamento, illuminazione, presa di corrente.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Veicolo di dimensioni medio/grandi, riesce a offrire cinque posti omologati se scelto con motori da 2.3 litri, con il 148 cv più indicato per via della maggiore coppia. Il carico utile appare adeguato alle attese e alla stazza del veicolo.
Autonomia
Nella media. In quattro la capacità dei serbatoi può essere considerata un po’ limitata. Positiva la scelta di optare per l’illuminazione interna interamente a led.
Facilità di manutenzione
Accessibilità organi meccanici originale. Per quanto riguarda la cellula, tutte le componenti sono facilmente accessibili.
Rapporto prezzo/prestazioni
Viste le rifiniture e le caratteristiche degli interni, della scocca e la realizzazione in generale verrebbe voglia di esprimere un giudizio ancora più lusinghiero. Peccato per la dotazione di serie, non troppo ampia in tema di accessori e componenti sia per quanto riguarda la meccanica che l’allestimento, peraltro facilmente integrabili. Un progetto non nuovo ma mantenuto attuale e costantemente migliorato.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Ci ha particolarmente convinto…

Prodotto maturo, il Kea M74 è oggi più che mai attuale grazie a importanti innovazioni introdotte sia nella tecnica costruttiva sia nell’allestimento interno che elevano decisamente il livello di questo autocaravan. Decisamente importanti sono le nuove pareti System Evolution Assembly, autoportanti e con coibentazione in styrofoam, materiale decisamente più consistente del classico polistirolo e capace di offrire al contempo maggiori coibentazione e resistenza meccanica. All’esterno, il restyling effettuato in occasione dell’attuale stagione commerciale giova all’immagine e al carattere di un prodotto classico ma capace di assumere un aspetto ora più accattivante e dinamico, ferma restando una confortante qualità della componentistica impiegata, con porta, finestre e oblò Seitz Dometic, portelli Metallarte (con tanto di pistoni di contenimento per il garage posteriore), bandelle in alluminio nervato e mansarda con guscio superiore e inferiore in vetroresina. Ben effettuato anche l’assemblaggio, curato e con assenza di sigillature o viti a vista, anche se alcuni elementi decorativi della nuova grafica meriterebbero un po’ di attenzione in più nella posa.

L’organizzazione degli spazi interni sfrutta al meglio i volumi esterni, realizzando un abitacolo ergonomico e vivibile in ogni sua componente. Dal living anteriore panoramico e molto accogliente, al blocco cucina e toilette, fino ai letti sempre pronti, tutti di dimensioni regolari, ovunque il veicolo offre una confortante sensazione di spaziosità e di ampiezza interna. Il tutto si fonde poi con una eccellente cura dell’ambientazione, moderna, luminosa ma anche elegante. Il mobilio è davvero di eccellente qualità, con pensili ben costruiti, dotati di consistenti areazioni anticondensa sia posteriori che superiori, cerniere con rientro ammortizzato, mensole interne con bordo anticaduta, ante bombate con un personalissimo rivestimento esterno. Ottima l’illuminazione, abbondante, ben distribuita, scenografica e parca nei consumi, così come la grande abbondanza di prese interne, presenti davvero in ogni parte dell’abitacolo e che dimostrano una particolare attenzione nei confronti di chi utilizzerà a fondo il veicolo.

Il living, ampio e accogliente, è ben congegnato, offre sellerie di qualità, comode ed ergonomiche, e un tavolo ampio, stabile e fruibile da ogni postazione disponibile. Belle le tende a pacchetto, che aumentano la sensazione di intimità e di cura dell’ambiente, sensazione sottolineata anche dalle pareti anticondensa e dalle ampie imbottiture che raccordano l’abitacolo con la cabina di guida. Semplice ma efficace è il sistema di trasformazione del divanetto laterale in poltrona contromarcia, così come lo è il vano porta tv con supporto a discesa, anche se l’apertura dell’anta di contenimento inferiore necessita di un qualche affinamento.

Degni di nota, come detto, sono anche i servizi. Il blocco cucina è davvero ben fatto, completo di tutto ciò che serve e dotato di un pregevole piano di lavoro in pietra minerale acrilica. Stivaggio ampio e ben organizzato, lavello e fornello di qualità, piano di lavoro abbastanza regolare, aerazione corretta e frigo di ultima generazione: manca solo il forno, comunque disponibile in opzione. Ancora meglio, se possibile, la toilette, davvero elegante, ben fatta e comoda da utilizzare, con aerazione, illuminazione e stivaggio curati e spazi più che adeguati. Allo stesso modo sono adeguati i letti, completi di reti a doghe, riscaldamento, aerazione e illuminazione curati, mentre non mancano soluzioni originali quali i vani a pozzetto a pavimento, abbastanza capienti.

Il riscaldamento è potente e ben distribuito in tutto l’abitacolo, mentre il garage posteriore, ampio e regolare, si presta molto bene a ospitare le attrezzature sportive di tutta la famiglia. Il rapporto qualità prezzo, infine, è decisamente convincente, anche se il climatizzatore meriterebbe di essere proposto di serie.

