April 24, 2024

Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L con telaio ribassato CCS, carreggiata posteriore allargata
Sicurezza
Tutto di serie: ABS con EBD, doppio airbag, cruise control, Traction-Plus, ESP e Hill-Holder.
Volumetria e masse
Passo lungo ma sbalzo posteriore vicino al limite consentito. Equilibrio pesi abbastanza corretto.
Scocca e materiali
Pareti SEA autoportanti con rivestimento esterno e interno in vetroresina, tetto a curvatura diretta con doppio binario in alluminio. Bandelle in alluminio verniciato, cupolino anteriore in vetroresina, calate e raccordi in abs.
Assemblaggio e rifiniture
Assemblaggio curato ed esente da imperfezioni, accoppiamento delle parti curato sia all’esterno che all’interno.
Componentistica
Finestre Seitz S4 DeLuxe, porta cellula Dometic, portelli Metallarte. Maxioblò Dometic, gran numero di oblò di cui ben 3 con elettroventola.
Impianto idrico
Serbatoio acqua potabile interno, pompa acqua Shurflo TK7, serbatoio di scarico coibentato e riscaldato. Tubi in rilsan e raccordi tipo John Guest. Rubinetti monocomando inox. Lavelli di qualità con scarichi maggiorati, peccato per l’assenza, di serie, dei sifoni.
Impianto elettrico
Batteria supplementare opzionale. Componentistica di qualità, pannello di comando di ultima generazione completo e facile da utilizzare, grande abbondanza di prese interne, illuminazione eccellente e completamente a led.
Gas
Vano per due bombole da 10 kg piuttosto ben realizzato, ma l’interruttore inerziale è solo opzionale. Abbastanza raggiungibili i rubinetti sezionatori, raggruppati sotto al blocco cucina.
Riscaldamento
Truma Combi 6 con 8 bocchette ben posizionate in tutto l’abitacolo, garage compreso. Migliorabile il posizionamento dell’erogatore a servizio del letto posteriore.
Mobilio e arredamento
Mobilio moderno e piacevole con alternanza tra tinte legno e inserti chiari. Ottima la qualità della componentistica, con maniglie in alluminio satinato, cerniere inox e pistoni a gas. Assemblaggio curato, paretine anticondensa imbottite per mansarda, living e matrimoniale posteriore, aerazioni anticondensa sia posteriori che superiori, mensole interne con bordo anticaduta, piani cucina e toilette in pietra minerale acrilica di ottima qualità.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Cuscinerie comode, consistenti ed ergonomiche con rivestimento in Ecopelle Prestige. Materasso letto posteriore con spessori nella media, reti a doghe. Migliorabile il trattamento del materasso del letto basculante, non tra i più spessi.
In viaggio
Facilità di guida
Veicolo di dimensioni non eccessive, passo lungo ma sbalzo posteriore consistente, pesi concentrati sulla parte anteriore/centrale. Buona la visibilità frontale, visibilità laterale destra limitata. Altezza contenuta entro i 280 cm.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori originali con braccioli e fodere coordinate, sedili dinette comodi ed ergonomici e con nuovi poggiatesta regolabili.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida. Meno bene per i passeggeri posteriori che beneficiano della visuale sul solo lato sinistro.
Climatizzazione
Climatizzatore manuale solo opzionale. In inverno, data l’assenza dell’interruttore inerziale per l’impianto gas, ci si deve affidare al solo calore prodotto dalla meccanica di base e distribuito dalle bocchette a cruscotto.
In sosta
Living
Non è tra i più grandi in assoluto, ma è comodo, ergonomico e ben congegnato. Tavolo ampio e stabile, cuscinerie di qualità ben mantenute in sede. Trasformazione sosta/viaggio facile.
Letti
Matrimoniale posteriore ben realizzato, sufficientemente ampio e ben raggiungibile, aerato e illuminato correttamente. Peccato per la lunghezza utile, migliorabile. Letto basculante abbastanza ben allestito ma dotato di forma non sempre regolare.
In cucina
Blocco lineare ben realizzato, con piano in pietra minerale acrilica, lavello e fornello di qualità, frigo di ultima generazione, aerazione e illuminazione corrette, stivaggio ampio e ben organizzato. Buono il piano di lavoro centrale, disponibile in opzione il forno a gas.
Toilette
Bella e ben realizzata, sfrutta gli stessi materiali già visti per la cucina. Comoda nell’utilizzo, offre buone possibilità di stivaggio, illuminazione e aerazione ben pensate, fruibilità a persone anche di corporatura robusta.
Doccia
Indipendente, è ben realizzata, arredata con cura e completa di tutto ciò che serve.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Abitacolo ampio e ben organizzato, con ingresso centrale fuori dalle zone di transito obbligato. Buona la larghezza del corridoio, l’accesso ai servizi e ai letti. Attenzione ai due dislivelli presenti tra parte centrale (living, ingresso e cucina), cabina di guida e area posteriore. Accesso al letto posteriore pressoché ottimale.
Capacità di stivaggio
Piuttosto buona e ben organizzata grazie anche alla presenza di diversi vani a giorno. Migliorabile lo sfruttamento di alcuni spazi.
Gavoni e garage
Ampio e abbastanza regolare, è ben sfruttabile e ben attrezzato. Qualche perplessità solo sul fondo, in semplice alluminio mandorlato, che tende a flettere se caricato. Buono l’allestimento interno con riscaldamento, illuminazione, presa di corrente.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Veicolo di dimensioni medio/grandi, finisce con il risentire inevitabilmente della ricchezza dell’allestimento e della costruzione curata. I 342 kg disponibili con motori da 2.3 litri e massa complessiva da 3.5 tonnellate obbligheranno a una certa attenzione nella scelta degli accessori e nel carico del veicolo.
Autonomia
Capacità serbatoi nella media della tipologia. Consumi elettrici limitati dall’illuminazione a led.
Facilità di manutenzione
Accessibilità organi meccanici originale. Per quanto riguarda la cellula, tutte le componenti sono facilmente accessibili.
Rapporto prezzo/prestazioni
Veicolo generoso, costruito con materiali di qualità e rifinito con cura, si colloca nell’affollato segmento di mercato dei profilati con basculante di fascia medio/alta abbinando stile, eleganza e originalità. Ottimo per l’uso in coppia, meno convincente per un utilizzo intensivo da parte dell’equipaggio al completo, il P 67 ha molto da offrire a un prezzo equilibrato e giustificato dal convincente livello generale dell’allestimento.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e di quanto il mercato offre nello stesso momento e per la fascia di prezzo riferita al veicolo sotto esame.

