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CamperOnFocus: Laika Ecovip 309

E’ dedicato alla coppia, ha i letti gemelli su garage, è disponibile con tre diversi stili interni e fa parte di una famiglia storica  e sempre più ricca di proposte: nonostante la continua nascita di fratelli, il 309 è e rimane la colonna portante dell’offerta di profilati Ecovip.

In sintesi

Tipologia Profilato
Meccanica Fiat Ducato 35 Light con telaio ribassato Camping-Car Special e passo da 380 cm
Motorizzazione di base 2.287 cc – 96 kW/130 cv Euro6
Motorizzazioni opt. 2.287 cc – 109kW/148 cv Euro6
2.287 cc – 132kW/177 cv Euro6
Dotazioni di sicurezza ABS, EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, Hill Descent Control, Cruise Control, doppio Airbag
Posti omologati 4
Posti letto 4
Dimensioni 699x230x292 cm
Peso massimo ammesso 3.500 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 2.898 Kg
Prezzo base Euro 64.400 Con IVA FF
 
Costruzione starYstarYstarYstarYstarG
Meccanica starYstarYstarYstarGstarG
Dotazioni di sicurezza starYstarYstarHstarHstarH
Abitabilità giorno starYstarYstarYstarYstarG
Abitabilità notte starYstarYstarYstarGstarG
Cucina starYstarYstarYstarGstarG
Bagno starYstarYstarYstarYstarG
Impiantistica starYstarYstarYstarYstarG
Stivaggio starYstarYstarYstarH
Rapporto qualità/prezzo starYstarYstarY
 
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Quale è la tipologia di prodotto più richiesta all’interno della collezione Laika 2017? Guardando al recente sviluppo delle gamme del celebre brand toscano, la risposta è più che evidente: il profilato di fascia media con letti gemelli e lunghezza contenuta entro i sette metri. O, meglio, l’Ecovip 309. Un prodotto classico, da anni sul mercato e sempre in testa al gradimento da parte della clientela, che si è meritato ben tre spin-off: il recentissimo Ecovip 309 Toscana Edition, contraddistinto da colorazioni esterne e dotazioni specifiche, e i nuovissimi Ecovip 309S, veicolo che ripropone, in versione profilato, il layout del recente Kreos 3009S, e Ecovip 329, gemello del 309S ma contraddistinto dai letti gemelli regolabili elettricamente in altezza in funzione delle necessità di carico del garage posteriore (vedi box dopo la Fotogallery). Soluzioni in grado di accontentare tutte le tipologie di esigenza, quindi: ferme restando le dimensioni complessive e il layout generale, ogni equipaggio può oggi scegliere se preferire un living anteriore di grandi dimensioni sacrificando un po’ il blocco cucina e accontentandosi di un frigo da 105 litri (Ecovip 309), se prediligere un divanetto laterale destro più corto ma poter contare su un blocco cucina con colonna separata e frigo da 142 litri (Ecovip 309S), oppure se conservare il frigorifero più compatto dedicando la colonna centrale all’armadio guardaroba in modo da optare, in coda, per i letti gemelli regolabili elettricamente (Ecovip 329). Il tutto, naturalmente, sempre con la possibilità di optare, anteriormente, per il letto basculante (matrimoniale per Ecovip 309, singolo per 309S e 329) e per tutte le peculiarità offerte dalla gamma Ecovip, a partire dai tre design interni (Olmo toscano, Rovere trentino, Noce melinga) in grado di accontentare gusti molto diversi tra loro.

Erede di una dinastia lunga e fortunata, Ecovip non è solo il nome di una gamma storica, nata nel 1992 e da sempre sulla breccia: è diventato, negli anni, un vero e proprio brand. Dopo aver rappresentato per quasi un decennio l’eccellenza Laika, con l’arrivo delle gamme di vertice Kreos e Rexosline, Ecovip è andata a presidiare una delle fasce di mercato più difficili e combattute, quella medio alta, rappresentando, specie con i profilati, il vero e proprio gradino di accesso al mondo Laika. Evoluzione dei precedenti X, questi veicoli si collocano a listino tra 58.400 e 65.400 Euro, rimanendo ampiamente sotto alle tariffe dei leggendari e immortali mansardati (67.700 Euro) e dei recenti motorhome (72-79.000 Euro). Ma è possibile tutto ciò? Come si può coniugare un nome da sempre sinonimo di esclusività e ricercatezza a prodotti che nascono non più per rappresentare il fiore all’occhiello dell’espressione tecnica e stilistica di un’azienda storica ma per esserne, in qualche modo, la serie entry-level?

Lungo 699 cm, largo 230 e alto 299,8 cm, l’Ecovip 309 sfrutta, come meccanica di base, il Fiat Ducato con telaio ribassato  Camping-Car Special. Di serie, Laika propone lo chassis 35 Light, con massa complessiva di 3.500 kg, mentre in opzione è possibile richiedere anche la più prestante versione 43 Heavy, che, con una massa complessiva di 4.250 o 4.400 kg, richiede sì il possesso della patente di guida C1 o C ma porta in dote una capacità di carico utile che arriva a superare i 1.460 kg.

