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CamperOnTest: Carthago C-CompactLine 143


C-CompactLine: un nome nuovo per un prodotto altrettanto inedito, pensato per abbinare, alla tradizionale cura costruttiva di casa Carthago dimensioni ridotte e grande agilità, contenendo la larghezza esterna a soli 212 cm ma garantendo ampi spazi interni per ambienti eleganti e piacevoli da abitare.

Una sfida ambiziosa, quella intrapresa dalla storica azienda tedesca, che si sposa a un altro obiettivo ambizioso dei grande rilievo: coniugare dotazioni complete e tecnica costruttiva di rilievo con un’ampia portata utile anche a fronte di una massa complessiva contenuta nelle canoniche 3,5 tonnellate. Fratelli minori degli apprezzati C-Tourer, giunti al terzo anno di vita, i nuovissimi C-CompactLine sono proposti in tre versioni, tutte dotate di scocca autoportante Carthago Premium, di doppio pavimento e di quello stile globale che, introdotto con successo con le primissime generazioni di Chic, continua a essere un modello di equilibrio di forme e di eleganza che rende immediatamente riconoscibile ogni veicolo prodotto dalla factory di Aulendorf. Lungo meno di sette metri, ma incredibilmente spazioso e confortevole, il nuovo C-CompactLine 143 rappresenta la versione centrale della gamma omonima e, grazie a quattro posti letto sempre pronti garantiti dall’abbinamento tra i letti gemelli posteriori e il classico basculante anteriore, si propone tanto alla coppia quanto alla famiglia di quattro persone alla ricerca di un veicolo generoso, affidabile e pensato per un utilizzo in ogni periodo dell’anno.

La meccanica

Il C-CompactLine 143 è allestito sullo scudato da trasformazione del Fiat Ducato 35 Light con telaio extraserie AL-KO AMC: realizzato in acciaio zincato, lo chassis ribassato dell’azienda tedesca è adottato con passo da 380 cm, cosa che permette una ripartizione della lunghezza complessiva, di 689 cm, tra uno sbalzo anteriore di 95 cm e uno posteriore di 214 cm (pari al 56,3% del passo), mentre la larghezza esterna è limitata a soli 212 cm a fronte di un valore interno di 205. I contenuti ingombri in larghezza hanno suggerito ai tecnici Carthago di optare per una carreggiata posteriore di 186 cm (181 all’anteriore), mentre per ciò che concerne l’altezza complessiva del veicolo, questa si situa a 289 cm.

Dotato di doppio pavimento passante da 17 cm, il C-CompactLine 143 offre un’altezza utile interna compresa tra un minimo di 175 cm, rilevati in presenza del letto basculante e un massimo di 197 cm, presenti nella parte centrale e posteriore dell’abitacolo.

Anteriormente, il C-CompactLine 143 presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti anteriore, di 30 cm; 37 sono invece i cm che separano da terra il paraurti posteriore, il tutto in presenza del telaio Light, caratterizzato dall’adozione di cerchi da 15 pollici e da pneumatici 215/75R15C. Il nuovo C-CompactLine 143, inoltre, può essere richiesto, così come tutti i modelli della gamma omonima, anche con telaio Fiat Ducato 40 H, cerchi da 16 pollici e massa complessiva di 4250 kg, mentre a livello di sospensioni, il costruttore offre la scelta tra le “normali” sospensioni posteriori indipendenti tipiche del telaio AL-KO AMC o le più sofisticate pneumatiche autolivellanti AL-KO AirPremum X2 (riservate all’asse posteriore) o X4 (anteriore e posteriore), aspetto, quest’ultimo, che può accrescere l’altezza complessiva del veicolo di circa 30 mm.

Per ciò che concerne le motorizzazioni, infine, Carthago offre la scelta tra tre diverse alternative, tutte in linea con le normative antinquinamento Euro5+: la base è rappresentata dalla versione 130 Multijet, spinta dal conosciuto propulsore da 2286 cc e 130 cv, mentre chi desidera maggiori performance può optare per il nuovo 150 Multijet, 2286 cc con turbina a geometria variabile e 148 cv di potenza, unità presente sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest, o sul più grande e potente 180 Multijet Power, con motore da 3 litri, turbina a geometrica variabile e 177 cv, tutte abbinate, di serie, a un cambio manuale a sei rapporti e disponibili anche in abbinamento all’automatizzato Comfort-Matic.

La scocca

Il C-CompactLine 143 sfrutta come base il robusto telaio AL-KO AMC: sorregge il pavimento inferiore, un sandwich composto da un rivestimento inferiore in vetroresina (2 mm), coibentazione in RTM da 40 mm e rivestimento interno in laminato da 6 mm per un totale di 48 mm.

Su questa struttura poggia l’ossatura del doppio pavimento: alto 17 cm, è dotato di struttura separatrice realizzata in multistrato fenolico da 15 mm rivestito in laminato antigraffio. Il piano di calpestio, invece, poggia sulla struttura del doppio pavimento ed è realizzato in multistrato fenolico da 20 mm rivestito, all’interno, con un linoleum effetto parquet.

Le pareti laterali, autoportanti, sono realizzate accoppiando due lastre di alluminio liscio da 1 mm di spessore e interponendo tra queste la coibentazione in RTM da 30 mm: grazie alle qualità isolanti e all’alta resistenza meccanica garantita da questo materiale, le pareti non necessitano di ossatura interna. Caratterizzate, all’esterno, da una verniciatura bicolore bianca/grigio pastello, le pareti adottano, all’interno, un pregevole rivestimento interno in microfibra imbottita, elegante e facilmente lavabile in caso di necessità, che porta lo spessore complessivo a 38 mm.

Le pareti, poi, sono giuntate tra loro e con il pavimento tramite appositi binari in alluminio: questo stesso sistema è impiegato anche nel montaggio del tetto che, data la particolare forma del veicolo, con pareti rastremate e curvate nella parte superiore, non necessita di cantonali laterali. Dotato di rivestimento esterno in vetroresina antigrandine, coibentazione in RTM e interno in alluminio, il tetto presenta lo stesso rivestimento in microfibra imbottita utilizzato per le pareti. Il rivestimento interno non è però completo: in corrispondenza di alcune tratte del riscaldamento canalizzato Truma Combi, infatti, non è presente. Si tratta di una scelta tecnica per consentire un maggiore passaggio del calore verso la lastra interna in alluminio e favorire quindi il riscaldamento di questa per un maggiore comfort.

Sempre per ciò che concerne l’assemblaggio della scocca, pareti e tetto presentano apposite scanalature impiegate per facilitare il perfetto incastro tra struttura esterna e mobilio, a tutto vantaggio della robustezza. La parete posteriore, lineare, segue i dettami tecnici di quelle laterali: è contornata da un ampio specchio perimetrale in abs (14×12,5 cm) che ingloba i gruppi ottici a sviluppo verticale, il paraurti con relativo porta targa e, nella parte superiore, il terzo stop e la telecamera per la retromarcia.

Il frontale, invece, è realizzato in vetroresina: si tratta di uno stampo a doppio guscio coibentato con poliuretano che ingloba l’ampio parabrezza panoramico e il cofano motore, apribile con meccanismo basculante. La parte bassa della scocca può contare su bandelle in alluminio estruso da 2 mm di spessore per uno sviluppo verticale di 21 cm: solidarizzate al veicolo tramite apposite staffe metalliche, sono costituite da più elementi per semplificare le eventuali operazioni di sostituzione in caso di urto e ospitano gli ampi parafanghi in abs, opportunamente bombati verso l’esterno.

L’esterno

Leggermente più stretto (15 cm) dei “fratelli” Carthago C-Tourer, i nuovissimi C-CompactLine ne mutuano buona parte dell’aspetto esterno, riproponendone gli apprezzati canoni estetici e il design, fluido ed elegante ma anche piacevolmente classico.

Molto automobilistiche, le linee disegnano forme aerodinamiche, con ampio parabrezza panoramico contornato dai montanti che, allargandosi e raccordandosi sotto a questo e con il cofano motore, ospitano i riusciti gruppi ottici Hella completi di luci DRL led e la calandra, di disegno aggressivo, giocata su due livelli e sormontata dall’elegante logo Carthago, inserito in bella mostra a coronamento del cofano motore.

Forme morbide e pulite, con linee fluide e sempre ben raccordate, disegnano quindi un insieme particolarmente piacevole e ben equilibrato, anche in presenza di una larghezza esterna più contenuta: l’effetto, particolarmente evidente nel frontale, con parabrezza più corto e che fornisce l’impressione di un maggiore sviluppo verticale, è maggiormente apprezzabile a livello dei passaruota, dove anche in assenza di carreggiate maggiorate (specie all’anteriore), il C-CompactLine 143 fornisce una confortante impressione di stabilità, con pneumatici posti a filo carrozzeria a tutto vantaggio della stabilità in marcia.

Filante come tutti gli integrali di casa Carthago derivati dal lungimirante progetto Chic, il nuovo 143 contiene l’altezza entro i 289 cm, aumentando ancora la sensazione di aerodinamicità del frontale grazie alla scelta di optare per le pareti laterali raccordate direttamente al tetto e curvate nella parte superiore per ovviare all’assenza di cantonali. Il profilo che si viene a creare, piacevolmente sfuggente, è ottimamente raccordato al cupolino anteriore e ulteriormente sottolineato dalla bicromia bianco/grigio pastello delle pareti laterali, dallo sviluppo verticale non eccessivo e ben mitigato sia dall’abbondante finestratura, con elementi Dometic S5 con cornice in poliuretano grigio scura, sia dalla riuscita grafica adesiva che ricorda molto da vicino quella delle versioni Jubilee 33 proposte lo scorso anno, percorrendo l’intera parete e slanciandone il profilo verso il frontale.

