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CamperOnTest: Laika Kreos 5009

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Oltre 5.000 km in compagnia del nuovo profilato ammiraglia di casa Laika: ampio e generoso negli spazi interni, confortevole nel layout con camera padronale posteriore con letti gemelli su garage, il Kreos 5009 è un veicolo capace di offrire grande comfort in ogni stagione abbinando tecnologia, dotazioni, stile e prestigio.

Il nome è sempre lo stesso: Laika Kreos 5009. Il layout, a grandi linee, è sempre lo stesso, così come sono sempre le stesse le principali peculiarità tecniche, dal telaio AL-KO AMC al doppio pavimento passante con riscaldamento Alde a convettori. Eppure è tutto nuovo. Tutto da scoprire, da mettere alla prova. Da vivere e da raccontare.

Sono passati cinque anni dalla presentazione dei profilati top di gamma Kreos 5000: in un periodo di tempo così lungo, tante cose sono cambiate, nel gusto della clientela, nelle sue necessità, nella capacità del marchio di rispondere a nuove esigenze in fatto di stile, tecnica e possibilità di personalizzazione. Si sono evolute le tecnologie disponibili, si sono succedute generazioni di prodotto che hanno coinvolto l’intera offerta Laika (Kreos motorhome, Rexosline, Kreos profilati, Ecovip profilati, Ecovip motorhome…) e la factory di Tavarnelle ha sensibilmente mutato il proprio approccio rispetto al mercato: non più il desiderio di connotarsi come marchio generalista, capace di spaziare dal van al motorhome di prestigio offrendo anche prodotti di fascia media, ma un brand di alto livello specializzato nell’unire lo stile italiano a una tecnica costruttiva evoluta e in linea con le migliori proposte europee. Veicoli contraddistinti da una forte personalità che, a breve, potranno essere sviluppati e costruiti in una delle più moderne e funzionali unità produttive, la nuovissima “Casa Laika” di San Casciano Val di Pesa, frutto di un investimento di oltre 40 milioni di Euro e pronta a essere inaugurata e a rappresentare il cuore pulsante del marchio toscano dal prossimo gennaio.

I nuovi Kreos 5000 sono dedicati ad assecondare appieno il claim del marchio Laika, quell’”Enjoy the dolce vita” che racchiude in sé, importanti suggestioni e un preciso indirizzo programmatico. Enjoy, ovvero, gustare, godere, apprezzare la dolce vita, attraverso una aggiornata definizione di comfort basata su una precisa equazione: più spazio, più tecnologia e più stile da abbinare a tutte le peculiarità che, sin dalla nascita, hanno decretato il successo di questi esclusivi profilati. E’ una missione obiettivamente impegnativa quella che Laika affida ai nuovi Kreos 5009 e 5010: non solo confermare il gradimento dei progenitori, ma saper andare oltre, seducendo coloro che vedono il veicolo ricreazionale come una vera e propria casa da impiegare per diversi mesi all’anno, con qualunque clima e in qualsiasi stagione, certi di poter beneficiare di veicoli accoglienti, generosi e piacevoli da vivere e da guidare.

La meccanica

Il Kreos 5009 è allestito su Fiat Ducato con telaio extraserie AL-KO AMC ribassato e massa complessiva di 3,5 o 4,5 T. Di serie, Laika propone lo chassis 35 Light, con pneumatici 215/75 R15C e portata complessiva di 3500 kg, mentre in opzione è possibile richiedere anche la versione 40 Heavy con pneumatici 225/75 R16C e massa complessiva di 4250 o 4500 kg. Per ciò che concerne i motori, base dell’offerta è rappresentata dal 2.3 Multijet da 130cv: offre una coppia di 320 Nm: chi desidera maggiori prestazioni può optare per il il 2.3 Multijet TGV da 148 cv (350 Nm), propulsore presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest (Euro 1.464), mentre al vertice dell’offerta si colloca il potente 3.0 Multijet Power da 177 cv (400 Nm), proposto a 3.867 Euro. In linea con le normative antinquinamento Euro5+, le motorizzazioni sono abbinate a un cambio manuale a sei rapporti e, in opzione, possono essere richieste con cambio automatizzato Comfort-Matic (2.074 Euro).

Misure-esterne-laika

Il Kreos 5009 sfrutta l’autotelaio Fiat con chassis AL-KO passo da 450 cm, distribuendo la lunghezza complessiva, di 769 cm, tra uno sbalzo anteriore di 94,8 cm e uno posteriore di 224,4 (pari al 49,8% del passo). L’altezza massima del veicolo è di 299,8 cm: di questi, all’interno, ne sono disponibili 210 nella parte centrale e posteriore del veicolo, 195 in prossimità del raccordo anteriore a L tra ingresso e blocco cucina, 194 nella parte posteriore del letto matrimoniale basculante e 188 in quella anteriore, in prossimità del rialzo dovuto ai meccanismi per la movimentazione del letto stesso. La larghezza esterna, infine, è di 230 cm, mentre quella interna raggiunge i 217 cm.

Misure-interne-laika

Anteriormente, il Kreos 5009 presenta un’altezza da terra, misurata al centro del paraurti, di 27 cm; 36 sono, invece, i centrimetri che separano dal suolo il paraurti posteriore.

La scocca

Il Kreos 5009 sfrutta il telaio Al-Ko AMC: questa struttura, con longheroni in acciaio zincato, è ribassata, alleggerita ma allo stesso tempo è portante, tanto da assicurare una notevole rigidità all’insieme. Dotata di sponde laterali e di prolunga posteriore, sorregge il pavimento inferiore del veicolo, costituito da un sandwich con doppio rivestimento esterno e interno in vetroresina e coibentazione in styrofoam ad alta densità per uno spessore complessivo di 32 mm. L’unione tra telaio e pianale avviene sia tramite appositi sigillanti butilici, sia per imbullonamento.

Il pianale inferiore, dotato di interno rivestimento interno in vetroresina, realizza, tramite un apposito telaio metallico, un doppio pavimento passante e presente su tutta la superficie del veicolo: interamente in vetroresina, vanta un’altezza utile variabile tra 20 cm (nella zona centrale) e 30 cm (nelle porzioni laterali ribassate) ospitando al proprio interno tutta l’impiantistica di bordo in un locale protetto e riscaldato.

Posizionato sopra a questo si trova il piano di calpestio, costituito da un rivestimento inferiore in vetroresina, coibentazione in styrofoam, rivestimento interno in multistrato fenolico e rifinitura in linoleum effetto parquet per uno spessore complessivo di 38 mm e dotato di diverse botole interne di accesso agli impianti e ai vani di stivaggio. Una costruzione di questo tipo, con un unico pavimento che, adeguatamente supportato dal telaio extraserie, serve tutto il veicolo, compreso il garage posteriore, offre una maggiore robustezza sia a livello di rigidità torsionale sia a livello di portata della struttura posteriore, accreditata per ben 250 kg e contraddistinta, all’interno, da una pratica vasca prestampata in materiale Duralife con piastra centrale in alluminio mandorlato.

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Ai due pavimenti sono assemblate le pareti: realizzate sfruttando la tecnica Laika Extreme Durability System, si contraddistinguono per un rivestimento esterno in alluminio liscio (0,8 mm), coibentazione in styrofoam ad alta densità (30 mm), intelaiatura interna e perimetrale in poliuretano espanso e rivestimento interno in multistrato nobilitato (4 mm) rifinito in melaminico per un totale di 35 mm. Il tetto, dotato di rivestimento esterno in vetroresina antigrandine, beneficia della stessa tecnica costruttiva adottata per le pareti, abbinando alla coibentazione in styrofoam ad alta densità un rivestimento interno in materiale composito rivestito, sul lato interno, da un elegante tessuto imbottito IsoDeluxe per un totale di 40 mm. Particolarmente curato, l’assemblaggio tra pareti e tetto è effettuato tramite un binario concavo in alluminio che si inserisce tra le sezioni laterali di pareti e tetto, entrambi piegati a 45°: in questo modo, oltre a fornire un adeguato supporto agli elementi portanti, funge da pratica canalina passacavi facilmente utilizzabile per l’installazione di accessori elettrici a tetto. La giuntura tra pareti e tetto, poi, viene sigillata e solidarizzata tramite collanti butilici e, infine, ricoperta da un ampio cantonale in alluminio preverniciato in tinta argento metallizzato.

Anteriormente, il cupolino di raccordo è realizzato in abs: può contare su quattro stampi, due laterali e altrettanti centrali, ben assemblati tra loro. La porzione mediana, in particolare, ospita il classico sky-view panoramico Dometic. Sempre in abs sono le calate di raccordo laterali tra cabina di guida e abitacolo, con la colonna di sinistra opportunamente svasata per ospitare lo sportellino di accesso al serbatoio carburante del Ducato, mentre nella parte inferiore i montanti si raccordano perfettamente alle bandelle laterali, realizzate in alluminio da 2 mm di spessore con verniciatura metallizzata. Con uno sviluppo verticale complessivo di 43 cm, le bandelle ospitano, nella parte anteriore del veicolo, i portelli di accesso al doppio pavimento: si compongono di un sandwich in allumino (bandella laterale preformata, camera d’aria, rivestimento interno) opportunamente sorrette da appositi pistoni a gas. In abs sono, invece, i parafanghi posteriori e le varie calate che ingentiliscono il profilo della coda del veicolo, con un look che riprende quello dei riusciti motorhome Kreos. Se, però, gli integrali optano per una intera parete posteriore preformata, i nuovi 5000 profilati sfruttano un più convenzionale pannello sandwich in alluminio contornato da una calata di raccordo superiore comprensiva del terzo stop a led, due ampie colonne laterali a sviluppo verticale e personalizzate dalla presenza delle luci di ingombro a led e su un guscio inferiore paraurti diviso in due porzioni (una superiore e una inferiore) a ospitare l’elegante e accattivante pannello preformato in abs nero lucido contraddistinto dalla presenza di gruppi ottici a led e portatarga.

