April 20, 2024

Un mansardato dalle caratteristiche non usuali che ha il suo connotato distintivo nella originale suddivisone dell’ambiente con cameretta indipendente in coda per offrire alla famiglia un ottimale sfruttamento degli spazi e dei servizi

In sintesi

Tipologia Mansardato
Meccanica Fiat Ducato 35 Light – Telaio CCS passo 4035 mm
Motorizzazione di base 2.287 cc – 96 kW/130 CV
Motorizzazioni opt 2.287 cc – 109 kW/148 CV, 2.287 cc – 132 kW/177 CV
Dotazioni di sicurezza ABS, Airbag conducente e passeggero, climatizzatore cabina, Cruise Control
Posti omologati 5
Posti letto 6
Dimensioni 735x235x305 cm
Peso massimo ammesso 3.500 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 3.073 Kg
Prezzo base Euro 50.990 Con IVA FF*
 *con allestimento in versione “Gold”
Costruzione starYstarYstarYstarHstarG
Meccanica starYstarYstarYstarHstarG
Dotazioni di sicurezza starYstarYstarYstarHstarH
Abitabilità giorno starYstarYstarYstarYstarH width=
Abitabilità notte starYstarYstarYstarGstarG
Cucina starYstarYstarYstarHstarG
Bagno starYstarYstarYstarGstarG
Impiantistica starYstarYstarYstarG
Stivaggio starYstarYstarYstarHstarH
Rapporto qualità/prezzo starYstarYstarYstarY
 
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Il mansardato è, in contrasto con quanto invece succede nel resto d’Europa, ancora il veicolo prediletto dall’utenza italiana: basta vedere quanto interesse suscita nelle Fiere di settore per capire come, nonostante qualche lieve scalfittura in questo suo apparente dominio, rimane ancora il camper preferito per la stragrande maggioranza di chi, in Italia, cerca un mezzo da vacanza ideale per trasportare tutta la famiglia.

In quest’ottica, un prodotto come il McLouis Glamys 23 si inserisce con connotati di sicuro interesse grazie alle sue caratteristiche non usuali: la novità 2018 dell’azienda toscana, infatti, propone un’interpretazione del veicolo familiare per certi versi “estrema” e decisamente caratterizzata, grazie al fatto di disporre, in coda, di una zona configurata come se fosse una vera e propria cameretta separata, con tanto di letti a castello, sedie, tavolino e armadi. Una zona a se stante che, per essere vissuta appieno, chiede solo di condividere con il resto dell’equipaggio cucina e toilette. Il tutto in misure non impossibili: i 735 centimetri di lunghezza non sono poi molti di più (e in alcuni casi anche meno) di altri mansardati che, però, non possono vantare questa spiccata caratterizzazione.

A questo si aggiunge la disponibilità di un buon gavone garage posteriore, articolato con volume variabile e un’altezza standard di 50 cm che diventano ben 132 ribaltando il letto inferiore, a fronte di una larghezza di 219 cm e una profondità di 77 cm. Il vano è servito da due ampi portelli simmetrici (119×72 cm) e beneficia di un allestimento che prevede riscaldamento e illuminazione.

McLouis, non è un segreto, per realizzare il Glamys 23 ha in pratica travasato tout court la pianta che già era stata inserita nella gamma Twid – ora non più proposta – più precisamente nel Twid 22, portandola su un veicolo dalla caratteristiche profondamente rinnovate, a partire dall’arredo e dalle grafiche esterne, che ora si rifanno direttamente a quelli dei profilati Mc4. Una corrispondenza che si ritrova parzialmente anche nelle versioni: la gamma Glamys, infatti, è ora disponibile nelle varianti di allestimento Gold e Diamond, mentre lascia in esclusiva ai profilati il più lussuoso Karat.

Il Glamys 23 è allestito sulla meccanica di base Fiat Ducato, disponibile con le tre motorizzazioni da 2,3 litri con 130, 148 e 177 CV e utilizzata nella versione con telaio ribassato CCS e passo da 4035 mm. L’equipaggiamento offerto di serie manifesta lo sforzo da parte dell’azienda toscana di offrire un prodotto il più possibile completo. Le dotazioni, infatti, sono decisamente superiori alla media, ma non comprendono, purtroppo, l’ESP, il sistema elettronico di controllo della stabilità. Una mancanza, questa, che si riscontra ancora troppo spesso nel mondo del veicolo ricreazionale – con qualche rara eccezione – e che, nell’attuale panorama automotive, è perlomeno palesemente anacronistica. Il Glamys 23, così come tutta la produzione McLouis, è comunque offerto di serie già con climatizzatore, doppio Airbag e Cruise Control, con le altre dotazioni di sicurezza attiva e passiva normalmente disponibili in opzione. Il mezzo, infine, viene offerto di serie con cerchi da 15” e, in opzione con quelli in acciaio da 16” oppure con i cerchi in lega, sempre da 16”, originali Fiat.