Le bandelle laterali, realizzate in alluminio estruso verniciato, hanno uno sviluppo limitato in altezza e adottano forme caratterizzate da linee tese, giocate su un doppio livello con nervatura centrale e profilo di rifinitura superiore, apparendo in questo modo discrete ed eleganti. A queste si raccordano poi gli ampi parafanghi, realizzati in abs da 2 mm di spessore, e i carter che nella zona posteriore introducono il riuscito paraurti a forma semicircolare con doppie luci retronebbia e portatarga centrale. Classico di Carthago è poi il quadro perimetrale posteriore, realizzato abbinando tre diverse componenti in abs (una superiore e due laterali) con queste ultime personalizzate dai nuovi ed eleganti gruppi ottici Hella a forma trapezoidale che ricordano almeno in parte la classica C di Carthago.

Non mancano, infine, i richiami al produttore e alla serie: il marchio Carthago, contraddistinto dall’inconfondibile baffo rosso, è presente su tutti i lati, accompagnato, su tre di essi, dal logo identificativo della gamma, mentre sempre personalizzati con il logo della factory tedesca sono i copricerchi e, all’interno, il logo sul volante.

La particolare pianta interna, con letti gemelli in coda su garage, ha inevitabili influssi sullo sviluppo della finestratura laterale, con gli elementi posteriori posizionati più in alto rispetto a quelli anteriori: il C-CompactLine 143, in particolare, può contare su quattro finestre Seitz Dometic serie S5 apribili a compasso dotate di cornice in poliuretano e unibloc con oscurante plissettato e zanzariera, posizionate sulla fiancata destra (2) e su quella sinistra (2) mentre sempre per ciò che concerne le aperture, a tetto sono disponibili tre oblò Seitz Dometic Miniheki da 40×40 cm, un Brutsaert da 40×40 con elettroventola e un maxioblò panoramico Seitz Dometic Heki3.

L’allestimento, infine, si completa con le diverse aperture di servizio dedicate ai portelli di accesso al doppio pavimento, al vano per le bombole del gas e al garage posteriore: un totale di cinque aperture, servite da portelli Hartal, tutti con cornice in alluminio verniciata bianca, guarnizioni perimetrali, serrature di sicurezza e adeguati sistemi di ritenuta (pistoni a gas per il garage posteriore, ganci a pressione per i restanti vani).

La cabina di guida.

Interamente realizzata ex novo, la cabina di guida può contare su stampi in vetroresina che costituiscono, oltre al frontale, la parte superiore di raccordo posizionata sopra all’asse anteriore, punto in cui è giuntata alle pareti laterali sandwich.

Di design riuscito e automobilistico, la cabina ingloba il cofano motore da 194×47 cm, dotato di apertura dall’interno del veicolo e di una ulteriore leva di sicurezza esterna: assistito, nel movimento, da un sistema a pantografo e pistoncini a gas, il cofano quando aperto libera uno spazio utile per accedere agli organi meccanici di 116×26 cm.

L’accesso alla cabina di guida può avvenire dall’esterno, sfruttando una porta Dometic da 159×69 cm: dotata di serratura di sicurezza a doppio aggancio, di alzacristallo elettrico discendente (50×64 cm) e di un elegante controstampe interno in abs personalizzato, nella parte inferiore, dalla presenza di un altoparlante Visaton e di inserti in legno comprendenti una pratica tasca portadocumenti, la porta è servita da un gradino integrato da 75/40×34/15 cm a cui soglia si situa a 40 cm da terra.

Completo di tappetino in agugliato e di mobiletto laterale comprensivo anche di riscaldamento grazie alla collocazione di un’apposita bocchetta dell’impianto canalizzato Truma Combi, il gradino permette di raggiungere agevolmente il posto di guida: questo può contare su poltrone Aguti complete di piastre girevoli, braccioli regolabili e cinture di sicurezza integrate.

Le poltrone, personalizzate da una applicazione in similradica comprensiva del logo Carthago, accolgono guidatore e passeggero in un ambiente confortevole e panoramico: oltre, infatti al cristallo sulla porta di guida, l’area anteriore beneficia della panoramicità dell’ampio parabrezza (207×110 cm), servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm, da triangoli anteriori da 30/75×71,5 cm mentre sul solo lato di destra è presente una finestra scorrevole Mekuwa da 57,5×64 cm (porzione apribile 28×64 cm).

In marcia, poi, si può contare sull’ausilio degli eleganti e funzionali specchi retrovisori a doppia ottica (superiore 30,5×17,5 cm, inferiore 13×17,5 cm) dotati di riscaldamento e regolazione individuale elettrica di ogni lente, mentre la presenza di otto bocchette di aerazione dedicate al parabrezza (6) e ai cristalli laterali (2) e inserite nell’elegante sovracruscotto in abs soft touch previene la formazione di condensa in condizioni di elevata umidità.

Il profilo discendente del parabrezza, inoltre, minimizza la distanza di percezione degli ostacoli immediati, mentre la presenza di due ampi montanti laterali (da 21 cm di spessore) non influisce più di tanto sulla capacità visiva del guidatore.

La cabina di guida mantiene il cockpit del Fiat Ducato: al cruscotto originale, completo di carter effetto alluminio per le bocchette di aerazione e applicazioni in similradica, i tecnici Carthago hanno accoppiato il già citato sovracruscotto in abs soft-touch di buona consistenza: l’unione tra questi elementi è affidata ad apposite modanature effetto radica.

Non mancano, poi, due pratici mobiletti in legno: sulla sinistra, accanto alla porta cabina, ve ne è uno che grazie al proprio sviluppo triangolare fornisce la base ideale per la collocazione del monitor della retrocamera e consente la presenza di una mensola portaoggetti a giorno (18,5×11 cm) utile per riporvi chiavi o piccoli oggetti, mentre sul lato destro, a fianco alla poltrona passeggero, sono presenti uno stipetto (32x19x28,5 cm) servito da un’anta di chiusura da 29×16 cm e il vano per l’alloggiamento dello schermo tv lcd quando non in uso (anta di chiusura 52×16 cm).

Il riscaldamento si affida, in sosta, a tre bocchette (due sul lato sinistro, una su quello destro) mentre l’illuminazione può contare su un totale di sei spot a led (due sul lato sinistro, due centrali e due su quello destro), tutti inglobati all’interno dell’elegante sottobasculante.

Questo, dotato di un pregevole rivestimento inferiore in microfibra imbottita, è poi corredato dalle classiche alette parasole e, soprattutto, di due mensole laterali a giorno in legno (72×15,5×19/2 cm sul lato sinistro, 55×1,5×16/2 cm su quello destro), mentre la complanarità tra cabina e abitacolo facilita il passaggio tra questi due ambienti (166,5×30 cm).

In sosta, infine, la privacy e l’oscuramento sono garantiti dall’oscurante anteriore plissettato discendente (in materiale Duette con camera d’aria interposta) e dai classici oscuranti laterali plissé: l’accentuata distanza tra volante e parabrezza (113 cm), può in ogni caso creare qualche problema nel raggiungimento e nella manipolazione dell’oscurante anteriore alle persone più minute.

Particolarmente ricca è poi la dotazione di serie: ai tradizionali ABS con EBD ed Airbag lato guida, il C-CompactLine 143 aggiunge, grazie anche all’abbinamento con il pacchetto onnicomprensivo Super, Airbag passeggero, sistema di controllo della stabilità ESP comprensivo di assistente alla partenza Hill-Holder e di antipattinamento TractionPlus, Cruise Control, luci DRL, fari fendinebbia, vetri e specchi retrovisori elettrici, climatizzatore automatico con controllo elettronico della temperatura, impianto radio con lettore cd/mp3, telecamera posteriore con monitor a colori da 7 pollici e chiusura centralizzata con telecomamando.

Accessi e aperture di servizio

L’accesso al veicolo avviene nella parte centrale sfruttando una elegante porta Hartal: misura 191×58,5 cm ed è dotata di serratura di sicurezza con doppio aggancio collegata alla chiusura centralizzata del veicolo, di finestra fissa da 87×21 cm completa di oscurante plissettato e di controstampo interno in abs attrezzato con maniglia di cortesia e con una pratica tasca portaoggetti inferiore.

La porta, completa di luce superiore che funge anche da grondaia e di zanzariera interna scorrevole a pacchetto, è servita da un gradino elettrico Thule da 45,5×20 cm che una volta dispiegato si colloca a 25 cm dal suolo andando a colmare la soglia di accesso al veicolo che, grazie alla presenza di un gradino integrato in abs (57x27x11 cm) si trova 68 cm da terra.

Il gradino esterno, dotato di avvisatore acustico, può essere ritirato anche dal posto di guida grazie alla presenza di un apposito comando sottocruscotto.

A sinistra della porta, procedendo verso la coda del veicolo, il C-CompactLine 143 presenta le griglie di aerazione e scarico del frigorifero Dometic, il camino dell’impianto di riscaldamento Truma Combi, la presa di collegamento alla rete elettrica e, in coda, il classico garage posteriore.

