April 19, 2024

Laika-Kreos-3001-011

Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
L’Iveco New Daily è una delle meccaniche più moderne e prestanti oggi disponibili sul mercato: un progetto nuovo, che si basa su oltre 30 anni di esperienza, e che assicura comfort e prestazioni eccellenti in ogni condizione.
Sicurezza
Laika propone di serie tutto ciò che Iveco offre sul New Daily Camper da 35 quintali: questo, purtroppo, non include l’ESP, che la casa torinese offre solo sui telai da 50, 65 e 70 quintali. Presenti, in ogni caso, ABS con EBD, ASR, doppio airbag, cruise control, luci DRL, fari fendinebbia e climatizzatore automatico.
Volumetria e masse
E’ obiettivamente difficile trovare di meglio: telaio con longheroni a C di tipo camionistico presente su tutta la superficie del veicolo, passo lungo, sbalzo posteriore contenuto, ruote posteriori gemellate. Decisamente buono il contenimento dell’altezza complessiva poco oltre i 3 metri.
Scocca e materiali
Scocca a pannelli sandwich è di tipo classico: è però ben realizzata e vanta argomenti decisamente interessanti, tra cui l’assenza di legno nell’intelaiatura di pareti e tetto, sostituito da poliuretano, la coibentazione in styrofoam ad alta densità, i rivestimenti di tetto e sottopavimento in vetroresina, i cantonali e le bandelle in alluminio. Interessante la costruzione della mansarda, con un doppio guscio in vtr e abs a creare una camera d’aria all’interno dell’intercapedine.
Assemblaggio e rifiniture
E’ molto curato, così come ci si attende da un veicolo collocato al vertice del proprio segmento. L’unico (piccolo) appunto riguarda alcuni rivetti a vista nelle bandelle sottoscocca in alluminio in corrispondenza dei portelli di accesso al gavone passante anteriore.
Componentistica
La porta cellula monoblocco in vetroresina, un vero e proprio “cult” Laika, ha i propri anni ma obiettivamente è ancora un esempio di robustezza e costruzione di tipo automobilistico, con serrature, finestra e cerniere degne di questo nome. Per ciò che concerne finestre e oblò, il veicolo opta per elementi Dometic di comprovata qualità, mentre un plauso va all’adozione delle bandelle in alluminio.
Impianto idrico
L’impianto è obiettivamente molto ben realizzato e presenta spunti di sicuro interesse: i serbatoi sono collocati sotto al pianale, all’interno di un’intercapedine coibentata e riscaldata, e contribuiscono ad abbassare il baricentro. La pompa dell’acqua è di prima qualità e, come se non bastasse, è affiancata da un vaso di espansione al fine di garantire la massima fluidità di erogazione. I rubinetti monocomando sono di tipo domestico, così come le pilette di scarico maggiorate e le tubazioni rigide che conducono al serbatoio di recupero, mentre lo sfiato esterno per le acque grigie fa sì che all’interno non siano mai presenti odori indesiderati. Alla luce di tutto ciò, meriterebbe il massimo dei voti, ma le tubazioni di scarico di cucina e toilette presentano due tratti di raccordo esterni che, in presenza di temperature particolarmente basse, li espongono al rischio gelo.
Impianto elettrico
L’impianto è curato, utilizza componenti di qualità ed è sia ben realizzato sia ben protetto. L’illuminazione interna è efficace e ben distribuita, non particolarmente abbondante nella toilette o nella camera da letto posteriore ma, in ogni caso, più che sufficiente. Molto buona è la dotazione in materia di prese a 12 e 220V, davvero superiori alla media, mentre sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, tra i primi prodotti sulla nuova meccanica Iveco, non sono ancora installate le comode prese USB.
Gas
E’ ben realizzato, anche a causa delle dimensioni del portello, con larghezza non eccessiva, per manipolare la bombola “posteriore” occorrerà facilmente rimuovere quella anteriore. Su un veicolo di questo livello, poi, il comodissimo scambiatore automatico DuoControl CS, disponibile in opzione, meriterebbe di essere proposto di serie.
Riscaldamento