Ci ha particolarmente convinto…

Partendo dall’aspetto esterno, la linea del nuovo Kea P appare personale, semplice e riuscita. Il profilo leggermente a cuneo, il cupolino anteriore ben profilato e capace di disegnare linee nette conferiscono carattere ben preciso a questo veicolo, rendendolo facilmente individuabile e riconoscibile. Allo stesso tempo alcune delle soluzioni estetiche sono figlie di una precisa tecnica costruttiva solitamente utilizzata su allestimenti di caratura decisamente elevata: oltre alla scocca autoportante System Evolution Assembly con coibentazione in styrofoam merita di essere citato e apprezzato il sistema di curvatura diretta del tetto che, evitando l’utilizzo dei classici cantonali, raccorda al meglio le fiancate slanciandone il profilo e rappresentando un deciso plus tecnico per ciò che concerne estetica, robustezza e resistenza agli agenti atmosferici.

La componentistica utilizzata è sempre di ottima qualità: porta cellula Dometic, finestre Dometic DeLuxe ultrapiatte di ultima generazione, portelli con telai in alluminio, pistoni a gas di mantenimento e serrature Easy Lock, bandelle in alluminio, cupolino in vetroresina, fanno infatti parte della normale dotazione di serie.

All’interno le ampie dimensioni garantite dalla lunghezza esterna vicina ai sette metri e mezzo sono sfruttare in maniera razionale, conferendo a ogni ambiente una buona organizzazione degli spazi con evidenti vantaggi per ergonomia e vivibilità. Il mobilio è bello e ben realizzato, con areazioni anticondensa e grande attenzione per le rifiniture, aspetti particolarmente evidenti nella zona servizi con blocco cucina e toilette capaci di proporre pregevoli piani in pietra minerale acrilica abbinandola a lavelli in acciaio inox lucidato. Si nota, sempre, una grande attenzione ai dettagli e alle rifiniture, curate e precise sia per ciò che concerne l’assemblaggio che la progettazione. Oltre a un corretto accoppiamento delle varie componenti, infatti, il Kea P 67 fornisce una confortante impressione di attenzione verso il comfort a bordo: illuminazione interna estremamente efficace e forse anche un po’ ridondante, grande abbondanza di prese a 12 e 220V per alimentare adeguatamente tutto ciò che l’equipaggio deciderà di impiegare a bordo, impianti correttamente realizzati, ben accessibili e organizzati in maniera logica e coerente, spazi di stivaggio coerenti con la mission familiare del veicolo, imbottiture di qualità e ricerca di una eleganza personale sono elementi comuni all’interno del veicolo.

L’aerazione è sempre molto curata: oltre a un gran numero di finestre e oblò, si segnalano infatti la presenza della cappa aspirante e del Turbovent a servizio della cucina mentre sia la toilette che la doccia sono dotate di pratici oblò a tetto con elettroventola per un veloce ricambio dell’aria. Sempre la toilette e il locale doccia appaiono molto ben allestiti: entrambe possono contare su dotazioni corrette, componenti di qualità e su un elegante controsoffitto in legno dedicato a ospitare l’illuminazione e gli oblò.