Adeguatamente sorretto da longheroni che proseguono quelli del telaio extraserie AL-KO AMC, il vano di carico è accessibile dall’esterno grazie a due portelli simmetrici da 114×104 cm: dotati di doppia serratura di sicurezza e assistiti da pistoni a gas, consentono di accedere a un vano profondo 205 cm, largo 123 e con un’altezza utile massima di 119 cm.

Situato a 46 cm da terra, il garage è pensato per accogliere in un ambiente curato e ben rifinito con pareti in agugliato antracite e pavimento in laminato antisdrucciolo oggetti ingombranti, cicli e motocicli: dotato di illuminazione tramite uno spot neon comandabile dal portello di destra, e di riscaldamento con una bocchetta della canalizzazione dedicata, è provvisto di due binari dedicati a ospitare i ganci riposizionabili per il fissaggio del carico, di sei pratici elastici posteriori utili per fissare oggetti alla parete di coda e ospita, al proprio interno, gran parte dell’impiantistica elettrica del veicolo raggruppata nell’apposito vano posteriore destro.

Ancora per ciò che concerne il garage si segnala, sul portello laterale destro, la presenza di due contenitori a giorno da 43,5×7,5×19,5 cm e, sempre per ciò che concerne i portelli, l’applicazione di robuste modanature in alluminio mandorlato a protezione del telaio inferiore dei portelli stessi.

La fiancata sinistra ospita, oltre al secondo accesso al garage, il portello dedicato all’estrazione del wc a cassetta Thetford C260, il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile e il vano gas.

Accessibile tramite un portello da 50×62 cm, il vano misura 63x29x63 cm ed è pensato per ospitare le due classiche bombole da 10 kg. Dotato di fondo in lamiera zincata, vanta una soglia di carico a 26 cm da terra ed è completo di interruttore inerziale e scambiatore automatico Truma DuoControl CS.

A fianco al vano gas, verso la cabina di guida, il C-CompactLine 143 offre un pratico gavoncino laterale: ricavato all’interno della cassapanca del divanetto sinistro del living, è accessibile dall’esterno grazie a un portello da 49×40 cm e vede lo spazio interno al vano configurabile a piacere.

Nel caso sia necessario trasportare a bordo del veicolo tutti e quattro i passeggeri autorizzati in sede di omologazione, infatti, una porzione di pavimento sdoppiata e incernierata può essere messa in posizione creando, in pochi secondi, la perfetta complanarità rispetto al piano di calpestio del veicolo e offrendo uno spazio utile per lo stivaggio di 46x56x31 cm. In caso contrario, è possibile massimizzare lo spazio di stivaggio disponibile sfruttando anche la sottostante porzione di doppio pavimento aggiungendo, di conseguenza, un ulteriore vano da 46x56x17 cm che offre l’accesso alla valvola antigelo del boiler Truma Frost Control e al rubinetto di scarico dell’impianto idrico, entrambi interni e adeguatamente protetti dal gelo.

Verso la cabina di guida, prima della porta dedicata al conducente, ecco infine il bocchettone di rifornimento del serbatoio del gasolio: realizzato direttamente nell’alluminio della parete laterale, è perfettamente integrato nella fiancata del veicolo e mantiene intatte le componenti originali del Fiat Ducato garantendo in questo modo la massima praticità di utilizzo.

Impiantistica

L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 110 litri realizzato in polietilene lineare alimentare e inserito all’interno del doppio pavimento, in corrispondenza dell’asse posteriore: accessibile dall’interno tramite una botola a pavimento da 47,5×35,5 cm, è completo di tappo a vite per le operazioni di ispezione e pulizia e di sistema di scarico invernale comandabile tramite un apposito manettino superiore di facile raggiungimento.

Il serbatoio, lambito dalla canalizzazione dell’aria calda e inserito come tutta l’impiantistica in un ambiente protetto e riscaldato, è alimentato dal classico bocchettone esterno completo di sfiato e rifornisce a pompa dell’acqua ShurfloLilie collocata in un apposito vano interno al doppio pavimento, inserito sotto alla colonna frigo e accessibile unicamente tramite l’adiacente armadio guardaroba destro, sotto al letto singolo laterale.

L’impianto, realizzato sfruttando tubi retinati e in rilsan (questi ultimi divisi per colore in base al contenuto) con giunti inox e serraggi tramite fascette, eroga l’acqua tramite rubinetti monocomando in metallo cromato di qualità domestica.

Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta tramite pilette di scarico in acciaio inossidabile da 50 mm di diametro (blocco cucina, 35 per la toilette e 40 per la doccia) e incanalata nelle tubazioni di scarico (realizzate accoppiando tubazioni rigide di derivazione domestica e più tradizionali tubi corrugati. Tutte le utenze sono corredate di sifoni ispezionabili antiodori.

Le acque di scarico sono quindi condotte in un serbatoio di recupero da 100 litri, collocato accanto a quello dell’acqua potabile e realizzato in polipropilene: il serbatoio, la cui parte inferiore è protetta, all’esterno, da un apposito guscio poliuretanico riscaldato, è dotato di prolunga laterale che ne facilita lo scarico convogliando l’acqua sul lato destro del veicolo.

Il rubinetto di comando, a sfera, è collocato all’interno del doppio pavimento, in corrispondenza del serbatoio stesso, mentre è da registrare come all’interno del vano per le bombole del gas i progettisti Carthago abbiano previsto l’alloggiamento per il raccordo tra rubinetto di scarico e pozzetto in modo da facilitare un ordinato deflusso delle acque reflue.

Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, il wc si affida a un Thetford C260 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 18 litri abbinato, con il Pack Super, al sistema di ventilazione SOG.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria possono contare sul collaudato impianto Truma Combi 6 CP Plus: alimentata a gas e con una potenza di 6kW a fronte di una capacità massima della ventola di 327 metri cubi/ora, è collocata sotto al frigorifero ed è accessibile rimuovendo un pannello frontale da 53×57 cm mantenuto in sede da due fermi a pressione.

La canalizzazione, sviluppata interamente all’interno del veicolo, può contare su un totale di 11 bocchette ottimamente disposte in tutto l’abitacolo, e capaci di avvolgerlo con un tepore proveniente dal basso grazie alla funzione di accumulatore di calore del doppio fondo, caratterizzato, oltre che dal passaggio delle tubazioni, anche da diverse bocchette sezionabili a lui dedicate.

La costruzione del mobilio, identica a quella dei Carthago di maggiori dimensioni equipaggiati con riscaldamento a convettori Alde, vede la presenza di ampie paretine anticondensa dietro alle quali, lungo le pareti, è distribuito il calore a livello sia del living sia della camera da letto posteriore, entrambi riscaldati perimetralmente.

Il pannello di comando dell’impianto, digitale e con schermo lcd retroilluminato, offre la possibilità di impostare la temperatura prescelta, l’orario di accensione dell’impianto e di sfruttare, nel caso ve ne sia necessità, la funzione di riscaldamento rapido: è collocato sopra alla porta di ingresso, a fianco al pannello di comando delle utenze elettriche.

Non lontano è collocata anche la sonda termostatica dell’impianto, mentre lo scambiatore automatico per le bombole del gas Truma DuoControl CS, comprensivo anche di interruttore inerziale e di riscaldatore per il riduttore di pressione EisEx è inserito nel “Pacchetto Super” onnicomprensivo e autorizza l’accensione del riscaldamento in marcia. Come optional, poi, il C-CompactLine 143 può essere richiesto anche con riscaldamento Truma Combi 6 E CP Plus, con doppia resistenza elettrica da 900W utilizzabile quando collegati alla rete elettrica, con scambiatore di calore Siroco installato all’interno della base sedile di guida in cabina e con riscaldatore autonomo a gasolio Webasto ThermoTop C installato sul motore, utile a preriscaldare il propulsore e valido ausilio al riscaldamento della cabina di guida.

L’impianto elettrico, come detto, è posizionato in gran parte all’interno del garage posteriore, nell’apposito vano tecnico protetto da una griglia, facilmente rimovibile. Collocato all’interno di un vano a sviluppo verticale, e ben accessibili, si trovano infatti il trasformatore e caricabatterie CBE CB 516, l’interruttore magnetotermico completo di salvavita e il quadro di distribuzione con fusibili.

L’impianto, che sfrutta ampie canaline per il passaggio dei cavi, è alimentato da una batteria Exide ES900 al gel da 80Ah inserita all’interno del doppio pavimento nella parte centrale dell’abitacolo, di fronte al blocco cucina. Accessibile tramite una botola a pavimento da 43×41,5 cm, la batteria è collocata in un decassamento in acciaio zincato da 36x36x23 cm, già predisposto per l’inserimento di un secondo accumulatore e riscaldato da una diramazione della canalizzazione.

Il vano batterie è celato da un apposito ripiano in multistrato, rifinito nella parte superiore da un tappeto in agugliato, mentre sempre all’interno del doppio pavimento trovano collocazione lo staccabatterie e, sul lato opposto, l’inverter Waeco PerfectPower PP402 PAD dedicato ad alimentare la macchina da caffè, disponibile in opzione (333 Euro).

In un altro vano interno al doppio pavimento, collocato di fronte alla porta di ingresso, è invece collocato il separatore delle batterie nel caso si richieda il “Pacchetto Super” comprensivo, tra gli altri, di predisposizione per impianto di pannelli solari.

