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CamperOnFocus: Hymer Exsis-I 678

E’ uno dei best-sellers di casa Hymer: oggetto di un completo rinnovamento, il nuovo Exsis-I associa eccellenza tecnica e pesi contenuti a un design moderno e automobilistico negli esterni, accogliente e familiare negli interni. Ammiraglia della gamma, l’Exsis-I 678 è dedicato a soddisfare le esigenze di un equipaggio di quattro persone associando letti gemelli posteriori, garage passante, toilette con doccia indipendente e, naturalmente, matrimoniale anteriore basculante. 

In sintesi

Tipologia Motorhome 
Meccanica Fiat Ducato 35 Light con telaio ribassato AL-KO AMC e passo da 440 cm
Motorizzazione di base 2.287 cc – 96kW/130 cv Euro6
Motorizzazioni opt. 2.287 cc – 109kW/148 cv Euro6
2.287 cc – 132kW/177 cv Euro6
Posti omologati 4
Posti letto 4
Dimensioni 749x222x277 cm
Peso massimo ammesso 3.500 kg (4.500 kg con meccanica Ducato 44 Maxi)
Peso dichiarato in o.d.m. 2.930 Kg 
Prezzo base Euro 76.790
 
Costruzione starYstarYstarYstarY
Meccanica starYstarYstarYstarYstarG
Dotazioni di sicurezza starYstarYstarHstarHstarH
Abitabilità giorno starYstarYstarYstarYstarG
Abitabilità notte starYstarYstarYstarYstarY
Cucina starYstarYstarYstarYstarY
Bagno starYstarYstarYstarYstarG
Impiantistica starYstarYstarYstarYstarG
Stivaggio starYstarYstarYstarYstarY
Rapporto qualità/prezzo starYstarYstarYstarY
 
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Ha un compito ambizioso e difficile: essere un vero Hymermobil e, al contempo, essere leggero. Per onorare il marchio di appartenenza, a Exsis sono richieste eccellenza tecnica, assemblaggi curati, progettazione accorta, materiali di prima qualità ed estrema cura del look, che deve essere elegante, personale e automobilistico. Per essere leggero è vietato lesinare sulle dimensioni: niente abitacoli poco spaziosi. Non sono ammesse nemmeno rinunce sulle componenti tecniche, sulla dotazione di serie, sull’autonomia di bordo o sulla capacità di stivaggio. Occorre, quindi, lavorare sodo sull’ottimizzazione progettuale, sull’introduzione di nuovi materiali, sul perfezionamento degli assemblaggi. Sulla sostanza e sulla forma, sulla concezione di un prodotto che sembra destinato a una missione impossibile, coniugare estremi che, fino a prova contraria, sembrano inconciliabili. O forse no.

Ammiraglia della nuova gamma Exsis-I, il 678 non è certo un motorhome compatto: la lunghezza, infatti, sfiora i 750 cm. Ma, al contempo, è un motorhome straordinariamente leggero: 2.930 kg in ordine di marcia a fronte di una dotazione di serie di tutto rispetto. Se, poi, a tutto ciò, si aggiungono un’estetica profondamente rinnovata, degli interni ridisegnati e personalizzabili dal cliente finale, non è difficile comprendere il giusto orgoglio con cui Hymer ha scelto di presentare la nuova generazione di un vero e proprio best-seller. 

Fratello minore del recentissimo B-Klasse Dynamic Line, il nuovo Exsis-I ne mutua l’eccellente family-feeling tecnico ed estetico, a partire dal frontale: ecco, quindi, i modernissimi gruppi ottici, realizzati da Hella e peculiarità esclusiva Hymer, contraddistinti da una forma a goccia che include piacevolmente anche le luci DRL a led. I fari, in particolare, si raccordano perfettamente con il nuovo cofano motore, particolarmente abbondante nelle dimensioni, ora dotato di apertura ad ala di gabbiano con doppio pistone a gas di mantenimento e che, nella parte inferiore, ospita l’elegante calandra Hymer proposta in versione nero-lucido e impreziosita da tre barre orizzontali cromate e dal classico logo del produttore tedesco.

Il monoblocco in vetroresina utilizzato per la porzione anteriore del veicolo è molto ben lavorato e ispira, da subito, un marcato dinamismo senza dimenticare, però, una certa muscolosità: una sensazione, questa, esaltata dalle nervature che introducono il cofano, i gruppi ottici e, nella parte inferiore, i fari fendinebbia e le due porzioni esterne dello splitter. L’ampio parabrezza panoramico, ben servito da due spazzole tergicristallo integrate alla base dello stesso cristallo, è coadiuvato lateralmente da elementi classici con telaio in alluminio preverniciato e apertura scorrevole (solo lato destro): una scelta piuttosto classica e che è quasi nascosta dalla struttura dei nuovo e moderni specchi retrovisori discendenti, dotati di doppia ottica con regolazione e sbrinamento elettrici. 

La fiancata ha forme pulite ma non rinuncia a un tocco di sportività dato sia dalla grafica serigrafata che, soprattutto, dalle forme avvolgenti dei parafanghi e delle bandelle inferiori, proposte in versione bicolore per smorzarne idealmente lo sviluppo verticale. Altrettanto accattivante, poi, è la nuova coda, impreziosita dall’utilizzo di monoblocchi in vetroresina per il paraurti e per il raccordo tetto/parete e dall’impiego dei nuovissimi gruppi ottici a led. 

L’Exsis-I 678  è allestito su Fiat Ducato X290 con telaio ribassato extraserie AL-KO AMC: due sono le versioni disponibili. La prima, fornita di serie, è rappresentata dallo chassis in versione 35 Light con portata complessiva di 3500 kg (3.850 opzionali, patente C), guida, con patente B e cerchi in lega da 16 pollici con pneumatici 225/75R16CP. In opzione, chi desidera poter contare su una base meccanica più prestante può richiedere il Ducato X290 in versione Maxi: con una massa complessiva disponibile, a scelta, tra 3.500 e 4.500 kg, quest’ultima opzione abbinabile solo al propulsore da 177 cv, offre di serie sospensioni e freni maggiorati e dimensionati per il maggiore peso complessivo a pieno carico ma richiede, in caso di omologazione a 4.5T, le patenti C o C1. Per ciò che concerne le motorizzazioni, base dell’offerta è rappresentata dal classico 2.3 Multijet II Euro6 da 130 cv che vanta una coppia di 320 Nm. Chi desidera maggiori prestazioni può optare per il più potente 2.3 Multijet II TGV Euro6 da 148 cv che, con una coppia di 380 N/m, è il propulsore presente sul veicolo oggetto di questo CamperOnFocus, mentre al vertice dell’offerta ecco il potente 2.3 Multijet II Power da 177 cv e 400N/m di coppia.

