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CamperOnTest: Giottiline G-Line 938

G-Line: un nome nuovo, fortemente legato al marchio di appartenenza, Giottiline, per un prodotto del tutto inedito e capace di distinguersi immediatamente pur inserendosi in una tra le fasce di mercato più combattute. Sono queste alcune delle caratteristiche che identificano il nuovissimo GLine, il motorhome che segna il ritorno alla tipologia regina in casa Giottiline: una scelta coraggiosa, quella di mettersi in gioco nel campo dei veicoli a progettazione integrale, che il marchio toscano affronta con energia, idee ed entusiasmo, traducendo il tutto in un veicolo capace di esprimere nuovi concetti in termini di soluzioni abitative e di proporsi come un unicum a livello continentale. Frutto di un progetto nuovo e ambizioso, il nuovo G-Line indica la strada delle future generazioni della factory di Barberino Val d’Elsa introducendo significative novità sia per quanto riguarda la tecnica costruttiva sia, soprattutto, per la concezione stessa dell’area anteriore, con il letto basculante completamente integrato a soffitto e una perfetta integrazione tra cabina di guida e abitacolo.

Piacevole e personale nel design esterno, con frontale monoblocco in vetroresina caratterizzato da forme automotive, il nuovo G-Line si inserisce tra i motorhome di fascia media potendo vantare soluzioni di assoluto interesse: tra queste la nuova scocca con pareti autoportanti, il doppio pavimento tecnico dedicato alle canalizzazioni dei vari impianti e le ampie possibilità di personalizzazione consentite dall’acquisto diretto in fabbrica Giottiline. Delle tre versioni disponibili, 936 con matrimoniale trasversale su garage, 937 con letti gemelli su garage e 938 con camera da letto e matrimoniale centrale nautico, abbiamo scelto di provare quest’ultima soluzione: ecco, allora, tutto ciò che c’è da sapere sul nuovo Giottile G-Line 938.

La meccanica

Il G-Line 938 è allestito sullo scudato da trasformazione del Citroen Jumper 35L in versione Camping Car con telaio ribassato e carreggiata posteriore allargata a 198 cm: l’autotelaio francese è impiegato in versione passo lungo (da 403,5 cm) in modo da ripartire la lunghezza complessiva, di 744 cm, tra uno sbalzo anteriore di 99 cm e uno posteriore di 241,5 cm (pari al 59,8% del passo). L’altezza complessiva del veicolo è di 292 cm: di questi, all’interno, ne sono disponibili 199 nella parte centrale dell’abitacolo, 190 nella camera da letto in coda e nella zona toilette mentre posteriormente, ai lati del letto, l’altezza utile è di 175 cm. La larghezza complessiva è di 233 cm, mentre quella interna si attesta a 220 cm.

Anteriormente, il G-Line 938  presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti anteriore, di 30 cm; 44 sono invece i cm che separano da terra il paraurti posteriore, sorretto da appositi longheroni in acciaio zincato imbullonati allo chassis originale Citroen. Disponibile con telaio Jumper 35 L con massa complessiva da 3500 kg, il Giottiline G-Line 938 è disponibile tre diverse motorizzazioni, tutte Euro5 e tutte dotate di FAP (Filtro AntiParticolato) : base dell’offerta è rappresentata dal 2.2HDI da 130 cv, caratterizzato da una cilindrata si 2198 cc e da una coppia di 320NM a 2000 giri/minuto. Più brillante, il 2.2HDI da 150 cv offre una coppia di 350NM a 1750 giri/minuto ed è l’unità presente sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest, mentre chi desidera di più può richiedere il potente 3.0HDI da 177cv in grado di generare una coppia di 400NM a 1700 giri/min.

Tutte le motorizzazioni sono abbinate a un cambio manuale a sei rapporti più retromarcia mentre è da rimarcare come la dotazione di serie comprenda, oltre al classico ABS, il doppio airbag, il sistema di controllo della trazione ASR, il Cruise control, il sistema di controllo della stabilità ESP e il climatizzatore a motore.

La scocca

La meccanica di base del Citroen Jumper è, come detto, impiegata in versione Camping Car con telaio ribassato e carreggiata posteriore allargata: questa struttura, adeguatamente prolungata nella parte posteriore da longheroni in acciaio zincato imbullonati allo chassis originale per offrire adeguato sostegno al vano garage, è la base per il pavimento inferiore, un sandwich da 30 mm di spessore realizzato tramite un doppio rivestimento interno ed esterno in vetroresina con coibentazione in styropor da 28 mm.

Il G-Line 938, così come tutti i nuovi integrali di casa Giottiline, è dotato di doppio pavimento tecnico: alto 10,5 cm e interamente rivestito in vetroresina, è pensato per ospitare, in un ambiente riscaldato e protetto, le canalizzazioni dei vari impianti di bordo. Sul pianale inferiore sono posizionate quattro traverse in acciaio zincato: hanno il compito di sorreggere adeguatamente il piano di calpestio del veicolo, un sandwich vetroresina/styropor/multistrato da 52 mm di spessore rivestito internamente in linoleum.

In lamiera di alluminio mandorlato da 3 mm di spessore è invece realizzata la culla inferiore del garage posteriore, irrobustita sul lato interno da un pannello in multistrato fenolico rivestito in linoleum e opportunamente sorretta dagli appositi longheroni imbullonati al telaio originale del veicolo.

Completamente nuove, le pareti laterali sono di tipo autoportante, prive, cioè, della classica intelaiatura in legno: con uno spessore complessivo di 32 mm, offrono un doppio rivestimento interno ed esterno in vetroresina, coibentazione in styropor da 30 mm e reti metalliche di rinforzo opportunamente previste per le zone di ancoraggio del mobilio inserite sul lato interno della parete, sotto al rivestimento in vetroresina. Insensibile all’acqua, questa tipologia di parete sostituisce poi il classico telaio perimetrale in legno con una struttura in materiale plastico, imputrescibile e in grado di assicurare adeguata rigidità alla scocca. Il tetto, spesso 33 mm, offre un rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in styropor da 30 mm e rivestimento interno in multistrato fenolico rivestito in melaminico: nella parte anteriore, verso la cabina di guida, il rivestimento esterno in fibra di vetro è coadiuvato  da un apposito guscio preformato in abs (di rifinitura, non strutturale) pensato per ospitare, al proprio interno, il letto basculante integrato a soffitto. Interamente in vetroresina è invece il frontale, realizzato sfruttando un pregevole monoblocco dalle forme automobilistiche che, nella parte superiore del parabrezza offre la stessa coibentazione in styropor da 30 mm presente su tutto il resto del veicolo.

L’assemblaggio dei vari elementi che compongono la scocca avviene sfruttando appositi profili perimetrali in alluminio: oltre a irrigidire la struttura, offrono la possibilità di solidarizzare le diverse componenti prima tramite avvitamento, quindi con la sigillatura che sfrutta prodotti butilici e, in seguito, si prestano a essere ricoperti da appositi cantonali in abs che ne ingentiliscono l’aspetto.

La scocca si completa poi delle bandelle: realizzate in abs color antracite metallizzato da 3 mm di spessore, percorrono l’intero veicolo inglobando gli ampi parafanghi anteriori e disegnando, lungo la fiancata, l’ormai tipico profilo delle ultime realizzazioni Giottiline, con fascioni a doppia altezza (anteriore 35 cm, posteriore 40 cm) che introducono l’ampio paraurti posteriore con fanaleria circolare integrata.

L’esterno

Integrale di dimensioni medio/grandi, il G-Line 938 si presenta con un design esterno assolutamente personale e che si caratterizza, inevitabilmente, anche per la presenza del rialzo anteriore da 17 cm pensato per ospitare il letto basculante e permettergli di integrarsi completamente a soffitto.