Il pannello di comando CBE PC 320 è situato sopra la porta di ingresso: dotato di schermo lcd retroilluminato blu, offre indicazioni concernenti l’autonomia energetica, con le tensioni delle batterie cellula e motore, l’autonomia idrica (potabile e recupero), ora, data, temperatura interna ed esterna e consente il comando di tutte le utenze elettriche di bordo (illuminazione, pompa dell’acqua, riscaldamento del riduttore di pressione delle bombole del gas).

Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, il C-CompactLine 143 può contare su due prese interne a 12V, dedicate alla cabina di guida, e su cinque a 220 V (ingresso, cucina (2) e living e toilette). L’illuminazione, dimmerabile e piuttosto scenografica, è realizzata interamente a led: in particolare, la cabina di guida si affida a un totale di sette spot di cui quattro laterali e tre centrali, tutti collocati nel sottobasculante, mentre l’adiacente living può contare su due spot sopra ai pensili, su due sotto ai pensili e sulla elegante illuminazione indiretta a soffitto.

L’ingresso è servito da due eleganti spot a soffitto, inglobati nella cornice in legno che personalizza anche il maxi oblò panoramico, mentre il blocco cucina a sviluppo lineare offre quattro spot (due superiori e due inferiori) a cui si somma una doppia illuminazione indiretta a soffitto e nella parte sottostante al piano di lavoro, quest’ultima utile per illuminare anche i diversi vani di stivaggio inferiori. Di fronte al blocco cucina, la parete della toilette è personalizzata da tre spot laterali a soffitto completi di illuminazione indiretta, mentre il locale bagno di affida a due spot utili anche durante l’utilizzo della doccia. La camera da letto posteriore con letti gemelli sceglie, invece, due spot laterali per ciascun lato, due posteriori a soffitto e due orientabili di lettura.

L’illuminazione si completa, poi, con due spot dedicati al letto basculante, con la luce esterna per l’eventuale veranda e con la plafoniera dedicata al garage.

L’impianto del gas che, come detto, con il “Pacchetto Super” può contare sullo scambiatore automatico delle bombole Truma Duocontrol CS comprensivo di interruttore inerziale e di riscaldatore per il riduttore di pressione EisEx, è servito da tubazioni in acciaio e gestito da tre rubinetti sezionatori inseriti all’interno del blocco cucina e facilmente raggiungibili.

Mobili e tappezzerie

Ricchi, moderni e ricercati, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato da 15 mm di spessore per i mobili (20 per il piano del tavolo, dotato di bordo in massello da 3,5 cm) in stile “Parigi” con pensili superiori in essenza bicolore “Pera Doppia” che si sposano piacevolmente ai rivestimenti laccati crema tipici del blocco cucina.

Evidente l’approfondita ricerca stilistica, con pensili bombati dotati di meccanica di qualità (cerniere inox a doppia molla), aerazioni anticondensa frontali e laterali, maniglie cromate e push-lock e grande cura evidente in tanti dettagli.

La costruzione del mobilio, accurata, vede una consistente ricerca sulla leggerezza, con tesatura delle parti non a vista e non portanti, conta su un particolare assemblaggio a incastro “Smartline” (anche rispetto alle pareti) a garanzia di una maggiore robustezza e rigidità dell’insieme, mentre per quanto riguarda lo stile, il blocco cucina si segnala per  la parte frontale dei pensili inferiori nella già citata tinta “Crema” lucida, che ricorda le essenze YachtOne di altri allestimenti Carthago, e per il piano di lavoro in laminato antigraffio che imita efficacemente l’ardesia.

Come detto precedentemente, la costruzione del mobilio, anche sulla gamma C-CompactLine, è la stessa utilizzata per le serie maggiori dotate di riscaldamento Alde: anche sul “piccolo” 143, infatti, sono presenti ampie paretine anticondensa, separate 7 cm rispetto alle pareti del veicolo in modo da convogliare, all’interno di questa intercapedine, le canalizzazioni dell’aria calda dell’impianto Truma Combi imitando efficacemente il comfort solitamente garantito dal riscaldamento a convettori.

Le componenti meccaniche del mobilio sono sempre di alta qualità e non mancano i cassetti con rientro assistito “Easy Glide” con guide su cuscinetti a rullo e ricercatezze tipiche dei veicoli di alta gamma quali la controparete in vetro dedicata al blocco cucina, facile da lavare e molto ben integrata nell’ambiente.

Il mobilio si sposa bene con il pavimento, proposto in design “Virginia” e caratterizzato dalla presenza di sei botole per l’accesso al sottostante doppio fondo, mentre il rivestimento di pareti e tetto in microfibra imbottita conferisce all’abitacolo calore e migliora isolamento e insonorizzazione.

La lavorazione di ogni componente si rivela sempre adeguata, con accorgimenti semplici ma che forniscono un’idea generale della grande attenzione posta durante la costruzione del veicolo. Ne sono un esempio la protezione in plastica trasparente per il montante dello schienale del divano frontemarcia, nel living, o la striscia di velcro inserita a servizio della porta della toilette per garantire la massima privacy ai propri occupanti.

Le sellerie, comode ed ergonomiche, offrono imbottiture in schiuma multistrato di alta qualità e sono disponibili in cinque varianti, tutte dotate di trattamento antimacchia al Teflon Repel: il 143, così come tutti i C-CompactLine, è proposto, di serie, con la combinazione “Cordoba”, presente anche sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest e caratterizzata dall’abbinamento tra Antara e tessuto, mentre in opzione sono disponibili le varianti “Venezia”, “Barcelona” e “Tolosa”, sempre con abbinamento Antara/Tessuto, o “Agadir 2014”, interamente in Antara con trattamento Teflon Repel.

Ancora per ciò che concerne le sellerie, i letti gemelli posteriori optano per le confortevoli reti Carawinx con materassi in schiuma fredda a sette zone da 13 cm di spessore e testiera regolabile per un maggiore comfort, mentre il basculante anteriore, dotato di rete a doghe in legno, opta per un più tradizionale materasso in gommapiuma da 9 cm.

Il soggiorno

La zona anteriore del C-CompactLine 143 è dedicata al living: può ospitare tranquillamente cinque commensali grazie alla presenza di un divano a L sulla sinistra (82×50 trasversale, 40×68 cm longitudinale), delle poltrone cabina, complete di piastre girevoli, e di uno strapuntino sulla destra (35×41 cm) collocato tra la cabina di guida e la porta di ingresso.

Tutti i divani, che, come detto, possono essere rivestiti a scelta tra cinque diverse fantasie e colorazioni, hanno cuscini da 12 cm di spessore con schienali ergonomici da 21 cm, mentre l’altezza delle sedute, rispetto al pavimento, è di 46 cm.

I posti sono serviti da un tavolo da 90×65 cm, dotato di piano traslabile omnidirezionale e ruotabile, situato a 74 cm da terra, sorretto da monogamba e dotato di piano antigraffio da 15 mm con bordatura in massello da 35 mm. Il living può ospitare, in marcia tre o quattro persone, grazie alla presenza, nel divano laterale, di una porzione ripiegabile a libro che crea così lo spazio destinato a ospitare le gambe del quarto passeggero. Il sistema, rapido e veloce, necessita però dell’eliminazione del cuscino della seduta laterale sinistra.

In viaggio e in sosta, gli occupanti possono godere, oltre che della visuale offerta dall’ampia vetratura anteriore, di una finestra Dometic S5 da 90×50 cm collocata sulla fiancata di sinistra e della finestra fissa da 87×21 cm inserita nella porta di ingresso, mentre non manca, a soffitto, il maxi oblò panoramico Dometic Heki 3.

Lo stivaggio offre due pensili a soffitto, posizionati sul lato sinistro sopra al divano a L e dotati di mensole interne riposizionabili.

In particolare sono disponibili, nella parte superiore, due vani da 45×24,5×30 cm, misure riproposte anche per la parte inferiore dove, però, l’altezza è limitata a 15 cm.

I pensili, serviti da ante da 46×41 cm, sono affiancati, nella parte inferiore, da una capace cassapanca: intelligentemente pensata per essere raggiunta senza necessità di eliminare il cuscino di seduta principale del divano frontemarcia, è raggiungibile sollevando un portello da 54×38,5 cm e offre uno spazio utile per lo stivaggio di 73x58x47 cm parzialmente occupato, almeno nella parte centrale, dal classico totem in acciaio dedicato alle cinture di sicurezza.

A fianco a questo vano, la porzione di divanetto laterale sinistro può, come detto, essere rimossa per facilitare lo sfruttamento del quarto posto in viaggio autorizzato in sede di omologazione o fornire una comoda seduta sotto alla quale è presente un vano da 46x56x31 cm raggiungibile sia dall’interno, sollevando il coperchio a incastro (46×55 cm), sia dall’esterno, grazie a un portello da 49×40 cm.

Ancora vani di stivaggio sono inseriti nel doppio pavimento: proprio sotto al living, accanto alla gamba del tavolo, una botola sagomata da 42×30 cm consente di accedere a uno spazio utile di 50x50x15 cm, affiancato, dalla parte opposta, da un secondo vano (34x34x15 cm servito da una botola da 35×32 cm) proprio a fianco rispetto allo strapuntino laterale.