Le sellerie interne sono comode, ergonomiche ed eleganti, con living anteriore completo di nuovi poggiatesta automotive regolabili in altezza: le sedute sono comode, mentre il tavolo del living anche se non ampliabile e di dimensioni adeguate e beneficia dell’ultima versione di monogamba e di piano traslabile messi a punto da Nuova Mapa, con un sistema di blocco a frizione semplice e pratico da utilizzare ma incredibilmente stabile.

La camera da letto posteriore è comoda e ben allestita: la scelta di optare per un letto centrale trasversale, con doppio accesso frontale e laterale, regala all’ambiente un’ariosità superiore alla media. Il letto è facile da raggiungere grazie agli scalini laterali, sufficientemente ampi e ben segnalati dalle apposite luci marcapasso, mentre il garage sottostante offre dimensioni piuttosto regolari a garanzia di uno stivaggio facile da organizzare.

Il riscaldamento è potente e ben distribuito in tutto l’abitacolo, mentre il garage posteriore, ampio e regolare, si presta molto bene a ospitare le attrezzature sportive di tutta la famiglia. Il rapporto qualità prezzo, infine, è decisamente convincente, anche se il climatizzatore meriterebbe di essere proposto di serie.

Degna di nota è poi la dotazione di serie della meccanica, particolarmente completa sia per ciò che concerne il comfort (poltrone regolabili, alzacristalli elettrici, specchi retrovisori elettrici, climatizzatore, cruise-control) sia per la sicurezza (ABS con EBD, doppio airbag, ESP con Traction-Plus e Hill-Holder).

Riteniamo migliorabile…

La lunghezza prossima ai sette metri e mezzo sfrutta appieno le possibilità offerte dal Ducato Camping-Car Special con passo da 403,5 cm: nonostante il passo lungo, infatti, lo sbalzo posteriore è consistente, aspetto che obbliga a qualche cautela durante la guida e a un carico responsabile per ciò che concerne il garage posteriore onde evitare di peggiorare sensibilmente la motricità dell’avantreno.

A livello estetico, la coda rappresenta sicuramente l’elemento sicuramente più impattante, con uno sviluppo del quadro perimetrale e in particolare del paraurti posteriore piuttosto accentuato che, se da un lato rappresenta un forte elemento di family-feeling rispetto alle altre gamme di casa Mobilvetta, in particolare il Krosser, dall’altra non contribuisce a slanciare la coda del veicolo.

All’interno, l’impianto elettrico è ben accessibile e utilizza componenti di qualità: curiosamente, però, la batteria non è stata posizionata in un apposito alloggiamento realizzato tramite un decassamento del pavimento, come accade su diversi altri modelli del marchio toscano, ma è ospitata all’interno della cassapanca laterale destra in un apposito box, aspetto, questo, che riduce sensibilmente lo spazio sfruttabile in quel particolare vano. Per ciò che concerne l’impiantistica, decisamente curata, stona l’assenza dei sifoni a servizio degli scarichi delle utenze di cucina e toilette, anche se il percorso delle tubazioni di scarico cerca di simularne l’effetto. Inoltre, in assenza di uno scambiatore di calore, sarebbe auspicabile la presenza di serie di un interruttore inerziale (Monocontrol o Duocontrol CS) al fine di consentire l’utilizzo in marcia del riscaldamento Truma Combi. Sempre per ciò che concerne il riscaldamento, il posizionamento della bocchetta dedicata al letto matrimoniale posteriore appare migliorabile perché piuttosto vicino alla testa degli occupanti.

Il letto posteriore, molto comodo nell’accesso, meriterebbe però qualche centimetro in più in lunghezza: sempre in questo ambiente il bordo che compone la culla del letto meriterebbe di essere un poco più arrotondato per una maggiore ergonomia. Discorso differente per il letto basculante anteriore che, quando abbassato, va a chiudere completamente la zona di ingresso impedendo di fatto l’uscita dal veicolo: il letto, pur ben ambientato e rifinito, presenta dimensioni non particolarmente regolari, con larghezza variabile nella parte centrale posteriore, mentre al fine di mantenere una congrua altezza utile per il sottostante living, i tecnici Mobilvetta hanno optato per un materasso dallo spessore contenuto a soli 7 cm. Migliorabile, inoltre, anche la qualità dell’oblò a servizio del letto basculante, poco in linea con la ricchezza dell’allestimento. Il comando del letto, che sul prototipo provato era difficilmente raggiungibile a causa della collocazione prossima al soffitto, è già stato ricollocato in una posizione decisamente più comoda, alle spalle dello schienale del living anteriore.

Michel

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