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CamperOnTest: Roller Team Zefiro 285 TL

Con la nuova gamma Zefiro, Roller Team ha voluto offrire un nuovo parametro nell’ambito dei veicoli cosiddetti “Entry level”. Non certo snaturando o stravolgendo i concetti propri di una tipologia di veicoli che da sempre è una delle più gradite nell’ambito del nostro mercato, ma piuttosto inserendo valori importanti in fatto di design e tecnologia.

Lo Zefiro 285 TL è senza dubbio uno degli esempi più significativi e al tempo stesso emblematici, di questo “nuovo corso” della Casa toscana.Per prima cosa perché è un profilato con letti gemelli e basculante: una configurazione che sta riscuotendo sempre più successo anche sul nostro mercato grazie alla sua particolare predilezione a essere adattabile senza sforzi a uno svariato numero di esigenze. Un veicolo di questo tipo, infatti, è indicato sia per la famiglia, che ne utilizzerà in pianta stabile tutte le potenzialità in fatto di posti letto, sia alla coppia di ogni età: dalla giovane e sportiva a quella più matura che, libera da impegni familiari e lavorativi, vuole un mezzo capace di assecondare la ritrovata voglia di viaggiare pur mantenendo la possibilità di ospitare i nipoti o i “figli di ritorno”.
Lo Zefiro 285 TL si propone proprio l’obiettivo di venire incontro a tutte queste esigenze, “mettendo sul piatto” dimensioni generose e, particolare non certo di secondaria importanza, un’omologazione per cinque persone: una risposta in più per chi vi si avvicina con l’intento di trovare un’alternativa più dinamica e stradale al classico mansardato.

La meccanica

Lo Zefiro 285 TL è allestito su Fiat Ducato 35 L con telaio ribassato CCS (Camping Car Special) e carreggiata posteriore allargata a 198 cm. Disponibile con tre diverse motorizzazioni, tutte in linea con le normative antinquinamento Euro 5+, è proposto, di serie, con propulsore Fiat 2.0 Multijet da 115 cv.
Questa unità, da 1956 cc, è abbinata a un cambio manuale a 5 rapporti, mentre il classico 2.3 Multijet da 130 cv offre, oltre a una maggiore potenza, una coppia di 320 Nm ed è abbinabile sia al tradizionale cambio a sei marce (più retromarcia), sia all’automatizzato Comfort-Matic. Al vertice dell’offerta, si colloca il potente 2.3 Multijet TGV (Turbina a Geometria Variabile) da 148 cv e 350 Nm di coppia. Anche questo motore, così come quello da 130 cv, è proposto sia in abbinamento al cambio manuale sia all’automatizzato Comfort-Matic. La lunghezza, di 743 cm, è ripartita tra uno sbalzo anteriore di 94,8 cm, il passo da 403,5 cm e uno sbalzo posteriore piuttosto sensibile di 244.7 cm, corrispondente al 60,6 % del passo.
L’altezza massima del veicolo è di 280 cm: di questi, 200 sono disponibili all’interno mentre nella zona anteriore, sotto al letto matrimoniale basculante, l’altezza utile è di 184 cm. La larghezza, infine, è di 231 cm. Anteriormente, lo Zefiro 285 TL presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti, di 27 cm; stesso valore (27 cm) per l’altezza dal suolo del paraurti posteriore.

La scocca

L’adozione del telaio ribassato Fiat ha consentito ai tecnici della casa toscana di contenere l’altezza da terra del piano di calpestio: il pavimento del veicolo, un sandwich da 76,5 mm composto da un doppio strato esterno e interno in multistrato fenolico, coibentazione in polistirolo ad alta densità e piano di calpestio interno in linoleum, si trova infatti a soli 61 cm da terra.

Il pavimento, che poggia sul telaio della meccanica torinese al quale è solidarizzato tramite apposite piastre in gomma, è collegato alle pareti, realizzate sfruttando il procedimento EXPS – Extreme Protection System. Si tratta di un sistema costruttivo che abbina un rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in Styrofoam Texsa e rivestimento interno in multistrato rifinito in Arkorcell per complessivi 31 mm. Da notare, in particolare, come la struttura interna alla parete sia realizzata sfruttando un estruso plastico ad alta densità che sostituisce i tradizionali regoli in legno. La protezione antinfiltrazioni riguarda la parte inferiore della scocca: la parte interna, infatti, è rivestita in laminato plastico, evitando così ogni possibile contatto tra la struttura della parete e gli agenti atmosferici. Grazie a questi accorgimenti, la garanzia contro le infiltrazioni di acqua è pari a 6 anni. l pavimento, che poggia sul telaio della meccanica torinese al quale è collegato tramite apposite piastre in gomma, vede la presenza, nella parte posteriore, dell’apposita struttura di sostegno del garage posteriore. Realizzata in acciaio zincato e imbullonata ai longheroni Fiat, sorregge il fondo del garage dotato di rivestimento esterno in vetroresina a garanzia di una migliore resistenza agli agenti atmosferici.

Realizzato accoppiando rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in polistirolo ad alta densità e rivestimento interno laminato, il tetto ha uno spessore di 31 mm. Particolare nella forma, studiata per contenere, nella parte anteriore, il matrimoniale basculante, è giuntato alle pareti tramite appositi cantonali da 6×5 cm. Questi, divisi in tre sezioni, sono realizzati in ABS (parti anteriori e centrali), mentre la calata di raccordo posteriore vede la presenza di cantonali in alluminio dotati di profilo coprivite.

Sempre in ABS (da 2 mm di spessore e 33 cm di altezza) sono realizzate le bandelle laterali di colore antracite, mantenute in sede tramite apposite staffe inferiori rivettate e fissate al telaio Fiat, e il cupolino anteriore, realizzato in tre componenti (centrale e due laterali).

L’esterno

Il Roller Team Zefiro 285 TL, nonostante le dimensioni importanti, mantiene un aspetto abbastanza equilibrato, “mosso” dalla particolare forma della parte anteriore. Fanno gioco per alleggerire l’impatto visivo la colorazione scura delle bandelle e una grafica non troppo invasiva ma dinamica.

