March 19, 2024

E’ l’ammiraglia di casa Frankia: motorhome dedicato a equipaggi esperti ed esigenti, offre ampi spazi interni coniugando una vera e propria camera da letto posteriore con matrimoniale centrale nautico, garage, servizi ampi e funzionali, living anteriore ampio e conviviale alle peculiarità classiche dei veicoli del celebre brand tedesco, a partire dal doppio pavimento, dalla meccanica di base Mercedes-Benz Sprinter 519CDI e da una dotazione di serie completa di tutto ciò che si possa desiderare.

In sintesi

Tipologia Motorhome
Meccanica Mercedes-Benz Sprinter 519CDI 3.0V6 7G-Tronic
Motorizzazione di base 2.987 cc – 140kW/190 cv
Motorizzazioni opt. /
Posti omologati 4
Posti letto 4
Dimensioni 852x230x325 cm
Peso massimo ammesso 5.300 kg (OPT 5.500)
Peso dichiarato in o.d.m. 4.650 Kg (comprensivo di tutti gli accessori di serie)
Prezzo base Euro 155.845 Con IVA FF
 
Costruzione starYstarYstarYstarYstarY
Meccanica starYstarYstarYstarYstarY
Dotazioni di sicurezza starYstarYstarHstarHstarH
Abitabilità giorno starYstarYstarYstarYstarY
Abitabilità notte starYstarYstarYstarYstarY
Cucina starYstarYstarYstarYstarY
Bagno starYstarYstarYstarYstarG
Impiantistica starYstarYstarYstarYstarY
Stivaggio starYstarYstarYstarYstarY
Rapporto qualità/prezzo starYstarYstarYstarYstarG
 
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Si chiama Platin, esattamente come il metallo. E’ e vuole essere prezioso, esattamente come il metallo, e vista la propria collocazione a listino, avrebbe potuto tranquillamente assumere il naming di Gold, poichè rappresenta l’ammiraglia di uno tra i più prestigiosi marchi tedeschi, Frankia. Ma, in ossequio alla filosofia aziendale, non desidera essere particolarmente appariscente: preferisce puntare al sodo, privilegiando sostanza, cura costruttiva e solidità. Preferisce essere diverso, a partire dalla meccanica di base, per arrivare alla dotazione di serie, davvero completa di tutto ciò che si possa desiderare a bordo di un veicolo. Non si rivolge a tutti, ma solo a quei clienti che, fatte salve le possibilità economiche, hanno idee ben chiare su ciò che il proprio motorhome ideale deve possedere: una meccanica di eccellenza, molto potente e piacevole da guidare, una costruzione seria e pensata per durare negli anni offrendo il massimo comfort, in ogni stagione, un layout interno capace di offrire ampi spazi interni anche con equipaggio al completo. E’ grande, super accessoriato e, come spesso accade con i veicoli Frankia, è tutto da scoprire, perchè racchiude soluzioni tecniche uniche. Benvenuti a bordo del nuovo Platin I 8400 QD, punta di diamante della collezione Frankia 2017.

Osservato dall’esterno, il Platin I 8400 QD ripropone, in grande, tutti i canoni estetici tipici della più recente produzione Frankia. Equilibrato nello stile, nonostante un’altezza complessiva che sconta, inevitabilmente, la presenza del generoso sviluppo del doppio pavimento passante, questo integrale si caratterizza per forme capaci di associare e di amalgamare bene una certa classicità, riscontrabile specie nella parte frontale, a interessanti richiami automotive, evidenti nella coda del veicolo.


La forma del musetto, in particolare, è studiata per poter ospitare gli organi meccanici del Mercedes-Benz EuroSprinter, con motore longitudinale e trazione posteriore: un aspetto, questo, che ha lievi ripercussioni sullo sbalzo anteriore, comunque nella norma e nella media della tipologia, e che detta linee semplici e tese più a massimizzare gli spazi interni che a offrire un profilo esterno marcatamente automobilistico. Eppure, i richiami al mondo dell’automotive non mancano: la generosa calandra, infatti, vede la presenza di eleganti gruppi ottici circolari Hella, inseriti in un apposito carter nero lucido che, scendendo proprio a fianco alle griglie del radiatore e proseguendo lungo il sottostante paraurti, si presta bene a ospitare, centralmente, la prestigiosa stella a tre punte emblema di casa Mercedes-Benz. Sotto a questa, il paraurti anteriore, realizzato in vetroresina e separato dal resto del frontale al fine di semplificare eventuali operazioni di riparazione o sostituzione, presenta forme avvolgenti e si caratterizza, nella parte inferiore, per un interessante splitter coronato da una leggera presa d’aria centrale, mentre una seconda feritoia, collocata più in alto, sopra al classico portatarga, è affiancata lateralmente dalle luci DRL a led e dai fari fendinebbia a sviluppo circolare.

Sopra a questa, l’ampia calandra a U offre adeguata aerazione al vicino propulsore, vantando cinque ampie feritoie che proseguono idealmente, nelle forme, il taglio del soprastante cofano, mentre il parabrezza panoramico, piuttosto lineare, è però ampio e ben curvato nelle porzioni laterali andando in questo modo a massimizzare la visuale offerta a guidatore e passeggeri. Il cielo cabina vede poi la presenza di una leggera scalfatura, sempre a u, all’interno della quale sono collocate le luci di ingombro frontali, mentre le fiancate propongono uno stile piuttosto lineare e di chiara ispirazione teutonica. L’unione tra tetto e parete è affidata a un ampio e consistente cantonale superiore in alluminio: lo stesso materiale, è impiegato per la realizzazione delle bandelle laterali, sottili e proposte, così come l’intera scocca, con verniciatura metallizzata, disponibile nelle tinte Argento o Champagne, e ottenuta tramite sette diversi strati di vernice applicati a tutte le superfici esterne per ottenere una perfetta corrispondenza di colore tra tutti gli elementi, accessori esterni compresi.

Un look piacevole e distintivo, quindi, con colorazioni eleganti che rifuggono il classico e banale bianco, che ben si sposa al doppio profilo del tetto, con la porzione posteriore più alta in corrispondenza del maggiore sviluppo del doppio pavimento passante. Il tutto, naturalmente, è abbinato a una grafica serigrafata in stile liner, con un’ampia fascia antracite metallizzato che, partendo dal parabrezza anteriore, risale la fiancata ospitando al proprio interno le classiche frecce emblema di Frankia, proposte in tinta bronzo metallizzato. Uno stile, questo, che permette al veicolo di inglobare nel motivo grafico l’intera finestratura, affidata a moderni elementi Dometic S7, spezzando al contempo lo sviluppo verticale delle fiancate, e che va poi a introdurre a dovere la coda, con una parete che sfrutta interessanti carter preformati in abs a disegnare forme morbide, eleganti e automobilistiche. Oltre, infatti, alla classica calata superiore, con lieve spoiler, terzo stop e luci di ingombro posteriori, tutte a led, i tecnici Frankia hanno optato per due ampi montanti laterali a cui si unisce una porzione centrale posteriore completa di portatarga.

La fanaleria circolare, sempre a led, riprende a dovere il disegno e il look dei gruppi ottici anteriori, mentre non manca, nella parte inferiore, una sorta di skid-plate scura, completa di catadiottri rossi, a protezione dei longheroni di sostegno del garage. La porzione centrale del paraurti, inoltre, è pensata per ospitare un apposito portello di accesso al garage: il Platin I 8400 QD, Frankia offre, infatti, un comodo accesso posteriore in abbinamento al classico laterale destro. 

Lungo 852 cm, largo 230 e alto 325 cm, il Platin I 8400 QD sceglie, come meccanica di base, il Mercedes-Benz Sprinter 519CDI con telaio longheronato, trazione posteriore su ruote gemellate e passo allungato a 482,5 cm in modo da distribuire le porzioni a sbalzo tra una anteriore di 103 cm e una posteriore di 266,5 cm. Disponibile con due masse complessive a pieno carico (5.300 o 5.500 kg come sull’esemplare provato), lo Sprinter è equipaggiato, di serie, del motore più potente offerto dall’ampio catalogo della Casa di Stoccarda, il 3.0 V6 BlueTec Euro6, capace di erogare 190 cv e di generare una coppia di 440 N/m, in abbinamento al cambio automatico a sette rapporti con convertitore 7G-Tronic.

