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CamperOnTest: Roller Team Pegaso Mythos 285

La famiglia Pegaso cresce e si evolve. Dopo la sua prima apparizione sul nostro mercato avvenuta la scorsa primavera, la gamma di motorhome Roller Team nata dalla piattaforma Ajax 15 comune al Gruppo Trigano – dalla quale sono derivati anche gli ultimi integrali di altri Brand del colosso transalpino – si completa con l’introduzione di due ulteriori varianti di pianta, riceve alcuni aggiornamenti tecnici e si arricchisce di una versione, denominata “Mythos”, particolarmente accessoriata e completa. Nel novero di un rinnovamento generale delle denominazioni avvenuto per tutto il catalogo, poi, anche i Pegaso acquisiscono una nuova denominazione dei modelli.
Resta immutato il carattere dominate di un veicolo che per progetto, genesi e realizzazione si rivolge a chi ricerca la superiore comodità data dalla progettazione integrale (supportata, inoltre, da una costruzione che annovera caratteristiche costruttive importanti come la scocca ExPS) senza imporre l’impegno di cifre importanti. Anche le nuove versioni Mythos, pur se molto interessanti a livello di dotazioni, riescono a proporsi con un prezzo di acquisto e caratteristiche generali competitivi, andandosi a inserire con personalità in una fascia di mercato affollata e, di conseguenza, assai competitiva. Tra le due nuove piante appena introdotte, oltre a quella più classica con letto matrimoniale trasversale (che ha l’indubbio pregio di stare entro la soglia dei sette metri), si segnala il Pegaso 285, fautore di quella disposizione con letti gemelli di grande successo a livello continentale e particolarmente adatta, grazie alla comodità in fase notturna, agli equipaggi non più giovanissimi, che inizia ad affermarsi anche sul nostro mercato. L’interpretazione di questa configurazione data da questo nuovo veicolo – in special modo nella versione “Mythos” da noi testata – si posiziona tra le più interessanti attualmente disponibili sul mercato per ergonomia globale, completezza e rapporto “value for money”.

La meccanica

Il Pegaso 285 è allestito sul telaio scudato Fiat Ducato 35 L in configurazione longheronata standard – garanzia di una maggiore rigidezza torsionale -, passo da 4035 mm e carreggiata posteriore allargata da 1980 mm, mentre la carreggiata anteriore è quella standard della meccanica torinese, pari a 1810 mm. Le motorizzazioni disponibili sono quelle da 2.3 lt/130 CV, 2.3 lt con turbina a geometria variabile da 148 CV e il più potente 3 lt con 177 CV. Lungo 7380 mm, presenta uno sbalzo anteriore di 91.5 cm (inferiore di quasi 4 cm rispetto alla cabina originale Fiat) e uno posteriore di 243 cm (pari al 61,5% del passo).


L’altezza esterna massima del veicolo è di 289 cm; internamente, si hanno a disposizione 200 cm nella parte centrale dell’abitacolo, che diminuiscono a 186 nella zona notte posteriore, caratterizzata da un rialzo di 14 cm. Nella zona guida, in corrispondenza del letto matrimoniale basculante, l’altezza utile varia tra un minimo di 167 e un massimo di 189 cm. La larghezza esterna, infine, è di 231 cm, mentre quella interna è di 216 cm. Anteriormente, il Pegaso 285 presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti, di 27 cm: 43,5 cm, invece, è la distanza del paraurti posteriore da terra.

La scocca

Sulla struttura del telaio Fiat sono posizionate quattro traverse in acciaio zincato da 30 mm di spessore a sostegno del pavimento.
Quest’ultimo è realizzato sfruttando un doppio strato (interno ed esterno) di multistrato fenolico, coibentazione in polistirolo ad alta densità e rivestimento interno in linoleum essenza parquet sbiancato per uno spessore totale di 36 mm. La parte posteriore del veicolo e il relativo sbalzo sono poi sorretti da longheroni di sostegno imbullonati allo chassis Fiat. Il fondo del garage posteriore ha il rivestimento esterno in vetroresina e la coibentazione in Styrofoam Texsa.


Come tutti i veicoli Roller Team, anche il Pegaso utilizza la scocca con pareti ExPS, acronimo di Extreme Protection System. Il sistema prevede pannelli sandwich realizzati con struttura perimetrale in estruso plastico ad alta densità. Il rivestimento esterno è in vetroresina, l’interno in multistrato e l’isolamento è realizzato in Styrofoam Texsa: il tutto per uno spessore globale di 31 mm. Nella parte inferiore della scocca, la parte interna è rivestita in laminato plastico, evitando così ogni possibile contatto tra la struttura della parete e gli agenti atmosferici. Grazie al complesso di questi accorgimenti, la Casa toscana fornisce una garanzia contro le infiltrazioni di 6 anni.


Da segnalare che la scocca del Pegaso versione 2014 adotta due rinforzi interni, uno sul lato destro lungo tutta la fiancata, in corrispondenza della parte alta di parete dove solitamente viene installata la veranda esterna, e un altro sul lato sinistro a rinforzare la sollecitata zona di battuta della porta anteriore. Il tetto ha uno spessore totale di 31,5 mm ed è realizzato con il rivestimento esterno in vetroresina e interno in laminato. La coibentazione è in polistirolo ad alta densità.

Il frontale è realizzato con una “base” interna in monoblocco di vetroresina che fa da base strutturale a un rivestimento esterno in abs composto da più parti (sette in totale, due laterali e cinque centrali con il cofano motore) che compongono la linea del frontale. La soluzione adottata permette anche una maggiore facilità d’intervento per le eventuali riparazioni.


In abs sono anche i cantonali perimetrali di giuntura tra pareti e tetto (da 6×6 cm), e il paraurti e le colonne laterali di finitura nello specchio di coda, che inglobano anche la fanaleria. Dai modelli prodotti per la nuova stagione, il collegamento tra queste carterature e la parete è supportato da un profilo in gomma, inserito con la finalità di migliorare sia visivamente sia a livello funzionale l’accoppiamento tra le parti.


Le bandelle sono in alluminio da 2 mm di spessore e hanno 10 cm di sviluppo verticale: al fine di migliorarne l’aspetto estetico e l’integrazione sulla fiancata, i designer hanno deciso d’inserire un leggero profilo antiurto per spezzarne i volumi. In abs, sono, infine, i parafanghi posteriori, mantenuti in sede da apposite viti celate tramite i classici orli.