Tutte le motorizzazioni sono abbinate a un cambio manuale a sei rapporti e, in opzione, possono essere richieste con cambio automatizzato Comfort-Matic. Ancora per ciò che concerne la meccanica di base, Hymer propone una dotazione di serie comprensiva di doppio Airbag, ABS con EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, luci diurne, alzacristalli e specchi retrovisori elettrici, chiusura centralizzata con telecomando, poltrone cabina Aguti ErgoFlex girevoli.

Decisamente interessante, poi, è la presenza del nuovo Cockpit-Panel, interfaccia pensata per consentire il comando delle principali componenti di bordo durante il viaggio: inserito a cruscotto, alla sinistra del volante, è caratterizzato dai pulsanti di comando di alcune tra le più comuni utenze (richiamo gradino da posto guida, attivazione/disattivazione bluetooth, comando scarichi elettrici (solo a veicolo fermo), alimentazione impianto multimediale con scelta della sorgente (batteria cellula o batteria motore).

L’Exsis-I 678 sfrutta l’autotelaio Fiat AL-KO con passo da 440 cm, distribuendo la lunghezza complessiva, di 749 cm, tra uno sbalzo anteriore di 97,5 cm e uno posteriore di 211,5 (pari al 48% del passo). L’altezza massima del veicolo è di 277 cm: di questi, all’interno, ne sono disponibili 193 nella parte centrale del veicolo e 157 cm in prossimità del letto basculante anteriore. La larghezza massima esterna, infine, è di 222 cm (212 cm quella della scocca) mentre quella interna raggiunge i 205 cm. 

Il nuovo Exsis-I 678 è, come detto, allestito su telaio AL-KO AMC: lo chassis dell’azienda di Kotz, realizzato in acciaio zincato, è opportunamente affiancato, su ogni lato, da quattro rinforzi laterali a sviluppo triangolare realizzati nello stesso materiale. Il telaio, che prosegue anche nella parte posteriore dell’allestimento offrendo la base ideale all’ampio garage passante, è quindi la base su cui i progettisti Hymer hanno collocato il pavimento del veicolo, un sandwich con doppio rivestimento esterno e interno in vetroresina, intelaiatura perimetrale in poliuretano, coibentazione in polistirene ad alta densità e rivestimento superiore in linoleum effetto parquet per uno spessore complessivo di 41 mm.

La necessità di contenere al massimo l’altezza complessiva del veicolo ha suggerito ai tecnici Hymer di rinunciare all’adozione del doppio pavimento: in presenza del telaio ribassato, il piano di calpestio è di conseguenza 14 cm più basso rispetto alla cabina di guida, mentre per ciò che concerne la collocazione dei serbatoi, Hymer ha optato per due gusci in poliuretano, inseriti sottopianale all’interno degli interstizi del telaio per abbassare ulteriormente il baricentro, coibentati e riscaldati da diramazioni dell’impianto di riscaldamento: sono raggiungibili dall’interno tramite le classiche botole a pavimento.

Esattamente come il fratello maggiore B-Klasse Dynamic Line, anche il nuovissimo Exsis-I beneficia della recentissima scocca AluPual: si tratta di un sandwich da 34 mm di spessore realizzato iniettando sotto pressa, tra un doppio rivestimento interno ed esterno in alluminio liscio da 8/10, una apposita schiuma poliuretanica mediante l’utilizzo di apposite condutture in pvc che ne assicurano una ottimale distribuzione. Il contenimento dell’espansione della schiuma poliuretanica, che ne aumenta la densità, e l’impiego di apposite griglie metalliche annegate all’interno della parete, tra multistrato e poliuretano, assicurano la massima robustezza, coibentazione (grazie a una conducibilità termica davvero ridotta) e assenza di ponti termici. La parete è sormontata, come ovvio, dal tetto: questo opta per la medesima costruzione Pual ed è posizionato a cappuccio rispetto alla parete stessa, non necessitando quindi dell’utilizzo di cantonali. Il tetto, in particolare, è realizzato iniettando la schiuma poliuretanica all’interno di uno scheletro esterno doppia con lastra in alluminio: sul perimetro delle fiancate, apposite macchine eseguono una fresatura di una porzione di isolante e di multistrato interno, rendendone così possibile il ripiegamento a 90° in modo che possa collimare con la sottostante parete. L’unione si avvantaggia, oltre che di una sigillatura completa mediante appositi mastici butilici iniettati tra parete e tetto, di un apposito profilo a H in poliuretano inserito in parte all’interno della parete e in parte nel tetto: la rifinitura esterna si affida, poi, al classico profilo in gomma (completo di canalina raccogli acqua per evitare le antiestetiche colature di sporco dal tetto), mentre all’interno Hymer utilizza un apposito profilo a L in pvc, avvitato sia alla parete che al tetto e completo, nella parte superiore, di un canale passacavi a sviluppo triangolare. Il tetto, inoltre, può avvantaggiarsi, a richiesta, di un ulteriore rivestimento esterno in vetroresina antigrandine da 2 mm, con lastre in fibra di vetro incollate all’alluminio per proteggerne la superficie: è disponibile in opzione.

Sempre in vetroresina è realizzato il frontale: un’unica stampata ingloba, infatti, l’intera porzione anteriore del veicolo, offrendo in questo modo la massima robustezza in una delle zone più delicate dell’abitacolo. Lo stampo, da 3 mm di spessore, offre coibentazione in poliuretano e ingloba, oltre all’ampio e automobilistico parabrezza panoramico, calandra, cofano motore e paraurti. L’unione tra frontale e pareti laterali sfrutta un doppio procedimento di sigillatura, avvitamento e rifinitura esterna con un profilo in gomma antiurto. Sempre in vetroresina sono realizzata, nella parte posteriore del veicolo, la calata di raccordo tra tetto e parete posteriore e, in quella inferiore, i parafanghi e passaruota posteriori, mentre le bandelle laterali sono in alluminio preverniciato e sagomato da 2 mm di spessore. 

La scocca si completa, poi, con quattro finestre ultrapiatte Polyplastic Polyvision Aero, complete di telaio in alluminio, apertura a compasso e unibloc oscurante/zanzariera plissettati, con il maxi oblò panoramico Hymer (80×50 cm) a tetto, dedicato al living anteriore e affiancato da tre ulteriori oblò da 40×40 cm con cupola trasparente (dedicati a toilette, doccia indipendente e camera da letto posteriore) e con le porte cabina e cellula fornite da Baur.