Il profilo del tetto si raccorda in maniera armonica rispetto alla cabina di guida del Ducato, riprendendone l’inclinazione del profilo anteriore pur minimizzando l’utilizzo di parti preformate: gran parte degli elementi che compongono il frontale sono infatti costituiti dalle pareti laterali e dal tetto del veicolo, con quest’ultimo elemento bombato e impreziosito dalla presenza di un ampio e panoramico sun-roof Polyplastic apribile a compasso (100×80 cm).
L’unione tra cabina e abitacolo, caratterizzata da un accenno di mansarda anteriore, sfrutta invece alcuni carter preformati: realizzati in abs, impiegano un elemento centrale affiancato da due montanti laterali che, nella parte anteriore, si caratterizzano per una riuscita scalfatura che riprende i dettami stilistici dei gruppi ottici del Ducato.

Sempre in abs sono poi le calate laterali tra cabina e scocca, piuttosto elaborate e riuscite nelle forme contraddistinte, nella parte superiore, da una svasatura concava pensata per raccordarsi al meglio al cupolino anteriore mentre in quella inferiore si abbinano con grande naturalezza alle forme del Ducato, riprendendone a dovere le forme e lasciando il necessario spazio all’inserimento delle sottostanti bandelle laterali che percorrono l’intera fiancata abbassando la linea di cintura del veicolo conferendogli un aspetto anche  “sportivo” e comunque piuttosto dinamico.

Di forma regolare, con piccole smussature superiori e inferiori, le bandelle vanno poi a includere gli ampi parafanghi, contraddistinti da forme morbide e avvolgenti, e a raccordarsi con il paraurti posteriore: contraddistinto dai gruppi ottici circolari disposti a L, ospita nella parte centrale il classico portatarga, inglobato in una modanatura centrale a profilo sfuggente e presenta due pratici catadiottri angolari, collocati nella parte inferiore del profilo.
Il paraurti, sviluppato su un doppio livello con margini esterni più sviluppati in altezza è poi ripreso, nella parte superiore, da un carter centrale collocato in prossimità della giuntura tra tetto e parete posteriore e deputato a ospitare la terza luce di stop, realizzata a led, e l’eventuale obiettivo della retrocamera, disponibile in opzione e presente nell’esemplare in prova.

Semplice e piuttosto sobrio, nonché piuttosto elegante negli abbinamenti cromatici, lo Zefiro abbina, alla classica colorazione bianca delle pareti, un elegante antracite metallizzato dedicato alle bandelle e al paraurti anteriore della meccanica di base: questa, in particolare, è disponibile sia con corpo cabina bianco che in tinta Grigio metallizzato (Colour Pack). La grafica, piuttosto discreta, si limita a qualche linea lungo la fiancata che soprattutto va a riprendere la curvatura del padiglione anteriore del veicolo, lasciando alla parte posteriore del veicolo il compito di ospitare il naming della serie, con il modello specifico esplicitato sulle portiere in cabina di guida e posteriormente, poco al di sopra del paraurti.

L’allestimento si completa poi con l’adozione della porta Hartal, degli sportelli del gavone posteriore Metallarte con telaio in alluminio, di cinque finestre Polyplastic con apertura a compasso e, a tetto, di un maxi oblò panoramico Polyplastic inserito nel cupolino anteriore, di un Dometic MidiHeki a servizio della zona notte posteriore, di un oblò Brutsaert da 40×40 cm centrale e di un elemento a pantografo da 28×28 cm a servizio del box doccia.

La cabina di guida.

La linea della cellula, caratterizzata dal rialzo anteriore deputato a ospitare il basculante, si integra piacevolmente con quella della meccanica di base. Il profilo, estremamente aerodinamico, del Fiat Ducato, trova corrispondenza in quello del cupolino di raccordo, adeguatamente inclinato all’esterno ma capace, all’interno, di offrire alcuni vani di stivaggio.

L’accoppiamento tra le parti è piuttosto curato, con le varie componenti di raccordo precise e ben posizionate sia nella parte alta che in quella bassa.
La meccanica di base è fornita, di serie, di ABS con EBD, airbag lato guida, alzacristalli elettrici, specchi retrovisori regolabili elettricamente e completi di sbrinamento e poltrone complete di braccioli e piastre girevoli: l’esemplare oggetto di questo CamperOnTest è inoltre dotato di airbag passeggero, Cruise Control, climatizzatore manuale, termometro esterno, telecamera posteriore con monitor a colori integrato allo specchietto retrovisore e fodere cabina coordinate con l’allestimento. Sempre in opzione sono disponibili i dispositivi di sicurezza ESP (comprensivo di assistente alla partenza Hill-Holder e di sistema di controllo della trazione Traction+), il cambio automatizzato Comfort-Matic (solo motori 2.3 Multijet) e, all’esterno, la verniciatura grigio scuro metallizzato.
Piuttosto curata, l’integrazione interna tra cabina di guida e abitacolo si affida, a pavimento, a un gradino a 7 cm di altezza dotato di angolare di rifinitura in alluminio assicurando un passaggio tra i due ambienti da 180×27 cm, mentre lateralmente può contare su due colonne sagomate che servono anche da base per le guide del letto matrimoniale basculante, dotato di movimentazione elettrica.
Raccordato alla cabina tramite appositi stampi in abs che possono ospitare, nella parte inferiore, il binario guida della classica tenda a giro di separazione, disponibile in opzione,  il cupolino è completo di maxi-oblò panoramico Polyplastic da 100×80 cm, dotato di apertura a compasso e di unibloc oscurante/zanzariera, mentre lateralmente i tecnici Roller Team hanno ricavato due vani a giorno.

Sul due lati, in particolare, sono disponibili due stipetti da 75X20x14 cm (inferiore) e 75x25x40/7 cm (superiore). Altri vani utili per lo stivaggio sono poi ricavati nella parte frontale, proprio sotto all’oblò, con due vani laterali da 40x18x9 cm uniti da uno scompartimento centrale da 64x18x8 cm.

Accessi e aperture di servizio

L’accesso al veicolo avviene centralmente, attraverso la porta cellula Hartal: dotata di serratura di sicurezza con aggancio centrale, misura 189×52,5 ed è completa di controstampo interno in abs personalizzato da due comode tasche portaoggetti a giorno inferiori e da un doppio appendiabiti superiore.
Dotabile, in opzione, di zanzariera scorrevole a pacchetto, opzionale e presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, la porta è servita da un doppio gradino interno integrato in abs che, grazie a due alzate da 65x15x13 e 54x17x13 cm complete di tappetini sagomati, abbassa la soglia di ingresso dai 61 cm del piano di calpestio del veicolo ad appena 34 cm da terra.
La porta, servita dal classico sistema di aggancio a pressione, è inoltre corredata di una pratica grondaietta superiore, di una bocchetta del riscaldamento dedicata e della classica maniglia di cortesia, utile per agevolare la salita al veicolo.