L’esterno

L’aspetto generale del Pegaso denota un certo contrasto formale tra la scocca, piuttosto lineare e squadrata, e il frontale con design elaborato e spiccati caratteri dall’aspetto piuttosto aggressivo, in linea con recenti tendenze estetiche in uso nel mono dell’automobile. Spicca, in particolare, la fascia che percorre tutto il frontale e ingloba i gruppi ottici (con luci diurne a led) e la calandra.

Lateralmente, si nota come nell’intento dei designer la grafica, peraltro molto discreta e poco “invadente” abbia l’intenzione di sottolineare il profilo spiovente dei vetri sia nella parte anteriore sia in quella centrale: un modo per contrastare visivamente l’andamento lineare della fiancate.

Le bandelle che, come detto, presentano uno sviluppo in altezza piuttosto limitato, fanno si che il volume delle pareti appaia abbastanza consistente; Qui si nota, però, come il già citato piccolo accorgimento del profilo antiurto perimetrale contribuisca in modo significativo ad alleggerire otticamente l’insieme. Cinque sono le finestre, Polyplastic Polyvision, dotate di telaio perimetrale in alluminio verniciato nero e tutte con apertura a compasso, Altrettanti i portelli di servizio: gavone posteriore (2), vano gas, cassetta wc e vano dedicato all’impianto elettrico, tutti dotati di maniglie maggiorate e ben manovrabili. La porta cellula, infine, nelle versione “Mythos” è di serie con chiusura centralizzata a due punti e finestra apribile a ghigliottina.

La cabina di guida

Come già accennato, la cabina sfrutta un frontale costituito da un monoblocco inferiore in vetroresina su cui sono fissati gli elementi di carrozzeria stampati in abs. Il disegno e la progettazione permettono di collocare completamente all’interno della cabina il letto basculante che, una volta in uso, non modifica la fruibilità del living.
La zona guida è accessibile dall’esterno tramite un’unica porta dedicata sul lato guidatore, nel caso specifico una Euramax da 75×166 cm dotata di vetro azionabile elettricamente (64×64/50 cm). È dotata di controstampo in abs e gradino d’ingresso integrato con soglia di accesso situata a 48 cm da terra.

La cabina accoglie guidatore e passeggero offrendo le poltrone girevoli Isringhausen fornite in origine da Fiat sui suoi telai scudati: sono dotate di poggiatesta regolabile, braccioli e cinture di sicurezza a tre punti integrate. L’allestimento prevede le fodere coordinate con le tappezzeria della cellula.


Il parabrezza, da 208×90/67 cm, è collocato a 95 cm dal volante ed è servito dalle spazzole tergicristallo originali del Ducato che garantiscono una copertura ancora più che sufficiente in ogni condizione, nonostante le dimensioni più ampie da “coprire” rispetto al parabrezza originale della meccanica torinese.

La visibilità laterale è garantita dai cristalli sulla sinistra – dove oltre a quello integrato sulla porta è presente un triangolo da 65×53/23 cm, e da quelli sulla destra, con un cristallo a vetrocamera da 136/101×65/52 cm dotato di una porzione apribile a scorrimento da 39×49 cm. La copertura superiore del cruscotto è costituita da un elemento in abs con due montanti laterali inferiori, due laterali superiori e uno centrale; è provvisto di due bocchette di aerazione dedicate ai cristalli laterali e di ben 14 feritoie frontali al servizio del parabrezza.

La visibilità esterna è coadiuvata da due specchi retrovisori Alcomm a vetro unico convesso, dotati di sbrinamento e movimentazione elettrica (comando inserito nella parte anteriore sinistra del sovracruscotto) mentre per ciò che concerne l’oscuramento sono disponibili, oltre alle alette parasole a rullo, gli oscuranti Remis plissettati, sia per i vetri laterali sia per il parabrezza anteriore.


La zona guida si integra in modo corretto con l’abitacolo, e ha un passaggio rispetto alla cellula largo 27 cm e alto 167, con un dislivello tra i due ambienti di 3,5 cm.

Lo spazio laterale a destra della poltrona passeggero conta su un vano con chiusura a serranda diviso in una parte superiore da 15x40x7,5 cm e in una inferiore a giorno da 75×5,5×25, integrando anche un pratico portabottiglie.


Le dotazioni di serie offerte sulla meccanica di base contano su climatizzatore manuale, Cruise Control, ABS con EBD, Airbag lato guida e passeggero, i già citati oscuranti Remis per la cabina di guida, la retrocamera con monitor a colori, l’antenna radio integrata nello specchio retrovisore e gli altoparlanti in cabina. Il Pegaso Mythos 285 può inoltre essere richiesto con cambio automatico, Media Pack, ESP con Hill Holder e sistema di controllo della trazione Traction+. Disponibile anche la meccanica Ducato Heavy e la massa complessiva maggiorata a 4250 kg.

Tre, come detto, le motorizzazioni possibili: oltre alla performante 2,3 lt Multijet TGV da 148 CV, presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, sono disponibili la collaudata 2,3 lt/130 CV e il potente propulsore da 3 litri e 177 CV, tutte accessibili, per interventi di manutenzione, sfruttando il compatto cofano motore che, una volta aperto, libera un varco utile di 137×28/27 cm.

Nessuna modifica è stata effettuata riguardo alle installazioni meccaniche, pertanto tutte le componenti si trovano in posizione originale. Da notare, infine, la presenza di serie dell’estintore, collocato a destra rispetto alla poltrona passeggero.

Accessi e aperture di servizio

L’accesso al veicolo avviene nella parte anteriore sfruttando una porta Euramax da 190×55 cm dotata di finestra apribile a ghigliottina da 79,5×27/15 cm (completa di oscurante e zanzariera), controstampo interno in abs attrezzato e serratura a due punti di contatto con chiusura centralizzata. La soglia d’ingresso, situata a 35 cm dal suolo, sfrutta un doppio scalino interno in abs (inferiore 54x16x16, superiore 52/45×22 cm) che permette di colmare agevolmente il divario rispetto al piano di calpestio, collocato a 70 cm da terra.

La porta, dotata di luce esterna di cortesia, è servita all’interno da un elegante appendiabiti a doppio gancio completo di pannello lucido in metacrilato, maniglia di cortesia cromata e una scenografica corona di led che ne segna il profilo.


