April 16, 2024

Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L con telaio ribassato Camping-Car Special.
Sicurezza
Di serie ABS con EBD ed airbag guida. Airbag passeggero e Cruise Control inclusi nel Pacchetto Lusso che di fatto accompagna tutti i veicoli. ESP e TractionPlus Opzionali.
Volumetria e masse
Passo lungo, carreggiata posteriore allargata, sbalzo posteriore vicino al limite.
Scocca e materiali
Scocca a pannelli sandwich con sistema Extreme Durability System, pavimento e tetto con rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in styrofoam ad alta densità, intelaiatura di pareti e tetto in poliuretano espanso. Bandelle in abs, cupolino, raccordi e calate in abs.
Assemblaggio e rifiniture
Rifiniture piuttosto curate con assenza di sigillature a vista. Accoppiamento delle parti abbastanza preciso.
Componentistica
Finestre e oblò Dometic, porta di accesso GM Evo personalizzata, serrature Easy Lock.
Impianto idrico
Serbatoi di capacità nella media, impianto ben realizzato con giunti e componenti di qualità. Rubinetti monocomando in metallo cromato, scarichi e sifoni di ottima capacità, pompa dell’acqua completa di vaso di espansione anche se collocata curiosamente lontano dal serbatoio. Coibentazione serbatoio recupero inclusa nel Pacchetto Lusso.
Impianto elettrico
Batteria supplementare opzionale, caricabatterie e trasformatore CBE, pannello di comando Nordelettronica, illuminazione 100% Led con elementi in gran parte Tecnoled. Buona disponibilità di prese di corrente.
Gas
Vano per due bombole da 10 kg ben realizzato ma un po’ alto da terra. Di serie l’interruttore inerziale Monocontrol CS: visto il livello del veicolo avrebbe meritato di essere proposto di serie il Duocontrol completo di scambiatore automatico. Curiosa la collocazione in luoghi differenti dei vari rubinetti sezionatori, non proprio praticissima.
Riscaldamento
Truma Combi 6 CP Plus con otto bocchette ben distribuite nell’abitacolo. Pannello di comando digitale per programmazione del riscaldamento. Scambiatore di calore in marcia collegato al radiatore Fiat.
Mobilio e arredamento
Mobilio moderno e di buona fattura disponibile in tre diverse essenze. Buona la qualità della componentistica, con cassetti a richiamo automatico e guarnizioni antivibrazione, aerazioni anticondensa posteriori. Peccato solo per l’assenza delle paretine anticondensa su parte del living anteriore.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Cuscini abbastanza comodi e consistenti disponibili in quattro varianti di tonalità e rivestimento. Sedute comode ed ergonomiche, letto posteriore completo di rete a doghe e materasso di adeguato spessore. Allestimento del basculante Laika Magic piuttosto minimalista, con assenza di rete a doghe e materasso di appena 8 cm.
In viaggio
Facilità di guida
Veicolo di dimensioni medio/grandi, presenta uno sbalzo posteriore vicino al limite massimo. Ottima visibilità anteriore, scarsa quella laterale destra. Altezza complessiva vicina ai tre metri.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori originali dotate di fodere coordinate e braccioli, living confortevole.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida. Meno bene per i passeggeri posteriori che beneficiano della visuale sul solo lato sinistro.
Climatizzazione
Il climatizzatore motore è incluso (come gran parte delle dotazioni), nell’imprescindibile Pacchetto Lusso. In inverno, l’impianto di riscaldamento può contare sia sullo scambiatore di calore, sia sull’impianto Truma Combi CP Plus grazie alla presenza dell’interruttore inerziale Monocotrol CS.
In sosta
Living
Ampio e accogliente, può ospitare senza problemi fino a cinque persone specie nella versione con semidinette a L
Letti
Il matrimoniale posteriore ben allestito: regolabile in altezza, offre dimensioni nella norma e un allestimento generalmente curato. Attenzione ai vari gradini di accesso, non sempre particolarmente ergonomici. Basculante anteriore migliorabile nelle dimensioni e nello standing generale: quando abbassato, il letto occlude completamente la porta di ingresso, impedendo l’uscita (o l’entrata) dal veicolo.
In cucina
Piano cucina angolare e ben fruibile, con lavello e fornello di qualità. Buona la disponibilità e l’organizzazione degli spazi di stivaggio e l’aerazione, con finestra, oblò e cappa aspirante. Non manca il frigo di grandi dimensioni, opzionale il forno a gas.
Toilette
Originale nello sviluppo, pratica e fruibile, sfrutta il doppio accesso per offrire privacy e funzionalità in un ambiente ben allestito, correttamente aerato e adeguatamente dotato di vani di stivaggio. Dimensioni nella norma, componenti di arredo di qualità.
Doccia
Indipendente, seppure realizzata in corrispondenza del passaruota posteriore sinistro, è sufficientemente ampia, fruibile, ben allestita e aerata. Allestimento curato e funzionale.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
L’abitacolo è spazioso e la pianta interna, sviluppata in modo originale, colloca i servizi fuori dalle zone di transito obbligato. Ma la continua alternanza dei livelli del pavimento tra i vari ambienti, con cabina di guida rialzata di 9 cm rispetto al piano di calpestio, toilette di 12 cm, doccia di 15 cm e i vari gradini da 12 cm presenti per accedere alla camera da letto posteriore non agevolano sicuramente la semplicità di circolazione interna.
Capacità di stivaggio
Buona anche per l’equipaggio di quattro persone, grazie a un gran numero di pensili e ricavati specie nella zona posteriore dell’abitacolo.
Gavoni e garage
Garage posteriore abbastanza ampio e regolare: ben allestito, ha vasca inferiore prestampata opportunamente rinforzata, doppio accesso esterno e altezza utile regolabile tramite girabacchino. Attenzione solo all’altezza del letto centrale, che con il garage interamente dedicato allo stivaggio, tende a somigliare quasi a una mansarda.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Come tutti i veicoli di dimensioni generose occorrerà prestare un po’ di attenzione nello sfruttamento degli abbondanti spazi disponibili e nella scelta degli accessori. La portata utile, includendo le motorizzazioni più adeguate, il pacchetto lusso e il letto basculante, si aggira intorno ai quattro quintali, costituendo una buona base di partenza per una coppia e obbligando a una certa parsimonia nel carico in presenza di equipaggi più numerosi.
Autonomia
Capacità serbatoi nella media. Consumi elettrici limitati dall’illuminazione a led.
Facilità di manutenzione
Accessibilità organi meccanici originale. Impiantistica facilmente raggiungibile.
Rapporto prezzo/prestazioni
Pensato per essere il gradino di ingresso al mondo Laika, con Pacchetto Lusso e motorizzazione adeguata l’Ecovip 412 gravita intorno ai classici 60.000 Euro offrendo un interessante mix tra spazi interni, dotazioni e discreta personalità. Ampie possbilità di personalizzazione ma, come sempre su veicoli di queste dimensioni, attenzione ai pesi a meno di non optare per l’omologazione a 4250 kg, meccanica Ducato 40H e guida con patente C.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e di quanto il mercato offre nello stesso momento e per la fascia di prezzo riferita al veicolo sotto esame.

