- CamperOnLine Magazine - https://www.camperonline.it/magazine -

Anteprime 2018: Niesmann+Bischoff, anche su Flair sicurezza attiva e passiva ai massimi livelli

Eleganza, design, eccellenza tecnica e, ora, anche sicurezza: Flair è il primo Liner a offrire, di serie, ESP (anche in abbinamento alle sospensioni pneumatiche autolivellanti) e doppio Airbag. Frutto di ingenti investimenti, con ben 3 veicoli sottoposti a crash-test, l’ammiraglia Niesmann+Bischoff evolve ancora affiancando i confermati Arto, che vedono l’arrivo dei nuovi 77E e 78F in sostituzione dei precedenti 76E e 79F, e Smove, oggetto di lievi affinamenti.

Una novità eclatante, frutto di ingenti investimenti, può essere, a volte, molto discreta: può non essere un nuovo modello, ma può rappresentare un punto di svolta fondamentale per una intera tipologia di veicoli, specie se riguarda un aspetto troppe volte lasciato in secondo piano: la sicurezza in viaggio. Ecco, allora, che dopo ingenti investimenti in ricerca, sviluppo e crash-test, con tre esemplari di Flair impiegati nelle differenti prove di urto, Niesmann+Bischoff può ora offrire il doppio Airbag di serie su tutti i propri veicoli della gamma ammiraglia, al pari dell’utilissimo ESP, così come è da anni per la gamma Arto e per il recentissimo Smove. Arto, in particolare, accoglie poi i nuovi 77E e 78F, evoluzione dei precendenti 76E e 79F.

Le novità in sintesi

La prima innovazione, come detto, riguarda la gamma Flair, allestita su meccanica di base Iveco Daily con trasformazione Estepe: tutti i modelli 2018 sono equipaggiati, di serie, di doppio Airbag, ESP, pretensionatori per le cinture di sicurezza e di Pedal Release System per il pedale del freno. Lievi implementazioni riguardano, poi, la cellula abitativa. 

La gamma Arto è sostanzialmente confermata: l’Arto 76E lascia spazio al nuovo 77E, più lungo di 10 cm per offrire in coda una nuova porta scorrevole dedicata a separare i letti gemelli, peraltro cresciuti nella lunghezza utile, mentre il 79F cambia nome e diventa 78F per differenziarsi rispetto alle versioni 79 con doppio asse posteriore. Anche su questa serie, Niesmann-Bischoff ha lavorato sull’affinamento dei dettagli interni e sugli equipaggiamenti opzionali.

Lanciata lo scorso anno, Smove è sostanzialmente confermato: già nel primo lotto di produzione sono stati migliorati alcuni dettagli (toilette a movimentazione elettrica, verande più lunghe di 10 cm), e le variazioni 2018 riguardano essenzialmente le possibilità di personalizzazione, ulteriormente accresciute. 

La gamma 2018

Niesmann+Bischoff conferma in toto l’organizzazione della collezione 2017: l’offerta parte con gli avveniristici profilati Smove, proposti in due versioni da 6.9 metri con letto matrimoniale posteriore su garage (Smove 6.9B e 6.9Q) e altrettante da 7.4 metri di lunghezza con letti gemelli (Smove 7.4B e 7.4E). Per tutti meccanica di base Fiat Ducato con telaio extraserie AL-KO AMC.

La gamma centrale Arto utilizza la medesima base meccanica: offre unicamente motorhome ed è disponibile in 13 varianti di cui tre con letto matrimoniale trasversale posteriore su garage (Arto 66L, Arto 72L e Arto 76L),  otto con letti gemelli su garage (Arto 74E, il nuovo Arto 77E, Arto 79E, Arto 79R, Arto 83B, Arto 85E, Arto 88E, Arto 88EK), e due con letto matrimoniale centrale nautico (Arto 78F (ex Arto 79F) e Arto 88F. Tutti i modelli con sigla 79 e superiore hanno telaio con doppio asse posteriore.

Al vertice dell’offerta Niesmann+Bischoff, Flair sfrutta la meccanica di base Iveco Daily da 70 quintali con trasformazione Estepe. La collezione è organizzata intorno a nove modelli di cui cinque con letti gemelli posteriori (Flair 830 LE, 880 LE, 880 BE, 920 LE, 920 LS), due con letto matrimoniale centrale nautico (Flair 920 LF, Flair 920 BF) e altrettante con matrimoniale trasversale su garage (Flair 840 L, Flair 840 B). 

Le novità nel dettaglio

Base dell’offerta Niesmann+Bischoff, Smove è un profilato unico sul mercato: vera e propria icona di stile, è oggetto di un lieve affinamento, con modifiche che hanno già riguardato i primi lotti di produzione assemblati nel 2017. I veicoli, in particolare, hanno ricevuto un nuovo sistema di fissaggio magnetico per l’anta sinistra di chiusura del blocco cucina, la toilette a scomparsa con movimentazione elettrica di serie (opzionale la tazza in ceramica) e nuove verande integrate maggiorate di 25 cm nella lunghezza. 