A destra della porta, lo spazio laterale situato a fianco alla poltrona del passeggero è sfruttato per ospitare l’impianto elettrico, accessibile comodamente dall’esterno tramite un portello aerato Euramax da 65×60 cm. Ospita la batteria dei servizi, il gruppo trasformatore/caricabatterie e il quadro di distribuzione.

 


A sinistra della porta sono presenti le griglie di aerazione/scarico del frigorifero Thetford N3000 mentre sotto a queste trova collocazione la presa di collegamento alla rete elettrica. Procedendo verso la coda del veicolo s’incontrano poi il portello di accesso al serbatoio asportabile del wc Thetford C250 e il gavone posteriore.


Accessibile lateralmente tramite due portelli laterali simmetrici (94,5×104,5 cm), il vano ha la soglia di carico a 57 cm da terra. È largo 217 cm e ha una profondità di 116 cm.
L’altezza utile interna è di 119 cm e il vano, dotato di pavimento in materiale plastico striato antiscivolo, offre una plafoniera d’illuminazione azionabile dal lato destro e due tasche portaoggetti a giorno con rete anticaduta.


Dal garage è possibile accedere a due vani ricavati nel doppio pavimento creato nella parte posteriore del veicolo, collocati ai lati e di dimensioni 51x33x26 cm, con apertura a giorno da 54×20.

Centralmente, tramite un’anta da 85×38 cm, si accede al complesso Truma Combi.

Superiormente, in posizione centrale, è ricavato un ulteriore vano a giorno, parzialmente occupato da una diramazione della Combi, da 63/35x28x31 cm.

Presenti una bocchetta per il riscaldamento e un’illuminazione ottenuta tramite lampada a led asportabile.


La fiancata sinistra ospita, oltre al già citato secondo portello dedicato al gavone garage, il camino di aspirazione/scarico dell’impianto di riscaldamento Truma Combi e, centralmente, il vano per le bombole del gas.

Servito da un portello apribile a sollevamente da 63×57 cm, il vano misura 66x31x64,5 cm, si trova a 36 cm da terra ed è idoneo a ospitare due bombole da 10 kg, tenute in sede da ganci sagomati. Dotato di fondo in abs comprensivo di due griglie di aerazione circolari (ognuna da 6 cm di diametro), conta sulla dotazione del regolatore di pressione Truma Monocontrol CS dotato d’interruttore inerziale, grazie al quale è possibile l’utilizzo dell’impianto di riscaldamento a gas anche durante la marcia.


Segue poi, sempre sulla fiancata sinistra, il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile provvisto di sfiato dell’aria. La dotazione di oblò conta su quattro elementi: un Remis da 40×40 dedicato al basculante, un Remis da 80×50 a servizio del living, due Dometic MiniHeki da 40×40 per locale doccia e zona notte posteriore. A questi si somma poi un aeratore circolare da 8 cm di diametro collocato nel locale lavabo/wc.

Impiantistica

L’autonomia idrica conta su un serbatoio 140 litri realizzato in polietilene alimentare posizionato all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore.
Dotato di tappo d’ispezione interno raggiungibile rimuovendo una botola da 18×18 cm, è servito da una pompa a pressostato Shurflo Trail-King collocata posteriormente sul lato destro: in grado di erogare fino a 7 litri al minuto, è raggiungibile dall’interno rimuovendo un pannello da 124/88×62 cm che costituisce la base dell’armadio sotto il letto posteriore destro.

L’impianto idrico, che si avvale di tubazioni in rilsan divise per colore a seconda della tipologia di contenuto e di giunti sia con innesto rapido tipo John Guest sia a fascetta, distribuisce il proprio contenuto alle utenze di cucina, toilette e doccia con rubinetti monocomando in metallo cromato.


Le pilette di scarico sono da 30 mm di diametro per la cucina e per la toilette e da 35 per la doccia, tutte con sifoni ispezionabili.

Il sistema di tubazioni di scarico prevede un misto di tubi rigidi di derivazione domestica e classici corrugati flessibili che convogliano le acque reflue in un serbatoio di raccolta da 109 litri, collocato esternamente nella parte centrale del veicolo.
Dotabile, in opzione, di riscaldamento e coibentazione (Antifreezing Pack), il serbatoio è piuttosto basso da terra (17 cm), valore che impone un po’ di cautela nel superamento di dossi e ostacoli, ed è servito da un rubinetto di scarico con valvola centrale e prolunga per lo scarico laterale che convoglia le acque di scarico all’altezza del living, sul lato sinistro del veicolo.


Il wc, infine, è il classico Thetford C250 con serbatoio asportabile da 18 litri e tazza girevole.
Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sono affidati alla classica Truma Combi 4: con una potenza di 4kW e una capacità di 287 metri cubi di aria, distribuisce il proprio calore sfruttando una canalizzazione di 7 bocchette.
I condotti sono principalmente interni e sfruttano, per il passaggio, gli spazi garantiti dalla porzione di doppio pavimento posteriore: all’esterno è invece convogliata la diramazione a servizio della cabina di guida, con tratta coibentata tramite guaina neoprenica. La stufa è accessibile dall’interno o dal gavone posteriore: accanto all’unità termica è collocata la valvola antigelo FrostControl, mentre il pannello di comando dell’impianto e la sonda termostatica sono collocati, rispettivamente, a fianco al letto posteriore e sulla porta d’ingresso.
L’impianto elettrico, che fa ampio uso di canaline passacavi, è interamente raggruppato nel vano tecnico anteriore destro a lui dedicato. Nella parte inferiore ospita una batteria servizi da 100Ah, mentre nella parte superiore trovano collocazione lo staccabatteria, l’interruttore generale con salvavita, il caricabatterie e trasformatore Nordelettronica NE143P e il quadro di distribuzione comprensivo di tutti i fusibili.


Sempre dell’azienda trevigiana è il pannello di comando delle utenze elettriche, collocato sopra la porta d’ingresso, caratterizzato da un design piuttosto moderno e deputato a fornire informazioni circa l’autonomia idrica (acqua potabile e recupero), la tensione delle batterie (motore e servizi), la temperatura (interna ed esterna) e a comandare illuminazione, impianto idrico e interruttore generale.


