March 19, 2024

Inserito nel cuore del catalogo Frankia, l’F-Line I 740 GD Exclusiv offre letti gemelli, garage, doppio pavimento passante e un abitacolo ampio e vivibile perfettamente in grado di assecondare le esigenze di un equipaggio di quattro persone. Ampiamente personalizzabile nello stile e nelle dotazioni, è un integrale di alto livello ricco di soluzioni originali, pratiche e funzionali.

 

In sintesi

Tipologia Motorhome
Meccanica Fiat Ducato 40 H con telaio ribassato AL-KO AMC e passo da 432.5 cm
Motorizzazione di base 2.287 cc – 96kW/130 cv Mutijet II Euro6
Motorizzazioni opt. 2.287 cc – 109kW/148 cv Multijet II Euro6
2.287 cc – 132kW/177 cv Multijet II Power Euro6
Posti omologati 4
Posti letto 4
Dimensioni 752x230x306 cm
Peso massimo ammesso 4.500 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 3.636 Kg
Prezzo base Euro 103.275 Con IVA FF
 
Costruzione starYstarYstarYstarY
Meccanica starYstarYstarYstarYstarG
Dotazioni di sicurezza starYstarYstarHstarHstarH
Abitabilità giorno starYstarYstarYstarYstarG
Abitabilità notte starYstarYstarYstarYstarY
Cucina starYstarYstarYstarYstarY
Bagno starYstarYstarYstarYstarG
Impiantistica starYstarYstarYstarY
Stivaggio starYstarYstarYstarYstarY
Rapporto qualità/prezzo starYstarYstarYstarY
 
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Nel naming identificativo della gamma, F-Line, la lettera F indica la presenza della meccanica di base Fiat Ducato, alternativa alla M-Line, contraddistinta dagli chassis Mercedes-Benz e riservata ai grandi e lussuosi Luxury e Platin. La sigla del modello è semplice e intuitiva: I, come “Integriert”, ovvero motorhome, 740, la classe di lunghezza, GD, il layout interno con letti gemelli posteriori su garage. Semplice, lineare, comprensibile. Niente nomi altisonanti, ma una efficace catalogazione che permette una rapida identificazione del modello e che serve da punto di partenza per scoprirne le pressochè infinite possibilità di personalizzazione, nel pieno rispetto della filosofia aziendale Frankia. Il nuovo F-Line I 740 GD Exclusiv è, quindi, un motorhome che si inserisce nel solco più classico di questa tipologia di realizzazioni (7,5 metri di lunghezza, letti gemelli, garage, toilette passante con doccia indipendente…) ma che, a conti fatti, di classico ha solo le linee generali del design esterno, che ripropone, su dimensioni medio/grandi, tutti i canoni estetici tipici della più recente produzione della factory di Marktschorgast. Equilibrato nello stile, nonostante un’altezza complessiva di poco superiore ai tre metri che sconta, inevitabilmente, la presenza del generoso doppio pavimento passante, questo integrale si caratterizza per forme capaci di associare e di amalgamare bene una certa classicità, riscontrabile specie nella parte frontale, a interessanti richiami automotive, evidenti nella coda del veicolo.

La forma del musetto, comune a tutte le realizzazioni, indipendentemente dalla meccanica di base, è infatti studiata per poter ospitare sia gli organi meccanici del Fiat Ducato, con motore trasversale, sia quelli del Mercedes-Benz EuroSprinter, con motore longitudinale e trazione posteriore: un aspetto, questo, che ha lievi ripercussioni sullo sbalzo anteriore, comunque nella norma e nella media della tipologia, e che detta linee semplici e tese più a massimizzare gli spazi interni che a offrire un profilo esterno marcatamente automobilistico. Eppure, i richiami al mondo dell’automotive non mancano: la generosa calandra, infatti, vede la presenza di eleganti gruppi ottici circolari Hella, inseriti in un apposito carter nero lucido che, scendendo proprio a fianco alle griglie del radiatore e proseguendo lungo il sottostante paraurti, si presta bene a ospitare, centralmente, la F stilizzata emblema di casa Frankia. Sotto a questa, il paraurti anteriore, realizzato in vetroresina e separato dal resto del frontale al fine di semplificare eventuali operazioni di riparazione o sostituzione, presenta forme avvolgenti e si caratterizza, nella parte inferiore, per un interessante splitter coronato da una leggera presa d’aria centrale, mentre una seconda feritoia, collocata più in alto, sopra al classico portatarga, è affiancata lateralmente dalle luci DRL a led e dai fari fendinebbia a sviluppo circolare.

Sopra a questa, l’ampia calandra a U offre adeguata aerazione al vicino propulsore, vantando cinque ampie feritoie che proseguono idealmente, nelle forme, il taglio del soprastante cofano, mentre il parabrezza panoramico, piuttosto lineare, è però ampio e ben curvato nelle porzioni laterali andando in questo modo a massimizzare la visuale offerta a guidatore e passeggeri. Il cielo cabina vede poi la presenza di una leggera scalfatura, sempre a u, all’interno della quale sono collocate le luci di ingombro frontali, mentre le fiancate propongono uno stile piuttosto lineare e di chiara ispirazione teutonica.

L’unione tra tetto e parete è affidata a un ampio e consistente cantonale superiore in alluminio: lo stesso materiale, è impiegato per la realizzazione delle bandelle laterali, sottili e proposte, così come l’intera scocca, con verniciatura bianca ma disponibili anche nelle versioni Grey-Line (frontale bianco, pareti laterali grigio pastello) o nell’esclusiva Silver-Line metallizzata, ottenuta tramite sette diversi strati di vernice applicati a tutte le superfici esterne per ottenere una perfetta corrispondenza di colore tra tutti gli elementi, accessori esterni compresi.

Un look autorevole e non privo di carattere, che pur rinunciando a fughe in avanti dal punto di vista stilistico, trasmette una sensazione di cura realizzativa e di solidità costruttiva interrompendo il generale candore dato dalla totalità della carrozzeria in tinta bianco lucido con una una grafica serigrafata in stile liner contraddistinta da un’ampia fascia antracite metallizzato che, partendo dal parabrezza anteriore, risale la fiancata ospitando al proprio interno le classiche frecce emblema di Frankia, proposte in tinta bronzo metallizzato.

Uno stile, questo, che permette al veicolo di inglobare nel motivo grafico l’intera finestratura, affidata a moderni elementi Dometic S7, spezzando al contempo lo sviluppo verticale delle fiancate, e che va poi a introdurre a dovere la coda, con una parete che sfrutta interessanti carter preformati in abs a disegnare forme morbide, eleganti e automobilistiche. Oltre, infatti, alla classica calata superiore, con lieve spoiler, terzo stop e luci di ingombro posteriori, tutte a led, i tecnici Frankia hanno optato per due ampi montanti laterali a cui si unisce una porzione centrale posteriore completa di portatarga.

La fanaleria circolare, sempre a led, riprende a dovere il disegno e il look dei gruppi ottici anteriori, mentre non manca, nella parte inferiore, una sorta di skid-plate scura, completa di catadiottri rossi, a protezione dei longheroni di sostegno del garage. La porzione centrale del paraurti, inoltre, è pensata per ospitare un apposito portello di accesso al garage: sull’F-Line I 740 GD Exclusiv, Frankia offre, infatti, un comodo accesso posteriore in abbinamento ai due laterali. 