A sinistra della porta d’ingresso, vede le griglie di aerazione e scarico del frigorifero Thetford e, a seguire, il vano per il wc a cassetta Thetford e e il camino di aspirazione/scarico dell’impianto di riscaldamento Truma Combi 4, mentre in coda si apre il gavone.

Il vano ha uno sviluppo in altezza massimo di 113 cm, che scendono a 108 in corrispondenza delle traverse superiori di supporto. La larghezza totale è di 219 cm, mentre la profondità varia dai 90 cm del fondo a un massimo di 104 cm, con un gradino posteriore alto 13 e profondo 14 cm. L’accesso è fornito da due portelloni di ampiezza differenziata: larghi entrambi 82 cm, forniscono un accesso utile di 102 cm sul lato destro e di 92 su quello sinistro. L’altezza da terra della soglia di carico è di 55 cm.
Il vano, riscaldato da una bocchetta in posizione centrale, ha un fondo in laminato goffrato e presenta, al suo interno due vani di stivaggio senza anta di chiusura, uno sul lato sinistro da 35x77x28 cm e uno centrale da 45x57x28/36 cm. Sempre dall’interno del gavone, è raggiungibile la valvola di scarico Frost Control della Truma Combi,

La fiancata sinistra, oltre alla già citata seconda parte di accesso al gavone, alla presa di collegamento alla rete elettrica a 220V e il bocchettone di carico del serbatoio dell’acqua, ospita il vano gas: pensato per ospitare una bombola da 15 kg (anche se lo spazio a disposizione può tranquillamente accogliere le due classiche bombole da 11 kg), il vano, che come fondo srutta lo stesso pavimento della cellula, è accessibile tramite un portello esterno da 36×60 cm (con una soglia piuttosto alta, posta a ben 75 cm dal suolo), e ha dimensioni interne di 64x42x66/61 cm. Sono previsti un gancio fermabombola con lacci, regolatore di pressione Cavagna Group da 30Mbar e tre griglie circolari di aerazione (oltre a quella presenta sullo sportello) da 7 cm di diametro.

Impiantistica

L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 100 litri realizzato in polietilene lineare alimentare posizionato nella cassapanca della dinette, raggiungibile tramite un’apertura di 87×53 cm, L’impianto, realizzato sfruttando tubazioni in rilsan con innesti tipo John Guest, può contare su una pompa a pressostato Shurflo Trail King 7 collocata nella parte inferiore del blocco cucina, in posizione un po’ complicata da raggiungere.

L’acqua, erogata da rubinetti miscelatori monocomando in metallo cromato, è raccolta da pilette di scarico (prive di sifoni) in acciaio inossidabile da 35 mm di diametro (in plastica da 20 mm per la doccia) e incanalata, tramite tubazioni corrugate, fino al serbatoio di recupero da 108 litri, collocato esternamente in coda al veicolo e servito dalla classica saracinesca di scarico.

L’impianto elettrico conta sul trasformatore e caricabatteria Nordelettronica NE134P posizionato sotto il sedile di guida: dotato di staccabatteria, il caricabatterie è collocato a fianco alla batteria dei servizi, opzionale (sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest è stata montata una Yellow Top da 95Ah).

Sempre fornito da Nordelettronica, il pannello di comando delle utenze elettriche è collocato sopra il frigorifero e consente, tramite 8 pulsanti touch screen, di comandare le varie utenze elettriche di bordo (generale 12V, illuminazione, pompa dell’acqua, eventuale luce esterna, eventuale termometro esterno) e di ottenere informazioni circa l’autonomia energetica (batteria motore e batteria servizi), l’autonomia idrica (serbatoio acqua potabile e recupero) e la temperatura interna, mentre il sensore per la temperatura esterna è opzionale.

L’illuminazione interna, realizzata quasi interamente a led, si affida a sei spot inseriti nel sottobasculante pensati per illuminare la zona living: questo ambiente, inoltre, può contare anche su due strisce a led da 12 elementi, posizionate sotto i pensili sui due lati. Stessa dotazione anche per la cucina, mentre al corridoio centrale provvedono due plafoniere da 24 led (la sonda posizionata in modo da servire anche la zona notte posteriore) dotate di regolazione dell’intensità luminosa e di una doppia luce (bianco superbright o blu scenografico).

Un’altra plafoniera con la stessa funzionalità (ma con dimensioni dimezzate) è prevista per il locale bagno, dotato anche di due spot alogeni, mentre due spot led sono ad appannaggio del box doccia. Due luci orientabili di lettura servono i letti singoli posteriori, e un tubo led è dedicato agli occupanti del letto basculante. A pavimento, infine, e sui gradini di salita ai letti posteriori, sono presenti scenografici led marcapasso blu. Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, si registra la dotazione di due prese a 12V (vano tv e letti posteriori) e quattro a 220V (cucina, vano tv, letti posteriori e toilette).

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla Truma Combi 4: alimentata a gas, dotata di boiler ad accumulo integrato da 10 litri, è collocata sotto il letto di destra. Offre una potenza nominale di 4kW distribuita tramite sette bocchette distribuite su tutta la superficie del veicolo (comprese quella specificatamente dedicate ai letti posteriori e al box doccia), più una per il gavone garage. Il pannello di comando, così come la sonda termostatica, sono collocate sopra il frigorifero, accanto al pannello di comando delle utenze elettriche.

L’impianto gas conta su tre sezionatori sistemati all’interno del blocco cucina e facilmente accessibili.

Mobili e tappezzerie

Molto moderni e personali, gli arredi sono realizzati in multistrato nobilitato da 12 mm di spessore. Il mobilio adotta un’essenza scura in un riuscito contrasto cromatico con pannelli dei pensili superiori laccati bianco lucido e contraddistinti a un piacevole doppio motivo cromato che ne spezza i volumi. Le linee dell’arredamento, volutamente molto tese, conferiscono all’allestimento un aspetto piacevolmente contemporaneo, impressione sottolineata anche dall’originale abbinamento del piano di calpestio in linoleum che riproduce un classico parquet ad assi sbiancate.