L’esterno

Grande, abbastanza imponente eppure filante e ben proporzionato: all’esterno il Kreos 5009 è un profilato piacevole e in linea con i canoni estetici delle ultime generazioni di casa Laika, in particolare con i motorhome Kreos e Rexosline. Partendo dalla coda, infatti, il nuovo nato porta con sé proprio lo stile moderno e automobilistico degli integrali più blasonati della factory toscana, reinterpretandone alcune componenti ma offrendo un piacevole e riuscito family-feeling. Il punto focale alla base dello sviluppo del design della parete posteriore è infatti rappresentato dal desiderio di offrire una riuscita profondità di forme, giocando sul contrasto tra la porzione centrale della parete, il classico pannello sandwich a superficie piana, e le due calate di raccordo verso le pareti, realizzate in abs argento metallizzato e opportunamente bombate: il ruolo di congiungerle, e di proteggere l’unione tra parete e tetto, ospitando al contempo il terzo stop e l’eventuale ottica della classica retrocamera, è poi affidato, superiormente, a un apposito stampo, più lineare e contraddistinto da un’abbondante scalfatura centrale. Più personale e molto riuscita è poi la porzione inferiore, che richiama da vicino quella degli integrali di prestigio della cagnetta alata: un pannello centrale in abs nero lucido, contraddistinto da quattro modanature orizzontali in rilievo, va a creare l’alloggiamento per il classico portatarga e, soprattutto, per i gruppi ottici a led, impreziositi, sugli estremi, da apposite placchette cromate di rifinitura. Una bicromia, quella tra nero lucido e cromo, che è evidente nel nuovo logo che impreziosisce proprio il paraurti posteriore, con l’emblema Laika posto in bella evidenza al centro del veicolo, e che lascia spazio, sulle fiancate e sul resto della carrozzeria, ai più classici toni del bianco e dell’argento metallizzato. Proprio questa tinta, elegante e distintiva della collezione Kreos, personalizza infatti le bandelle laterali in alluminio, identiche a quelle dei Kreos motorhome, lineari e ben inserite in un contesto piacevolmente automobilistico, così come il cantonale superiore di raccordo tra parete e tetto, elementi congiunti, nella parte anteriore, dal nuovo cupolino preformato in abs.

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Ben abbinato alla meccanica di base Fiat, il nuovo frontale abbandona lo stile delle precedenti generazioni di prodotto Laika, raccordate con un profilo fluido direttamente al parabrezza, a favore di un nuovo design contraddistinto da una leggerissima mansardina e, di conseguenza, da linee superiori più morbide e armoniche. Il tutto, realizzato unendo con precisione più componenti, grazie alla contemporanea presenza del maxi oblò Dometic Sky-View panoramico e di opportune scalfature perimetrali, vanta un aspetto piacevolmente dinamico e, allo stesso tempo, libera ampi spazi a servizio sia dei vani di stivaggio interni al cupolino sia, soprattutto, a vantaggio del vicino letto matrimoniale basculante Laika Magic, integrato a soffitto.
Ancora argento metallizzato sono poi la cabina di guida Fiat, completata da paraurti e maniglie in tinta, e le cornici in poliuretano delle finestre Dometic S4, mentre a spezzare ulteriormente i volumi della scocca provvede la classica grafica serigrafata, giocata sui toni del grigio e dell’antracite metallizzato che, ricordando un poco quella delle versioni celebrative del cinquantesimo compleanno di Laika, le 50 Edition, parte dalla cabina di guida percorrendo le fiancate e ospitando il classico emblema dell’azienda, la cagnetta alata. Eleganti sono, infine, le placchette identificative della gamma e del modello: realizzate in cromex, sono collocate nella parte superiore della fiancata e in quella inferiore delle portiere e sono riproposte anche sullo specchio di coda.

La cabina di guida

Ben integrata rispetto alla cellula, la cabina di guida del Ducato beneficia di verniciatura argento metallizzato estesa, come detto, anche al paraurti e alle maniglie delle portiere: proprio il frontale beneficia poi dello skid-plate in colore argento satinato, abbinato alla calandra e ai gruppi ottici anteriori completi di luci diurne DRL a led. Il cupolino anteriore, realizzato in abs, raccorda a dovere le forme originali della meccanica di base, dando l’impressione, attraverso i montanti laterali argento metallizzato, di proseguire idealmente il sottostante taglio del cofano motore e paraurti/calandra, con linee sfuggenti piacevoli ed efficaci che regalano importanti spazi interni: in particolare, l’altezza utile nella zona del volante raggiunge i 187 cm, mentre la larghezza minima, a livello dei braccioli delle poltrone, è di 30 cm. Il cupolino ospita, come detto, lo Sky-View Dometic da 62×57 cm: a fianco a questo i tecnici Laika hanno inserito due scenografiche sorgenti luminose indirette, entrambe a led e personalizzate con il logo della cagnetta alata e impreziosite da un motivo cromato, mentre lateralmente sono disponibili due pensili, uno per lato. Serviti entrambi da eleganti ante convesse da 54×38 cm, offrono due vani da 33,5×22/27×56/47 e 26x17x40 cm a cui si somma uno stipetto centrale, racchiuso da un’apposito pannello (54×11 cm), da 52x11x21 cm. Molto curata, l’ambientazione vede la presenza di un pregevole rivestimento integrato in tessuto Iso-DeLuxe, con un pannello preformato che nasconde dietro a sé la struttura dello Sky-View e che, retroilluminato a led, si abbina piacevolmente a diverse modanature cromate che intervallano i classici pannelli in legno. La porzione verticale dei fianchi cabina è affidata a due pannelli preformati in abs, completi di spot led di lettura integrati, mentre a pavimento ecco una placca in alluminio mandorlato opportunamente provvista di feritoie dedicate alla diffusione del calore erogato dai sottostanti convettori Alde: questi, poi, sono presenti anche all’interno delle basi delle poltrone, in modo da diffondere il calore in quella che generalmente è la parte più soggetta al ponte termico.

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All’interno, la cabina di guida accoglie il proprio equipaggio offrendo le comode poltrone Fiat Captain’s Chair o, come sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, le ancora più comode ed ergonomiche Aguti Milan, disponibili in opzione (2.135 Euro) e abbinabili all’esclusivo rivestimento in vera pelle Vip Club (2.885 Euro). La dotazione di serie, davvero molto completa, offre alzacristalli elettrici, specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, chiusura centralizzata con telecomando e sensori per apertura accidentale portelli garage, climatizzatore automatico con impostazione della temperatura desiderata, oscuranti plissettati Remis Remifront 4, cruscotto con bocchette di aerazione rifinite in alluminio e applicazioni in simil-radica, quadro strumenti con profili cromati, doppio airbag, alternatore maggiorato, Cruise-Control, moquette e tutto ciò che Fiat propone per la sicurezza attiva: il Kreos 5009, infatti, è completo di ABS con EBD, di sistema di controllo elettronico della stabilità ESP, di assistente alla partenza Hill-Holder, di Hill-Descent-Control e di Traction+. Il veicolo provato, allestito su Fiat Ducato 40 Maxi (1.763 Euro) con portata maggiorata a 4500 kg (262 Euro), è poi completato da impianto radio con cd-mp3, touch-screen, USB e comandi radio al volante (683 Euro), di motorizzazione Fiat Multijet 150 cv (1.464 Euro), di cerchi in lega originali Fiat (366 Euro), serbatoio del gasolio maggiorato a 120 litri (73 Euro): sempre per ciò che concerne la possibilità di personalizzazione, Laika propone poi diversi accessori tra cui le sospensioni anteriori AL-KO ACS (1.098 Euro), le sospensioni posteriori AL-KO con sistema level control ALC (1.393 Euro), le sospensioni posteriori autolivellanti AL-KO Air Premium X2 (3.528 Euro) o il sofisticato impianto autolivellante a quattro canali (anteriore + posteriore) AL-KO Air Premium X4 (9.040 Euro).

Per ciò che concerne visibilità e facilità di accesso, come facile immaginare, la cabina di guida originale del Fiat Ducato garantisce ottima accessibilità agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 176×53 cm. Altrettanto convincente la visuale, identica a quella del cabinato originale e consentita tramite il parabrezza (da 176×100 cm), i cristalli laterali da 75×68,4 cm e gli specchi retrovisori a doppia ottica da 27×19 e 8×19 cm dotati di braccio adeguatamente allungato per non risentire della maggiorata larghezza della scocca. Il parabrezza, infine, è servito da due spazzole tergicristallo da 66 e 56 cm.

Accessi e aperture di servizio

L’accesso al veicolo avviene nella parte centrale attraverso una elegante porta Dometic: dotata di serratura di sicurezza a doppio aggancio e chiusura centralizzata, finestra fissa da 103×29 cm con oscurante plissettato, controstampo interno in abs soft touch personalizzato tramite due applicazioni in legno massello e dall’ormai classico portaoggetti Laika, misura 191×51 cm. La porta di ingresso è servita da un gradino interno: dotato di piano di calpestio rifinito in alluminio mandorlato e completo di tappetino personalizzato con il logo Laika e di una griglia di diffusione del calore dell’impianto Alde,  misura 64×21,5×23,5 cm e vanta una soglia di accesso situata a 46 cm da terra, in posizione intermedia rispetto al pavimento del veicolo, posizionato a 67 cm dal suolo.
L’accesso al veicolo, poi, è facilitato dalla presenza di un gradino elettrico Project2000 da 44×20 cm che, una volta dispiegato, si posiziona a 16 cm da terra: la porta può poi contare sulla classica zanzariera scorrevole plissettata, sulla maniglia di cortesia e sull’illuminazione interna ed esterna a led.

A destra della porta di ingresso, un portello con cornice in alluminio da 62×34 cm completo si serratura Easy-Lock consente di accedere al vano per le bombole del gas: situato a 36 cm dal suolo e realizzato in lamiera verniciata a fuoco, misura 65x37x65 cm e può ospitare due bombole da 10 kg mantenute in sede dagli appositi supporti sagomati offrendo anche lo scambiatore automatico e interruttore inerziale Truma Monocontrol CS. Non manca, naturalmente, l’aerazione, affidata a una griglia inferiore da 70×9 cm. Procedendo verso la coda del veicolo, sulla fiancata destra si incontrano le griglie di aerazione/scarico della Tectower Dometic, lo sfiato esterno del serbatoio di recupero delle acque grigie il portello di accesso al serbatoio asportabile del wc Thetford C260 e il portello di accesso al garage posteriore. Il vano, sostenuto da appositi longheroni di sostegno, perfetta prosecuzione dello chassis originale AL-KO AMC, offre una portata utile di 250 kg, si trova a 54 cm da terra ed è pensato per ospitare tranquillamente uno scooter o diverse biciclette grazie alla presenza della vasca inferiore Duralife rinforzata centralmente tramite una piastra in alluminio mandorlato da 55×45 cm.