Lungo 754 cm, largo 230 e alto 306 cm, l’I 740 GD Exclusiv sceglie, come meccanica di base, il Fiat Ducato Maxi (40 Heavy) in abbinamento al telaio extraserie AL-KO AMC con passo da 432,5 cm in modo da distribuire le porzioni a sbalzo tra una anteriore di 103 cm e una posteriore di 218,5 cm (pari al 50,5% dell’interasse). La portata complessiva, 4.500 kg, a fronte di una massa in ordine di marcia di 3.636 kg, regala un margine utile di tutto rispetto (864 kg): chi desidera poter contare su un carico utile più consistente, può richiedere il telaio AL-KO AMC con doppio asse posteriore (passo da 352,5+80 cm) che, distribuendo il carico su tre assi, offre un peso complessivo di 5 tonnellate e una portata utile di 1.204 kg. A livello di motorizzazioni, Frankia offre come base il 2.3 Multijet II da 130 cv, capace di offrire una coppia di 320 N/m, lasciando al cliente finale la possibilità di richiedere i più potenti e prestanti 2.3 Multijet II 148 cv (380 N/m) e 2.3 Multijet II Power 177 cv (400 N/m): inutile sottolineare come, date le masse e lo standing del veicolo, la motorizzazione più potente risulti senza ombra di dubbio la più adeguata.

Molto ricca, la dotazione di serie prevede la presenza di ABS con EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, Hill-Descent-Control, serbatoio gasolio da 90 litri, volante regolabile in altezza, climatizzatore manuale, Airbag lato guida, Airbag passeggero, Cruise Control, alzacristallo elettrico porta conducente, poltrone cabina SKA Premium, chiusura centralizzata con telecomando, fari fendinebbia, copricerchi, luci diurne DRL a led e kit di pronto soccorso, kit multimediale Pioneer con autoradio, antenna DAB e 4 altoparlanti e retrocamera. Di serie, il veicolo è proposto con il classico cambio manuale a sei rapporti, mentre come optional è possibile richiedere l’automatizzato Comfort-Matic (presente sull’esemplare provato), le sospensioni autolivellanti AL-KO AirPremium X2 (solo posteriori) o X4 (anteriori e posteriori), il sistema AL-KO ALC, il riscaldatore autonomo Webasto ThermoTop C e il serbatoio del gasolio maggiorato a 120 litri.  

Molto curata, la cabina di guida di guida sfrutta, nella parte anteriore, le pareti laterali del veicolo unendo a queste uno stampo frontale realizzato in vetroresina. Questo, in particolare, è abbinato allo scudato originale Fiat attraverso un apposito telaio supplementare in acciaio zincato che, imbullonato alla meccanica di base, assicura la necessaria robustezza all’area anteriore con evidenti benefici in termini di silenziosità in marcia.

La parte superiore dello specchio frontale è realizzata sfruttando un doppio guscio: allo stampo esterno, infatti, se ne aggiunge uno interno, sempre realizzato in vetroresina, che compone la parte anteriore del cielo del letto basculante nella parte non compresa dal tetto del veicolo: tra i due gusci, l’isolamento è affidato a una apposita guaina neoprenica. Sempre lo stampo interno comprende, ai lati del parabrezza, i binari di scorrimento del classico oscurante plissettato anteriore, sostituibile in opzione dalla serranda elettrica in pvc.

L’accesso alla cabina di guida avviene, dall’esterno, attraverso una moderna e consistente porta Dometic, dotata di chiusura di sicurezza a doppio aggancio, controstampo interno attrezzato con portaoggetti e maniglia di cortesia e, soprattutto, di un cristallo discendente dotato di movimentazione elettrica e proposto in doppio vetro con camera d’aria interposta. La porta, inoltre, può essere servita, in opzione, da un gradino elettrico Project2000 in abbinamento a quello classico integrato, realizzato in vetroresina e completo di riscaldamento dedicato antispiffero.

Una delle peculiarità richieste a un motorhome è rappresentata dalla panoramicità dell’area anteriore: a questo proposito l’F-Line I 740 GD Exclusiv beneficia di un ampio parabrezza (240×95 cm), ben servito dalle classiche spazzole tergicristallo, mentre a espletare la funzione di parasole, quando necessario, ecco sia il classico oscurante plissettato sia i classici estensibili (frontali e laterali) integrati nel sottobasculante. Ancora per ciò che concerne la dotazione dell’area anteriore si segnalano i cristalli laterali, realizzati in vetrocamera e completi di doppio vetro con camera d’aria interposta (opzionali) e di oscuranti plissettati, gli specchi retrovisori a doppia ottica, dotati di regolazione e sbrinamento elettrici, e il booster del riscaldamento Alde azionabile tramite il classico comando inserito ai piedi del passeggero, lungo la parete destra (opzionale).


La presenza di elementi radianti distribuiti in tutto l’ambiente (cruscotto, laterale destro alle spalle del portaoggetti, nel gradino di cortesia della porta conducente, a pavimento alle spalle delle poltrone SKA) testimonia l’impegno dei tecnici Frankia nell’integrare al meglio cabina e abitacolo: nonostante siano separati da un dislivello di 10 cm, infatti, le poltrone anteriori regolabili in altezza raggiungono infatti lo stesso livello di seduta dei divani del vicino living, in modo da costituirne una vera estensione. 
Molta cura è stata poi posta nella cura dell’ambientazione: il sovracruscotto, realizzato in vetroresina e coibentato in poliuretano, è rivestito in materiale soft-touch con inserti laterali in ecopelle e integra nove bocchette sezionabili dedicate allo sbrinamento del parabrezza panoramico e dei cristalli laterali. 

A livello costruttivo, l’I 740 GD Exclusiv è allestito su Fiat Ducato Maxi con telaio ribassato AL-KO AMC realizzato ad hoc per questo allestimento: dotato di passo da 432.5 cm, è corredato di sponde laterali, realizzate in acciaio zincato, e sostiene l’intero veicolo, compreso il maxi garage passante posteriore. 

Questa struttura sorregge un pavimento sandwich composto da uno strato esterno in vetroresina da 2 mm, coibentazione in RTM da 30 mm e piano di calpestio interno laminato plastico da 4 mm per un totale di 36 mm. Il sandwich non prevede l’utilizzo di legno: il ruolo di rinforzo, infatti, è svolto, perimetralmente, da appositi profili in poliuretano, mentre all’interno, lo scheletro utilizza profili in alluminio da 15×40 mm annegati nell’isolante RTM dalla parte interna della struttura in modo da eliminare ogni possibile ponte termico.
Sul perimetro del pavimento inferiore sono inoltre fissati dei binari in alluminio che serviranno per l’assemblaggio delle pareti, mentre l’intera struttura viene allestita sfruttando una gabbia di profili misti acciaio/alluminio che andranno a comporre la struttura portante del doppio pavimento, contraddistinto da una luce di 34 cm e presente su tutta la superficie del veicolo. 

Accessibile sia dall’interno che dall’esterno attraverso portelli e botole, il doppio fondo sfrutta una gabbia di profili in acciaio/alluminio: allo scheletro portante, i tecnici Frankia hanno associato pareti divisorie in modo da separare i vani tecnici da quelli dedicati allo stivaggio. In particolare, le componenti situate in prossimità dell’impianto idrico (serbatoi o tubazioni), sfruttano componenti in poliuretano, mentre le restanti adottano un multistrato fenolico da 1 cm rivestito da entrambi i lati con uno speciale laminato plastico antiusura. Sempre il multistrato fenolico è impiegato per la realizzazione del pavimento superiore da 20 mm, rifinito, all’interno, dal classico linoleum, disponibile in due essenza: Beige o, come sull’esemplare provato, Grey, sulle tinte del grigio.