La porta dedicata all’abitacolo, in particolare, è dotata di serratura di sicurezza a doppio aggancio centrale, di controstampo interno in abs completo di maniglia di cortesia in metallo cromato, di vano portaoggetti e di sistema di mantenimento affidato al classico gancio a pressione e ospita una finestra Plastoform da 95×20 cm corredata di oscurante plissettato. La porta di ingresso è servita, all’esterno, dalla classica luce di cortesia a led, inserita sopra la porta e corredata di una pratica grondaietta semicircolare e, nella parte inferiore, da un gradino elettrico Thule, mentre non sono previsti gradini interni.

Analogo trattamento, poi, è riservato alla porta cabina guida: può essere corredata di gradino elettrico, ospita un ampio alzavetro elettrico, è completa di serratura di sicurezza a doppio aggancio, chiusura centralizzata, controstampo interno in abs soft-touch ed è servita da gradino integrato che si raccorda a quello classico della meccanica di base Fiat. 

Forniti da Hymer Metall sono, invece, i portelli dedicati alle aperture di servizio: tra queste figura, naturalmente, il classico garage passante, accreditato di una portata utile di 350 kg. 

Servito da due portelloni simmetrici da 111×102 cm e da un inedito portello posteriore da 87×45 cm con apertura ad ala di gabbiano, tutti dotati di doppia serratura e pistoni a gas, il vano è perfettamente regolare nel proprio sviluppo e offre una profondità di 205 cm, una larghezza di 118 e un’altezza utile di 115 cm. 

Dotato di doppio sistema di illuminazione (due spot led indipendenti, ognuno raggiungibile dai portelli laterali sinistro e destro), caratterizzato da una soglia di carico a 49 cm da terra e completo di tre binari di fissaggio del carico (due inferiori, uno superiore sulla parete di coda) con ganci riposizionabili a piacere, il garage ospita, sul lato destro, tre vani a giorno con sponda anticaduta.

Gli impianti

L’autonomia idrica può contare su un serbatoio dell’acqua potabile da 115 litri: realizzato in polietilene lineare alimentare, è collocato nel sottopavimento, in corrispondenza dell’asse posteriore, e sfrutta un apposito guscio esterno in poliuretano, coibentato con polistirolo ad alta densità e all’interno del quale è fatta circolare l’aria calda proveniente da un’apposita diramazione della Truma Combi. 

Raggiungibile dall’interno tramite una botola a pavimento, installata all’interno dei gradini di accesso ai letti gemelli posteriori, il serbatoio può essere parzializzato a 20 litri in caso di equipaggio al completo agendo su un apposito rubinetto superiore, mentre non manca il classico tappo a vite per le operazioni di ispezione e pulizia.

Come da tradizione Hymer, anche il nuovo l’Exsis-I 678 adotta una pompa a immersione: si tratta di una Reich Tandem in grado di erogare fino a 19 litri al minuto e di distribuirli attraverso una rete di tubazioni in rilsan Lilie serviti da appositi giunti a fascetta. L’acqua è poi erogata da rubinetti in metallo cromato (plastica per la toilette), personalizzati con il logo Hymer, e successivamente raccolta da pilette di scarico in acciaio inoxda 5 o 3,5 cm prima di essere incanalata, tramite tubazioni rigide di derivazione domestica, verso il serbatoio di recupero delle acque grigie. Questo, da 105 litri di capacità, è realizzato in polipropilene nero per evitare la possibile nascita di alghe e, esattamente come il serbatoio dell’acqua potabile, è inserito nel sottopavimento in un apposito guscio riscaldato. Accessibile dall’interno tramite una botola a pavimento da 39×22 cm, il serbatoio è completo di rubinetto di scarico interno (azionabile dalla botola stessa) e convoglia le acque reflue lungo la fiancata di sinistra, davanti all’asse posteriore: lo scarico, già direzionato verso terra, può poi essere abbinato a un tubo di raccordo corrugato, ospitato all’interno del vano gas, per permettere di espletare le operazioni di camper service anche quando non è possibile raggiungere con il veicolo il pozzetto di scarico.

Sempre per ciò che concerne l’impianto idrico, il wc Thetford C260 offre tazza girevole, serbatoio asportabile da 19 litri e può essere corredato di SOG, il sistema di ventola estrattrice ad azionamento automatico che espelle i cattivi odori all’esterno del veicolo.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati alla potente Truma Combi 6 CP Plus: alimentata a gas e capace di erogare una potenza di 6kW, è collocata centralmente al veicolo, all’interno della cassapanca frontemarcia del living: è raggiungibile dall’interno, sollevando la seduta del divano e rimuovendo il sottostante pannello in legno e le relative viti di fissaggio. La Truma Combi 6 CP Plus è corredata da un boiler interno da 10 litri e da una ventola capace di generare un flusso di aria di 287 metri cubi/ora che viene distribuito capillarmente nell’abitacolo tramite una canalizzazione sviluppata prevalentemente all’interno del veicolo e basata su nove bocchette che coprono dalla cabina di guida (due bocchette dedicate) al garage posteriore senza dimenticare il cruscotto e, naturalmente, i serbatoi dell’acqua potabile e del recupero.

 Al fine di massimizzare le performance dell’impianto di riscaldamento, Hymer ha realizzato un mobilio particolarmente attento alla convezione e alla circolazione dell’aria calda, con pareti anticondensa (da 3 cm) a servizio della zona living all’interno delle quali apposite derivazioni della Truma Combi provvedono a creare un velo di calore al fine di avvolgere l’abitacolo in ogni sua parte. I letti gemelli posteriori, perciò, sono completi di riscaldamento perimetrale, mentre il cruscotto è corredato di una bocchetta che, in sosta, ne raggiunge la parte frontale andando a servire efficacemente una delle zone più delicate a causa  della presenza delle ampie superfici vetrate. 