Truma Combi 6 CP Plus, potente e con canalizzazioni totalmente interne che beneficiano di un mobilio progettato per massimizzare gli effetti convettivi. La distribuzione del calore a bordo del veicolo è decisamente convincente e copre bene tutte le aree del veicolo, dalla cabina al letto posteriore senza dimenticare toilette, doccia e garage. Ottima la presenza, di serie, dello scambiatore di calore, mentre chi desidera ancora di più può optare per la Combi 6E, con resistenze elettriche integrate, o per un riscaldatore autonomo a gasolio Webasto AirTop 2000s, completo di canalizzazione indipendente e installato all’origine.
Mobilio e arredamento
E’ piacevolemente classico, caloroso, curato e ben realizzato. Offre ampie aerazioni anticondensa per i pensili, componenti meccaniche di qualità, forme morbide ed ergonomiche, paretine anticondensa per le zone letto e il living, materiali solitamente pregiati e molto ben accoppiati. Eccellente, inoltre, il rivestimento interno di tetto e mansarda, con imbottiture davvero di pregevole fattura.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Il comfort offerto dalle cuscinerie è, obiettivamente, eccellente. Il Kreos 3001 offre poi la scelta tra sei differenti rivestimenti interni (di cui due in vera pelle) e può essere completato con due tipologie di moquette, semplice o completa di riscaldamento elettrico integrato. Di assoluto livello sono, poi, i letti sempre pronti, con abbinamento tra dimensioni corrette, reti a doghe e materassi di qualità in Memory Foam con spessori superiori alla media.
In viaggio
Facilità di guida
Il veicolo sfrutta al meglio le (tante) doti del nuovo Daily, con passo lungo, eccellente angolo di sterzata, cabina di ultima generazione con cruscotto estremamente riuscito e chiaramente di tipo automobilistico. Buono il controllo sulle dimensioni del veicolo, sia tramite i cristalli anteriori sia grazie agli specchi retrovisori, di generose dimensioni. Altrettanto convincente la visuale laterale, con due finestre avanzate che possono trarre d’impaccio in alcune immissioni anche se il dislivello cabina abitacolo, piuttosto accentuato, non ne favorisce lo sfruttamento.
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori comode ed ergonomiche, discorso simile per il divano frontemarcia del living anteriore. La votazione sarebbe anche superiore se il dislivello tra cabina e abitacolo non obbligasse, in sosta, a utilizzare cuscini aggiuntivi per poter raggiungere il corretto livello di seduta per le poltrone anteriori.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida, buona per chi viaggia nell’abitacolo.
Climatizzazione
E’ tutto di serie: il Kreos 3001 offre infatti sia il climatizzatore automatico a motore, sia lo scambiatore di calore per l’inverno. In questa stagione, inoltre, l’interruttore inerziale per le bombole del gas consente l’accensione dell’impianto Truma Combi anche in viaggio.
Living
E’ ben realizzato e anche senza coinvolgere le poltrone cabina riesce comunque a offrire quattro posti a tavola riunendo i commensali intorno a un tavolo generoso. I due posti supplementari, dati dalle poltrone cabina girevoli, necessitano di cuscinerie che maggiorino l’altezza delle sedute. Ambientazione estremamente curata, buona panoramicità, ottime possibilità di stivaggio.
Letti
La mansarda è praticamente perfetta e merita assolutamente il massimo dei voti, ponendosi come vero e proprio punto di riferimento sul mercato. Molto buono anche il matrimoniale posteriore, non larghissimo ma anche in questo caso estremamente curato.
In cucina
Non si può chiedere di più: sul Kreos 3001 c’è tutto ciò che può servire. Un eccellente gruppo fornello di tipo domestico, con 4 fuochi, forno a gas e grill, un lavello di generose dimensioni, un bel piano di lavoro, un’aerazione eccellente capace di abbinare finestra, oblò e cappa aspirante, uno stivaggio ampio e abbondante che pensa a offrire adeguata collocazione a tutto, dalle pentole alle bottiglie. Senza dimenticare, naturalmente, l’imprescindibile maxi frigorifero.
Toilette
Il discorso è molto simile a quello per il blocco cucina: la toilette è ben realizzata, elegante, ricca di possibilità di stivaggio, ben aerata e illuminata, vanta componenti di qualità e offre tutto ciò che serve. Il tutto senza utilizzare eccessivo spazio.
Doccia
