March 19, 2024

Westfalia sceglie il palcoscenico dei Caravan Salon per festeggiare il gran ritorno del modello James Cook, un nome che ha segnato la storia del brand e si caratterizza per l’adozione della base meccanica del Mercedes-Benz Sprinter. Debutto anche il nuovo Big Nugget, che si pone al vertice della serie allestita su base Ford Transit

Un debutto d’eccellenza per casa Westfalia in occasione della più importante kermesse europea di inizio stagione. A distanza di ben due anni dal suo primo annuncio, ritorna ufficialmente a far parte della variegata offerta del brand tedesco il modello James Cook. Un nome storico e importante, che difficilmente lascia indifferenti gli appassionati del turismo itinerante e che segna il ritorno in casa Westfalia della prestigiosa meccanica di base del Mercedes-Benz Sprinter, con un veicolo completamente riprogettato in chiave moderna e dai tratti d’ispirazione prettamente automotive. Numerose sono infatti le possibilità di personalizzazione esterne per donare al mezzo un carattere ancor più forte e sportivo, dalle verniciature metallizzate, ai cerchi in lega maggiorati, impreziosite inoltre dall’adozione delle finestre con telaio in alluminio a filo carrozzeria.

Tre sono le varianti disponibili a catalogo, tutte realizzate a partire dalla meccanica di Stoccarda nella versione con trazione posteriore, oppure integrale con quattro ruote motrici, e caratterizzate da una lunghezza esterna pari a 593 cm e una larghezza di 205 cm. Altrettante sono poi le motorizzazioni disponibili a catalogo: base di partenza è rappresentata dal 2,2 litri da 143 CV mentre, in opzione, si possono richiedere i più performanti propulsori da 2,2 litri da 163 CV o 3 litri V6, capace di erogare ben 190 CV.

La particolarità che non passa di certo inosservata, che si ritrova su tutti e tre i modelli James Cook, è la presenza di uno slide-out a movimentazione elettrica con finestra apribile incorporata installato nella parte posteriore del veicolo, così da consentire la creazione di un vero e proprio maxi matrimoniale, Una soluzione che consente di superare i classici limiti imposti dalla larghezza ridotta del furgonato di partenza offrendo un letto che, in senso longitudinale, raggiunge una lunghezza di ben 207 cm. Nel caso di slide-out chiuso, è comunque sempre fruibile in coda un letto trasversale, dalla larghezza però piuttosto limitata.

Differenti, invece, le soluzioni riservate ai restanti posti letto per la notte. Rimangono solo a due nella versione standard…

…mentre possono salire comodamente a quattro in quella dotata del pratico tetto a soffietto in grado di ospitare al suo interno un vero e proprio matrimoniale, contenendo comunque l’altezza esterna del veicolo in 291 cm quando non in uso.

Decisamente fuori dagli schemi canonici la versione provvista di un particolare sovratetto realizzato in vetroresina, in grado di ospitare al suo interno un letto matrimoniale basculante oltre ad aumentare la grandezza e la capienza dei pensili superiori, portando però l’altezza esterna complessiva del mezzo a 337 cm.

Il resto della disposizione interna del James Cook riprende un classico di questa categoria, caratterizzato qui da un arredo sui toni del bianco dal design moderno, che alterna tratti decisi a forme curvilinee. Al centro si sviluppa la zona servizi, composta da un blocco cucina dalla forma lineare posto a sbalzo sul portellone d’accesso laterale e affiancato dal frigorifero a compressore da 90 litri, collocato in posizione leggermente rialzata.

A fronteggiarlo, sul lato opposto, ecco il locale bagno sviluppato in un ambiente unico, provvisto di finestra apribile, wc con tazza fissa dotato di cassetta esterna estraibile, mobile lavabo e piccola colonna doccia attrezzata. Anteriormente, invece, spazio a una semidinette integrata con la cabina di guida grazie ai sedili girevoli, servita da un tavolo ancorato a parete e caratterizzata da una panca frontemarcia in stile automobilistico.

Infine, a livello d’impiantistica si segnala l’adozione di un sistema di riscaldamento alimentato a gasolio, di una batteria dedicata ai servizi AGM da 95 Ah e la presenza di un serbatoio dell’acqua potabile da 100 litri affiancato da uno di recupero con capacità ridotta a 78 litri.
Cresce l’offerta dei veicoli allestiti sulla base meccanica del nuovo Ford Transit con l’esordio del nuovo Big Nugget, allestito partendo dal furgonato originale a tetto alto, con passo pari a 375 cm e lunghezza esterna contenuta entro i sei metri, ponendosi così come terzo modello al vertice della gamma Nugget.

A differenza dei suoi fratelli minori, l’ultimo arrivato sfrutta appieno l’altezza interna utile di ben 205 cm per sviluppare un layout tra i più ricercati della sua categoria, prevedendo infatti in coda un comodo letto matrimoniale trasversale; la sua lunghezza, dichiarata attorno ai due metri, viene però raggiunta grazie a due estensioni laterali del furgone originale ricavate in questa zona del veicolo.

Al centro sono collocati come di consueto i servizi, formati da un locale bagno completamente attrezzato – anche con doccia – e da un blocco cucina lineare posto a sbalzo sul portellone. Quest’ultimo presenta un particolare frigorifero a compressore suddiviso in due cassettoni estraibili separati posti nella parte terminale del mobile, capaci di offrire nella loro totalità una capacità pari a 70 litri e facilmente accessibili sia dall’interno dell’abitacolo sia dall’esterno. L’allestimento si completa poi con la presenza di una semidinette integrata con la cabina di guida e servita da un tavolo ancorato a parete.

Infine, novità anche per il conosciuto modello Sven Hedin che, per la nuova stagione, adotta la base meccanica del M.A.N. TGE con tetto alto originale, al posto del Vw Crafter. Invariati rimangono la lunghezza esterna, sempre pari a 598 cm, e il layout offerto al suo interno, che prevede il classico letto matrimoniale trasversale in coda, zona servizi centrale e living anteriore integrato con la cabina di guida.

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Davide Bon

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