Il Pegaso può contare su quattro prese a 12V (dedicate a cucina, toilette, letti posteriori e mobile tv) e su due a 220V (dedicate a cucina e mobile tv), mentre l’illuminazione è realizzata interamente a led. In particolare sono disponibili sei spot inseriti sotto il letto basculante a servizio di cabina di guida e living: questo secondo ambiente conta anche su due faretti orientabili inseriti nel sottopensile sinistro, mentre il blocco cucina può fare affidamento sull’accoppiata di due file di led inserite nella cappa aspirante e una plafoniera a soffitto.

La toilette e la doccia sono servite, rispettivamente, da due e uno spot accompagnati da illuminazione diffusa a tetto in toilette e ai lati della colonna centrale per la doccia. La zona notte posteriore ha una plafoniera centrale, due spot di lettura a tre led, orientabili e una scenografica striscia led che corre sulla testiera imbottita comune ai due letti.


Non mancano, poi, tre spot dedicati al letto basculante.

Tutto l’ambiente, infine, è contrassegnato da utili luci blu notturene segnapasso.


L’impianto gas è sviluppato sfruttando le classiche tubature in acciaio e gestito da quattro rubinetti sezionatori (dedicati a frigo, fornelli, stufa/boiler e all’eventuale forno a gas), inseriti nella parte inferiore del blocco cucina.

Mobili e tappezzerie

Moderno e dal design quasi “minimalista”, il mobilio è realizzato in multistrato nobilitato da 15 mm di spessore, con numerosi elementi stondati.
La tonalità dell’essenza è piuttosto scura, con la venatura in evidenza che si alterna ai fianchi dei pensili e a parte della cucina color bianco panna che richiamano volutamente le atmosfere dei modelli “Magnifico”. Molto classiche le forme scelte, con pensili a sviluppo lineare che rinunciano ad ante bombate lasciando alla curva sottopensile e al contrasto cromatico con le spalle laccate chiare il compito di dare vivacità all’ambiente.

La costruzione generale, abbastanza curata, offre cerniere DGN a doppia molla in acciaio inox e maniglie cromate in metallo, mentre non sono presenti le mensole interne (salvo il pensile laterale destro del blocco cucina) e, soprattutto, le pratiche areazioni anticondensa che in inverno favoriscono la circolazione dell’aria e l’omogeneità della temperatura in ogni angolo del veicolo. Presenti, invece, i classici gommini antivibrazione, due per ciascuna anta.

 

L’ambientazione interna è piacevole e rilassante: merito delle calde tonalità scelte per gli abbinamenti tra mobilio e tappezzeria, ma anche di alcuni dettagli realizzati in legno massello (cornici del tavolo e del piano cucina), anche qui a contrasto con laminati chiari delle relative superfici.


Sempre a livello di mobilio, non sono presenti le paretine anticondensa per il living, mentre i letti posteriori beneficiano di un’elegante testata imbottita.
Presenti, negli interni, diversi particolari stampati in abs: in questo materiale sono infatti realizzati lo stampo del sottobasculante anteriore, il sovracruscotto e l’intero box doccia posteriore.
Le sellerie, offerte con rivestimento ecopelle avorio “Armonia” o nella variante opzionale “Essenza, vantano cuscinerie con imbottiture comprese tra 14 e 18 cm di spessore, mentre i letti posteriori offrono materassi in gommapiuma da 13 cm supportati da reti a doghe.


Identica soluzione anche per il matrimoniale basculante anteriore, contraddistinto però da un materasso da 10 cm di spessore.

Il soggiorno

La zona anteriore del veicolo è dedicata al living: in grado di ospitare fino a cinque persone grazie anche alle poltrone cabina girevoli, si compone di un divano a L sulla sinistra formato da una porzione trasversale da 101×46 cm e da una longitudinale da 49×37 cm: questa, in particolare, può essere rimossa, in viaggio, per liberare lo spazio necessario alle gambe del quarto passeggero.


L’abbattimento, che necessita della rimozione del cuscino di seduta, avviene sbloccando il supporto inferiore della stessa.


Non manca, sulla destra, un divanetto laterale da 54×39 cm: tutte le sedute, situate a 53 cm dal pavimento, beneficiano di cuscinerie da 14 cm (18 per gli schienali ergonomici) e sono servite dal tavolo, da 100×75 cm, sorretto da una monogamba centrale e dotato di piano traslabile omnidirezionale che, collocato a 74 cm dal pavimento lascia 17 cm a disposizione delle gambe dei commensali.
La luminosità diurna può contare, oltre che sull’abbondante vetratura della cabina di guida, su una finestra Polyplastic da 85×45 cm (situata sul lato sinistro) mentre su quello destro è possibile sfruttare la finestra a ghigliottina presente sulla porta d’ingresso (79,5×27/15 cm). Non manca, a tetto, un maxioblò panoramico Remis da 80×50 cm. Lo stivaggio, poi, può fare affidamento su due pensili superiori, ognuno da 35,5,35,5×37 cm e serviti da ante da 36×31 cm inseriti a coronamento del divano a L.

Per ciò che concerne le cassapanche inferiori, quella principale è occupata dal serbatoio dell’acqua potabile. È sfruttabile, invece, quella del divanetto laterale destro (47×58/42×37 cm) accessibile sia superiormente, rimuovendo un pannello da 48,5×44 cm, sia lateralmente, verso la porta d’ingresso, tramite un portello da 35×22 cm.

I servizi

Posizionato centralmente, il blocco cucina sviluppato a L misura 93×55 cm (longitudinale) e 94×46 cm (trasversale).


Dotato di piano di lavoro antigraffio con bordo in legno massello (situato a 87 cm dal pavimento), la cucina ospita un lavello circolare Smev in acciaio inox (da 36 cm di diametro e 12 di profondità) servito da piletta di scarico da 35 mm completa di sifone e da rubinetto monocomando in metallo cromato mentre a lato, verso la parete della doccia, è collocato il gruppo fornello Can dotato di coperchio in cristallo temperato, con erogatori esterni da 6, 4,5 e 4,5 cm posizionati tra loro a una distanza, misurata al centro, di 20, 23 e 29,5 cm.