Separata, ha dimensioni regolari ed è molto ben realizzata. Semplicemente bella.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Se si esclude l’evidente dislivello tra cabina e abitacolo, il resto merita quasi il massimo dei voti. L’ambiente è sempre arioso e luminoso, non presenta mai strozzature o zone poco illuminate. La concomitanza, centralmente, di toilette e blocco cucina è stata gestita in maniera estremamente convincente, con un corridoio ampio e ben sfruttabile. Ottima l’accessibilità al letto posteriore, un po’ meno convincente il gradino da 7 cm che separa la toilette e al quale occorrerà fare l’abitudine.
Capacità di stivaggio
L’armadio appendiabiti non è illimitato, ma è affiancato da un buon numero di pensili (3 posteriori, 4 nel living, 2 nel blocco cucina), da due cassapanche agibili e da diversi vani a giorno. Rimarchevole la presenza, per la stragrande maggioranza degli spazi disponibili, delle utilissime mensole interne, sempre complete di bordo anticaduta.
Gavoni e garage
Non è regolarissimo nel proprio sviluppo, ma è molto ben realizzato e vanta alcuni plus da non sottovalutare. Il primo è quello dell’abbinamento con una meccanica eccellente e dalle eccellenti capacità di carico come il nuovo Daily: il garage posteriore, infatti, è sostenuto direttamente dai longheroni Iveco e, pertanto, offre una robustezza davvero fuori dal comune. La portata di 220 kg, la vasca inferiore in DuraLife con piastra centrale in alluminio con ganci di fissaggio, il foro di scolo, la doppia bocchetta del riscaldamento e l’illuminazione confermano l’attenzione utilizzata nella sua costruzione.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Il Kreos 3001, così come tutti i veicoli costruiti senza economia, fa obiettivamente fatica a rimanere nel limite delle 3,5 tonnellate. E occorre sottolineare come la meccanica di base, onestamente, non abbia il minimo problema a muovere e a sostenere masse decisamente superiori a quelle che caratterizzano questo generoso mansardato. Un veicolo bello, piacevole, ben realizzato, pensato per accompagnare nel tempo un equipaggio esigente ed esperto, che probabilmente dà il meglio di sè con massa complessiva di 4 tonnellate, garantendo in questo modo una portata utile più che adeguata.
Autonomia
L’autonomia è nella media della tipologia, anche se Laika ha progettato il veicolo con un occhio attento alla facilità di implementazione. Il gavone passante anteriore, infatti, può facilmente andare a ospitare un secondo serbatoio per l’acqua potabile (da 85 litri), mentre il vano batteria ha già lo spazio per un secondo accumulatore.
Facilità di manutenzione
Meccanica di base, impianto idrico e riscaldamento/boiler sono perfettamente raggiungibili; il caricabatterie e trasformatore è protetto da un apposito pannello (comunque facilmente rimuovibile in caso di necessità) e può essere raggiunto senza particolari problemi, mentre i serbatoi di carico e di recupero, inseriti in un’apposita intercapedine sotto al piano di calpestio, sono raggiungibili, per le operazioni di pulizia, previa rimozione di due appositi pannelli di chiusura, coibentati e installati all’interno dei passaruota posteriori. Un’operazione non semplicissima ma comunque possibile.
Rapporto prezzo/prestazioni
Con un prezzo di listino che parte da poco meno di 80.000 Euro, il Kreos 3001 si colloca a pieno titolo nella ristretta ed esclusiva categoria dei mansardati di lusso. Veicoli destinati a equipaggi esperti ed esigenti, che non cedono alle lusinghe delle altre tipologie costruttive (profilati e integrali) ben consci dei tanti vantaggi in termini di sicurezza e comodità che solo un veicolo con mansarda può offrire. La meccanica di base di ultimissima generazione, la dotazione di serie completa, la confortante cura per i dettagli e, obiettivamente, i pochissimi punti deboli, sono il volano di un progetto maturo, nato per essere il punto di arrivo dedicato a un cliente smaliziato e desideroso di distinguersi ma senza perdere di vista piacevolezza e praticità di utilizzo. Per una famiglia di quattro persone che cerca un mansardato generoso, potente, affidabile ed elegante, questo veicolo, insieme al “fratello” 3003, con letti a castello posteriori e maxi living anteriore, rappresenta probabilmente la migliore scelta oggi disponibile.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e di quanto il mercato offre nello stesso momento e per la fascia di prezzo riferita al veicolo sotto esame.

