March 19, 2024

Uno sguardo al futuro che abbraccia strade diverse: quella del veicolo elettrico e.home, concentrato di tecnologia e di domotica evoluta per offrire massimo comfort alla coppia a bordo di un mansardato affidato alla meccanica Iveco Daily 50 Electric, e all’opposto quella della caravan leggera ma di tendenza, la nuovissima concept Coco. In aggiunta a questi ecco, poi, l’attesissimo A 9820-2 o Grand Alpa Plus: sono loro le star Dethleffs al Caravan Salon 2017.

Osservato dall’esterno e, magari, non troppo da vicino, il nuovo e.home appare come un piccolo Globetrotter XXLA ricoperto di moduli fotovoltaici: i pannelli solari, infatti, ricoprono completamente il tetto e le fiancate. Il motivo è presto spiegato: e.home, infatti, è un veicolo ricreazionale completamente elettrico. Addio gasolio, addio gas: tutto, sul nuovissimo prototipo di casa Dethleffs, è alimentato elettricamente, a partire dalla meccanica di base, l’Iveco Daily 50 Electric. 

Vera e propria star dello stand della factory di Isny, e.home è un concept che, sotto un aspetto tradizionale, quello del sempre più diffuso e richiesto mansardato di fascia alta dedicato esclusivamente alla coppia, nasconde un vero e proprio laboratorio di tecnologie domotiche che, in un futuro non certo lontano, potranno essere diffuse su larga scala. 

La meccanica di base Iveco assicura una massa complessiva a pieno carico di 5.600 kg: è spinta da un motore elettrico capace di sviluppare 80 kW (107 cv) abbinato al cambio automatico e, soprattutto, a tre  batterie Fiamm di ultima generazione, alloggiate sotto al robusto chassis a longheroni di ispirazione camionistica che, erogando ognuna una potenza di 228 Ah, permettono a e.home di raggiungere una velocità massima di 80 km/h e a fronte di un’autonomia di circa 160 km.

Completamente riciclabili, le batterie sono studiate per offrire una vita utile di 1.500 cicli di carica, equivalenti a una percorrenza di poco inferiore ai 250.000 km: gli accumulatori, naturalmente, sfruttano per la ricarica tutti i moduli fotovoltaici presenti su pareti e tetto, con una superficie complessiva di 31 metri quadri e una potenza di 3 kW.

La propulsione elettrica della meccanica di base, naturalmente, non è l’unica peculiarità di e.home: tutto, a bordo del veicolo, è alimentato elettricamente, a partire dall’impianto di riscaldamento. Dethleffs, infatti, ha utilizzato materiali a cambiamento di fase (PCM) che hanno la capacità di immagazzinare il calore durante la giornata, dilatandosi, per poi restituirlo di notte, solidificandosi: questi materiali sono associati a pannelli di riscaldamento a infrarosso che riscaldano rapidamente i mobili, il pavimento e il soffitto. Allo stesso modo, il blocco cucina, in vetroceramica, è alimentato elettricamente, mentre il frigorifero Dometic è di tipo a compressore. Elettrico, poi, è anche il boiler destinato a fornire l’acqua calda sanitaria. 

La disposizione interna, mutuata da uno dei best-sellers della casa di Isny, l’Alpa, prevede un maxi living posteriore con dinette a U per lasciare alla zona anteriore dell’abitacolo il compito di ospitare i servizi e alla mansarda quello di declinare una camera padronale con due letti gemelli: rispetto al tradizionale modello su Fiat Ducato, però, e.home rinuncia ai classici unibloc oscuranti/zanzariera poichè sono direttamente le finestre e gli oblò a essere fotocromatici: la tonalità del cristallo, infati, può essere regolata elettricamente grazie a una speciale pellicola connessa.

La stessa può variare l’opacità e la trasparenza: tutto può essere variato a piacere, utilizzando varie modalità. Si può agire tattilmente direttamente sui cristalli oppure, in maniera decisamente più tecnologia, ci si può affidare a un apposito tablet o iPad che, via mobile, sfrutta una speciale App per gestire ogni aspetto della vita a bordo. Ma non basta: Dethleffs, infatti, ha dotato e.home di un sistema di intelligenza artificiale: l’impianto Alexa di Amazon, infatti, permette di gestire l’intero veicolo con comandi vocali. 

Una domotica di bordo evoluta non poteva prescindere, poi, dai sistemi di guida assistita: ecco, quindi, la presenza della tecnologia Mobileye, l'”occhio elettronico” che affianca il conducente segnalando eventuali rischi e pericoli davanti a lui, mentre per ricaricare smartphone e tablet non sono più necessari cavi adattatori: e.home, infatti, dispone di cinque caricatori a induzione a disposizione dell’equipaggio. 

Decisamente più convenzionale, il nuovo Globetrotter XXLA 9820-2 o Grand Alpa Plus rappresenta la nuova ammiraglia della collezione di mansardati Dethleffs: definita dal costruttore come “un comodo appartamento su ruote”, utilizza la meccanica di base dell’Iveco Daily 65C18 (o 65C21 in OPT) con passo da 475 cm a sostenere una lunghezza complessiva di 886 cm.

Il nuovo arrivato rappresenta una declinazione dell’ammiraglia Dethleffs, il Globetrotter XXLA, unita al particolare layout interno dedicato a soddisfare le esigenze di una coppia matura, mutuato dal recente Grand Alpa su Fiat Ducato AL-KO biasse presentato lo scorso anno. Ecco, allora, una camera da letto anteriore con due singoli in mansarda serviti da una vera e propria cabina armadio e da una maxi toilette passante con doccia indipendente, un blocco cucina a L di dimensioni ed equipaggiamento domestici e, in coda, un maxi living a G con doppio oblò panoramico a tetto, tre finestre a giro e possibilità di ospitare senza problemi anche otto persone. Il tutto, naturalmente, senza rinunciare al sottostante garage passante o al doppio pavimento. 

Di tutt’altro genere, invece, è la novità che arricchisce l’offerta di caravan: si chiama Coco ed è un rimorchio ultraleggero (appena 638 kg) dedicato a ospitare una coppia fornendo al contempo facilità di traino e comfort di buon livello.

Originale nelle forme esterne, il prototipo Coco è un veicolo multifunzionale pensato per due persone: ecco, allora, una cucina anteriore, addossata alla parte anteriore, accanto all’ingresso, completa di lavello inox, fornello a due fuochi e frigo a compressore posizionato su un’apposita colonna, e una toilette multifunzionale sviluppata ad angolo e completa di wc a cassetta e lavabo ribaltabile a scomparsa. Lungo la parete destra, accanto all’ingresso, ecco una dinettina, mentre sulla sinistra non manca un maxi doppio armadio guardaroba a due ante: in coda, invece, ecco la vera e propria zona living: un maxi salone a U che può essere sfruttato come salotto o trasformarsi in una comoda camera da letto con due letti singoli. 

Moderna e curata nel design interno, con forme piacevoli e contemporanee ben sottolineate dall’illuminazione a led, Coco offre una generosa illuminazione naturale garantita dall’abbondante finestratura e dagli oblò panoramici a tetto: particolare, poi, è anche lo sviluppo della veranda, che compre scenograficamente (e comodamente) sia la fiancata destra che la parete posteriore assicurando così il massimo spazio fruibile e protetto.

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Michel

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