Le pareti laterali e il tetto sono disponibili in due varianti: come base Frankia propone la scocca ThermoGuard, contraddistinta da una lastra esterna in vetroresina da 2 mm, coibentazione in Styrofoam da 30 mm, struttura perimetrale in poliuretano, rinforzi interni con profilati di alluminio e  rivestimento interno in multistrato fenolico rifinito in melaminico da 2 mm per un totale di 34 mm. In opzione, invece, la casa tedesca offre la possibilità di richiedere la scocca ThermoGuard Plus: garantita per 10 anni contro le infiltrazioni di acqua, prevede una lastra esterna in vetroresina da 2 mm, coibentazione in Styrofoam RTM da 30 mm, struttura perimetrale in poliuretano e scheletro interno costituito da speciali profili in alluminio annegati nella parte interna della parete. A tutto ciò, poi, si abbina un rivestimento interno con pannello di alluminio imbottito e rifinito da una elegante microfibra “Velour” color beige. La presenza dei rinforzi, previsti sia verticalmente che orizzontalmente, conferiscono alla struttura una notevole rigidità, creando, a livello della cabina, una sorta di rollbar (grazie a un apposita traversa situata nel tetto) , con appositi sostegni previsti in corrispondenza di tutte le aperture (finestre, porte e portelli) ma anche nelle zone sottoposte a maggiore stress torsionale (punti di ancoraggio del letto basculante anteriore e della zona rialzata del matrimoniale centrale posteriore su garage). Le pareti sono assemblate al pavimento sfruttando i già citati binari: questi, realizzati a H, si inseriscono sulla parte perimetrale del pianale andando a sorreggere le pareti che vi vengono fissate tramite imbullonatura e sigillatura tramite colle poliuretaniche. Ancora binari, ma a L, sono impiegati per la giuntura tra pareti laterali e parete posteriore e tra pareti e tetto: in questo caso, il profilo angolare è imbullonato e sigillato tramite colle poliuretaniche alle pareti. Su questi è poi fissata una bandella esterna sulla quale viene fatto scorrere il cantonale in alluminio di rifinitura, anch’esso sigillato tramite apposite colle poliuretaniche. Il tetto adotta la stessa struttura delle pareti, riproponendone la doppia struttura ma unificando, per entrambe le versioni, il rivestimento interno, contraddistinto dall’elegante microfibra imbottita “Velour”.

L’allestimento si completa, poi, con il frontale, realizzato in monoblocco di vetroresina da 3 mm di spessore e dotato di doppio guscio coibentato nella parte posizionata sopra al parabrezza panoramico, con le bandelle laterali, realizzate in alluminio da 2 mm, mantenute in sede da apposite staffe, e con alcune componenti stampate in ABS (passaruota, paraurti posteriore, cantonali e carter della parete posteriore), con gli oblò a tetto (sei, di cui quattro Dometic MiniHeki dedicati a basculante, toilette, doccia e camera posteriore), un FantasticVent con elettroventola a controllo termostatico (cucina) e un maxi Heki3 a servizio del living), con le finestre Dometic S7 (cinque di cui quattro apribili a compasso e una scorrevole), con la porta cellula Hartal Premium, (completa di serratura di sicurezza a tre punti di aggancio collegata alla chiusura centralizzata con telecomando, finestra, controstampo integrato in abs, gradino elettrico esterno Project2000, doppio gradino integrato, luce esterna a led, zanzariera scorrevole a pacchetto e maniglia di cortesia) e con i portelli dedicati alle aperture di servizio forniti da Mekuwa e dotati di doppia guarnizione di tenuta e serrature a richiamo progressivo. 

La fiancata destra, in particolare, ospita cinque differenti portelli: si parte da quello anteriore, dedicato al vano per le bombole del gas, per arrivare a quello che consente di accedere al gavone ricavato alla base della cassapanca sotto al divanetto laterale destro: ha una lunghezza di 80 cm e può essere configurato a piacere, aprendo o escludendo la comunicazione con la porzione ribassata tramite un apposito sistema a libro brevettato da Frankia. 

Ancora lungo la fiancata destra, alle spalle della porta di ingresso, ecco il vano dedicato a ospitare il secondo serbatoio del wc estraibile Thetford C260, fornito in origine come parte integrante della dotazione di serie.

In coda, invece, l’F-Line I 740 GD Exclusiv vede la presenza del maxi garage passante: ricavato sotto ai letti gemelli, ha una soglia di carico a 60 cm da terra ed è servito da ben tre portelli.

Oltre, infatti, al classico laterale destro (115×90 cm) il veicolo può infatti contare su un portello posteriore con apertura ad ali di gabbiano (132×126 cm) e su un terzo portello laterale sinistro, più stretto (115×41 cm) che consente di raggiungere anche l’apposito vano dedicato all’impianto elettrico. Il garage ha dimensioni davvero cospicue (218×140 cm), ha un’altezza utile di 123 cm, è rivestito internamente in laminato antigraffio, ha pianale antiscivolo e antiusura ed è completo di illuminazione (due plafoniere a comando individuale, una su ciascun lato), riscaldamento (tramite elementi Alde opportunamente protetti), binari con ganci riposizionabili a piacere per il fissaggio del carico e prese di corrente a 12 e 220V. 

Lungo la fiancata sinistra, invece, i portelli delle aperture di servizio forniscono l’accesso al garage/vano dedicato all’impianto elettrico, all’armadio guardaroba inserito alla base del letto gemello di sinistra che, di conseguenza, può anche essere caricato dall’esterno del veicolo, a quello dedicato all’impianto idrico e alla caldaia Alde Compact 3020 HE. 

Gli impianti

L’autonomia idrica si affida a un serbatoio da 150 litri, realizzato in polietilene lineare alimentare e posizionato nel doppio pavimento in corrispondenza dell’asse posteriore. Raggiungibile attraverso una botola a pavimento posizionata tra doccia e toilette, il serbatoio è dotato di tappo superiore per l’ispezione e la pulizia.

L’impianto si affida a una pompa a pressostato Flojet R3426, collocata nel doppio pavimento tra i serbatoi dell’acqua potabile e del recupero e in grado di erogare fino a 11 litri/minuto, che incanala l’acqua in un impianto di tubi in rilsan, divisi per colore in base al contenuto (blu – acqua fredda; rosso – acqua calda), con giunti a fascetta e raccordi in acciaio inossidabile.

L’acqua raggiunge così i rubinetti monocomando, realizzati in acciaio inox cromato, mentre l’acqua di scarico è incanalata tramite pilette di scarico inox da 40 mm di diametro abbinate a sifoni ispezionabili. 

Un misto di tubazioni rigide, anch’esse di derivazione domestica, e di tubi corrugati, convoglia le acque di scarico verso il serbatoio di recupero da 130 litri, realizzato in polipropilene nero per evitare ogni possibile insorgere di alghe e posizionato, sempre all’interno del doppio pavimento, accanto a quello dell’acqua potabile e, pertanto, servito dalla stessa botola di ispezione. E’ dotato di tappo a vite superiore per ispezione e pulizia e di scarico di emergenza esterno tramite un apposito tappo a pressione.

Come tutti i Frankia, anche l’F-Line I 740 GD Exclusiv propone il consueto vano tecnico dedicato all’impianto idrico e all’allacciamento alla rete elettrica. All’interno di questo vano, inserito nella parte inferiore della fiancata sinistra, trova posto il rubinetto di scarico del serbatoio di recupero, dotato di un intelligente tubo estensibile per permettere uno scarico agevole anche quando con il veicolo non si riesce a raggiungere fisicamente il pozzetto di scarico. Allo stesso modo, il carico dell’acqua potabile avviene attraverso un apposito tubo avvolgibile Karcher da 20 metri, dotato di innesti a baionetta che, all’occorrenza, può anche essere estratto dalla propria sede in cui è mantenuto attraverso una piastra con controdado: in questo modo, l’operazione di riempimento del serbatoio appare facilitata, anche in considerazione del fatto che il sistema sfiata l’aria contenuta nel circuito e il troppo pieno a terra, sotto al veicolo, evitando la classica “doccia” tipica dell’avvenuto riempimento del serbatoio. Il wc, infine, è un Thetford C260 con tazza in ceramica e serbatoio mobile da 17 litri: come detto, Frankia fornisce di serie la seconda cassetta, provvista di un apposito alloggiamento nel doppio pavimento accessibile sia direttamente, tramite portello laterale, sia dal garage posteriore.

Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, da segnalare infine la possibilità di richiedere il veicolo completo di un bocchettone di rifornimento esterno (generalmente sul lato opposto a quello del vano tecnico), di un secondo serbatoio dell’acqua potabile da 150 litri, di un secondo serbatoio delle acque grigie da 130 litri, dell’attacco alla rete idrica per utilizzare, esattamente come a casa, l’acqua corrente, del serbatoio nautico da 80 litri per il wc (completo di sistema di risciacquo automatico) e della classica doccia esterna.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati, di serie, alla alla stufa a gas Truma Combi 6 CP Plus, caratterizzata da una potenza di 6kW e da una ventola capace di una portata oraria di 327 metri cubi di aria ad alimentare una canalizzazione distribuita unicamente all’interno del veicolo sfruttando appieno la presenza del doppio pavimento passante. Come optional, Frankia offre la possibilit àdi richiedere l’impianto a convettori Alde Compact 3020 HE. Collocata nel doppio pavimento, sotto la porzione angolare del divano anteriore a L, e accessibile sia dall’interno che dall’esterno, tramite un apposito portello laterale, la caldaia integra un boiler ad accumulo da 8,4 litri (dedicato all’acqua calda sanitaria) e uno da 3,5 litri per il glycol che viene fatto circolare nella fitta rete di convettori e serpentine distribuite su tutto il veicolo: alimentata a gas (con una potenza di 5,5kW a propano, 6,4 a butano) e dotata di resistenze elettriche integrate (per un massimo di 3,2 kW), offre una potenza massima di 8,7kW con un consumo massimo di gas di 405 grammi/ora.

L’impianto di riscaldamento a convettori è del tutto simile a quello di una normale abitazione: la caldaia riscalda un liquido a base di glycol che una pompa a 12v fa circolare a bassa pressione in un impianto di tubi, convettori e serpentine in alluminio. Queste, collocate in ogni punto del veicolo, specie lungo le pareti ma anche nel doppio pavimento e in tutte le zone più soggette a perdere calore, riscaldandosi cedono calore all’ambiente climatizzandolo in modo silenzioso, confortevole e senza l’utilizzo di ventole, permettendo l’impostazione della temperatura desiderata grazie alla presenza del pannello di comando digitale touch-screen collocato sopra la porta di ingresso. 

La sonda termostatica, invece, è inserita lateralmente alla porta di ingresso, mentre il serbatoio di espansione del glycol è collocato posteriormente, all’interno di un apposito stipetto ricavato a margine del letto singolo di destra.

L’impianto è estremamente curato e configurabile a piacere da parte dell’equipaggio: il termoarredo dedicato alla toilette e il convettore inserito trasversalmente tra i due letti gemelli posteriori sono infatti sezionabili e possono essere regolati agendo sull’apposita valvola. Molto accorta, la disposizione dei convettori copre l’intero veicolo, compresi naturalmente il doppio pavimento e i vani di stivaggio posteriori. Realizzati in alluminio, gli elementi radianti raggiungono il living anteriore, il pavimento della cabina di guida, il cruscotto e la base del parabrezza panoramico (opzionale), i gradini di ingresso (sia cellula che cabina), il blocco cucina, la toilette, la camera da letto posteriore, il garage e il doppio pavimento, con elementi dedicati ai serbatoi e a tutti i vani di stivaggio. L’effetto convettivo è favorito dalla costruzione del mobilio, dotato di ampie prese d’aria inferiori e posteriori, mentre è da notare come lungo le pareti, in corrispondenza degli elementi radianti, siano presenti veri e propri carter metallici studiati per incanalare il calore e favorirne la propagazione. Sempre per ciò che concerne l’impianto Alde, si segnala poi la presenza dell’utilissimo scambiatore di calore, elemento che rende possibile il riscaldamento dell’abitacolo e la produzione di acqua calda sanitaria anche durante la marcia semplicemente sfruttando il calore prodotto dal propulsore Fiat.

L’impianto elettrico è interamente raggruppato all’interno dell’apposito vano ricavato lungo la porzione sinistra, alle spalle del primo gavone/garage: accessibile tramite un portello esterno da 41×115 cm, ospita una batteria al gel da 80Ah inserita nel doppio pavimento, in un apposito vano separato e già predisposta per essere affiancata da un secondo accumulatore dello stesso tipo, proposto in opzione. 

La batteria è servita da un caricabatterie CBE CB522, affiancato dall’interruttore generale completo di interruttore magnetotermico completo di salvavita e del quadro di distribuzione con i fusibili: l’impianto, completamente inserito in apposite canaline rigide, è gestito dal pannello di comando CBE PC380, inserito sopra la porta di ingresso, è moderno e di facile utilizzo e permette di ottenere, in tempo reale, tutte le informazioni concernenti l’autonomia idrica (acqua potabile, recupero, wc), elettrica (batterie cellula e motore), di gestire le utenze elettriche (generale 12V, illuminazione, pompa dell’acqua), e di ottenere informazioni concernenti ora, temperatura interna ed esterna, utilizzo del sistema EisEx per il riscaldamento delle bombole del gas e del relativo dispositivo di scambio automatico DuoControl CS, disponibile tra gli optional e presente sull’esemplare provato. 

Ampiamente personalizzabile (nelle colorazioni dello schermo LCD che fornisce le indicazioni e nei toni di avviso al superamento di determinate soglie a livello di batteria e serbatoi acqua e recupero), il PC380 può essere utilizzato anche come sveglia. Molto ben realizzato, l’impianto elettrico propone poi una completa illuminazione di bordo: scenografica e ben distribuita, utilizza esclusivamente elementi led di ultima generazione.

La cabina di guida, in particolare, beneficia dell’illuminazione indiretta perimetrale del sottobasculante, abbinato a sei spot circolari incassati in modo da servire parzialmente anche il vicino living. Questo ambiente si avvantaggia dell’illuminazione indiretta a tetto, distribuita sulle due fiancate e inserita a coronamento di un baldacchino rivestito in tessuto tecnico, sotto al quale, lungo la fiancata sinistra, è collocato uno spot circolare. Non manca, poi, uno spot di lettura orientabile a collo di cigno, inserito alla base del pensile sinistro.

L’ingresso, come detto, è servito dall’illuminazione indiretta a tetto, da uno spot a soffitto e dalla retroilluminazione del mobile bar, con la luce diffusa all’interno dei portacalici in plexiglass: di fronte a questo ecco la spalliera del divano frontemarcia, retroilluminata, che introduce l’ampio blocco cucina. Questo ambiente beneficia dell’illuminazione indiretta a tetto, di due spot sotto al baldacchino e di una mai striscia sotto pensile a luce diffusa. Non mancano, inoltre, luci marcapasso inserite a pavimento, e l’illuminazione interna degli armadi e delle dispense, diffusa verticalmente lungo tutto lo sviluppo dei diversi vani. La zona di corridoio verso toilette e camera da letto posteriore è servita da due spot inseriti alle spalle del oblò Dometic MiniHeki, mentre il bagno gioca la carta dell’illuminazione indiretta totale, inserendo elementi luminosi a coronamento dello specchio di cortesia, nei vani portaoggetti a giorno e alla base del mobile lavabo. Discorso simile per la doccia, con due colonne luminose integrate all’angoliera attrezzata e una doppia plafoniera superiore che simula la presenza di un oblò diffondendo luce led su due livelli. 