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Il garage, che misura 215×128 cm, offre un’altezza utile interna massima di 125 cm (minima 119 cm) ed è servito da due portelli laterali (destro da 112×97 cm, sinistro 107×65 cm) ed è completo di doppia illuminazione grazie alla presenza di un tubo led posteriore e di uno spot orientabile inserito sul lato destro, prese elettriche a 12 e 220V, binari inferiori completi di ganci per il fissaggio del carico, binario appendiabiti superiore da 106 cm di lunghezza, e riscaldamento grazie alla presenza dei convettori Alde inseriti lungo la parete posteriore. Lo stesso vano di carico ospita, nella zona posteriore, il kit Fix&Go di riparazione degli pneumatici, mentre l’adozione del doppio pavimento ha consentito ai tecnici Laika di sfruttare l’intercapedine per collocarvi parte dell’impiantistica di bordo: tra questi vi è l’impianto idrico, raggruppato al di sopra dell’asse posteriore del veicolo per un corretto bilanciamento dei pesi e raggiungibile proprio dal garage sfruttando un portello a ribaltina da 110×20 cm. La fiancata sinistra ospita, oltre al già citato secondo portello del garage, il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile, la presa di collegamento alla rete elettrica e il camino di aspirazione e scarico della stufa Alde, collocata in posizione centrale.

Il doppio pavimento passante, presente su tutta la superficie del veicolo, è poi servito da due portelli integrati alle bandelle laterali: il maggiore, da 109×38 cm, è inserito lungo la fiancata sinistra, mentre quello minore, da 69×38 cm, affianca la porta di ingresso lungo quella destra. Ai margini del telaio AL-KO, i tecnici Laika hanno cercato di massimizzare la volumetria utile dello stivaggio ribassando il piano di accesso di 15 cm e creando così due spazi da 170x35x36 cm (lato sinistro) e 69x36x36 cm (lato destro) completi di fondo in policarbonato coibentato: l’altezza utile della porzione passante dell’intercapedine, invece, è di 21 cm e si sviluppa sotto al living anteriore, beneficiando di una profondità massima di 214 cm, e di una larghezza che, tolte le porzioni ribassate, oscilla tra 127 cm (nella zona anteriore, alle spalle del vano per le bombole del gas) a 138 cm (in presenza delle due sponde laterali decassate. La scocca si completa, poi, con sei finestre Dometic S4, dotate di cornice in poliuretano e apertura a compasso (5) e scorrevole (1) e con diversi oblò a tetto: oltre al già citato Sky-View dedicato al cupolino, il Kreos 5009 offre infatti due Dometic MiniHeki da 40×40 cm dedicati al letto basculante e al blocco cucina, un Dometic Heiki 3 da 80×60 cm a servizio della camera da letto posteriore, un oblò a pantografo da 40×40 cm dedicato alla toilette e uno da 28×28 cm a servizio della doccia indipendente.

Impiantistica

L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 140 litri (parzializzabile a 20) realizzato in polietilene lineare alimentare e inserito nel doppio pavimento, in corrispondenza dell’asse posteriore, per un corretto bilanciamento dei pesi: a fianco a questo è posizionato il serbatoio di recupero, sempre da 140 litri, ma realizzato in polipropilene nero per evitare la possibilità di nascita di alghe. Entrambi sono accessibili dal garage tramite un portello da 110×20 cm, sono dotati di tappo a vite per l’ispezione/pulizia e sono serviti dal riscaldamento del veicolo, essendo posizionati su apposite diramazioni dell’impianto centralizzato Alde. L’impianto dell’acqua potabile, è servito da una pompa a pressostato Shurflo Lilie LS204M dotata di vaso di espansione Fiamma A 20, entrambi posizionati su appositi supporti antivibrazioni per una maggiore silenziosità di utilizzo e accessibili tramite un’apposita botola collocata sul fondo dell’armadio guardaroba ricavato alla base del letto singolo posteriore sinistro. Realizzato sfruttando tubi divisi per colore e provenienza (blu per acqua fredda, rosso per quella calda), l’impianto sfrutta tubazioni in rilsan e raccorderie tipo John Guest con percorsi posizionati in corrispondenza del riscaldamento e conduce l’acqua ai rubinetti monocomando di cucina e toilette, realizzati in metallo cromato e contraddistinti da una qualità di tipo prettamente domestico. Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta da pilette di scarico inox (da 35 mm di diametro per il blocco cucina, da 50 per lo scolapiatti, per il lavabo della toilette e per il piatto doccia) servite da sifoni ispezionabili e condotta all’interno del doppio pavimento fino al serbatoio di recupero da 140 litri, inserito come detto sempre all’interno dell’intercapedine, a fianco a quello dell’acqua potabile. Sempre in questa posizione si trova, poi, il rubinetto di scarico, interno e quindi completamente protetto dal gelo: per facilitare le operazioni di camper-service, Laika offre poi un apposito raccordo in corrugato da utilizzare quando non è possibile collocare direttamente il veicolo sopra la classica griglia di scarico. Il serbatoio di recupero, come da tradizione del marchio toscano, è dotato di sfiato esterno antiodori (collocato lateralmente sulla fiancata sinistra), mentre la toilette può contare su un wc Thetford C260 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri.

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Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati al raffinato impianto a convettori Alde Compact 3020: collocata all’interno della cassapanca del living frontemarcia, e accessibile tramite un portello superiore da 41,5×37,5 cm, la caldaia integra un boiler ad accumulo da 8,4 litri (dedicato all’acqua calda sanitaria) e uno da 3,5 litri per il glycol che viene fatto circolare nella fitta rete di convettori e serpentine distribuite su tutto il veicolo: alimentata a gas (con una potenza di 5,5kW a propano, 6,4 a butano) e dotata di resistenze elettriche integrate (per un massimo di 3,2 kW), offre una potenza massima di 8,7kW con un consumo massimo di gas di 405 grammi/ora. L’impianto di riscaldamento a convettori è del tutto simile a quello di una normale abitazione: la caldaia riscalda un liquido a base di glycol che una pompa a 12v fa circolare a bassa pressione in un impianto di tubi, convettori e serpentine in alluminio. Queste, collocate in ogni punto del veicolo, specie lungo le pareti ma anche nel doppio pavimento e in tutte le zone più soggette a perdere calore, riscaldandosi cedono calore all’ambiente climatizzandolo in modo silenzioso, confortevole e senza l’utilizzo di ventole, permettendo l’impostazione della temperatura desiderata grazie alla presenza del pannello di comando digitale touch-screen collocato nella zona di ingresso, sopra la porta. In questa posizione si trova anche la sonda a comando termostatico, mentre il serbatoio di espansione del glycol è collocato nella toilette, all’interno del pensile superiore, facilmente accessibile in caso di necessità. Sempre per ciò che concerne l’impianto, la valvola antigelo Truma FrostControl è collocata a fianco alla caldaia, facilmente accessibile dal portello dedicato al vano batterie. Laika, inoltre, ha provveduto a dotare il Kreos 5009 di un impianto di riscaldamento sezionabile: in particolare, ogni utente potrà decidere se e come riscaldare la camera da letto posteriore, semplicemente agendo sulla valvola termostatica collocata a fianco al letto posteriore destro. Molto curata, la disposizione dei convettori copre l’intero veicolo, compresi naturalmente il doppio pavimento e il garage posteriore. Realizzati in alluminio, gli elementi radianti raggiungono il living anteriore, il pavimento della cabina di guida, lo scalino di ingresso, il blocco cucina, la toilette, la camera da letto posteriore, il garage e il doppio pavimento, con elementi dedicati ai serbatoi e al grande gavone passante anteriore. Sempre per ciò che concerne l’impianto Alde, si segnala poi la presenza dell’utilissimo scambiatore di calore, elemento che rende possibile il riscaldamento dell’abitacolo e la produzione di acqua calda sanitaria anche durante la marcia semplicemente sfruttando il calore prodotto dal propulsore Fiat: è collocato all’interno della base sedile guidatore, in cabina di guida, ed è facilmente azionabile tramite un apposito pulsante a cruscotto.

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Laika, inoltre, offre la possibilità di corredare ogni veicolo anche di riscaldatore autonomo a gasolio Webasto Thermo Top C: con una potenza di 5.5 kW, questa potente unità termica è allacciata sul motore, ne permette avviamenti al riparo dal gelo riscaldando, tramite le numerose bocchette di aerazione della meccanica di base l’intera area anteriore (Euro 1.159); per chi, invece, desiderasse implementare la velocità di riscaldamento della cellula abitativa, l’azienda propone l’installazione di un Webasto AirTop 2000s da 2kW di potenza, alimentato a gasolio e canalizzato nell’abitacolo (2.312 Euro).

L’impianto elettrico è interamente raggruppato all’interno delle cassapanche anteriori del living: a fianco alla caldaia Alde, accessibile tramite una botola da 41,5×37,5 cm, trova infatti ospitalità il vano dedicato a ospitare le batterie dei servizi (60x60x32 cm), non fornite di serie. Il veicolo utilizzato per questo long-test è equipaggiato di un accumulatore NDS GreenPower AGM da 90Ah (Euro 299) ed è già completo della predisposizione per accogliere un secondo accumulatore (Euro 95) in modo da aumentare sensibilmente l’autonomia energetica a bordo del veicolo. Questa, in particolare, è gestita da un trasformatore e caricabatterie CBE CB520, inserito all’interno del divanetto laterale destro, alle spalle del vano bombole, e raggiungibile tramite un portello superiore da 13/23×22 cm. Nella stessa posizione sono poi sistemati il quadro di distribuzione, completo di fusibili, e la chiavetta staccabatterie, entrambi accessibili dalla porzione anteriore del divano, verso la cabina di guida. Il pannello di comando delle utenze elettriche,  CBE PC320LK, è inserito sopra la porta di ingresso. Realizzato dalla celebre azienda trentina, offre uno schermo LCD retroilluminato da 4,8 pollici a 12 colori e consente il controllo in Volt e grafico dello stato delle batterie (motore e servizi), il controllo in percentuale e grafico dello stato del serbatoio dell’acqua potabile e di quelli di recupero, contiene un orologio digitale completo di termometro interno/esterno ed è completo di separatore elettronico delle batterie integrato.