Non manca, nella parte esterna della penisola, un pratico piano di lavoro (65×15 cm), mentre all’aerazione, oltre alla finestra Polyplastic da 55×45 cm, provvede la cappa aspirante, offerta di serie.
Lo stivaggio si affida a due pensili superiori (con ante da 45×31 cm, vano sinistro da 45,5x36x37 cm, destro superiore da 45,5x36x20 cm e inferiore da 45,5x36x16 cm) e a diversi spazi inferiori.


Sotto il fornello, in particolare, sono inseriti il cassetto portaposate (45,5x38x10 cm), un secondo cassetto (45,5×37,5×20 cm) e uno stipetto inferiore da 50x15x25 cm, servito da un’anta a ribaltina e al cui interno sono collocati i rubinetti sezionatori del gas.


Sulla destra, la parte esterna della penisola, servita da un’anta da 69×38,5 cm, nasconde due vani (superiore da 41×88/59×45 cm, inferiore 41×49/20×33 cm).

Opposta al blocco cucina è collocata la colonna frigo: ospita un Thetford N 3000 da 190 litri completo di cella freezer separata e scelta automatica della fonte di energia sormontato dal vano porta tv (57x47x36 cm) completo di slitta estraibile Project2000 con supporto orientabile, mentre nella parte inferiore trova collocazione un ulteriore cestello estraibile da 48,5×37,5×22,5 cm.


Non mancano utili complementi di arredo (due portaspezie da 28,5×9,5 e 9×9,5 cm); sotto il piano di lavoro, infine, è inserita una striscia a led che, oltre a essere esteticamente gradevole, provvede a illuminare il contenuto dei cassetti in caso di scarsa illuminazione ambientale.


Collocata nella parte posteriore dell’abitacolo, rialzata di 14 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo, la toilette è inglobata nella camera da letto e vanta una doccia indipendente. Il bagno, in particolare, è accessibile tramite una porta a battente da 183×59 cm che, aprendosi, realizza di fatto la separazione dell’ambiente posteriore rispetto alla zona giorno.


Arredata in legno, la toilette offre una lunghezza di 106 cm mentre la larghezza varia tra un massimo di 69 e un minimo di 51 cm.

La pianta, trapezoidale, prevede nell’angolo anteriore destro il wc a cassetta Thetford C250, dotato di serbatoio asportabile da 18 litri e tazza girevole, e un mobile lavabo ad angolo completo di lavabo in acciaio inox da 28 cm di diametro e 12 di profondità servito da rubinetto monocomando in metallo cromato e piletta di scarico da 35 mm con sifone ispezionabile, posizionato a 91,5 cm dal pavimento. La toilette prevede, per ciò che concerne l’aerazione, l’abbinamento tra un aeratore circolare a soffitto da 8 cm e una finestra Polyplastic da 30×45 cm completa di oscurante e zanzariera.
Due sono, poi, gli specchi disponibili: collocati ad angolo, offrono una superficie utile di 77×37,5 e 77×27,5 cm. L’illuminazione conta su due spot led inseriti in una pensilina, e luce diffusa a tetto.

Per ciò che concerne lo stivaggio è presente un pensile superiore alle spalle del wc con anta da 70×26,5 cm e organizzato al proprio interno con tre ripiani da 26,5x9x24 cm.


Altri spazi sono disponibili sotto il lavabo, divisi tra un ripiano superiore da 23x32x16 cm e uno inferiore da 23x32x36 cm. Non mancano, alle spalle del wc, due vani a giorno da 30x15x10 cm.


Opposta alla toilette, la doccia indipendente è completamente arredata in termoformato: accessibile tramite due porte semicircolari in metacrilato (varco di accesso 178×50,5 cm), offre piatto con doppia piletta di scarico e colonna attrezzata con miscelatore monocomando ed erogatore a telefono.


La doccia, che misura 72×73 cm (superficie utile del piatto 65×65 cm), beneficia di illuminazione tramite uno spot dedicato e due striscie led ai lati della colonna, mentre per ciò che concerne l’aerazione si segnala la presenza di un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm a soffitto.

Zone letto e armadi

La zona notte è dotata di letti gemelli dalla particolare forma trapezoidale fortemente rastremata e vanno a unirsi nella parte superiore, risultando così confortevoli nella zona alta a scapito di una forte riduzione della larghezza nella parte finale. Hanno una lunghezza di 200 e 190 cm e una larghezza ai piedi di 46 e 35 cm, (rispettivamente per il letto destro e sinistro), mentre la larghezza misurata centralmente, nella parte dove si uniscono, è di rispettivamente di 81 e 88 cm. La parte unita, infine, è lunga 128 cm. Beneficiano entrambi di materasso in gommapiuma da 13 cm su reti a doghe, hanno un’altezza utile al cielo di 96 cm e sono alti 91 cm dal pavimento.

Alla salita provvedono due gradini di 98/69×16 e 69/36×16 cm serviti da utili luci notturne segnapasso a led, mentre alla base dei medesimi è ricavata una botola a pavimento di 60×30 cm che da accesso a un vano utile di 72×28,5×12 cm.

È presente anche un portello di passaggio per il gavone garage da 31,5×34,5 cm con anta di chiusura da 36,5×33 cm.

All’aerazione provvedono due finestre simmetriche Polyplastic da 95×50 cm e un oblò a tetto Dometic Miniheki 40×40.


Gli armadi sono ricavati sotto i letti: sotto quello di destra è presente un guardaroba con anta da 61×68 cm. Il vano è raggiungibile anche dall’alto sollevando la porzione finale del letto (59,5×57 cm). Ha un’altezza di 75/72 cm, una larghezza di 94, e una profondità minima di 50, massima di 80 cm. Nella base, è realizzata una botola a pavimento da 45×45 cm che fa accedere alla pompa dell’acqua. Presente anche un ripiano sul fondo, da 80×23 cm e collocato a 51 cm dalla base.


Sotto il letto di sinistra è collocato un secondo armadio a ripiani da 65/30×80 cm, con accesso tramite serrandina scorrevole da 51×51/64 cm e un ripiano interno che divide l’altezza utile globale in 32 (superiore) e 42 cm (inferiore).


Il compendio dei vani di stivaggio disponibili nella zona notte si completa con la presenza di grandi pensili sulla parete di fondo, ognuno con dimensioni di 106x20x24 cm e servito da un’anta da 107×24 cm. L’arredo si completa con un’elegante e ben imbottita testiera corredata dai già citati spot orientabili e striscia luminosa da 50 led, e dalle prese
per l’eventuale installazione di una tv dedicata alla zona posteriore.