Connotare il design esterno del veicolo unicamente intorno a questo elemento, sarebbe, però, assolutamente riduttivo: il G-Line, infatti, si caratterizza per una linea esterna elegante e molto automobilistica, grazie a un frontale monoblocco in vetroresina accattivante nelle forme, lavorato e realizzato con cura e capace di conferire al veicolo una spiccata personalità.

Estremamente filante, con una inclinazione del frontale pensata per massimizzarne la penetrazione aerodinamica, il musetto integra alla perfezione un grande parabrezza panoramico delimitato, nella parte inferiore, dall’avvolgente cofano motore, ampio e ben integrato, accanto al quale trovano collocazione i gruppi ottici completi di luci DRL fornite da Hella inserite in un apposito carter in abs in tinta con le bandelle laterali.

Più in basso, un altro carter in abs integra gli indicatori di direzione e i fari fendinebbia, mentre centralmente ecco un’ampia presa d’aria, dedicata all’adiacente radiatore e opportunamente completa di griglia metallica di rifinitura. L’aspetto del frontale, oltre a suggerire uno stretto legame con il mondo dell’auto, non tralascia una certa vocazione sportiva: non manca, nella parte inferiore, uno scudo plastico a spezzare il candore dato dal bianco della vetroresina, mentre osservando lo sviluppo verticale del musetto è possibile notare come le linee seguano un accattivante motivo a V che, partendo dal basso, diventa sfuggente fino alla parte superiore del parabrezza, percorrendo il cofano motore e introducendo gruppi ottici, prese d’aria e luci di ingombro frontali in un insieme che non manca di armonia.

Grande cura è stata posta per ciò che concerne la visibilità, assicurata dal grande parabrezza panoramico, servito da spazzole tergicristalli maggiorate e protette, in viaggio, all’interno del retrocofano, e dai cristalli laterali a vetrocamera, anch’essi con profilo inclinato per fornire sempre l’impressione di un certo dinamismo, anche in sosta.

Più lineare, lo sviluppo della fiancata gioca sui due livelli superiore, con il tetto che si posiziona a 292 cm nella zona anteriore e a 275 in quella posteriore, e inferiore, con le bandelle che, dopo il parafango posteriore, aumentano di altezza per andare a congiungersi con l’ampio paraurti posteriore, ormai classico di tutte le ultime generazioni Giottiline.

Rispetto alla gamma Therry, però, il G-Line cambia significativamente le colorazioni delle bandelle e della grafica, sostituendo al discreto argento un più deciso antracite metallizzato. La scocca si completa poi con le porte di cabina e cellula GM Evo, dotate di chiusura centralizzata e serratura elettrificata (quest’ultima appannaggio esclusivo della porta cabina), con le cinque finestre Polyplastic, complete di telaio in alluminio e doppio vetro in metacrilato con apertura a compasso, con le aperture di servizio complete di telaio GM Evo in alluminio verniciato e con gli oblò a tetto (tre, di due con cupola trasparente).

La cabina di guida.

Realizzata ex-novo, la cabina di guida adotta, come detto, forme particolarmente automobilistiche: grazie, infatti, alla collocazione arretrata del letto basculante, i designer Giottiline hanno potuto conferire una accentuata inclinazione al frontale, aspetto questo che si traduce in una eccellente visibilità garantita sia dalla vetratura sia dalla ridotta distanza tra parabrezza e volante (solo 67 cm).

Realizzata sfruttando le classiche pareti sandwich del veicolo per le parti laterali e un monoblocco in vetroresina da 3 mm di spessore per il frontale, la cabina di guida del G-Line è stata oggetto di grande attenzione progettuale e realizzativa: il pianale originale Citroen, infatti, è stato allargato lateralmente tramite apposite sponde metalliche, mentre tutte le strutture frontali dello scudato originale, compresa la traversa protettiva anteriore, sono state conservate e inglobate nello stampo del frontale.

Molta attenzione è stata poi posta nella separazione tra vano motore e abitacolo, con un pannello termo e fonoassorbente inserito tra questi due ambienti, adeguatamente sigillato e ricoperto, sul lato interno, dal classico sovracuscotto in abs.

All’esterno, la cabina di guida è accessibile sfruttando un’apposita porta GM Evo: dotata di chiusura centralizzata con serratura elettrificata a doppio punto di aggancio, la porta misura 176×73 cm ed è dotata di controstampo interno in abs attrezzato con tasche portaoggetti e personalizzato con il logo Giottiline e di alzacristallo elettrico da 44×75/71 cm.

La soglia di ingresso, collocata a 48 cm dal suolo, è servita da un elegante gradino integrato da 70/44x37x24 cm rifinito in agugliato e dotato di piano in alluminio mandorlato.

A lato al cruscotto, sul lato sinistro, la maggiore larghezza della scocca rispetto al cabinato originale ha consentito di inserire un mobiletto in legno dotato di portabicchiere e di piano di appoggio da 22x22x25 cm.

Allo stesso modo, sul lato di destro, gli spazi sono stati sfruttati con un mobile completo, nella parte superiore, di 3 portabottiglie e un portabicchieri, di un vano a giorno da 66x23x29 cm mentre la parte inferiore è stata sfruttata per la collocazione della batteria dei servizi e del gruppo trasformatore/caricabatterie.

Conducente e passeggero possono beneficiale di poltrone Isringhausen complete di braccioli, poggiatesta e di piastre girevoli per una corretta integrazione con il living: la perfetta complanarità tra cabina e abitacolo, e il posizionamento del letto basculante, inoltre garantiscono un comodo passaggio tra i due ambienti (198×27 cm).

Alla guida, il G-Line 938 si rivela sufficientemente agile e facile da guidare: ottima è, infatti, la percezione delle dimensioni del veicolo, sia grazie all’ampio parabrezza (210×112 cm), servito da due spazzole tergicristallo Italtergi da 75 cm, sia per merito dei cristalli laterali a vetrocamera (sinistro 44×75/71 cm e 55/7×83 cm, destro 137/96×74/83 con porzione apribile a scorrimento da 35×35 cm) e degli specchi retrovisori da 33×16 cm completi di regolazione e sbrinamento elettrico.

Le superfici vetrate, inoltre, possono contare su un totale di 14 feritoie di aerazione rifornite, durante il viaggio, dall’impianto di climatizzazione del Citroen Jumper, mentre molto curato è il discorso legato al riscaldamento: il G-Line 938, così come tutti i nuovi integrali Giottiline, prevede infatti sia la distribuzione del calore prodotto dalla Truma Combi attraverso le feritoie del cruscotto, con ramo gestito da un’apposita valvola a farfalla il cui comando è collocato nella parte superiore del mobiletto laterale destro, sia due bocchette sul lato sinistro (una rivolta verso la zona della porta cabina, l’altra verso il living) collocate nella parte anteriore del divano a L.

Originale è, poi, la scelta effettuata per ciò che concerne il sistema di oscuramento: al posto dei classici oscuranti plissettati, per il G-Line Giottiline ha optato per una apposita tenda termica isolante fornita da Larcos, azienda forlivese da sempre specializzata nella realizzazione di coperture isolanti.

Completamente celata in due appositi vani laterali alle spalle della cabina di guida, la tenda è rifinita in microfibra color avorio sul lato interno mentre su quello esterno è presente la classica finitura tipo alluminio in modo da assicurare il corretto oscuramento. La tenda, dotata di binario guida a soffitto, è inoltre dotata di una parte supplementare inferiore da applicare tramite pulsanti automatici per maggiorarne l’altezza e coprire così l’intera distanza tra soffitto e pianale.

Per ciò che concerne l’illuminazione, la cabina di guida è dotata di due spot a led (ad accensione automatica all’apertura della porta) mentre la zona antistante il parabrezza offre una scenografica illuminazione indiretta a led lunga 190 cm e utile anche quando si guarda la televisione: il vano tv, infatti, da 59,5x27x14 cm è infatti collocato centralmente, sopra al parabrezza, nella stessa posizione scelta spesso dai motorhome privi di letto basculante.