Per ciò che concerne i motori, base dell’offerta è rappresentata dal 2.3 Multijet II da 130cv che offre una coppia di 320 Nm: chi desidera maggiori prestazioni può optare per il il 2.3 Multijet II TGV da 148 cv (380 Nm), mentre al vertice dell’offerta si colloca il nuovo e potente 2.3 Multijet II Power da 177 cv, capace di offrire una coppia di 400 N/m. Tutte le motorizzazioni, come ovvio, rispettano le imposizioni delle normative antinquinamento Euro6 e possono essere abbinate anche al cambio automatizzato Comfort-Matic, mentre la dotazione di serie vede la presenza di alzacristalli elettrici, specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, chiusura centralizzata con telecomando e sensori per apertura accidentale portelli garage, climatizzatore manuale, oscuranti plissettati Remis Remifront 4, cruscotto con bocchette di aerazione con look alluminio, doppio airbag, alternatore maggiorato, Cruise-Control, moquette e tutto ciò che Fiat propone per la sicurezza attiva: l’Ecovip 309, infatti, è completo di ABS con EBD, di sistema di controllo elettronico della stabilità ESP, di assistente alla partenza Hill-Holder, di Hill-Descent-Control e di Traction+.

L’Ecovip 309 sfrutta l’autotelaio Fiat con chassis ribassato Camping-Car Special e passo da 380 cm, distribuendo così la lunghezza complessiva tra uno sbalzo anteriore di 94,8 cm e uno posteriore di 224,2 cm (pari al 59% del passo): sui longheroni Fiat è posizionato un telaio ausiliario in acciaio zincato composto da cinque traverse unite da apposite sponde laterali, alto 6,5 cm e imbullonato sia allo chassis Fiat sia, nella parte posteriore, alla culla deputata a sostenere il garage.

Su questa struttura è quindi collocato il pavimento, un sandwich da 55 mm di spessore composto da uno strato inferiore in vetroresina, coibentazione in styrofoam ad alta densità, foglio interno in multistrato fenolico da 5 mm ricoperto con un tapiflex da 2 mm. Il pavimento è composto, lateralmente, da profili in legno massello: è su questi che sono assemblate, tramite avvitamento, le pareti, contraddistinte da un rivestimento esterno in alluminio liscio (0,8 mm), coibentazione in styrofoam ad alta densità (30 mm), intelaiatura interna e perimetrale in poliuretano espanso e rivestimento interno in multistrato nobilitato (5 mm) rifinito in melaminico per uno spessore complessivo di 35 mm. Il tetto, dotato di rivestimento esterno in vetroresina antigrandine, beneficia della stessa struttura e vede la presenza, sul lato interno, di un elegante rivestimento in tessuto nautico imbottito. Curato, l’assemblaggio tra pareti e tetto prevede l’unione delle rispettive componenti tramite avvitamento, con i profili che vengono sigillati accuratamente sfruttando appositi prodotti siliconici prima di essere ricoperti dai classici cantonali in alluminio preverniciato.

La scocca si completa poi di diverse parti prestampate in abs: tra questi il cupolino anteriore, realizzato tramite l’unione di tre stampi (due laterali e uno frontale), ben assemblati tra loro e completati dall’ormai diffusissimo oblò panoramico da 81×40 cm, le calate di raccordo laterali, con la colonna di sinistra opportunamente svasata per ospitare lo sportellino di accesso al serbatoio del gasolio del Ducato, mentre nella parte inferiore i montanti si raccordano alle bandelle laterali, realizzate in abs trattato contro i raggi ultravioletti da 2 mm di spessore. Ancora in abs sono poi i parafanghi posteriori e i classici carter di riquadro della parete di coda che ospitano, all’interno delle colonne laterali, gli ampi gruppi ottici di ispirazione automobilistica.

Il look esterno è volutamente muscoloso: l’altezza complessiva, piuttosto marcata per un profilato non dotato di doppio pavimento, è dovuta alla volontà di liberare spazio utile a ospitare, nella zona anteriore dell’abitacolo, il classico letto basculante, proposto in opzione, e di lasciare sotto a questo un’altezza utile sfruttabile di 195 cm (ben 210 nel resto dell’abitacolo). Di conseguenza, il tetto e le pareti laterali si innestano con il cupolino anteriore proprio a ridosso della cabina di guida del Ducato, obbligando l’elemento di raccordo a un marcato sviluppo verticale e a forme alquanto massicce.

Il look total-white di cabina di guida e scocca è mitigato dalle bandelle laterali, in abs argento satinato, e dalla classica grafica serigrafata, con motivi neri e argento che percorrono l’intera parete e che ne ingentiliscono l’aspetto. Una bicromia, quella bianco/nero, che è poi ripresa anteriormente, con la calandra del Ducato proposta in nero-lucido con i gruppi ottici abbinati, e posteriormente, con un ampio porta targa inferiore. La scocca si completa, poi, con sei finestre Dometic S4 con cornice argentata (di cui cinque apribili a compasso e una scorrevole), con tre oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm (dedicati a letto basculante, cucina e camera da letto posteriore), un oblò Fiamma da 28×28 cm inserito a coronamento della doccia e con la porta cellula.

Fornita da Metallarte, misura 191×55 cm, è dotata di serratura di sicurezza a doppio aggancio e chiusura centralizzata, finestra fissa da 73×29,5 cm con oscurante plissettato, controstampo interno in abs soft touch antracite personalizzato con il logo Laika ed è completa , nella parte inferiore, dell’ormai classico contenitore con doppio portaoggetti (32x20x35 cm) facile da utilizzare, grazie al portello di accesso superiore, o da rimuovere, agendo sulle apposite manopole di sblocco laterali.

