April 19, 2024

Con un prezzo di 60.364 Euro, il Sandy S 75 è uno dei motorhome meno cari oggi disponibili sul mercato italiano, ma non è assolutamente un veicolo economico. Personale nelle linee esterne, piacevole negli interni, abbina letti gemelli, garage, toilette passante, doccia indipendente e basculante anteriore per fare la felicità della coppia o del classico equipaggio di quattro persone.

In sintesi

Tipologia Motorhome
Meccanica Citroen Jumper L35 scudato con telaio ribassato Camping-Car Special e passo da 403.5 cm
Motorizzazione di base 2.0 BlueHDI Euro 6 – 1.997 cc – 130 cv
Motorizzazioni opt. 2.0 BlueHDI Euro 6 – 1.997 cc – 163 cv
Dotazioni di sicurezza ABS, EBD, ESP, ASR+, Cruise Control, doppio Airbag, climatizzatore
Posti omologati 4
Posti letto 4
Dimensioni 736x234x289 cm
Peso massimo ammesso 3.500 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 3.131 kg
Prezzo base Euro 60.364 Con IVA FF
 
Costruzione starYstarYstarYstarYstarG
Meccanica starYstarYstarYstarGstarG
Dotazioni di sicurezza starYstarYstarHstarHstarH
Abitabilità giorno starYstarYstarYstarYstarG
Abitabilità notte starYstarYstarYstarYstarG
Cucina starYstarYstarYstarYstarG
Bagno starYstarYstarYstarYstarG
Impiantistica starYstarYstarYstarYstarG
Stivaggio starYstarYstarYstarYstarG
Rapporto qualità/prezzo starYstarYstarYstarY
 
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Partiamo dal prezzo di listino: 60.364 Euro già comprensivi di motorizzazione da 130 cv, degli indispensabili sistemi di sicurezza attiva e passiva, del climatizzatore, del riscaldamento da 6kW con pannello digitale programmabile, del serbatoio di recupero riscaldato. E’ una cifra che, obiettivamente, oggi solitamente si vede abbinata a un mansardato o a un profilato di fascia media, non certo a un motorhome. Offrire un listino particolarmente aggressivo può essere una politica commerciale vincente, ma in un mercato complesso e molto articolato, puntare tutto unicamente sul prezzo non porta lontano. E’ necessario avere a disposizione tutto il pacchetto: servono, infatti, un giusto mix di prezzo, design, layout appetibile, dotazioni, piacevolezza estetica esterna e interna, personalità. Tutti elementi ugualmente importanti, se non indispensabili, per fare la differenza. Per battere la concorrenza, per essere competitivi, appetibili, riconoscibili. Per distinguersi in un mare-magnum di proposte in cui, spesso, la carta carbone e la fotocopiatrice sono più utilizzate di viti e bulloni. Per chi ama distinguersi: è il claim di P.L.A. e, osservando la produzione del giovane brand toscano fondato da Pier Luigi Alinari, recentemente entrato a far parte del Gruppo Rapido, si comprende come queste non suonino come parole vuote, ma come l’espressione di una visione diversa del veicolo ricreazionale, Diversa, originale, uguale solo a se stessa: forme fluide, personali, capaci di accomunare mansardati, profilati e motorhome creando un family-feeling aziendale e di percorrere strade alternative, anche in materia di soluzioni tecniche.

L’avventura di P.L.A. nel campo dei motorhome è iniziata all’insegna della monoscocca in vetroresina: una costruzione estremamente robusta e pregiata, peculiarità dei Brunelleschi e dei Brunelleschi Live, che è però difficilmente coniugabile con la necessità di contenere il prezzo di listino per battagliare nel segmento degli integrali entry-level. Ecco, allora, che con il nuovo Sandy P.L.A. sceglie di conservare il frontale monoblocco in fibra di vetro optando, per il resto della carrozzeria, per la più tradizionale scocca a pannelli sandwich, senza per questo rinunciare a un design personale e accattivante, nel pieno rispetto dei valori della giovane azienda toscana. Il tutto è offerto in due versioni: Sandy S74, con letto centrale posteriore su garage, e Sandy S75, oggetto di questo CamperOnFocus, con letti gemelli in coda a sormontare un ampio vano di carico passante. 