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Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, il Kreos 5009 può contare su quattro prese a 12 V (dedicate a cabina di guida, toilette, mobile tv, garage) e altrettante a 220V (living, cucina, toilette e garage). Non mancano, poi, quattro utilissime prese USB per la ricarica e l’alimentazione di device mobili (due a servizio del living/basculante, due dedicate alla camera da letto posteriore), mentre molto curata è l’illuminazione, realizzata interamente a led, completa di comandi plurivie e dimmer per la regolazione dell’intensità luminosa. La cabina di guida si affida a due utili spot integrati alle colonne laterali di congiunzione verso l’abitacolo, utilizzabili anche come luci di lettura, e coadiuvate dall’illuminazione indiretta distribuita sia a lato del cupolino, sia alle spalle del carter che ingloba lo Sky View panoramico e da due spot a soffitto, inglobati nella porzione anteriore del sottobasculante.
Il soggiorno vede la presenza di un’ampia plafoniera a led collocata sotto al letto discendente, di tre spot orientabili di lettura (due sul lato sinistro, uno su quello destro), e dell’illuminazione indiretta distribuita a soffitto lungo la fiancata sinistra; la vicina porta di ingresso beneficia di una doppia striscia di led, mentre il blocco cucina abbina due spot sottopensile, due eleganti plafoniere led verticali a parete, una plafoniera verticale a tutta altezza collocata a fianco alla colonna frigo/forno all’illuminazione indiretta distribuita sia a soffitto sia sotto al piano di lavoro in Corian. Due ulteriori spot a tetto sono collocati sopra la TecTower Dometic, mentre il corridoio verso la coda dell’abitacolo sfrutta due spot inseriti in un apposito carter in legno. La toilette beneficia di quattro spot abbinati all’illuminazione indiretta e dimmerabile dedicata allo specchio inferiore e al lavabo, mentre molto scenografica è la vicina doccia indipendente, con due strisce led (white e blue) sviluppate a tutta altezza.
La camera da letto posteriore vede la presenza dell’illuminazione indiretta a soffitto, di uno spot a tetto, di due spot di lettura e dell’illuminazione integrata allo specchio collocato tra i due letti gemelli, mentre il letto basculante anteriore si affida a due spot orientabili a collo di cigno. L’illuminazione si completa, poi, con i classici led “Night-Blue” da sfruttare durante la notte grazie alla loro capacità di unire discrezione e basso consumo: sono dedicati al living, al vano tv, al blocco cucina e vanno a sommarsi ai due classici marcapasso a servizio dei gradini posteriori di accesso ai letti gemelli. Come detto, infine, sono presenti un doppio sistema di illuminazione dedicato al vano garage e la classica luce esterna a servizio dell’eventuale veranda: questa lampada, così come quella di ingresso, sono poi impiegate dal sistema “Welcome Home”, con attivazione automatica allo sblocco della chiusura centralizzata del veicolo.

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L’impianto del gas, infine, può contare sul già citato vano per due bombole da 10 kg dotato di interruttore inerziale Truma Monocontrol CS, abbinato a tubazioni in acciaio gestite dai tre classici sezionatori dell’impianto, dedicati a frigorifero, riscaldamento/boiler, cucina/forno a gas sono invece inseriti alla base della colonna frigo, facilmente accessibili. In opzione, il Kreos 5009 può essere equipaggiato con lo scambiatore automatico Truma DuoControl CS (Euro 177), disponibile anche in abbinamento al sistema antighiaccio EisEX (Euro 403).

Mobili e tappezzerie

Di chiara ispirazione nautica, gli interni sono realizzati in multistrato nobilitato bilaminato essenza ciliegio con spessori variabili tra 15, 18 e 25 mm a seconda della componente. La costruzione, estremamente precisa, sfrutta pensili bombati, (con finitura madreperlata e cerniere Hafele con chiusura assistita per il blocco cucina).
I mobili, caldi e accoglienti, giocano molto sul contrasto tra tinta legno e componenti in allumio satinato o cromato: è il caso del motivo che percorre i pensili anteriori, delle maniglie, particolarmente eleganti e personalizzate con il logo Laika, o della parte inferiore dei pensili, affidata a una modanatura bombata in alluminio.
Eccezion fatta per il blocco cucina e per le eleganti ante bombate dei pensili interni al cupolino anteriore, serviti da cerniere Hafele con sistema di rientro assistito, il mobilio sfrutta cerniere DGN a doppia molla, capaci di mantenere le ante aperte senza necessità di ricorrere ai pistoncini a gas: non mancano, naturalmente, le aerazioni anticondensa posteriori, particolarmente importanti in caso di utilizzo invernale del veicolo, mentre i pensili sono spesso completi di mensole interne con bordo anticaduta. Sempre per ciò che concerne le componenti meccaniche, tutti i cassetti presenti a bordo sono completi di sistema di rientro soft-close.
Il marchio del produttore è presente in più elementi in modo da personalizzare un ambiente già di per sé raffinato ed esclusivo: oltre che sulle maniglie, infatti, lo si ritrova su tutte le prese elettriche e gli interruttori, sul rubinetto miscelatore della doccia, impresso sulle sellerie e proposto a corredo di elementi illuminotecnici quali quelli inseriti nel cupolino anteriore.
Degne di nota, poi, diverse soluzioni: tra queste il tavolo, completo di piano laminato antrigraffio da 40 mm, supportato da una base con monogamba collassabile e piano traslabile omnidirezionale molto pratico nell’utilizzo, possibile anche utilizzando una sola mano, e il piano cucina in Corian comprensivo anche di un utilissimo scolapiatti integrato. Classico della produzione Laika è invece il lavabo in bagno, di dimensioni superiori alla media e realizzato nell’apprezzato materiale porcellanato introdotto con successo da qualche anno.

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Ottima, e in linea con la classe del veicolo, è la qualità delle sellerie e delle imbottiture, con spessori variabili tra 14 e 20 cm per sedute e schienali del living. Realizzate in Memory-Foam, sono proposte in cinque diverse varianti di cui quattro in microfibra (Lucca, di serie, Rimini, Siena e Trento, proposte in opzione a 364 Euro) e una in vera pelle Vip Club (presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, Euro 2.285). Living e camera da letto sono poi dotati di paretine anticondensa o riscaldamento perimetrale, mentre non manca, su tutta la superficie del veicolo, il rivestimento del tetto in materiale nautico Iso-DeLuxe imbottito.
Molto curata, la zona notte posteriore offre reti Froli complete di testiera sollevabile e regolabile e abbinate a materassi in Memory-Foam da 12 cm di spessore: lo stesso materiale, ma con uno spessore limitato a 8 cm e una parziale rete in legno equipaggia il letto basculante a scomparsa Laika Magic, dotato di movimentazione elettrica Project2000.

Il soggiorno

La zona anteriore del Kreos 5009 è dedicata al living: pensato per poter ospitare tranquillamente anche sei commensali grazie alla partecipazione delle poltrone cabina, dotate di piastre girevoli, si compone di un divano a L (102×45 trasversale e 67×41 cm longitudinale) affiancato, sulla destra, da un divano laterale da 94×49 cm.
Tutte le sedute, situate a 49 cm dal pavimento, sono servite da un tavolo da 96×67 cm. Dotato di monogamba collassabile, il piano può essere posizionato, a scelta, a 87 o a 79 cm da terra, potendo inoltre essere traslato in ogni direzione.
La luminosità diurna può contare sull’abbinamento tra la finestratura originale della meccanica di base, peraltro efficacemente coadiuvata dallo Sky-View Dometic da 65×65 cm, e su quello tra una finestra laterale sinistra apribile a compasso da 80×45 cm, una laterale destra scorrevole da 40×35, entrambe Dometic S4 con unibloc oscurante/zanzariera e doppie tende di cortesia, a cui si aggiunge poi la finestra fissa della porta di ingresso (103×29 cm). Per ciò che concerne l’illuminazione, invece, sono disponibili due spot integrati alle colonne laterali di congiunzione tra cabina guida e abitacolo, l’illuminazione indiretta distribuita all’interno del cupolino, due spot a soffitto inglobati nella porzione anteriore del sottobasculante, un’ampia plafoniera a led collocata sotto al letto discendente, tre spot orientabili di lettura (due sul lato sinistro, uno su quello destro), e l’illuminazione indiretta distribuita a soffitto lungo la fiancata sinistra.
Il Kreos 5009 è disponibile sia con che senza letto basculante Laika Magic: anche quando presente, come sull’esemplare provato, il letto rimane una presenza discreta a soffitto, molto ben celato dalle forme dell’arredamento e soprattutto capace di lasciare sotto a sé un’altezza utile di 194 cm.
Lo stivaggio può contare, oltre che sui già citati pensili laterali (ante 54×38 cm, vani da 33,5×22/27×56/47 e 26x17x40 cm) e sullo stipetto centrale (anta 54×11 cm, vano 52x11x21 cm), tutti interni al cupolino anteriore, su un pensile inserito lungo la fiancata sinistra (anta 81,5×31 cm, vano utile 17x82x29 cm)
a fianco al quale trova posto un vano a giorno su due livelli (26x8x13 e 17x26x7 cm) sopra al quale, un pannello bombato, fermato da un magnete, nasconde i leveraggi e il sistema di sblocco manuale del letto basculante.

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Sopra al divanetto laterale destro, il Kreos 5009 vede la presenza del vano tv: pensato per essere utilizzabile sia in configurazione giorno sia in configurazione notte, il vano misura 54x13x54 cm ed è completo di prese a 12/220V e tv sat.
Chiuso da due ante scorrevoli e ripiegabili a libro, è contornato da due specchi, ognuno da 30×26 cm. Un altro specchio, da 98,5×35/12 cm, è disponibile all’ingresso. Avendo dedicato le due cassapanche disponibili ad accogliere Alde e batterie (quella frontemarcia di sinistra), bombole del gas e componenti dell’impianto elettrico (quella laterale destra), il Kreos 5009 non presenta vani sfruttabili per lo stivaggio nella parte inferiore dell’abitacolo: agibile, invece, è l’ampio gavone passante realizzato all’interno del doppio pavimento, già descritto nel paragrafo dedicato alle aperture di servizio e raggiungibile dall’interno del veicolo tramite una botola a pavimento da 48×33 cm. Da notare, poi, la presenza dell’illuminazione automatica del doppiofondo al sollevamento della botola.

La cucina

Collocato al centro dell’abitacolo, il blocco cucina a L è uno dei punti di forza dell’allestimento: dotato di un pregevole piano in Corian, si sviluppa in un ambiente da 101×57/104 cm. Il piano, situato a 90 cm dal pavimento, ospita, sulla sinistra, un fornello in acciaio inox Dometic da 48×48 cm completo di coperchio/parafiamma in cristallo temperato, tre erogatori da 6 cm di diametro posizionati tra loro a una distanza, misurata al centro, di 21 cm e sistema di accensione piezoelettrica integrato. La porzione esterna della penisola vede invece la presenza di un lavello in acciaio inox, fornito sempre da Dometic: con una profondità di 12 cm e un diametro di 36, è completo di coperchio/tagliere in Corian scomponibile in due differenti elementi, è servito da un elegante e funzionale rubinetto monocomando in metallo cromato ed è completo di piletta di scarico inox con sifone. Tra fornello e lavello, i tecnici Laika hanno sfruttato lo spazio disponibile per creare un secondo utile lavello, realizzato direttamente nello stampo in Corian, completo di coperchio di chiusura a filo, di una vasca da 34x22x16 cm (anch’essa in linea, per dotazioni, con il lavello principale), servita dallo stesso rubinetto, rotabile, e completata da un’utile rastrelliera che ne permette lo sfruttamento come utile gocciolatoio per piatti, pentole e stoviglie. Non manca, poi, un ampio piano di lavoro (dimensioni minime, con i due lavelli in uso, 60×30 cm), mentre molto accurate sono le rifiniture, con un ampio parafiamma inox a protezione della vicina parete della doccia indipendente e una bordatura continua del mobile in Corian con un’intercapedine verso la parete del veicolo studiata per favorire la diffusione del calore dei sottostanti convettori Alde.