Completo di supporto orientabile Project 2000 e di prese a 12, 220V e tv, è circondato da due pensili da 68,5×28/6×29 cm, ognuno servito da due ante da 33×22 cm per un utilizzo possibile sia con letto in posizione giorno che in posizione notte.

Disponibile su tre diverse motorizzazioni, tutte HDI Euro5, il G-Line 938 dimostra una insospettabile cura anche per ciò che concerne il trattamento riservato agli organi meccanici, raggiungibili tramite il cofano da 177×52 cm, dotato di sistema di sgancio interno, guarnizione superiore e di asta di puntello che consente un varco di 142×28 cm dedicato alle operazioni di manutenzione del propulsore Citroen.

A livello di dotazioni, è da rimarcare come il G-Line offra di serie ABS, ASR, ESP, doppio airbag, climatizzatore manuale, cruise control, specchi elettrici, fari fendinebbia anteriori e DRL, chiusura centralizzata con telecomando, termometro esterno.

Accessi e aperture di servizio

L’accesso al veicolo avviene nella zona anteriore attraverso la consistente porta cellula GM Evo: dotata di finestra fissa da 45×70 cm, controstampo interno in abs completo di box portarifiuti inferiore e serratura di sicurezza a doppio aggancio, misura 192×52 cm.

La porta, completa di luce esterna superiore (che funge anche da grondaia) e di zanzariera scorrevole interna, vanta una soglia di accesso collocata a 41 cm da terra: il dislivello rispetto al piano di calpestio del veicolo, situato a 67 cm dal suolo, è colmato tramite un doppio gradino interno (60x17x15 e 60x22x12 cm) completo di piano antiscivolo in gomma.

Non mancano, all’ingresso, la classica maniglia di cortesia e un pratico specchio sagomato (124×35 cm), entrambi illuminati a led.

A sinistra della porta, verso la coda del veicolo, il G-Line 938 vede la presenza delle griglie di aerazione e scarico del frigorifero Dometic, il portello dedicato all’estrazione del serbatoio asportabile del wc a cassetta e, posteriormente, il classico gavone garage.

Servito da due portelli simmetrici GM Evo con telaio in alluminio da 108×67 cm, vanta una soglia di carico a 58 cm da terra e offre una vasca inferiore in alluminio mandorlato da 3 mm di spessore opportunamente sostenuta, sul lato esterno, da due longheroni in acciaio zincato, mentre sul lato interno i progettisti Giottiline hanno collocato un rivestimento in multistrato fenolico e linoleum da 10 mm.

La vasca inferiore, da 220x76x26 cm, consente di ribassare il garage garantendo una maggiore volumetria utile interna: il vano, infatti, raggiunge una larghezza massima di 87 cm, mentre l’altezza utile varia tra un minimo di 108 cm (in presenza del letto posteriore), a un massimo di 119 cm (lateralmente al letto, sotto ai comodini).

Il garage, dotato di illuminazione (uno spot inserito nella parte inferiore del lato destro) e di riscaldamento tramite una bocchetta dedicata, è inoltre dotato di ganci fermacarico (ancora da montare sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest).

La fiancata sinistra ospita, oltre al già citato secondo portello dedicato al garage, il camino di aspirazione e scarico della stufa Truma Combi, la presa di collegamento alla rete elettrica a 220V, il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile e il vano gas.

Servito da un portello da 34×62 cm, il vano è pensato per ospitare due bombole da 10 kg grazie alla presenza di due supporti fermabombola e dello scambiatore automatico Truma Duocontrol CS completo anche di interruttore inerziale. Situato a 67 cm da terra, il vano misura 40,5x83x79/65 cm e sfrutta parte dello spazio sottostante al blocco cucina: l’aerazione è fornita, oltre che dalla feritoia inserita sul portello di accesso, su una griglia a pavimento da 10×6 cm, mentre l’impianto si affida ai classici tubi in acciaio.

Impiantistica

L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 100 litri realizzato in polietilene lineare alimentare inserito all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore: accessibile tramite un portello superiore da 99×60 cm, è completo di tappo superiore per ispezione e pulizia e ospita, nell’angolo posteriore sinistro, la pompa a pressostato Fiamma Aqua 8 a pressostato.

Rifornito dall’apposito bocchettone esterno completo di sfiato, l’impianto utilizza tubazioni in rilsan e giunti a innesto rapido tipo John-Guest: non mancano, in piccola parte, alcuni giunti a fascetta.

Sul veicolo l’acqua potabile è distribuita tramite rubinetti monocomando in metallo cromato Argo, dedicati al lavello in cucina e al lavabo della toilette, mentre la doccia utilizza il classico erogatore a telefono.

Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta da pilette di scarico da 50 mm di diametro (per la cucina) e da 20 mm (per toilette e doccia), tutte complete di sifoni ispezionabili, prima di essere condotta, tramite tubazioni corrugate, al serbatoio di recupero da 100 litri collocato all’esterno, nella zona anteriore del veicolo.

Completo di coibentazione e riscaldamento elettrico tramite un reticolo in carbonio inferiore alimentato a 12V, il serbatoio è servito dalla classica valvola di scarico a ghigliottina.

Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, il serbatoio dell’acqua potabile può essere completamente svuotato agendo su un apposito rubinetto interno collocato nei pressi del serbatoio stesso e accessibile tramite un portello da 24,5×18 cm, mentre la toilette può contare su un wc Dometic CT4000 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati all’impianto ad aria calda Truma Combi 6, capace di generare una potenza di 6 kW distribuendola attraverso una canalizzazione perimetrale e totalmente interna sfruttando la potenza della ventola, in grado di generare una portata oraria massima di 327 metri cubi.

La stufa, posizionata sotto al letto centrale posteriore e accessibile rimuovendo un portello superiore da 123×53 cm, distribuisce il proprio calore attraverso 10 bocchette che coprono tutta la superficie del veicolo, compresa la cabina di guida.

La canalizzazione, sviluppata internamente al doppio pavimento, è completamente coibentata con guaine in neoprene per evitare ogni dispersione di calore e massimizzare quindi le prestazioni della stufa: una bocchetta, come già accennato, è dedicata alla cabina di guida, sezionabile tramite un’apposita valvola a farfalla.

Il comando generale dell’impianto è posizionato nella parte frontale del blocco cucina, mentre la sonda termostatica è collocata sopra la porta di ingresso, a lato rispetto al pannello di comando delle utenze elettriche. La Truma Combi 6, come detto, svolge anche la funzione di boiler: vanta una capacità di 10 litri ed è completo di valvola di svuotamento automatica FrostControl in caso di gelo. La valvola, inserita nel doppio pavimento posteriore, sul lato sinistro del letto, è accessibile tramite una botola a pavimento dedicata.

L’impianto elettrico è collocato quasi interamente all’interno del mobile laterale destro in cabina di guida: raggiungibile tramite un portello da 55×27 cm, vede la presenza del contenitore dedicato alla batteria dei servizi GreenPower AGM da 100Ah accanto alla quale trova collocazione il gruppo trasformatore/caricabatterie Nordelettronica NE143P.

Frontalmente e facilmente accessibili sono invece collocati il quadro di distribuzione, completo di tutti i fusibili dedicati agli impianti della cellula, e lo staccabatterie, mentre il pannello di comando delle utenze elettriche, fornito sempre da Nordelettronica, è collocato sopra la porta di ingresso.

Estremamente moderno e dotato di sistema di comando soft-touch, il pannello a led consente di visualizzare informazioni concernenti l’autonomia elettrica e idrica, di comandare gli impianti idrici e l’illuminazione e di visualizzare informazioni concernenti l’ora e le temperature interne ed esterne. Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, il G-Line 938 offre due prese interne a 12V (dedicate al mobile tv anteriore in cabina di guida e alla camera da letto posteriore) e quattro a 220V (dedicate a blocco cucina, toilette, vano tv e camera da letto posteriore).