Lungo 736 cm, il nuovo Sandy S75 utilizza, come meccanica di base, il Citroen Jumper 35L con telaio ribassato Camping-Car Special, carreggiata posteriore allargata e passo di 403.5 cm al fine di distribuire le porzioni a sbalzo tra una anteriore di 92,5 cm e una posteriore di 240. Fratello gemello del Fiat Ducato, il Jumper è proposto, di serie, con la nuova motorizzazione 2.0 BlueHDI da 130 cv: in linea con le normative Euro6 per ciò che concerne la limitazione alle emissioni inquinanti, sfrutta la tecnologia del catalizzatore selettivo SCR e dell’AdBlue, contenuto in un apposito serbatoio da 15 litri, offrendo una coppia di 340 N/m a 1.750 giri/minuto.

Dotato di un cambio manuale a sei rapporti più retromarcia, il Jumper è disponibile in opzione anche con il più potente 2.0 BlueHDI da 163 cv (350 N/m): per entrambi i propulsori gli intervalli di manutenzione sono di ben 50.000 km, mentre la dotazione di serie della meccanica di base comprende ABS con EBD, ESP, Safety Pack (climatizzatore cabina, Cruise Control, ASR+ e doppio Airbag), porta conducente con alzacristallo elettrico e serratura a doppio aggancio, specchi retrovisori elettrici con sbrinamento, sospensioni posteriori rinforzate, poltrone cabina comfort, predisposizione autoradio con altoparlanti e batteria maggiorata.

Motorhome di dimensioni medio/grandi, il Sandy S75 è immediatamente riconoscibile per la linea esterna che riprende, in chiave integrale, diversi stilemi tipici di P.L.A.: tra questi il tetto a curvatura continua che dona al veicolo un aspetto piacevolmente dinamico. Il frontale, volutamente aerodinamico, è caratterizzato da una marcata inclinazione del parabrezza e da uno sbalzo anteriore addirittura inferiore a quello che caratterizza normalmente la meccanica di base utilizzata, di cui ripropone gli eleganti e accattivanti gruppi ottici anteriori, disponibili anche con luci DRL a led integrate (Pack Sandy).

Partendo dalla parte superiore del cupolino, il Sandy S75 ricorda da vicino i profilati di casa P.L.A., sia a livello di forme sia a livello sostanziale, con il classico oblò dedicato al letto basculante sostituito da un più automotive sky-view. L’ampio parabrezza panoramico, contenuto lateralmente da montanti non troppo ingombranti e ben raccordati ai cristalli della cabina, sovrasta il musetto, completamente bianco e contraddistinto da una sinuosa curvatura sinuosa all’interno della quale sono collocati i gruppi ottici e il cofano motore, a sviluppo trapezoidale e comprensivo di una nuova pinna centrale che prosegue anche nella sottostante calandra, rimovibile nel caso di necessità di manutenzione straordinaria al motore.

Tutto lo sviluppo della calandra segue le forme a V disegnate dal cofano, riprendendo le linee disegnate dal cupolino superiore e alleggerendo il tutto con alcune scalfature trasversali a ospitare prese d’aria e fari fendinebbia. Il look total-white è poi ripreso dalle bandelle stampate in  abs, che partono dall’ampio parafango anteriore, di forme morbide e avvolgenti, per andare poi a percorrere tutta la fiancata del veicolo riproponendo lo stesso stile e, conseguentemente, il family feeling con gli altri veicoli della gamma P.L.A.. Proposte su due livelli, con un rialzo in prossimità del parafango posteriore che continua fino alla coda del veicolo, ifascioni inferiori optano per forme più muscolose rispetto a quelle piuttosto morbide del resto del veicolo.

Le forme curvilinee del tetto accompagnano la fiancata alla propria conclusione, con una parete posteriore mutuata dai “fratelli” Plasy e contraddistinta da due ampi montanti laterali congiunti, nella parte inferiore, dal classico paraurti completo di gruppi ottici circolari e di portatarga.
Abbastanza vistosa ma efficace, la veste grafica propone una piacevole bicromia tra il bianco della carrozzeria e le tinte rosso e antracite delle serigrafie, che percorrono le fiancate disegnando motivi circolari che riprendono il logo P.L.A. e che conferiscono ulteriore dinamismo a pareti già di per sé molto lontane dalle classiche linee tese tipiche degli integrali tradizionali.

