March 28, 2024

Ci prepariamo per lasciare la terra marocchina, della quale abbiamo avuto un piccolo ma profondo assaggio,  per inziare il lungo percorso di rientro fino in Italia, suddividendolo in tre tappe intermedie

La mattina ci spostiamo direttamente al porto e, una volta ritirate le carte d’imbarco, ci incolonniamo per effettuare le procedure doganali per l’espatrio. Consigliamo di presentarsi alla dogana con largo anticipo rispetto all’orario prescelto per il traghetto, in quanto i controlli potrebbero prendere parecchio tempo, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza.

Ci imbarchiamo e rivolgiamo dal ponte superiore un ultimo saluto alla terra marocchina, un Paese che è riuscito in poco tempo a regalarci emozioni uniche. Chilometro dopo chilometro, lungo le strade del Marocco, siamo entrati in contatto con le più diverse realtà: dalla modernità delle città costiere, alla vita contadina dell’entroterra, dove il tempo sembra essersi fermato e dove la cultura e le tradizioni sono tutt’oggi molto sentite. Un insieme di contrasti unico, un modo di vivere spesso differente dal nostro, condizioni di vita quotidiana talvolta difficili da concepire, che rendono un viaggio on the road in questo meraviglioso Paese pieno di emozioni forti e opposte allo stesso tempo. E’ davvero difficile non rimanere stregati dagli infiniti paesaggi desertici, dalle imponenti dune del deserto del Sahara, dalla frenetica vita quotidiana che scorre tra gli affollati mercati delle medine, nonché dai sorrisi sui volti dei bambini che ti salutano lungo la strada, o dalle infinite e spesso estenuanti contrattazioni per l’acquisto di qualsiasi oggetto.

Una volta sbarcati in Spagna, salutiamo gli amici di Io Viaggio in Camper per iniziare il veloce rientro verso l’Italia. La prima tappa è Almerimar, dove pernottiamo presso la curata e frequentata area di sosta camper “Area Puerto Deportivo” (Coordinate GPS. N 36.69685 ; E -2.7942). Sita in una posizione estremamente strategica, trovandosi a pochi chilometri dall’uscita dell’autostrada A7 – l’arteria principale che costeggia la costa – si affaccia direttamente sul mare ed è gestita dalla capitaneria di porto, dove bisogna registrarsi al proprio arrivo e procedere al pagamento. L’area è dotata di camper service, colonnine per la correte elettrica e viene data la possibilità di utilizzare i servizi igienici e le docce della darsena.

Il giorno seguente risaliamo quasi interamente la Spagna, arrivando a pernottare presso il “Camping Vilanova Park” (Ctra Arboç BV-2115, 2.5 – 08800 Vilanova i la Geltrú, Barcelona, Spagna. Coordinate GPS: N 41.23202 ; E 1.69288), un grande villaggio turistico situato alle porte meridionali di Barcellona e poco distante dall’autostrada C32.

L’ultima tappa prima di oltrepassare il confine italiano la facciamo in Provenza, precisamente a Salon de Provence, il paese dove visse Nostradamus, presso un piccolo e tipico campeggio à la farme gestito da due simpatici pensionati: il “Camping les Biens Neufs” (Chemin de la Grande Carraire 1765 – 13300 Salon de Provence. Coordinate GPS: N 43.65585 ; E 5.0649).

Fotogallery

Davide Bon

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