L’interruttore magnetotermico, infine, trova collocazione in un apposito stipetto posteriore collocato lungo la parete sinistra, a fianco al letto e vicino ai rubinetti sezionatori dell’impianto gas.

L’illuminazione interna, completamente a led, è interamente realizzata da Tecnoled, azienda di Pontassieve leader nella realizzazione di sistemi di illuminazione innovativi.

In particolare, il veicolo può contare su due spot e su una striscia da 190 cm dedicati alla cabina di guida, su due plafoniere Plexy complete di tre powerled e di illuminazione ambientale blu dedicate al living e inserite nel sottobasculante mentre il blocco cucina si affida a quattro spot inglobati nella cornice dell’oblò Dometic MidiHeki.

La toilette e la doccia si affidano, rispettivamente, a due e a uno spot a soffitto, mentre la camera da letto posteriore offre sei spot a tetto collocati nell’elegante controsoffitto e su due spot orientabili di lettura.

Ancora, il letto basculante offre una doppia striscia a led, mentre molto curata è l’illuminazione indiretta, che raggiunge la base delle cassapanche anteriori, l’intera cornice dello specchio a fianco alla porta di ingresso, la maniglia di cortesia e le finestre simmetriche della camera posteriore, con luce diffusa dietro alle tende.

Non mancano, poi, la plafoniera esterna e la luce in garage, mentre la porta di ingresso offre un pratico marcapasso a led blu.

L’impianto del gas può contare sullo scambiatore automatico e sull’interruttore inerziale Truma DuoControl CS, proposto di serie: è affiancato da da tre rubinetti sezionatori (per riscaldamento e boiler, piano cottura, TechTower) in un mobiletto posteriore, lungo la parete sinistra, a fianco al letto.

Mobili e tappezzerie

Giovani e moderni, gli interni sono realizzati sfruttando multistrato nobilitato da 14 mm di spessore per i pensili e sa 30 per i piani di appoggio (45 per il tavolo con bordo in massello) dotati di rivestimento in laminato antigraffio, e si caratterizzano per una piacevole alternanza tra tinte legno e parti sbiancate che esaltano la luminosità dell’ambiente.

I pensili, di forma morbida, adottano linee bombate percorse da una doppia modanatura chiara a contrasto, sottolineata da applicazioni cromate e personalizzate dall’elegante G di Giottiline, anch’essa cromata, che indica il punto di apertura del pensile: al posto dei tradizionali pulsanti push-lock, infatti, la casa toscana ha optato per un più discreto sistema di sgancio posteriore, invisibile e allo stesso tempo efficace.

La costruzione, piuttosto accurata, sfrutta cerniere in acciaio inox DGN e, per pensili inferiori e quelli a superficie piana collocati in cabina di guida, pulsanti di comando cromati a sporgenza limitata.

Molta attenzione è stata posta nei riguardi dell’ergonomia, con totale assenza di spigoli vivi sostituiti da linee morbide pensate per inglobare al meglio anche le componenti strutturali: esempio lampante è costituito dal letto basculante, completamente integrato a soffitto, le cui guide di movimentazione verticali sono perfettamente celate all’interno di due pareti laterali fittizie dietro alle quali trovano anche riparo le apposite tende termiche Larcos destinate a oscurare le superfici vetrate anteriori.

Non mancano, per i pensili superiori, le classiche mensole a giorno dotate di bordo anticaduta, mentre per ciò che concerne le cassapanche inferiori si segnala positivamente la scelta di optare per coperchi perfettamente rifiniti nella stessa essenza del mobilio e incernierati per una maggiore praticità di apertura.

Il mobilio, come detto, sceglie un’ambientazione interna chiara e luminosa, aspetto questo che aiuta a dilatare gli spazi sia durante il giorno, quando l’abitacolo può sfruttare le ampie superfici vetrate, sia durante la notte grazie all’elaborato e scenografico impianto illuminotecnico a led che regala luce indiretta inserendo apposite sorgenti luminose alla base delle cassapanche e dei pensili, alle spalle delle tende o a soffitto, grazie a una vera e propria controsoffittatura a penisola.

La si trova nella camera da letto posteriore, a breve distanza dallo specchio posteriore che corona la testiera imbottita del matrimoniale centrale offrendo, anch’esso, una scenografica illuminazione a led blu. Le ampie dimensioni dell’abitacolo forniscono poi l’occasione per una funzionale divisione degli ambienti tra una parte anteriore a giorno e una posteriore dedicata al riposo: la separazione avviene sfruttando una apposita porta scorrevole, impreziosita da un pannello in metacrilato fumé.

Diverse sono poi le componenti realizzate in termoformato e in abs: il vano doccia, il lavabo della toilette, ma anche la porta a serrandina di separazione del bagno stesso sfruttano materiali plastici, leggeri e sufficientemente resistenti.

Di buona qualità sono anche le sellerie: rivestite in tessuto ed Ecopelle, offrono cuscinerie comode ed ergonomiche con spessori compresi tra un minimo di 14 e un massimo di 18 cm.

Adeguate alla classe del veicolo sono poi le sistemazioni dei letti sempre pronti, con matrimoniale posteriore dotato di rete a doghe e materasso in gommapiuma da 12 cm di spessore e basculante sprovvisto di rete a doghe ma completo di materasso da 10 cm.

La rete a doghe è attualmente fornita come optional: la sua presenza, infatti, maggiora di 2 cm lo spessore del letto basculante, intaccando un poco la perfetta integrazione del letto rispetto al soffitto. Giottiline, in ogni caso, ha allo studio una soluzione per coniugare al meglio la presenza della rete a doghe e l’integrazione a tetto del letto basculante.

Il soggiorno

Vero e proprio cuore dell’allestimento, il living anteriore del G-Line 938 può ospitare tranquillamente cinque o sei commensali, grazie anche alla partecipazione delle poltrone cabina, complete di piastre girevoli e braccioli: in particolare, il soggiorno si compone di un divano a L da 90×46+50×28 cm affiancato, sulla destra, da un divanetto laterale a sviluppo trapezoidale da 76/50×45 cm.

Tutte le sedute, che beneficiano di cuscinerie da 14 cm di spessore, sono situate a 53 cm dal pavimento e sono adeguatamente servite dal tavolo centrale (108×58 cm) completo di un pregevole bordo in massello da 30 mm di spessore e sorretto da una monogamba traslabile. Il piano del tavolo, situato a 76 cm da terra, lascia quindi 18 cm a disposizione delle gambe dei passeggeri.

La conformazione del divano a L, inoltre, può essere configurata a piacere a seconda della composizione dell’equipaggio: nel caso questo sia al completo anche durante il viaggio, infatti, è possibile rimuovere parte del divanetto laterale sinistro in modo da liberare lo spazio dedicato alle gambe del quarto passeggero.

L’operazione, piuttosto semplice, consiste nella rimozione del cuscino laterale (50×28 cm) e nell’asportazione dei relativi piani di appoggio e piano laterale che ne permettono lo sfruttamento anche come cassapanca.

In viaggio e in sosta gli occupanti possono godere, oltre che della visuale offerta dall’ampia vetratura anteriore, di una finestra Polyplastic da 85×40 cm sul lato sinistro, apribile a compasso, e della finestra da 45×70 cm inserita nella porta di ingresso, mentre la collocazione centrale del letto basculante non consente la collocazione, nella zona anteriore, del classico maxi oblò a tetto.

D’altro canto, però, la completa integrazione a soffitto del letto basculante regala al G-Line 938 una inusitata capacità di stivaggio: sotto al letto, infatti, sono inglobati due pensili laterali sul lato sinistro (entrambi da 64,5×12,5×23 cm con ante da 65×33 cm) e altrettanti su quello destro (vani 64,5x18x33 cm, ante 65×33 cm).