Il pannello di comando della stufa, proposto di serie nella completa e funzionale versione digitale CP Plus iNet Ready, completamente programmabile, è collocato sopra la porta di ingresso: accanto a questo trova ospitalità anche la sonda a controllo termostatico. Il comando digitale, in particolare, assicura all’impianto un surplus di funzionalità: facile da utilizzare, permette infatti di programmare il riscaldamento del veicolo, di impostare le funzioni boost (per un riscaldamento particolarmente veloce dell’abitacolo) o, al contrario, di selezionare la sola funzionalità della ventilazione quando, ad esempio, si intende ventilare il veicolo senza avviare il riscaldamento, di calibrare al meglio il termostato interno e di decidere i tempi e le modalità di funzionamento dell’intera apparecchiatura, impostando, ad esempio, una temperatura interna differenziata a seconda della fascia oraria permettendo, in questo modo, di ottenere anche una sensibile diminuzione dei consumi. Richiedento l’interruttore inerziale sulle bombole del gas Truma DuoControl CS la Combi CP Plus può essere utilizzata anche durante la marcia, mentre la valvola antigelo FrostControl, pensata per evitare danni da congelamento al boiler, è inserita non lontano dalla stufa, nella porzione di doppio pavimento anteriore,  ed è facilmente raggiungibile tramite un’apposita botola a pavimento inserita sotto al tavolo. 

L’autonomia energetica può contare, di serie, su una batteria Varta Professional AGM da 95Ah: è inserita all’interno del vano dedicato all’impianto elettrico, facilmente raggiungibile tramite un apposito portello lungo la fiancata sinistra. La batteria, che può essere affiancata in origine da un secondo accumulatore con caricabatterie potenziato a 18Ah, è abbinata a un caricabatterie trasformatore Schaudt EBL 30 completo di quadro di distribuzione e fusibili integrati, inserito su un apposito supporto che sovrasta direttamente il vano accumulatori.

L’intero impianto elettrico, che utilizza i classici cavi in canalina, è gestito dal pannello si comandi Schaudt LT94BC: inserito sopra la porta di ingresso e piuttosto semplice nelle fattezze, permette, tramite appositi led di segnalazione, il controllo sull’autonomia energetica del veicolo (batteria servizi e batteria motore) e sull’autonomia idrica (serbatoio acqua potabile e serbatoio recupero acque grigie). Separata dal pannello di comando, e posta sotto proprio interruttore, è invece la pompa dell’acqua a immersione.

Sempre per ciò che concerne l’impianto elettrico, l’Exsis-I 678 offre due prese interne a 12V (in cabina di guida e a fianco all’ingresso), cinque prese a 220V a servizio di zona living (alla base del pensile, verso la cabina guida), del blocco cucina, della toilette, della camera da letto posteriore e del garage, a cui si aggiungono quattro utili USB (a cruscotto, living e camera da letto posteriore).

L’illuminazione, realizzata completamente a led, abbina piacevolmente diffusione indiretta e spot di lettura per un ambiente curato e rilassante. In particolare, la cabina guida offre due spot orientabili, collegati alle porte (cellula e cabina) con azionamento automatico alla loro apertura. I due spot, inseriti nel sottobasculante, sono affiancati, nell’estremità posteriore del letto, da una striscia led trasversale che, insieme all’illuminazione indiretta a soffitto, realizzata lungo la parete sinistra, e a uno spot di lettura orientabile, collocato a servizio del divano a L, serve la zona living. Ancora il soggiorno, naturalmente, beneficia di quattro spot a soffitto, collocati all’interno del carter del maxi oblò panoramico e utili a servire anche il vicino ingresso: questo, poi, si può affidare anche alla retroilluminazione del mobile basso collocato proprio a fianco alla porta.

Centralmente, il blocco cucina abbina illuminazione indiretta a tetto e sotto al piano di lavoro ai tre classici spot led incassati sotto al pensile mentre la porzione di corridoio che conduce alla parte posteriore dell’abitacolo è servita da uno spot inserito in un apposito baldacchino in legno. Su questo si aprono la toilette, corredata di tre spot e di una elegante diffusione indiretta di un fascio luminoso a servizio del lavabo, e la doccia, servita da due spot incassati a soffitto. In coda, invece, la camera padronale con letti gemelli è completa di illuminazione perimetrale a tetto, distribuita sopra ai pensili, di una elegante testiera illuminata da strisce led collocate nella porzione inferiore delle elaborate mensole a giorno, di uno spot led centrale e di due spot orientabili di lettura. 

Non mancano, poi, due spot dedicati al letto basculante, uno per lato, e altrettanti a servizio del garage posteriore, anche in questo caso uno spot per lato: l’illuminazione, infine, si completa con elementi ad attivazione automatica dedicati ai tre armadi guardaroba e con la comoda plafoniera esterna dedicata all’eventuale veranda. 

L’impianto gas fa affidamento sul classico vano interno pensato per contenere le due bombole da 10 kg: è ricavato sotto al letto singolo di sinistra, nella parte posteriore dell’abitacolo, ed è servito dal classico portello esterno. Il vano gas, che vede la presenza di due bombole disposte trasversalmente, può essere dotato, come opzione, di un interessante cestello estraibile che ne facilita enormemente il carico e la manipolazione, andando quantomeno a ridurre il disagio causato dalla notevole altezza da terra della sua soglia di carico (90 cm): è completo di interruttore inerziale e scambiatore automatico Truma DuoControl CS e distribuisce il proprio contenuto tramite tubazioni in acciaio sezionate da tre rubinetti sezionatoricollocati alla base del blocco cucina, in posizione facilmente raggiungibile.

All’interno

Completamente ridisegnati, gli interni sono disponibili in due essenze: la chiara e luminosa “Chiavenna Nussbaum”, presente sul veicolo oggetto di questo CamperOnFocus, o la più decisa “Trentino Birnbaum”, giocando efficamente sulla bicromia tra le ante dei pensili, parzialmente laccate bianco lucido, e i montanti in tinta legno. 

Realizzato in multistrato nobilitato bilaminato, il mobilio opta per spessori di 25 mm sulle spalle (con imbottiture interne in polistirolo sugli elementi non portanti) mentre ante e pensili optano per spessori di 15 mm. Realizzato internamente nel grande reparto di falegnameria Hymer di Bad Waldsee, l’arredamento è pensato e concepito per massimizzare l’efficacia dell’impianto di riscaldamento e favorire la massima circolazione di aria all’interno del veicolo. Per questo, l’intera zona living vede la presenza di paretine anticondensa, da 3 cm di spessore, alle spalle delle quali sono collocate le tubazioni dell’impianto di riscaldamento centralizzato Truma Combi al fine di creare un velo di aria calda lungo le pareti del veicolo. Allo stesso modo, i pensili superiori sono completamente separati dalle pareti del veicolo, optando per una controparetina fittizia che ne rappresenta il fondo e che rimane ben distaccata rispetto alla parete anche in caso di massimo sfruttamento per lo stivaggio del pensile stesso, consentendo in questo modo un perfetto effetto convettivo. L’aerazione anticondensa è prevista pressoché ovunque e si avvantaggia, poi, della presenza di apposite feritoie di aerazione a soffitto per il mobilio e, a tetto, dell’installazione di tre aeratori (dedicati a doccia e armadio) che assicurano il corretto ricircolo dell’aria all’interno dell’abitacolo. Curato nei minimi particolari, con guarnizioni antivibrazioni interposte nell’unione di ogni componente, il mobilio associa tonalità chiare abbinandole a inserti bianco lucidi dei pannelli frontali degli armadietti superiori del blocco cucina, del living e della camera da letto posteriore, sottolineando il tutto con ante dei pensili rifinite da modanature cromate con maniglie a scomparsa per un look più pulito. 

