April 19, 2024

Imbarchiamo i camper per raggiungere in poco tempo il moderno porto di Tangeri Med, da dove inizia ufficialmente la nostra avventura marocchina. Ci dirigiamo verso l’interno del Paese, per arrivare alla cittadina di Azrou, nella regione del Medio Atlante, e incontrare le simpatiche bertucce che abitano la rigogliosa Foresta dei Cedri.

Il giorno seguente mettiamo finalmente piede in terra marocchina. Da Gibilterra ci spostiamo nella vicina località di Algeciras dove passiamo la dogana spagnola e iniziamo le procedure d’imbarco sul traghetto, affidandoci alla compagnia Acciona. La traversata è veloce, dura poco più di due ore, e dal ponte superiore riusciamo a godere delle ultime luci dell’alba.

A bordo del traghetto si iniziano già a svolgere le prime pratiche doganali per quanto concerne le persone mentre, quelle riguardanti il veicolo, le effettueremo direttamente alla frontiera marocchina una volta sbarcati al nuovissimo porto di Tangeri Med. La frontiera marocchina non presenta particolari difficoltà per i turisti, ma la burocrazia e i controlli possono talvolta rivelarsi un po’ lunghi, soprattutto in periodi di maggior afflusso. Finite le pratiche, ci raggruppiamo nel gran parcheggio antistante la dogana, dove è stato possibile procedere al cambio degli Euro con i Dihram, la moneta locale (cambio effettuato 1 Euro = 10,90 Dihram), e acquistare le schede SIM marocchine, per avere a disposizione tariffe telefoniche convenienti, incluso internet. Qui incontriamo anche la nostra guida del luogo, Taoufic, che ci accompagnerà e guiderà per tutto il nostro soggiorno in Marocco: l’avventura on the road ha ora ufficialmente inizio.

Una volta tirate indietro di un’ora le lancette dei nostri orologi, iniziamo a macinare i quasi 400 km che ci separano dalla prima tappa. Percorriamo inizialmente le moderne e scorrevoli autostrade a pagamento della costa per poi deviare verso l’interno lungo strade statali. I primi scorci caratteristici non tardano ad arrivare, dai letti dei fiumi con dromedari che si abbeverano, ai confusionari centri cittadini pieni di bazar, locali e macellerie che espongono, appese in bella vista, le loro carni. Non mancano, poi, i particolari incontri lungo la strada: carretti trainati da cavalli che percorrono le arterie principali, persone che fanno jogging lungo l’autostrada oppure fermate improvvisate di autobus o taxi nelle corsie di emergenza.

Poco prima di arrivare alla meta, passiamo per il centro di Ifrane, una località che esce completamente dagli schemi tipici marocchini e, per questo, viene soprannominata la “Piccola Svizzera”. Situata a circa 1.700 metri d’altitudine, è una delle più rinomate località sciistiche del Marocco ed è sede di una delle principali università del Paese in lingua inglese; una cittadina dove si respira un’atmosfera prettamente europea. Qui non ci sono bazar, grandi mercati e confusione ma giardini curati, chalet di montagna e lunghi viali illuminati circondati da piante e aiuole. L’ordine, l’organizzazione e la cura che si trovano a Ifrane sono degni del suo soprannome.

Pernottiamo ad Azrou, presso il campeggio “Euro Camping Emirates Tourist Center Azrou Ifrane”, una struttura immersa nella natura alle porte della cittadina. 

Azrou è una delle città più popolate della regione del Medio Atlante. Di origine berbera, è sede di un importante mercato settimanale e deve il suo nome, che tradotto significa “Grande Roccia”, al grande masso roccioso che segna il confine occidentale della città.

Dopo una breve sosta per ammirare la cittadina dal punto panoramico, ci dirigiamo verso sud uscendo dall’abitato e immergendoci in una natura rigogliosa, tra alti alberi e prati verdeggianti: è l’inizio della Foresta dei Cedri, un parco nazionale che comprende fitti boschi di cedro dell’Atlante, lecci e sempreverdi come il pino nero. Una vasta area naturale dove vivono in libertà i simpatici e furbi macachi berberi, comunemente chiamati bertucce, che già sembrano accoglierci osservandoci seduti comodamente a bordo strada.

Raggiungiamo dopo qualche chilometro il centro visite del parco dove, lasciati i nostri camper in un ampio parcheggio, facciamo una piccola passeggiata nella foresta alla ricerca di qualche scatto particolare. In poco tempo ci troviamo circondati da alcune bertucce che ci scrutano interessate tra i rami degli alberi, per capire se abbiamo con noi qualcosa da mangiare di loro gradimento o meno.

Dove sostare

Azrou:Euro Camping Emirates Tourist Center Azrou Ifrane” (Coordinate GPS: N 33.444553 ; E -5.191709). Campeggio annuale piuttosto curato, immerso nella natura, con piazzole disposte su terrazze illuminate, dotata di camper service e bagni con docce calde. Facilmente raggiungibile percorrendo la strada principale che da Ifrane scende verso Azrou, incontrando la struttura qualche chilometro prima del centro cittadino.

Foresta dei Cedri: per passeggiare nella riserva naturale alla ricerca delle bertucce, oppure per effettuare qualche escursione in giornata, si consiglia di sostare presso il parcheggio del centro visite del parco (Coordinate N 33.419666 ; W 5.178230), un ampio piazzale sterrato lungo la strada principale. Non sono presenti servizi dedicati ai camper.

Fotogallery

Davide Bon

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