April 24, 2024

Il soggiorno

La zona anteriore del Plasy P 72 è dedicata al living: è formato da una semidinette da 98×50 cm affiancata da un divanetto laterale da 46×47 cm e, grazie alla partecipazione delle poltrone cabina, dotate di piastre girevoli, può ospitare fino a cinque persone riunendole intorno al tavolo, incernierato a parete e dotato di piano da 99×58/47.5 cm dotato di un elemento ampliabile da 58×30 cm per essere così raggiunto da ogni postazione. Corretto il rapporto tra l’altezza del tavolo, 73 cm, e quella delle sedute, 49 cm, con 23 cm lasciati a disposizione delle gambe dei commensali.

Cinque i posti dotati di cinture di sicurezza: oltre a quelle in cabina, infatti, sono presenti due cinture a tre punti ancorate al classico totem in acciaio a servizio del divano posteriore frontemarcia, oltre a quelle addominali per il quinto posto, ricavato nella panca laterale in posizione contromarcia.

Servito da una finestra Polyplastic da 69×48 cm e dalla vetratura originale della cabina di guida, il living può contare anche sulla disponibilità di una plafoniera centrale a soffitto e di due spot di lettura, rigorosamente a led, mentre lo stivaggio si affida, sulla sinistra, a un pensile servito da un’anta da 47×32 cm con vano utile di 35x38x28 cm al proprio interno, affiancato da una serrandina a racchiudere un vano in due porzioni da 22x46x24 e 10x46x28 cm. Non mancano le mensole a giorno, con uno sviluppo da 96x10x15 cm a cui si sommano tre ulteriori vani a giorno da 28×14 (superiore), 19x14x28 e 10x14x15 cm. Un altro pensile, da 35x48x28 cm, servito da un’anta da 32×48 cm, è collocato a coronamento del divanetto laterale destro ed è completato, a propria volta, da un ulteriore mensola a giorno da 10x47x15 cm.

Altri vani di stivaggio sono poi disponibili nella parte inferiore: se, infatti, la cassapanca frontemarcia ospita il serbatoio dell’acqua potabile e la relativa pompa a pressostato, il divanetto laterale destro, seppure parzialmente impegnato dal quadro di distribuzione dell’impianto elettrico, offre al proprio interno un vano utile da 32x47x63 cm accessibile rimuovendo la seduta del divano stesso (32×47 cm).

I servizi

Posizionato accanto alla porta di ingresso, lungo la fiancata destra, il blocco cucina a sviluppo lineare misura 80×52 cm. Dotato di piano antigraffio da 30 mm collocato a 92 cm dal pavimento, si caratterizza per la presenza di un monoblocco Smev in acciaio inossidabile dotato di coperchio in cristallo temperato e capace di riunire, sulla sinistra, il piano cottura da 37×33 cm, con tre erogatori del gas da 6, 4,5 e 4,5 cm di diametro posizionati tra loro a una distanza misurata al centro di 20, 19 e 18 cm, e sulla destra il classico lavello circolare da 30 cm di diametro e nove di profondità servito da un rubinetto monocomando in metallo cromato, da piletta di scarico inox da 35 mm e da sifone ispezionabile.

Le particolari dimensioni del blocco cucina non consentono la creazione di un vero e proprio piano di lavoro: per ovviare a ciò, i tecnici P.L.A. hanno fornito il Plasy P 72 di una pratica mensolina ribaltabile da 40×20 cm, collocata verso l’ingresso e dotata di angoli opportunamente smussati per non creare eccessivo intralcio quando dispiegata durante le operazioni di salita o discesa dal veicolo. L’aerazione si affida a una finestra Polyplastic con apertura a compasso da 68×34 cm e a un oblò a soffitto Fiamma da 40×40 cm completo di elettroventola, mentre l’illuminazione può contare su una plafoniera lineare da sei led inserita alla base dei pensili.

Lo stivaggio è organizzato in una parte superiore, con due ante da 38×32 cm a celare altrettanti pensili da 37x38x27 cm serviti, nella parte sottostante, dalla classica mensola a giorno da 80x10x14 cm, e in tre ampi cassettoni inferiori. Il primo, da 65x43x16 cm, è diviso in due porzioni e ospita, al proprio interno, il classico portaposate. Sotto a questo trova ospitalità un secondo cassetto da 65x37x16 cm, mentre quello inferiore, da 65x43x16 cm, è a propria volta diviso in due porzioni da 32 cm di larghezza. Non manca una presa elettrica a 220V collocata frontalmente, sotto al piano di lavoro.

Accanto al blocco cucina ecco, poi, la colonna frigo: ospita un trivalente Dometic RMD 8505 da 165 litri completo di cella freezer separata, illuminazione interna, scelta automatica della fonte di energia e tecnologia led per la segnalazione di eventuali malfunzionamenti. Sopra a questo, infine, i tecnici P.L.A. hanno ricavato due vani a giorno, completi di ampie sponde cromate di contenimento: quello superiore misura 31/45/42x52x30 cm, mentre quello inferiore è da 52x47x25 cm.

Opposta alla cucina, la toilette è accessibile tramite una porta a battente da 193×47 cm. Rialzata di 9 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo, il vano si sviluppa in un ambiente principale da 95×70 cm che ospita il wc a cassetta Thetford C 200 con tazza girevole e in una parte dedicata a doccia e lavabo (62×63 cm). Le dotazioni prevedono una finestra da 30×50 cm, completa di unibloc oscurante/zanzariera, mentre a soffitto ecco un pensile da 25x70x19 cm, servito da un’anta da 51×20 cm e affiancato da una mensola con bordo anticaduta da 13x70x14 cm.