Un altro vano a pavimento, da 57x49x15 cm, servito da una botola da 43×41,5 cm è poi presente nella zona compresa tra living e ingresso/blocco cucina e ospita, nella propria parte inferiore, il già citato vano batterie.

Il living, molto ben integrato rispetto alla cabina di guida, beneficia di una illuminazione curata ed efficace, con sette spot inseriti nel sottobasculante, quattro alla base e alla sommità del pensile laterale sinistro e due a coronamento del maxi oblò centrale e utili anche a illuminare la zona di ingresso.

Non manca, poi, il vano tv, particolarmente elaborato e completamente nascosto all’interno del mobiletto laterale destro, in cabina di guida.

La parte posteriore di questo, infatti, cela al proprio interno uno schermo lcd da 19 pollici collocato su un supporto orientabile, ruotabile e regolabile in altezza che consente l’estrazione e la rotazione della televisione che, una volta dispiegata, va a collocarsi alle spalle dello strapuntino laterale destro.

I servizi

Posizionato nella zona anteriore, accanto alla porta di ingresso, il blocco cucina a sviluppo lineare misura 100×49 cm.

Il piano, che come detto replica, nella rifinitura antigraffio, le tonalità e la consistenza dell’ardesia, si trova a 93 cm dal pavimento e ospita, sulla sinistra, un fornello in acciaio inox Dometic da 42×42 cm completo di coperchio in cristallo temperato sdoppiato 1/3 2/3 e di tre erogatori, tutti da 6 cm di diametro, posizionati tra loro a una distanza, misurata al centro, di 28, 23 e 21 cm e completi di accensione piezoelettrica integrata.

A fianco a questo ecco il lavello, realizzato da Smev in acciaio inossidabile: con un diametro di 36 cm e una profondità di 12, è servito da un elegante rubinetto monocomando in metallo cromato e da una piletta di scarico maggiorata a 50 mm completa di sifone: il coperchio del lavello, che funge anche da tagliere, può essere utilizzato, grazie a un apposito sostegno a parete, come pratico piano di appoggio (37×25 cm).

L’aerazione si affida a una finestra Dometic S5 da 70×35 cm e all’oblò a tetto Brutsaert da 40×40 completo di elettroventola estrattore/aspiratore, mentre lo stivaggio può contare su un doppio pensile superiore: sulla sinistra, infatti, un’anta da 72×39 cm consente di accedere a un vano superiore da 71×26,5×30 cm e a uno inferiore da 71×26,5×15 cm; sulla destra, poi, un’anta da 44×21 cm cela due stipetti da 22x24x30 e 22x27x15 cm.

Proprio sotto a questa ecco la macchina per caffè WMF, disponibile in opzione insieme all’inverter Waeco (333 Euro) e collocata su un apposito supporto fisso, mentre altri stivaggi sono disponibili nella parte inferiore del mobile cucina.

Sotto al lavello sono infatti sistemati il classico cassetto portaposate (45,5x25x6,5 cm) vicino al quale trovano ospitalità i rubinetti sezionatori dell’impianto gas e, più in basso, due ulteriori cassetti da 42,5×36,5×15 e 42,5x19x19,5 cm.

Proprio in quest’ultimo cassetto trova collocazione il raccoglitore per la raccolta differenziata (20x13x28 cm), realizzato in materiale plastico per una maggiore facilità di pulizia, mentre altri tre cassetti sono collocati sotto al gruppo fornello, verso la porta di ingresso: misurano 42x39x12, 42x39x14 e 42x31x26 cm.

Il blocco cucina si completa poi con il maxi frigorifero Dometic RDM 8505 da 165 litri completo di cella freezer separata e di scelta automatica della fonte di energia, inserito all’interno dell’apposita colonna che ospita, nella parte inferiore, il combinato stufa/boiler Truma Combi CP Plus 6.

L’illuminazione, infine, può contare su un totale di quattro spot a cui si sommano gli scenografici led indiretti collocati a soffitto e sotto al piano di lavoro.

Opposta alla cucina, la toilette è rialzata di 10 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo: accessibile tramite una porta a battente da 192×57 cm, vanta un passaggio di 188×42 cm e si sviluppa su una superficie di 100×86 cm.

Dotata di piatto inferiore in termoformato e di un pregevole arredamento in legno, offre un lavabo in termoformato sviluppato a T (45×25/13×14 cm) dotato di piletta si scarico da 35 mm, sifone ispezionabile e rubinetto monocomando in metallo cromato.

Il lavabo, situato a 85 cm dal pavimento, è servito da un maxi specchio a parete (87×82,5 cm) e da un secondo specchio (75,5×54 cm) ricavato lateralmente, sulla sinistra. Questo, in particolare, ospita al proprio interno un’anta da 37,5×54 cm che consente di accedere a due mensole da 47x11x20, 48x11x19 e 20x9x20 cm.

Altri vani di stivaggio sono disponibili sulla destra dello specchio a parete: il C-CompactLine 143 vanta infatti tre pratici vani a giorno, ognuno da 21x10x18 cm, mentre un ulteriore spazio disponibile, sempre a giorno, è collocato alle spalle del wc Thetford C260, completo di tazza girevole e serbatoio asportabile da 18 litri (14x40x21 cm).

Ancora spazi di stivaggio sono disponibili sotto al mobile lavabo, celati da due ante concave semicircolari (64×23 cm): sono disponibili tre vani da 56×20/25×26 cm, 56×20/25×20 e 56×20/25×21 cm, anche se uno di questi, quello superiore, è parzialmente occupato dal sifone e dalle relative tubazioni.

L’aerazione può contare, a soffitto, su un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm: proprio fissato alla cornice interna di questo è il binario di guida per la creazione della doccia.

Il locale, infatti, può trasformarsi rapidamente in una doccia cilindrica da 64 cm di diametro servita da piatto attrezzato con doppia piletta di scarico: è sufficiente ruotare una prima porta in metacrilato (che andrà a proteggere il mobile lavabo), quindi sbloccare la seconda porzione separatrice (anch’essa in metacrilato, per ultimare la trasformazione.

La porta della toilette, inoltre, può essere utilizzata, grazie alla doppia possibilità di battuta, per separare l’intera zona posteriore del veicolo, schermando di conseguenza la camera da letto in coda. Tra la toilette e la cucina, poi, il C-CompactLine 143 offre un ulteriore vano di stivaggio interno al doppio pavimento (44/27×36/62×15 mc) servito da una botola da 30×23,5 cm.

Zone letto e armadi 

Situata in coda, la camera da letto padronale vede la sempre più apprezzata soluzione dei letti gemelli su garage: offre due letti da 196×75 cm (letto sinistro) e 186×75 cm (letto destro) situati a 110 cm dal pavimento e con un cielo utile di 88 cm.

I letti, che beneficiano di reti Carawinx con testiera regolabile e materassi in schiuma da 13 cm di spessore, sono circondati dalla canalizzazione perimetrale del riscaldamento Truma Combi e sono uniti da un cuscino centrale anch’esso posizionato su  rete a doghe (44×101 cm).

Sfruttando un apposito ampliamento scorrevole, e un cuscino supplementare da 44×52 cm, è poi possibile trasformare i due letti gemelli in un matrimoniale lungo 198 cm e con larghezza variabile tra 196, 186 e 161 cm.

I letti sono accessibili sfruttando due gradini, entrambi alti 23 cm: il primo, da 46x20x23 cm, consente, una volta aperto il piano di calpestio a ribalta, di accedere a un vano da 46x36x36 cm. Stesso discorso anche per il secondo gradino, di identiche dimensioni: il vano di stivaggio disponibile è però di 46x16x21 cm.

I letti, che beneficiano di due finestre simmetriche da 90×35 cm e di un oblò centrale Dometic MiniHeki da 40×40 cm, sono circondati da pensili: in particolare, il letto di sinistra è sormontato da due vani da 82x26x25 e 56x26x25 cm (serviti da ante da 83×27 e 57×27 cm), mentre quello di destra vanta due pensili da 70x26x25 e 56x26x25 cm (ante 72×27 e 57×27 cm).

Due ulteriori pensili sono posizionati a coronamento della parete posteriore (entrambi da 49x26x25 cm – ante 57×27 cm), affiancati dalle tradizionali angoliere a giorno (52/27×27/50×27 cm).

I due letti, inoltre, sono separati, in coda, da un pensile con anta a specchio (40×36 cm) capace di offrire un volume utile di 41x34x9 cm e sormontato da una mensola a giorno da 40×9 cm, mentre sotto ai letti trovano collocazione gli armadi.

In particolare, sotto al letto di sinistra, un’anta convessa da 93×44 cm consente di accedere a un guardaroba da 59x78x85/102 cm, realizzato sfruttando anche l’altezza utile nel doppio pavimento e accessibile anche superiormente (50×56 cm) ribaltando la porzione terminale del letto, sorretta da pistoni a gas.

Sotto al letto di destra, un’anta da 42×93 cm permette l’accesso a due ripiani superiori da 77x48x41 cm e a uno inferiore (che termina nel doppio pavimento) da 77x48x61 cm.

Anteriormente, il letto matrimoniale basculante è mantenuto in sede, quando non in uso, da due robusti ganci laterali comandabili da un’unica ghiera girevole centrale.

Il letto, il cui approntamento necessita soltanto di reclinare le poltrone in cabina di guida, misura 181×153 cm e, una volta sceso, poggia su due supporti laterali e dispone di un cielo di 81 cm mentre la soglia di accesso si trova a 117 cm da terra.

