- CamperOnLine Magazine - https://www.camperonline.it/magazine -

Monte San Biagio e la Sagra della Salsiccia

sagra salsiccia200Monte San Biagio (LT) dal 6 al 8 marzo si svolge la Sagra della Salsiccia, dedicata ai sapori del territorio. Numerosi stand enogastronomici di prodotti tipici laziali, ma anche mercatini d’antiquariato e spettacoli serali.

Tra arte e tradizione, produttori e cuochi proporranno questa autentica eccellenza gastronomica, la “sasicchia”, in modi diversi: classica alla brace, tradizionale con i broccoletti locali, con i fagioli, in crosta per gli antipasti, sposata al pomodoro o ai funghi per primi piatti o con verdure e pane casereccio per i secondi e anche nelle pizze.

A portare nel territorio la tradizione della salsiccia furono i Longobardi, mentre le varie invasioni arabe hanno fatto conoscere spezie nuove ed esotiche, tra cui il coriandolo, noto come la “petarda”. E’ da allora che gli abitanti del posto condiscono la carne di maiale con il coriandolo, che è un potente antibatterico, ma anche con l’immancabile peperoncino. Gastronomia e storia si ritrovano uniti nel processo produttivo che è rimasto praticamente immutato nei secoli. La “sasicchia” fresca, stagionata o molto stagionata dal gusto dolce, forte o fortissimo dipende se la si sceglie con il filo verde, bianco o rosso.

Sagra della salsiccia_500La Sagra è anche una buona occasione per scoprire Monte San Biagio e il suo territorio ricco di storia. Monticelli, questo il primo nome della località, fino all’unità d’Italia fu il primo centro abitato del Regno delle Due Sicilie in cui si imbattevano i viaggiatori che da Roma raggiungevano Napoli mediante la Via Appia. Monte San Biagio è un piccolo borgo medievale arroccato a 130 m s.l.m. sulle ultime propaggini di quel settore dei Monti Ausoni che delimita la parte settentrionale della Piana di Fondi.

Nei dintorni meritano una visita la Torre dell’Epitaffio, il Castello di origine longobarda, la Porta di S. Rocco, il Santuario della Madonna della Rocca, il mausoleo dell’Imperatore Servio Galba e il Passo di Portella e la sughereta di San Vito. Quest’ultima, con un estensione di circa 300 ettari, è considerata area di interesse naturalistico per la presenza di alberi di alto fusto come le querce da sughero e lecci di oltre cent’anni.

Informazioni:

Credit: immagini tratta dal sito Consorzio Salsiccia di Monte San Biagio.

Per conoscere le possibilità di sosta camper in zona cliccare su SOSTA – Aree di sosta camper.