Altri due posti letto sempre pronti sono disponibili anteriormente sfruttando il classico matrimoniale basculante.


Protetto da oscuranti plissettati e dalla classica tenda di cortesia, scende rapidamente sulla cabina di guida (previo naturalmente l’abbattimento degli schienali delle relative poltrone) offrendo una superficie utile di 188×140 cm.

Dotato di rete a doghe e materasso in gommapiuma da 10 cm, il letto scende a 115 cm da terra vantando un cielo utile di 85 cm ed è provvisto di oblò Remis da 40×40 cm e di tre spot led di illuminazione integrati in una modanatura trasversale in legno.

Disposizione interna

Dati tecnici

Roller Team Pegaso 285 Mythos
Dimensioni e posti
Tipologia Motorhome
Dimensioni 738x231x289 cm
Posti omologati 4
Posti letto 4
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 35L scudato longheronato alto, carreggiata posteriore allargata
Passo 403.5 cm
Sbalzo anteriore 91,5 cm
Sbalzo posteriore 243 cm
Motorizzazione base 2.3 Multijet – 130 cv Euro5
Motorizzazioni opzionali 2.3 Multijet TGV – 148 cv Euro53.0 Multijet Power 177 cv Euro5
Trazione anteriore
Accessori di serie Carreggiata maggiorata, Fix&Go, pneumatici extraserie camping. chiusura centralizzata cabina e cellula con telecomando, alzacristalli elettrici, specchietti esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, cristalli atermici, ABS, Airbag conducente e passeggero, sedile conducente e passeggero con regolazione longitudinale, schienale reclinabile e doppio bracciolo, sedile guida regolabile in altezza, Climatizzatore cabina, Cruise control, retrocamera con monitor a colori, antenna radio integrata nello specchio retrovisore, altoparlanti in cabina di guida, oscuranti Remis zona guida
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500
Massa dichiarata in ordine di
marcia kg
3100
Portata utile kg 400
Scocca
Carrozzeria Scocca a pannelli sandwich. Pareti ExPS con rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in Styrofoam, struttura interna perimetrale in estruso plastico e legno. Parte inferiore delle pareti rivestita internamente in estruso plastico antinfiltrazioni, parte superiore in multistrato nobilitato. Pavimento sandwich multistrato/polistirolo/multistrato/linoleum su traverse in acciaio zincato. Gavone posteriore con rivestimento esterno in vetroresina. Tetto sandwich vetroresina/polistirolo/multistrato, frontale a doppio guscio vetroresina/ABS. Cantonali misti in abs, bandelle in alluminio, calate e raccordi in abs.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
36/31/31,5
Garage Gavone posteriore da 216×87/82×97,5/103 cm accessibile tramite due portelli laterali da 97×62 (destro) e 63×57 cm (sinistro). Soglia di carico situata a 58 cm da terra. Fondo interno in alluminio, illuminazione interna tramite una plafoniera.
Porte e
finestre
Porta cellula Euramax con finestra apribile a ghigliottina, oscurante plissettato, serratura di sicurezza, chiusura centralizzata e controstampo interno in abs con cestello portaoggetti. Mantenimento tramite fermo a pressione. Doppio gradino interno in abs. Cinque finestre Polyplastic apribili a compasso; un oblò panoramico Remis da 80×50 cm, un Remis da 40×40 cm, due Dometic MiniHeki da 40×40 cm.
Impiantistica
Gas Vano esterno per due bombole da 13 kg con ganci fermabombola, riduttore di pressione 30 mBar Truma MonoControl CS e fondo in abs.
Riscaldamento e boiler Truma Combi 4 da 4kW di potenza, canalizzazione aria tramite 7 bocchette.
Elettricità Batteria supplementare 100 AH. Trasformatore e caricabatteria Nordelettronica NE 143P installato all’interno del vano dedicato all’impianto elettrico. Pannello di comando NordElettronica a led. Quattro prese a 12v, due a 220 V; illuminazione interna a led, luce esterna.
Acqua Serbatoio acqua potabile 140 litri interno. Raccorderie miste tipo John Guest e fascette. Miscelatori monocomando in metallo cromato, pilette di scarico da 35 mm (30 per la doccia) complete di sifone ispezionabile. Serbatoio di recupero esterno litri 109, valvola di scarico esterna. Wc Thetford C250 18 litri.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 64.520 (Franco Fabbrica, Iva Inclusa)
Prezzo esemplare provato
Comprensivo di: Motorizzazione 2.3 Multijet 150 cv (Euro 1.300)Totale veicolo in CamperOnTest Euro 65.820

Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L con telaio longheronato alto. Di serie climatizzatore cabina, specchietti esterni elettrici e retrocamera
Sicurezza
Di serie ABS con EBD, doppio airbag e cruise control. Optional l’ESP con Traction+
comprensivo di Hill-Holder.
Volumetria e masse
Passo lungo, carreggiata posteriore allargata, sbalzo consistente.
Scocca e materiali
Scocca a pannelli sandwich con sistema ExPS. Rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione mista polistirolo/styrofoam con assenza di listelli interni in legno sul perimetro. Esterno garage in vetroresina, bandelle in alluminio, raccordi in abs, cantonali in abs.
Assemblaggio e rifiniture
Rifiniture abbastanza curate con assenza di sigillature a vista.
Componentistica
Finestre Polyplastic, porta di ingresso Euramax, portelli gavoni con telaio in alluminio e serrature di qualità.
Impianto idrico
Serbatoio acqua potabile interno, pompa acqua di qualità e rubinetti monocomando in metallo cromato, sifoni ispezionabili, tubazioni di scarico miste rigide/corrugate. Autonomia nella media, buon bilanciamento tra capacità di carico e recupero. Solo opzionale la coibentazione delle tratte esterne e il riscaldamento del serbatoio di recupero.
Impianto elettrico
Batteria supplementare di serie. Trasformatore/caricabatterie Nordelettronica, pannello di comando semplice e intuitivo. Illuminazione interna a led con particolari scenografici, buona disponibilità di prese interne.
Gas
Vano basso da terra e di facile accesso. Interruttore inerziale Truma Monocontrol CS di serie, 4 rubinetti sezionatori.
Riscaldamento
Truma Combi 4 adeguata ma non certo sovradimensionata rispetto alla volumetria del veicolo: se lo si userà molto in inverno, meglio richiedere la più potente Combi 6. Canalizzazione dell’aria calda abbastanza ben distribuita.
Mobilio e arredamento
Mobilio moderno e di discreta fattura. Qualità della componentistica nella media della tipologia. Peccato per l’assenza delle paretine anticondensa su buona parte del living e dei letti posteriori e delle aerazioni anticondensa nel mobilio.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Cuscini comodi e consistenti disponibili in due varianti di tonalità e rivestimento. Sedute comode ed ergonomiche, letti dotati di materassi di sufficiente spessore sistemato su rete a doghe.
In viaggio
Facilità di guida
Veicolo di grandi dimensioni con sbalzo posteriore pronunciato. Distanza volante/parabrezza piuttosto accentuata. Visibilità guidatore corretta, così come la percezione degli ingombri. Visibilità sul lato destro limitata. Specchi retrovisori piuttosto efficaci e ben posizionati.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori originali dotate di fodere coordinate e braccioli, living abbastanza confortevole.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida. I passeggeri posteriori beneficiano di visibilità sul lato destro solo tramite la finestra della porta cellula.
Climatizzazione
Il climatizzatore motore è di serie. In inverno, l’impianto di riscaldamento è utilizzabile in marcia grazie alla presenza del Monocontrol CS.
In sosta
Living
Non è tra i più ampi, ma è accogliente e può ospitare fino a cinque persone. Bene il tavolo, ampio e traslabile. Migliorabile il sistema di sblocco seduta del divanetto laterale sinistro.
Letti
Singoli posteriori ampi in lunghezza e larghezza a livello testa e spalle, ma molto rastremati sul lato piedi. Buona la dotazione, l’aerazione e l’ambientazione. Basculante di dimensioni nella media.
In cucina
Piano cucina a L abbastanza compatto ma ben fruibile. Frigo di grandi dimensioni, discreto piano di lavoro, abbastanza corretto lo stivaggio e comodo il blocco cottura con fuochi esterni. Buona l’aerazione grazie alla cappa aspirante di serie. Optional il forno a gas.
Toilette
Non enorme, ma sufficientemente ampia e sfruttabile, offre una buona funzionalità. Wc comodo e ben posizionato, lavabo inox elegante. diversi vani di stivaggio inferiori e superiori, uno specchio ad angolo, finestra e prese di corrente. La porta, se utilizzata per separare la zona anteriore da quella posteriore, lascia il locale a vista dalla camera da letto.
Doccia
Separata, ha dimensioni corrette, colonna attrezzata e oblò a tetto per lo smaltimento dei vapori. Due pilette di scarico, entrambe anteriori. Non previsto un piano di appoggio nella colonna attrezzata, dotata di un’illuminazione con spot superiore e striscie led ai lati.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Abitacolo spazioso con netta separazione degli ambienti. La porta anteriore consente un agevole accesso al living, lasciando piena autonomia alla cucina e ai servizi nella camera da letto.
Capacità di stivaggio
Buona per l’equipaggio di quattro persone, grazie ai pensili anteriori, a quelli posteriori e una cassapanca libera a cui si aggiungono numerosi spazi disponibili nel blocco cucina. I due armadi sono ampi ma in posizione bassa, non comodissima.
Gavoni e garage
Gavone posteriore sufficientemente ampio e regolare, adatto, come volumetria, a ospitare bici o moto. Allestimento abbastanza curato. Mancano i ganci di fissaggio del carico.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Il veicolo in test, completo di climatizzatore motore, pesa in ordine di marcia 3100 kg. Un valore nella media, considerata la lunghezza del veicolo.
Autonomia
Capacità serbatoi nella media. Consumi elettrici limitati dall’illuminazione a led.
Facilità di manutenzione
Accessibilità organi meccanici non tra le più ampie, impiantistica correttamente raggiungibile.
Rapporto prezzo/prestazioni
Il prezzo del veicolo finito supera di poco i 65.000 Euro: a questo prezzo si acquista un prodotto dalla dotazione abbastanza completa nella quale meriterebbero di essere inserite anche la stufa Combi 6 e l’Antifreezing Pack.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Ci ha particolarmente convinto…

In questa versione Mythos il Roller Team Pegaso ha una dotazione molto interessante che comprende anche accessori significativi come, ad esempio, il sistema di visione con retrocamera. L’abitabilità e l’ergonomia interna sono corrette e adeguate ance nel caso in cui l’equipaggio sia composto da tutte e quattro le persone previste in omologazione. Discorso, questo, che vale sia per la zona giorno sia, soprattutto, per servizi, dove spicca la comodità della toilette realizzata in ambienti separati e indipendenti e la fruibilità e le dotazioni della cucina. L’ambientazione è abbastanza curata e determina un ambiente elegante e accogliente, anche per quanto riguarda aspetto e consistenza delle cuscinerie.

L’impiantistica, di qualità adeguata, è disposta in maniera ordinata e sempre facilmente accessibile: ciò vale soprattutto per l’impianto elettrico, raggruppato in un apposito vano laterale, ma anche per stufa e pompa dell’acqua, inseriti nel gavone posteriore ma raggiungibili dall’interno. Degna di nota è poi la cura riservata all’impianto idrico, con rubinetti in metallo cromato, pilette di scarico di dimensioni corrette, sifoni ispezionabili e tubazioni di scarico spesso rigide di derivazione domestica. Da segnalare anche l’illuminazione interamente a led che, anche se si concede qualche aspetto scenografico, è efficace e ben distribuita. Una menzione particolare va alle utili luci notturne blu segnapasso.  Buoni, infine i cablaggi, spesso completamente inseriti in apposite canaline, e la dotazione di prese a 212 e 220 V, e adeguate le possibilità di stivaggio.

Riteniamo migliorabile…

A livello di estetica si nota un certo squilibrio stilistico tra il frontale, moderno e ricercato, quasi aggressivo, “sportivo”, e il resto del veicolo, più lineare e squadrato, di sicuro meno personale. Più riuscito, seppure piuttosto imponente, lo specchio di coda. In cabina di guida, l’accessibilità agli organi meccanici è piuttosto risicata: in particolare, lo stampo portante del frontale (lo scheletro inferiore in vetroresina) può creare qualche problema in caso di necessità di interventi importanti sul propulsore e rende comunque meno agevoli rispetto alla situazione originale i controlli e gli eventuali rabbocchi che fanno parte delle nomali operazioni di manutenzione. Ancora per quanto riguarda la parte telaistica, è da segnalare come la guida, a causa della marcata distanza del parabrezza, potrebbe generare inizialmente qualche impaccio a chi si appresta per la prima volta a condurre un motorhome.