E’ dotato di rete a doghe, materasso in gommapiuma da 9 cm di spessore, tenda perimetrale di cortesia e tenda di separazione a soffitto. L’aerazione può contare su un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm, mentre l’illuminazione si affida a due spot led inseriti sotto al portaoggetti laterale (67x14x11 cm).

Il letto è protetto dai classici oscuranti plissettati mentre il riscaldamento è lo stesso pensato per assicurare comfort in cabina di guida, con un totale di tre bocchette (due sul lato destro, una su quello sinistro.

Dislocazione impianti

Dati tecnici

Carthago C-CompactLine 143
Dimensioni e posti
Tipologia Motorhome
Dimensioni 689x212x289 cm
Posti omologati 4
Posti letto 4
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 35L con telaio AL-KO AMC ribassato (Ducato 40 H disponibile in opzione)
Passo 380 cm
Sbalzo anteriore 95 cm
Sbalzo posteriore 214 cm
Motorizzazione base 130 Multijet Euro 5+ – 130 cv
Motorizzazioni opzionali 150 Multijet TGV Euro 5+ – 148 cv180 Multijet Power Euro 5+ – 177 cv
Trazione anteriore
Accessori di serie ABS, EBD, Airbag guida e passeggero, ESP completo di Hill-Holder e TractionPlus, luci diurne DRL a led, alzacristalli elettrici, serbatoio gasolio da 90 litri.
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500 kg (possibilità di ottenere le omologazioni a 3700 e 3850 kg – Ducato 35L, 4250 kg- Ducato 40 H).
Massa dichiarata in ordine di marcia kg 2895 (veicolo provato, comprensivo di: Motorizzazione 2.3 Multijet TGV 150 cv; Pack Super (158 kg); Pack Quick-Up per tv (14 kg); Macchina caffè comprensiva di inverter (kg 4); Moquette cellula e cabina (kg 10); Set cuscini e copriletto coordinati (kg 7).Totale veicolo in CamperOnTest kg 3088.
Portata utile kg 412
Scocca
Carrozzeria Scocca a pannelli sandwich autoportanti, rivestimento esterno e interno in alluminio liscio, coibentazione in RTM, rifinitura interna in microfibra per le pareti e per il tetto. Pavimento sandwich con rivestimento esterno in vetroresina, tetto in vetroresina antigrandine. Frontale a doppio stampo in vtr, coibentazione in poliuretano. Bandelle in alluminio estruso, calate e raccordi in abs. Doppio pavimento passante da 17 cm.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
48+20/38/38
Garage Garage posteriore da 205x123x119 cm accessibile tramite due portelli laterali simmetrici da 114×104 cm.. Soglia di carico a 46 cm da terra, rivestimento pareti in agugliato, pavimento laminato antiusura e antiscivolo. Due binari per gancio fissaggio carico riposizionabili, riscaldamento, illuminazione, vano elettrico con caricabatterie, interruttore magnetotermico e quadro di distribuzione.
Porte e
finestre
Porta monoblocco Hartal con finestra, serratura di sicurezza e zanzariera interna scorrevole. Un gradino esterno elettrico Thule, uno integrato in abs. Porta cabina Dometic con vetro elettrico, chiusura di sicurezza. Quattro finestre Dometic S5 apribili a compasso con oscurante plissettato e zanzariera, tre oblò MidiHeki da 40×40 cm, Brutsaert da 40×40 cm con elettroventola, un Heki3 da 90×60.
Impiantistica
Gas Vano esterno per due bombole da 10 kg, scambiatore Truma Duocontrol CS con interruttore inerziale Secumotion e riscaldatore Eis-Ex (pacchetto Super).
Riscaldamento e boiler Truma Combi 6 CP Plus da 6kW completa di boiler integrato ad accumulo da 10 litri, canalizzazione perimetrale con 11 bocchette distribuite anche all’interno del doppio pavimento ad accumulo di calore, pannello di comando digitale con impostazione della temperatura, timer di programmazione e possibilità di funzione booster.
Elettricità Batteria supplementare Exide ES900 da 80 Ah al gel  caricabatterie CBE CB 516, pannello di comando CBE PC320  digitale con schermo LCD, illuminazione interna a led.
Acqua Serbatoio acqua potabile da 110 litri, serbatoio di recupero da 100 litri, pompa acqua Lilie pressostato, wc Thetford C260 da 18 litri con tazza girevole.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 77.330
Prezzo esemplare provato
Comprensivo di: Motorizzazione 2.3 Multijet TGV 150 cv (Euro 1.321); Pack Super (comprensivo di: Pack Telaio (Climatizzatore automatico cabina, Dinamo più potente, Tempomat Cruise Control, Telecomando porta cabina, comando attraverso la chiave di accensione, con funzione “coming home”, Specchi retrovisori tipo bus “bestview” con illuminazione porta cabina e corpo bicolore bianco/nero, Superfici di seduta nella cabina regolabili in inclinazione e altezza (davanti/dietro), Finitura cruscotto composta da inserti in radica e griglie di ventilazione color argento); Pack Comfort (Fendinebbia, Oblò Heki 3 con applique da soffitto sopra il gruppo sedute, Oblò Mini-Heki al posto dell’esecuzione standard, Illuminazione abitacolo a intensità regolabile, Frigorifero da 165 litri, Porta cellula Luxus con doppia chiusura di sicurezza, finestra, chiusura centralizzata tramite telecomando e funzione “coming home”), Zanzariera avvolgibile per porta cellula, Tavolo zona giorno Luxus 360°, scorrevole in due sensi e rotabile, Letto posteriore con materasso in schiuma fredda a 7 zone, Box di stivaggio incassati nel doppio pavimento, caricabili dall’interno, Coprimozzi con emblema Carthago); Pack Add-On-Plus 1 (Oblò tetto elettrico sopra la zona della cucina con funzione di adduzione e scarico aria, Garage posteriore con rivestimento in feltro agugliato sulla parete posteriore / laterale, reti aggiuntive per i bagagli, sistema di fissaggio con cinghie sulla parete posteriore, Ventilazione toilette SOG, aerazione attraverso tetto, Set di tubi flessibili acqua di scarico, Predisposizione impianto fotovoltaico,  Predisposizione impianto SAT, Predisposizione retrocamera (solo per retrocamera con lente singola)), Pack Multimedia (Radio/DVD con predisposizione radio, antenna radio con ricezione DVB-T e 2 altoparlanti in cabina e 2 sopra il gruppo sedute, Sistema retrocamera Carthago con monitor a colori da 7” al lato del cruscotto, lente singola integrata nella parte posteriore), Truma DuoControl CS con sensore anti-crash, interruttore auto- matico di commutazione e funzione Eis-Ex, Piedini di stazionamento a manovella posteriori per stabilizzare il veicolo da fermo) (Euro 6.342); Pack Quick-Up (Sistema di estrazione TV “quick up” con set di collegamento e schermo piatto a LED da 19“. Sistema orientabile. Posizione sideboard nella cabina sul lato passeggero – Euro 1.019); Macchina da caffè completa di inverter (Euro 333); Moquette cellula e cabina(Euro 434); Mondo delle coccole” composto da: tre cuscini decorativi coordinati alla tappezzeria e un copriletto (Euro 303), Immatricolazione e messa su strada (Euro 1.311). Totale veicolo in CamperOnTest Euro 88.393 (Chiavi in mano).

Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L con telaio extraserie AL-KO AMC.
Sicurezza
Di serie, il C-Compactline 143 offre davvero tutto: ABS completo EBD, doppio Airbag, ESP completo di Hill-Holder e TractionPlus. Cruise control inserito nel Pack Telaio che è parte integrante del Pack Super che di fatto accompagna tutti i veicoli.
Volumetria e masse
Passo medio/lungo ma sbalzo posteriore consistente. Larghezza ridotta, altezza contenuta entro i 2,9 metri, profilo aerodinamico.
Scocca e materiali
Scocca autoportante con doppio rivestimento esterno e interno in alluminio, coibentazione in RTM e doppio pavimento. Bandelle in alluminio, frontale, tetto e pavimento inferiore in vetroresina. Raccordi in abs.
Assemblaggio e rifiniture 
Scocca autoportante assemblata tramite robusti binari in alluminio, assenza di ponti termici, rifiniture curate con abbinamenti precisi.
Componentistica
Porta di ingresso di alta qualità e consistenza, portelli Hartal con doppia guarnizione, finestre S5 con oscuranti plissettati, oblò Dometic MiniHeki ed Heki 3, possibilità di ottenere i doppi vetri in cabina di guida.
Impianto idrico
Serbatoi di capacità nella media, impianto curato e completamente antigelo, scarichi sifonati, componenti di qualità. Poco accessibile la pompa dell’acqua, mentre il comando di scarico del serbatoio di recupero, inserito all’interno del doppio pavimento, è un po’ macchinoso da azionare. Wc Thetford C260 con sfiato a tetto SOG incluso nel Pack Super.
Impianto elettrico
Batteria di qualità con predisposizione per un secondo accumulatore, impianto ordinato e ben realizzato, protetto in ampie canaline passacavi, componenti CBE, illuminazione interna interamente a led abbondante nel numero delle sorgenti luminose e correttamente distribuita su tutto il veicolo, abbondanza di prese elettriche interne.
Gas
Vano compatto ma ben realizzato, facile da raggiungere. Rubinetti sezionatori ben posizionati e accessibili, DuoControl CS con Secumotion e EisEx incluso nel Pack Super che di fatto accompagna tutti i veicoli.
Riscaldamento
Impianto Truma Combi 6 CP Plus di ultima generazione molto ben realizzato, interamente interno al veicolo e distribuito capillarmente in ogni zona dell’abitacolo, con attenzione alla climatizzazione di ogni singolo ambiente e soluzioni pensate per il massimo comfort anche in presenza di freddo intenso. Disponibili in opzione le resistenze elettriche integrate alla stufa e, per la meccanica, il riscaldatore autonomo a gasolio Webasto Thermo Top C.
Mobilio e arredamento
Ambientazione interna ricercata e realizzata sfruttando materiali di qualità. Mobili costruiti con sistema a incastro dotati di aerazioni anticondensa e meccanica di qualità. Rifiniture sempre curate anche per quanto riguarda i rivestimenti interni di pareti e tetto, soluzioni pensate per il contenimento dei pesi.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Cuscinerie comode e avvolgenti, abbondanti negli spessori e dotate di rivestimenti di qualità. undici varianti a scelta (cinque in vera pelle). Migliorabile lo spessore del materasso del letto basculante anteriore.
In viaggio
Facilità di guida
Distanza tra volante e parabrezza nella media, buona panoramicità anteriore e laterale, specchi retrovisori ampi e ben posizionati, buona visibilità laterale, larghezza e lunghezza contenute.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori Aguti comode e ampiamente regolabili anche se la rotazione di quella della guida non è sempre immediata. Sedute posteriori di ottimo livello con poggiatesta e schienale ergonomico.
Panoramicità
Ottimale verso la strada grazie alla posizione rialzata della cabina di guida rispetto alla vetratura. Buona, con netta prevalenza sul lato sinistro la visibilità laterale per chi viaggia nell’abitacolo. Buona visuale posteriore sia grazie agli specchi retrovisori sia tramite telecamera (Pack Super), ben posizionata ma il cui schermo andrebbe riparato maggiormente per consentirne una visione ottimale in ogni condizione di luce.
Climatizzazione
Il climatizzatore automatico è incluso nel Pack Super, così come l’interruttore inerziale per le bombole del gas che autorizza, in inverno, l’accensione della stufa in viaggio. Lo scambiatore di calore Siroco è proposto solo in opzione (330 Euro): meriterebbe di essere proposto di serie.
In sosta
Living
Non è tra i più ampi, ma è comodo, ben articolato e rapportato all’equipaggio/tipo. Può ospitare quattro o cinque persone in sosta intorno al tavolo scorrevole e traslabile ma non ampliabile. Più scenografico che utile lo strapuntino laterale destro.
Letti
Ottima l’ambientazione dei letti gemelli posteriori, davvero ben realizzati e capaci di associare materassi di qualità, reti Carawinx e dimensioni corrette. Il basculante anteriore è molto ben realizzato e curato, ma soffre di una lunghezza limitata (181 cm) e di uno spessore del materasso decisamente migliorabile.
In cucina
Le dimensioni compatte non consentono la creazione di un vero e proprio piano di lavoro e la presenza della macchina da caffè, installata su un supporto fisso, non aumenta la fruibilità del blocco. Per il resto, lo stivaggio appare davvero considerevole e ben organizzato, così come l’aerazione che può contare sull’abbinamento tra finestra e oblò con elettroventola.
Toilette
Non è tra le più ampie, ma è ben arredata e pratica nell’utilizzo. Buona l’ambientazione generale, così come lo stivaggio.
Doccia
Inglobata nella toilette, è utilizzabile anche da persone robuste, a patto di fare attenzione con la testa al binario guida della porta semicircolare, piuttosto esposto. Due pilette di scarico, allestimento abbastanza curato.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Nonostante la ridotta larghezza esterna, l’abitacolo è sorprendentemente ampio e accogliente, segno di un attento studio dimensionale. Ambienti vivibili e spazi interni ben calibrati anche se la presenza di cucina e toilette opposte finisce inevitabilmente per creare una sorta di filtro centrale.
Capacità di stivaggio
Stivaggio davvero ampio e ottimamente organizzato. Due cassapanche agibili, due armadi guardaroba, diversi pensili a soffitto, svariati cassetti in cucina e vani interni al doppio pavimento.
Gavoni e garage
Garage posteriore sufficientemente ampio e ben organizzato, ben accessibile e dotato di un allestimento curato.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Disponibile con due differenti telai e quattro diversi valori per ciò che concerne la massa complessiva (3500, 3700, 3850 e 4250 kg), offre un carico utile corretto e obiettivamente considerevole vista la fattura del veicolo anche nella versione guidabile con la normale patente B. Il Pack Super, onnicomprensivo e assolutamente consigliabile, equipaggia di fatto tutti i veicoli e porta in dote diverse componenti e accessori che, inevitabilmente, hanno un proprio peso.
Autonomia
Autonomia idrica nella media della tipologia e non abbondante specie per un equipaggio al completo. Corretta l’autonomia elettrica.
Facilità di manutenzione
Accessibilità agli organi meccanici risicata. Impianto elettrico ottimamente disposto e facile da raggiungere, un po’ più complesso operare sull’unità termica Truma e, soprattutto, sulla pompa dell’acqua, nascosta all’interno del doppio fondo e raggiungibile solo tramite l’armadio guardaroba di destra.
Rapporto prezzo/prestazioni
Il prezzo di partenza, 77.330 Euro, è tra i più interessanti in assoluto ma non tiene conto dell’indispensabile (e conveniente) Pack Super che aumenta il totale dell’assegno da staccare di 6.342 Euro portando in dote una considerevole dotazione di accessori. Un veicolo completo e ben equilibrato come quello oggetto di questo CamperOnTest si avvicina molto alla soglia dei 90.000 Euro, andando obbligatoriamente a doversi confrontare anche con veicoli più ampi (primi tra tutti i “fratelli” Carthago C-Tourer) e rappresentando, in ogni caso, un investimento decisamente importante. Certo, pur facendo parte della “gamma economica” di casa Carthago il C-CompactLine offre un aspetto (e soprattutto una sostanza) non certo da veicolo entry level, e rappresenta una scelta coerente per tutti coloro che desiderano associare le dotazioni e la tecnica costruttiva degli integrali del prestigioso marchio tedesco a dimensioni compatte e facili da gestire.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e di quanto il mercato offre nello stesso momento e per la fascia di prezzo riferita al veicolo sotto esame.

Ci ha particolarmente convinto…

Pensata per rappresentare il gradino di ingresso al mondo Carthago, la serie C-CompactLine porta con sé tutti i connotati dei veicoli del marchio tedesco. Pur con una larghezza esterna ridotta a soli 212 cm, il design esterno è infatti pienamente assimilabile a quello, ormai piacevolmente classico, di tutti gli integrali delle serie Chic e C-Tourer, riuscito e personale. Un’estetica che permette un prezioso family feeling rispetto al resto della produzione della factory di Aulendorf e che va a inserirsi in un solco ben delineato e capace di rappresentare un interessante equilibrio tra forma e sostanza. Sotto alla pelle, infatti, anche il nuovo C-CompactLine porta con sé tutti gli attributi tipici di Carthago, con scocca autoportante interamente priva di legno, doppio rivestimento in alluminio per le pareti, vetroresina esterna per tetto e pavimento, doppio pavimento passante e una generale apprezzabile cura dei dettagli e dei materiali impiegati in sede di costruzione. Da manuale, poi, il nuovo bocchettone del serbatoio del gasolio con sportello completamente integrato rispetto alla parete laterale.

La scelta di optare per il Ducato con telaio AL-KO AMC aumenta le possibilità offerte da questo allestimento: se è pur vero, infatti, che lo chassis speciale è utilizzato con lo stesso passo (380 cm) della meccanica di base originale Fiat, rispetto a questo garantisce una maggiore robustezza che si traduce in una decisa diminuzione delle sollecitazioni demandate in viaggio alla scocca, con evidenti vantaggi in termini di durata e di silenziosità dell’allestimento. Una costruzione come quella Carthago, che fa uso di materiali di prima qualità (su tutti la coibentazione in RTM senza ponti termici) abbinata a un mobilio di qualità, realizzato con cura e assemblato rispetto al veicolo con particolari incastri strutturali, garantisce poi alte prestazioni di durata e stabilità nel tempo, ripagando del maggiore esborso iniziale.

Ancora per ciò che concerne il mobilio, grande attenzione è posta nel contenimento dei pesi, con massicce opere di fresatura delle parti in legno non a vista e non portanti: una lavorazione supplementare, che allunga i tempi di lavorazione e la quantità di scarti, ma che permette di economizzare kg importanti specie in veicoli che, come questo 143, si rivolgono a tutti i possessori della normale patente B.