Molto ricca, la dotazione di serie prevede la presenza di ABS con EBD, ASR, EBV, ESP, doppio Airbag, volante regolabile in altezza e in profondità, climatizzatore cabina automatico, Cruise-Control, alzacristalli elettrici, poltrone cabina SKA Premium girevoli complete di braccioli e cinture di sicurezza integrate, luci diurne a led, copricerchi in acciaio cromato, kit pronto soccorso, serbatoio del gasolio maggiorato a 100 litri, riscaldamento supplementare a gasolio, alternatore maggiorato a 220A, ruota di scorta con cestello, impianto radio Alpine 990 con altoparlanti in cabina e cellula e retrocamera posteriore a doppia ottica. 

Molto curata, la cabina di guida di guida sfrutta, nella parte anteriore, le pareti laterali del veicolo unendo a queste uno stampo frontale realizzato in vetroresina. Questo, in particolare, è abbinato allo scudato originale Mercedes-Benz attraverso un apposito telaio supplementare in acciaio zincato che, imbullonato alla meccanica di base, assicura la necessaria robustezza all’area anteriore con evidenti benefici in termini di silenziosità in marcia.

La parte superiore dello specchio frontale è realizzata sfruttando un doppio guscio: allo stampo esterno, infatti, se ne aggiunge uno interno, sempre realizzato in vetroresina, che compone la parte anteriore del cielo del letto basculante nella parte non compresa dal tetto del veicolo: tra i due gusci, l’isolamento è affidato a una apposita guaina neoprenica. Sempre lo stampo interno comprende, ai lati del parabrezza, i binari di scorrimento della serranda elettrica in pvc, comandata elettricamente e deputata a offrire coibentazione e privacy.

L’accesso alla cabina di guida avviene, dall’esterno, attraverso una moderna e consistente porta Dometic, dotata di chiusura di sicurezza a doppio aggancio, controstampo interno attrezzato con portaoggetti e maniglia di cortesia e, soprattutto, di un cristallo discendente dotato di movimentazione elettrica e proposto in doppio vetro con camera d’aria interposta. La porta, inoltre, è servita da un utile gradino elettrico Project2000 in abbinamento a quello classico integrato, realizzato in vetroresina e completo di riscaldamento dedicato antispiffero.

Una delle peculiarità richieste a un motorhome è rappresentata dalla panoramicità dell’area anteriore: a questo proposito il Platin beneficia di un ampio parabrezza (240×95 cm), ben servito dalle classiche spazzole tergicristallo, mentre a espletare la funzione di parasole, quando necessario, ecco sia la già citata serranda anteriore sia i classici estensibili (frontali e laterali) integrati nel sottobasculante. Ancora per ciò che concerne la dotazione dell’area anteriore si segnalano i cristalli laterali, realizzati in vetrocamera e completi di doppio vetro con camera d’aria interposta e di oscuranti plissettati, gli specchi retrovisori a doppia ottica, dotati di regolazione e sbrinamento elettrici, e il booster del riscaldamento Alde azionabile tramite il classico comando inserito ai piedi del passeggero, lungo la parete destra. 

La presenza di elementi radianti distribuiti in tutto l’ambiente (cruscotto, laterale destro alle spalle del portaoggetti, nel gradino di cortesia della porta conducente, a pavimento alle spalle delle poltrone SKA) testimonia l’impegno dei tecnici Frankia nell’integrare al meglio cabina e abitacolo: nonostante siano separati da un dislivello di 18 cm, infatti, le poltrone anteriori regolabili in altezza raggiungono infatti lo stesso livello di seduta dei divani del vicino living, in modo da costituirne una vera estensione. 
Molta cura è stata poi posta nella cura dell’ambientazione: il sovracruscotto, realizzato in vetroresina e coibentato in poliuretano, è rivestito in materiale soft-touch con inserti laterali in ecopelle e integra nove bocchette sezionabili dedicate allo sbrinamento del parabrezza panoramico e dei cristalli laterali. 

A livello costruttivo, la meccanica di base Mercedes-Benz Sprinter 519CDI è impiegata con telaio longheronato standard con passo allungato a 482.5 cm: lo chassis è corredato di sponde laterali ribassate, realizzate in acciaio zincato, e del classico prolungamento posteriore a sostegno dell’ampio garage passante. 

Questa struttura sorregge un pavimento sandwich composto da uno strato esterno in vetroresina da 2 mm, coibentazione in RTM da 30 mm e piano di calpestio interno laminato plastico da 4 mm per un totale di 36 mm. Il sandwich non prevede l’utilizzo di legno: il ruolo di rinforzo, infatti, è svolto, perimetralmente, da appositi profili in poliuretano, mentre all’interno, lo scheletro utilizza profili in alluminio da 15×40 mm annegati nell’isolante RTM dalla parte interna della struttura in modo da eliminare ogni possibile ponte termico. Il pavimento inferiore è quindi giocato su due livelli: lateralmente è ribassato, in modo da massimizzare gli spazi interni disponibili, mentre centralmente è adagiato sullo chassis Mercedes-Benz. 
Sul perimetro del pavimento inferiore sono inoltre fissati dei binari in alluminio che serviranno per l’assemblaggio delle pareti, mentre l’intera struttura viene allestita sfruttando una gabbia di profili misti acciaio/alluminio che andranno a comporre la struttura portante del doppio pavimento, giocato anch’esso su due differenti livelli: uno anteriore, tecnico, da 15 cm di luce, dedicato prevalentemente alle canalizzazioni degli impianti, e uno centrale/posteriore, da 25 cm di luce, in cui trovano posto vani di stivaggio e serbatoi dell’acqua. 

Accessibile sia dall’interno che dall’esterno attraverso portelli e botole, il doppio fondo sfrutta una gabbia di profili in acciaio/alluminio. Allo scheletro portante, i tecnici Frankia hanno associato pareti divisorie in modo da separare i vani tecnici da quelli dedicati allo stivaggio: le componenti situate in prossimità dell’impianto idrico (serbatoi o tubazioni), sfruttano componenti in poliuretano, mentre le restanti adottano un multistrato fenolico da 1 cm rivestito da entrambi i lati con uno speciale laminato plastico antiusura. Sempre il multistrato fenolico è impiegato per la realizzazione del pavimento superiore da 20 mm, rifinito, all’interno, dal classico linoleum, disponibile in due essenza: Beige, come sull’esemplare provato, o Grey, sulle tinte del grigio.


Su tutti i Platin, le pareti laterali e il tetto sono proposte con tecnologia Frankia ThermoGuard Plus: garantita per 10 anni contro le infiltrazioni di acqua, la costruzione prevede una lastra esterna in vetroresina da 2 mm, coibentazione in RTM da 30 mm, struttura perimetrale in poliuretano e scheletro interno costituito da speciali profili in alluminio annegati nella parte interna della parete. A tutto ciò, poi, si abbina un rivestimento interno con pannello di alluminio imbottito e rifinito da una elegante microfibra “Velour” color beige. La presenza dei rinforzi, previsti sia verticalmente che orizzontalmente, conferiscono alla struttura una notevole rigidità, creando, a livello della cabina, una sorta di rollbar (grazie a un apposita traversa situata nel tetto) , con appositi sostegni previsti in corrispondenza di tutte le aperture (finestre, porte e portelli) ma anche nelle zone sottoposte a maggiore stress torsionale (punti di ancoraggio del letto basculante anteriore e della zona rialzata del matrimoniale centrale posteriore su garage). Le pareti sono assemblate al pavimento sfruttando i già citati binari: questi, realizzati a H, si inseriscono sulla parte perimetrale del pianale andando a sorreggere le pareti che vi vengono fissate tramite imbullonatura e sigillatura tramite colle poliuretaniche. Ancora binari, ma a L, sono impiegati per la giuntura tra pareti laterali e parete posteriore e tra pareti e tetto: in questo caso, il profilo angolare è imbullonato e sigillato tramite colle poliuretaniche alle pareti. Su questi è poi fissata una bandella esterna sulla quale viene fatto scorrere il cantonale in alluminio di rifinitura, anch’esso sigillato tramite apposite colle poliuretaniche. Il tetto, sviluppato su due livelli ma realizzato in un blocco unico, adotta la stessa struttura delle pareti compreso il rivestimento interno, contraddistinto dall’elegante microfibra imbottita “Velour”.