In cabina di guida, la precisione e la qualità delle componenti del sovracruscotto in abs meriterebbe qualche attenzione in più. In viaggio, in particolare, i cordini di comando delle alette parasole tipo “bus”, non fermati, tendono a oscillare in maniera incontrollata, mentre una volta in sosta, il sistema di dispiegamento degli oscuranti plissettati non è sempre esente da funzionamenti irregolari.

Nel mobilio mancano le aerazioni nei pensili e le classiche paretine anticondensa, nella zona living. Un po’ difficoltosa la trasformazione della dinette a L per ottenere il quarto posto fronte marcia.

All’interno, la camera da letto posteriore è accogliente e generalmente ben allestita: l’unico appunto riguarda la larghezza della base dei letti, specie di quello collocato sul lato sinistro, decisamente migliorabile anche se pensata per garantire un accesso ottimale al locale doccia, ma che si riduce progressiamente da un massimo di ben 113 cm a un minimo di soli 35. Sempre nell’ambiente posteriore, la porzione di doppio pavimento meriterebbe di essere maggiormente sfruttabile per lo stivaggio.

In un veicolo di queste dimensioni l’impianto di riscaldamento da 4kW di potenza (anche se ben realizzato nella distribuzione) non è certo sovradimensionato. Non convince del tutto il percorso della bocchetta di riscaldamento dedicata alla cabina di guida, che percorre una tratta esterna, anche se la tratta in questione è ben coibentata con una guaina neoprenica. Infine, potrebbe essere di serie l’isolamento e il riscaldamento del serbatoio di recupero, (che tra l’altro è posizionato a soli 17 cm da terra), funzioni ottenibili solo in opzione con l’AntiFreezing Pack.

A livello di pesi, infine, il Pegaso 285 Mythos paga le abbondanti dimensioni a fronte di una massa complessiva a pieno carico di 3.5 tonnellate, aspetto, questo, che lascia all’equipaggio circa 400 kg di carico utile. Un problema, questo, che non si limita al veicolo oggetto di questo CamperOnTest ma che, in generale, coinvolge e riguarda tutti i veicoli di grandi dimensioni guidabili con la normale patente B. Occorrerà, quindi, prestare un po’ di attenzione nella scelta della motorizzazione e degli accessori da installare all’atto dell’acquisto, così come nell’utilizzo del veicolo in assetto da viaggio, a meno di non richiedere la più prestante meccanica di base Ducato 40H che, con una massa complessiva di 4250 kg e la guida con patente C, assicura margini utili di tutto rispetto.

In conclusione

Nato da una piattaforma comune al Gruppo Trigano che ha come scopo primario quello di offrire un prodotto di livello continentale genericamente ben collocato sul mercato di riferimento in fatto di rapporto qualità/prezzo, l’interpretazione Roller Team del progetto Ajax 15 si distingue per una spiccata personalità, sancita senza equivoci da un aspetto, almeno per quanto riguarda il frontale, aggressivo e moderno, in linea con i dettami stilistici propri del mercato automotive. Il resto, se così si può riduttivamente definire, è un insieme piuttosto equilibrato che si rivolge a chi vuole “vivere” il motorhome in tutta la sua pienezza abitativa e strutturale senza necessariamente volerlo “esibire”. E infatti il Pegaso 285 punta alla sostanza, ancora di più in questa versione Mythos che colma qualche lacuna in fatto di dotazioni apparsa in modo sensibile nelle prime versioni della gamma di integrali della Casa toscana.

I suoi punti di forza maggiori sono l’abitabilità e l’ergonomia globali, equilibrati nel rapporto tra le funzioni diurne/notturne, con qualche nota di merito riguardo alla fruibilità dei servizi e alla ottimale separazione delle funzioni abitative. Adattissimo al turismo di coppia, e dedicato in particolare agli equipaggi non più giovanissimi, si adatta bene a ospitare quattro persone grazie alla capacità di offrire spazio a sufficienza per ridurre al minimo le interazioni “personali” che alla lunga possono diventare fastidiose. Ottime anche le possibilità di stivaggio, con una piccola riserva sulla collocazione bassa degli armadi, non comodissima in generale.

Per dimensioni e struttura, la meccanica più adatta a questo veicolo, senza arrivare alla più potente, ma anche esigente in fatto di consumi, 3 litri con 177 cavalli, appare essere la moderna unità da 2,3 litri con turbina a geometria variabile da 148 CV: un propulsore che, durnte il nostro test, ha dimostrato di saper muovere agevolmente e senza rinunce un veicolo che supera abbondantemente i sette metri di lunghezza. Poco da chiedere alle dotazioni di serie, che in questa versione “Mythos” sono piuttosto complete e comprendono anche, tra l’altro, la retrocamera e la porta cellula vetrata con chiusura centralizzata. Se si intende fare un utilizzo del veicolo intensivo anche nei mesi invernali, soprattutto in climi particolarmente rigidi, è consigliabile adottare sia la stufa da 6000 Kcal sia l’AntiFreezing Pack che comprende isolamento e riscaldamento del serbatoio di recupero, posto esternamente al veicolo.

Per quanto riguarda la sicurezza attiva (quella passiva è già ben “coperta” dalla presenza di serie del doppio Airbag e del cruise control), viste anche le dimensioni importanti del veicolo, si può sfruttare la possibilità di avere in dotazione – con un costo inferiore a molti accessori spesso ricercati ma non irrinunciabili -l’utilissimo ESP (il controllo elettronico della stabilità) in combinazione con l’Hill Holder (il sistema che nel caso di partenze in salita tiene “bloccato” il veicolo per qualche attimo sollevando il piede dal freno) e il sofisticato controllo di trazione Fiat Traction+, capace di trarre d’impaccio su terreni con aderenza problematica e discontinua.

Riferimenti e contatti del costruttore

Roller Team – Trigano S.p.A.
Loc. Cusona, 5037 San Gimignano (Siena).
Tel. +39 0577 6501 Fax +39 0577 650200
www.rollerteam.it

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