A questi si sommano un ulteriore pensile laterale sinistro (55×30,5×35 cm, servito da un’anta da 54×33 cm e completato, nella parte inferiore, da una mensola a giorno da 54x30x12 cm), e i quattro pensili anteriori posizionati nella parte superiore del parabrezza: gli stipetti, da 68,5×28/6×29 cm, sono serviti, entrambi, da due ante da 33×22 e 35×22 cm, aspetto questo che ne rende possibile lo sfruttamento sia con il letto basculante a riposo che allestito, mentre centralmente trova spazio il vano dedicato alla tv lcd (59,5x27x14 cm) completo di supporto orientabile Project 2000 e delle relative prese a 12/220V e tv.

Altri vani di stivaggio sono disponibili nella parte inferiore: se, infatti, la cassapanca frontemarcia è interamente dedicata al serbatoio e alla pompa dell’acqua, quelle laterali rimangono interamente agibili.

In particolare, sul lato sinistro, il G-Line 938 offre due cassapanche da 32x24x36 cm (con accesso di 34×24 cm) e 24x18x36 cm (con accesso 24×18 cm), mentre sotto al divanetto laterale destro, un portello da 74×43/50 consente di accedere a un vano da 67/38x62x37 cm, completo di due portabottiglie.

Questo spazio, in particolare, è stato anche pensato per poter ospitare l’impianto di aria condizionata Truma Saphir Vario, disponibile in opzione e installato direttamente durante la costruzione del veicolo.

I servizi

Collocato centralmente, il blocco cucina si sviluppa a L e misura 104×44 cm (longitudinale) e 90×55 cm (trasversale).

Dotato di piano antigraffio da 30 mm, ospita un fornello Can da 44×43 cm dotato di coperchio in cristallo temperato, piano cottura in acciaio inox completo di tre erogatori da 7,7 e 5 cm di diametro posizionati tra loro a una distanza misurata al centro di 17,17 e 24 cm, mentre non manca il sistema di accensione piezoelettrica integrato.

A fianco al fornello ecco il lavello, fornito sempre da Can e realizzato in acciaio inossidabile: vanta un diametro di 36 cm, una profondità di 12 ed è servito da un pregevole rubinetto monocomando Argo in metallo cromato e da una piletta di scarico da 50 mm completa di sifone ispezionabile.

Tra lavello e fornello i progettisti Giottiline hanno ricavato un ampio piano di lavoro (53×40 cm), mentre per ciò che concerne l’aerazione, il G-Line 938 può contare sull’abbinamento tra una finestra Polyplastic da 65×30 cm, completa di apertura a compasso e unibloc oscurante/zanzariera Seitz, la cappa aspirante con camino esterno e il maxioblò Dometic MidiHeki da 70×50 cm a soffitto.

Piuttosto ampio è poi lo stivaggio, affidato a due pensili superiori da 44×30,5×30,5 cm (serviti da un’anta da 88×33 cm) e completati da una mensola inferiore da 31×42,5×12 cm (sul lato destro, da 46x10x12 cm su quello sinistro in prossimità della cappa aspirante), mentre non mancano gli spazi inferiori: sotto al fornello sono infatti collocati il cassetto portaposate (34x43x8,5 + 43×6,5×8,5 cm) e tre ulteriori cassetti (di cui due da 43x42x8,5 cm e uno, quello inferiore, da 43×42,16 cm).

La parte interna della penisola del blocco cucina ospita il vano per le bombole del gas: alle sue spalle, sotto al lavello, sono invece presenti due vani (superiore da 35,5x40x29 cm, inferiore da 33,5x40x38 cm) serviti da un’anta semicircolare da 72×57 cm.

Opposta alla cucina ecco la colonna frigo: ospita una TechTower Dometic RMDT 8555 con frigorifero trivalente da 165 litri, cella freezer separata, scelta automatica della fonte di alimentazione e tecnologia led, mentre sopra a questa ecco il classico forno a gas, fornito di serie.

Non manca, nella parte superiore della colonna, un ulteriore stipetto (53x44x33 cm con anta da 52×27 cm).

La zona posteriore, come detto, può essere separata dal resto dell’abitacolo tramite una porta scorrevole (182×68,5 cm): la camera da letto padronale e la toilette, inoltre, sono rialzate di 9 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo.

Il bagno, passante, è collocato lungo la fiancata di destra: accessibile tramite una porta a serrandina (196×92 cm), misura 96×78 cm e vanta un pregevole arredamento in legno.

Lungo la parete è infatti collocato il mobile lavabo (32x23x15 cm), realizzato in termoformato e completo di rubinetto in metallo cromato monocomando Argo e di piletta di scarico da 20 mm con sifone ispezionabile: situato a 88 cm dal pavimento, il lavabo è servito da uno specchio da 62×37 cm e da due spot di illuminazione led a soffitto.

All’aerazione provvede una finestra Polyplastic da 50×30 cm, completa di lastra interna opacizzata e di unibloc oscurante/zanzariera, mentre a fianco al lavabo trova posto il wc Dometic CT4000 completo di tazza girevole. Allo stivaggio concorrono un pensile superiore servito da due ante da 62×37 cm (vani 39x13x26,5 e 39x13x31,5 cm), e uno inferiore, sotto all’acquaio, diviso in due porzioni da 32,5x43x34,5 e 32,5x43x23 cm (anta 72×37 cm).

Opposta alla toilette, la doccia indipendente è interamente arredata in termoformato con una piacevole alternanza tra bianco e argento metallizzato: il box, che vanta un diametro di 62 cm e offre un’altezza utile di 197 cm, è separato da una porta semicircolare in metacrilato traslucido (184×42 cm) e vanta illuminazione tramite uno spot dedicato, colonna attrezzata ed erogatore a telefono con rubinetto monocomando.

Non manca la classica piletta di scarico, mentre verso la parete, sopra al passaruota posteriore sinistro, è presente uno scalino da 23x25x63 cm. Importante è poi l’oblò a tetto da 28×28 cm completo di elettroventola con funzione di ventilatore/aspiratore, particolarmente utile per lo smaltimento dei vapori della doccia.

Zone letto e armadi 

Situata in coda, la camera da letto padronale offre un matrimoniale centrale da 190×135 cm: dotato di rete a doghe e di materasso da 12 cm, il letto si trova a 90 cm da terra e beneficia di un cielo utile di 97 cm.

La camera, servita da due finestre simmetriche Polyplastic da 85×40 cm, può contare anche su un pratico oblò panoramico Dometic MidiHeki da 70×50 cm inserito nell’elegante controsoffitto a tetto, mentre per ciò che concerne l’illuminazione, il letto si affida a sei spot a tetto e su due orientabili collocati a coronamento della testiera imbottita e dello specchio da 82×45,5 cm completo di retroilluminazione a led blu.

A fianco al letto, il G-Line 938 offre due classici comodini (40x42x72 cm) e, alle spalle di questi, i tradizionali armadi guardaroba: serviti da due ante da 32×93 cm, offrono entrambi uno spazio utile di 41x52x103 cm e sono completi di luce automatica all’apertura della porta.

Altri vani di stivaggio sono disponibili tra i due armadi guardaroba: in questa zona, infatti, sono collocati due pensili, ognuno da 65x28x36 cm, con ante da 66×33 cm, mentre ampi sono i vani a disposizione sotto al letto: sollevandone il piano grazie all’ausilio di due pistoni a gas, il G-Line 938 offre un ampio vano (123x53x42 cm) posizionato superiormente al vano che contiene la stufa Truma Combi 6, mentre la parte terminale del letto è dedicata a due ampi cassetti (70x28x20 e 70x28x19 cm), comodi e facili da utilizzare.