A livello costruttivo, il telaio ribassato del Citroen Jumper 35 L, opportunamente prolungato in coda da una struttura di rinforzo in acciaio zincato deputato a sostenere il classico garage passante, rappresenta la base di appoggio del pavimento, un sandwich da 72 mm di spessore composto da un doppio strato interno ed esterno in multistrato fenolico, coibentazione in polistirene ad alta densità e rivestimento interno in linoleum effetto parquet. Il pianale è collocato su appositi tamponi antivibrazioni in gomma ed è dotato di intelaiatura perimetrale e di traverse di rinforzo in legno: sul perimetro della struttura, in particolare, sono assemblate le pareti, realizzate accoppiando una doppia lastra esterna e interna in vetroresina (2mm), coibentazione in polistirene ad alta densità (30 mm) e per un totale di 34 mm. Le pareti, caratterizzate dalla classica intelaiatura interna in legno, presentano un perimetro in legno massello inclinato a 45° per consentire un perfetto assemblaggio tra le varie componenti: l’accoppiamento tra le parti, infatti, avviene in tre fasi: oltre a un fissaggio tramite avvitamento, si esegue una prima sigillatura tramite NewCristalCar, un collante/sigillante particolarmente performante. Su questo è quindi posizionata una apposita lamina di alluminio, anche questa incollata e sigillata, mentre come rivestimento esterno è impiegato un apposito cantonale preformato in abs, anche questo incollato tramite NewCristalCar.

Infine, la costruzione del tetto, dotato di una curvatura globale per ridurre il ristagno di acqua, segue i dettami tecnici impiegati per le pareti laterali con uno spessore che raggiunge i 35 mm. La scocca beneficia, poi, del frontale realizzato in monoblocco di vetroresina, e di diverse componenti stampate in abs tra cui i cantonali superiori e posteriori, le bandelle laterali e il paraurti posteriore. 

La scocca si completa, infine, con la presenza di cinque finestre ultrapiatte Polyplastic Polyvision Aero, complete di telaio in alluminio e unibloc oscurante/zanzariera, di cinque oblò a tetto (un Dometic MidiHeki da 70×50 cm a servizio del living, due Remis con cupola trasparente dedicati a cucina e camera da letto posteriore, un Fiamma da 28×28 cm dedicato alla doccia indipendente oltre al classico sky-view Plastoform a servizio del letto basculante), con le porte cabina e cellula fornite da RV Doors, personalizzate per P.L.A. e dotate di controstampo attrezzato in ABS, serrature di sicurezza a doppio aggancio e disponibili con chiusura centralizzata comandabile tramite telecomando, e con i portelli dedicati alle aperture di servizio realizzati da Metallarte in alluminio tra cui quelli dedicati al vano di carico posteriore.

Servito da due portelli simmetrici da 104×90 cm, il garage offre uno spazio utile di 212×100 cm, mentre l’altezza utile raggiunge i 119 cm. Completo di riscaldamento, con una bocchetta dedicata e sezionabile, di illuminazione, con una plafoniera dedicata, il garage vede la presenza di una vasca inferiore in alluminio mandorlato e laminato antiscivolo, opportunamente sostenuta da appositi longheroni in acciaio zincato imbullonati allo chassis Citroen, mentre la soglia di carico si situa a 62 cm dal suolo.

Da notare, sempre per ciò che concerne il vano di carico, la presenza dei binari con ganci riposizionabili e di due utili portelli interni: uno sul lato destro, che permette di raggiungere l’armadio guardaroba e, di conseguenza di caricarlo o scaricarlo anche dall’esterno del veicolo, e uno, sul lato sinistro, che consente di raggiungere l’unità termica del riscaldamento Truma Combi e la relativa valvola antigelo FrostControl.

Gli impianti

L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 100 litri: realizzato in polipropilene blu per evitare la possibile nascita di alghe, è inserito all’interno della cassapanca frontemarcia del living anteriore, facilmente raggiungibile, per le operazioni di pulizia e ispezione, semplicemente sollevando la seduta del soprastante divano. L’impianto idrico è servito da una pompa a pressostato Fiamma Aqua 8, inserita in un incavo stesso del serbatoio, accanto al classico bocchettone di rifornimento esterno, provvisto di sfiato.

La pompa, in grado di erogare fino a 8 litri al minuto, rifornisce un impianto realizzato sfruttando tubazioni in rilsan e retinate con giunti a innesto rapido John Guest per condurre l’acqua alle utenze dove è erogata sfruttando pregevoli rubinetti monocomando in metallo cromato di qualità domestica.

Una volta utilizzata, l’acqua è raccolta da pilette di scarico inox da 50 mm per la cucina e da 20 per toilette e doccia e da qui condotte, tramite tubazioni corrugate, fino al serbatoio di recupero da 100 litri, inserito centralmente nel sottoscocca nella parte sottostante il soggiorno: realizzato in polipropilene nero, il serbatoio è inserito all’interno di un doppio guscio riscaldato da una diramazione dell’impianto Truma Combi ed è servito dalla classica valvola a ghigliottina.