In vista della stagione 2018, Niesmann+Bischoff implementa ancora le possibilità di personalizzazione dei quattro modelli disponibili (6.9 B e Q, 7.4 B e E): l’inserto GreenGrass dedicato alla zona giorno e inserito, come optional, all’interno della porta di separazione della toilette, è ora dimmerabile.

I modelli 7.4 E e 7.4 B. contraddistinti da un layout con letti gemelli su garage, possono essere dotati di un nuovo cuscino centrale dedicato a unire i letti singoli, completo di materasso di alta qualità e reti Froli integrate, che permette la creazione di un maxi letto matrimoniale da oltre 2×2 metri. 

Le versioni con living anteriore con dinette trasversale (6.9Q, 7.4E) possono ora essere corredati di tavolo abbattibile, mentre tutti i veicoli equipaggiati di riscaldamento Alde a convettori possono ricevere un kit di ampliamento per l’impianto che porta in dote appositi elementi dedicati alla cabina di guida e al parabrezza. Sempre in opzione, poi, è lo scambiatore di calore Alde.

Ancora, il vano di carico posteriore delle versioni 7.4 con riscaldamento ad aria canalizzata Truma Combi CP Plus, può essere allestito con un nuovo sistema di scaffalature comprensive di contenitori plastici facilmente asportabili, mentre a tetto Smove può essere corredato di impianto satellitare Twin Oyster Citrac. 

Ecco, allora, lo Smove 7.4 B in versione Model Year 2018.  

Cuore del listino Niesmann+Bischoff, Arto rappresenta la famiglia più numerosa nell’offerta del celebre brand tedesco. I modelli 2018 ricevono diverse migliorie: si parte dal nuovo bocchettone dedicato al rifornimento del carburante, pensato per semplificare le operazioni e evitare fuoriuscite accidentali di gasolio. In cucina, tutti i modelli ricevono il nuovo fornello Thetford TopLine: una novità che interessa anche Flair e che porta in dote diversi accorgimenti utili. In primis, sui nuovi piani cottura aumenta la distanza tra i fuochi, in modo da permettere l’utilizzo di pentole di maggior diametro, mentre le cerniere del soprastante cristallo temperato sono dotate di contatti integrati e chiudono immediatamente l’afflusso di gas, spegnendolo, nel caso il cristallo sia abbassato accidentalmente.

I modelli con doccia Wellness sono ora equipaggiati di una massiccia porta scorrevole posteriore, dedicata a separare l’area posteriore, mutuata dal Flair.

Tutti i veicoli con letto basculante hanno ora due spot integrati nel sottoletto in sostituzione dei precedenti a collo di cigno, mentre tutte le componenti dell’impianto elettrico sono ora raggruppate nel garage posteriore. 

L’illuminazione indiretta sopra ai pensili è ora dimmerabile nella zona giorno, mentre diverse sono le nuove disponibilità di optional. Esattamente come per Smove, i modelli con letti gemelli possono essere corredati di un nuovo elemento centrale con sistema Froli integrato che permette la realizzazione di un maxi letto matrimoniale posteriore. Ancora i modelli con letti gemelli, poi, ricevono un nuovo vano tv dedicato alla camera posteriore: è inserito lungo la fiancata destra e può ospitare uno schermo led da 22 pollici.

Tutte le versioni, con l’eccezione degli Arto 66 L e 83 B, possono essere richiesti con tavolo abbattibile per consentire la trasformazione del soggiorno in un ulteriore letto trasversale (singolo o matrimoniale a seconda dei modelli). 

Niesmann+Bischoff, poi, inserisce nuovi altoparlandi interni a risonanza (già impiegati con successo su Smove) e correda il garage posteriore con una utile presa di corrente a 230 V. Ancora per ciò che concerne l’impianto elettrico, l’elemento GreenGrass inserito sulla porta toilette può ora essere dimmerabile, mentre i cablaggi delle serrature elettriche dei portelli dei garage non sono più a vista. 

Tra gli optional, l’azienda tedesca introduce i nuovi AL-KO HY4, il recentissimo sistema idraulico automatico di piedini di stazionamento: ancora nel catalogo accessori figurano ora il climatizzatore Truma Saphir Comfort RC, installato nel doppio pavimento, il kit di ampliamento per il riscaldamento Alde, con elementi inseriti anche a cruscotto, la veranda da 6 metri di lunghezza con movimentazione elettrica (Arto 85 e 88) e l’illuminazione dimmerabile a led per quest’ultima con interruttore situato nella zona di ingresso. 