I pensili sono dotati di cerniere DGN in acciaio inox e chiusura tramite appositi arresti posteriori a scomparsa. Il mobilio, dotato di areazioni anticondensa (sia posteriori che superiori), è provvisto di gommini antivibrazione per i cassetti e le ante dei pensili, mentre per ciò che concerne le maniglie, oltre ai classici push-lock cromati, sono presenti eleganti elementi in metallo cromato utili, nel blocco cucina, anche come porta asciugamani.

I piani laminati antigraffio di cucina e tavolo, infine, vantano uno spessore rispettivamente di 15 e 30 mm.
Le sellerie interne, disponibili in tre varianti (Cappuccino, presente sull’esemplare provato, Espresso e Ivory) sfruttano cuscinerie con spessori compresi tra i 12 cm delle sedute e i 22 degli schienali, con questi ultimi composti da un cuscino inferiore sagomato da 13 cm abbinato a un morbido e confortevole sovracuscino da 9 cm di spessore mantenuto in sede da una apposita applicazione in velcro.
Il letto basculante, invece, opta per un materasso in gommapiuma da 10 cm adeguatamente sorretto da una rete a doghe, mentre i letti posteriori, privi di rete a doghe, sono dotati di materassi in due sezioni (per premettere l’utilizzo dell’accesso superiore agli armadi) con spessore anche in questo caso di 10 cm.

Il soggiorno

Il living si compone di un divano a L sulla sinistra (96×55 cm trasversale, 47×47 cm longitudinale) affiancato, sul lato opposto, da un  divano da 55×50 cm, entrambi serviti da un tavolo centrale a sviluppo irregolare (per consentirne un agevole utilizzo da parte di chi sta nei sedili cabina ruotati) da 100×68/53cm, che lascia 23 cm a disposizione delle gambe dei commensali, sorretto da una monogamba traslabile omnidirezionale. Cinque i posti a tavola garantiti da questa configurazione.

In viaggio la zona anteriore offre quattro posti frontemarcia completi di cinture di sicurezza a tre punti e di poggiatesta: oltre, infatti, ai due posti in cabina di guida, lo Zefiro 285 TL offre un divano posteriore biposto che beneficia, in caso di necessità, della rimozione della patte longitudinale liberando, in questo modo, lo spazio necessario alle gambe del quarto passeggero.

Il quinto posto in viaggio previsto in omologazione si ottiene, in posizione contromarcia, dal sedile laterale e beneficia di cinture addominali.

La luminosità diurna è fornita, oltre che dalla finestra da 70×50 cm, anche dal maxi sun-roof panoramico da 100×80 cm, inserito nel cupolino. Allo stivaggio provvedono due pensili direttamente montati sul sottobasculante: quello di sinistra ha un’anta unica da 91×29 cm che nasconde due vani interni da 44x30x25 cm, mentre sul lato destro è presente un pensile con anta da 43 x29 cm e spazio interno totale da 41/32x28x28 cm, limitato da un ingombro laterale (dietro il quale si cela il motore elettrico che aziona la movimentazione del letto) da 22x30x6 cm. Un altro spazio utile è disponibile nella cassapanca del sedile laterale, con apertura da 52×66 cm e spazio utile di 65/46×52/37×37 cm.
Nella zona soggiorno insiste il vano tv, collocato sopra alla colonna frigo: dotato di prese a 12 e 220V, offre uno spazio di 54x45x42/32 cm accessibile sfruttando un’anta frontale da 52×27 cm, mentre a lato della porta di ingresso è presente un pratico specchio di cortesia a sviluppo verticale (30×93/65 cm).

L’illuminazione serale, infine, come già detto, può contare su sei spot a led inseriti nel sottobasculante e su due strisce led sottopensile.

I servizi
Posizionato alle spalle del living, il blocco cucina a L misura 84×59 cm (longitudinale) e 90×45 cm (trasversale).

Dotato di piano laminato antigraffio da 15 mm di spessore collocato a 85 cm dal pavimento, adotta un gruppo cottura Dometic a sviluppo triangolare da 48×50 cm e tre erogatori da 6, 4,5 e 4,5 cm posizionati tra loro a una distanza, misurata al centro, di 20, 23 e 29 cm. Il fornello, inoltre, è corredato di coperchio in cristallo temperato, utile anche come paravento, e di parafiamma laterale. Il lavello, inox, dotato di coprilavello/tagliere, ha forma rettangolare e dimensioni di 36×32 cm, con 13 cm di profondità, ed è servito da un rubinetto monocomando in metallo cromato e da una piletta di scarico inox da 35 mm di diametro. A lato del piano di lavoro, è disponibile un pratico portaspezie in metallo.
Il piano di lavoro disponibile libero da ingombri, grazie alla configurazione a “L” è di 43×40/30 cm, mentre l’aerazione si affila a una finestra Polyplastic da 70×35 cm coadiuvata, a tetto, da un oblò a manovella da 40×40 cm.
Lo stivaggio può contare, nella parte superiore, su un pensile da 58/40×32/17×32 cm (lo spazio irregolare è dato dalla particolare conformazione interna) servito da un’anta da 60×34 cm. Il mobile ospita, sul lato sinistro, un cassettone superiore da 36(spalle da 12)x36x40 cm che ospita una parte attrezzata a portaposate, e uno inferiore da 34(spalla 12)x36x40 che contiene anche i sezionatori dell’impianto gas.
Nella penisola è disponibile un vano dispensa suddiviso internamente i due spazi da 40x12x31 cm (superiore) e 40x19x30 cm, il tutto chiuso da un’anta da 62×41 cm.

Non manca una presa a 220V, mentre per ciò che concerne l’illuminazione è disponibile un elemento lineare da 12 led inserito alla base del pensile e una doppia plafoniera centrale a soffitto.

Opposto alla cucina, la colonna frigo ospita un Thetford N3000 da 150 litri, completo di cella freezer separata e scelta automatica della fonte di energia: sopra a questo, il già citato vano porta tv.

La toilette si sviluppa in locali indipendenti per zona lavabo/wc e box doccia. Quest’ultima ha dimensioni di 85/70x 73/60 cm, con accesso di 191×48 cm garantito da una porta doppia a battente in metacrilato bloccabile con un cricchetto metallico.

Il piatto doccia (con piletta di scarico da 20 mm) è in termoformato, così come la parete di fondo dotata di erogatore a telefono.

L’aerazione è garantita da un oblò a pantografo da 28×28 cm, mentre non manca l’illuminazione con due spot led. Presente anche una bocchetta di riscaldamento dedicata.