Ancora per ciò che riguarda l’impianto idrico, il Sandy S75 propone un wc a cassetta Thetford C200, completo di tazza girevole e serbatoio asportabile da 17 litri. 

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla potente Truma Combi 6 alimentata a gas, caratterizzata da una potenza di 6kW e abbinata a un potente ventilatore in grado di generare un flusso di aria di ben 287 metri cubi all’ora, è proposta in versione CP Plus iNet Ready, con pannello di comando digitale di facile utilizzo e ricco di funzioni utili a garantire il massimo comfort a bordo. La stufa, comprensiva al proprio interno di un boiler ad accumulo da 10 litri, è inserita alla base del letto singolo posteriore sinistro, raggiungibile tramite un apposito portello interno al garage: nella stessa posizione è collocata la valvola antigelo Truma FrostControl.


Il calore prodotto dall’impianto è distribuito all’interno del veicolo tramite una canalizzazione di 10 bocchette che coprono tutto l’abitacolo, dal garage alla cabina di guida: il nuovo comando digitale, abbinabile al modernissimo sistema di comando remoto iNet, è collocato a fianco al pannello delle utenze elettriche, sopra la porta di ingresso e assicura all’impianto un surplus di funzionalità: facile da utilizzare, permette infatti di programmare il riscaldamento del veicolo, di impostare le funzioni boost (per un riscaldamento particolarmente veloce dell’abitacolo) o, al contrario, di selezionare la sola funzionalità della ventilazione quando, ad esempio, si intende ventilare il veicolo senza avviare il riscaldamento, di calibrare al meglio il termostato interno e di decidere i tempi e le modalità di funzionamento dell’intera apparecchiatura, impostando, ad esempio, una temperatura interna differenziata a seconda della fascia oraria permettendo, in questo modo, di ottenere anche una sensibile diminuzione dei consumi. Sempre per ciò che concerne l’impianto di riscaldamento, la sonda a controllo termostatico è inserita sopra la porta di ingresso.

L’impianto elettrico è completamente raggruppato all’interno del divanetto laterale destro: in questo ambiente, infatti, il Sandy S75 vede la presenza del contenitore deputato a ospitare la batteria dedicata ai servizi, opzionale, il caricabatterie e trasformatore Nordelettronica NE186 e il quadro di distribuzione completo di fusibili, mentre lo staccabatterie a chiavetta è collocato esternamente al divanetto, verso la cabina di guida, opportunamente protetto.

Realizzato impiegando cavi in canalina e non completamente ultimato sull’esemplare provato, uno dei primissimi prototipi, l’impianto elettrico è gestito da una centralina Nordelettronica inserita sopra la porta di ingresso: piuttosto tradizionale ma anche facile da utilizzare, permette di monitorare in tempo reale l’autonomia idrica (acqua potabile e recupero), elettrica (batteria motore e servizi), di comandare pompa dell’acqua, illuminazione, eventuale luce esterna e interruttore generale del veicolo e di visualizzare la temperatura interna ed esterna grazie allo schermo lcd centrale.

L’illuminazione, scenografica e ben distribuita, è realizzata interamente a led e abbina i classici spot integrati a plafoniere ed elementi indiretti a tetto. In particolare, il living anteriore si affida a un’ampia plafoniera centrale, inserita nel sottobasculante, a due plafoniere a tetto installate ai lati dell’oblò panoramico, a uno spot di lettura orientabile sul lato sinistro e all’illuminazione indiretta distribuita a soffitto sia lungo la parete destra, sopra la zona di ingresso, sia lungo quella sinistra, dedicata a soggiorno e blocco cucina. Questo, inoltre, sfrutta anche una plafoniera a led centrale utile anche a servire la vicina colonna frigo, in abbinamento alla classica striscia led sottopensile. Il corridoio posteriore è servito da uno spot a soffitto, mentre il locale toilette opta per due spot led inseriti a coronamento dello specchio di cortesia. Non manca, poi, una plafoniera dedicata alla doccia indipendente, mentre in coda la camera padronale abbina una plafoniera centrale all’illuminazione indiretta sopra ai pensili laterali e a due spot di lettura orientabili a servizio dei letti gemelli. Altri due spot orientabili sono poi dedicati al basculante anteriore, mentre il garage beneficia di una plafoniera dedicata azionabile dal portello esterno della fiancata destra. 

Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, il Sandy S75 offre due prese interne a 12V (dedicate a cabina e vano tv) e altrettante a 220V (a servizio di toilette e cucina), mentre non sono presenti, almeno su questo primissimo esemplare, le pratiche prese USB per la ricarica di device mobili tra cui gli ormai diffusissimi smartphone e tablet.

Ancora a livello di impiantistica, il veicolo si segnala per la presenza di un vano gas pensato per contenere due bombole da 10kg: gestite da un riduttore di pressione GOK da 30mbar, distribuiscono il proprio contenuto alle utenze sfruttando apposite tubazioni in acciaio caratterizzate dalla presenza di quattro rubinetti sezionatori inseriti alla base del blocco cucina e dedicato all’impianto Truma Combi, al frigorifero, al fornello e all’eventuale forno a gas, disponibile in opzione. 

All’interno

Piuttosto classico, il mobilio è realizzato in multistrato nobilitato bilaminato da 12 0 15 mm di spessore e riprende le piacevoli essenze introdotte con successo sulla gamma Plasy. Contraddistinto da forme morbide e piacevoli, abbina pannellerie laccate in bicromia crema/cappucino per le ante dei pensili superiori e per i pannelli frontali degli stipetti del blocco cucina. Un contrasto cromatico, quello tra componenti legno e superfici chiare, che prosegue poi con i piani di tavolo e cucina, in laminato antigraffio, e nelle sellerie, pensate per offrire un piacevole contrasto salvaguardando al contempo la luminosità interna.

I pensili, leggermente bombati, scelgono, come detto, forme morbide: le ante superiori, servite da ampie maniglie in alluminio con finitura cromata, sono percorse da una modanatura cromata che ne ingentilisce il profilo separando le porzioni laccate di tonalità differenti, mentre nella parte inferiore il Sandy sceglie di proporre utili mensole a giorno, opportunamente provviste di bordo anticaduta.

I pensili possono contare su componenti meccaniche di qualità, con cerniere in acciaio inox DGN, ma non prevedono, almeno su questo primissimo esemplare, le classiche aerazioni posteriori anticondensa o le altrettanto utili mensole di separazione interne. L’atmosfera interna è piacevolmente raffinata, ben abbinata al dal linoleum utilizzato per il pavimento, che va a imitare il classico parquet. Ben sottolineato da una buona illuminazione interna, non eccessiva nel numero di sorgenti luminose ma allo stesso tempo efficace, l’interno del veicolo sfrutta poi elementi termoformati bianchi o crema per alcune parti sostanziali della toilette e della vicina doccia indipendente: altri materiali plastici sono poi utilizzati per la porta scorrevole a serrandina di separazione del bagno, contraddistinto dalla medesima tonalità chiara impiegata per le ante dei pensili, e per le classiche porte in metacrilato fumé che delimitano il box doccia, a sviluppo semicircolare.

Ancora una lastra di metacrilato è impiegata per impreziosire la utile porta scorrevole di separazione tra ambienti anteriore e posteriore, mentre in coda i letti gemelli beneficiano di un’ambientazione abbastanza curata con testiera imbottita, materassi in schiuma da 10 cm di spessore e reti a doghe. Trattamento simile anche per il letto basculante anteriore, completo di cielo preformato in abs soft-touch, oblò panoramico sky-view Plastoform con lastra brunita e unibloc oscurante-zanzariera, tenda perimetrale e frontale di cortesia.

Le sellerie, infine, abbinano tessuto e microfibra alternando tinte scure a più rilassanti fantasie chiare tono su tono: piuttosto comode ed ergonomiche, si caratterizzano per cuscini con spessori compresi tra 12 e 18 cm a seconda della componente me non sono abbinate alle classiche e funzionali paretine anticondensa.

Vero e proprio cuore dell’allestimento, il living anteriore è pensato per ospitare, in un ambiente panoramico e accogliente, fino a cinque commensali.

Il Sandy S75, infatti, propone una semidinette a L (94×60+48×40 cm) affiancata da un divanetto laterale destro (64×54 cm) e completata dalle poltrone cabina, dotate di piastre girevoli: lo sfruttamento dei due sedili anteriori, in particolare, è avvantaggiato dalla perfetta complanarità tra cabina e cellula, con il dislivello tra i due ambienti (12 cm) riportato solo nella zona di ingresso tramite un apposito gradino completo di luce marcapasso. 

Tutte le postazioni sono servite dal classico tavolo centrale (99×58 cm), collocato su monogamba e completo di piano traslabile.