Da notare, infine, come la camera posteriore offra la predisposizione per l’installazione di una seconda tv lcd.

Altri due posti letto sono disponibili grazie al matrimoniale anteriore basculante: completamente integrato a soffitto, quando non in uso il letto lascia libera sotto a sé una luce di 199 cm. Dotato di movimentazione elettrica Project 2000 comandabile tramite l’apposito pannello di comando collocato a lato alla centralina elettrica, il basculante scende in pochi secondi fino a 138 cm dal pavimento offrendo in questo modo un cielo utile di 80 cm.

Adeguatamente protetto dalla spessa tenda a giro cabina Larcos e corredato da ulteriori tende di cortesia laterali, il letto vanta una superficie di 196×134 cm e anche quando abbassato lascia libera un’altezza utile di 47 cm sul tavolo.

Posizionabile a qualsiasi altezza si desideri, il letto è fornito di scaletta di accesso in alluminio ed è corredato da una doppia striscia a led con comando individuale, mentre come optional è possibile richiedere l’installazione di un oblò a tetto, aspetto questo che, però, incide sull’altezza complessiva del veicolo.

Il meccanismo di incastro del letto nel tetto obbliga alla rimozione dei cuscini: poco male, perché i tecnici GiottiLine hanno riservato a loro uno spazio all’interno del cupolino posteriore del letto (190x17x30 cm) in modo da poterli riporre dopo l’utilizzo.

Dislocazione impianti

Dati tecnici

Giottiline G-Line 938
Dimensioni e posti
Tipologia Motorhome
Dimensioni 744x233x292 cm
Posti omologati 4
Posti letto 4
Posti frontemarcia con cintura di sicurezza 4
Autotelaio
Meccanica Citroen Jumper 35L Camping Car ribassato con carreggiata posteriore allaragata
Passo 403,5 cm
Sbalzo anteriore 99 cm
Sbalzo posteriore 241,5 cm
Motorizzazione base 2.2 HDI FAP 130 cv
Motorizzazioni opzionali 2.2 HDI FAP 150 cv – 3.0 HDI FAP 180 cv
Trazione anteriore
Accessori di serie Airbag conducente e passeggero, ABS, ASR, ESP, regolatore di velocità, carreggiata posteriore allargata, alzacristalli e specchi retrovisori elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, fari fendinebbia, climatizzatore motore, termometro esterno.
Massa complessiva a pieno carico kg 3500
Massa in ordine di marcia kg 3040
Portata utile kg 460
Scocca
Carrozzeria Scocca a pannelli sandwich con pareti autoportanti a doppio rivestimento interno ed esterno in vetroresina, coibentazione in styropor. Pavimento inferiore a doppio rivestimento interno ed esterno in vetroresina, doppio pavimento da 105 mm, pavimento superiore con rivestimento inferiore in vtr, piano di calpestio in linoleum. Frontale monoblocco in vetroresina, cupola del tetto dedicata al letto basculante in abs, bandelle e raccordi prestampati in abs.
Spessori pavimento/pareti/tetto mm 32+50/32/33
Garage Vano garage con vasca inferiore in alluminio mandorlato da 220x76x23 cm con soglia di accesso a 58 cm da terra. Superficie totale garage 220×76/87×108/119 cm. Accesso laterale tramite due portelli simmetrici da 108×67 cm. Riscaldamento, illuminazione e ganci per il fissaggio del carico.
Porte e finestre Porta cellula GM Evo completa di serratura di sicurezza con chiusura centralizzata, finestra fissa, controstampo interno in abs attrezzato con portarifiuti. Doppio gradino integrato, cinque finestre Polyplastic con telaio in alluminio e apertura a compasso, tre oblò di cui due Dometic Midiheki panoramici da 70×50 cm e un Fiamma da 28×28 cm con elettroventola, portelli di servizio GM Evo con cornice in alluminio. Totale aperture di servizio n 4.
Impiantistica
Gas Vano esterno per due bombole da 10 kg, ganci fermabombola, scambiatore automatico e interruttore inerziale Truma Duocontrol CS.
Riscaldamento e boiler Riscaldamento e boiler Truma Combi 6 installata sotto al letto posteriore. Canalizzazione dell’aria calda sviluppata interamente all’interno del doppio pavimento, tubazioni coibentate con guaine neopreniche, dieci bocchette. Boiler integrato da 10 litri.
Elettricità Batteria supplementare NDS Green Power AGM da 100Ah. Trasformatore e caricabatterie Nordelettronica NE143P, quadro di distribuzione e pannello di comando Nordelettronica. Due prese interne a 12V, quattro a 220V. Illuminazione interna esclusivamente a led.
Acqua Serbatoio acqua potabile interno da 100 litri, pompa a pressostato Fiamma Aqua 8, impianto acqua con tubi in rilsan e giunti a innesto rapido John-Guest. Rubinetti monocomando Argo in metallo cromato, pilette di scarico sifonate, canalizzazioni serbatoi interne e riscaldate, serbatoio recupero da 100 litri installato nel sottoscocca e riscaldato da rete inferiore in carbonio.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 67.800 (Prezzo chiavi in mano)
Prezzo esemplare provato Comprensivo di: motorizzazione 2.2 HDI FAP 150 cv (Euro 900).Totale veicolo in CamperOnTest Euro 68.700 (Prezzo chiavi in mano)
Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Citroen Jumper con telaio ribassato Camping Car e carreggiata posteriore allargata. Tre motorizzazioni disponibili, tutte con turbina a geometria variabile, cambio a 6 rapporti e distribuzione a catena.
Sicurezza
Tutto di serie: ABS, ASR, doppio airbag, Cruise Control, ESP con Hill Holder e climatizzatore.
Volumetria e masse
Passo lungo con sbalzo posteriore consistente.
Scocca e materiali
Scocca autoportante a pannelli sandwich con doppio rivestimento esterno e interno in vetroresina, frontale monoblocco in vtr, doppio pavimento.
Assemblaggio e rifiniture
Rifiniture curate con assenza di sigillature a vista. Accoppiamento delle parti abbastanza preciso, migliorabili alcune finiture del paraurti posteriore.
Componentistica
Porte GM Evo con chiusure di sicurezza elettrificate e centralizzate, portelli con cornice in alluminio, finestre Polyplastic con telaio in alluminio, oblò a tetto Dometic e Fiamma con elettroventola.
Impianto idrico
Serbatoio acqua potabile interno e pompa a pressostato facili da raggiungere. Canalizzazioni completamente interne al doppio pavimento e riscaldate. Rubinetti monocomando Argo, sifoni, serbatoio recupero riscaldato. Pilette scarico toilette e doccia un po’ economiche.
Impianto elettrico
Batteria supplementare di adeguata potenza e qualità. Impianto elettrico con componenti Nordelettronica ben disposti e di facile accesso. Illuminazione interna esclusivamente Tecnoled ampia e ben distribuita, buon numero di prese interne sia a 12 che a 220V.
Gas
Vano per due bombole da 10 kg completo di scambiatore automatico e interruttore inerziale Truma Duocontrol CS. Attenzione solo all’altezza da terra del vano gas, non tra le più contenute.
Riscaldamento
Truma Combi 6 con canalizzazione completamente interna e coibentata. Ottimo il numero e la distribuzione delle bocchette, grande attenzione anche per la cabina di guida che beneficia di due uscite dedicate di cui una appannaggio di parabrezza e cristalli.
Mobilio e arredamento
Mobilio ben realizzato, con componentistica di buona qualità. Mancano le paretine anticondensa al living e le aerazioni nel mobilio.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Cuscini comodi e consistenti disponibili in più varietà di tappezzerie (Optional, 400 Euro). Sedute ergonomiche, letti dotati di materassi di sufficiente spessore con rete a doghe per quello posteriore.
In viaggio
Facilità di guida
Veicolo di dimensioni medio/grandi con sbalzo posteriore abbastanza lungo, ottime la visibilità e il controllo sulle dimensioni.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori originali dotate di fodere coordinate e braccioli, divano posteriore comodo.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida, buona anche per il terzo e il quarto posto anche se si sente un po’ la mancanza di una finestra anteriore sul lato destro.
Climatizzazione
Climatizzatore motore proposto di serie. In inverno, la presenza del Duocontrol CS autorizza l’utilizzo del riscaldamento anche in viaggio.
In sosta
Living
Ampio e accogliente, può tranquillamente ospitare 5 o 6 commensali in un ambiente elegante, luminoso e ben allestito.
Letti
Basculante anteriore di buone dimensioni sprovvisto, sull’esemplare provato, di rete a doghe. Ben allestito il matrimoniale posteriore, completo di tutto ciò che serve.
In cucina 5
Grande piano di lavoro, aerazione ottima, dotazione completa, stivaggio ampio e ben organizzato, frigo di grandi dimensioni, forno a gas: c’è davvero tutto ciò che può servire.
Toilette
Non enorme, ma sufficientemente comoda e fruibile grazie alla tazza girevole del wc, è ben arredata e pratica nell’utilizzo. Ottima l’aerazione e lo stivaggio. Porta a serrandina non silenziosissima in viaggio.
Doccia 
Indipendente, ha tutto ciò che serve, compreso l’oblò con elettroventola: peccato per la presenza di una sola piletta di scarico.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Abitacolo ampio e arioso, facile da abitare e da sfruttare. Porta collocata centralmente, servizi fuori dalle zone di transito obbligato, possibilità di separazione della zona posteriore tramite porta scorrevole. Elevata altezza utile interna anche in cabina di guida.
Capacità di stivaggio
Davvero ampia anche per un equipaggio al completo. La posizione del basculante regala alla cabina un buon numero di pensili e di vani di stivaggio. Tre cassapanche agibili, due armadi guardaroba, ampi vani sotto al letto posteriore e in cucina.
Gavoni e garage
Il garage è abbastanza ampio e regolare anche se l’altezza utile non è tra le più elevate. Bene il fondo in alluminio mandorlato, anche se meriterebbe di essere maggiormente provvisto di coibentazione.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
E’ in linea con le dimensioni e con le caratteristiche del veicolo, consentendo alle quattro persone dell’equipaggio-tipo un margine non esuberante ma in ogni caso corretto.
Autonomia
Capacità dei serbatoi nella media della tipologia. Molto interessante la soluzione dell’impianto di riscaldamento completamente coibentato nelle canalizzazioni che dovrebbe garantire un significativo risparmio dovuto all’assenza di ponti termici.
Facilità di manutenzione
Accessibilità organi meccanici nella media della tipologia. Buona l’accessibilità agli impianti, con tutte le componenti posizionate in maniera corretta e di facile accesso.
Rapporto prezzo/prestazioni
Il rapporto tra prezzo e prestazioni è decisamente favorevole: a partire da 67.800 Euro si può acquistare un integrale accattivante nel design, interessante nelle soluzioni di arredo, dotato di una scocca autoportante interamente in vetroresina completa anche di doppio pavimento e allestito su una meccanica di base completa di tutti gli accessori dedicati al comfort e alla sicurezza. La dotazione di serie è ricca (ABS, ASR, ESP, Clima, Cruise Contro, Duocontrol CS, frigo di ultima generazione, riscaldamento potente…) e il prezzo è fornito chiavi in mano, quindi già comprensivo di Iva e spese di immatricolazione.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Ci ha particolarmente convinto…