Ci ha particolarmente convinto…

Partendo dall’esterno, la lavorazione della scocca è effettuata con cura, abbinando materiali di qualità e soluzioni tecniche interessanti, a partire dal rivestimento esterno del pavimento, realizzato in vetroresina per una ottimale resistenza all’acqua e agli agenti atmosferici. Le pareti e il tetto, realizzati con il nuovo sistema costruttivo Laika Extreme Durability System, non prevedono più l’intelaiatura interna in regoli di legno, sostituito dal più performante e duraturo poliuretano espanso, imputrescibile all’acqua, stabile, robusto e piuttosto leggero, mentre è pienamente confermata la coibentazione in styrofoam dell’intera scocca, compresi i portelli dedicati alle aperture di servizio, a garanzia di un isolamento performante e privo di ponti termici. L’assemblaggio è eseguito correttamente, con assenza di sigillature a vista e accoppiamento tra le varie componenti preciso e curato.

La componentistica esterna utilizzata è di qualità, con finestre e oblò Dometic, portelli con cornice in alluminio e ampie guarnizioni di tenuta, porta di ingresso personalizzata con un elegante e funzionale carter interno, serrature Easy Lock efficaci e facili da utilizzare: il discorso si ripete all’interno, dove i tecnici Laika hanno optato per l’ultima versione dell’impianto di riscaldamento Truma Combi, la CP Plus con pannello di comando digitale per una completa programmabilità del sistema, illuminazione interamente a led con svariati elementi dello specialista Tecnoled, impianto elettrico ben dimensionato con componenti CBE e Nordelettronica, frigorifero e piano cottura Dometic di ultima generazione e sistemi di movimentazione dei letti Project 2000. Nell’impiantistica, inoltre, è da segnalare, per ciò che concerne l’impianto idrico, la presenza di rubinetti miscelatori di qualità domestica, di pilette di scarico spesso maggiorate sempre abbinate a sifoni e servite da una pompa dell’acqua di alta qualità e corredata, di serie, dal vaso di espansione per una erogazione fluida e costante. Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, anche l’Ecovip 412, così come tutti i Laika, offre lo sfiato esterno per il serbatoio di recupero delle acque grigie.