In coda, la camera padronale vede l’illuminazione indiretta perimetrale della porzione superiore, della testiera con elemento indiretto trapezoidale centrale e del carter centrale inserito a coronamento dell’oblò MiniHeki: questo ospita anche quattro spot circolari che coadiuvano i due di lettura dedicati ai letti gemelli. Ancora illuminazione indiretta è poi presente a servizio del gradino retrattile dedicato a facilitare l’accesso ai letti singoli, mentre il letto basculante anteriore, movimentato elettricamente, beneficia poi di due spot di lettura orientabili, uno per lato. Ancora per ciò che concerne l’illuminazione, il veicolo beneficia della plafoniera esterna dedicata alla veranda e delle due a servizio del maxi garage posteriore. 

La dotazione dell’impianto elettrico si completa, poi, con un buon numero di prese elettriche a 12 V (tre, dedicate ai due vani tv e al garage posteriore), a 220V (a servizio di garage posteriore, ingresso, cucina, living (2), cabina di guida (2), toilette, vano tv (2) e camera da letto posteriore (1), mentre non mancano le classiche e comode USB utili a ricaricare device mobili (4, a servizio di letti gemelli posteriori (2), cucina e living.

L’impianto gas può contare, come detto, sul classico vano per due bombole da 10 kg: servite, di serie, dall’interruttore inerziale Truma MonoControl CS, vede la presenza di tubazioni in acciaio e di tre rubinetti sezionatori (dedicati a riscaldamento/boiler, frigorifero, fornelli/forno a gas) inseriti all’interno del mobile che ospita il vano tv, a fianco all’ingresso, in posizione facilmente raggiungibile.  In opzione, Frankia offre la possibilità di richiedere il comodo DuoControl CS che porta in dote lo scambiatore automatico delle bombole.

All’interno

Disponibile nelle varianti “Noce Bianco” e “Oak White” (presente sul veicolo oggetto di questa prova), il mobilio interno è realizzato in multistrato nobilitato con spessori compresi tra 17 e 26 mm a seconda della componente. 

La costruzione, estremamente precisa, è pensata e realizzata in funzione del riscaldamento a convettori Alde, con cassapanche sollevate da terra e dotate di aerazione inferiore e posteriore per favorire l’effetto convettivo, mobili e schienali del living distaccati dalla parete per lasciare spazio agli elementi radianti il cui calore viene incanalato tramite appositi carter in alluminio e pensili superiori dotati di ampie feritoie anticondensa superioni in modo da non consentire la caduta di oggetti stivati ma favorire al contempo la circolazione dell’aria.

 Ampie, poi, le paretine anticondensa dietro alle quali sono posizionati i convettori del riscaldamento centralizzato Alde. Il mobilio, luminoso e accogliente, adotta pensili leggermente bombati supportati da cerniere in acciaio inox DGN e da maniglie in metallo cromato con pulsante di sblocco.

I pensili, dotati di mensole interne riposizionabili e dotate di bordo anticaduta, sfruttano una costruzione estremamente robusta: tutte le cerniere, infatti, sono avvitate non nel semplice multistrato ma su apposite traverse in alluminio.

Il look è personale e riuscito, con montanti verticali bianchi a dare profondità e ad accrescere la sensazione di luminosità, pianale e superfici dei piani dei tavoli e del blocco cucina grigi a contrasto e ante in tinta legno chiaro con finitura satinata e venature a rilievo che ben si sposano alla microfibra Velours che riveste l’intero soffitto. Non mancano, naturalmente, sapienti tocchi di cromature (maniglie dei pensili, maniglia di cortesia, cornice altoparlanti, accessori blocco cucina…) che arricchiscono di brillantezza un ambiente già di per sè accogliente. La parte più rustica, se così la si può definire in virtù della preponderanza dei rivestimenti in tinta legno, è quella centrale dedicata al blocco cucina e alla toilette, inseriti in ambienti ampi e ben illuminati di luce naturale grazie ai numerosi oblò a tetto, mentre in coda, il compito di dare profondità ai volumi è demandato alla nuova e riuscita testiera a servizio dei letti gemelli, realizzata giocando sul contrasto cromatico e sull’illuminazione a led.

Diverse sono, poi, le peculiarità esclusive tipiche del marchio Frankia, a partire dal comodo portascarpe inserito nel doppio pavimento davanti alla zona di ingresso, ampio e facile da sfruttare. 

Altra chicca tipica delle realizzazioni della factory di Marktschorgast è data dall’ingegnosa toilette a volume variabile, capace, grazie a due porte (una a battente, la seconda scorrevole), di trasformare la classica toilette laterale con doccia indipendente in un ampio, confortevole e pratico vano passante davvero convincente per stabilità, silenziosità e precisione delle componenti, siano esse fisse o mobili, tutte complete di apposite guarnizioni.

Pregevoli, poi, sono in materiali, con la doccia che sfrutta piatto inferiore e pareti laterali monoblocco in vetroresina e porte di separazione in vero cristallo temperato di derivazione domestica.

Molta cura, poi, è dedicata alle zone notte, con il letto matrimoniale basculante e i letti gemelli posteriori completi di reti a doghe e di materassi in schiuma fredda da 13 cm di spessore: allo stesso modo, Frankia ha dedicato altrettanta cura nell’ambientazione interna dell’abitacolo, offrendo non solo la possibilità di variare le tappezzerie interne, ma di personalizzare l’intero abitacolo. L’azienda tedesca, infatti, propone due rivestimenti per il pavimento superiore (Beige o grigio), due per il mobilio (Noce Bianco, Oak White), due per la moquette (Beige/Brown o Blue/Grey), due per i piani antigraffio di lavoro di cucina e tavolo (Concrete e Sand) a cui si aggiunge la possibilità di avere l’opzione Mineral, con l’utilizzo di elementi in resina minerale antigraffio, sette varianti per le cuscinerie in microfibra, addirittura 35 varianti per i rivestimenti in vera pelle, otto per i cuscini complementari, quattrordici per cuscini e tende a pacchetto coordinate. L’esemplare provato, in particolare, adotta mobilio interno in essenza “Oak-White” in abbinamento a pianale “Grey”, piani di lavoro di tavolo, cucina e toilette “Concrete”, sellerie in microfibra “Dark Grey” con cuscini supplementari “Grey mottled”.

La zona anteriore del veicolo è dedicata al living: pensato per ospitare, in un ambiente elegante, luminoso e conviviale, cinque commensali, si compone di un divano a L collocato lungo la fiancata sinistra (trasversale 88×44 cm, longitudinale 49×42 cm), di un divano laterale, inserito sulla destra (83×44 cm) integrati dalle poltrone cabina SKA DeLuxe, complete di piastre girevoli e di regolazione dell’altezza della seduta per consentire il raggiungimento del medesimo livello offerto dai divani posteriori (47 cm). 

Questi, comodi ed ergonomici, offrono cuscinerie da 13 cm di spessore per le sedute e da 18 per gli schienali e sono corredati di poggiatesta regolabili e di cinture di sicurezza a tre punti solidamente ancorate al classico totem in acciaio. Tutti i posti sono serviti da un tavolo centrale da 75×71 cm dotato di monogamba e di piano traslabile e girevole.