Servita da una pratica grondaia superiore e dalla classica luce esterna a led, la porta può contare su un gradino interno stampato in abs (50x27x24 cm) dotato di piastra marcapasso in alluminio mandorlato personalizzato con il logo Laika e di griglia di aerazione posteriore: la soglia di ingresso al veicolo è quindi collocata a 39 cm da terra, con un dislivello tra piano di calpestio e suolo di 63 cm.

Ancora Metallarte sono, poi, i portelli in alluminio dedicati alle aperture di servizio: tra questi vi sono quelle del classico garage posteriore, accessibile sia dall’esterno (portello da 112×98 cm sulla parete destra, da 107×65 su quella sinistra) che dall’interno grazie a un pannello scorrevole inserito alla base dei letti gemelli (71×49 cm).

Il vano offre una soglia di carico a 53 cm da terra e si sviluppa in un ambiente da 217 cm di profondità con larghezza utile che oscilla tra un minimo di 88 e un massimo di 116 cm e un’altezza sfruttabile di 116 cm: è completo di vasca inferiore Duralife rinforzata centralmente da una piastra in alluminio mandorlato da 187×40 cm, di riscaldamento tramite una bocchetta dedicata, di quattro ganci fissi per il fissaggio del carico, di illiminazione con uno spot led azionabile dalla fiancata destra, di foro di scolo e ospita, lungo la parete destra, un portello che consente di accedere al vano tecnico all’interno del quale sono inseriti l’unità termica Truma Combi 6, la pompa dell’acqua e il relativo vaso di espansione.

Gli impianti

L’autonomia idrica può contare su un serbatoio da 100 litri realizzato in polietilene lineare alimentare, rifornito dall’apposito bocchettone esterno, completo di sfiato e inserito all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore: accessibile superiormente, tramite un apposito portello il serbatoio è dotato di tappo superiore per l’ispezione e la pulizia, mentre nel caso di equipaggio al completo, la sua capacità può essere parzializzata a 20 litri agendo sull’apposito rubinetto accessibile nella parte posteriore del divano frontemarcia, raggiungibile dalla toilette.

L’acqua potabile è gestita da una canalizzazione di tubazioni in materiale alimentare con innesti rapidi John Guest alimentate dalla pompa a pressostato Shurflo Lilie, in grado di erogare 7 litri al minuto, coadiuvata dal vaso di espansione Fiamma A20: entrambe le componenti sono collocate sotto al letto posteriore destro e sono accessibili dal garage, accanto alla stufa, sfruttando lo stesso pannello che cela il gruppo termico.

La pompa, dotata di base antivibrazioni, distribuisce l’acqua alle varie utenze di cucina e toilette, dove è erogata da miscelatori monocomando in metallo cromato, tutti personalizzati con il logo Laika. Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta da pilette di scarico inox di tipo domestico (da 35 mm di diametro per la cucina, da 40 per la toilette e per la doccia) servite da sifoni ispezionabili e condotta fino al serbatoio di recupero da 110 litri, collocato esternamente sotto al living, coibentato e servito da una saracinesca di scarico a comando interno che agisce, con un sistema di rimando, alla classica saracinesca esterna.

La leva, inserita all’interno della cassapanca laterale destra del living anteriore, è accessibile tramite un apposito portello laterale da 38/28×25 cm in modo da poter essere azionata anche e soprattutto) dall’esterno del veicolo. Come tutti i Laika, inoltre, anche l’Ecovip 309 è dotato di tubazioni per il convogliamento delle acque reflue lateralmente al veicolo (in questo caso nella zona anteriore della fiancata destra), mentre si segnala, di serie, la presenza dello sfiato a parete del serbatoio di recupero stesso, pensata per evitare la propagazione di sgradevoli odori all’interno dell’abitacolo. Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, infine, la toilette può contare su un wc Thetford C260 con tazza girevole e serbatoio asportabile da 17,5 litri.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla stufa a gas Truma Combi 6 CP Plus con pannello di comando digitale multifunzione: la Combi, come detto, è collocata posteriormente, sotto al letto posteriore, ed è accessibile dal garage rimuovendo un’apposita paratia in legno, sia dall’intero del vano ricavato sotto al letto singolo posteriore destro. Con una potenza di 6 kW e una portata d’aria di 327 metri cubi all’ora, l’unità termica distribuisce il calore prodotto tramite una canalizzazione di sei bocchette distribuite nell’abitacolo così come nel garage posteriore.

Accanto alla stufa, i tecnici Laika hanno scelto di collocare la valvola antigelo FrostControl, sistema di sicurezza che, al raggiungimento di una temperatura di 4 gradi, si occupa di svuotare l’impianto idrico preservando il boiler dai possibili danni causati dal ghiaccio. Il pannello di comando dell’impianto, in particolare, è proposto di serie nella versione CP Plus iNet Ready: digitale e completo di schermo lcd retroilluminato, offre la possibilità di impostare la temperatura prescelta, l’orario di accensione dell’impianto e di sfruttare, nel caso ve ne sia necessità, la funzione di riscaldamento rapido. Accanto al pannello di comando, inoltre, è posizionata la sonda termostatica: grazie, poi, alla presenza dell’interruttore inerziale sulle bombole del gas Truma MonoControl CS, l’impianto di riscaldamento può essere utilizzato anche in viaggio.

L’impianto elettrico è concentrato all’interno del divanetto laterale destro: in questo spazio, infatti, sono collocati la batteria dei servizi, opzionale, inserita in un apposito vano sottopavimento, coperto da un’apposita botola, e il trasformatore e caricabatterie CBE CB516, entrambi accessibili superiormente tramite un portello avvitato da 51,5×33,5 cm.