Riteniamo migliorabile…

Adottare un telaio ribassato per poi rialzarlo con un controtelaio senza sfruttarne gli oltre 20 cm a disposizione per creare un doppio pavimento è un vero peccato: lo è ancor più considerata la presenza dei tre vani a pozzetto inseriti per cercare di recuperare almeno una parte dello spazio disponibile nel sottoscocca.

Per ciò che concerne l’impiantistica, decisamente curata, stona l’assenza dei sifoni a servizio degli scarichi delle utenze di cucina e toilette. Inoltre, in assenza di uno scambiatore di calore, sarebbe auspicabile la presenza di serie di un interruttore inerziale (Monocontrol o Duocontrol CS) al fine di consentire l’utilizzo in marcia del riscaldamento Truma Combi. Allo stesso modo, l’accesso al vano gas non è tra i più comodi: la scelta di non ribassarne l’accesso intervenendo anche sulla bandella, la soglia di carico si presenta piuttosto alta da terra e la gestione delle bombole una volta inserite non appare tra le più semplici.

La dotazione di accessori è buona, ma alcune opzioni, dato il buon livello generale dell’allestimento, potrebbero essere proposte di serie: è il caso del già citato interruttore inerziale del gas e, per quanto riguarda la meccanica, del climatizzatore a motore, ormai indispensabile.

La scelta di adottare l’oblò panoramico Heki 2, con apertura tramite maniglione a spinta può creare alcuni problemi di accessibilità: il comando, quando chiuso, si trova già a 220 cm da terra e, quando aperto, raggiunge i 240 cm obbligando a salire su una cassapanca per poterlo richiudere. Il pavimento del garage posteriore, seppure in alluminio mandorlato, tende, se caricato, a flettere in maniera percepibile, mentre nel blocco cucina l’occhiello destinato a favorire il sollevamento del coperchio/tagliere del lavello è un po’ sottodimensionato e non ne facilita il sollevamento. Ultimo aspetto, la presa esterna per la doccia, sul lato sinistro, non appare nella posizione più comoda e sfruttabile.

In conclusione

Mansardato di fascia medio/alta contraddistinto da un favorevole rapporto tra qualità e prezzo, il Kea M74 in versione 2013 è l’esempio di come un progetto possa crescere e migliorare con il passare del tempo senza perdere il proprio carattere e le proprie peculiarità ma, al contrario, guadagnare una personalità più marcata strizzando l’occhio anche a coloro che cercano un prodotto con caratteristiche di livello superiore. Veicolo per famiglie alla ricerca di un convincente compromesso tra spazi interni e ingombri esterni, è costruito e rifinito con cura, piacevole e facile da utilizzare, ottenendo diversi giudizi lusinghieri. Inserito nella fascia di accesso di casa Mobilvetta, sovrastato dai nuovi Krosser e dai confermati S-Yacht che, con prezzi di listino più importanti, presidiano la fascia alta, il Kea è oggi un prodotto maturo, ben allestito e curato che pur restando tranquillamente al di sotto della soglia psicologica dei 60.000 Euro, offre diverse caratteristiche interessanti. Dalla scocca SEA al nuovo design degli interni, dalla costruzione del mobilio alla componentistica utilizzata, il rinnovato M74 convince per la capacità di risultare immediatamente accogliente, caloroso e pronto a offrire comfort a ogni membro dell’equipaggio in ogni suo ambiente. Una sensazione, questa, piacevole ed evidente già al primo contatto con l’abitacolo e pienamente confermata dopo una attenta analisi e prova di tutte le sue componenti, anche se qualcosa può ancora essere ulteriormente migliorato: il climatizzatore a motore e i sifoni meriterebbero di essere proposte di serie. Questo perché la loro assenza nella dotazione standard stride rispetto a una eccellente cura generale dell’allestimento e dell’impiantistica, davvero meritevole di un giudizio particolarmente favorevole, e lo fa ancora di più rispetto alla visione globale del veicolo, che è confortante e che trasmette la sensazione di una proposta di qualità. Dai pistoni a servizio dei portelli del garage alla scocca, dall’abbondanza di sorgenti luminose e di prese elettriche alla costruzione e ai materiali per il mobilio, la cura delle rifiniture, tutto sembra ispirato a un prodotto di alta gamma. E in fondo, per essere veramente tale, a questo Kea M 74 manca veramente poco.

Contatti e riferimenti del costruttore

Mobilvetta – S.E.A. S.p.A.
Via Val d’Aosta, 4 – 53036 Poggibonsi – SI
Tel. 0577 99 511 – Fax 055 8079 619 – E-mail: info@mobilvetta.it
www.mobilvetta.it

Fotogallery

Si ringrazia per la gentile collaborazione Camping Sport Magenta
Corso Europa 21/23 – Tel. +39 02 97 90 179 – Fax +39 02 97 29 05 00 – E-mail: info@campingsportmagenta.com
www.campingsportmagenta.com

Michel

Comments are closed.