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Molto curata, l’aerazione abbina una finestra Dometic S4 da 45×45 cm con apertura a compasso a un oblò MiniHeki da 40×40 a tetto, mentre non manca la classica cappa aspirante con camino esterno a parete: allo stesso modo, assolutamente efficiente ed efficace si rivela l’illuminazione, con l’utilizzo simultaneo di quattro spot led, tre plafoniere (di cui una a tutta altezza) e di utili sistemi indiretti che, presenti anche nella parte inferiore del mobile, ne servono ottimamente gli spazi di stivaggio. Questi, davvero ampi e ben organizzati, si avvantaggiano di un pensile superiore servito da un’anta con finitura esterna madreperlata (104×39,5 cm) a fornire l’accesso a quattro vani (due superiori, 52x23x35 cm, due inferiori, 50x33x20,5 cm), e di un completo sfruttamento delle possibilità ricavate alla base del mobile. Sotto al fornello, il Kreos 5009 offre infatti il classico cassetto portaposate (36x44x8 cm) contenuto all’interno di un altro cassetto (34x46x12 cm) a sormontare un grande cassettone estraibile (35x34x19 cm). A fianco a questi ecco un portabottiglie, suddiviso in due porzioni (superiore 45x14x10 cm, inferiore 45x14x0 cm), mentre nella parte a penisola, sotto ai lavelli, i tecnici della casa toscana hanno ricavato due ampi cassettoni a sviluppo trapezoidale (superiore 51x31x19 + 22x35x19 cm, inferiore 51x31x18 cm a cui si aggiunge un portabottiglie a tre posti).
Opposta alla cucina, collocata a fianco all’ingresso, ecco la classica colonna: ospita la TecTower Dometic, con forno a gas completo di grill a sormontare un maxi frigorifero RMDT8505 da 165 litri, completo di cella freezer separata, sistema AES per la selezione automatica della fonte di alimentazione, tecnologia led per la segnalazione di eventuali anomalie di funzionamento e illuminazione interna. Sopra al forno, un’anta da 50,5×20 cm consente poi di sfruttare uno stipetto da 29x52x20 cm, mentre sotto al frigo, un vano da 37x43x25 cm, utile anche come scarpiera, è raggiungibile da un’anta laterale, collocata verso l’ingresso (37×25 cm) e completa di apertura a ribaltina. Non manca, poi, una utile botola a pavimento (48×33 cm) preposta a consentire il raggiungimento dall’interno del grande gavone passante contenuto nel doppio fondo.

Toilette e doccia

Alle spalle del blocco cucina, la toilette si caratterizza per la presenza di un locale bagno, collocato lungo la fiancata destra, e di una doccia indipendente, sul lato opposto. Accessibile tramite una porta a battente da 206×61 cm, la toilette si sviluppa in un ambiente da 97×73 cm e, grazie alla doppia possibilità di battuta della porta e alla concomitante presenza di una seconda pregevole porta scorrevole a separazione della camera da letto posteriore ( 190×68 cm), può essere facilmente trasformata in un locale passante completo di tutto ciò che serve anche a persone di corporatura particolarmente robusta.
Il bagno, pregevolmente arredato in legno, vede la presenza, sulla sinistra, del wc a cassetta Thetford C260, completo di tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri: il wc, in particolare, è rialzato di 7 cm rispetto al normale piano di calpestio del veicolo ed è affiancato da un mobile a L alla cui sommità (93 cm) trova collocazione un ampio lavabo (28x34x14 cm) completo di rubinetto monocomando in metallo cromato e piletta di scarico inox con sifone. L’aerazione abbina una finestra Dometic S4 da 30×45 cm a un oblò a tetto da 40×40 cm con apertura a pantografo, mentre l’illuminazione si affida a quattro spot led a soffitto e una elegante illuminazione indiretta distribuita a livello del lavabo, dimmerabile e ben riflessa da uno specchio a sviluppo orizzontale (96×17 cm). Lo stivaggio si affida, nella parte superiore, a un pensile ricavato sopra al wc e alla finestra (anta a specchio 47×30,5 cm, vano 47x12x39 cm) e a uno inserito a coronamento del mobile lavabo (anta a specchio 48×67 cm) suddiviso in tre vani (46x12x20, 22x11x20 e 22x11x21 cm) e all’interno del quale si trova il vaso di espansione dell’impianto Alde.

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Altri spazi utili sono ricavati nella parte inferiore: sotto al lavabo, un’anta da 63×24 cm consente infatti di sfruttare due spazi (superiore 31/21x46x19, inferiore 31/21x46x30 cm). Diverse sono, poi, le superfici a specchio: oltre alle già citate ante dei pensili superiori (48×67 e 47×30,5 cm), il Kreos 5009 offre due specchi a sviluppo verticale (88×20,5 cm) inseriti agli opposti del locale, verso la colonna frigo e verso la camera da letto posteriore. L’allestimento si completa, infine, con due prese elettriche (a 12 e 220V).
Opposta alla toilette, la doccia indipendente si trova rialzata di 13 cm: accessibile tramite una elegante porta in metacrilato fumé (184×55 cm), si sviluppa in un ambiente da 58×69 cm ed è completamente arredata in termoformato. Offre un piatto inferiore con doppia piletta di scarico inox da 40 mm, pedana nautica in legno (55×29/42 cm), colonna attrezzata, rubinetto miscelatore monocomando con erogatore a citofono, quattro vani a giorno con sponda anticaduta, doppia illuminazione a led (white/blue), appendiabiti, stendino retrattile e aerazione a tetto con un oblò a pantografo da 28×28 cm. Decisamente interessante, poi, è la possibilità di trasformare questo ambiente in un vero e proprio armadio sfruttando gli opzionali ripiani in materiale plastico (134 Euro) che suddividono lo spazio in tre vani da 69x41x60, 69x41x50 e 69x41x86 cm e che possono essere facilmente montati o smontati per ripristinare il perfetto e tradizionale utilizzo della doccia.

Camera da letto e armadio guardaroba

La camera da letto posteriore si affida alla sempre più richiesta soluzione dei letti gemelli su garage: in particolare, il Kreos 5009 offre due letti da 195×84/70 cm (lato destro) e 195×84/60 cm (lato sinistro). I letti, situati a 98 cm da terra, beneficiano di un cielo utile di 97 cm, di materassi in MemoryFoam da 12 cm di spessore collocati su reti Froli complete di testiera sollevabile e, grazie all’utilizzo di un supporto centrale scorrevole e di una cuscineria supplementare, possono essere uniti realizzando in questo caso un matrimoniale da 200×195 cm.
La camera da letto beneficia di due finestre Dometic S4 simmetriche da 115×25 cm coadiuvate, a tetto, da un maxi oblò panoramico Dometic Heki 3 (80×60 cm) mentre l’illuminazione si affida, oltre a una scenografica diffusione a soffitto, a due pratici spot orientabili a collo di cigno e a uno spot centrale a tetto.
Non mancano, sempre dedicate all’ambiente posteriore, due comode prese USB, mentre è da notare come i letti possano beneficiare di riscaldamento perimetrale, con convettori Alde inseriti lungo le pareti e abbinati a un circuito sezionabile per permettere all’equipaggio di impostare la temperatura desiderata.
Separabile dal resto dell’abitacolo tramite una pratica porta scorrevole in legno (190×68 cm) dotata di un pregevole e robusto sistema di arresto automatico, la camera da letto è accessibile tramite tre comodi gradini a pavimento che smorzano l’altezza da terra: opportunamente segnalati da appositi led marcapasso, si sviluppano in uno spazio di 76x38x15 cm (inferiore) e 73,5x32x26 cm (centrale), sfruttabile per lo stivaggio (70x28x38 cm) e 70x31x24 cm (superiore) abbassando così la soglia di accesso ai letti a soli 49 cm.

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La camera da letto offre poi diversi pensili a soffitto: uno centrale posteriore (119x26x36 cm, anta 119×25 cm), affiancato, lateralmente, da due pratiche angoliere a giorno (49/35x36x28 cm) e da quattro pensili laterali, due su ciascun lato, tutti da 75×21,5×25 cm e con ante da 75×23,5 cm. Non manca, a coronamento della testiera imbottita, uno specchio retroilluminato (52×37 cm), mentre interessanti sono le possibilità di stivaggio garantite dai due armadi guardaroba inseriti alla base dei letti e accessibili sia frontalmente, tramite apposite ante, sia superiormente, con la porzione terminale delle reti Froli sollevabili tramite l’uso di pistoni a gas.
L’armadio inserito lungo la fiancata destra offre uno sviluppo di 64x64x80 cm a cui si somma una porzione ribassata (43x39x13 cm), è servito da due ante (32×71 e 32×45 cm, è completo di luce interna ad accensione automatica e asta appendiabiti.
L’armadio collocato alla base del letto sinistro, identico per configurazione e accesso, si sviluppa però in un ambiente di 65x50x74 cm: al proprio interno vede la presenza dell’interruttore magnetotermico dell’impianto elettrico a 220V, completo di salvavita e opportunamente protetto, mentre sul fondo una botola in legno permette di raggiungere, se necessario, pompa dell’acqua e vaso di espansione.

Altri letti

Altri due posti letto sono disponibili nella zona anteriore grazie alla presenza del letto matrimoniale basculante Laika Magic. Completamente integrato a soffitto, il letto è una presenza molto discreta durante il giorno, quando lascia un’altezza utile sotto a sé di ben 194 cm. Dotato di movimentazione elettrica Project 2000 azionabile dal nuovo efficace pulsante di comando, semplice e intuitivo, inserito a lato del centro di controllo delle utenze elettriche, sopra la porta di ingresso, il letto scende in pochi secondi fino a 133 cm da terra, beneficiando di un cielo utile di 77 cm e lasciando liberi sotto a sé 120 cm.

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Dotato di rete a doghe e materasso in Memoy-Foam da 8 cm, offre una lunghezza di 188 cm mentre la larghezza varia tra un massimo di 133 cm e un minimo di 80. E’ completo di oblò Dometic MidiHeki da 70×50 cm, reti anticaduta, scaletta di accesso, doppio spot led orientabile di cortesia, e offre la possibilità di riporre libri e riviste in due vani a giorno da 61x42x5 cm, entrambi inseriti in testa al letto. Non manca, poi, come già accennato, la possibilità di usufruire, anche con basculante abbassato, del vano tv, mentre è da notare come il letto lasci parzialmente utilizzabile la porta di ingresso. In caso di emergenza, altri due posti letto sono disponibili dalla trasformazione del living: grazie all’abbassamento del tavolo e all’utilizzo di un piano in legno supplementare al cui arresto concorrono due strisce di velcro e all’impiego di una cuscineria supplementare è infatti possibile creare un matrimoniale da 190×110/80 cm che, anche con letto basculante abbassato, può beneficiare di un’altezza utile centrale di 67 cm.