Sempre nella stessa zona, ma nella parte esterna verso la cabina di guida, sono ospitati il quadro di distribuzione comprensivo di tutti i fusibili e la chiavetta staccabatteria, entrambi facilmente accessibili. Piuttosto semplice, il pannello di comando delle utenze elettriche, fornito da Nordelettronica, è collocato sopra alla porta di ingresso ed è dotati di comandi soft-touch: dotato di orologio e termometro, consente la gestione dei vari impianti di bordo (generale 12V, illuminazione interna, luce esterna, pompa dell’acqua) e di tenere sotto controllo la tensione delle batterie (motore e servizi) e la capacità dei serbatoi (acqua potabile e recupero). Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, l’Ecovip 309 può contare su tre prese a 220V (toilette, mobile tv, blocco cucina) e due a 12V (toilette e vano tv). All’interno del cupolino anteriore, invece, il veicolo offre due comode USB (da 1 e 2.1 A) dedicate all’alimentazione e alla ricarica di smartphone e altri device mobili.

L’illuminazione, interamente a led, opta per due spot a servizio della cabina di guida, coadiuvati da una traversa retroilluminata da 130 cm di lunghezza mentre il living si affida a una plafoniera Tecnoled Plexi collocata sotto al letto basculante, all’illuminazione indiretta a soffitto, a un tubo da 22 led inserito nella parte inferiore dei pensili lungo la fiancata sinistra, e a uno spot orientabile a collo di cigno sul lato destro, appena sotto al vano porta tv.

L’ingresso è servito da tre led sistemati sopra la porta, mentre il vicino blocco cucina abbina l’illuminazione indiretta a soffitto a due spot circolari inseriti alla base del pensile: di fronte a questi, la toilette opta per due spot a tetto affiancati dalla retroilluminazione del classico specchio di cortesia. Sempre nello stesso ambiente, la doccia separabile beneficia di una colonna led a luce ultrabright.

In coda, la camera da letto può contare sull’illuminazione indiretta a tetto, distribuita sui tre lati e coadiuvata da una plafoniera Plexi collocata centralmente, in prossimità dell’oblò. Non mancano, poi, una striscia a led a illuminare la classica testiera imbottita e, sempre in questa zona, due spot di lettura orientabili a collo di cigno. Ancora due spot orientabili servono, poi, il letto basculante anteriore, disponibile in opzione: l’illuminazione si completa, infine, con le già citate plafoniera esterna, dedicata all’eventuale veranda, e con lo spot orientabile inserito nel garage posteriore.

L’impianto del gas, infine, può contare su un vano esterno dedicato a ospitare le classiche due bombole da 10 kg: inserito alla base del letto singolo posteriore sinistro e accessibile tramite un apposito portello esterno, è dotato di interruttore Truma Monocontrol CS e di appositi ganci fermabombola.

L’impianto è gestito da tre rubinetti sezionatori, disposti alla base del blocco cucina e facilmente accessibili: sono dedicati al frigorifero, ai fornelli e all’impianto termico Truma Combi.

All’interno

La possibilità di personalizzazione è uno dei cardini dell’ultima generazione di prodotti Ecovip e il design degli interni lo rispecchia in toto, miscelando abilmente forme sinuose, che ricordano molto da vicino quelle dei fratelli maggiori Kreos, dettagli curati e una convincente ergonomia generale. L’Ecovip 309, così come tutti i modelli della famiglia omonima, è infatti proposto con tre differenti essenze interne: la classica  “Rovere Trentino”, con tinte calde abbinate a un pavimento in versione parquet, e nell’accattivante “Noce Melinga”, presente sul veicolo oggetto di questo CamperOnFocus e contraddistinto da tinte che richiamano il wengé, finitura ruvida con trama del mobilio a contrasto e piano del tavolo che abbandona le tinte scure a favore di un più convenzionale bianco panna per abbinarsi ai pensili laterali laccati. Altra possibilità è rappresentata dal moderno e contemporaneo “Olmo Toscano”, essenza caratterizzata dall’utilizzo di legnami chiari abbinati a pensili laccati lucidi che contrastano efficacemente con i piani di tavolo e blocco cucina, in tinta bianco e antracite e realizzati in un esclusivo laminato antigraffio resistente ma piacevole al tatto e con il pavimento piuttosto scuro e in stile rustico.

Le ante, leggermente bombate, sono proposte con laccatura bianco lucido intervallata da una banda cromata che ne ingentilisce il profilo e che richiama il design delle maniglie, in alluminio satinato/cromato, e le porzioni inferiori dei sottopensili, anch’esse in essenza alluminio satinato.

I pensili, dotati di areazioni posteriori anticondensa, si affidano a cerniere DGN in acciaio inossidabile collocate su apposite piastrine per una maggiore robustezza, mentre tutti i cassetti del blocco cucina sono dotati, di serie, di rientro assistito soft-close. Il mobilio si completa poi con i piani di cucina e tavolo del living, entrambi da 30 mm di spessore e caratterizzati dal classico rivestimento superiore antigraffio (bianco per il tavolo, antracite soft-touch per il blocco cucina) mentre la toilette opta per un pregevole arredamento in legno abbinato al classico lavabo in termoformato. In questo materiale plastico è poi realizzato anche il box doccia, separato da una doppia porta semicircolare in metacrilato traslucido.

