April 19, 2024

Debutto al CMT di Stoccarda per il primo furgonato dotato di tetto a soffietto di casa Dreamer: si chiama Fun D43 UP, è lungo solo 541 cm, è dotato di cupolino panoramico ed è stato presentato nell’edizione speciale denominata Red Addict

L’edizione 2020 della famosa kermesse tedesca di metà stagione ha segnato l’arrivo del tetto a soffietto in casa Dreamer, il brand del Gruppo Rapido specializzato nella produzione di soli veicoli furgonati, che debutta ufficialmente sul modello Fun D43 UP. E per un’occasione così importante non poteva di certo passare troppo inosservato, portando quindi la factory francese a lanciarlo nella particolare edizione speciale denominata Red Addict.

Una versione che non solo sfoggia un’elegante livrea esterna color Bordeaux metallizzato abbinata ai cerchi in lega da 16” color nero opaco, ma si contraddistingue per un equipaggiamento offerto di serie piuttosto completa – sia per la parte meccanica, sia per la cellula abitativa – nonché per l’adozione del moderno cupolino panoramico di casa Dreamer. Dotazione, quest’ultima, che svolge un ruolo di primaria importanza per aumentare la luminosità diurna nella zona giorno, considerando che l’adozione del tetto sollevabile comporta la naturale assenza di oblò. Quattro sono quindi ora i posti letto sempre pronti per la notte a disposizione dell’equipaggio in questo compatto furgonato lungo soli 541 cm e allestito a partire dalla base meccanica del Fiat Ducato.

Il layout proposto al suo interno è invece quello del conosciuto Fun D43, che ritorna ufficialmente sotto questa nuova veste all’interno della variegata gamma di casa Dreamer. Quindi spazio a una semidinette anteriore integrata con la cabina di guida, un letto matrimoniale trasversale posto in coda al veicolo e una zona servizi centrale, formata da un locale bagno isolato da una porta a serranda scorrevole fronteggiato dal mobile cucina dallo sviluppo lineare. Quest’ultimo, in particolare, ospita sulla sua superficie un monoblocco in acciaio inox che integra fornello e lavello e un piccolo armadio guardaroba.

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Davide Bon

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