Interessante è poi la presenza dello scambiatore di calore, collocato sotto alla poltrona del guidatore, in cabina di guida, che attingendo dal circuito di raffreddamento del motore si propone di riscaldare la porzione di living in viaggio, mentre la presenza dell’interruttore inerziale Truma Monocontrol CS autorizza, nel caso di temperature esterne particolarmente rigide, l’accensione della Combi anche in marcia.

All’interno, la possibilità di scelta tra tre diverse essenze di mobilio (la moderna Olmo, la più classica Rovere e la calorosa Noce), in abbinamento a quattro varianti di tappezzeria e di rivestimento, permettono a ognuno di comporre il proprio veicolo in base alle proprie necessità e gusti, con un alto livello di personalizzazione. Miscelando essenze del mobilio e rivestimenti interni, infatti, il 412, così come tutti i nuovi Ecovip profilati arriva a offrire ben 12 differenti ambientazioni interne: un numero destinato ancora a salire, data la possibilità di optare per due differenti tipologie di living anteriore (con semidinette a L, come sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, oppure con la più classica semidinette “normale” con tavolo ancorato a parete), e di scegliere se richiedere o meno il letto basculante anteriore Laika Magic che, peraltro, anche quando presente rimane una presenza molto molto discreta regalando al sottostante soggiorno una notevole ariosità.

L’arredamento interno è realizzato con la consueta cura costruttiva tipica di Laika: non mancano, infatti, areazioni anticondensa a servizio di tutti i pensili, cerniere in acciaio inox e sistemi di rientro assistito per i cassetti, con un’ambientazione generalmente curata e calorosa. Oltre al rivestimento interno del soffitto, con un apposito tessuto, si rileva una certa cura nei dettagli della camera da letto, provvista di testata imbottita e di ampie tende laterali a servizio dei finestrini, della toilette, completa di un elegante lavabo trasparente e di ottime dimensioni, e, generalmente, nell’intero veicolo. Inoltre, lo sfruttamento degli spazi interni appare assolutamente convincente: ferma restando l’intenzione di dedicare ampio spazio alla camera da letto posteriore e alla zona servizi, con toilette passante e doccia indipendente, l’abitacolo del 412 risulta ben equilibrato, con ambienti sempre sufficientemente ampi e gradevoli da utilizzare e da vivere. Lo è il living anteriore, specie nella configurazione con semidinette a L che offre, grazie anche alla partecipazione delle poltrone cabina girevoli posto per cinque commensali, lo è il blocco cucina a L, ben organizzato, dotato di un considerevole piano di lavoro e di uno stivaggio che pur dovendo fare i conti con la presenza del sottostante vano gas è in ogni caso sufficientemente ampio e ben organizzato. Molto riuscita è poi la toilette, che riprende il concetto di doppio accesso introdotto su altri veicoli del marchio toscano abbinandolo, sul 412, alla doccia indipendente, ampia e comoda da utilizzare anche in presenza dell’adiacente passaruota. Si conferma comoda e ben allestita la camera da letto posteriore, con letto leggermente disassato verso il lato destro per consentire un più razionale sfruttamento degli spazi dedicati a doccia e toilette. Molto ampie sono, in questa zona, le possibilità di stivaggio, grazie a diversi pensili e armadi a ripiani, a cui si aggiunge, naturalmente, il classico garage posteriore, con cubatura variabile in funzione dell’altezza del letto.

Ancora molto positiva è l’aerazione, con blocco cucina capace di abbinare finestra, oblò e cappa aspirante, toilette completa di finestra e oblò e doccia indipendente equipaggiata di un apposito oblò deputato a smaltirne i vapori.

Riteniamo migliorabile…

La lunghezza di 749 cm sfrutta al massimo le possibilità fornite dalla meccanica di base, obbligando a uno sbalzo posteriore molto vicino al limite massimo consentito, aspetto, questo, che su un veicolo a trazione anteriore può causare qualche problema di motricità su fondi sdrucciolevoli (tipicamente l’erba o la neve) specie se l’equipaggio deciderà di sfruttare la capacità del garage posteriore con carichi importanti. Ancora per ciò che riguarda il telaio, la scelta di distanziare di 6,5 cm il pavimento del veicolo rispetto al telaio non aiuta a minimizzare le torsioni dello chassis che, adottato in versione Camping-Car Special ribassato, non è si per sé portante e andrebbe abbinato direttamente a un telaio ausiliario o al pavimento del veicolo.