Nella zona posteriore, i letti gemelli offrono retia doghe (sollevabili lateralmente per consentire l’accesso ai sottostanti vani di carico) abbinate a materassi Ergoflex da 12 cm di spessore, mentre il letto basculante, affidato a un fin troppo semplice piano in legno, si affida a un materasso in gommapiuma da 9 cm.

Identiche, per tutte le varianti di arredamento interno sono poi le sellerie, con cuscinerie imbottite in gommapiuma da 13 cm per le sedute e da 18 per gli schienali disponibili in sette differenti rivestimenti (Chianti, Arezzo, Firenze, Pistoia, Vinci, Certaldo e VipClub in vera pelle): l’esemplare provato, in particolare, opta per la variante Vinci, capace di abbinare ecopelle e microfibra (opzionale, 488 Euro).

La zona anteriore dell’Ecovip 309 è dedicata al living: pensato per ospitare tranquillamente anche cinque persone grazie alla partecipazione delle poltrone della cabina di guida, dotate di piastre girevoli, si compone di un divano a L (trasversale 82×44 cm, longitudinale 32×72 cm) affiancato, sulla destra, da un divanetto da 82×44 cm. Tutte le sedute, situate a 54 cm dal pavimento, sono servite da un tavolo da 105×67 cm: dotato di monogamba collassabile, il piano può essere posizionato, a scelta, a 84 o a 76 cm da terra, potendo inoltre essere traslato e ruotato in ogni direzione e lasciando 26 cm a disposizione delle gambe dei commensali.

In assetto di viaggio, inoltre, la porzione laterale del divanetto di sinistra può essere abbattuta liberando lo spazio necessario alle gambe del quarto passeggero autorizzato in sede di omologazione. La luminosità diurna può contare sull’abbinamento tra la finestratura originale della meccanica di base, peraltro efficacemente coadiuvata dal maxi oblò panoramico integrato nel cupolino, e su quello tra una finestra laterale sinistra Dometic S4 apribile a compasso, una finestra laterale destra scorrevole (opzionale, 305 Euro) e, sempre su questo lato, la finestra della porta di ingresso, mentre una volta calata la notte, l’equipaggio potrà affidarsi a una plafoniera inserita centralmente nel sottobasculante efficacemente coadiuvata da due spot fissi nel cupolino, da uno spot orientabile di lettura a servizio del divanetto laterale destro, da un sistema di lluminazione indiretta a soffitto e da un tubo con 22 led dedicato al divanetto laterale sinistro.

Come tutti gli Ecovip profilati, il 309 è disponibile sia con che senza letto basculante Laika Magic: anche quando presente, come sull’esemplare provato, il letto rimane una presenza molto discreta a soffitto, molto ben celato dalle forme dell’arredamento e soprattutto capace di lasciare sotto a sé un’altezza utile variabile tra un massimo di 195 e un minimo di 187 cm.

Lo stivaggio può contare su due pensili alloggiati all’interno del cupolino anteriore (65x15x21 cm con ante di 66×23 cm) e sui relativi vani laterali a giorno (45x22x33 cm), su un pensile superiore sotto basculante sul lato sinistro: offre uno spazio utile allo stivaggio di 82x26x36 cm ed è affiancato, verso la cabina di guida, da un vano a giorno ricavato sotto ai manovellismi del letto basculante, completo di sistema di sblocco manuale da utilizzare in emergenza tramite un apposito girabacchino.

Altri spazi di stivaggio sono disponibili nella parte inferiore: se, infatti, la cassapanca frontemarcia è interamente dedicata a ospitare il serbatoio dell’acqua potabile, quella di destra, seppure deputata a contenere parte dell’impiantistica elettrica e il comando di scarico del serbatoio di recupero, offre un vano utile di 45x57x39 cm accessibile lateralmente tramite un’apposita anta ma solo in presenza della porta cellula aperta.

Non manca, poi, lo spazio dedicato alla tv: alle spalle del divanetto laterale destro, infatti, i tecnici Laika hanno inserito un vano pensato per ospitare al proprio interno uno schermo LCD adeguatamente sostenuto dal supporto orientabile Project2000, disponibile in opzione, e progettato per essere fruibile sia dalla zona living (con schermo abbassato) che dal soprastante letto basculante.

Sviluppato lungo la parete destra, il blocco cucina è collocato a fianco all’ingresso: il blocco, da 100×54/57 cm, ospita un piano cottura Dometic a sviluppo triangolare (45×45 cm) completo di coperchio in cristallo temperato e contraddistinto da tre erogatori circolari da 4,5, 6 e 7,5 cm di diametro posizionati tra loro a una distanza, misurata al centro, di 21, 21 e 35 cm. A fianco a questo trova collocazione un lavello Smev in acciaio inox da 36 cm di diametro e 12 di profondità, servito da una piletta di scarico da 35 mm di diametro, sifone ispezionabile e rubinetto monocomando in metallo cromato.

Per ciò che concerne il piano di lavoro, chi si metterà ai fornelli potrà sfruttare sia una porzione da 60×11 cm, ricavata tra lavello e fornello, sia sopratuttto la classica mensola laterale abbattibile (30×25 cm, opzionale, 116 Euro) che va a sfruttare lo spazio della porta di ingresso. Per ciò che concerne l’aerazione, l’Ecovip 309 vede la presenza di una finestra Dometic S4, completa di unibloc ocscurante/zanzariera, coadiuvata dalla cappa aspirante con camino a parete e, a tetto, da un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm: oblò e finestra assicurano, poi, un utile apporto di luce, in abbinamento a due spot sottopensile e alla classica illuminazione indiretta distribuita a tetto.