L’allestimento si completa, poi, con il frontale, realizzato in monoblocco di vetroresina da 3 mm di spessore e dotato di doppio guscio coibentato nella parte posizionata sopra al parabrezza panoramico, con le bandelle laterali, realizzate in alluminio da 2 mm, mantenute in sede da apposite staffe, e con alcune componenti stampate in ABS (passaruota, paraurti posteriore, cantonali e carter della parete posteriore), con gli oblò a tetto (sei, di cui quattro Dometic MiniHeki dedicati a basculante, toilette, doccia e camera posteriore), un FantasticVent con elettroventola a controllo termostatico (cucina) e un maxi Heki3 a servizio del living), con le finestre Dometic S7 (cinque di cui quattro apribili a compasso e una scorrevole), con la porta cellula Hartal Premium, (completa di serratura di sicurezza a tre punti di aggancio collegata alla chiusura centralizzata con telecomando, finestra, controstampo integrato in abs, gradino elettrico esterno Project2000, doppio gradino integrato, luce esterna a led, zanzariera scorrevole a pacchetto e maniglia di cortesia) e con i portelli dedicati alle aperture di servizio forniti da Mekuwa e dotati di doppia guarnizione di tenuta e serrature a richiamo progressivo. 

La fiancata destra, in particolare, ospita sei differenti portelli: si parte da quello anteriore, dedicato al vano per le bombole del gas, per arrivare a quello che consente di accedere al gavone ricavato alla base della cassapanca sotto al divanetto laterale destro: ha una lunghezza di 115 cm e può essere configurato a piacere, aprendo o escludendo la comunicazione con la porzione ribassata tramite un apposito sistema a libro brevettato da Frankia. 

Ancora lungo la fiancata destra, alle spalle della porta di ingresso, ecco il vano dedicato a ospitare il secondo serbatoio del wc estraibile Thetford C260, fornito in origine come parte integrante della dotazione di serie.

In coda, invece, il Platin I 8400 QD vede la presenza del doppio garage passante. Una soluzione che permette di diversificare i carichi, lasciando alla porzione posteriore il compito di accogliere moto, bici e altri oggetti particolarmente ingombranti e di sistemare componenti più piccoli o delicati in uno spazio a loro dedicato. Ecco, quindi, che un portello a sviluppo verticale da 115×41 cm consente di raggiungere uno spazio utile profondo 136 cm, largo 50 e alto 124 cm, completamente rivestito internamente in agugliato (fondo in antiscivolo), illuminato e riscaldato tramite un apposito convettore Alde adeguatamente protetto.

Alle sue spalle ecco il vero e proprio garage: vi si accede sia dalla fiancata destra (115×73 cm) sia dalla parete posteriore (132×126 cm) e offre uno sviluppo di 218×88 cm con altezza utile di 123 cm.

Il garage vanta una soglia di carico a 58 cm da terra, è rivestito internamente in agugliato (pareti e soffitto) e laminato antiscivolo (pianale), è completo di riscaldamento, illuminazione, binari con ganci riposizionabili per il fissaggio del carico, prese di corrente a 12 e 220V e ospita, tramite appositi sostegni, le palerie della veranda Dometic da 5,5 metri di lunghezza, anch’essa proposta di serie.

Lungo la fiancata sinistra, invece, i portelli delle aperture di servizio forniscono l’accesso al vano dedicato all’impianto elettrico, a quello dedicato all’impianto idrico, alla caldaia Alde Compact 3020 e alla cassapanca/gavone ricavata alla base del divanetto laterale sinistro. 

Gli impianti

L’autonomia idrica si affida a un serbatoio da 150 litri, realizzato in polietilene lineare alimentare e posizionato nel doppio pavimento in corrispondenza dell’asse posteriore. Raggiungibile attraverso una botola a pavimento da 52×22 cm posizionata tra doccia e toilette, il serbatoio è dotato di tappo superiore per l’ispezione e la pulizia.

L’impianto si affida a una pompa a pressostato Flojet R3426, collocata nel doppio pavimento, in prossimità del serbatoio di recupero, in grado di erogare fino a 11 litri/minuto, che incanala l’acqua in un impianto di tubi in rilsan, divisi per colore in base al contenuto (blu – acqua fredda; rosso – acqua calda), con giunti a fascetta e raccordi in acciaio inossidabile.

L’acqua raggiunge così i rubinetti monocomando, realizzati in acciaio inox cromato e personalizzati con il logo Frankia, mentre l’acqua di scarico è incanalata tramite pilette di scarico inox da 40 mm di diametro abbinate a sifoni ispezionabili. 

Un misto di tubazioni rigide, anch’esse di derivazione domestica, e di tubi corrugati, convoglia le acque di scarico verso il serbatoio di recupero da 120 litri, realizzato in polipropilene nero per evitare ogni possibile insorgere di alghe e posizionato, sempre all’interno del doppio pavimento, di fronte al blocco cucina e accessibile un’apposita botola a pavimento. E’ dotato di tappo a vite superiore per ispezione e pulizia e di scarico di emergenza esterno tramite un apposito tappo a pressione.

Come tutti i Frankia, anche il Platin I 8400 QD propone il consueto vano tecnico dedicato all’impianto idrico e all’allacciamento alla rete elettrica. Come detto, all’interno di questo vano, inserito nella parte inferiore della fiancata sinistra, trova posto il rubinetto di scarico del serbatoio di recupero, dotato di un intelligente tubo estensibile per permettere uno scarico agevole anche quando con il veicolo non si riesce a raggiungere fisicamente il pozzetto di scarico. Allo stesso modo, il carico dell’acqua potabile avviene attraverso un apposito tubo avvolgibile Karcher da 20 metri, dotato di innesti a baionetta che, all’occorrenza, può anche essere estratto dalla propria sede in cui è mantenuto attraverso una piastra con controdado: in questo modo, l’operazione di riempimento del serbatoio appare facilitata, anche in considerazione del fatto che il sistema sfiata l’aria contenuta nel circuito e il troppo pieno a terra, sotto al veicolo, evitando la classica “doccia” tipica dell’avvenuto riempimento del serbatoio. Il wc, infine, è un Thetford C260 con tazza in ceramica e serbatoio mobile da 17 litri: come detto, Frankia fornisce di serie la seconda cassetta, provvista di un apposito alloggiamento nel doppio pavimento.

Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, da segnalare infine la possibilità di richiedere il veicolo completo di un bocchettone di rifornimento esterno (generalmente sul lato opposto a quello del vano tecnico), dell’attacco alla rete idrica per utilizzare, esattamente come a casa, l’acqua corrente, del serbatoio nautico da 80 litri per il wc (completo di sistema di risciacquo automatico) e della classica doccia esterna.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati, di serie, a un impianto a convettori Alde Compact 3020. Collocata nel doppio pavimento, sotto la porzione angolare del divano anteriore a L, e accessibile sia dall’interno che dall’esterno, tramite un apposito portello laterale, la caldaia integra un boiler ad accumulo da 8,4 litri (dedicato all’acqua calda sanitaria) e uno da 3,5 litri per il glycol che viene fatto circolare nella fitta rete di convettori e serpentine distribuite su tutto il veicolo: alimentata a gas (con una potenza di 5,5kW a propano, 6,4 a butano) e dotata di resistenze elettriche integrate (per un massimo di 3,2 kW), offre una potenza massima di 8,7kW con un consumo massimo di gas di 405 grammi/ora.

L’impianto di riscaldamento a convettori è del tutto simile a quello di una normale abitazione: la caldaia riscalda un liquido a base di glycol che una pompa a 12v fa circolare a bassa pressione in un impianto di tubi, convettori e serpentine in alluminio. Queste, collocate in ogni punto del veicolo, specie lungo le pareti ma anche nel doppio pavimento e in tutte le zone più soggette a perdere calore, riscaldandosi cedono calore all’ambiente climatizzandolo in modo silenzioso, confortevole e senza l’utilizzo di ventole, permettendo l’impostazione della temperatura desiderata grazie alla presenza del pannello di comando digitale touch-screen collocato sopra la porta di ingresso. 

La sonda termostatica, invece, è inserita lateralmente alla porta di ingresso, mentre il serbatoio di espansione del glycol è collocato posteriormente, all’interno dell’armadio guardaroba posteriore sinistro, a fianco al letto matrimoniale centrale. 