Esteticamente il Glamys 23 non è certo rivoluzionario, ma ha una sua personalità e assolve bene il compito di fornire a una linea mansardata un certo equilibrio generale: obiettivo raggiunto anche grazie alla grafica più moderna e meno invasiva, differenziata secondo il livello di allestimento: grigio chiaro e scuro per la versione Gold (quella del veicolo oggetto di questo esame), con aggiunta di elementi rosso scuro per la variante Diamond.
Più peculiare e distintiva, senza dubbio, è la costruzione della scocca, con la struttura iTech 4.0 che prevede assenza di legno – sostituito da struttura in resine bi-componenti – e pareti, tetto e pavimento sandwich con rivestimento esterno e interno in vetroresina e isolamento in polistirene estruso. Il tutto realizzato e assemblato in modo da garantire la massima resistenza alla torsione alle infiltrazioni.

Di buon livello anche la componentistica generale, che prevede le finestre Dometic (6 in totale), maxi oblò centrale a manovella, oblò Turbovent per la zona cucina e porta cellula vetrata servita da due gradini fissi, collegata alla chiusura centralizzata e dotata di zanzariera scorrevole.

Gli impianti

L’autonomia idrica è affidata a un serbatoio da 110 litri posizionato all’interno della cassapanca frontemarcia della dinette, servito da una pompa a pressostato Shurflo Trail King 7 situata nel medesimo vano. I tubi di scarico conducono le acque reflue verso il serbatoio di recupero da 100 litri posizionato esternamente, sotto pianale, nella parte centrale del mezzo e servito da leva di scarico a ghigliottina. Non è coibentato di serie, ma solo in opzione, con la dotazione del Winter Pack che include anche la resistenza antigelo per la valvola di scarico.

Per il riscaldamento e la produzione di acqua calda il Glamys 23 si avvale della collaudata Truma Combi 4 kW a gas – non abbondante viste le dimensioni del veicolo – posizionata sotto uno dei due armadi posteriori e comandata tramite il classico pannello (il comando digitale CP Plus compare nella lista degli optional). Il calore viene distribuito all’interno del veicolo tramite un sistema di canalizzazione dell’aria che si avvale di sette bocchette ben distribuite, compresa una a beneficio della mansarda e un’altra dedicata al vano garage e, di conseguenza, ai letti posteriori. Da segnalare la possibilità di scegliere (in opzione) anche il riscaldamento a gasolio Truma Combi D oppure la versione a gas dotata di resistenze elettriche Truma Combi EH e anche, per un utlizzo in climi estremi, il pavimento riscaldato.

L’impianto elettrico, raggruppato sotto al divano laterale in soggiorno, può contare su un trasformatore/caricabatterie Nordelettronica NE 287 affiancato dal box deputato a contenere la batteria dei servizi, non fornita di serie ma con uno stacca batterie già predisposto, mentre il pannello di comando delle utenze, fornito sempre da Nordelettronica, trova posto sopra la porta di ingresso.

L’illuminazione è interamente a led e ben distribuita, tramite l’utilizzo spot e luci d’ambiente. Inoltre, all’interno del mezzo, è possibile contare sulla presenza di quattro prese a 220v e di due a 12v.

All’interno

Il veicolo da noi preso in esame, fermo restando un design generale moderno e gradevole in tutte le sue componenti, è caratterizzato dall’allestimento Gold, che prevede arredo con essenze chiare pensili laccati crema con inserti marrone scuro, pannello in metacrilato per la finestra della cucina, piano tavolo e cucina bianco lucido, e specchio a lati dell’ingresso. Un insieme che, in un veicolo destinato alla famiglia, appare particolarmente indicato per la sua freschezza e la capacità, grazie ai colori chiari, di fornire una sensibile percezione di ampiezza e ariosità. Per chi, invece, preferisce un ambiente più ricercato, l’allestimento Diamond prevede il mobilio scuro e le ante crema percorse da un’elegante e raffinata bordatura rosso scuro. Diverse anche le tappezzerie: quella proposta di serie nella versione Gold ha una tonalità forse non molto vivace (marrone e grigio chiaro) ma che si armonizza al resto dell’arredo e, complice anche la robusta fattura, si adatta bene a un utilizzo familiare. In opzione, poi, è prevista anche la finitura in ecopelle, altrettanto sobria ma ancora più a “prova di bambino”.