Molto attenta ai dettagli, la costruzione si affida a cerniere in acciaio inox Hafele, montate su lamina di rinforzo in alluminio e complete di sistema di rientro ammortizzato per le ante, e abbina il tutto sia alle già citate soluzioni anticondensa sia a mensole riposizionabili a piacere, dotate di bordo anticaduta (in pvc o in alluminio a seconda della componente) per permettere a ognuno di sfruttare al massimo gli spazi disponibili (range di collocazione dei supporti dei vari ripiani 4 cm).

Il tavolo, collocato su monogamba metallica Ilse, vede la presenza di un comodo e stabile meccanismo di traslazione del piano di appoggio che ne permette anche la completa rotazione, consentendo in questo modo di servire le diverse postazioni disponibili. Il medesimo laminato antigraffio utilizzato per la superficie del tavolo equipaggia poi il blocco cucina, contraddistinto da un cassettone centrale il cui volume interno è sezionabile a piacere a seconda delle necessità di carico: non mancano, naturalmente, i sistemi di rientro assistito soft-close per la totalità dei cassetti. La toilette, piacevolmente arredata in legno, opta per un lavabo in materiale porcellanato che somiglia molto a un soft-touch, elegante e pratico nelle operazioni di mantenimento, e si caratterizza per una convincente cura dei dettagli: più classica la doccia, contraddistinta da piatto e pareti in termoformato e porte di separazione rigide in metacrilato traslucido. La cura costruttiva si evince poi nella camera da letto posteriore, inserita in un ambiente curato ed elegante, con canalizzazione dell’aria calda distribuita su tutto il perimetro dei letti gemelli, reti Froli e materassi ClimaPlus da 13 cm di spessore.

Un trattamento simile, poi, è riservato al letto basculante anteriore, opportunamente provvisto di rete Froli e materasso da 11 cm realizzato in schiuma fredda. Piuttosto eleganti sono, poi, le tappezzerie interne, proposte in 13 diverse varianti tra cui la “Milos” presente sull’esemplare provato: di serie, Hymer offre senza sovrapprezzo le varianti “Pico”, “Santorini”, “Delfi”, “Cusco” e “Janeiro”, tutte realizzate in tessuto/microfibra antimacchia, mentre in opzione sono disponibili gli accostamenti “Cristallo” e “Aruba”, sempre in microfibra, “Grazia” in Ecotech, “Cremissimo” e “Santana” in Ecopelle, “Napoli” e “Tortora” in vera pelle. Per tutte le versioni, le cuscinerie sono basate su elementi ergonomici da 12 cm di spessore per le sedute e da ben 22 per gli schienali, con poggiatesta regolabili in altezza per il divano frontemarcia. 

La zona anteriore dell’Exsis-I 678 è dedicata al living: pensato per ospitare fino a cinque persone grazie alla partecipazione delle poltrone della cabina di guida, dotate di piastre girevoli, si compone di un divano a L (trasversale 112/86×47 cm, longitudinale 47×50 cm) affiancato, sulla destra, da una poltroncina contrapposta da 50×44 cm.


Tutte le sedute, situate a 49 cm dal pavimento, complanare rispetto alla cabina guida e rialzato di 14 cm rispetto al resto dell’abitacolo, sono servite da un tavolo da 80x62cm, dotato di monogamba metallica collassabile e piano traslabile e girevole per servire al meglio le differenti postazioni disponibili.
In assetto di viaggio, inoltre, la porzione laterale del divanetto di sinistra può essere facilmente rimossa liberando lo spazio necessario alle gambe del quarto passeggero autorizzato in sede di omologazione.

La luminosità diurna può contare sull’abbinamento tra l’ampia vetratura garantita dalla cabina di guida, su una finestra Polyvision Aero collocata sulla fiancata sinistra e apribile a compasso, e su quella della porta di ingresso mentre a tetto è presente il classico maxi oblò panoramico Hymer da 80×50 cm completo di apertura a pantografo e unibloc oscurante plissettato/zanzariera Remis.

L’illuminazione si affida a una striscia led trasversale inserita alla base della parte posteriore del letto basculante, a quattro spot a soffitto integrati nel carter del maxi oblò, a uno spot di lettura (orientabile e collocato alla base del pensile laterale sinistro) e a una efficace e scenografica illuminazione diretta tra pensile e tetto e alla base del pensile che illumina quest’ultimo anche al proprio interno.

Il living, poi, può contare sulla presenza di una utile presa a 220V, inserita nella divisoria tra blocco cucina e soggiorno, mentre per ciò che concerne la televisione, i progettisti Hymer hanno optato per il classico supporto orientabile  inserito a fianco alla porta di ingresso, lungo la paretina che ospita la colonna frigo: è pensato per ospitare schermi tv lcd ed è completo di prese a 12 e 220V.

Sopra e sotto l’alloggiamento dedicato alla televisione, i tecnici della casa tedesca hanno previsto diverse possibilità di stivaggio: un pensile chiuso da un’anta incernierata nella porzione superiore, completa di elastico di ritenuta e ganci portachiavi al proprio interno, e due mensole a giorno in quella inferiore, retroilluminate e facilmente accessibili anche all’esterno poichè posizionate nelle immediate vicinanze della classica maniglia di cortesia. Non sono questi, naturalmente, gli unici vani disponibili: l’Exsis-I 678, infatti, beneficia, a soffitto, di un pensile sul lato sinistro servito da un’anta convessa che permette di accedere a quattro vani di cui due superiori (41x31x25 e 31x31x25 cm) e altrettanti inferiori (41x31x16 e 41x31x16 cm) intervallati da mensole riposizionabili a piacere.