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Ci ha particolarmente convinto…

L’aspetto esterno è elegante, piacevole, ben proporzionato e armonizza a dovere le forme classiche e morbide della mansarda rispetto a quelle più moderne e spigolose della nuovissima meccanica di base Iveco. La scocca ha dimensioni piuttosto contenute, con lunghezza di poco superiore ai 7 metri, ed esalta in questo modo l’accoppiamento con uno chassis estremamente performante, contenendo lo sbalzo posteriore entro i due metri a tutto vantaggio di stabilità e comportamento stradale. In più, l’adozione del nuovo passo da 410 cm, con conseguente allungamento del telaio a 692 cm di lunghezza, fa sì che tutto il veicolo possa contare sull’apporto dei robusti longheroni a C del’Iveco Daily, comprese la coda e il garage posteriore. Questo, in particolare, anche in presenza di una soglia di carico non tra le più basse, si presta in maniera eccellente ad accogliere senza problemi oggetti particolarmente ingombranti, biciclette o scooter, grazie a una portata utile di ben 220 kg e al sostegno del vicino retrotreno con ruote gemellate. Un rapporto ideale, quindi, quello tra cellula e meccanica di base.

La nuova meccanica di base Iveco è uno degli chassis più moderni e performanti oggi disponibili sul mercato: adottata in versione Camper, con sospensioni anteriori QuadLeaf, passo da 410 cm, allestimento Top, porta con sé una dotazione di serie completa (ABS, EBD, ASR, doppio airbag, clima automatico, Hill-Holder, cruise control, alzacristalli e specchi retrovisori elettrici, luci DRL…) e motorizzazioni al vertice della categoria, soprattutto se si richiede il potentissimo propulsore TwinTurbo da 3 litri, 205 cv e coppia massima di ben 470 N/m. Una motorizzazione pensata per le esigenze di masse e ingombri decisamente superiori a quelli proposti dal Kreos 3001 e che, a maggior ragione, su un allestimento di questo tipo promette performance davvero entusiamanti, specie se in abbinamento al nuovissimo e rivoluzionario cambio automatico Hi-Matic a otto rapporti, sviluppato da ZF, dotato di doppia modalità di funzionamento (Eco e Power) e capace di cambiare marcia in meno di 200 millisecondi.

La componentistica impiegata nella realizzazione della scocca è sempre di alto livello: finestre Dometic S4, oblò Dometic Heki3, MidiHeki, MiniHeki, portelli di servizio Metallarte con serrature Laika EasyLock si sposano infatti a una scocca sandwich classica e professionale, con pareti e tetto privi di intelaiatura in legno, coibentazione curata e assemblaggi effettuati a regola d’arte. Di grande qualità sono le bandelle sottoscocca, in alluminio, così come la sontuosa porta di ingresso, un vero e proprio classico Laika che sembra passare indenne al trascorrere del tempo rimanendo un esempio di precisione, robustezza, e consistenza automobilistica.

All’interno, il mobilio è estremamente curato: è classico nelle fattezze, certo, ma è realizzato con maestria, con la voglia di assecondare al meglio ogni dettaglio. Il rivestimento della mansarda e del tetto, in materiale Iso De-Luxe,  le ampie paretine anticondensa, le aerazioni anticondensa per i pensili, i bordi smussati, l’impiego di componenti meccaniche di qualità, l’utilizzo di parti prestampate in alluminio per il collegamento delle varie componenti in legno denotano una piacevole e convincente attenzione sia all’estetica che alla sostanza. In più, grazie all’abbondante numero di finestre e di oblò, l’ambiente risulta arioso, luminoso e ancor più accogliente.

Il living anteriore, seppure non gigantesco, è però ben realizzato, conviviale e può accogliere senza problemi anche un equipaggio al completo: l’unica nota stonata, se vogliamo, è data dall’accentuato dislivello tra cabina e abitacolo che obbliga all’utilizzo di cuscini supplementari per alzare le sedute delle poltrone anteriori. Per il resto, il soggiorno è luminoso, con due finestre (oltre a quella della porta), un maxi oblò, diversi spot di illuminazione e tanti vani di stivaggio, sia nella parte superiore che in quella inferiore.

Il blocco cucina è semplicemente perfetto: dotazione completa (maxi frigo, forno, grill, fornello a 4 fuochi, lavello inox di grandi dimensioni), ben aerato (finestra, oblò e cappa aspirante di serie) e offre sia un buon piano di lavoro sia una rilevante abbondanza di spazi di stivaggio, sempre ben organizzati. Allo stesso modo, la toilette sfrutta ottimamente gli spazi a disposizione, con un arredamento curato ed elegante e realizza un ambiente pratico, ancora una volta ben illuminato e ben aerato, ricco di vani di stivaggio e con alcune componenti ispirate da ambienti domestici. Da segnalare è anche la doccia, ampia e regolare, ben allestita, facile da utilizzare e completa di tutto ciò che serve, mentre le zone letto, da sempre punto di forza Laika, non smentiscono certo la tradizione del marchio. La mansarda è, con ogni probabilità, una delle migliori, se non la migliore, oggi disponibile sul mercato. Moderna, elegante, spaziosa, curata e rifinita con cura, ben aerata e ben riscaldata, è una vera e propria alcova pronta ad accogliere due persone in un ambiente davvero ospitale. Il letto posteriore, anche se non tra i più larghi, specie sul lato sinistro, beneficia di un trattamento convincente, specie considerando la presenza del letto elettrico. La culla che accoglie rete e materasso, completa di sponde laterali e di testiera, è estremamente curata e separa molto bene la camera dal sottostante vano di carico, nascondendo a dovere la multifunzionalità degli spazi.