Il soggiorno si presenta con una configurazione che prevede una semidinette a “L” con tavolo centrale montato su piantana abbattibile e con piano traslabile nelle quattro direzioni, così da poter facilmente raggiungere tutti i commensali; il tutto, in caso di necessità, si può trasformare in un letto singolo. Nel living allestito per il pranzo o la cena c’è posto per cinque persone (meglio se non tutte adulte) che beneficiano di una discreta panoramicità dalla parte sinistra, meno dal lato destro, privo di finestre ad eccezione di quella in dotazione alla porta cellula. Lo stivaggio non può beneficiare di spazio nelle cassapanche, occupate dagli impianti, ma si avvale di una buona dotazione di pensili (due sul lato sinistro, uno su quello destro, più ripiani superiori a giorno), ampi e ben strutturati. Da segnalare, infine, per quanto riguarda le cuscinerie, l’adozione dell’imbottitura Memory Comfort a lento ritorno elastico che assorbe in modo ottimale il peso del corpo e che si rivela particolarmente confortevole anche in viaggio.

Attigua alla zona giorno, la mansarda offre un ampio letto matrimoniale con parte della rete sollevabile che garantisce l’ottimale transizione da e per la cabina guida. L’allestimento è piuttosto essenziale, con una sola luce di lettura e assenza di testiera o tasche portaoggetti, e manca un oblò dedicato. Ma l’aerazione è comunque garantita dalla presenza della finestra laterale e dalla vicinanza del maxi oblò centrale, mentre la climatizzazione invernale conta su una bocchetta dedicata.

La cucina, posizionata centralmente sul lato sinistro della scocca, è conformata a “L” e, oltre al piano di lavoro in elegante finitura lucida, presenta una dotazione competa di gruppo cottura a tre fuochi – con copertura in cristallo – e lavabo inox circolare di grandi dimensioni servito da un miscelatore e dotato di coprilavello utilizzabile anche come tagliere. Molto buone, come si conviene a un veicolo di ispirazione familiare, le capacità di stivaggio che, oltre al pensile superiore, possono contare su tre ampi cassetti e un vano dispensa con cestello inferiore scorrevole. Manca la cappa aspirante, ma è presente un efficace oblò Turbovent, mentre la dotazione si completa con il frigorifero Thetford da 150 litri, sopra il quale è disponibile un ulteriore vano con anta, oltre allo spazio dedicato a ospitare il porta tv lcd.

La zona toilette è articolata in locali indipendenti per zona lavabo/wc e box doccia. Quest’ultimo, posto sul lato sinistro della scocca e leggermente rialzato rispetto al pavimento, é caratterizzato da dimensioni adatte per tutte le corporature e rivestimento integrale in termoformato. Un piano in legno calpestabile assolva alla funzione di tenere bloccate le doppie porte in metacrilato con veicolo in viaggio, mentre la dotazione si può avvalere di miscelatore, erogatore ad altezza regolabile, portasapone e aeratore sul tetto; presente anche l’illuminazione dedicata tramite uno spot a led.

Anche il locale bagno vero e proprio è ben strutturato: ha buona dimensioni e una porta a battente dedicata che gli permettono di essere fruibile senza problemi, oltre a un arredo completo. Il lavabo non ha dimensioni generose, è vero, ma non mancano armadietti per la sistemazione di oggetti e il wc, il nuovo Thetford C 223 CS – già di per sé dotato di forme particolarmente ergonomiche – ha spazio sufficiente per poter essere utilizzato senza troppi contorsionismi. Manca un oblò, ma l’aerazione può contare sulla presenza di una finestra dotata di unibloc scuro/zanzariera. Da segnalare, infine, la versatilità del sistema di separazione di cui questa zona è fornita: vi sono due tendine plissettate scorrevoli, una che separa dalla zona giorno e un’altra dalla parte posteriore che, se usate in contemporanea, vanno anche a creare una sorta di locale passate a tutta larghezza e a prova di privacy.

Passata la zona toilette, si “entra” in quella che può considerarsi la parte più qualificante dell’allestimento. In coda, infatti, il Glamys 23 propone una sorta di camera indipendente caratterizzata dalla presenza di due letti a castello trasversali, entrambi di ottime dimensioni e altezze utili, con attigua dinette a due posti. In questa configurazione, può già dirsi ottimale per ospitare due ragazzi in tutta comodità e indipendenza, con a disposizione anche una zona pranzo e giochi completamente indipendente e autonoma dal resto dell’ambiente abitativo.