La luminosità può contare, di giorno, sull’ampia vetratura della cabina di guida, su una finestra Polyvision Aero apribile a compasso, inserita lungo la fiancata sinistra, e sulla finestra che impreziosisce la porta cellula Dometic, sulla fiancata di destra, mentre non manca, a tetto, un utile oblò panoramico MidiHeki da 70×50 cm. Di sera, invece, largo all’illuminazione a led, capace di abbinare plafoniere a tetto e sottobasculante a scenografici elementi indiretti. Per ciò che concerne lo stivaggio, poi, Sandy S75 vede la presenza di un unico pensile, inserito sopra al divano a L, sul lato sinistro: opposto a questo, il divanetto laterale destro è parzialmente agibile, anche se occorrerà tenere conto della presenza, in quel vano, di vitali componenti dell’impianto elettrico.

Altri spazi utili sono poi disponibili in cabina di guida, con il classico mobiletto portacarte collocato alla destra della poltrona passeggero, mentre la cassapanca sviluppata alla base del divano frontemarcia, è, come detto, interamente ldedicata a serbatoio dell’acqua potabile e alla relativa pompa a pressostato.

A tutto ciò, poi, si aggiungono le utili mensole sottopensile a giorno, mentre per ciò che concerne l’entertainment di bordo, il vano per la tv lcd è ricavato alla sommità della classica colonna frigo, a fianco all’ingresso.

Inserito alle spalle del living, il blocco cucina si sviluppa a L (101×53+94×55 cm) e può contare sulla presenza di un fornello a tre fuochi Dometic completo di accensione piezoelettrica integrata, coperchio e parafiamma in cristallo temperato, e di un ampio lavello circolare (36 cm di diametro), fornito sempre dalla stessa azienda e completo di piletta di scarico maggiorata e servito da un convincente rubinetto miscelatore monocomando di qualità domestica.

Non manca, nella parte interna della penisola, un ampio piano di lavoro (53×40 cm), mentre l’aerazione abbina una finestra Polyvision Aero a un oblò a tetto Remis da 40×40 cm. Completo di illuminazione a led (indiretta a soffitto, tramite una plafoniera a tetto e con una classica striscia led dedicata al piano cottura), il blocco cucina si caratterizza per due ampi e regolari pensili a soffitto, facili da sfruttare per pentole e/o derrate alimentari, a sormontare la classica mensola a giorno.

La porzione inferiore, sotto al fornello, offre invece il classico cassetto portaposate, con rientro soft-close, e un ampio stipetto all’interno del quale trova posto l’interruttore generale del 220V con magnetotermico e salvavita.

La porzione di penisola, invece, sconta la presenza, al proprio interno, del vano per le bombole del gas: sfruttabile tramite un’apposita anta bombata, lo spazio residuo è organizzato con un portabottiglie inferiore (4 posti) e con due mensole (superiori e inferiore).

Di fronte alla cucina ecco la classica colonna dedicata al frigorifero: ospita un Thetford N3150 da 150 litri, completo di cella freezer separata, scelta automatica della fonte di alimentazione e illuminazione a led. Sopra a questo, come detto, due stipetti a giorno sono pensati per ospitare l’eventuale forno a gas, disponibile in opzione, e il classico schermo tv lcd.

La zona posteriore dell’abitacolo può facilmente essere schermata tramite un’apposita porta scorrevole: realizzata in legno e personalizzata da un pannello superiore in metacrilato traslucido, permette di regalare la necessaria privacy alla vicina toilette passante con doccia indipendente. Questa, completamente allestita in termoformato, è a forma semicilindrica e si sviluppa in un ambiente da 75×65 cm: è completa di piatto inferiore con piletta da 20 mm, colonna attrezzata, rubinetto miscelatore monocomando con erogatore a citofono, aeratore cilindrico regolabile per lo smaltimento dei vapori e spot led di illuminazione. E’ separabile tramite una porta semicircolare in metacrilato fumé.

Opposto alla doccia, il bagno è accessibile, come detto, tramite una porta a serrandina (185×70 cm): il locale, da 99×80 cm, vede la presenza, sulla sinistra, del wc a cassetta Thetford C200, mentre sul lato opposto ecco il mobile lavabo a sviluppo trapezoidale, completo di acquaio in termoformato, miscelatore monocomando in metallo cromato, porta asciugamani (installato alle spalle del wc) e specchio di cortesia a sviluppo verticale.