Lo stivaggio si affida, nella parte superiore, a un pensile da 98x54x35 cm suddiviso al proprio interno in quattro porzioni e completo di mensole con bordo anticaduta: nella parte inferiore, accanto al frigorifero Dometic RM8505 da 106 litri completo di cella freezer integrata, illuminazione e selezione automatica della fonte di alimentazione, ecco poi il classico cassetto porta posate (41x39x11 cm) sormontato da un secondo cassetto interno (38x30x8 cm) e un cassettone estraibile (34x36x20 cm) sotto al quale sono inseriti i tre rubinetti sezionatori dell’impianto gas.

Opposta alla cucina, la toilette si trova sopraelevata di 10 cm rispetto al pavimento del veicolo. Accessibile tramite una porta a battente da 194×51, il vano misura 115×88 cm e vanta un arredamento interno di convincente fattura.

L’ambiente, da 115×89/100 cm, vede sulla destra il wc a cassetta Thetford C260, completo di tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri, mentre sulla sinistra trova collocazione l’ampio lavabo (34x23x11 cm), realizzato in termoformato e completo di rubinetto monocomando in metallo cromato, piletta di scarico e sifone ispezionabile.

Il lavabo, situato a 83 cm da terra, è inserito alla sommità di un mobile sfruttabile per lo stivaggio: grazie a un’apposita anta, è infatti possibile raggiungere agevolmente due stipetti da 42x18x24 e 42x19x17 cm. Altri vani di stivaggio sono poi disponibili nella parte superiore del vano: sopra al wc, infatti, è presente un pensile con due vani da 42x16x18 e 42x16x26 cm, mentre lateralmente al lavabo, un’anta a specchio da 71×20 cm nasconde dietro a sé tre pratici vani a sviluppo verticale.

L’illuminazione si affida a due spot led inseriti a soffitto e alla retroilluminazione dello specchio di cortesia, mentre l’aerazione può contare sull’abbinamento tra una finestra Dometic S4 (opzionale, 305 Euro)  e un oblò a tetto Fiamma da 28×28 cm. Non mancano, infine, ampie superfici a specchio (41×39 cm sopra al wc, 75×43 cm frontalmente rispetto al lavabo, 71×26 cm lateralmente al lavabo) mentre occorre segnalare la presenza di pratiche prese a 12 e 220V.

Inglobata all’interno della toilette è poi la doccia: a sviluppo cilindrico (diametro 69 cm), è completamente arredata in termoformato e ospita un piatto circolare con piletta di scarico centrale da 50 mm e pedana nautica in legno, colonna attrezzata con illuminazione verticale a led, erogatore a citofono con rubinetto monocomando in metallo e separazione grazie a due porte semicircolari in metacrilato. L’aerazione del vano sfrutta, come ovvio, la finestra e l’oblò dedicati alla toilette.

Situata in coda al veicolo, la camera padronale si trova rialzata di 10 cm rispetto al piano di calpestio del veicolo ed è separabile tramite un’apposita porta scorrevole sdoppiata in due porzioni a libro in modo da garantire la necessaria privacy ai propri occupanti.

La zona notte, in particolare, vede la presenza di due letti gemelli (destro da 194×82/62 cm, sinistro 188×82 cm) facilmente raggiungibili grazie a un apposito gradino posteriore (soglia di accesso 69 cm) e contraddistinti da un cielo utile sfruttabile di un metro.

I letti, dotati di rete a doghe incernierata lateralmente e di materassi Ergoflex da 12 cm di spessore, sono corredati di riscaldamento perimetrale sezionabile tramite una valvola a farfalla il cui comando è situato all’interno dell’armadio guardaroba, sotto al letto sinistro: l’aerazione si affida a due finestre simmetriche Dometic S4 e a un oblò centrale Dometic MiniHeki, mentre l’illuminazione opta per una plafoniera Plexi centrale a tetto, fasci led indiretti sui tre lati a coronare la pensilatura, retroilluminazione della testata imbottita e dello specchio di cortesia e due spot di lettura orientabili a collo di cigno.

L’ambientazione, curata, abbina doppie tende laterali di cortesia, tasche portaoggetti in tessuto e testiera imbottita andando a mitigare un po’ l’effetto tetro dato dal rivestimento di pareti e mobilio in essenza noce melinga. I letti gemelli, che possono essere riuniti a formare un maxi matrimoniale da 194/188×210 cm sfruttando un piano in legno scorrevole e un cuscino supplementare, sono sormontati da diversi pensili: due laterali su ciascuna parete (uno ai piedi del letto, uno a sovrastare le finestre), due posteriori centrali, con questi ultimi attorniati da apposite mensole angolari sviluppate su due livelli a rappresentare utili portaoggetti a giorno.

Sotto ai letti, poi, sono collocati gli armadi guardaroba: quello per i capi appesi, inserito alla base del singolo posteriore sinistro, si sviluppa a L poichè sconta la concomitante presenza del vano per le bombole del gas: lo spazio utile, configurato a L, è di 22x36x77 cm (longitudinale) e 37x67x80 cm (trasversale) e può essere raggiunto sia superiormente, sollevando la rete a doghe tramite l’ausilio di un apposito pistone a gas, sia frontalmente, sfruttando la classica anta.