Esteticamente, la nuova serie di profilati Ecovip ricorda molto, forse troppo, la precedente Serie X: pur con evidenti cambiamenti in alcune componenti della scocca, con pareti caratterizzate da un maggiore sviluppo verticale per l’integrazione, nella parte anteriore, del basculante Laika Magic, gli elementi di contatto con la precedente gamma di accesso della casa di Tavarnelle sono piuttosto evidenti, sia nelle forme del cupolino, che lateralmente con le calate di raccordo laterali sembra voler ancora disegnare la X che impreziosiva e caratterizzava quella serie, sia nel posteriore. All’esterno, sempre nella parete posteriore, alcuni assemblaggi dei carter di raccordo sfruttano viti con orli di rifinitura, una scelta funzionale ma migliorabile dal punto di vista estetico.

All’interno, Il living anteriore è sufficientemente ampio e ben organizzato, ma soffre l’assenza di una finestra laterale destra utile sia alla panoramicità dei passeggeri sia alla visuale in manovra per chi guida. In quest’area, lo stivaggio non è particolarmente abbondante, ma recupera molto se si sfruttano a dovere i pensili inseriti all’interno del cupolino anteriore in cabina di guida. A tetto, poi, il letto basculante Laika Magic se da un lato offre una inusuale altezza utile inferiore, con evidenti vantaggi per la fruibilità del salotto anteriore, dall’altro è sprovvisto della classica rete a doghe, affidando a un classico piano in legno e a un materasso di spessore non elevatissimo (8 cm) il compito di offrire il necessario comfort ai propri occupanti. Il letto, inoltre, quando abbassato va a occludere completamente la porta di ingresso, impedendo, di fatto l’accesso e il deflusso dal veicolo, mentre il pannello di comando del letto, pur dotato di un pregevole sistema soft-touch, meriterebbe una migliore integrazione rispetto al supporto che lo ospita.

Alcuni dettagli interni appaiono poi migliorabili per ciò che concerne l’ergonomia generale: il piano di calpestio del veicolo si presenta infatti a livelli diversi, con la cabina di guida rialzata di 9 cm rispetto al pavimento del veicolo, la toilette e i corridoi laterali della camera da letto posteriore di 12 cm e la doccia di 15 cm: nonostante i tecnici Laika abbiano opportunamente provveduto a inserire apposite luci marcapasso, occorrerà fare un po’ di attenzione ai vari scalini presenti. Ancora per ciò che concerne il letto posteriore, il suo basamento non sceglie una forma fluida ma opta per angoli retti, liberando sì più spazio alle gambe (e in particolare ai piedi) per il passaggio, ma creando inevitabilmente spigoli vivi a cui prestare la necessaria attenzione. Un aspetto, questo, che diventa particolarmente evidente quando il letto viene utilizzato al massimo dell’altezza in modo da massimizzare la volumetria disponibile nel sottostante vano garage.

A livello di impiantistica, la collocazione di alcune componenti appare migliorabile: la pompa dell’acqua, infatti, è collocata sotto al letto matrimoniale posteriore, molto distante dal serbatoio, inserito all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore, aspetto che obbliga a un consistente allungamento delle tratte di canalizzazione dell’impianto idrico, aspetto questo che rischia di incidere in maniera negativa sulla portata complessiva di acqua alle utenze, e che, anche in caso di utilizzo del veicolo da parte di un equipaggio ridotto, tipicamente la coppia, fa sì che l’utilizzo di una qualsiasi utenza idrica (vedi anche la semplice toilette) durante la notte possa creare disturbo a chi dorme sfruttando il letto principale del veicolo. Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, la scelta di non fornire di serie il riscaldamento del serbatoio di recupero ma la sola coibentazione non appare tra le più azzeccate. Da verificare è poi la praticità del sistema di scarico, che presenta il comando della valvola interna a gestire un ampio tratto di tubazione esterna che convoglia lo scarico nella zona anteriore destra, molto vicino alla porta di ingresso del veicolo. Ancora per ciò che concerne l’impiantistica, è curiosa la scelta di dividere la collocazione dei rubinetti sezionatori dell’impianto gas, con quello dedicato al fornello inserito nella parte sottostante la penisola del blocco cucina e i due restanti, dedicati a frigo e stufa, collocati proprio sotto al frigo in posizione non tra le più comode. L’illuminazione interna, piuttosto efficace e ben distribuita, sfrutta nella stragrande maggioranza dei casi elementi Tecnoled di alta qualità: fa eccezione il “tubo” da 22 led collocato sotto al pensile laterale sinistro nel living anteriore, davvero economico e poco in linea con il buon livello generale dell’allestimento.

Michel

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