Ma la versatilità di questo veicolo non si ferma qui: il letto inferiore, infatti, oltre ad avere la possibilità di essere ribaltato offrendo, così, la massima volumetria ala gavone, può anche unirsi con la trasformazione della dinette e diventare un comodo letto doppio. In questa configurazione la zona posteriore porta a sei il numero di posti letto totali e, ad esempio, oltre a venire incontro alle esigenze della singola famiglia numerosa, può ospitare comodamente anche, in caso di occasionale viaggio “in compagnia”, una coppia di adulti con un figlio. La sua fruibilità è, poi, ulteriormente rafforzata dalla presenza di due armadi contrapposti (di cui uno sfruttabile anche nella parte inferiore) e di altrettanti pensili.

Insomma, pur senza poter ovviamente offrire spazi generosissimi, la parte posteriore del McLouis Glamys 23 si può quasi considerare una sorta di “camper nel camper” dalle interessanti possibilità di sfruttamento.

Piantine e misure

Dotazioni di serie

ABS, climatizzatore manuale in cabina, Cruise Control, airbag conducente e passeggero, specchietti retrovisori elettrici e riscaldabili, alzacristalli elettrici, predisposizione autoradio, chiusura centralizzata porte cabina e cellula, porta cellula finestrata con zanzariera scorrevole, luce esterna.

Sovrapprezzo allestimento “Diamond”: Euro 1.000

Conclusioni

Sul mansardato per famiglie sembra che si sia già proprio detto tutto. O quasi: il Glamys 23 – e ovviamente il “vecchio” Twid 22 dal quale deriva – riscrive i concetti cari a questa tipologia, fornendo una versatilità di utilizzo non riscontrabile sulle realizzazioni più classiche e consolidate. E questo senza rinunciare a spazi abitabili consistenti, anzi. Proprio il suo progetto, infatti, fa si che questi spazi si moltiplichino e diventino ancora più simili a quelli classici di un’abitazione: zone condivise per cucinare e andare in bagno, ma separate e indipendenti non solo per la notte, ma anche per pranzare e per tutti gli altri aspetti della “vita a bordo”, a partire dei momenti di svago. Il tutto in misure non impossibili – e comunque paragonabili a molti altri mansardati che non dispongono di questa modularità negli ambienti – con una concezione di scocca decisamente avanzata per la categoria di appartenenza, buone possibilità di personalizzazione (con due “gradazioni” di allestimento diverse tra loro ma entrambe valide) e una dotazione di serie interessante che, anche se purtroppo ancora incompleta, in configurazione di serie, nella parte meccanica, risulta comunque superiore a molti degli esempi tuttora sul mercato.
Semplicemente perfetto per la famiglia con due figli, il Glamys 23 è però così versatile da potersi adattare in modo semplice ed efficace anche a chi di figli ne ha tre e, molto più che occasionalmente, anche agli equipaggi formati da due nuclei familiari. Difficile volere di più da un mezzo di questa fascia: magari solo la presenza ovvia e irrinunciabile dell’ESP di serie, una stufa più potente di quella da 4 kW offerta in dotazione e il serbatoio delle acque grigie isolato e riscaldato di serie. Sono mancanze, comunque, alle quali è possibile ovviare, senza incidere troppo sul prezzo finale, attingendo alla nutrita serie di optional che la casa mette a disposizione..

Cosa ci è piaciuto di più

  • La particolare concezione abitativa aggiunge notevole valore all’abitabilità e alla versatilità di utilizzo per le famiglie numerose
  • La scocca si avvale di una concezione strutturale e costruttiva moderna, notevole per veicoli in questa fascia di prezzo
  • La configurazione del locale toilette ne favorisce la fruibilità in ogni situazione
  • Interessante la possibilità di personalizzazione data dai due livelli di allestimento “Gold” e “Diamond”

Cosa ci è piaciuto di meno

  • Pur con la presenza di Cruise Control, climatizzatore e doppio Airbag, la dotazione di serie della meccanica non contempla l’ESP
  • La stufa da 4 kW, con la notevole cubatura interna da riscaldare, può rivelarsi non totalmente adeguata in climi molto rigidi
  • Manca una finestra sul lato destro: la visuale per conducente e passeggeri è fornita solo dalla vetratura della porta cellula
  • La mansarda è allestita in modo un po’ essenziale

Riferimenti e contatti del costruttore
McLouis
Via Val d’Aosta, 4 – 53036 Poggibonsi – SI
Tel. 0577 99 511 – Fax 0577 995218 –
www.mclouis.it

Beppe Finello

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