L’impianto è estremamente curato e configurabile a piacere da parte dell’equipaggio: i due termoarredi, dedicati alla toilette e alla camera da letto posteriore/doccia, sono infatti sezionabili e possono essere regolati agendo sull’apposita valvola. Molto accorta, la disposizione dei convettori copre l’intero veicolo, compresi naturalmente il doppio pavimento e i vani di stivaggio posteriori. Realizzati in alluminio, gli elementi radianti raggiungono il living anteriore, il pavimento della cabina di guida, il cruscotto e la base del parabrezza panoramico, i gradini di ingresso (sia cellula che cabina), il blocco cucina, la toilette, la camera da letto posteriore, il garage e il doppio pavimento, con elementi dedicati ai serbatoi e a tutti i vani di stivaggio. L’effetto convettivo è favorito dalla costruzione del mobilio, dotato di ampie prese d’aria inferiori e posteriori, mentre è da notare come lungo le pareti, in corrispondenza degli elementi radianti, siano presenti veri e propri carter metallici studiati per incanalare il calore e favorirne la propagazione. Sempre per ciò che concerne l’impianto Alde, si segnala poi la presenza dell’utilissimo scambiatore di calore, elemento che rende possibile il riscaldamento dell’abitacolo e la produzione di acqua calda sanitaria anche durante la marcia semplicemente sfruttando il calore prodotto dal propulsore Mercedes-Benz.

Ancora di serie sono poi il booster dedicato alla cabina guida, con un apposito convettore abbinato a una ventola che ne favorisce la propagazione del calore, il riscaldamento a pavimento per l’area anteriore e il riscaldatore autonomo a gasolio installato sul propulsore: con una potenza di 5.5 kW, questa potente unità termica è allacciata sul motore, ne permette avviamenti al riparo dal gelo riscaldando, tramite le numerose bocchette di aerazione della meccanica di base e del sovra cruscotto, l’intera area anteriore.

L’impianto elettrico è interamente raggruppato all’interno dell’apposito vano ricavato lungo la porzione sinistra, alle spalle del primo gavone/garage: accessibile tramite un portello esterno da 41×115 cm, ospita tre batterie AGM Buttner Elektronik, ognuna da 120 Ah, per un totale di 360 Ah.

Le batterie sono gestite da un caricabatterie CBE CB522 affiancato da due Booster di carica Buttner LB45, da un ulteriore caricabatteria Buttner CAC – Computer Automatic Charger e da un inverter a onda sinusoidale pura Buttner da 1.7 kW che assicura a bordo la costante presenza del 220V. Il vano elettrico, completamente rivestito internamente in agugliato, è illuminato internamente a led e ospita anche il quadro di distribuzione dei fusibili e il regolatore di carica dei quattro moduli fotovoltaici Buttner, ognuno da 90W, per un totale di 360W.

L’impianto, completamente inserito in apposite canaline rigide, è gestito dal pannello di comando CBE PC380, inserito sopra la porta di ingresso, è moderno e di facile utilizzo e permette di ottenere, in tempo reale, tutte le informazioni concernenti l’autonomia idrica (acqua potabile, recupero, wc), elettrica (batterie cellula e motore), di gestire le utenze elettriche (generale 12V, illuminazione, pompa dell’acqua), e di ottenere informazioni concernenti ora, temperatura interna ed esterna, utilizzo del sistema EisEx per il riscaldamento delle bombole del gas e del relativo dispositivo di scambio automatico DuoControl CS.

Ampiamente personalizzabile (nelle colorazioni dello schermo LCD che fornisce le indicazioni e nei toni di avviso al superamento di determinate soglie a livello di batteria e serbatoi acqua e recupero), il PC380 può essere utilizzato anche come sveglia. Molto ben realizzato, l’impianto elettrico propone poi una completa illuminazione di bordo: scenografica e ben distribuita, utilizza esclusivamente elementi led di ultima generazione per servire un abitacolo di dimensioni particolarmente generose.

La cabina di guida, in particolare, beneficia dell’illuminazione indiretta perimetrale del sottobasculante, abbinato a sei spot circolari incassati in modo da servire parzialmente anche il vicino living. Questo ambiente si avvantaggia dell’illuminazione indiretta a tetto, distribuita sulle due fiancate e inserita a coronamento di un baldacchino rivestito in tessuto tecnico, sotto al quale sono collocati gli spot circolari, due su ciascun lato (uno dei due di destra serve anche la zona di ingresso). Non mancano, poi, gli spot di lettura orientabili a collo di cigno, due sul lato destro e altrettanti su quello sinistro. L’ingresso, come detto, è servito dall’illuminazione indiretta a tetto, da uno spot a soffitto e dalla retroilluminazione del mobile bar, con la luce diffusa all’interno dei portacalici in plexiglass: di fronte a questo ecco la spalliera del divano frontemarcia, retroilluminata, che introduce l’ampio blocco cucina. Questo ambiente beneficia dell’illuminazione indiretta a tetto, di due spot sotto al baldacchino e di una mai striscia sotto pensile a luce diffusa. Non mancano, inoltre, luci marcapasso inserite a pavimento, e l’illuminazione interna degli armadi e delle dispense, diffusa verticalmente lungo tutto lo sviluppo dei diversi vani. La zona di corridoio verso toilette e camera da letto posteriore è servita da due spot inseriti alle spalle del oblò Dometic MiniHeki, dalle plafoniere integrate al condizionatore d’aria Dometic FreshLight, mentre il bagno gioca la carta dell’illuminazione indiretta totale, inserendo elementi luminosi a coronamento dello specchio di cortesia, nei vani portaoggetti a giorno e alla base del mobile lavabo. Discorso simile per la doccia, con due colonne luminose integrate all’angoliera attrezzata e una doppia plafoniera superiore che simula la presenza di un oblò diffondendo luce led su due livelli. 

In coda, la camera da letto vede l’illuminazione indiretta perimetrale della porzione superiore, della testiera imbottita e del carter centrale inserito a coronamento dell’oblò MiniHeki: questo ospita anche quattro spot circolari che coadiuvano i due di lettura dedicati al letto. Ancora illuminazione indiretta è poi presente a servizio degli armadi guardaroba, dei cassetti e dei gradini di accesso al letto. Il letto basculante anteriore, movimentato elettricamente, beneficia poi di due spot di lettura orientabili, uno per lato, mentre non mancano l’illuminazione esterna e quella dei garage posteriori e dei diversi vani di carico nel doppio pavimento. Ancora per ciò che concerne l’impianto elettrico, il Platin I 8400 QD vede la presenza di un buon numero di prese elettriche a 12 V (tre, dedicate ai due vani tv e al garage posteriore), a 220V ( a servizio di garage posteriore, ingresso, cucina, living (2), cabina di guida (2), toilette, vano tv (2) e camera da letto posteriore (1), mentre non mancano le classiche e comode USB utili a ricaricare device mobili (4, a servizio di letto posteriore (2), cucina e living.

L’impianto gas può contare, come detto, sul classico vano per due bombole da 10 kg: servite, di serie, da un interruttore inerziale e riduttore di pressione con scambiatore automatico DuoControl CS, vede la presenza di tubazioni in acciaio e di tre rubinetti sezionatori (dedicati a riscaldamento/boiler, frigorifero, fornelli/forno a gas) inseriti all’interno del mobile che ospita il vano tv, a fianco all’ingresso, in posizione facilmente raggiungibile. 

Ancora per ciò che concerne gli impianti di bordo, il Platin I 8400 QD, così come tutti i veicoli della gamma omonima, può contare di serie sulla presenza di un climatizzatore Dometic FreshLight 1600 completo di oblò integrato: dotato di pompa di calore, può essere utilizzato sia in modalità raffreddamento (1.5kW) sia riscaldamento (2.05kW) e, grazie al ridotto assorbimento (620-805W in modalità raffreddamento/riscaldamento) può essere utilizzato anche quando non connessi alla rete elettrica sfruttando la combinazione tra pannelli solari, batterie e caricabatterie/inverter presenti a bordo.  

All’interno

Disponibile nelle due varianti “Noce Bianco” (presente sul veicolo oggetto di questa prova) e nella pià chiara“Oak White”, il mobilio interno è realizzato in multistrato nobilitato con spessori compresi tra 17 e 26 mm a seconda della componente. 