L’aerazione abbina una finestra Polyvision Aero con lastra opacizzata (completa di unibloc oscurante/zanzariera) mentre per ciò che concerne lo stivaggio ecco un pensile superiore e uno stipetto inferiore, ricavato nella porzione inferiore del mobile lavabo e affiancato, lateralmente, da due ulteriori vani a giorno. Non mancano, poi, una utile presa di corrente a 220V e la classica illuminazione a led, con due spot sistemati a servizio dello specchio.

Posizionata in coda al veicolo, la camera padronale si caratterizza per la presenza di due letti gemelli: di ampie dimensioni (197×79 cm sul lato sinistro, 195×79 su quello destro), sono collocati su garage, beneficiano di un cielo utile, misurato al centro, di 90 cm, e offrono una soglia di accesso di 105 cm.

Questa, in particolare, può essere facilmente ridotta impiegando i classici gradini centrali, completi di piano superiore incernierato e, pertanto, utilizzabili anche come portaoggetti.

Grazie alla presenza di un sistema di ampliamento centrale, i letti gemelli possono essere uniti per andare a formare un maxi letto matrimoniale: utilizzando un cuscino aggiuntivo, infatti, la superficie utile può raggiungere i 212×197 cm, mentre per l’accesso ecco la classica scaletta in alluminio.

Ben ambientata, la camera da letto posteriore vede la presenza di reti a doghe e materassi in schiuma da 10 cm: ogni letto beneficia, poi, di luci di lettura dedicate, di illuminazione indiretta, di una finestra laterale e di una utile testata posteriore imbottita.

Non mancano le possibilità di stivaggio, con tre pensili laterali su ciascun lato, mentre intelligentemente i tecnici P.L.A. non hanno inserito pensili lungo la parete posteriore, in modo da massimizzare lo spazio disponibile per la testa dei due occupanti, sostituendola con una discreta mensola a giorno.

Sotto al letto posteriore destro, poi, il Sandy S75 vede la presenza del classico armadio guardaroba: dedicato ai capi appesi, si sviluppa in un ambiente da 80x74x88 cm ed è accessibile sia dall’interno (frontalmente, tramite una porta scorrevole a serrandina, superiormente, sollevando parzialmente materasso e rete a doghe) sia dal garage posteriore, anche se l’anta inserita in quest’ultimo, per poter essere sfruttata al massimo della propria estensione, necessita di un vano di carico non completamente pieno.

Dotato di luce interna ad azionamento automatico, il guardaroba è poi affiancato da un secondo vano a pozzetto, ricavato alla base del letto singolo di sinistra, accessibile superiormente una volta sollevata la porzione di rete a doghe.  

Altri due posti letto sono poi disponibili nella parte anteriore dell’abitacolo grazie al classico letto matrimoniale basculante: facilmente allestibile, previo abbattimento degli schienali delle poltrone cabina, dotati di sblocco rapido, scende in pochi secondi a 115 cm da terra offrendo un cielo utile di 82 cm e, soprattutto, una superficie di 190×135 cm.

Completo di rete a doghe e materasso da 10 cm, il letto è provvisto di tenda perimetrale e frontale, due spot di lettura orientabili e sky-view a tetto e, quando abbassato, lascia comunque sfruttabili tre dei cinque posti a sedere e, naturalmente, il tavolo.

Piantine e misure

Dotazioni di serie

Citroen Jumper 35L scudato con telaio ribassato Camping-Car Special e motorizzazione 2.0 BlueHDI 130 cv Euro 6 completo di ABS con EBD, ESP, Safety Pack (climatizzatore cabina, Cruise Control, ASR+, doppio Airbag), porta conducente con alzavetro elettrico e serratura di sicurezza, specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento.