Altri stivaggi, poi, sono disponibili nella parte inferiore del living: se, infatti, la cassapanca frontemarcia è parzialmente dedicata all’impiantistica (Truma Combi 6 CP Plus e batteria servizi completa di trasformatore/caricabatteria e fusibili), quella laterale destra è completamente fruibile ed è raggiungibile sia superiormente, rimuovendo la seduta (24×38 cm) sia lateralmente, tramite un portello accessibile anche dall’esterno tramite la porta cellula (32×26 cm): lo spazio disponibile, in ogni caso, è di 24x49x35 cm. A questi, poi, si sommano tre utili mensole a giorno, ricavate proprio accanto al divanetto laterale, verso la cabina, inglobate nel montante verticale che va a realizzare uno dei punti di arresto inferiori del letto basculante. 
Ancora in questa zona, infine, i tecnici Hymer hanno realizzato un piccolo appendiabiti a due posti completato, nella parte inferiore, da un portaoggetti a vista con rete elastica di contenimento.

Posizionato centralmente, il blocco cucina si sviluppa a L e misura 90,5×50 cm (longitudinale) e 89×39 cm (trasversale).


Il piano, realizzato un robusto laminato antigraffio, si trova a 93 cm dal pavimento e ospita, nella parte a penisola, un lavello romboidale stampato in acciaio inox (33x30x13,5 cm) completo di scarico di tipo domestico, piletta inox da 5 cm di diametro, seconda piletta superiore che sostituisce la classica valvola di scarico del troppo pieno e rubinetto miscelatore monocomando in plastica cromata con interruttore di microscwitch integrato.

A fianco, lungo la parete sinistra, ecco il fornello Dometic: realizzato in acciaio inox satinato e completo di coperchio in cristallo temperato diviso in due porzioni (1/3 e 2/3), misura 49×46 cm e offre tre erogatori, tutti da 6 cm di diametro, completi di accensione piezoelettrica integrata e situati tra loro a una distanza, misurata al centro, di 26,5, 23 e 23 cm, consentendo di conseguenza anche l’utilizzo contemporaneo di più pentole o padelle.
Il blocco cucina è circondato da apposite paratie di contenimento: verso la parete della doccia i tecnici Hymer hanno infatti previsto un utile parafiamma in cristallo temperato, mentre la parete di fondo e la porzione verso il living possono contare su eleganti applicazioni in metacrilato lucido che proteggono i vicini ambienti da schizzi e vapori. Proprio all’interno della parete di fondo, l’Exsis-I 678 vede la presenza di una presa a 220V e, accanto a questa, della finestra Polyvision Aero deputata a offrire la corretta aerazione al locale in abbinamento al classico e vicino maxi oblò Hymer.
Ampio e diversificato, lo stivaggio è ben organizzato sia nella parte superiore che in quella inferiore: a soffitto, un’anta sviluppata su due livelli e opportunamente sagomata permette di raggiungere tre diversi vani (45x31x35, 45x35x35, 45x31x15 cm) a cui si aggiunge una porzione di mensola a giorno laterale, completa di bordo anticaduta.  

Altri spazi utili per riporre tutto il necessario alla preparazione dei cibi sono poi disponibili nella parte inferiore del blocco cucina: sotto al gruppo fornello, infatti, sono collocati due cassettoni (ognuno da 49x47x15 cm) sotto cui trova posto un ulteriore cassetto (sempre da 49x47x15 cm) all’interno del quale sono inseriti i due contenitori per la raccolta differenziata, realizzati in materiale plastico e facilmente asportabili.
La parte inferiore della penisola ospita invece il classico cassetto porta posate (44x30x12 + 30×20/11×12 cm) e, sotto a questo, due ulteriori ampi cassetti, ognuno diviso internamente in quattro vani (24x30x20, 17x30x20, 15x30x20 e 20/11x30x20 cm).

Opposta al blocco cucina, ecco la colonna frigo: ospita la TecTower Dometic RMDT8505 completa di frigorifero trivalente da 165 litri con cella freezer separata, selezione automatica della fonte di alimentazione e illuminazione interna a led, forno a gas e grill a sormontare un ulteriore pratico cassetto. 

Come detto, il blocco cucina è completo di una presa a 220V, mentre l’illuminazione si affida, oltre che sugli scenografici sistemi indiretti distribuiti a soffitto, tra tetto e pensili, nella parte inferiore dei pensili e sotto al piano di lavoro, su tre spot inseriti alla base dei pensili.

Opposta alla cucina, e adiacente alla colonna frigo, la toilette è accessibile grazie a una porta a battente (190×58,5 cm) che grazie alla doppia possibilità di battuta, può essere utilizzata anche per separare l’intera area posteriore del veicolo.

Contraddistinta, verso il corridoio, da forme bombate, la toilette si sviluppa lungo la fiancata destra in un ambiente lungo 96 cm e con una profondità variabile tra un massimo di 87 e un minimo di 70 cm.

Elegantemente arredata in legno, vede la presenza, sulla sinistra, del wc a cassetta Thetford C260, completo di tazza girevole, serbatoio asportabile da 19 litri, mentre sulla destra ecco il mobile lavabo, con un acquaio circolare in materiale porcellanato da 30 cm di diametro (e 14 di profondità) completo di rubinetto monocomando in plastica cromata e piletta di scarico inox da 35 mm.

Il lavabo è servito da due specchi ad angolo e da una doppia illuminazione con comandi separati: la toilette, infatti, beneficia sia di due spot inseriti a soffitto sia di una scenografica illuminazione indiretta distribuita sotto ai pensili laterali.

L’aerazione si avvantaggia della presenza di un oblò Hymer da 40×40 cm, completo di guarnizione perimetrale, e di un aeratore a soffitto da 17×17 cm, mentre al riscaldamento provvede una bocchetta collocata a lato rispetto al wc.
Ampio e diversificato, lo stivaggio opta per un mobile superiore racchiuso da un’anta da 69×34,5 cm e organizzato in quattro mensole complete di bordo anticaduta e di pratici elastici posteriori per il fissaggio dei vari oggetti. Non manca, sempre all’interno del pensile, una utile presa a 220V.

Altri spazi sono disponibili nella parte inferiore, con la presenza dei classici portabicchieri, di un piano di appoggio retrostante il wc (53x12x4 cm) e, sotto a questo, di uno stipetto da 45x11x28 cm.
Sotto al lavabo, inoltre, ecco ancora due vani a sviluppo trapezoidale (27/19x37x28 e 27/19x37x27 cm), mentre non mancano utili complementi di arredo quali porta carta igienica e ganci per abiti e asciugamani.