La capacità di stivaggio è assolutamente degna di nota, specie se rapportata agli ingombri complessivi del veicolo: dieci pensili a soffitto, due cassapanche sfruttabili, un armadio guardaroba regolare, diversi vani a giorno e altrettanti stipetti/cassetti/cassettoni estraibili per il blocco cucina si sposano a un ampio garage posteriore, forse non regolarissimo nello sviluppo della vasca inferiore ma affiancato da un pratico (e capiente) gavone passante anteriore.

L’impiantistica è molto curata: riscaldamento potente e con gran numero di bocchette per una diffusione uniforme del calore, stufa Truma Combi CP Plus di ultima generazione affiancata in marcia da uno scambiatore di calore, pompa dell’acqua di qualità con vaso di espansione, rubinetti monocomando di derivazione domestica uniti a pilette di scarico maggiorate e sifoni antiodori, sistema di sfiato per le acque grigie, impianto elettrico con illuminazione a led plurivie, dimmer e gran numero di prese elettriche interne, tutto testimonia la cura profusa nella realizzazione del veicolo. In più, il veicolo è già predisposto, con appositi spazi, per ricevere una seconda batteria servizi o un secondo serbatoio dell’acqua potabile, inserito nella parte centrale del gavone passante anteriore.

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Riteniamo migliorabile…

All’esterno, il portello dedicato al vano per le bombole del gas presenta una larghezza piuttosto limitata che non semplifica le operazioni di manipolazione delle stesse: sempre in questo ambiente, su un veicolo di elevata caratura come questo, lo scambiatore automatico Truma DuoControl CS, peraltro disponibile in opzione, meriterebbe di essere proposto di serie.

Nel sottoscocca, l’intercapedine tra telaio dell’Iveco Daily e piano di calpestio interno potrebbe essere sfruttata meglio, andando a costituire un vero e proprio doppio pavimento capace di inglobare la totalità dell’impiantistica, comprese le tubazioni di scarico in arrivo dal lavandino della cucina e dal lavabo della toilette che, prima di raggiungere il serbatoio di recupero, devono percorrere una tratta esterna che, seppure dotata di pendenza, non è però coibentata e, in caso di temperature particolarmente rigide, può facilmente divenire preda del gelo.

L’accentuato dislivello tra cabina e abitacolo (25 cm), causa qualche problema nell’utilizzo, in sosta, delle poltrone cabina a servizio della zona living: la soluzione proposta, con due cuscinerie aggiuntive da inserire sulle sedute originali dei sedili, è efficace dal punto di vista dell’altezza della seduta, meno da quello della comodità dello schienale: sarebbe auspicabile, in questo senso, l’adozione di un sistema di sollevamento con pistoni a gas dell’intera poltrona, in modo da consentirne un comodo sfruttamento anche in sosta.

Per ciò che concerne l’impiantistica, infine, il Kreos 3001 oggetto di questo CamperOnTest non è equipaggiato delle sempre più comode (e diffuse) prese USB per la ricarica di device mobili tra cui smartphone, tablet e altre apparecchiature elettroniche, mentre il vano tv, collocato sopra al living anteriore, non è provvisto, di serie, dell’utile (e fondamentale) supporto estraibile e orientabile dedicato allo schermo lcd.

Un’ultima considerazione riguarda, infine, l’abbinamento tra meccanica e allestimento: come tanti veicoli costruiti senza risparmio, il Kreos 3001 fa obiettivamente una certa fatica a rimanere nei limiti delle 3,5 tonnellate di massa complessiva, specie in presenza di una dotazione accessoristica particolarmente ricca, peraltro assai giustificata dalla vocazione elitaria del modello. La meccanica di base Iveco New Daily 35 autorizza senza alcun problema una massa complessiva di 4 tonnellate, portando in questo modo a circa 800 kg la portata utile, ma date le eccellenti peculiarità del veicolo, potrebbe rivelarsi interessante il proporre l’allestimento, come opzione, anche in versione SL, magari in abbinamento al New Daily 50C, esattamente come accade per l’ammiraglia Kreos 5001SL, andando in questo modo a offrire un veicolo ancor più generoso e capace di rispondere anche a esigenze particolarmente severe o utilizzi professionali (ad esempio da parte di team sportivi).

Michel

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