All’interno, i centimetri a disposizione sono sfruttati in maniera esemplare: una volta nell’abitacolo, infatti, non si percepiscono né la larghezza di 15 cm inferiore a quella di un normale C-Tourer, né una lunghezza complessiva di soli 689 cm, tra le più contenute in rapporto alla pianta con letti gemelli posteriori. Lo studio dimensionale svolto dai tecnici dell’azienda tedesca ha consentito di creare un ambiente accogliente, abitabile e molto ben organizzato in ogni area del veicolo, con una camera da letto posteriore accogliente e ben dimensionata, una zona servizi funzionale e ben allestita e un living anteriore comodo, abbastanza panoramico e conviviale. La presenza del doppio pavimento consente poi di sistemarvi gran parte dell’impiantistica, liberando ampi spazi di stivaggio, con due cassapanche, due armadi guardaroba e un gran numero di pensili completamente agibili e facili da sfruttare. L’illuminazione, molto ben diffusa e abbondante, copre bene anche i vani di stivaggio, semplificandone ulteriormente lo sfruttamento.

Lo sviluppo dell’impianto di riscaldamento Truma Combi 6 CP Plus è pressoché ideale: completa assenza di tratte esterne, collocazione centrale dell’unità termica, canalizzazione dell’aria calda capillare in ogni zona dell’abitacolo, doppio pavimento ad accumulo di calore, diffusione del calore anche dietro alle paretine anticondensa di living e letti proprio come accade per gli impianti Alde a convettori. Discorso simile per l’impianto elettrico, raggruppato un po’ nel garage (con il classico vano tecnico mutuato dai liner di grandi dimensioni) e nel doppio pavimento, con attenzione alla scelta delle componenti e alla loro installazione ideale (cavi in canalina, percorsi lineari, scatole di derivazione…), segno di una grande attenzione progettuale e realizzativa. Attenzione che è evidente anche nell’impianto idrico, che se non brilla per capacità e accessibilità, si segnala invece per l’ordine e la cura posta nella realizzazione, con etichette in italiano (data la destinazione del veicolo al nostro mercato) dedicate a tutti i rubinetti e le componenti dell’impianto al fine di semplificarne la gestione al futuro acquirente. Il tutto, poi, è pensato con un occhio di riguardo per un utilizzo in ogni stagione, con accorgimenti utili tanto in inverno (coibentaizone curata, aerazione, riscaldamento, ventilazione, climatizzazione) quanto in estate.

Il vano garage è ampio, ben allestito, regolare e facile da sfruttare grazie a dimensioni che consentono anche il carico di uno scooter: ben rifinito, è completo di tutto ciò che serve.

Riteniamo migliorabile…

All’esterno, i cristalli laterali in cabina di guida presentano uno sviluppo in altezza su due livelli (uno per quelli apribili, uno per i triangoli di raccordo anteriori verso il parabrezza) che anche se parzialmente celato dalla presenza dei vicini specchi retrovisori discendenti e a doppia ottica appare poco in linea con la complessiva pulizia di forme e linee che caratterizza l’intero allestimento. Sempre nella zona anteriore, la scelta di optare per un profilo ampiamente discendente amplia la panoramicità garantita dal parabrezza, ma finisce inevitabilmente per restringere gli spazi a disposizione per il cofano motore e per la relativa accessibilità agli organi meccanici. Questa, in particolare, appare piuttosto risicata, tanto da obbligare a qualcosa in più di una grande attenzione per le normali operazioni di controllo dei livelli e degli eventuali rabbocchi/sostituzioni dei fluidi del motore.

In cabina di guida, il grado di rifinitura è sempre elevato e coerente con l’allestimento: curiosa è però la differenza di componentistica scelta per l’oscuramento del parabrezza, affidato a un oscurante plissettato in Dueette con camera d’aria interna ad alto potere isolante, e per i cristalli laterali, con un semplice oscurante plissettato decisamente meno performante ed efficace. Sempre in quest’area, lo sviluppo del supporto tv collocato all’interno del mobiletto laterale destro è piuttosto macchinoso nella propria manipolazione (che deve tenere conto non solo delle dimensioni della tv da 19 pollici quanto soprattutto di tutti i relativi cavi di alimentazione e collegamento ai vari decoder) e poco pratico nel suo utilizzo: una volta dispiegato, infatti, lo schermo lcd (pur dotato di un ulteriore snodo), va a posizionarsi alle spalle dello strapuntino laterale destro, aspetto questo che non ne consente lo sfruttamento con il letto basculante abbassato. Sempre lo strapuntino laterale è poi da intendersi più come un comodo appoggiagambe per l’adiacente poltrona girevole del passeggero, in cabina di guida, che come un vero e proprio sedile utilizzabile in sosta.

Il blocco cucina, molto ben allestito, patisce un po’ l’assenza di un vero e proprio piano di lavoro e, soprattutto, una certa invadenza del supporto della macchina del caffè, pur ottimamente integrata all’interno dell’ergonomia generale del mobile. Sempre in questo ambiente, il sistema di mantenimento in sede del pannello di chiusura del vano dedicato all’impianto di riscaldamento, affidato a due semplici ganci a pressione, appare decisamente migliorabile e poco efficace, mentre la collocazione della pompa dell’acqua all’interno del doppio pavimento in un anfratto poco raggiungibile può causare qualche difficoltà per le operazioni di pulizia del relativo filtro o di manutenzione alla pompa stessa. Sempre legato all’impianto idrico, l’autonomia garantita dai serbatoi dell’acqua potabile e del recupero (110 e 100 litri) appare un po’ limitata, specie a fronte di un equipaggio al completo, mentre decisamente poco pratico è il sistema di comando dello scarico del serbatoio di recupero: una volta posizionato il veicolo sul pozzetto, occorrerà infatti arrivare nella zona posteriore dello stesso, sollevare una botola a pavimento (rimuovendo l’eventuale moquette) prima di aprire il rubinetto e poter scaricare le acque reflue.

Un ultimo aspetto a cui occorre prestare attenzione è la lunghezza utile del letto basculante anteriore, di 181 cm, mentre lo spessore del materasso (9 cm), appare un po’ sottodimensionato rispetto a quelli dei letti gemelli posteriori (13 cm) che, oltretutto, possono vantare ergonomiche reti Carawinx a supporto differenziato.

In conclusione

Tre modelli dedicati a tutti coloro che desiderino non solo un motorhome di alto livello, facile da guidare, compatto fuori e abitabile dentro, ma un vero e proprio Carthago. E’ questa la mission dei nuovissimi C-CompactLine, vera e propria novità 2014 della factory di Aulendorf. Gradino di ingresso al mondo degli integrali Carthago, i C-CompactLine non sono, però, veicoli economici, e sarebbe un grave errore considerarli tali: sia il prezzo, che parte da circa 77 mila Euro ma che arriva facilmente ai quasi 90 mila dell’esemplare provato, sia l’insieme di tecnica costruttiva, componenti, soluzioni, cura dei dettagli e ricercatezza suggeriscono, infatti, come questo nuovissimo 143 e, in generale, i suoi fratelli 138 e 145 possano tranquillamente collocarsi a pieno titolo tra gli integrali di alto livello andando a rappresentare una sorta di unicum sul mercato.

I listini, specie quelli dei costruttori tedeschi, sono infatti ricchi di proposte di motorhome di ogni genere, anche particolarmente compatti, pensati per rappresentare un’allettante offerta capace di strizzare l’occhio a quella clientela che, magari iniziando la ricerca del proprio veicolo tra i sempre più in voga profilati con basculante, si lascia attrarre dalla maggiore compattezza, abitabilità e appetibilità commerciale degli integrali di piccole dimensioni. Perché, spesso, il concetto di compattezza viene associato a quello di economicità. Spesso, ma non nel caso del C-CompactLine. Il veicolo oggetto di questo CamperOnTest, infatti, non ha nulla di economico. Non lo è certamente nel prezzo, che a conti fatti colloca questo veicolo “finito e accessoriato” direttamente nella fascia alta del mercato, e non lo è soprattutto nella fattura, identica a quella degli altri veicoli Carthago.

La scocca autoportante, il doppio pavimento e il telaio AL-KO ribassato, i mobili assemblati con particolari incastri, la componentistica di alto livello, la piacevolezza estetica degli esterni e degli interni, la cura per i dettagli e l’appagamento che il veicolo fornisce al proprio equipaggio, la sensazione di comfort che sa trasmettere sono, infatti, le stesse dei veicoli di maggiori dimensioni prodotti dall’azienda tedesca. Grazie a una maggiore compattezza, e anche a qualche inevitabile rinuncia (su tutte l’autonomia idrica che non può certo competere con quella di uno Chic E-Line), il C-CompactLine 143 riesce però a rivolgersi a tutti coloro che, desiderosi di un veicolo di alto livello pensato per durare e per offrire il giusto comfort in ogni stagione, non desiderano (o non possono) ricorrere a un veicolo con massa complessiva superiore alle 3,5 tonnellate e alla conseguente patente C.

Certo, alcuni aspetti meriterebbero un po’ più di cura: tra questi, per ciò che concerne l’allestimento, soprattutto la limitata lunghezza utile del letto basculante, aspetto che, su un veicolo che seppur compatto appare veramente in grado di ospitare senza problemi anche il proprio equipaggio al completo, potrebbe portare qualcuno a scartare la gamma C-CompactLine e a spostare la propria attenzione sul suo più temibile concorrente, il “fratello maggiore” Carthago C-Tourer.

Riferimenti e contatti del costruttore

Carthago Reisemobilbau GmbH
Carthago Ring 1 – D-88326 Aulendorf
Tel. +49 (0) 7525-9200 0 – Fax +49 (0) 7525-9200 3003– E-mail: info@carthago.com
www.carthago.com

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Si ringrazia per la gentile collaborazione Lusso Caravan S.r.l.
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