Di fronte alla toilette, la doccia indipendente è racchiusa da una doppia porta in metacrilato traslucido. 
La doccia, interamente arredata in termoformato, si sviluppa in un ambiente quadrato (68×68 cm) e vede la presenza di una colonna attrezzata completa di tre tasche portaoggetti (di cui due a giorno, una racchiua da un portello sagomato), rubinetto miscelatore monocomando con erogatore su piantana regolabile, piatto inferiore di raccolta con doppia piletta inox da 35 mm di diametro, pedana nautica in legno, illuminazione tramite due spot led superiori, aerazione tramite un oblò a tetto Hymer da 40×40 cm (completo di guarnizione perimetrale) e riscaldamento con una bocchetta dell’impianto Truma Combi inserita all’interno della colonna attrezzata.


Non manca, inoltre, un utile bastone appendiabiti per trasformare questo ambiente in un capiente armadio (larghezza 68 cm). La porta a battente della toilette, che come detto può essere utilizzata per separare l’intera zona posteriore dell’abitacolo, fa sì che i locali toilette, doccia e armadio possano essere facilmente trasformati in una sorta di dressing-room: a tal fine, Hymer ha previsto la presenza di due spot a tetto di illuminazione per la porzione di corridoio centrale.

Collocata in coda al veicolo, la camera padronale vede la presenza di due letti gemelli da 194×80 cm (lato destro) e 200×80 cm (sinistro), completi di materasso in schiuma fredda da 13 cm e rete Froli. I letti, uniti da un cuscino amovibile da 102×43 cm, offrono un cielo utile di 83 cm, mentre la soglia di accesso, a 110 cm da terra, è servita da due utili gradini centrali che abbassano questo valore fino a 66 cm. Hymer, inoltre, offre la possibilità di trasformare i due letti gemelli in un maxi matrimoniale da 194/200×203 cm sfruttando un piano scorrevole centrale e una cuscineria aggiuntiva: in questo caso, l’accesso si affida a una apposita scaletta in legno.

La dotazione di serie prevede il riscaldamento perimetrale, con l’aria calda proveniente dall’impianto Truma Combi distribuita lungo le pareti a creare un piacevole velo di tepore a dare manforte a una bocchetta inserita ai piedi dei letti, mentre l’aerazione e l’illuminazione naturale beneficiano di due finestre simmetriche Polyvision Aero apribili a compasso e di un oblò a tetto Hymer da 40×40 cm.

Di sera, invece, gli occupanti potranno sfruttare uno spot centrale, inserito sopra al pensile posteriore, e i due classici spot di lettura, orientabili e dotati di doppia luce bianca/blu notturna. La camera posteriore, che può essere separata dal resto dell’abitacolo tramite la tenda scorrevole con binario guida a soffito, offre poi diverse possibilità di stivaggio: ogni letto, infatti, è sovrastato da un pensile laterale (89x24x32 cm) e da uno posteriore (60x21x32 cm) a cui si aggiunge, poi, un pensile centrale posteriore di identiche dimensioni sotto al quale sono inserite due mensole a giorno.

Un ulteriore  vano a pavimento è ricavato all’interno del gradino superiore di accesso ai letti (vano 25x42x37 cm, accesso 30×42 cm). Non mancano, infine, le pratiche mensole a giorno utili per riporvi libri, riviste, occhiali o altri oggetti di piccole dimensioni da tenere a portata di mano. Ancora per ciò che concerne lo stivaggio, la base dei letti gemelli ospita gli armadi guardaroba: accessibile tramite un’anta frontale e una superiore, sostenuta da pistoni a gas, l’armadio dedicato ai capi appesi è collocato alla base del letto destro e si sviluppa in un ambiente da 65x58x85 cm.

La porzione inferiore del letto sinistro replica la medesima soluzione, scontando però in parte la presenza del vicino vano delle bombole del gas e offrendo uno spazio utile alto 85 cm, largo 58 e profondo 30.

Inserito lungo la fiancata destra, tra letto singolo e toilette, ecco poi un terzo utile armadio a tutta altezza: accessibile tramite un’anta da 186×27 cm, offre un volume interno di 28x57x188 cm che può essere organizzato a piacere grazie alla presenza di appositi ripiani posizionabili a piacere: è inoltre dotato di illuminazione interna ad accensione automatica e ospita, nella parte inferiore, l’interruttore magnetotermico completo di salvavita.

Altri due posti letto sono disponibili nella zona anteriore del veicolo, grazie al letto matrimoniale basculante. Facile da approntare, previo abbattimento degli schienali delle poltrone cabina, dotati di sblocco rapido, il letto è protetto dalla tenda plissettata di oscuramento dei cristalli laterali e del parabrezza e scende in pochi secondi in cabina di guida offrendo una superficie utile di 185×144 cm. 

Completo di tenda perimetrale di cortesia, di rete Froli con materasso in schiuma fredda da 811 cm di spessore e di doppio spot a soffitto (uno per lato), il letto si trova a 120 cm da terra e beneficia di un cielo utile di 66 cm. 

Il riscaldamento, molto efficace, sfrutta le tre sorgenti già previste per la cabina di guida, mentre è da notare come, una volta allestito, il letto lasci parzialmente utilizzabile la zona living, permettendo ad almeno due persone di poter utilizzare tranquillamente il soggiorno del veicolo.

Piantine e misure

Dotazioni di serie

L’Hymer Exsis-I 678 è proposto su Fiat Ducato 35 Light con telaio AL-KO AMC e motorizzazione 2.3 Multijet II Euro6 da 130 cv in abbinamento al cambio manuale a sei rapporti e a una dotazione di serie che include ABS con EBD, ESP, Traction+, Hill-Holder, luci diurne DRL, doppio Airbag, alzacristalli elettrici, specchi retrovisori elettrici con doppia ottica a regolazione indipendente e sbrinamento, chiusura centralizzata con telecomando, batteria servizi da 95Ah, illuminazione interna a led, riscaldamento Truma Combi 6 CP-Plus iNet Ready, scambiatore automatico e interruttore inerziale bombole gas Truma DuoControl CS, porta cellula Baur con finestra e gradino elettrico Thule.