Molto ben integrato con la cabina di guida, il living ne sfrutta parzialmente l’ampia vetratura al fine di offrire adeguata panoramicità e luminosità, integrandola con due finestre Dometic S7 (apribile a compasso, sul lato sinistro, scorrevole per non interferire con la vicina porta sul lato destro), con la finestra fissa inserita sulla porta cellula Hartal e, a tetto, con un maxi oblò panoramico Dometic Heiki 3 da 80×60 cm e garantendo, in questo modo, anche un efficace ricambio di aria. Curata è poi anche l’illuminazione, con scenografici elementi a luce diffusa che percorrono il perimetro superiore del mobilio, e che continuano anche nell’elegante sottobasculante, e classici spot led incassati a offrire luce più mirata: di questi, in particolare, ne sono disponibili sei sotto al letto anteriore (quattro laterali e due centrali) e uno lungo le fiancate, con quello dedicato alla parete destra che serve la porta di ingresso, mentre non mancano un utile spot di lettura orientabile a servizio del divano a L e l’illuminazione indiretta diffusa all’interno dell’elegante mobile bar, collocato accanto all’ingresso.

Ampie e diversificate sono, inoltre, le possibilità di stivaggio: sopra al divano a L, il veicolo offre infatti un pensile (71x29x42 cm) organizzabile a piacere grazie alla presenza della classica mensola interna riposizionabile e dotata di bordo anticaduta, mentre sopra al divanetto laterale destro, i tecnici Frankia hanno inserito due utili mensole a giorno con bordo anticaduta. Ancora nella parte superiore dell’abitacolo, sopra la porta di ingresso, accanto al pannello di comando delle utenze elettriche il veicolo offre due pratici vani vuota tasche, entrambi racchiusi da un’anta.

A fianco alla porta, ecco poi il mobile bar: accessibile tramite un pannello convesso in metacrilato (40×48 cm), è pensato per ospitare quattro calici (marchiati Frankia) grazie a due file di supporti in materiale plastico traslucido retroilluminato a led.

Diverse sono, poi, le possibilità di stivaggio disponibili nella parte inferiore dell’abitacolo: il divano frontemarcia ospita infatti sotto a sé una cassapanca da 108x59x31,5 cm raggiungibile superiormente grazie a un apposito portello. A fianco a questo, il divanetto laterale sinistro è completamente libero (49×5331,5 cm) e ospita al proprio interno una botola sotto alla quale si trova l’unità termica del riscaldamento a convettori Alde. Completamente fruibile è, poi, la cassapanca collocata sotto al divanetto laterale destro: l’accesso superiore, frazionato, consente di sfruttare uno spazio utile da 83x58x31,5 cm che, come già detto, può anche essere esteso al sottostante doppio pavimento passante grazie alla particolare configurazione del pavimento superiore, incernierato e ripiegabile a libro.

Ancora il doppio pavimento offre un ulteriore spazio di stivaggio: la botola collocata di fronte alla porta di ingresso, può infatti essere utilizzata per raggiungere uno stipetto da 50×98/57×34 cm utilizzabile come scarpiera. Il soggiorno si completa, poi, con la presenza di due prese a 220V (entrambe collocate vicino alle porte della cabina e della cellula) e con il classico vano porta tv, inserito anch’esso a fianco all’ingresso al fine di consentire una comoda visione dello schermo lcd dalla zona anteriore dell’abitacolo.

Posizionato al centro dell’abitacolo, il blocco cucina si sviluppa a L e offre un ingombro longitudinale di 105×58 cm e uno trasversale di 89×65. 

Completamente riprogettato e pensato per offrire la massima possibilità di configurazione, ospita sulla sinistra un fornello Thetford a due fuochi completo di base in cristallo temperato e accensione piezoelettrica integrata.

A fianco a questi, come optional, Frankia offre la possibilità di richiedete un ulteriore fornello, anche in versione con piano a induzione Dometic Origo E100, inserito in un apposito vano coperto da una botola sagomata: una soluzione ingegnosa, dedicata a chi ama cucinare nel proprio veicolo ricreazionale, e che, così, non pregiudica la presenza di ampio piano di lavoro (70×40 e 50×24 cm). Lungo la parete, i tecnici della casa tedesca hanno inserito il tradizionale vano dedicato al contenitore estraibile per la raccolta differenziata e, davanti a questo, il nuovo doppio lavello, stampato direttamente in vetroresina e contraddistinto, per la vasca principale, da un diametro di 38 cm e da una profondità di 12.

Completo di doppio scarico inox sifonato, il lavello offre una porzione scolapiatti, opportunamente sagomata, ed è servito da un rubinetto monocomando in metallo cromato. L’intero piano di lavoro, come detto, è disponibile in tre differenti versioni (tra cui la “Concrete” presente sul veicolo provato) e vede l’estensione del rivestimento antigraffio anche alla parete di fondo, con la totale integrazione delle feritoie dedicate al riscaldamento Alde e dell’unibloc oscurante/zanzariera della finestra, e del pannello di protezione antifiamma verso la vicina doccia indipendente. Come da tradizione Frankia, poi, il lavello è completo di coperchio di chiusura trasformabile in un pratico piano di appoggio grazie alla presenza di un apposito supporto inferiore a scomparsa nel sottolavello.

Per ciò che concerne l’aerazione, la cucina dell’I 740 GD Exclusiv abbina una finestra Dometic S7 da 75×35 cm a un oblò a tetto Fantastic Vent completo di elettroventola con controllo termostatico, mentre l’illuminazione opta per la diffusione indiretta a soffitto, per due spot circolari e per una lunga striscia sottopensile. Ancora per ciò che concerne l’impianto elettrico, la cucina vede la presenza di una presa USB e di una a 220V.

Ampie sono, poi, le possibilità di stivaggio: la parte superiore del blocco cucina offre, infatti, due pensili, ognuno da 50x29x52 cm, completi di mensole interne riposizionabili a piacere. Sotto al lavello trovano invece collocazione il classico cassetto portaposate e due ulteriori cassettoni estraibili, mentre sotto al gruppo fornello i tecnici Frankia hanno inserito tre ampi cassetti, tutti con sistema di rientro ammortizzato.

Di fronte al blocco cucina, la colonna frigo ospita la TechTower Dometic: vanta frigorifero RMDT 8555 da 165 litri, completo di cella freezer separata, selezione automatica della fonte di alimentazione e illuminazione interna, e forno a gas completo di grill. Questo, poi, è sormontato da un vano a giorno con sponda anticaduta crromata, mentre verso la porta di ingresso, ecco un pratico cestello estraibile a sviluppo verticale utile a contenere bottiglie e oggetti di dimensioni contenute: è suddiviso in una porzione superire da 47x8x11 cm e in una inferiore da 47x8x33 cm.

Inserita tra il blocco cucina e la camera da letto posteriore, la zona dedicata alla toilette vanta un corridoio insolitamente largo (70 cm), la presenza di un oblò dedicato a tetto (Dometic MiniHeki) e può essere separata dal resto dell’abitacolo sfruttando la doppia battuta della porta del bagno (192×70 cm), andando così a creare un utile filtro verso la coda del veicolo. 

Completamente rinnovato, il locale bagno è inserito lungo la parete destra e si sviluppa in un ambiente da 93×67 cm: opportunamente riscaldato da un termoarredo Alde completo di termostato regolabile, vede la presenza di un wc Thetford C260, completo di tazza girevole e serbatoio asportabile da 19 litri, a fianco al quale si sviluppa il mobile lavabo, contraddistinto da un acquaio di ampie dimensioni servito da piletta da 50 mm di diametro, sifone inox domestico e rubinetto monocomando a colonna.

L’aerazione e l’illuminazione naturale si affidano a un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm, mentre l’illuminazione a led è ben distribuita lungo tutta la superficie a specchio delle ante dei tre vani portaoggetti superiori, nel vano a giorno ricavato alle spalle del wc e a pavimento. Lo stivaggio può contare, nella parte superiore, su tre stipetti a sviluppo verticale, serviti da ante singole e contraddistinti dalla presenza, all’interno, di un totale di sette vani, e in quella inferiore su due ampi vani alla base del mobile lavabo, di cui uno parzialmente dedicato al contenitore plastico per gli indumenti da lavare. 