Totale esemplare provato Euro 60.364

Conclusioni

Quando l’obiettivo è realizzare un prodotto il cui prezzo di listino risulti fortemente aggressivo, molto spesso un costruttore segue un percorso semplice: eliminare tutto il superfluo e semplificare al massimo le lavorazioni. Dritto per dritto, si sarebbe detto una volta. Dritto per dritto nelle forme esterne e nel design degli interni, perchè realizzare pareti, ante e componenti bombate richiede più materiale, più ore di lavoro e macchine specializzate. Dritto per dritto nelle dotazioni di serie: non è infrequente infatti che il prezzo di listino sia abbassato dalla collocazione tra gli optional (indispensabili) di componenti irrinunciabili quali climatizzatore, ESP, doppio Airbag o Cruise Control. Di dritto per dritto, il Sandy non ha nulla, nè nel design, che rappresenta un inno alle forme morbide, nè nelle dotazioni della cellula o della meccanica di base, in cui sono presenti di serie il serbatoio di recupero riscaldato e tutti gli ausili dedicati a comfort e sicurezza attiva e passiva. Il prezzo di 60.364 Euro, quindi, è reale: se si desidera più brio, si può richiedere il motore 2.0 BlueHDI da 163 cv (1.373 Euro), se si vuole più stile ecco i cerchi in lega (Euro 427). Il resto è già compreso. Anche aggiungendo il Pack Sandy, che con 1.690 Euro porta in dote oscuranti plissettati in cabina, chiusura centralizzata con telecomando delle porte, luci diurne DRL e fari fendinebbia, il prezzo complessivo rimane davvero allettante, a fronte di un motorhome generoso negli spazi interni, ricco di personalità nello stile, ampio nei volumi stivabili. Tutto quello che, in fondo, chi cerca un motorhome di primo prezzo esige dal proprio veicolo, quindi, compreso un carattere deciso, che potrà piacere o meno, ma che è destinato a farsi notare e a non lasciare indifferenti. Il Sandy, così come i fratelli maggiori Brunelleschi Live e Brunelleschi, e in generale gran parte della produzione P.L.A., è infatti una genuina voce fuori dal coro. Un’interpretazione originale di quello che oggi è un grande classico, il motorhome di accesso dedicato alla coppia ma capace di ospitare quattro persone. Originale, quindi, e mai banale, a partire dalla meccanica di base Citroen Jumper, parente stretto del Fiat Ducato nell’estetica e nella telaistica, ma non nelle componenti meccaniche. In ossequio all’imperante downsizing, sotto al cofano trova collocazione un 2.0 BlueHDI Euro6 piuttosto brillante (130 cv) anche se con coppia presa un po’ in alto (1.750 giri/minuto), che offre intervalli di manutenzione molto lunghi (50.000 km) e che ottempera alle normative Euro6 sfruttando un sistema SCR abbinato all’AdBlue, con il catalizzatore selettivo installato prima del filtro anti particolato in modo da offrire una migliore reattività anche a freddo e nei tragitti urbani. Il Sandy, quindi, è davvero un motorhome per chi ama distinguersi: nella forma, nella sostanza e nel prezzo di acquisto, obiettivamente interessante.

 

 

Cosa ci è piaciuto di più

  • Il prezzo di listino è estremamente allettante in rapporto a quanto offerto.
  • La dotazione di serie della meccanica di base include tutti i dispositivi di sicurezza necessari (tra cui ESP, doppio Airbag, ASR+, Cruise Control…) e l’indispensabile climatizzatore.
  • La componentistica utilizzata è di buon livello, con porte RV Doors di ultima generazione, e finestre Polyvision ultra-piatte.
  • L’interno è razionale e sfrutta bene gli spazi a disposizione, con ambienti fruibili anche da un equipaggio al completo .
  • L’ambientazione è piacevole, con un riuscito contrasto tra mobilio e sellerie.
  • I letti posteriori hanno lunghezze sopra la media e offrono buone dotazioni e rifiniture corrette.
  • Il letto basculante anteriore è ben realizzato, ben rifinito e offre le giuste dimensioni.
  • Gli spazi di stivaggio sono buoni e piuttosto regolari. 
  • Il serbatoio di recupero è provvisto, di serie, di riscaldamento e coibentazione.

Cosa ci è piaciuto di meno

  • La qualità e la precisione dell’assemblaggio del sovracruscotto appaiono facilmente migliorabili.
  • Gli indispensabili oscuranti plissettati della cabina guida sono solo opzionali (Pack Sandy).
  • Il mobilio, seppure ben realizzato, non prevede paretine anticondensa o aerazioni anticondensa per i pensili.
  • L’impianto idrico è sprovvisto degli utili sifoni antiodore.
  • L’impianto elettrico, collocato all’interno della cassapanca laterale destra, potrebbe essere raggruppato e protetto meglio, in modo da offrire più protezione alle componenti e, allo stesso tempo, consentire lo sfruttamente di parte del vano per lo stivaggio.
  • L’accessibilità agli organi meccanici risente delle ridotte dimensioni del cofano motore. 

Riferimenti e contatti del costruttore

P.L.A. S.p.A.
Zona industriale Loc. Pian dell’Olmino 41 – 53034 Colle Val d’Elsa – Siena
Tel. 0577 90 40 23 – E-mail: info@placamper.it
www.placamper.it

Fotogallery

Michel

Comments are closed.