Il locale bagno ha dimensioni proprie di 110×78/44 cm; è arredato in legno e conta su un piano in termoformato con lavabo ovale da 35×25 cm e profondità massima di 13 cm, alto dal pavimento 81 cm e servito da un miscelatore monocomando in metallo cromato e da una piletta di scarico da 35 mm. Come per il lavello della cucina, non è presente un sifone.

Per lo stivaggio sono disponibili un pensile con anta da 51×34 cm e spazio interno da 30×49/41×23 cm e un armadietto sottolavabo da 57x52x29 cm servito da due ante da 51×24 cm.

All’aerazione provvedono una finestra opacizzata da 49×34 cm e un aeratore a fungo da 8 cm di diametro, mentre per l’illuminazione notturna sono previsti una plafoniera a led con luce a intensità variabile su due livelli e luce notturna blu con comando “soft-touch” e due spot alogeni.

Completano l’arredo il wc a cassetta Thetford C200 a tazza orientabile e uno specchio da 100×54 cm.
La chiusura del locale è affidata a una serrandina in materiale plastico, tenuta in posizione chiusa o aperta da una semplice fettuccia plastica con pulsante a incastro sistemata sul bordo laterale che rischia di trovarsi in pratica irraggiungibile se non “sfila” nel modo corretto. Molto ampio e comodo, per contro, l’accesso fornito da questo sistema di separazione che garantisce una larghezza utile di ben 84 cm.

Zone letto e armadi

La zona notte principale, nella coda del veicolo, conta su due letti singoli longitudinali di misure abbondanti (198×84 cm il destro, 205/192×84 cm il sinistro) con materassi divisi in due sezioni. Questa particolarità, unita all’assenza di reti a doghe e di un sistema di bloccaggio al piano dei materassi, fa si che durante la notte, ma soprattutto durante il viaggio, gli stessi tendano a muoversi e a spostarsi dalla propria sede. Tra i due letti, è presente un piano libero utilizzabile come tavolino, mentre sulla parete di fondo, oltre a una testiera imbottita, è collocato uno specchio centrale.

Il letti sono facilmente raggiungibili tramite due scalini (60x46x20 il superiore e 57x39x18 l’inferiore) dotati di comode luci blu notturne segnapasso e beneficiano di un’altezza utile massima di 90 cm che, però, si riduce a poco più di 50 cm nella zona testiera sotto i pensili: questo, accomunato da una profondità dei medesimi piuttosto marcata, fa si che occorra qualche attenzione nei movimenti. Le dimensioni abbondanti dei pensili sulla parete di fondo, peraltro, forniscono ampi spazi di stivaggio: sono due gli elementi, ognuno con un’anta da 88×34 cm e uno spazio interno suddiviso longitudinalmente i die vani da 41x32x31 e 60x32x31 cm. Altro spazio di stivaggio è fornito da due pensili laterali con anta a 52×34 e 55×34 cm, con spazi interni, rispettivamente, da 50x32x30 cm e 56x32x30 cm. I pensili posteriori e quelli laterali sono “collegati” da due vani a giorno, ognuno suddiviso in due spazi profondi 20, alti 13 e lunghi 53 e 52 cm.

L’aerazione della zona notte è garantita da due finestre simmetriche e da un oblò Midi Heki centrale, mentre all’illuminazione provvedono due spot di lettura orientabili e una plafoniera doppia a led con luce bianca a due intensità e luce notturna blu, con comando soft-touch. Le dotazione prevede due bocche di riscaldamento dedicate (una sui gradini e una direttamente sul letto di sinistra) e un blocco per la tv composta da presa antenna, 12 e 220V.
Gli armadi come spesso succede in questa tipologia di pianta, sono collocato sotto i letti. A destra, con accesso dall’alto, sollevando il materasso, è disponibile uno spazio da 77x56x47 cm sul fondo della quale si accede al vano dove è collocata la Truma Combi attraverso un’apertura costituita da due pannelli amovibili di 56×39 cm. A fianco, con un accesso dall’alto di 26×75 e frontale tramite un‘anta da 28×72 cm, è disponibile un vano da 38x46x96 cm con due ripiani laterali da 30x38x33/22 cm.

Sotto il letto di sinistra, è ricavato quello che si può considerare come l’armadio principale, accessibile dall’altro con un’apertura ottenuta tramite un pannello sollevabile (senza sistema di ritenuta in posizione aperta) da 84×75 solidale con l’asta appendiabiti da 44 cm. L’accesso frontale è garantito da un’anta di 37×72 cm.
Il vano, dalla forma piuttosto irregolare, ha una larghezza variabile da 53 a 67 cm, con altezza massima di 95 cm. Lo spazio è limitato in corrispondenza di un gradino (in corrispondenza del passaruota) da 53x30x43 cm. Sotto il letto è disponibile anche un cassetto scorrevole da  32x29x44 cm, inserito, però, in uno spazio di ampiezza ben maggiore, con un’altezza utile di 52 cm utilizzabile per oggetti ingombranti.

Completo di doppia rete anticaduta (frontale e posteriore), il basculante è a movimentazione elettrica fornita dalla Projet 2000, e beneficia di un tubo da 12 led collocato sul lato sinistro mentre per ciò che concerne aerazione e riscaldamento può sfruttare lo sky view nel cupolino e l’oblò a disposizione della cucina.

Le sue dimensioni sono di 191×133 cm, larghezza che si riduce a 113 cm nella parte più stretta. L’altezza utile massima a disposizione degli occupanti è di 80 cm mentre, abbassato completamente, è alto dal pavimento 139 cm. Grazie alla movimentazione elettrica continua, fluida e stabile, può anche essere posizionato ad altezze variabili, consentendo, nel caso di equipaggio al completo, di lasciare spazio in altezza sufficiente per sfruttare un quinto posto letto da 215×115/57 cm ricavabile dalla trasformazione della zona living.