Sotto al letto destro, come detto, i tecnici Laika hanno collocato l’unità termica Truma Combi 6 con relativa valvola Frost-Control, la pompa dell’acqua e il vaso di espansione: lo spazio residuo, da 80x58x46 cm, beneficia anche in questo caso di una doppia possibilità di accesso.

Altri due posti letto sono disponibili nella zona anteriore grazie alla presenza del matrimoniale basculante Laika Magic, disponibile in opzione (1.397 Euro). Completamente integrato a soffitto, il letto è una presenza discreta durante il giorno, quando lascia sotto a sé un’altezza utile di ben 195 cm. Dotato di movimentazione elettrica Project 2000, il letto scende in pochi secondi fino a 135 cm da terra, beneficiando di un cielo utile di 76 cm e lasciando liberi sotto a sé 122 cm.

Piuttosto semplice nel proprio allestimento, con un materasso in gommapiuma da 8 cm di spessore collocato su un normale piano in legno, il basculante, offre una lunghezza di 188 cm mentre la larghezza, costante, è di 120 cm. Il letto, inoltre, è corredato di oblò Dometic MidiHeki, reti anticaduta, scaletta di accesso, doppio spot led orientabile di cortesia, e offre la possibilità di riporre libri e riviste in due vani a giorno, entrambi inseriti in testa al letto.

Quando allestito, il basculante va a occupare l’area del living anteriore e quella della porta di ingresso, impedendo di conseguenza l’accesso o il deflusso dal veicolo.

Piantine e misure

Dotazioni di serie

L’Ecovip 309 è allestito su Fiat Ducato 35 Light con motorizzazione 2.3 Multijet II Euro 6 da 130 cv completa di paraurti anteriore verniciato e calandra nero-lucido, ABS, EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, Hill Descent Control, Cruise Control, doppio Airbag, climatizzatore manuale, serbatoio gasolio da 60 litri, alzacristalli e specchi retrovisori elettrici, chiusura centralizzata con telecomando anche per porta cellula, alternatore maggiorato, poltrone cabina Fiat CaptainChair con piastre girevoli e fodere coordinate, spia portelli garage aperti, oscuranti plissettati cabina Remis Remifront4.

 

Optional presenti sull’esemplare provato:

Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 67.740

Conclusioni

L’orgoglio di appartenere non solo a un brand di grande prestigio, Laika, ma a una famiglia straordinaria, Ecovip, si scontra sempre con il pregiudizio e con la diffidenza che deve scontare ogni nuovo membro chiamato a proseguirne e rinnovarne la tradizione. Vale per tutti. Dai figli di cotanto padre a questo profilato di fascia medio/alta dedicato alla coppia. Se si pensa a Ecovip nell’immaginario comune arrivano in ordine sparso il leggendario Ecovip 2, la mansarda con le due finestre, i motorhome con doppia porta automobilistica in cabina, la massiccia porta cellula monoblocco in vetroresina, i rivoluzionari motorhome Ecovip H, i profilati 1R e 7R che a metà degli anni Novanta aprirono la strada ai veicoli dedicati alla coppia, i mansardati con gavone passante sotto pavimento. Una generazione di prodotto straordinaria, premiata da un successo lungo vent’anni in tutta Europa, che è tutt’ora attuale e che prosegue la propria carriera nei modelli 1 e 2 Classic, 6 e 9, diventati negli anni con pieno titolo l’emblema del veicolo ricreazionale dedicato alla famiglia. I profilati, anche se dotati di letto basculante, sono invece dedicati alla coppia e sono figli di una tradizione differente: rappresentano l’evoluzione e la crescita della Serie X e provano coraggiosamente a miscelarne gli ingredienti basilari insieme a quelli tipici della stirpe Ecovip. Ecco, allora, uno stile improntato al family-feeling negli esterni, con la parete di coda unificata per tutte le tipologie, e negli interni, impreziositi dal rivestimento interno del tetto in tessuto nautico e proposti in tre differenti varianti di stile per assecondare gusti ed esigenze diverse. Ma basta, tutto ciò, per accontentare il palato di una clientela abituata a essere molto esigente?

L’Ecovip 309 è un profilato ricco di spunti di interesse: due persone vi troveranno una camera da letto posteriore accogliente e ben arredata, una toilette funzionale e con una doccia separabile davvero in grado di essere utilizzata anche da persone di corporatura robusta, un living anteriore insolitamente ampio e luminoso, conviviale e pensato per accogliere tranquillamente cinque o sei commensali, offrendo loro una visione panoramica grazie a una eccellente finestratura su tre lati. Il blocco cucina è un po’ compatto, certo, e deve rinunciare al maxi frigo o a un piano di lavoro fisso, ma è comunque razionale e ben aerato. Più attenzione andrà posta nel porre rimedio ad alcune criticità nello sfruttamento degli spazi di stivaggio, con l’armadio guardaroba che obiettivamente patisce abbastanza la presenza del vano bombole del gas, collocato posteriormente a sbalzo in una posizione non troppo felice, e nel letto basculante, che sebbene integrato a soffitto, ha dimensioni contenute e un allestimento minimalista, poco in linea con la qualità del riposo da sempre tra i punti di forza di Ecovip. Un veicolo per due persone, quindi, che eccezionalmente desiderano avere la possibilità di ospitare una terza e, al limite, una quarta, che può essere ampiamente personalizzato, in modo da assecondare al meglio gusti ed esigenze del committente, anche se questo, inevitabilmente, ha ripercussioni sul prezzo finale del veicolo. Ciò che, invece, non è da personalizzare quanto piuttosto da elogiare, è la scelta del costruttore di proporre la meccanica di base completa di tutto ciò che occorre a garantire comfort e sicurezza: ABS, EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, Hill-Descent Control, Cruise control, doppio airbag, climatizzatore manuale, alzacristalli, specchi retrovisori elettrici e alternatore maggiorato sono infatti parte della dotazione di serie di questo veicolo e di tutti quelli della produzione Laika.