Il veicolo oggetto di questo CamperOnFocus, inoltre, è dotato di

Totale veicolo in CamperOnFocus Euro 98.401

Conclusioni

Addio alle forme squadrate e, obiettivamente, forse un po’ troppo spigolose, benvenuto al nuovo design ispirato a quello del B-Klasse Dynamic Line, alla nuova scocca Alu-Pual, al nuovo arredamento interno, al nuovo layout. I punti in comune tra un Hymer Exsis-I 678 Model Year 2017 e il nuovo Exsis-I 678 2018 si fermano al nome, all’impostazione generale e ai valori di altezza (277 cm) e larghezza complessiva (222). Tutto il resto è completamente nuovo. Un nuovo che guarda avanti, che viaggia in un solco fortunato, quello della gamma best-seller di casa Hymer, ma che ha obiettivamente caratteristiche di assoluto rilievo per vivere di luce propria. Partiamo dagli aspetti migliorabili: il vano per le bombole del gas è, obiettivamente, piuttosto alto da terra perchè è collocato sopra al passaruote posteriore sinistro, il letto basculante non è adatto ai giganti e per arrivare in cabina guida dall’abitacolo, o per compiere il percorso inverso, occorre fare i conti tanto con un gradino a pavimento che compare quasi all’improvviso, di fronte all’ingresso, quanto con la presenza del letto discendente anteriore, che non consente un’altezza utile particolarmente elevata. Stop. Il resto, obiettivamente, merita di essere apprezzato, perchè è frutto di un lavoro intelligente e ben organizzato. Il nuovo Exsis-I 678 non ha più timori reverenziali rispetto al fratello maggiore B-Klasse 678 DL. Non è e non si sente più un parente meno ricco. Ha un’estetica di primo livello, accattivante, personale e piacevole, una scocca che rappresenta un’evoluzione rispetto a quella già considerata un termine di paragone per un’intero segmento di mercato, la Pual, un rapporto dimensionale tra meccanica e allestimento pressochè perfetto e, finalmente, tanto spazio interno. Alto appena 277 cm, in modo da consentire l’installazione a tetto di clima o antenna satellitare senza sforare oltre i 3 metri – chi usa spesso traghetti apprezzerà e molto – largo 222 cm a livello delle bandelle inferiori e con uno sbalzo posteriore ben al di sotto del 50% del passo, questo nuovo motorhome è un esempio di generosità intelligente. E’ leggero, perfino leggerissimo se si considerano i 2930 kg in ordine di marcia a fronte di 749 cm di lunghezza ed è veramente in grado di ospitare quattro persone in ogni stagione. I letti sono comodi, specie se chi è più alto si accomoda in coda, i servizi sono ampi e molto ben organizzati, la capacità di stivaggio è adeguata e in alcune aree, vedi la cucina, anche abbondante, il living è comodo e accogliente e tutti gli impianti sono tarati per un utilizzo quattro stagioni. Non manca il garage posteriore, davvero ampio, accessibile e accreditato di una portata utile inusuale (350 kg, in optional addirittura 450), così come non mancano tutte le peculiarità tipiche di Hymer. Onestamente, queste non mancavano nemmeno nella versione precedente, ma ora la nuova generazione ha diverse armi in più: è più gentile nell’aspetto, è affinata tecnicamente, è ancor più leggera e continua, piacevolmente, a non essere autocelebrativa. E’ pensata per essere semplice da usare, piacevole, convincente e maturo. Ecco, forse proprio quest’ultimo aggettivo è quello che descrive meglio il nuovo Exsis-I 678.

Cosa ci è piaciuto di più

  • L’estetica è moderna, piacevole, accattivante e automobilistica: rispetta il family-feeling aziendale ed esprime il giusto carattere sportivo sia nel frontale che nella coda.
  • L’altezza esterna è molto contenuta: nessun problema nel rimanere entro i canonici 3 metri anche installando antenna satellitare o climatizzatore a tetto.
  • Il rapporto dimensionale tra meccanica e allestimento è ideale: passo extralungo, sbalzo molto corto, carreggiate larghe e baricentro basso sono gli elementi fondamentali del progetto. 
  • La nuova scocca Alu-Pual rinnova una concezione già di eccellenza aggiungendovi il valore di una costruzione completamente priva di legno: robustezza, coibentazione e resistenza si sposano a una sorprendente leggerezza.
  • La meccanica di base è completa di tutti gli ausili di sicurezza attiva e passiva. 
  • Il peso in ordine di marcia è a dir poco sorprendente per un motorhome di 7.5 metri costruito senza rinunce in materia di allestimento e dotazioni.
  • I nuovi interi sono piacevoli e arredano bene gli spazi: buona l’ergonomia interna generale, la fruibilità degli ambienti in ogni area, dal living ai servizi e alle due camere da letto.
  • La capacità di stivaggio è decisamente buona: pensili con mensole riposizionabili, blocco cucina e camera da letto ricchi di vani facili da sfrutare, tre armadi guardaroba e un maxi garage passante accessibile da tre lati.
  • Ferma restando una base comune di eccellente livello, le possibilità di personalizzazione sono cospicue sia nell’estetica di interni ed esterni sia per ciò che concerne le componenti tecniche. 
  • Il riscaldamento è distribuito in maniera ottimale nell’intero abitacolo, compresa la cabina guida, corredata di due bocchette dedicate.
  • Il nuovo Cockpit Panel in cabina guida permette la gestione delle principali utenze anche in viaggio senza necessità di distogliere lo sguardo dalla guida.

Cosa ci è piaciuto di meno

  • Il vano per le bombole del gas è molto alto da terra: ricorrere al sistema di estrazione facilitata, disponibile in opzione, è praticamente obbligatorio.
  • Il letto basculante sconta la ridotta larghezza interna e offre una lunghezza utile appena sufficiente: allo stesso tempo, nella dotazione di serie di questo elemento non sono contemplati nè il classico (e utilissimo) oblò a tetto nè la altrettanto comoda tenda di separazione verso l’abitacolo. 
  • Il piano di calpestio interno è sviluppato su due livelli: occorrerà fare un po’ di attenzione nel passare da e verso il living anteriore.
  • Il rivestimento interno in laminato, posato sopra al foglio di alluminio della nuova scocca Alu-Pual, è il medesimo utilizzato sulle normali scocche di tanti prodotti economici del Gruppo Hymer: vista la caratura del veicolo, obiettivamente, l’Exsis meriterebbe un materiale più ricercato. 
  • La dotazione di serie è molto completa: curioso, però, che questa non contempli il necessario climatizzatore cabina. 
  • L’utilizzo di un frontale monoblocco in vetroresina comprensivo anche di paraurti inferiore inglobato nel medesimo stampo, e non concepito come elemento a se stante, può creare qualche problema in caso di necessità di riparazioni localizzate.
Riferimenti e contatti del costruttore 
Hymer Aktiengesellschaft – Postfach 1140 D-88330 Bad Waldsee www.hymer.com
Rappresentato in Italia da Erwin Hymer Group Italia S.p.A. Via Certaldese 41/A – 50026 – San Casciano Val di Pesa- FI – Italia www.erwinhymergroup.com E-mail: hymeritalia@erwinhymergroup.com

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