April 18, 2024

Impiantistica

L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 100 litri realizzato in polipropilene blu per evitare la possibilità di formazione di eventuali alghe e posizionato all’interno della cassapanca trasversale della semidinette anteriore. Collegato direttamente al bocchettone di carico esterno e dotato di sfiato, il serbatoio è completo di tappo a vite per ispezione/pulizia ed è servito da una pompa a pressostato Fiamma Aqua 8, posizionata in un incavo laterale dello stesso. Sia la pompa dell’acqua sia il serbatoio sono facilmente accessibili sollevando il piano della cassapanca (95×64 cm) incernierato lateralmente. Poco distante dal serbatoio, nella zona laterale sinistra sotto al tavolo, un portello da 20×20 cm consente l’accesso al rubinetto di scarico del serbatoio dell’acqua potabile.

L’impianto idrico utilizza tubi retinati differenziati per colore (blu e rosso per acqua fredda e calda) con innesti tipo John Guest e rubinetti inox monocomando Helix cromati.

L’impianto di scarico, adotta pilette di scarico da 35 e 20 mm di diametro (rispettivamente per cucina e toilette) dotati di sifoni, tubazioni corrugate inserite in apposite guaine neopreniche coibentanti che conducono l’acqua al serbatoio di recupero da 100 litri, posizionato centralmente nella zona anteriore sotto al veicolo: dotato di riscaldamento (tramite una diramazione dedicata dell’impianto di aria canalizzata), è servito da una saracinesca azionabile dal lato destro del veicolo. Tutte le utenze sfruttano rubinetti monocomando Helix in acciaio inox di ottima fattura. Il wc, infine, è un Thetford C200 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 17 litri.

L’impianto elettrico è sistemato in gran parte all’interno della base sedile della poltrona passeggero in cabina di guida. Accessibile rimuovendo i carter plastici anteriori e posteriori della base sedile del Ducato, può ospitare la batteria dei servizi (non fornita) posizionata a fianco al caricabatterie e trasformatore NordElettronica NE143P.

Il quadro di distribuzione, comprensivo di tutti i fusibili, è invece alloggiato all’interno della cassapanca del divanetto laterale destro, in posizione adeguatamente protetta.

L’impianto elettrico, ben sviluppato in canalina, è gestito da un pannello di comando NordElettronica collocato nella zona di ingresso, sopra alla porta di ingresso: intuitivo e facile da utilizzare, sfrutta appositi led di segnalazione per offrire informazioni riguardo l’autonomia idrica (acqua potabile e recupero), energetica (batteria motore e servizi), la temperatura e consente il comando della pompa dell’acqua, dell’illuminazione interna, della luce esterna dedicata alla veranda e il generale dell’impianto a 12V. Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, il Plasy P 72 può contare su una presa interna a 12V (in cabina di guida) e su due a 220V (a servizio di blocco cucina e toilette).

L’illuminazione, prevalentemente a led, conta su una plafoniera centrale da 15 led a servizio del living coadiuvata da due spot laterali, uno sul lato sinistro e uno su quello destro. Poco a lato, il blocco cucina utilizza una plafoniera a sviluppo lineare da sei led, mentre la toilette di affida a uno spot alogeno, dedicato al locale wc, e a una plafoniera a led, personalizzata con il logo P.L.A. dedicata a lavabo e doccia. Arrivando nella zona posteriore dell’abitacolo, poi, il corridoio può contare sull’illuminazione fornita da una plafoniera centrale da 15 led, mentre la camera da letto posteriore si affida a due spot di lettura orientabili, dedicati ai letti gemelli, e a quattro sorgenti luminose perimetrali al carter interno del maxi oblò panoramico Dometic MidiHeki. Ancora per ciò che concerne l’illuminazione si segnalano le già citate plafoniere dedicate a garage e veranda (opzionale, pack Plasy Live), mentre sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, curiosamente non sono stati installati punti luce dedicati alla mansarda, normalmente previsti.

L’impianto del gas conta su un riduttore di pressione GOK e su quattro sezionatori (dedicati a frigorifero, fornelli, stufa/boiler e all’opzionale forno), inseriti all’interno del secondo gradino di accesso ai letti posteriori.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, infine, sono affidati alla collaudata stufa Truma Combi 4: alimentata a gas e capace di erogare una potenza massima di 4kW con una portata d’aria di 287 metri cubi all’ora, è inserita sotto al letto posteriore sinistro, accessibile dal garage tramite un apposito portello. Il pannello di comando dell’impianto è inserito frontalmente, sotto al piano di lavoro del blocco cucina, mentre la sonda termostatica è correttamente inserita nei pressi del pannello di comando dell’impianto elettrico, sopra la porta di ingresso. Il calore prodotto dalla Truma Combi, infine, è distribuito nell’abitacolo tramite una canalizzazione di sette bocchette che coprono l’intero abitacolo, dalla mansarda fino al garage posteriore, senza tralasciare il serbatoio di recupero delle acque grigie.

Mobili e tappezzerie

Moderni e di morbide forme, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato con spessori di 12 mm per i montanti e di 20 per i piani di lavoro, dotati di rivestimento antigraffio. Pur inserendosi nella fascia media del mercato, il Plasy P 72 adotta pensili con ante bombate, più costose rispetto a elementi lineari, sorrette da cerniere DGN in acciaio inox e complete di maniglie in alluminio satinato pratiche ed eleganti. Non mancano i gommini antivibrazione, due per ciascun elemento, così come le aerazioni anticondensa grazie ad apposite feritoie inserite sia nella parte posteriore dei pensili che a pavimento, alla base delle cassapanche.

L’arredamento, curato, miscela tinte legno e parti laccate avorio, in particolare nel blocco cucina, provvisto di pensili superiori e pannello frontale del cassetto chiari a contrasto, mentre per una maggiore integrazione cromatica, i pensili sovrastanti la zona living sono impreziositi da apposite applicazioni in cuoio ecologico. Non mancano, poi, ampie mensole a giorno, dotate di bordo anticaduta.

A dare calore all’ambiente provvedono poi le scelte di optare per un rivestimento del pavimento in linoleum con effetto parquet a liste fini, delle pareti in Arkorcell mentre per ciò che concerne il soffitto è stato adottato un particolare rivestimento sintetico, facilmente lavabile, con un piacevole motivo a onde.

Non mancano, inoltre, le paretine anticondensa dedicate al living (lato sinistro verso il tavolo) e la testiera imbottita per la camera da letto posteriore con letti gemelli. I letti, in particolare, sono dotati di materassi in gommapiuma con spessori di 12/8 cm per la mansarda (spessori differenziati a seconda della posizione, con la parte più sottile dedicata alla porzione sollevabile per facilitare il passaggio cabina/abitacolo) e da 12 cm per i letti gemelli posteriori: le reti a doghe, opzionali, sono incluse nel Pack Plasy Comfort-Body (a propria volta incluso nel Pack Plasy Live).

Il Plasy P72 può inoltre contare su cuscinerie di buona qualità, imbottite in gommapiuma con spessori variabili tra 12 cm per le sedute e 16 per gli schienali, rivestite da fodere in Ecopelle Luxury (Optional, 305 Euro) incluse nel Pack Plasy Live.

Beppe Finello

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