La parte dedicata a lavabo e doccia è completamente arredata in termoformato: schermabile tramite una porta a libro in metacrilato traslucido (accesso 180×51 cm), offre un mobile laterale con lavabo da 26x29x13 cm servito da rubinetto monocomando estraibile e utilizzabile anche per la doccia e da piletta di scarico da 20 mm.

Il mobile, alto 90 cm, è servito da uno specchio sagomato a parete da 74×28 cm affiancato, sulla sinistra, da tre mensole portaoggetti a giorno, mentre per ciò che concerne lo stivaggio, oltre a un pratico porta asciugamani, la base del lavabo contiene al proprio interno uno spazio utile di 50x57x28/20 cm accessibile tramite un’anta sagomata da 33×32 cm. Il locale doccia, come detto, misura 63×62 cm e sfrutta il rubinetto estraibile del lavabo: può contare su un piatto inferiore attrezzato con piletta di scarico da 20 mm e sulla separazione offerta dalla già citata porta a libro in metacrilato. Non manca, a tetto, un compatto oblò Fiamma da 28×28 cm, mentre per ciò che concerne l’impianto elettrico si segnala la presenza di due punti luce (uno, alogeno, dedicato al wc, l’altro, a led, a doccia e lavabo), e della presa elettrica a 220V inserita all’interno del pensile in legno che sovrasta il wc.

Zone letto e armadi

Posizionata in coda, la camera da letto offre i sempre più richiesti letti gemelli su garage: collocati su rete a doghe, completi di testiera regolabile e corredati di materassi in gommapiuma da 12 cm di spessore (divisi in due porzioni per facilitare l’accesso ai sottostanti vani di stivaggio), i letti sono inseriti in un ambiente curato, completo di testiera imbottita, di illuminazione tramite due spot di lettura orientabili coadiuvati da una plafoniera centrale e da quattro sorgenti luminose inserite all’interno del carter perimetrale dell’oblò panoramico Dometic MidiHeki, mentre l’aerazione, oltre che su questo elemento, si affida a due finestre laterali simmetriche Polyplastic da 68×33 cm con unibloc oscurante/zanzariera e doppie tende di cortesia.

Facilmente raggiungibili grazie a due gradini inferiori (68x35x22 e 62x32x21 cm), i letti si trovano a 120 cm da terra e beneficiano di un cielo utile massimo di 96 cm e minimo di 76. In particolare, il letto di destra offre una superficie utile di 187×80/67 cm, mentre quello di sinistra misura 194×83 cm.

Completi di riscaldamento, con due bocchette inserite alla base del letti, i gemelli possono essere uniti per formare un maxi letto matrimoniale da 195/187×218 cm grazie all’intervento di un cuscino supplementare con base rigida: in questo caso, l’accesso sarà garantito da un’apposita scaletta in alluminio.

Lo stivaggio, ampio e ben organizzato, può contare su quattro pensili posteriori, ognuno con anta da 42×17 cm, capaci di offrire altrettanti vani da 26x42x27 cm: centralmente, sempre lungo la parete di coda, è presente un vano a giorno da 27x44x24 cm, mentre non mancano le mensole a giorno, divise in due porzioni laterali (85x12x15) e una centrale (45x12x15 cm). Due ulteriori vani a giorno, poi, sono collocati ai piedi dei letti, verso la colonna frigo (lato destro) e la toilette (sinistro): accessibili tramite un varco di 37×21 cm, misurano entrambi 32x50x13 cm.

Sotto ai letti, poi, sono collocati gli armadi guardaroba: quello principale, da 89x62x74/67 cm, è inserito sotto al letto di destra, è dedicato ai capi appesi ed è accessibile lateralmente, tramite una serrandina scorrevole da 51×72/50 cm, o superiormente, sollevando il piano del letto (65×60 cm). Sotto al letto di sinistra, invece, i tecnici P.L.A. hanno ricavato due pratici cassetti (18x61x47 cm) di cui quello superiore è raggiungibile anche superiormente sollevando la rete del relativo letto.

Ancora possibilità di stivaggio sono poi offerte dai gradini di accesso: quello inferiore, infatti, è dotato di piano sollevabile e ospita al proprio interno un vano da 11x32x52 cm, mentre quello superiore, da 32x25x48 cm, vede la presenza, al proprio interno, dei rubinetti sezionatori del gas.

Altri due posti letto sono disponibili in mansarda: il matrimoniale, da 200×156 cm, si trova a 160 cm da terra e beneficia di un cielo utile, misurato al centro, di 63 cm. Il letto, completo di rete a doghe e di due materassi in gommapiuma da 8 e 12 cm di spessore, è corredato, di serie, da una finestra Polyplastic sagomata da 80×34 cm collocata sul lato destro: la seconda, sul lato sinistro, è opzionale ed è proposta a 323 Euro. Sempre per ciò che concerne l’aerazione, il Plasy P 72 può contare, a tetto, su un oblò Fiamma da 40×40 cm, mentre il riscaldamento si affida a una bocchetta inserita nell’angolo inferiore sinistro, verso il living.

Altri due posti letto, in emergenza, possono poi essere ricavati dalla trasformazione del living: sfruttando una cuscineria aggiuntiva, e un piano completo di rete a doghe da collocare, quando non in uso, nel garage posteriore, il veicolo può infatti offire un ulteriore letto da 218×114 cm che però, una volta allestito, va a ostruire completamente la porta di ingresso.

Beppe Finello

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