Di fronte alla toilette, la doccia indipendente vanta un allestimento domestico e ricercato: opta, infatti, per un piatto inferiore monoblocco in vetroresina (70×70 cm) con doppia piletta di scarico inox sifonata. In vetroresina sono anche le pareti laterali, mentre l’accesso è garantito da due semiporte con telaio in alluminio e inserti centrali in vetro con trattamento anticalcare (accesso 190×58 cm).

Dotata di colonna attrezzata con doppia illuminazione integrata, rubinetto monocomando ed erogatore con piantana regolabile, vede la presenza, a tetto, di una scenografica doppia plafoniera a led: accanto a questa, nel corridoio, ecco un opportuno oblò dedicato a smaltire i vapori prodotti durante l’utilizzo. 

Come spesso accade su questa tipologia di veicoli, toilette e doccia possono essere riuniti a formae un unico locale, passante: basta, infatti, sfruttare la porta anteriore a battente del bagno in unione alle due scorrevoli posteriori. 

Posizionata in coda al veicolo, la camera da letto padronale offre la richiesta soluzione dei letti gemelli su garage: i letti offrono dimensioni ampie (200×80 cm quello sinistro, 195×80 quello destro), sono completi di materassi in schiuma fredda da 13 cm di spessore adagiati su rete a doghe, si trovano a 105 cm da terra e beneficiano di un cielo utile di 95 cm. 

Al fine di facilitare al massimo l’accesso,Frankia ha dotato il veicolo di un doppio gradino centrale: di questi, il primo è retrattile e, quando non utilizzato, non occupa spazio, permettendo così una facile e sicura estrazione dei due armadi guardaroba, inseriti proprio alla base dei letti gemelli.

Gli armadi, facilmente estraibili, non comportano alcuna movimentazione di reti o materassi, non causano quindi la necessità di rassettare il letto dopo l’utilizzo e offrono volumetrie utili di tutto rispetto (ognuno da 57x86x70 cm) sfruttabili con il classico appendiabiti per una manipolazione semplice e immediata. L’armadio di sinistra, inoltre, può anche essere caricato (o scaricato) dall’esterno del veicolo, grazie alla presenza di un apposito portello dedicato. 

Molto ben allestita, la camera da letto posteriore vede la presenza del riscaldamento Alde perimetrale, distribuito all’interno delle paretine anticondensa imbottite e rifinite in microfibra, di un convettore centrale con valvola di esclusione, di due finestre simmetriche Dometic S7 e su un oblò centrale Dometic MiniHeki, mentre per ciò che concerne l’illuminazione sono presenti quattro spot centrali a tetto, collocati intorno al carter dell’oblò, fasci indiretti che coprono il perimetro superiore delle pareti, la retroilluminazione dell’elemento centrale della testata posteriore, due spot orientabili di lettura e, a pavimento, una utile luce marcapasso.

L’ambiente, poi, è fornito di prese elettriche (due USB a lato rispetto ai letti gemelli, in un apposito vano dedicato a ospitare occhiali e telefono cellulare alle spalle dell’elemento centrale della testata), una 220V e una 12V a servizio dell’eventuale tv) mentre per ciò che concerne lo stivaggio, ecco sei pensili a giro a coprire tutta la superficie utile di questo ambiente.

Altri due posti letto sempre pronti sono disponibili, poi, nella parte anteriore del veicolo, grazie al classico letto basculante. Efficacemente protetto dalla serranda anteriore e dagli oscuranti plissettati a servizio dei cristalli della cabina di guida, completi di camera d’aria interna, il letto è dotato di movimentazione elettrica (comandabile tramite un apposito interruttore inserito a fianco al pannello di comando dell’impianto elettrico, sopra la porta di ingresso) e scende in pochi secondi, previo abbattimento degli schienali delle poltrone cabina SKA, dotate di sistema di sblocco rapido, andando a offrire una superficie utile di 190×140 cm.

Completo di tenda perimetrale di cortesia, il letto scende a 115 cm da terra potendo vantare un cielo utile, misurato al centro, di 85 cm, e offre rete a doghe e materasso in schiuma fredda da 13 cm di spessore. Molto interessante, poi, è l’opzione DuoBett: consiste nella possibilità di ampliare il basculante trasformandolo da un matrimoniale trasversale a un maxi matrimoniale in cui, grazie a uno sviluppo di 200×190 cm, è possibile dormire in entrambe le direzioni sfruttando l’ampliamento della rete a doghe e due porzioni di materasso supplementari solidarizzate al principale sfruttando un’apposita cerniera lampo.

L’allestimento si completa, poi, con un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm, con due spot di lettura orientabili a collo di cigno e con una ampia mensola portaoggetti frontale a giorno da 210x30x30 cm; disponibile in opzione, invece, la classica tenda di separazione rispetto al resto dell’abitacolo. 

Sempre a servizio del letto basculante, poi, il veicolo vede la presenza di utili mensole a giorno, collocate su ciascun lato a fianco ai pensili a soffitto e complete di sponde anticaduta cromate: identiche sia lungo la fiancata destra sia su quella sinistra, sono divise in due porzioni, entrambe da 44x8x20 cm.

Piantine e misure

Dotazioni di serie

L’F-Line I 740 GD è allestito su Fiat Ducato Maxi (40 Heavy) con telaio extraserie AL-KO AMC ribassato e motorizzazione 2.3 Multijet II Euro6 da 130 cv comprensivo di ABS con EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, Hill-Descent-Control, serbatoio gasolio da 90 litri, volante regolabile in altezza, climatizzatore manuale, Airbag lato guida, Airbag passeggero, Cruise Control, alzacristallo elettrico porta conducente, poltrone cabina SKA Premium, chiusura centralizzata con telecomando, fari fendinebbia, copricerchi, luci diurne DRL a led, kit di pronto soccorso, carrozzeria esterna bianca, scocca Frankia ThermoGuard, porta cellula Hartal Premium con zanzariera scorrevole, piedini stabilizzatori, letto matrimoniale basculante a movimentazione elettrica, frigorifero e forno a gas Dometic Tectower da 165 litri, impianto gas con interruttore inerziale, seconda cassetta del wc Thetford con alloggiamento nel doppio pavimento, batteria servizi al Gel da 80Ah, illuminazione interna a led dimmerabile, prese USB, kit multimediale Pioneer con autoradio, antenna DAB e 4 altoparlanti e retrocamera, riscaldamento e boiler Truma Combi 6 CP-Plus.

Optional presenti sul veicolo provato

  • Kit Chassis Completo (motore 2.3 Multijet II Power 177 cv, serbatoio gasolio maggiorato a 120 litri, volante e pomello del cambio in pelle, cambio automatizzato Comfort-Matic, volante e pomello cambio rivestiti in pelle, climatizzatore automatico, riscaldamento supplementare, alternatore maggiorato a 200A) – Euro 8.280
  • Doppi vetri in cabina di guida – Euro 1.024
  • Veranda esterna Dometic da 5,5 metri – Euro 1.715
  • Ventole termostatate per frigorifero – Euro 143
  • Scambiatore automatico bombole gas Truma DuoControl CS – Euro 381
  • Pack TV (antenna satellitare automatica Oyster Twin da 85 cm con Skew, tv 19 pollici Grundig con support, predisposizione seconda tv in camera posteriore – Euro 4.164
  • Riscaldamento a convettori Alde Compact 3020 HE – Euro 2.844
  • Convettore supplementare Alde inserito alla base del parabrezza anteriore – Euro 630
  • Scambiatore di calore Alde – Euro 1.131
  • Mobilio interno in essenza “Oak-White” in abbinamento a pianale “Grey”, piani di lavoro di tavolo, cucina e toilette “Concrete”, sellerie in microfibra “Dark Grey” con cuscini supplementari “Grey mottled” – A scelta senza sovrapprezzo.

Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 123.587

Conclusioni

Osservate da lontano, caratteristiche generali di questo integrale possono sembrare quasi banali: un motorhome da 7,5 metri di lunghezza, allestito su Fiat Ducato e contraddistinto da un layout interno con letti gemelli posteriori su garage, toilette passante e doccia indipendente. Non vi è, infatti, quasi nessun brand presente sul mercato che non offra, all’interno del proprio catalogo, almeno uno o più veicoli corrispondenti a questa descrizione. Eppure, in questo mare magnum di proposte (una novantina quelle disponibili solo nel nostro paese), l’F-Line I 740 GD Exclusiv non ha difficoltà a dimostrare di essere profondamente diverso da ogni possibile antagonista. E’ allestito su Fiat Ducato, certo, ma è abbinato a un telaio AL-KO con passo studiato su misura per l’allestimento. Niente 403,5 cm, quindi, ma 432,5, in modo da limitare lo sbalzo posteriore entro il 50% dell’interasse, aspetto di grande importanza su un veicolo a trazione anteriore. Nessuna velleità, poi, di eseguire voli pindarici o capriole per rimanere nelle 3.5 tonnellate di massa complessiva ma, di serie, chassis Maxi da 4.500 kg o, scegliendo per il telaio con doppio asse posteriore, da 5.000 kg, per avere una portata utile che, sfiorando la tonnellata nel primo caso o superandola abbondantemente nel secondo, sia in linea con le aspettative di chi sceglierà questo veicolo come compagno per viaggi a lungo raggio in piena tranquillità e sicurezza. Una parola, questa, che si rispecchia nelle dotazioni della meccanica di base, e che va di pari passo rispetto alla pressochè infinita possibilità di personalizzazione. Difficile, se non impossibile, incontrare due Frankia identici, alla luce delle possibilità offerte dal costruttore: ogni committente, infatti, può scegliere tre diverse motorizzazioni (130, 148 o 177 cv), due cambi (manuale o automatico), due telai AL-KO AMC (a due o a tre assi), due scocche (ThermoGuard o ThermoGuard Plus), tre colorazioni esterne (bianca, GreyLine, SilverLine), due tonalità per il mobilio (Oak White o Noce Bianco), due rivestimenti per il pavimento, due tonalità per la moquette, tre tipologie di rivestimenti per i piani di lavoro, sette varianti di microfibra per le sellerie interne, trentacinque (si, avete letto bene, 35) possibili rivestimenti in vera pelle, otto mondi di stile per le cuscinerie supplementari, quattordici per i tendaggi, due sistemi di riscaldamento (Truma Combi o Alde 3020HE)… Il tutto, al netto degli accessori “standard”, come la possibilità di raddoppiare l’autonomia idrica o energetica, andando così a creare un vero e proprio mini-maxi motorhome. Sorprendenti sono, infatti, le possibilità di stivaggio garantite dal doppio pavimento passante, che ospitando la totalità degli impianti libera tutte e tre le cassapanche anteriori, del garage posteriore, con tre portelli per un carico semplice e immediato anche del classico scooter, o degli armadi guardaroba estraibili, vero e proprio esempio di fruibilità e semplicità di utilizzo. Il tutto, poi, condito con gli elementi classici di ogni Frankia: nessuna fuga in avanti dal punto di vista stilistico ma una non comune capacità di proporre innovazioni utili, efficaci e obiettivamente uniche. Un veicolo, quindi, che non si acquista per caso: non vuole stupire, nè ammaliare, ma vuole convincere, dettaglio dopo dettaglio. Un motorhome che non si acquista per caso: merita studio, valutazioni e attenzione nelle scelte delle innumerevoli possibilità di personalizzazione, esattamente come un piccolo appartamento.

Cosa ci è piaciuto di più

  • La meccanica di base utilizza un passo ben rapportato rispetto alla lunghezza complessiva ed è completa, di serie, di tutti gli ausili necessari ad assicurare comfort (poltrone SKA, climatizzatore, Cruise-Control, parasole frontali e laterali…) e sicurezza (ABS, EBD, ESP, doppio Airbag, Traction+, Hill-Holder, Hill-Descent-Control…)
  • La scocca ThermoGuard assicura una coibentazione efficace, priva di ponti termici, un assemblaggio solido e, grazie ai materiali utilizzati, una notevole resistenza agli agenti atmosferici. 
  • Gli interni, recentemente rinnovati, offrono un design piacevole, personale e ricco di dettagli significativi. Lo sfruttamento degli spazi è convincente in tutte le aree del veicolo: il risultato è un motorhome che si presta in maniera ideale a viaggi a lungo raggio in qualunque condizione climatica.
  • La camera posteriore con letti gemelli è tra le migliori oggi disponibili sul mercato: ampia, accogliente, curata, offre due armadi guardaroba di grandi dimensioni, completamente estraibili e che non necessitano alcuna movimentazione dei soprastanti letti.
  • La realizzazione degli impianti di bordo è pressoché da manuale: raro, infatti, riscontrare una simile cura costruttiva e una progettazione fermamente orientata al semplificare al massimo tutte le normali attività di bordo, a partire dalle operazioni di carico del veicolo per arrivare al classico camper-service, con vano tecnico dedicato e wc già corredato di doppia cassetta.
  • Lo stivaggio è ampio e ben organizzato e sfrutta molto bene il doppio pavimento passante, il gigantesco garage posteriore, servito da ben 3 portelli, e un gran numero di vani interni: ogni cosa al proprio posto.
  • Le possibilità di personalizzazione sono pressochè infinite e coinvolgono sia la cellula abitativa che la meccanica di base: raro, infatti, trovare la possibilità di scegliere il medesimo veicolo sia in versione con due che con tre assi, sempre in abbinamento allo chassis AL-KO AMC.

Cosa ci è piaciuto di meno

  • Visto lo standing del veicolo, la motorizzazione base, il 2.3 130 cv, è obiettivamente, sottodimensionata. La scelta del propulsore più potente, il 2.3 Multijet II Power da 177 cv, è pressochè obbligata.
  • L’accessibilità agli organi meccanici è nella media della tipologia ma sconta la conformazione del frontale del veicolo e delle strutture originali del Fiat Ducato. In ogni caso, Frankia ha riportato nel retrocofano il bocchettone di rifornimento del lavavetro, facilmente raggiungibile.
  • L’accesso alle batterie dei servizi è possibile rimuovendo una apposita paratia e le relative viti di fissaggio: la volontà di centrare i pesi trasversalmente nel veicolo, sfruttando il doppio pavimento, è encomiabile, ma il sistema di accesso non risulta tra i più comodi. L’autonomia energetica, poi, meriterebbe di beneficiare di serie di un secondo accumulatore.
  • Vista la ricchezza dell’allestimento, ci si aspetterebbe un’autonomia idrica ancora superiore rispetto ai 150/130 litri proposti per i serbatoi dell’acqua potabile e del recupero. 
  • Il riscaldamento a convettori Alde Compact 3020 HE è proposto solo in opzione: offre un impianto realizzato con grande cura e, su un veicolo di questo livello, andrebbe offerto di serie come accade per i più grandi Luxury (790/7900 e 840/8400).
Riferimenti e contatti del costruttore 

Frankia-GP GmbH Bernecker Str. 12 – 95509 Markschorgast (Germania) Tel. +49 09227/738-0 – Fax +49 09227/738-33 – E-mail: info@frankia.de http://www.frankia.de/ – Sito italiano: http://www.frankia.it/

Michel

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