La costruzione, estremamente precisa, è pensata e realizzata in funzione del riscaldamento a convettori Alde, con cassapanche sollevate da terra e dotate di aerazione inferiore e posteriore per favorire l’effetto convettivo, mobili e schienali del living distaccati dalla parete per lasciare spazio agli elementi radianti il cui calore viene incanalato tramite appositi carter in alluminio e pensili superiori dotati di ampie feritoie anticondensa superioni in modo da non consentire la caduta di oggetti stivati ma favorire al contempo la circolazione dell’aria. Ampie, poi, le paretine anticondensa dietro alle quali sono posizionati i convettori del riscaldamento centralizzato Alde. Il mobilio, caldo e accogliente, adotta pensili leggermente bombati supportati da cerniere in acciaio inox DGN e da maniglie in metallo cromato con pulsante di sblocco.

I pensili, dotati di mensole interne riposizionabili e dotate di bordo anticaduta, sfruttano una costruzione estremamente robusta: tutte le cerniere, infatti, sono avvitate non nel semplice multistrato ma su apposite traverse in alluminio.

Le ante dei pensili del living, del blocco cucina e della camera da letto posteriore, in particolare, optano  per una piacevole bicromia, con parte superiore in laccata bianco lucido, inferiore in tinta legno e congiunzione affidata a un elegante profilo cromato che ben si abbina alle generose maniglie. Il look chiaro è poi ampiamente ripreso nel blocco cucina, con i frontalini dei cassetti piacevolmente laccati, mentre per le colonne degli armadi guardaroba e le porte di accesso a toilette e area posteriore i designer Frankia hanno optato per la classica tinta del noce. Diverse sono, poi, le peculiarità esclusive tipiche del marchio Frankia: nella zona anteriore, in particolare, il Platin I 8400 QD vede la presenza del funzionale e pratico tavolo che, grazie alla presenza di apposite guide a pavimento, può scorrere fino in cabina di guida, andando in questo modo a liberare completamente lo spazio dedicato alla zona living. Il piano, da 26 mm di spessore, contempla anche un elemento centrale affiorante che ne consente un comodo ampliamento, mentre non manca, integrata alla base del tavolo, un utile portabottiglie integrato. 

Altra chicca tipica delle realizzazioni della factory di Marktschorgast è data dall’ingegnosa toilette a volume variabile, capace, grazie a due porte (una a battente, la seconda scorrevole), di trasformare la classica toilette laterale con doccia indipendente in un ampio, confortevole e pratico vano passante davvero convincente per stabilità, silenziosità e precisione delle componenti, siano esse fisse o mobili, tutte complete di apposite guarnizioni.

Pregevoli, poi, sono in materiali, con la doccia che sfrutta piatto inferiore e pareti laterali monoblocco in vetroresina e porte di separazione in vero cristallo temperato di derivazione domestica.

Molta cura, poi, è dedicata alle zone notte, con il letto matrimoniale basculante e quello posteriore centrale su garage completi di reti a doghe e di materassi in schiuma fredda da 13 cm di spessore: allo stesso modo, Frankia ha dedicato altrettanta cura nell’ambientazione interna dell’abitacolo, offrendo non solo la possibilità di variare le tappezzerie interne, ma di personalizzare l’intero abitacolo. L’azienda tedesca, infatti, propone due rivestimenti per il pavimento superiore (Beige o grigio), due per il mobilio (Noce Bianco, Oak White), due per la moquette (Beige/Brown o Blue/Grey), due per i piani antigraffio di lavoro di cucina e tavolo (Concrete e Sand) a cui si aggiunge la possibilità di avere l’opzione Mineral, con l’utilizzo di elementi in resina minerale antigraffio, sette varianti per le cuscinerie in microfibra, addirittura 35 varianti per i rivestimenti in vera pelle, otto per i cuscini complementari, quattrordici per cuscini e tende a pacchetto coordinate. L’esemplare provato, in particolare, adotta mobilio interno “Noce Bianco” con pianale “Beige”, moquette “Beige/Brown”, piani cucina e tavolo “Sand”, tappezzeria in microfibra “White”, cuscinerie complementari “Light Brown” e tendaggi “Beige Wavy”.

La zona anteriore del veicolo è dedicata al living: pensato per ospitare, in un ambiente elegante, luminoso e conviviale, fino a sette o otto commensali, si compone di un divano a L collocato lungo la fiancata sinistra (trasversale 88×44 cm, longitudinale 88×42 cm), di un divano laterale, inserito sulla destra (119×44 cm) integrati dalle poltrone cabina SKA DeLuxe, complete di piastre girevoli e di regolazione dell’altezza della seduta per consentire il raggiungimento del medesimo livello offerto dai divani posteriori (47 cm). 

Questi, comodi ed ergonomici, offrono cuscinerie da 13 cm di spessore per le sedute e da 18 per gli schienali e sono corredati di poggiatesta regolabili e di cinture di sicurezza a tre punti solidamente ancorate al classico totem in acciaio. Una delle peculiarità dei veicoli Frankia è rappresentata dall’ingegnoso tavolo scorrevole, e il Platin I 8400 QD non fa certo eccezione: il piano, da 75×71 cm, può facilmente essere ampliato a 75×93 cm grazie alla presenza di un pratico elemento centrale affiorante in modo da raggiungere a dovere tutte le postazioni disponibili; corretti sono, poi, i valori concernenti l’altezza da terra  del piano (73,5 cm) e il rapporto tra questo e il livello delle sedute, con 26 cm che rimangono sempre a disposizione delle gambe dei commensali.

Il tavolo, dotato di piano traslabile in ogni direzione, è sorretto da una apposita gamba progettata e realizzata da Frankia, completa di portabottiglie interno a due posti e, soprattutto, inserita in due appositi binari a pavimento che ne permettono lo scorrimento fino in cabina di guida, permettendo, in questo modo, di liberare completamente lo spazio del living quando l’occasione lo richiede. Il sistema, semplice, stabile e di facile utilizzo, prevede poi la presenza di un doppio sistema di arresto di sicurezza che evita ogni movimento in marcia, comandabile tramite un apposito pedale inferiore rivestito in gomma antiurto.

Molto ben integrato con la cabina di guida, il living ne sfrutta parzialmente l’ampia vetratura al fine di offrire adeguata panoramicità e luminosità, integrandola con due finestre Dometic S7 (apribile a compasso, sul lato sinistro, scorrevole per non interferire con la vicina porta sul lato destro), con la finestra fissa inserita sulla porta cellula Hartal e, a tetto, con un maxi oblò panoramico Dometic Heiki 3 da 80×60 cm e garantendo, in questo modo, anche un efficace ricambio di aria. Curata è poi anche l’illuminazione, con scenografici elementi a luce diffusa che percorrono il perimetro superiore del mobilio, e che continuano anche nell’elegante sottobasculante, e classici spot led incassati a offrire luce più mirata: di questi, in particolare, ne sono disponibili sei sotto al letto anteriore (quattro laterali e due centrali), due lungo la fiancata sinistra, due lungo quella destra (di cui uno dedicato alla porta di ingresso) e sono coadiuvati da quattro spot di lettura orientabili a collo di cigno (due per ciascun divanetto laterale) e dall’illuminazione indiretta diffusa all’interno dell’elegante mobile bar, collocato accanto all’ingresso. 

Ampie e diversificate sono, inoltre, le possibilità di stivaggio: sopra al divano a L, il veicolo offre infatti due pensili interni, ognuno lungo 58 cm, profondo 29 e con altezza complessiva sfruttabile di 42 cm organizzabile a piacere grazie alla presenza della classica mensola interna riposizionabile e dotata di bordo anticaduta.

Allo stesso modo, un altro capiente pensile sfrutta lo spazio soprastante il divano laterale destro (71x29x48 cm), sempre in abbinamento alla mensola interna riposizionabile; ancora nella parte superiore dell’abitacolo, sopra la porta di ingresso, accanto al pannello di comando delle utenze elettriche il veicolo offre due pratici vani vuota tasche, entrambi racchiusi da un’anta.

A fianco alla porta, ecco poi il mobile bar: accessibile tramite un pannello convesso in metacrilato (40×48 cm), è pensato per ospitare quattro calici (marchiati Frankia) grazie a due file di supporti in materiale plastico traslucido retroilluminato a led.