Disposizione interna e dislocazione impianti

Dati tecnici

Roller Team Zefiro 285 TL
Dimensioni e posti
Tipologia Profilato
Dimensioni 743x231x280 cm
Posti omologati 5
Posti letto 5+1
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4+1 contromarcia
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 35L telaio ribassato Camping-Car Special, carreggiata posteriore allargata
Passo 403,5 cm
Sbalzo anteriore 94.8 cm
Sbalzo posteriore 244,7 cm
Motorizzazione base 2.0 Multijet Euro 5+ – 115 cv
Motorizzazioni opzionali 2.3 Multijet Euro 5+ – 130 cv
2.3 Multijet TGV Euro 5+ – 148 cv
Trazione anteriore
Accessori di serie Carreggiata maggiorata, Fix&Go, pneumatici extraserie camping, chiusura centralizzata cabina con telecomando, alzacristalli elettrici, cristalli atermici, ABS, Airbag conducente, sedile conducente e passeggero con regolazione longitudinale e schienale reclinabile, sedile guida regolabile in altezza, poltrone cabina con doppio bracciolo e regolazione dell’altezza, paraurti verniciato.
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500
Massa dichiarata in ordine di
marcia kg
3075 kg. Versione provata, comprensiva di: Motorizzazione 2.3 Multijet 130 cv (kg 15); Travel Pack (Climatizzatore manuale, doppio specchio retrovisore elettrico con sbrinamento, cruise control, Airbag Passeggero, antenna radio integrata nello specchietto) (kg 23); Pack Premium (Zanzariera per porta ingresso, oblò panoramico Open-Sky sul cupolino, oblò panoramico 500x700mm, frigorifero trivalente automatico, fodere sedili) (kg 15). Totale veicolo in CamperOnTest kg 3128
Portata utile kg 425 (372)
Scocca
Carrozzeria Scocca a pannelli sandwich. Pareti ExPS con rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in Styrofoam, struttura interna in estruso plastico. Parte inferiore delle pareti rivestita internamente in estruso plastico antinfiltrazioni, parte superiore in multistrato rifinito in Arkorcell. Pavimento sandwich multistrato/polistirolo/multistrato/linoleum. Tetto sandwich vetroresina/polistirolo/multistrato, cupolino anteriore in vetroresina. Cantonali misti abs/alluminio, bandelle, calate e raccordi in abs.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
76,5/31/31,5
Garage Gavone posteriore accessibile dall’esterno tramite portelli da 102×82 e 92×82 cm, soglia di carico a 55 cm da terra. Spazio interno di 219×113/108×90/104 cm
Porte e
finestre
Porta cellula Hartal completa di serratura di sicurezza, controstampo interno in abs con doppio portaoggetti a giorno, appendiabiti, zanzariera a pacchetto (Opt). Doppio gradino interno integrato in abs, cinque finestre Polyplastic con apertura a compasso e unibloc oscurante/zanzariera, sun-roof panoramico Polyplastic integrato nel cupolino. Tre oblò a tetto di cui uno panoramico da 70×50 cm (Pack Premium), un 40×40 cm e uno da 28×28 cm a pnatografo. Portelli di servizio Metallarte con telaio in alluminio e serrature di sicurezza.
Impiantistica
Gas Vano esterno per una bombola da 15 kg con ganci fermabombola, riduttore di pressione Cavagna Group da 30Mbar, aerazione tramite apposite feritoie a pavimento e aeratore nel portello. Tre rubinetti sezionatori inseriti alla base del blocco cucina.
Riscaldamento e boiler Truma Combi 4 da 4kW di potenza, canalizzazione aria tramite 8 bocchette. Valvola antigelo FrostControl.
Elettricità Batteria supplementare opzionale, caricabatterie e trasformatore Nordelettronica NE134P inserito all’interno della base sedile guidatore in cabina di guida, pannello di comando Nordelettronica a led. Illuminazione interna a led, due presa a 12V, tre a 220V.
Acqua Serbatoio acqua potabile 100 litri interno, pompa a pressostato Shurflo Trail King 7, tubazioni in rilsan, innesti tipo John Guest, rubinetti monocomando cromati, pilette di scarico inox per cucina e toilette, in plastica per la doccia, serbatoio di recupero esterno da 108 litri. Wc Thetford C200 da 17 litri.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 47.378
Prezzo esemplare provato (Con I.V.A. FF).
Comprensivo di: motorizzazione 2.3 Multijet 130 cv Euro5+ (Euro 1.412); Travel Pack (Climatizzatore manuale, doppio specchio retrovisore elettrico con sbrinamento, cruise control, Airbag passeggero, antenna radio integrata nello specchietto) – (Euro 1.764); Pack Premium (Zanzariera per porta ingresso, oblò panoramico Open-Sky sul cupolino, oblò panoramico 500x700mm, frigorifero trivalente automatico, fodere sedili) – (Euro 1.160).Totale veicolo in CamperOnTest Euro 51.714

Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L con carreggiata posteriore allargata e telaio ribassato Camping-Car Special su una lunghezza importante.
Sicurezza
Di serie ABS con EBD ed airbag guida. Airbag passeggero e Cruise Control inclusi nel Travel Pack. ESP e Traction Plus opzionali.
Volumetria e masse
Passo extra-lungo, sbalzo posteriore sensibile, equilibrio dei pesi comunque piuttosto corretto
Scocca e materiali
Scocca EXPS a pannelli sandwich con rivestimento esterno in vetroresina e coibentazione in styrofoam per le pareti, in polistirolo per tetto e pavimento. Raccordi, bandelle e calate in abs, cantonali misti alluminio/abs.
Assemblaggio e rifiniture
Rifiniture abbastanza curate, perfettibili alcuni innesti tra le varie componenti in abs.
Componentistica
Finestre e sun-roof panoramico Polyplastic, porta cellula Hartal piuttosto semplice, portelli di servizio Metallarte.
Impianto idrico
Serbatoio acqua potabile da 100 litri, pompa dell’acqua di qualità, rubinetti miscelatori monocomando in metallo, pilette di scarico di dimensioni nella media, serbatoio di recupero esterno da 108 litri. Peccato per la mancanza dei sifoni. Di serie, il serbatoio di recupero delle acque grigie è esterno: nel caso si intenda utilizzare il veicolo anche durante la stagione invernale è consigliabile optare per il Thermo Pack.
Impianto elettrico
Batteria supplementare opzionale, componentistica Nordelettronica, illuminazione a led scenografica ed efficiente, anche raffinata in quelche dettaglio come le luci segnapasso notturne o le plafoniere a luminosità variabile, buona disponibilità di prese elettriche interne.
Gas
Vano che sarebbe adatto anche a due bombole da 10 kg ma curiosamente atttezzato per portare una sola bombola, pur se da 15 kg. Vano esterno e di facile accesso, ma molto alto da terra. Riduttore di pressione Cavagna Group. Rubinetti sezionatori facilmente accessibili.
Riscaldamento
Truma Combi 4 da 4kW con canalizzazione interna capillare e ben distribuita anche verso la zona anteriore. Bocchette dedicate anche ai letti posteriori e al box doccia.
Mobilio e arredamento
Mobilio moderno e personale, luminoso e piacevole, provvisto anche di aerazioni anticondensa: evidenzia, però, diversi spigoli vivi, alcuni in zone (come il bagno) dove possono essere d’impaccio.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Cuscinerie comode e consistenti disponibili in tre varianti (di cui una in ecopelle). Sedute ergonomiche con doppio cuscino di schienale, materassi di spessore corretto.
In viaggio
Facilità di guida
Veicolo di dimensioni importanti, con sbalzo posteriore pronunciato che si “sente” soprattutto in occasione dei sorpassi effettuati o subiti. L’equilibrio generale dei pesi, però, e le qualità della tealistica Fiat, permettono di tenere comunque tutto sempre sotto controllo senza fatica. Comportamento in curva neutro, con una naturale e più che gestibile leggera tendenza al sottosterzo in entrata e in uscita, dove si sente maggiormente l’influenza dello sbalzo posteriore. Visibilità laterale destra praticamente assente per la mancanza di finestre.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori originali dotate di fodere coordinate e braccioli, living confortevole.
Panoramicità
Buona per chi viaggia in cabina di guida, meno per coloro che utilizzano il divano frontemarcia del living che non consente di avere visibilità sul lato destro.
Climatizzazione
Il climatizzatore motore è solo opzionale: è incluso nell’irrinunciabile Travel Pack, proposto a 1.764 Euro. In inverno, l’assenza di un interruttore inerziale sull’impianto gas (installabile in aftermarket) non consente l’accensione della Truma Combi in viaggio.
In sosta
Living
Abbastanza ampio e accogliente, può ospitare tutti e cinque i passeggeri previsti in omologazione. Un po’ limitato il passaggio cabina abitacolo anche con il tavolo completamente accostato alla parete.
Letti
Il matrimoniale basculante è abbastanza ben allestito. Le dimensioni sono corrette, anche se con una significativa rastrematura. Buona la dotazione comprensiva di rete a doghe e materasso da 10 cm. La movimentazione elettrica Project2000, fluida e funzionale, permette di arrestare il letto all’altezza desiderata. In ogni poszione, però, va comunque a occludere lo spazio della porta d’ingresso. I letti posteriori hanno buone dimensioni e sono correttamente ambientati, ma sono sporovvisti di rete a doghe. I materassi, di buon spessore, divisi in due porzioni, non hanno sistemi che li blocchino in sede e tendono a “muoversi” soprattutto in viaggio. Il living può trasformarsi abbastanza rapidamente in un letto singolo: si tratta chiaramente di un’operazione da eseguire saltuariamente.
In cucina
Sviluppata con una configurazione a L piuttosto compatta, è comunque ben fruibile e con dotazioni adeguate. Aerazione e piano di lavoro corretti, frigorifero di grandi dimensioni.
Toilette
Vano ben allestito ma non amplissimo, soprattutto in larghezza. Frubilità wc non eccellente per le persone di corporatura molto robusta a causa del mobile lavabo prominente e non smussato. Buone l’illuminazione, con plafoneira a luce variabile e notturma, e le possibilità di stivaggio, anche se l’armadietto sottolvabo andrebbe partizionato in due ripiueno per ottimizzarne la fruibilità. Chiusura tranite porta scorrevile a persiana con un sistema di bloccaggio un po’ semplicistico e non praticissimo. Aerazione garantire dalla presenza di una finestra e un aeratore a fungo.
Doccia
Vano indipendente dalle ottime dimensioni, ben sgfruttabile anche da persone “oversize” senza problemi, dispone di due spot led, oblò e bocchetta di riscaldamento dedicati. Chiusura tramite poratica ed elegante posrta doppia in metacrilato.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
L’unico gradino interno, da 7 cm, separa cabina e abitacolo. Per il resto tutta la cellula, a parte il box doccia, beneficia del medesimo piano di calpestio. Frubilità degli spazi ovviamente penalizzata dalla tipologia con letti gemelli, buona per equipaggi ridotti, meno per quelli al gran completo.
Capacità di stivaggio
Discreta dotazione di pensili, comunque di grande capacità, soprattutto nella zona notte posteriore. Armadi di cubatura interessante ma con sviluppi interni un po’ “tormentati” e quindi pienamente sfruttabili solo con quelche astuzia e accorgimento.
Gavoni e garage
Gavone posteriore molto ampio e regolare, riscaldato, più che sfruttabile per stivare attrezzature voluminosa. Altezza, però, leggermente ridotta sia del vano in se sia dei portellidi accesso, quel tanto che basta per limitarne la versatilità di utilizzo.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Con i prestazionali motori da 2,3 litri e se si scelgono di installare tutti i vari pacchetti di accessori (come sul veicolo in prova), il veicolo si vede ridurre il margine utile sotto i quattro quintali: più che rassicurante per un equipaggio ridotto. In caso di equipaggio al gran completo, occorre fare attenzione al carico del gavone
Autonomia
Capacità serbatoi nella media della tipologia: illuminazione a led parca nei consumi, batteria servizi opzionale.
Facilità di manutenzione
Accessibilità organi meccanici originale. Impianto elettrico, serbatoio acqua e riscaldamento abbastanza facili da raggiungere, un po’ “nascosta” la pompa acqua
Rapporto prezzo/prestazioni
Veicolo di natura versatile, si inserisce bene nel panorama costruttivo europeo con una spiccata pesonalità derivata da scelte moderne in fatto di design interno e tecnica costruttiva. Con quelche pacchetto di accessori, peraltro proposti comunque a prezzi vantaggiosi, raggiunge una dotazione di tutto rispetto, ma anche in configurazione “standard” offre molto a chi desidera un mezzo dagli ampi spazi notturni. Da mettere in conto, comunque, viste le dimensioni importanti, la dotazione del motore 2,3 litri, meglio ancora se nella versione da 148 CV

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e di quanto il mercato offre nello stesso momento e per la fascia di prezzo riferita al veicolo sotto esame.