Disposizione interna e dislocazione impianti

Kreos5009-layout

Dati tecnici

Laika Kreos 5009
Dimensioni e posti
Tipologia Profilato
Dimensioni 769x230x299,8
Posti omologati 3 – versione Ducato 35 Light e massa complessiva a pieno carico di 3500 kg
4/5 – versione Ducato 40 Heavy e massa complessiva a pieno carico di 4250/4500 kg
Posti letto 3 (5 con il letto basculante, opzionale)
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 35L (40H) cabinato telaio ribassato AL-KO AMC
Passo 450 cm
Sbalzo anteriore 94.8 cm
Sbalzo posteriore 224.2 cm
Motorizzazione base 2.3 Multijet – 130 cv Euro 5+
Motorizzazioni opzionali 2.3 Multijet TGV – 148 cv Euro 5+
3.0 Multijet Power – 177 cv Euro 5+
Trazione anteriore
Accessori di serie vernice metallizzata cabina comprensiva di paraurti e maniglie in tinta, luci diurne DRL a led, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, sensori/allarme apertura accidentale portelli garage, specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, oscuranti plissettati Remis Remifront 4, climatizzatore automatico, doppio airbag, ABS con EBD, ESP, Hill-Holder, Hill-Descent-Control, Traction+, quadro strumenti con applicazioni cromate, cruscotto con finitura effetto radica e bocchette ventilazione rifinite in alluminio.
Massa complessiva a pieno
carico kg
Con Ducato 35 Light 3.500 kg
Con Ducato 40 Heavy 4.250 o 4.500 kg
Massa dichiarata in ODM

Su Fiat Ducato 35L 130 Multijet kg 3.201Versione provata, comprensiva di:

  • Telaio Fiat Ducato Heavy 4500 kg (82 kg)
  • Motorizzazione 2.3 Multijet TGV 148 cv (0 kg)
  • Autoradio cd/mp3/usb con comandi al volante (2.5 kg)
  • Cerchi in lega Fiat (0 kg)
  • Maggiorazione portata complessiva (0 kg)
  • Poltrone cabina Aguti Milan (10 kg)
  • Serbatoio gasolio 120 litri (54 kg)
  • Batteria servizi (29 kg)
  • Coprimaterassi e cuscino supplementare letti posteriori (2,8 kg)
  • Ripiani per doccia (3,2 kg)
  • Letto basculante elettrico (40 kg)
  • Rivestimenti interni Vip Club in vera pelle (4 kg)
  • Tv a led da 22 pollici con supporto (10,5 kg).

Totale veicolo in CamperOnTest kg 3.709

Portata utile kg 299 (Versione provata 791)
Scocca
Carrozzeria Scocca a pannelli sandwich. Pavimento inferiore da 32 mm composto da doppio strato interno ed esterno in vetroresina, coibentazione in styrofoam ad alta densità. Doppio pavimento passante da 21 cm. Pavimento superiore da 38 mm vetroresina/styrofoam/multistrato fenolico con piano di calpestio in linoleum, pareti sandwich alluminio/styrofoam/legno con rivestimento interno in melaminico e intelaiatura interna in poliuretano. Tetto con rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in styrofoam, interno in multistrato rifinito con tessuto tecnico imbottito. Cantonali in alluminio, bandelle in alluminio, calate e raccordi in abs.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
32+38/35/40
Garage Garage posteriore da 215x128x125/119 cm con fondo in laminato antiusura DuraLife, piastra di rinforzo in alluminio mandorlato. Due portelli di accesso esterni (destro da 112×97 cm, sinistro 107×65 cm). Portata kg 250. Riscaldamento tramite convettori Alde, illuminazione interna a led, prese di corrente a 12 e 220 V, binari con ganci per fissaggio carico, portello di accesso per ispezione impianto idrico, bastone appendiabiti.
Porte e
finestre
Porta cellula Dometic con finestra fissa, oscurante plissettato, serratura di sicurezza a doppio aggancio e controstampo interno in abs. Mantenimento tramite gancio a pressione. Zanzariera scorrevole interna. Accesso tramite gradino integrato in abs e alluminio e gradino elettrico esterno Project2000. Sei finestre Dometic S4 di cui 5 apribili a compasso e 1 scorrevole. Un maxioblò Heki 3, un MidiHeki due MiniHeki, due oblò apribili a pantografo. Portelli di servizio con cornici in alluminio verniciato, serrature di sicurezza Easy-Lock e spia a cruscotto per apertura. Aperture di servizio n 6.
Impiantistica
Gas Vano esterno per due bombole da 10 kg con fondo in acciaio. Aerazione a pavimento, ganci fermabombole. Impianto con tubazioni in acciaio, tre sezionatori inseriti alla base della colonna frigo/forno, interruttore inerziale Truma Monocontrol CS.
Riscaldamento e boiler Riscaldamento e boiler Alde Compact 3020 a convettori con possibilità di funzionamento a gas, elettrico o combinato. Scambiatore di calore in marcia.
Elettricità Batteria supplementare opzionale. Trasformatore e caricabatteria CBE CB520 installato all’interno della cassapanca laterale destra. Pannello di comando digitale CBE PC320LK con schermo LCD. Quattro prese a 220V, quattro a 12V, quattro USB. Illuminazione interna esclusivamente a led con controllo plurivie e dimmer, luce esterna e in garage.
Acqua Serbatoio acqua potabile da 140 litri interno al doppio pavimento (parzializzabile a 20 litri) servito da pompa a pressostato Flojet R3426 e vaso di espansione Fiamma A20. Impianto con tubi in rilsan, innesti rapidi John Guest. Rubinetti monocomando in acciaio inox cromato, pilette di scarico inox da 35 mm per cucina e 40 per doccia e toilette, sifoni ispezionabili, tubi di scarico rigidi di derivazione domestica. Serbatoio di recupero da 140 litri interno al doppio pavimento, valvola di scarico a comando interno. Wc Thetford C260 con tazza girevole e serbatoio mobile da 19 litri.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 79.990
Prezzo esemplare provato

Comprensivo di:

  • Telaio Fiat Ducato Heavy 4500 kg (Euro 1.763)
  • Motorizzazione 2.3 Multijet TGV 148 cv (Euro 1.464)
  • Autoradio cd/mp3/usb con comandi al volante (Euro 683)
  • Cerchi in lega Fiat (Euro 366)
  • Maggiorazione portata complessiva (Euro 262)
  • Poltrone cabina Aguti Milan (Euro 2.135)
  • Serbatoio gasolio 120 litri (Euro 73)
  • Batteria servizi (Euro 299)
  • Coprimaterassi e cuscino supplementare letti posteriori (Euro 275)
  • Ripiani per doccia (Euro 134)
  • Letto basculante elettrico (Euro 1.497)
  • Rivestimenti interni Vip Club in vera pelle (Euro 2.885)
  • Tv a led da 22 pollici con supporto (Euro 820)

Totale veicolo in CamperOnTest Euro 92.376 (Con IVA, FF)

 

Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Di serie Laika propone il Ducato 35L con motorizzazione 2.3 Multijet da 130 cv: alla luce delle dimensioni, delle masse in gioco e delle legittime aspirazioni del veicolo, decisamente meglio affiarlo al ben più prestante Ducato 40 H che, oltre a una massa complessiva di 4.500 kg, porta in dote sospensioni e freni maggiorati. Per ciò che concerne il motore, il 150 cv è adeguato, ma non eccessivo: ideale il potente 3.0 da 177 cv. L’assetto del veicolo provato, garantito dall’abbinamento tra Ducato Heavy 45 quintali e telaio AL-KO AMC è davvero eccellente.
Sicurezza
E’ tutto di serie, come ci si aspetta da un veicolo top di gamma e come, obiettivamente, dovrebbe essere sempre.
Volumetria e masse
Il passo extra-lungo, se da un lato impone un po’ di attenzione su percorsi tortuosi e in presenza di svolte strette, regala una stabilità straordinaria, consentendo un rapporto rispetto allo sbalzo posteriore addirittura sotto al 50%.
Scocca e materiali
I materiali utilizzati sono di buona qualità, con dettagli importanti (vedi il giroscocca completo in vetroresina): un veicolo top di gamma come questo, tuttavia, meriterebbe di offrire elementi prestampati in vetroresina, robusti e facili da riparare, in sostituzione del più economico abs.
Assemblaggio e rifiniture
Ottime come ci si attene su un veicolo di questo livello. L’unica piccola stonatura, se così si può chiamare, è data dalla presenza di orli coprivite a vista per i carter dei parafanghi posteriori.
Componentistica
Finestre Seitz S4, porta cellula Dometic, portelli con cornici in alluminio, cinque oblò di cui due panoramici.
Impianto idrico
E’ obiettivamente tutto come dovrebbe essere, con serbatoi di capacità sopra la media, componenti di qualità e un assemblaggio curato in ogni dettaglio. La collocazione della totalità delle componenti nel doppio pavimento riscaldato è garanzia di perfetta efficienza in qualunque condizione climatica.
Impianto elettrico
Se la batteria dei servizi fosse proposta di serie, meriterebbe tranquillamente il massimo dei voti: utilizza componenti di qualità, è ben assemblato, ha un gran numero di prese disponibili (di ogni tipo) e l’illuminazione a led è veramente efficace e scenografica.
Gas
Il discorso è molto simile a quello dedicato all’impianto elettrico: è tutto ottimamente realizzato, ma qualche dettaglio meriterebbe più attenzione. Il portello del vano bombole ha una larghezza contenuta, per cui per sostituire la bombola interna occorre estrarre anche quella esterna, mentre su un veicolo di questo livello, lo scambiatore automatico DuoControl CS, visto il prezzo (177 Euro), meriterebbe di essere proposto di serie.
Riscaldamento
L’impianto Alde Compact 3020 è la soluzione più raffinata ed efficace oggi disponibile sul mercato. Laika ne fornisce un utilizzo convincente, con un gran numero di convettori distribuiti ovunque nel veicolo e con la presenza di serie del secondo termostato dedicato alla camera da letto posteriore e dello scambiatore di calore in marcia.
Mobilio e arredamento
Il mobilio è obiettivamente bello, piacevole e ben realizzato: ha componenti di qualità (cerniere DGN e Hafele inox, piano cucina in Corian, cassetti con rientri soft-close), ma lasciano qualche perplessità lo stile, forse un po’ troppo classico, e l’esigua larghezza delle intercapedini anticondensa nel living anteriore, con una luce di 15 mm che potrebbe avere qualche difficoltà nel distribuire il calore dei sottostanti convettori Alde.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Le cuscinerie del living, specie in versione con poltrone Aguti Milan e rivesimenti in pelle, meritano davvero il massimo dei voti. Sono comode, ergonomiche e permettono di beneficiare di un comfort di alto livello. In coda, la camera da letto è perfetta, con reti Froli e materassi di alta qualità. Diverso, purtroppo, il discorso per il letto basculante, con un materasso di spessore contenuto che, alla lunga, fa percepire gli intagli del sottostante pannello in legno, emulazione della classica rete a doghe.
In viaggio
Facilità di guida
Una volta presa confidenza con il passo extralungo, il Kreos 5009 si guida con estrema scioltezza e facilità. E’ stabile, sicuro e insospettabilmente divertente da portare su strada. Il tutto, chiaramente, in abbinamento al Ducato Heavy da 4.500 kg.
Comodità dei posti a sedere
Tutte le postazioni sono estremamente comode e confortevoli, in viaggio così come in sosta.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida, buona per chi viaggia dietro grazie alle finestre laterali quasi simmetriche.
Climatizzazione
Tutto ciò che serve è di serie: il climatizzatore automatico in cabina di guida assicura la giusta temperatura in questo ambiente durante il periodo estivo, mentre nelle altre stagioni lo scambiatore di calore collegato all’impianto Alde permette di sfruttare il motore per riscaldare cellula e boiler, risparmiando gas.
In sosta
Living
Living anteriore non immenso ma conviviale, ben allestito e comodo anche per sei persone. Tavolo traslabile ampio ben sfruttabile ma non ampliabile. Aerazione e illuminazione corretti.
Letti
Il Kreos 5009 è un veicolo dedicato alla coppia matura: la camera posteriore con letti gemelli è dedicata a questo tipo di equipaggio ed è semplicemente perfetta. I letti sono grandi, comodi, ben riscaldati, aerati e illuminati, facilmente accessibili e ben separabili dal resto del veicolo: tutto come dovrebbe essere. Il letto basculante anteriore, non a caso proposto in opzione, è da considerarsi una soluzione di emergenza: è magnificamente integrato a soffitto ma sconta questo aspetto sia nella configurazione di materasso e pannello di sostegno sottostante, sia nello sviluppo, con una superficie piuttosto irregolare e dimensioni non eccezionali. Il voto è da considerarsi una media tra i due ambienti.
In cucina
Blocco cucina di ampie dimensioni, contraddistinto da un allestimento di alto livello ricco di spazi di stivaggio, facile da utilizzare, ben aerato e illuminato.
Toilette
La toilette non è gigantesca, e la geometria della sua porta di accesso, pensata per andare anche a separare, quando desiderato, l’intera area posteriore del veicolo, è tutto sommato ben studiata e comoda da utilizzare. Buoni aerazione, illuminazione e possibilità di stivaggio.
Doccia
E’ ampia, regolare, ben realizzata e offre tutto ciò che può servire. La possibilità di trasformarla in un armadio (o in una sorta di sgabuzzino) con i ripiani (opzionali) è interessante. L’apertura della porta di accesso verso l’esterno, anche in presenza di una apposita guarnizione raccogli-goccia inferiore, dopo l’uso finisce però per lasciare inevitabilmente qualche goccia di troppo nel corridoio del veicolo.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Abitacolo ampio e vivibile, è pratico da utilizzare. Tutti gli ambienti (esclusa ovviamente la doccia) si trovano sullo stesso livello, e la complanarità aiuta non poco la circolazione interna.
Capacità di stivaggio
E’ buona, però su un veicolo da 7,7 metri di lunghezza si potrebbe anche fare meglio. La collocazione di Alde, batterie, bombole e impianto elettrico all’interno delle cassapanche del living anteriore fa sì che questo ambiente possa beneficiare solo di un pensile a soffitto. Per carità, il blocco cucina è esemplare nella capienza e nello sfruttamento degli spazi, ma la presenza del doppio pavimento passante avrebbe potuto essere maggiormente sfruttata.
Gavoni e garage
Il garage posteriore è ampio, regolare e abbastanza ben sfruttabile, ha una noteole portata utile (250 kg) ed è ben realizzato. Potrebbe, però, essere sfruttato meglio, offrendo così più semplicità di utilizzo al proprio equipaggio. Il doppio pavimento passante è ampio e abbastanza regolare, ma la coibentazione delle porzioni laterali ribassate e dei portelli di chiusura è meno efficace rispetto a quella presente sul resto della superficie del veicolo.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Parliamoci chiaro: il Kreos 5009 è un veicolo di grandi dimensioni, ricco di dettagli significativi e di soluzioni dedicate a offrire grande comfort al proprio equipaggio. Queste peculiarità non sono compatibili con una massa complessiva limitata a 3.5 tonnellate. Patente C o C1, quindi, meccanica di base ben dimensionata (Ducato Heavy da 4.250 o 4.500 kg) e fine dei problemi, dei rischi e delle rinunce, esattamente come accade per i veicoli di alto livello. L’esemplare provato, mediamente accessoriato, con un peso complessivo di 4.500 kg sfiora gli 800 kg di carico utile: quanto basta per viaggiare sicuri e tranquilli.
Autonomia
E’ sopra la media, con una capacità perfettamente bilanciata tra serbatoi di carico e recupero (entrambi da 140 litri). Chi lo desidera può richiedere un secondo serbatoio dell’acqua potabile da 85 litri, sempre interno al doppio pavimento. Per ciò che concerne l’autonomia elettrica, i progettisti hanno lasciato lo spazio necessario all’installazione della seconda batteria dedicata ai servizi, mentre la presenza dello scambiatore di calore permetterà di risparmiare gas in viaggio.
Facilità di manutenzione
Accessibilità organi meccanici originale. Per ciò che concerne l’impiantistica, l’unità termica Alde e le batterie di servizio sono a portata di mano: un discorso identico vale anche per i serbatoi di carico e di scarico, mentre meno agevole è raggiungere il trasformatore/caricabatterie o la pompa dell’acqua e il vaso di espansione.
Rapporto prezzo/prestazioni
L’esemplare provato, con motore da 150 cv, telaio Maxi e interni in pelle, passa di poco i 92.000 Euro: aggiungendo il motore da 3 litri, quello obiettivamente più in linea con standing, aspirazioni e massa del veicolo, si arriva a sfiorare i 95.000 Euro. Una cifra importante, certo, e non trascurabile, che mette il Kreos 5009 in diretta concorrenza non tanto con i classici profilati, solitamente più economici e obiettivamente spesso non paragonabili con questo veicolo per allestimento, tecnica, dotazioni o dimensioni, quanto con i motorhome, tipologia che, però, riesce ad assecondare meglio anche le esigenze di equipaggi più numerosi. Dedicato agli amanti del profilato, il 5009 è un veicolo generoso, ampio, abitabile, comodo e piacevole da utilizzare. Perfetto per due, insomma.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e di quanto il mercato offre nello stesso momento e per la fascia di prezzo riferita al veicolo sotto esame.

Ci ha particolarmente convinto

La base meccanica Fiat Ducato Heavy, in abbinamento al telaio extraserie AL-KO AMC, si rivela ideale per un allestimento come questo: il passo extra-lungo (450 cm), unito alla carreggiata posteriore allargata regala al Kreos 5009 una eccezionale stabilità in ogni condizione, annullando quasi del tutto lo schiaffo laterale in sorpasso e rendendo la guida un vero piacere. Il veicolo procede sicuro, stabile e docile, offre una frenata eccellente, modulabile e che dimostra di non patire alcun fading nemmeno in presenza di un utilizzo prolungato dei freni e permette una condotta sciolta, tranquilla e piuttosto semplice, mettendo il guidatore immediatamente a proprio agio. Certo, il passo lungo obbliga ad allargare un po’ più le traiettorie in presenza di tornanti e curve secche, ma permette un eccezionale contenimento dello sbalzo posteriore, addirittura al di sotto del 50% nel rapporto rispetto all’interasse.

Sempre per ciò che concerne la meccanica di base, il Fiat Ducato è proposto in versione full-optional, con la presenza non solo dei necessari dispositivi a servizio del comfort (vetri e specchi elettrici, chiusura centralizzata, oscuranti plissettati, climatizzatore automatico…) ma anche e soprattutto di tutti i sistemi di sicurezza attiva e passiva (doppio airbag, ABS con EBD, Tempomat, ESP, Hill-Holder, Hill-Descent-Control, Traction+…).

Il design esterno è riuscito: più gentile, elegante e meglio proporzionato rispetto ai Kreos 4000, moderno e accattivante come i motorhome Kreos 7000, è piacevole, automobilistico e distintivo, denota un carattere forte e risulta immediatamente riconoscibile e identificabile.

Le componenti utilizzate sono sempre di qualità corretta: porte, finestre, oblò, serrature, cerniere, cuscini, reti, materassi sono di ultima generazione e di comprovata affidabilità.

L’impiantistica è ben realizzata: l’impianto idrico è pressoché ideale, con componenti tutte interne al doppio pavimento, serbatoio di buona capacità, rubinetti di qualità, pilette di scarico ben dimensionate, sifoni e sfiato antiodore per il serbatoio di recupero. Funzionale, poi, l’abbinamento tra una pompa di qualità e un vaso di espansione che ne rende ancor più fluido il funzionamento. Discorso simile per l’impianto elettrico, anche se, obiettivamente, alcune componenti potrebbero essere disposte meglio sul veicolo: il Kreos, comunque, utilizza prodotti di qualità, forniti da aziende di assoluta eccellenza (CBE per caricabatterie/trasformatore e pannello di comando, Tecnoled per l’illuminotecnica di bordo, Projetc2000 per la movimentazione di letto basculante, gradini elettrici e schermo tv) a garanzia di un perfetto funzionamento nel tempo.

Il riscaldamento Alde è oggi il riferimento assoluto per comfort e capacità di riscaldare uniformemente un ambiente: l’impianto del 5009 è molto ben realizzato e completo di tutto ciò che può servire, dal secondo termostato dedicato alla camera da letto posteriore all’utilissimo scambiatore di calore in marcia.

Il mobilio è ben realizzato e ha componenti meccaniche di qualità: cerniere DGN in acciaio inox o Hafele per i pensili, sistema di rientro assistito soft-close per cassetti e cestelli estraibili, maniglie in metallo, piano cucina in Corian e spessori superiori alla media. Corrette e curate, come da tradizione del marchio, le rifiniture.