Diverse sono, poi, le possibilità di stivaggio disponibili nella parte inferiore dell’abitacolo: il divano frontemarcia ospita infatti sotto a sé una cassapanca da 108x59x31,5 cm raggiungibile superiormente grazie a un apposito portello. A fianco a questo, il divanetto laterale sinistro è suddiviso in due vani distinti (anteriore 38x59x31,5 cm, posteriore 36x53x31,5 cm) con quest’ultimo che può essere trasformato rapidamente nello spazio dedicato alle gambe del quarto passeggero autorizzato in sede di omologazione.

Entrambi i vani, in ogni caso, sono accessibili superiormente grazie a un pannello incernierato. Completamente fruibile è, poi, la cassapanca collocata sotto al divanetto laterale destro: l’accesso superiore, frazionato, consente di sfruttare uno spazio utile da 118x58x31,5 cm che, come già detto, può anche essere esteso al sottostante doppio pavimento passante grazie alla particolare configurazione del pavimento superiore, incernierato e ripiegabile a libro.

 Ancora il doppio pavimento offre un ulteriore spazio di stivaggio: la botola collocata di fronte alla porta di ingresso, può infatti essere utilizzata per raggiungere uno stipetto da 50x57x15 cm utilizzabile come scarpiera. Il soggiorno si completa, poi, con la presenza di due prese a 220V (entrambe collocate vicino alle porte della cabina e della cellula) e con il classico vano porta tv, inserito anch’esso a fianco all’ingresso al fine di consentire una comoda visione dello schermo lcd dalla zona anteriore dell’abitacolo: sul Platin, Frankia propone, di serie, l’impianto multimediale con antenna satellitare automatica Oyster 85 con Skew, decoder e tv led da 22 pollici, completo di supporto orientabile, che trasmette il sonoro a tutti gli altoparlanti presenti a bordo. 

Posizionato al centro dell’abitacolo e rialzato, rispetto al soggiorno, di 10 cm, il blocco cucina si sviluppa a L e offre un ingombro longitudinale di 115×58 cm e uno trasversale di 89×65.

Completamente riprogettato e pensato per offrire la massima possibilità di configurazione, ospita sulla sinistra un fornello Thetford a due fuochi completo di base in cristallo temperato e accensione piezoelettrica integrata. A fianco a questi, inserito in un apposito vano coperto da una botola sagomata, ecco un piano a induzione Dometic Origo E100, sostituibile all’occorrenza da un terzo bruciatore a gas, utilizzabile quando le preparazioni necessitano di maggiore spazio o superfici di cottura.

La soluzione, oltre a lasciare un piano di lavoro decisamente king-size (80×50 cm),  è pensata per essere facile da gestire e da pulire: la vasca che ospita la piastra a induzione, infatti, è stampata in vetroresina ed è completa di piletta di scarico inox dedicata. Lungo la parete, i tecnici Frankia hanno inserito il tradizionale vano dedicato al contenitore estraibile per la raccolta differenziata e, davanti a questo, il nuovo doppio lavello, stampato direttamente in vetroresina e contraddistinto, per la vasca principale, da un diametro di 38 cm e da una profondità di 12. Completo di doppio scarico inox sifonato, il lavello offre una porzione scolapiatti, opportunamente sagomata, ed è servito da un rubinetto monocomando in metallo cromato. L’intero piano di lavoro, come detto, è disponibile in tre differenti versioni (tra cui la Sand presente sul veicolo provato) e vede l’estensione del rivestimento antigraffio anche alla parete di fondo, con la totale integrazione delle feritoie dedicate al riscaldamento Alde, dell’unibloc oscurante/zanzariera della finestra e dei vani portaoggetti a giorno, e al pannello di protezione antifiamma verso il vicino armadio a sviluppo verticale. Come da tradizione Frankia, poi, il lavello è completo di coperchio di chiusura trasformabile in un pratico piano di appoggio grazie alla presenza di un apposito supporto inferiore a scomparsa nel sottolavello.

Per ciò che concerne l’aerazione, la cucina del Platin I 8400 QD abbina una finestra Dometic S7 da 75×35 cm a un oblò a tetto Fantastic Vent completo di elettroventola con controllo termostatico, mentre l’illuminazione opta per la diffusione indiretta a soffitto, per due spot circolari e per una lunga striscia sottopensile. Ancora per ciò che concerne l’impianto elettrico, la cucina vede la presenza di una presa USB e di una a 220V.

Ampie sono, poi, le possibilità di stivaggio: la parte superiore del blocco cucina offre, infatti, due pensili, ognuno da 55x29x52 cm, completi di mensole interne riposizionabili a piacere. Sotto al lavello trovano invece collocazione il classico cassetto portaposate e due ulteriori cassettoni estraibili, mentre sotto al gruppo fornello i tecnici Frankia hanno inserito il forno a gas Thetford Duplex a coronare un ulteriore ampio cassetto (53x42x12 cm). 

Di fronte al blocco cucina, la colonna frigo ospita un Dometic RMD 8505 da 165 litri, completo di cella freezer separata, selezione automatica della fonte di alimentazione e illuminazione interna: è sormontato da un ampio stipetto (65x52x52 cm), suddiviso in due porzioni da un ripiano interno, mentre verso la porta di ingresso, il Platin I 8400 QD offre infine un pratico cassetto estraibile a sviluppo verticale utile a contenere bottiglie e oggetti di dimensioni contenute: è suddiviso in una porzione superire da 47x8x11 cm e in una inferiore da 47x8x33 cm.

Una seconda dispensa estraibile a sviluppo verticale, organizzata in cinque utili vani di stivaggio con bordo anticaduta (47x10x33 cm), è invece installata tra frigorifero e toilette: di fronte a questa, a lato rispetto al blocco cucina, i tecnici Frankia hanno invece collocato un armadio a ripiani contraddistinto da un’altezza sfruttabile di 180 cm, larghezza di 19 e profondità di 58 cm, dotato di ripiani interni riposizionabili e illuminazione a sviluppo verticale.

Un ulteriore vano di stivaggio è, infine, collocato nel doppio pavimento, raggiungibile tramite un’apposita botola: dietro a questo, invece, è collocato il serbatoio di recupero delle acque grigie che, in un incavo, ospita anche la pompa dell’acqua. Questa porzione di corridoio, inserita centralmente rispetto al veicolo, vede la presenza, a tetto, del climatizzatore Dometic FreshLight 1600, completo di oblò con cupola trasparente e due plafoniere integrate: spetta, quindi, a questo elemento fornire al veicolo la giusta illuminazione, permettendo di utilizzare la doppia battuta della porta della toilette (192×70 cm) per separare l’intera area posteriore e creare un utile filtro verso la camera padronale. 

Completamente rinnovato, il locale bagno è inserito lungo la parete destra e si sviluppa in un ambiente da 93×67 cm: opportunamente riscaldato da un termoarredo Alde completo di termostato regolabile, vede la presenza di un wc Thetford C260, completo di tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri, a fianco al quale si sviluppa il mobile lavabo, contraddistinto da un acquaio di ampie dimensioni servito da piletta da 50 mm di diametro, sifone inox domestico e rubinetto monocomando a colonna.

L’aerazione e l’illuminazione naturale si affidano a un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm, mentre l’illuminazione a led è ben distribuita lungo tutta la superficie a specchio delle ante dei tre vani portaoggetti superiori, nel vano a giorno ricavato alle spalle del wc e a pavimento.

Lo stivaggio può contare, nella parte superiore, su tre stipetti a sviluppo verticale, serviti da ante singole e contraddistinti dalla presenza, all’interno, di un totale di sette vani, e in quella inferiore su due ampi vani alla base del mobile lavabo, di cui uno parzialmente dedicato al contenitore plastico per gli indumenti da lavare. 

Di fronte alla toilette, la doccia indipendente vanta un allestimento domestico e ricercato: opta, infatti, per un piatto inferiore monoblocco in vetroresina (70×70 cm) con doppia piletta di scarico inox sifonata. In vetroresina sono anche le pareti laterali, mentre l’accesso è garantito da due semiporte con telaio in alluminio e inserti centrali in vetro con trattamento anticalcare (accesso 190×58 cm).