Partendo dall’esterno, il design è riuscito e personale: bello e automobilistico il musetto, con un look moderno e automotive capace di conferire al veicolo una convincente aerodinamicità preservando la panoramicità. Assolutamente condivisibile, e importante, è la scelta di optare per un parabrezza di serie, facile da reperire e decisamente meno caro di uno fatto su misura, aspetto questo sempre da valutare nell’acquisto di un integrale. La costruzione del frontale, monoblocco in vetroresina, è accurata ed è solitamente una scelta riservata a veicoli di alta fascia sia per i maggiori costi del materiale rispetto al classico ABS, sia per la complessità della lavorazione durante l’assemblaggio. Bene, sempre per ciò che concerne la cabina, per la scelta di maggiorare le spazzole tergicristallo (e il relativo motore) in modo da coprire adeguatamente il parabrezza, così come l’adozione, per i cristalli laterali, di moderni elementi a vetrocamera. Ancora, colpisce la qualità di alcune componenti, vedi la porta cabina GM Evo con alzacristallo elettrico, chiusura a doppio aggancio e serratura elettrificata, soluzione, questa, impiegata solo su prestigiosi integrali di produzione tedesca. Degno di nota è anche il tasso di rifinitura del gradino interno, in agugliato e alluminio, così come la precisione e la pulizia del retrocofano motore, con guarnizione ben posizionata e realmente in grado di proteggere dall’acqua gli organi meccanici.

La scocca, che vede l’esordio presso la casa toscana delle nuove pareti autoportanti a doppio rivestimento esterno/interno in vetroresina, si segnala per il totale giroscocca in fibra di vetro, materiale questo utilizzato anche per il rivestimento inferiore del pavimento esterno a garanzia di durata e resistenza agli agenti atmosferici. Molto interessante, questa tipologia di costruzione si somma alla presenza del doppio pavimento tecnico da 10,5 cm, dedicato alle canalizzazioni dei principali impianti, rendendo di fatto il G-Line un unicum nella propria fascia di mercato.

La componentistica utilizzata è di prima qualità: oltre alle già citate porte GM Evo, realizzate su misura per questo allestimento, si segnala l’adozione di finestre con cornice in alluminio Polyplastic e degli oblò Seitz Dometic e Fiamma, quest’ultimo dotato di elettroventola e dedicato al locale doccia.

All’interno, la soluzione del letto basculante completamente integrato a soffitto regala una spaziosità decisamente inusuale, contribuendo a integrare magistralmente l’abitacolo e la cabina di guida. Una soluzione che strizza l’occhio ai sempre più diffusi profilati con basculante e che si rivela ancora più attraente su un veicolo integrale come questo G-Line. Il living, infatti, appare ampio e conviviale, luminoso e arioso grazie a uno sviluppo regolare anche in altezza, garantendo la possibilità anche ai conducenti più alti di arrivare al posto di guida senza curarsi di eventuali ostacoli. Il tutto, poi, affiancando a questo uno stivaggio impensabile per qualsiasi altro integrale, con cinque pensili a servizio del living e due in cabina di guida dove trova posto anche lo schermo lcd della tv per poter essere sfruttato sia durante il giorno che con il basculante abbassato.

Lo stivaggio, come detto, è decisamente abbondante in ogni area del veicolo: un aspetto che rende questo integrale realmente fruibile, anche per viaggi a lungo raggio, a un equipaggio al completo. Davvero ampi sono, infatti, gli spazi disponibili per riporre ogni tipologia di oggetto: ben organizzati, gli stipetti consentiranno una ottima organizzazione interna. Buone sono infatti la disponibilità di cassapanche (3 agibili), il numero di pensili e lo sviluppo degli armadi guardaroba, questi ultimi dotati anche di luce interna automatica, mentre sotto al letto posteriore trovano spazio un ampio vano e due pratici cassettoni.

Il blocco cucina è pressoché ideale: offre lavello e fornello di qualità, ampio piano di lavoro, stivaggio ampio e ben organizzato, frigorifero di ultima generazione con cella freezer separata, forno a gas e aerazione perfetta: raro è infatti trovare, su questa fascia di prezzo, un abbinamento tra finestra, cappa aspirante e maxioblò.