Cosa ci è piaciuto di più

  • La dotazione di serie della meccanica di base include tutte le componenti utili ad assicurare comfort, sicurezza attiva e sicurezza passiva (ABS, EBD, ESP, Tractio+, Hill-Holder, Hill Descent Control, Cruise control, doppio airbag, climatizzatore manuale, alternatore maggiorato, oscuranti plissettati…)
  • La possibilità di personalizzazione è decisamente superiore alla media (tre varianti di essenza per il mobilio interno, sette tappezzerie, letto basculante…) in modo da permettere a ogni cliente di configurare il veicolo in base ai propri gusti ed esigenze.
  • La camera da letto posteriore è ben allestita: riscaldamento perimetrale sezionabile, due ampie finestre, oblò centrale, reti a doghe, materassi di qualità, testata imbottita, paretine anticondensa, illuminazione ben diffusa, buon numero di pensili per lo stivaggio. In più, la separazione con porta scorrevole è efficace e i due gradini centrali permettono un accesso comodo e sicuro ai letti.
  • Il living è insolitamente ampio e permetterà a cinque commensali di riunirsi in un ambiente conviviale e panoramico. Ottima la presenza di ben due finestre sul lato destro (di cui una opzionale), sfruttabili anche in manovra da chi guida.
  • L’impiantistica è curata e offre riscaldamento potente (sfruttabile anche in marcia), impianto idrico con sifoni e sfiato, pompa e vaso di espansione (anche se migliorabili come posizionamento), illuminazione a led scenografica e ben distribuita, buon numero di prese di corrente interne.
  • La toilette è ottimamente realizzata e sfrutta al massimo i centimetri a disposizione, regalando facilità di fruizione anche a persone di corporatura robusta. Il wc è ben posizionato, il lavabo è sufficientemente ampio e regolare, le possibilità di stivaggio sono buone. Via libera anche ad aerazione (ma la finestra è opzionale) e doccia.
  • Il mobilio è ben realizzato, come da tradizione Laika: pensili, living lato sx e camera da letto con aerazioni e paretine anticondensa, piani antigraffio di pregevole fattura per cucina e tavolo, ante bombate laccate, componenti meccaniche di qualità assicurano stabilità degli assemblaggi nel tempo e silenziosità in marcia.
  • Il garage è ben allestito, ha una portata notevole (250 kg) ed è completo di tutto ciò che serve: riscaldamento, illuminazione, vasca con rinforzo, foro di scolo, ganci di fissaggio del carico. Interessante (e raro) l’accesso interno.

Cosa ci è piaciuto di meno

  • L’altezza del veicolo è superiore alla media della tipologia: il telaio ribassato potrebbe essere sfruttato meglio, rimuovendo le traverse e abbassando il livello del piano di calpestio e, magari, sfruttando i centimetri guadagnati per dotare il letto basculante di rete a doghe e materasso di spessore adeguato.
  • In un veicolo a trazione anteriore e con sbalzo posteriore non contenuto, la scelta di inserire componenti piuttosto pesanti come bombole gas e impianto termico oltre l’asse posteriore, vicino al garage, appare poco condivisibile, sia per la motricità sia per la conseguente privazione di spazio sfuttabile dall’armadio guardaroba.
  • Anteriormente, il vano batteria è poco raggiungibile e non prevede la possibilità di installare un secondo accumulatore. In più, il vano che lo ospita rappresenta l’unica cassapanca disponibile a bordo e può essere raggiunto solo da un piccolo portello laterale la cui apertura necessita della concomitante apertura della porta cellula. Scomodo il comando di scarico del serbatoio del recupero delle acque grigie.
  • Il letto basculante ha dimensioni limitate: quando allestito, poi, impedisce di fatto l’accesso e il deflusso dal veicolo. La sua scala, necessaria per accedere al letto, impedisce invece la normale apertura della porta della toilette.
  • Il comando dell’impianto di riscaldamento/boiler è posizionato sopra la porta di ingresso ma diventa impossibile da raggiungere con il basculante abbassato a meno di non salire direttamente sul letto stesso.
  • Il pannello di comando delle utenze elettriche è troppo semplice ed economico rispetto al livello dell’allestimento.
  • Il divanetto laterale destro è sprovvisto di paretina anticondensa. In più, l’utile finestra alle sue spalle è proposta solo in opzione.
  • Di serie, il serbatoio del gasolio ha una capacità limitata a 60 litri.
Riferimenti e contatti del costruttore
Laika Caravans S.p.A.

Via Certaldese 41/A – San Casciano Val di Pesa – 50026 Firenze (FI) Tel. +39 055 80 581 – Fax +39 055 80 58 500 – E-mail: laika@laika.it www.laika.it

Fotogallery

Le novità Laika 2017

I primi giorni del 2017 registrano la nascita di due nuovi Ecovip profilati, parenti stretti del 309 di cui riprendono le dimensioni e i caratteri generali del layout interno: si tratta dei nuovissimi Ecovip 309S ed Ecovip 329.