Dotata di colonna attrezzata con doppia illuminazione integrata, rubinetto monocomando ed erogatore con piantana regolabile, vede la presenza, a tetto, di una scenografica doppia plafoniera a led: accanto a questa, nel corridoio, ecco un opportuno oblò dedicato a smaltire i vapori prodotti durante l’utilizzo. 

Come spesso accade sui motorhome di grandi dimensioni, toilette e doccia possono essere riuniti a formae un unico locale, passante: basta, infatti, sfruttare la porta anteriore a battente del bagno in unione alle due scorrevoli posteriori. 

Posizionata in coda al veicolo, la camera da letto padronale offre la sempre più richiesta soluzione del matrimoniale centrale: il letto, da 199×140 cm, è completo di materassi in schiuma fredda da 13 cm di spessore adagiati su rete a doghe, si trova a 92 cm da terra e beneficia di un cielo utile di 104 cm. 

Al fine di facilitare al massimo l’accesso,Frankia ha dotato il Platin I 8400 QD di pratici gradini, uno per ogni lato, completi di illuminazione marcapasso a led e disposti a lato rispetto al letto: grazie al piano superiore incernierato, possono essere facilmente sfruttati come vani portaoggetti. 

Il letto, ampio e confortevole, è servito da due comodini, ognuno largo 38 cm, mentre  per ciò che concerne il riscaldamento, questo può contare su un termoarredo Alde, inserito lungo la fiancata sinistra, sul convettore presente alle spalle della testata imbottita del letto e sui diversi elementi inseriti all’interno del doppio pavimento e del sottostante vano garage. 

La camera da letto, inoltre, può contare su due finestre simmetriche Dometic S7 e su un oblò centrale Dometic MiniHeki, mentre per ciò che concerne l’illuminazione sono presenti quattro spot centrali a tetto, collocati intorno al carter dell’oblò, fasci indiretti che coprono il perimetro superiore delle pareti, la retroilluminazione della testata posteriore imbottita, due spot orientabili di lettura e, a pavimento, le utili luci marcapasso.

L’ambiente, poi, è fornito di prese elettriche (due USB ai lati del letto, in un apposito vano dedicato a ospitare occhiali e telefono cellulare), una 220V e una 12V a servizio dell’eventuale tv) mentre per ciò che concerne lo stivaggio, il Platin I 8400 QD offre i due classici armadi guardaroba posteriori (ognuno da 54x38x107 cm, completi di illuminazione interna automatica e appendiabiti estraibile), a delimitare due ampi pensili centrali (ognuno da 69x21x31 cm).

Altri vani di stivaggio sono, poi, disponibili sotto al letto: ci sono, infatti, due ampi cassettoni estraibili che vanno ad aggiungersi a un vano a pozzetto superiore, raggiungibile una volta sollevata la rete a doghe. Un ulteriore stipetto a sviluppo verticale è poi inserito lungo la parete destra, accanto alla toilette, nella parte inferiore della paretina che ospita anche il supporto per il secondo schermo tv. 

Altri due posti letto sempre pronti sono disponibili, poi, nella parte anteriore del veicolo, grazie al classico letto basculante. Efficacemente protetto dalla serranda anteriore e dagli oscuranti plissettati a servizio dei cristalli della cabina di guida, completi di camera d’aria interna, il letto è dotato di movimentazione elettrica (comandabile tramite un apposito interruttore inserito a fianco al pannello di comando dell’impianto elettrico, sopra la porta di ingresso) e scende in pochi secondi, previo abbattimento degli schienali delle poltrone cabina SKA, dotate di sistema di sblocco rapido, andando a offrire una superficie utile di 190×140 cm.

Completo di tenda perimetrale di cortesia, il letto scende a 113 cm da terra potendo vantare un cielo utile, misurato al centro, di 85 cm, e offre rete a doghe e materasso in schiuma fredda da 13 cm di spessore. Molto interessante, poi, è l’opzione DuoBett: consiste nella possibilità di ampliare il basculante trasformandolo da un matrimoniale trasversale a un maxi matrimoniale in cui, grazie a uno sviluppo di 200×190 cm, è possibile dormire in entrambe le direzioni sfruttando l’ampliamento della rete a doghe e due porzioni di materasso supplementari solidarizzate al principale sfruttando un’apposita cerniera lampo. 

L’allestimento si completa, poi, con un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm, con due spot di lettura orientabili a collo di cigno e con una ampia mensola portaoggetti frontale a giorno da 210x30x30 cm.

Sempre a servizio del letto basculante, poi, il veicolo vede la presenza di utili mensole a giorno, collocate su ciascun lato a fianco ai pensili a soffitto e complete di sponde anticaduta cromate: identiche sia lungo la fiancata destra sia su quella sinistra, sono divise in due porzioni, entrambe da 44x8x20 cm.

Piantine e misure

Dotazioni di serie

Il Platin I 8400 QD, così come tutti gli integrali della gamma ammiraglia di casa Frankia, è proposto su meccanica Mercedes-Benz Sprinter 519CDI con motore 3.0V6 da 190 cv Euro6 BlueTec in abbinamento al cambio automatico a sette rapporti e convertitore di coppia 7G-Tronic. La meccanica di base è completa di ABS con EBD, ASR, EBV, ESP, doppio airbag, volante regolabile in altezza e in profondità, climatizzatore cabina automatico, Cruise-Control, alzacristalli elettrici, poltrone cabina SKA Premium girevoli complete di braccioli e cinture di sicurezza integrate, luci diurne a led, copricerchi in acciaio cromato, kit pronto soccorso, serbatoio del gasolio maggiorato a 100 litri, riscaldamento supplementare a gasolio, alternatore maggiorato a 220A, ruota di scorta con cestello. In più, la dotazione di serie della cellula abitativa contempla verniciatura esterna metallizzata (disponibile a scelta nelle tinte Silver (argento metallizzato) o Champagne (champagne metallizzato), garage con doppio accesso, doppi vetri in cabina di guida, costruzione scocca ThermoGuard Plus con pavimento, pareti e tetto autoportanti, foglio di alluminio interno rivestito in microfibra imbottita, veranda Dometic da 600 cm di lunghezza, maxi frigo Dometic, forno a gas con grill, sistema di filtraggio SOG per wc Thetford con filtro a carboni, serbatoio acqua limitabile a 50 litri, antenna satellitare automatica Oyster da 85 cm con Skew, decoder e tv led da 22 pollici con supporto orientabile, booster Alde per la cabina di guida, scambiatore di calore Alde per riscaldare il veicolo in marcia sfruttando il calore generato al motore, riscaldamento a pavimento per il living anteriore, scambiatore automatico bombole del gas con interruttore inerziale Truma DuoControl CS, climatizzatore a tetto Dometic Freshlight 1600, predisposizione per seconda tv in camera da letto, impianto elettrico Buttner Elektronik con inverter da 1,7kW, quattro pannelli solari a tetto da 90W per un totale di 360 W, regolatore di carica, tre batterie dei servizi da 120 Ah (totale 360 Ah), impianto radio Alpine 990 con altoparlanti in cabina e cellula, retrocamera posteriore a doppia ottica. 

Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 155.845

Conclusioni

Si dice, spesso a ragione, che i veicoli ricreazionali si somiglino un po’ tutti: una meccanica di base pressochè univoca, progetti che nascono su piattaforme comuni con differenze minime tra i vari prodotti espressione di un unico gruppo industriale, una certa omologazione nei materiali, nelle soluzioni tecniche e stilistiche, negli arredi, nell’assemblaggio. In breve, nel prodotto finito. Ci sono fratelli e fratellastri, cloni e doppioni. E poi ci sono i solisti, coloro che hanno mantenuto la totale indipendenza tecnica e stilistica, sviluppando, anno dopo anno, peculiarità uniche che differenziano fortemente i propri veicoli. E’ il caso di Frankia, il Platin rappresenta, se possibile, la massima espressione di una strategia di forte differenziazione  tecnica, stilistica e concettuale. A partire dagli esterni: impossibile, infatti, non notare la perfetta verniciatura metallizzata, disponibile in due tinte e realizzata con lo stesso procedimento impiegato per le automobili, per avere piena corrispondenza di tinta su tutte le componenti e le superfici. Niente bianco, quindi, ma argento o champagne metallizzato, di serie. Per la meccanica di base, invece, spazio allo Sprinter Mercedes-Benz, proposto di serie con il motore più performante, il 3.0 V6 BlueTec da 190 cv che, con una coppia di ben 440 N/m e il cambio automatico a 7 rapporti 7G-Tronic, muove questo grande motorhome con naturalezza e fluidità da berlina. Da vero Mercedes-Benz sono poi le dotazioni del telaio, attente a garantire comfort (volante regolabile in altezza e profondità, clima automatico, Cruise-Control, poltrone SKA, vetri elettrici con camera d’aria, impianto multimediale completo…) sicurezza (ABS con EBD, EBV, ASR, ESP, doppio Airbag, retrocamera a doppia ottica…) e autonomia (serbatoio gasolio maggiorato, riscaldatore supplementare a gasolio, alternatore maggiorato, ruota di scorta con supporto…). A questo si aggiunge una scocca autoportante tra le più interessanti del mercato sia per i materiali (vetroresina antigrandine e antiurto all’esterno, alluminio interno, doppio pavimento passante, coibentazione in Styrofoam RTM) sia per l’assemblaggio, con un sistema a binari che garantisce massima resistenza meccanica e torsionale e che permette a Frankia di offrire una garanzia di ben 10 anni sulle infiltrazioni di acqua. Si aggiunge una cura pressoché maniacale negli impianti, pensati per unire comfort, sicurezza, facilità di utilizzo in ogni condizione: il serbatoio dell’acqua potabile si riempie semplicemente sfruttando un innesto a baionetta e una tubazione con arrotolatore, senza necessità di raggiungere fisicamente la colonnina e il rubinetto. Le acque grigie si possono vuotare sfruttando un’apposita tubazione allungabile e questo non rende indispensabile posizionare il veicolo sul pozzetto di scarico. Per il wc, invece, ecco due cassette Thetford, fornite di serie e complete di alloggiamento dedicato. L’impianto elettrico è impressionante: quattro pannelli solari, tre batterie, due carica-batterie, due booster di carica e un inverter, tutti di altissima qualità, tutti pensati per offrire l’energia necessaria a un veicolo completo anche di aria condizionata nella cellula abitativa. In inverno, il riscaldamento Alde farà la differenza: è completo di scambiatore di calore, copre ogni angolo del veicolo ed è abbinato a due booster per la cabina di guida, al riscaldamento a pavimento nella zona living, a due termoarredi termostatabili per toilette e camera da letto posteriore. Tutti gli impianti sono nel doppio pavimento o in appositi locali tecnici, al caldo, protetti e facili da raggiungere per eventuali operazioni di controllo o manutenzione. 

E che dire degli interni? Il nuovo look Noce Bianco è piacevole, personale, luminoso. Arreda bene gli ampi spazi, ma rappresenta solo una parte del contenuto. Occorre guardare anche come sono realizzati i mobili: cerniere inserite su placche in alluminio, pensili completamente aerati, pareti anticondensa con riscaldamento e conduttori di calore, tavolo brevettato su binari, doccia di tipo domestico, cucina di nuova generazione dedicata anche a chi ama cucinare. E, ancora, camera da letto posteriore degna di un albergo di lusso, basculante anteriore che in versione Duo può diventare un maxi matrimoniale da 2×2 metri. Spazi ampi, certo, ma spazi sfruttati bene, con originalità, razionalità, intelligenza. E con la voglia di offrire, nel prezzo di listino, tutto ciò che serve e che la clientela può desiderare: ecco allora anche la maxi veranda Dometic da ben 6 metri di lunghezza o l’impianto multimediale Oyster con antenna satellitare automatica da 85 cm, Skew e tv led da 22 pollici. Il prezzo è sempre lo stesso, 155.845 Euro. All-inclusive, tutto incluso, pronto a partire. 

Un motorhome che non si sceglie per caso, che non punta a stupire con un design esterno avveniristico, con cromature e luci da discoteca interne, ma che convince per come è realizzato, per le basi che utilizza, per la cura che il costruttore ha profuso nel progettarlo, nel realizzarlo e nel proporlo, andando contro corrente. Un integrale che appaga chi lo guida, chi lo vive, chi lo usa. E non solo, come troppo spesso accade, chi lo vede passare per strada.

 Cosa ci è piaciuto di più

  • La meccanica di base è una delle migliori, più moderne e prestazionali oggi disponibili. Il motore 3.0 V6 assicura prestazioni di rilievo, mentre il cambio automatico 7G-Tronic e l’ottima posizione di guida permettono una gestione semplice nonostante le dimensioni non certo contenute. 
  • Il telaio Mercedes-Benz è proposto completo di tutto ciò che possa servire ad assicurare comfort e sicurezza: oltre ai classici ABS con EBD, ASR, ESP, EBV, clima automatico, doppio airbag ecco anche un oggetto troppo spesso dimenticato: la classica ma sempre utilissima ruota di scorta.
  • La scocca ThermoGuard Plus è uno dei migliori esempi di costruzione autoportante, sia per materiali che per assemblaggio. E’ garantita per 10 anni, ha doppio pavimento passante ed è proposta, di serie, in abbinamento a una elegantissima verniciatura metallizzata. 
  • Gli interni, recentemente rinnovati, offrono ora un design piacevole, personale e ricco di dettagli significativi. Lo sfruttamento degli spazi è convincente in tutte le aree del veicolo: il risultato è un motorhome che si presta in maniera ideale a viaggi a lungo raggio in qualunque condizione climatica. 
  • La realizzazione degli impianti di bordo è pressoché da manuale: raro, infatti, riscontrare una simile cura costruttiva e una progettazione fermamente orientata al semplificare al massimo tutte le normali attività di bordo, a partire dalle operazioni di camper-service. 
  • La dotazione di serie è veramente full-optional: il Platin offre veramente tutto sia per la meccanica di base, sia per la cellula abitativa. Un veicolo, finalmente, pronto a partire, in cui il prezzo di listino contempla già tutti gli accessori che meritano di essere a bordo, condizionatore d’aria compreso. 
  • Lo stivaggio è impressionante: due garage posteriori, tre vani nel doppio pavimento, tre cassapanche, tre armadi guardaroba, un numero enorme di pensili (tutti con mensole interne riposizionabili), due cestelli estraibili a sviluppo verticale offrono ospitalità a tutto ciò che possa servire per viaggi a lungo raggio.

Cosa ci è piaciuto di meno

  • A livello di layout, la toilette se non utilizzata in maniera passante offre una larghezza utile interna che può creare qualche problema alle persone di corporatura robusta.  
  • Sull’esemplare provato, è assente il classico pannello di separazione tra il fondo cassapanca del divanetto frontemarcia sinistro e la sottostante unità termica Alde. 
  • All’interno, la parte posteriore del veicolo è rialzata rispetto al living anteriore e separata da un apposito gradino nei pressi del blocco cucina. Una soluzione pensata per maggiorare lo spazio dedicato al doppio pavimento passante ma che necessita di un po’ di attenzione e di abitudine nella vita a bordo.
  • L’accessibilità agli organi meccanici è nella media della tipologia ma sconta la conformazione del frontale dello Sprinter. In ogni caso, Frankia ha riportato nel retrocofano il bocchettone di rifornimento del lavavetro, facilmente raggiungibile.
  • L’accesso alle batterie dei servizi è possibile rimuovendo una apposita paratia e le relative viti di fissaggio: la volontà di centrare i pesi trasversalmente nel veicolo, sfruttando il doppio pavimento, è encomiabile, ma il sistema di accesso non risulta tra i più comodi. 
  • Vista la ricchezza dell’allestimento, ci si aspetterebbe un’autonomia idrica ancora superiore rispetto ai 150/120 litri proposti per i serbatoi dell’acqua potabile e del recupero. 
  • In un contesto tecnico ed estetico estremamente curato, la veranda esterna Dometic e l’antenna satellitare automatica Oyster avrebbero meritato di essere verniciate in tinta con l’allestimento. 
Riferimenti e contatti del costruttore 
Frankia-GP GmbH Bernecker Str. 12 – 95509 Markschorgast (Germania) Tel. +49 09227/738-0 – Fax +49 09227/738-33 – E-mail: info@frankia.de http://www.frankia.de/ – Sito italiano: http://www.frankia.it/

 

Michel

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