La possibilità di separare gli ambienti tramite la porta scorrevole centrale garantisce adeguata privacy alle due aree del veicolo: quella posteriore, dedicata al riposo e alla toilette, è ampia, elegante e ben allestita. Il letto ha infatti dimensioni corrette, offre rete a doghe e materassi di qualità ed è inserito in un ambiente curato e scenografico. Bello il doppio soffitto a penisola con illuminazione integrata, così come la testata imbottita e lo specchio con retroilluminazione a led blu. L’aerazione è più che corretta, così come il riscaldamento. Bene anche la toilette in cui, forse, l’unico appunto concerne il lavabo in termoformato la cui piletta di scarico è un po’ piccola. Più che apprezzabile è anche il locale doccia, arredato in termoformato e completo di tutto ciò che serve, dalla colonna attrezzata all’illuminazione senza dimenticare l’oblò con elettroventola e aspiratore.

L’impiantistica è di buona qualità e solitamente facilmente accessibile: il riscaldamento, in particolare, può contare sulla collaudata e potente Truma Combi 6 e su una canalizzazione che, oltre a essere sviluppata interamente all’interno del doppio pavimento, è ulteriormente coibentata per assicurare la massima temperatura alle bocchette di distribuzione. Ottima la disponibilità, di serie, dello scambiatore automatico Truma DuoControl CS per le bombole del gas, così come, per l’impianto elettrico, di componenti di qualità e di un’illuminazione interamente a led abbondante, scenografica e molto ben distribuita. Buona inoltre la presenza di diverse prese interne sia a 12 che a 220V, mentre per ciò che concerne l’impianto idrico, questo può contare su rubinetti di qualità, giunti prevalentemente a innesto rapido e pilette di scarico con sifone ispezionabile. Di serie, inoltre, anche il sistema di riscaldamento del serbatoio delle acque grigie.

In cabina, la scelta di non optare per i classici oscuranti plissettati a favore della tenda coibentante Larcos ha una propria logica data dalla diffusione del riscaldamento proprio tra tenda e cristalli, aspetto che dovrebbe minimizzare i fenomeni di condensa. Inoltre, la collocazione arretrata del letto basculante fa sì che questo sia piuttosto lontano dalla parte più fredda dell’intero abitacolo, a tutto vantaggio del comfort dei suoi occupanti.

Riteniamo migliorabile…

All’esterno, il cupolino in abs deputato a ospitare, al proprio interno, il letto basculante integrato a soffitto meriterebbe forme un poco più aggraziate: a questo proposito, Giottiline è al lavoro per una nuova versione dello stesso, realizzato in vetroresina e con forme più sinuose.

Il garage posteriore, piuttosto ampio e regolare nello sviluppo, presenta una culla inferiore realizzata interamente in alluminio mandorlato: adeguatamente sorretto da appositi longheroni in acciaio zincato imbullonati al telaio originale Citroen, non è però coibentata, aspetto che potrebbe essere facilmente risolto facendo ricorso a performanti guaine isolanti autoadesive.

In cabina, il sovracruscotto appare migliorabile nella precisione degli innesti rispetto al cruscotto originale Citroen: anche su questo punto, Giottiline è al lavoro per una nuova versione più precisa ed elegante.

La costruzione del mobilio, che come detto è accurata e più che convincente rispetto al prezzo di listino del veicolo, meriterebbe di vedere, nella dotazione di serie, le paretine anticondensa a servizio del living e le areazioni anticondensa per i pensili del letto posteriore, assenti sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest. Il letto basculante, inoltre, è attualmente sprovvisto della classica rete a doghe: Giottiline è però al lavoro per risolvere il problema. Sempre il letto basculante non prevede, di serie, il classico oblò di servizio, disponibile in opzione ma che comporta una maggiorazione dell’altezza complessiva del veicolo di 8 cm.

In bagno e nella doccia, le pilette di scarico hanno dimensioni piuttosto compatte (20 mm), aspetto che stona un po’ rispetto a quelle abbondanti del lavandino cucina (50 mm) e che inevitabilmente può rallentare il deflusso dell’acqua verso il serbatoio di recupero.

Sull’esemplare provato, il doppio pavimento non è accessibile: data l’ampia superficie disponibile, sarebbe auspicabile la realizzazione di botole e pozzetti di ispezione da utilizzare non solo per lo stivaggio ma anche e soprattutto per eventuali manutenzioni agli impianti che vi sono installati. Un po’ di attenzione, infine, è da dedicare ai due rialzi laterali del pavimento in corrispondenza del letto centrale posteriore: alti 15 cm, riducono l’altezza utile a fianco al letto a 175 cm.

In conclusione

Giotti’s Way: un titolo che fa il verso a un celebre film diretto da Brian de Palma ma che riassume a dovere il nuovo G-Line, l’integrale secondo Giotti. Diverso da tutte le altre proposte e uguale solo a se stesso, il nuovo motorhome del marchio toscano si smarca nettamente dai concetti classici per sposare una filosofia costruttiva nuova e, probabilmente, destinata a fare scuola. Sintesi tra il concetto di motorhome classico e di profilato con basculante, il nuovo G-Line trasferisce il concetto di letto basculante centrale all’interno di una carrozzeria integrale, integrandolo perfettamente a soffitto e sviluppando di conseguenza un abitacolo particolarmente ampio e arioso in cui anche la cabina diventa realmente parte integrante della cellula. Originale nell’aspetto esterno, con un frontale molto riuscito stilisticamente, e con diverse soluzioni tecniche particolarmente interessanti, la nuova gamma G-Line ha tutte le caratteristiche per inserirsi tra gli assoluti protagonisti nel campo degli integrali di fascia medio alta del mercato. Proposto, chiavi in mano, a partire da 67.800 Euro, il 938 è dedicato tanto alla coppia così come alla famiglia di quattro persone alla ricerca di un motorhome ospitale, originale, ampio ed abitabile: doti, queste, perfettamente riscontrabili in questo veicolo. Frutto di un progetto ambizioso, il nuovo integrale di casa Giottiline segna un’importante svolta nella storia del marchio toscano, prefigurandone le prossime generazioni di prodotto e innalzandone decisamente il livello tecnico: pochi prodotti in questa fascia di mercato possono infatti vantare un doppio pavimento tecnico, una scocca autoportante completamente in vetroresina e una dotazione di serie completa. Una scalata al potere, quella alla quale intende procedere la factory di Barberino Val d’Elsa, che passa attraverso una maggiore attenzione progettuale e realizzativa, senza paura di provare a percorrere strade nuove nella convinzione di fornire al cliente finale un prodotto capace di offrire al contempo comfort e praticità, sia di utilizzo che di gestione. La scelta di optare per un frontale monoblocco in vetroresina, più costoso ma più robusto, e di adottare una parabrezza standard, facile da reperire e decisamente più economico di uno costruito ad hoc, vanno in questa direzione, così come il doppio pavimento tecnico dedicato, la canalizzazione dell’aria calda interamente coibentata (anche se interna) e le tubazioni dell’acqua disposte a fianco al riscaldamento segnalano una crescente attenzione nei confronti di un utilizzo in ogni stagione. In continua evoluzione, il G-Line presenta, come qualsiasi veicolo, qualche punto migliorabile: l’uniformità stilistica del guscio dedicato ad ospitare il basculante, l’assenza delle botole interne per lo sfruttamento del doppio pavimento o delle reti a doghe sono aspetti su cui il costruttore è già al lavoro e che saranno probabilmente già corretti nei prossimi lotti di produzione. Da non dimenticare, inoltre, sono le ampie possibilità di personalizzazione garantite dalla possibilità di acquistare i veicoli direttamente in fabbrica, instaurando un dialogo diretto con il costruttore e partecipando, in questo modo, alle fasi di costruzione del proprio camper.

Riferimenti e contatti del costruttore

Industrie Giottiline S.p.A.
Via Pisana 43 – 50021 Barberino Val d’Elsa (FI)
Tel. 055 80 79 51 – E-mail: info@giottiline.com
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