La gamma Arto, come detto, vede l’ingresso di una new entry: Arto 76E, infatti, cresce di 10 cm, raggiunge i 778 cm di lunghezza e assume la denominazione di Arto 77E. Allestito su Fiat Ducato Maxi con telaio extraserie AL-KO AMC e passo da 435 cm, conserva in toto le peculiarità del predecessore, a partire dal layout interno. Ecco, allora un living anteriore con semidinette a L, tavolo centrale ampliabile e divanetto contrapposto, ingresso avanzato, blocco cucina centrale a L con colonna TecTower comprensiva di maxi frigorifero e forno a gas, toilette passante con doccia indipendente e, in coda, camera padronale con letti gemelli su garage passante. I 10 cm di lunghezza in più sono stati utilizzati per collocare, tra letti gemelli e toilette/doccia, una massiccia porta scorrevole: identica a quella già impiegata su Flair, permette di separare completamente la camera posteriore e, insieme alla porta a battente della toilette, di realizzare un ambiente unico a fare filtro da e verso le altre aree del veicolo. 

Passando alla gamma Flair, la prima e più importante modifica è completamente nascosta: la struttura portante della cabina guida, infatti, è stata completamente riprogettata per consentire ai veicoli di offrire, di serie, doppio Airbag e pretensionatori per le cinture di sicurezza ma anche una nuova pedialiera (Pedal Release System) che, in caso di urto, collassa in modo controllato per non arrecare danno alle gambe del conducente. 

I tecnici Niesmann+Bischoff, in collaborazione con Iveco ed Estepe, specialista olandese nelle modifiche sui veicoli industriali, hanno riprogettato completamente la struttura di rialzo della cabina guida, il suo pianale e la paratia di separazione rispetto al vano motore che, ovviamente, deve poter proteggere l’abitacolo dalla possibile intrusione di componenti del propulsore in caso di forte impatto. Un investimento ultra milionario, un progetto durato oltre 20 mesi che ha visto diverse fasi di sviluppo e che, naturalmente, si è concluso sulla pista di collaudo. Non solo su vero e proprio circuito automobilistico, ma anche e soprattutto su un percorso studiato per eseguire i crash-test.

Esattamente come avviene in campo automobilistico, infatti, Niesmann+Bischoff, infatti, ha scelto di fare eseguire i test di impatto sacrificando tre esemplari di Flair in modo da ottenere l’omologazione e poter così offrire, anche sulla propria ammiraglia e caso unico in Europa, la massima sicurezza attiva e passiva.

I test, in particolare, hanno dovuto testare la piena rispondenza dei sistemi Airbag+pretensionatori e il relativo comportamento nelle situazioni più disparate: dal “No Fire Test”, con gli airbag che non devono aprirsi in caso di impatto con buche, marciapiedi o salti) fino al vero e proprio Crash-Test contro una barriera in cemento armato da 120 tonnellate.

I test, naturalmente, sono stati eseguiti anche sulle poltrone, con prove di tiro per questi e per il nuovo pianale (forza trainante di 2T), così come sono stati eseguiti test per lo slittamento delle nuove strutture dei sedili (forze di 4T) e test a ripetizione sul circuito Iveco per mettere alla frusta il veicolo simulando una percorrenza di 100.000 km. 

La presenza, di serie, di doppio Airbag, pretensionatori e Pedal Release System non è, naturalmente, l’unica novità che riguarda Flair: ancora di serie è ora l’utilissimo sistema elettronico di controllo della stabilità (ESP) mentre la struttura posteriore del garage è stata affinata e consente ora di trasportare tranquillamente anche oggetti particolarmente pesanti (400 kg). 

Esattamente come su Arto, sono introdotte l’illuminazione dimmerabile per il living anteriore e il nuovo fornello Thetford TopLine. Cambia anche la doccia Wellness, con una nuova maniglia pensata per offrire perfetta silenziosità in marcia.

Tra gli accessori, ecco che il serbatoio del gasolio maggiorato passa da 170 a 190 litri, mentre il potente motore Iveco 3.0 da 210 cv è ora disponibile solo in abbinamento al cambio automatico Hi-Matic a 8 rapporti.

In cabina di guida il volante è ora proposto in versione comprensiva di tasti multifunzionali, mentre le soluzioni per trasformare i letti gemelli posteriori in maxi-matrimoniale e per celare alla vista i cavi delle chiusure centralizzate dei portelli sono i medesimi già illustrati per Arto. Del tutto analoghe a quelle per la gamma centrale, poi, sono le modifiche introdotte al sottobasculante, al mobile tv per la camera da letto posteriore, all’impianto di riscaldamento Alde e alla veranda esterna con luce led dimmerabile. 

Ecco, allora, il nuovo Flair 920 LE in versione Model Year 2018: motorhome di massimo prestigio, ha una lunghezza complessiva di 926 cm e offre un maxi living anteriore con dinette a L, tavolo centrale e divano contrapposto, servizi centrali con blocco cucina equipaggiabile anche di lavastoviglie, toilette passante con maxi doccia Wellness, cabina armadio e wc racchiuso in un locale separato e, in coda, camera padronale con letti gemelli su maxi garage. 

Fotogallery