March 19, 2024

Un giovane produttore di van sloveno, un’offerta ricca di contenuti tecnico-costruttivi di alto livello dall’impronta artigianale, buone possibilità di personalizzazione e una gamma che propone in chiave personale i layout oggi più ricercati dal mercato: questa è l’essenza di Robeta che, per la stagione 2020, approda ufficialmente anche sul mercato italiano

Robeta è una piccola realtà slovena, nata nel 2011, e specializzata nella produzione e nell’allestimento di soli furgonati, che si sta facendo pian piano largo nel panorama europeo dei veicoli ricreazionali. Dopo una prima timida apparizione durante la scorsa edizione del Salone del Camper di Parma e alla fiera di metà stagione Turismo Outdoor Fest, tenutasi sempre nel quartiere fieristico parmense, l’azienda slovena sta perfezionando il suo piano di penetrazione anche sul mercato italiano, grazie all’importatore goriziano Indules Trade. Una collezione dall’impronta e dalla costruzione artigianali che, per la nuova stagione, viene ampliata per un totale di sei differenti modelli, tutti disponibili a scelta sulle basi meccaniche del Citroen Jumper o del Fiat Ducato, nelle tre classiche lunghezze esterne di 541, 599 e 636 cm.

Utilizzo di materiali di qualità, ricerca e cura dei minimi dettagli e possibilità di personalizzazione sono alla base delle produzioni marchiate Robeta, per garantire un mezzo di livello superiore, che si avvicini ai gusti e alle preferenze del cliente finale e utilizzabile in totale tranquillità durante tutte le stagioni dell’anno. A tal proposito si segnala la particolare attenzione rivolta all’isolamento dei veicoli, realizzato in polietilene Armaflex a poro chiuso con spessore pari a 25 mm, a favore di pareti laterali, soffitto, portellone scorrevole laterale e porte posteriori. Tutti elementi che presentano inoltre, all’interno, un rivestimento soft-touch in similpelle di alta qualità.

Per quanto concerne invece le possibilità di personalizzazione dell’abitacolo dei veicoli, la scelta può ricadere su numerose tappezzerie, due tipi di pensili con meccanismi di apertura push-lock a vista oppure nascosti, due differenti tipologie di bagno e altrettanti stili dedicati all’arredo, realizzato direttamente nella falegnameria interna dell’azienda e provvisto di rivestimento in HPL antigraffio. Il primo è denominato “Art”, propone un gioco cromatico di chiaro/scuro in essenza legno con venature a vista e un tavolo della dinette provvisto di monogamba centrale telescopica.

Il secondo, dal design più moderno, si chiama “Style”, caratterizzato dai toni del grigio chiaro e del bianco e classico tavolo ancorato a parete dedicato al living anteriore. Infine, per rendere quasi unico ogni van marchiato Robeta, l’azienda dà la possibilità di installare all’interno del veicolo una targhetta con il proprio nome.

Per quanto concerne la gamma, due sono le principali novità per la stagione 2020. La prima prende il nome di Ares e propone, in una lunghezza complessiva di 541 cm, il layout composto da un matrimoniale trasversale in coda, semindinette anteriore integrata con la cabina di guida e servizi centrali.

Questi, in particolare, prevedono il locale bagno posizionato lungo la fiancata sinistra e il blocco cucina sul quello opposto, a sbalzo sul portellone laterale, provvisto di piano di lavoro a ribalta e affiancato da un piccolo armadio guardaroba. Particolare attenzione è stata rivolta allo stivaggio interno, sottolineata da dettagli come il piccolo cassetto realizzato nel rialzo anteriore al di sotto del living, oppure il cassettone estraibile posto sotto il letto di coda e accessibile direttamente dall’esterno aprendo le porte battenti di coda, utile per lo stivaggio delle attrezzature meno voluminose.

La seconda new entry si chiama Kronos e offre, su una lunghezza complessiva pari a 599 cm, un maxi matrimoniale posteriore dall’accesso facilitato, che consente di poter dormire sia trasversalmente sia longitudinalmente al mezzo, dotato di comode testiere reclinabili.

Anteriormente spazio a una confortevole semidinette integrata con la cabina di guida mentre, al centro, la zona servizi è composta da un locale bagno chiuso da una pratica doppia porta scorrevole e da un blocco cucina dalla forma lineare, dotato di piano d’appoggio a ribalta e sempre affiancato da un piccolo armadio guardaroba.

Risalendo invece la gamma Robeta, un classico intramontabile è rappresentato dal modello Helios. Lungo 599 cm, sviluppa il layout formato dal letto matrimoniale trasversale posteriore, semidinette anteriore e servizi centrali. Spazio quindi a un particolarmente ampio blocco cucina affiancato da un piccolo armadio guardaroba e fronteggiato dal locale toilette, chiuso sempre da una doppia porta scorrevole.

Pensato invece per soddisfare al meglio le esigenze della famiglia di tre o quattro persone è il Duobett 4 Family. Lungo sempre 599 cm, condivide con il fratello Helios le medesime zone giorno e servizi, ma si differenzia per la presenza, in coda, di due letti matrimoniali trasversali a castello.

Interessante il sistema di studiato per la salita al letto superiore: al posto della classica scaletta amovibile sono stati ricavati, sul lato destro, tre comodi gradini di salita, di cui quello più basso a scomparsa. Particolare attenzione è stata inoltre rivolta all’importanza dello stivaggio interno che può contare, oltre che sul piccolo armadio guardaroba, anche sulla presenza di utili pensili installati su entrambi i letti posteriori.

Al vertice della gamma si colloca infine il modello Apollo con una lunghezza pari a 636 cm. La disposizione interna prevede un maxi matrimoniale posteriore dall’accesso facilitato, semidinette anteriore integrata con la cabina di guida se, come di consueto, la zona servizi posta centralmente al mezzo. Questa, oltre al già citato locale bagno chiuso da una doppia porta scorrevole, prevede un blocco cucina di ampie dimensione dove, in opzione, è possibile richiedere anche l’utile frigorifero a colonna.

Dal punto di vista tecnico, si segnala infine la possibilità di dotare tutti i modelli Robeta del moderno e innovativo sistema Garmin Fusion, un tablet con due postazioni fisse dedicate all’interno del mezzo – una in cabina di guida e l’altra nella zona cucina – che consente, da un lato il controllo delle principali funzioni dell’impiantistica di bordo, il controllo delle autonomie energetiche e idriche, e dall’altro funge anche da navigatore durante la marcia, da schermo per l’eventuale retrocamera, nonché da autoradio.

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Davide Bon

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