Il layout interno è perfetto per una coppia esigente: gli spazi sono abbondanti, l’abitacolo è accogliente, conviviale, piacevole da vivere e da utilizzare. Il living anteriore è ben integrato rispetto alla cabina di guida e offre cuscinerie davvero comode: è ben servito da finestre, oblò e sorgenti luminose, è completo anche di prese USB e può tranquillamente accogliere in sosta anche cinque o sei commensali. Il blocco cucina è veramente uno dei migliori oggi disponibili in questa fascia di mercato: è ampio, completo, ricco di possibilità di stivaggio, di superfici di appoggio e di lavoro. Il secondo lavello/scolapiatti è davvero comodo, l’aerazione è efficace (anche se ci sarebbe tutto lo spazio per l’installazione di una finestra di dimensioni maggiori) e in opzione è possibile richiedere la classica macchina da caffè espresso completa di supporto estraibile elettricamente. Bene anche la presenza della TecTower Dometic, capace di riunire frigo, freezer e forno a gas: una soluzione molto apprezzata in Germania e nel paesi del Nord Europa e che la dice lunga su quali siano i mercati di riferimento di questo nuovo e generoso profilato.
Altrettanto degna di nota è, poi, la camera da letto posteriore, con due letti gemelli ampi, comodi e confortevoli: le reti Froli sono un esempio di ergonomia e sono inserite in un contesto molto, molto curato. Veramente ben realizzata, la camera abbina aerazione, luminosità, stivaggio, riscaldamento, privacy e facilità di raggiungimento dei letti che faranno la felicità dell’equipaggio-tipo.

Riteniamo migliorabile

A livello di base meccanica, lo chassis “base” dovrebbe essere rappresentato dal Ducato 40 H con massa complessiva di almeno 4.250 kg e motorizzazione 2.3 Multijet da 148 cv, in modo da offrire una base telaistica adeguata allo standing del veicolo e alle legittime aspettative del proprio equipaggio: inutile, infatti, negare come la meccanica di base Ducato 35L con motore da 130 cv si riveli sottodimensionata rispetto all’allestimento in termini di performance e capacità di offrire la necessaria portata utile.

Il doppio pavimento passante prevede due porzioni ribassate in presenza dei portelli di accesso laterali: in queste zone, l’intercapedine non beneficia del classico pianale in vetroresina/styrofoam/vetroresina presente su tutta la superficie del veicolo ma su un leggero policarbonato che, inevitabilmente, va a offrire un valore di coibentazione inferiore. Allo stesso modo, la scelta di optare per portelli laterali di accesso integrati alle bandelle in alluminio, sprovvisti della classica coibentazione (affidata unicamente a una camera d’aria che viene a crearsi tra i due strati della bandella, esterno e interno, fa sì che queste creino un ponte termico verso l’esterno.

Il garage posteriore, ampio e regolare, presenta due portelli di differenti dimensioni: la larghezza di quello inserito sulla fiancata sinistra, infatti, è sensibilmente inferiore rispetto a quello del lato destro, aspetto che non va certamente ad agevolare le operazioni di carico/scarico di oggetti particolarmente ingombranti (moto e bici in primis). Nel garage si trova, poi, il portello che consente di raggiungere i serbatoi di carico e scarico, inseriti nel doppio pavimento, e i relativi rubinetti di scarico: sono tutti celati da un pannello piuttosto ampio (110 cm di lunghezza), incernierato dal basso verso l’alto e mantenuto in posizione verticale da due push-lock che, per effettuare le semplici operazioni di camper-service, andranno sbloccati, obbligando l’equipaggio a entrare fisicamente nel garage e, in caso di vano di carico pieno, a spostare eventuali oggetti caricati in modo da creare lo spazio necessario ad aprire l’anta di chiusura e azionare il rubinetto di scarico. Una soluzione macchinosa e, obiettivamente, poco pratica, che potrebbe facilmente trarre enormi benefici dalla realizzazione di uno sportellino appositamente dedicato al rubinetto di scarico, in modo da renderlo facilmente raggiungibile e azionabile.

All’interno, il letto basculante, seppure perfettamente integrato a soffitto, è da considerarsi più una soluzione di emergenza che un vero e proprio matrimoniale da sfruttare con continuità. Se, infatti, la camera da letto posteriore vanta dimensioni, allestimento e componenti da primo della classe, il letto discendente offre una superficie poco regolare, con una lunghezza massima di appena 188 cm (che si riducono a 166 verso la porta di ingresso), mentre la larghezza varia tra un massimo di 133 cm (valore ottenuto con una porzione a sbalzo verso la cabina di guida) e un minimo di 80 cm (la porzione centrale, di fronte al vano porta tv). Inoltre, non è presente una vera e propria rete a doghe (emulata da un pannello in multistrato contraddistinto da fresature) e il soprastante materasso vanta uno spessore esiguo, per un comfort che non può minimamente avvicinare quello, sontuoso, offerto dai letti gemelli posteriori con reti Froli.

Diverse componenti dell’impiantistica di bordo (l’unità termica Alde, la valvola Frost-Control, il vano batterie, il trasformatore-caricabatterie e il quadro di distribuzione completo di fusibili) sono inserite all’interno delle due cassapanche frontemarcia del living anteriore che, di conseguenza, non sono utilizzabili per lo stivaggio. Data la presenza, proprio sotto a questo ambiente, di un generoso doppio pavimento passante (peraltro in alcuni punti distanti dai portelli di accesso non sempre facile da sfruttare), sarebbe più logico trasferire in una porzione di questo ambiente le componenti tecniche sopracitate, liberando così le cassapanche.

Per ciò che concerne il mobilio, pur essendo ottimamente realizzato, il Kreos 5009 opta per uno stile molto (forse troppo) conservativo, rispettando certamente la tradizione del marchio e della serie omonima ma non riuscendo a marcare quella netta differenza rispetto alla generazione precedente percepita invece con il design esterno, moderno, piacevole e automobilistico. A livello funzionale, inoltre, l’esigua intercapedine tra parete e paretine anticondensa nel living anteriore rischia di avere qualche difficoltà a distribuire efficacemente tutto il calore emanato dai sottostanti convettori Alde.

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In conclusione

Seguire una moda o provare a crearne una nuova? Assecondare le esigenze espresse dalla clientela, accontentandosi di essere un player sul mercato, o provare a crearne di nuove, affrontando quello stesso mercato ma da veri e propri trend-setter? Una domanda che sembra parafrasare Shakespeare ma che, se analizzata attentamente, è esemplificativa delle ambizioni di un brand.
Il panorama europeo dei veicoli ricreazionali è attualmente concentrato essenzialmente su due tipologie: la prima è quella dei van, i classici furgonati. Una nicchia di mercato in costante crescita e che vede un numero sempre maggiore di competitor. La seconda è quella degli integrali, in particolar modo degli integrali di accesso. Motorhome essenziali, pensati per un’utenza media, non particolarmente ricercati o raffinati ma proposti a cifre a volte anche inferiori alla soglia dei 60.000 Euro: sfogliando i listini 2016, questa categoria appare subito come una delle più affollate. Così come appare chiaro quale sia, a livello continentale, il vero cliente del veicolo ricreazionale: la coppia matura. Alla luce di tutto ciò, ha senso, quindi, investire in ricerca e sviluppo su una nuova gamma di profilati di fascia alta, con prezzi di listino nell’ordine dei 90/95 mila euro? Per fornire una risposta, ecco che si ritorna alla domanda iniziale: fashion addicted o trend setter? Quanti competitor ci sono, a livello europeo, per i nuovi Kreos 5000? Obiettivamente pochi. Quante possibilità di sbocco ha un prodotto di questo tipo in mercati esigenti e attenti alla combinazione giusta tra tecnica, comfort e stile? Obiettivamente tante.
Buon viaggio, allora, con il Kreos 5009. Ritirato direttamente in Laika quando il contachilometri segnava appena 56 km, restituito a Tavarnelle 5.000 km più tardi, il nuovo 5009 è stato messo alla prova in un road-test sulle strade di mezza Europa. Italia, Svizzera, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo. Dalle strade alpine, dai tornanti dei passi che dividono la Valle d’Aosta e la Svizzera, alle scorrevoli Autobahn tedesche, dal traffico di Amsterdam alla calma e alla quiete degli splendidi mulini a vento di Kinderdijk, l’ultimo nato in casa Laika si è dimostrato un profilato comodo, accogliente, piacevole e, obiettivamente, lasciatecelo dire, anche fotogenico. Esteticamente accattivante, automobilistico, ben proporzionato e subito capace di distinguersi per quel suo carattere che ricorda l’ultima generazione di motorhome del marchio toscano ma che desidera vivere di vita propria, è un camper comodo, accogliente e piacevole da utilizzare. In due. In due, certo, perchè è proprio la coppia matura, esperta, esigente e conscia delle proprie necessità e delle soluzioni necessarie a soddisfarle che considererà l’acquisto di uno di questi veicoli. Un veicolo dedicato a chi non cerca compromessi, a chi vuole il massimo comfort e sa benissimo che tutto ciò non passa attraverso la necessità di rivoluzionare gli spazi interni per passare dalla configurazione giorno a quella notte, ma desidera una camera da letto bella e pronta e, naturalmente, allestita di tutto punto. Il Kreos 5009 rispetta in pieno queste caratteristiche, e ne asseconda diverse altre: autonomia superiore alla media, impianti ben realizzati e pronti a offrire comfort ed efficienza in ogni condizione climatica, spazi di stivaggio ampi e sfruttabili, servizi di alto livello che non facciano rimpiangere quelli di casa. Certo, ci sono alcuni aspetti che possono essere migliorati, ma in fondo è sempre così. E’ l’evoluzione della specie, è lo stimolo a continuare a investire in ricerca e sviluppo da parte del costruttore, ad aprire la propria mente, ad andare oltre gli schemi preconcetti da parte del cliente finale. Certo, per beneficiare appieno del comfort e delle possibilità del nuovo Kreos 5009 occorre essere dotati o conseguire la patente C o la più economica, facile e conveniente C1, ma il problema non è questo. Il problema, semmai, almeno nel nostro paese, è riuscire a cambiare la concezione di veicolo di classe ammiraglia, spostandola dalla tipologia costruttiva, quindi dalla forma, ai contenuti, la sostanza. Un cambiamento radicale che può essere compiuto solo da un trend-setter, o che può essere intrapreso solo da chi intenda diventarlo.

Riferimenti e contatti del costruttore

Laika Caravans S.p.A.
Via Leonardo da Vinci 120, 50028 Tavarnelle Val di Pesa – Firenze
Tel. +39 055 80 581 – Fax +39 055 80 58 500 – E-mail: laika@laika.it
www.laika.it

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