Ci ha particolarmente convinto…

Stile, tecnologia, dotazioni e versatilità: sono queste le doti che lo Zefiro 285 TL “mette in campo”, unendole a una collocazione di prezzo piuttosto interessante, per competere in una tipologia che, a livello europeo, conta moltissimi e agguerriti concorrenti.
È proprio nel design degli interni che questo prodotto si differenzia immediatamente: nessuna concessione al classico e una scelta per certi versi anche coraggiosa improntata alla modernità e a linee che richiamano direttamente i migliori esempi di design postmoderno e minimalista tipico di molte avanzate realizzazioni domestiche. Ma questa modernità non è certo fine a se stessa: il mobilio, dalle linee così nette, nasconde una particolare efficienza n fatto di capacità di stivaggio: ne sono un esempio i pensili collegati alla parte inferiore del letto basculante, abbastanza ampi da non essere accomunabili a elementi decorativi o poco più, come spesso, purtroppo, accade.
Modernità evidente, e finalizzata anche agli aspetti più funzionali, anche nei concetti di illuminotecnica. Ad esempio nelle belle plafoniere con comandi “soft-touch” capaci di offrire due diverse intensità di luce bianca (molto brillante ed efficace) oppure una luce notturna blu “soft”. Non mancano neppure i led blu segnapasso a pavimento e sui gradini dei letti posteriori, utilissimi per vare una visibilità notturna al tempo stesso efficace e discreta e poco invasiva: una dotazione che solitamente è ad appannaggio di mezzi di categoria ben superiore.
Lo Zefiro, però, propone anche tecnologia, in particolare per quanto riguarda la costruzione della scocca, realizzata con l’ormai celebre procedimento EXPS che elimina di fatto il legno come elemento strutturale interno delle pareti e permette al costruttore di offrire ben sei anni di garanzia contro le infiltrazioni.
Nelle dotazioni e nell’impiantistica, da segnalare in particolare l’attenzione posta alla distribuzione del riscaldamento, capillare al punto da dedicare ben due bocchette (una diretta, l’atra centrale sui gradini) alla zona notte posteriore e anche una distribuzione dedicata in esclusiva al box doccia. L’impianto idrico, poi, si avvale non solo di una pompa di qualità (anche se collocata in modo non troppo raggiungibile) ma anche di ottimi miscelatori monocomando e tubazioni in Rilsan.
Interessante, infine, la versatilità di utilizzo determinata da una netta separazione degli ambienti, non solo virtuale ma anche fisica, con la presenza di una pregevole porta scorrevole in legno che divide, a prova di privacy, la zona notte posteriore, comprensiva di toilette in ambienti indipendenti (tra i quali spiccano le notevoli dimensioni del box doccia) e armadi.

Riteniamo migliorabile…

Quello che rappresenta una delle migliori e più accattivanti caratteristiche dell’allestimento, e cioè il mobilio dal design netto e moderno, ha un rovescio della medaglia, ovvero una certa presenza di spigoli vivi che si nota soprattutto negli ambienti giocoforza più “ristretti”; come ad esempio in bagno, dove il mobile del lavabo, piuttosto prominente e dal profilo non smussato, complice la larghezza non eccessiva del vano (che non migliora in agibilità neanche con la porta scorrevole completamente aperta), pone qualche limitazione alla perfetta agibilità della tazza del wc.
I letti posteriori, pur dotati di dimensioni e agibilità più che buone, per non dire ottime, non hanno reti a doghe e paretine anticondensa, e i materassi (in due pezzi per favorire l’accesso dall’alto dei vani armadi) non hanno alcun tipo di fissaggio: un problema relativo, seppure presente, durante il sonno, ma soprattutto in viaggio, dove è più probabile, se non “legati” in qualche modo (da lenzuola con gli angoli o altri sistemi di letto “avvolgenti”), che si spostino dalla sede e, talvolta, cadano direttamente a terra. Un altro problema che si può presentare è relativo alla notevole profondità dei pensili collocati sulla parete di coda, che possono interferire con l’agibilità dei letti: un prezzo dovuto alla notevole possibilità di stivaggio che offrono. In fatto si spazi di sistemazione, poi, da segnalare come gli armadi abbiano uno spazio interno adeguato come volumi, ma piuttosto irregolare, cosa che ne limita in parte la completa sfruttabilità.
Sempre in tema di stivaggio, va rimarcata l’altezza non elevatissima  del gavone posteriore che conferisce a questo vano caratteristiche di utilizzo più che sufficienti per stivare grossi oggetti e voluminose attrezzature da campeggio ma non molto idonee per ospitare biciclette o scooter.
In viaggio, infine, si patisce un po’ la mancanza totale di finestra sul lato destro (anche la porta è priva di finestrature) che, oltre a limitare la panoramicità ai passeggeri, impone a chi guida modalità precise (e ben note ai camperisti più esperti che si trovano spesso ad affrontare questo problema) nell’immissione da strade laterali.

In conclusione

Per inserirsi con autorità e possibilità di successo in una categoria affollata e concorrenziale non basta avere qualità intrinseche e corrette, in linea con le aspettative dell’utenza, ma anche una spiccata personalità. Doti queste, che non mancano certo alle nuova serie Zefiro. Lo Zefiro 285 TL, in particolare, oltre a proporre una delle configurazioni più “gettonate” del momento, si presenta sia con una base strutturale solida, arricchita di valori importanti – come ad esempio le pareti in sistema EXPS – sia con una forte identità, moderna e accattivante, razionale e al tempo stesso carica di forza emotiva e caratteriale.
Tutto questo senza dimenticare la fruibilità generale e, soprattutto, la capacità di venire incontro a uno svariato numero di esigenze. Alla famiglia può dare la disponibilità di cinque posti, forse non in modo “canonico” come un mansardato, ma associandola ad altre qualità, la dinamica stradale su tutte. Alla coppia giovane, propone un carattere “giovanile” ma capace di adattarsi senza problemi alla crescita del nucleo famigliare. E a chi è arrivato felicemente agli “anni d’oro”, offre l’indiscutibile punto forte del comfort notturno, qui con l’aggiunta di due posti letto in più, utili per accogliere ospiti occasionali o nipoti abituali.
Alla soddisfazione di queste esigenze, lo Zefiro 285 TL aggiunge anche le sue caratteristiche di prodotto fruibile e dal buon rapporto “value for money”. Con quel pizzico di modernità e distinzione che, spesso, è in grado di fare la differenza.

Riferimenti e contatti del costruttore

Roller Team – Trigano S.p.A.
Loc. Cusona, 5037 San Gimignano (Siena).
Tel. +39 0577 6501 Fax +39 0577 650200
www.rollerteam.it

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