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CamperOnMatch: Rapido 656F & 856F

A confronto due veicoli del produttore bretone in rappresentanza dei rispettivi segmenti, profilati e motorhome, accomunati dallo stesso layout interno che, in relazione alla variante, consente di accogliere a bordo equipaggi di due, tre o quattro persone: stiamo parlando del semintegrale Rapido 656F e dell’integrale Rapido 856F

In sintesi

Tipologia Semintegrale (Rapido 656F) 
Meccanica Fiat Ducato 35 Light con telaio ribassato Camping-Car Special e passo da 380 cm
Motorizzazione di base 2.287 cc – 103 kW/140 cv 
Motorizzazioni opt. 2.287 cc – 118 kW/160 cv ; 2.287 cc – 132 kW/177 cv 
Dotazioni di sicurezza ABS con EDB,  Airbag conducente
Posti omologati 4
Posti letto 3 (4 nella versione con basculante)
Dimensioni 679x235x290 cm
Peso massimo ammesso 3.500 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 3.020 kg (3.065 kg per la versione con letto basculante)
Prezzo base Euro 57.000,00 Con IVA FF
 
Tipologia Motorhome (Rapido 856F) 
Meccanica Fiat Ducato 35 Light con telaio ribassato Camping-Car Special e passo da 380 cm
Motorizzazione di base 2.287 cc – 103 kW/140 cv 
Motorizzazioni opt. 2.287 cc – 118 kW/160 cv ; 2.287 cc – 132 kW/177 cv 
Dotazioni di sicurezza ABS con EDB,  Airbag conducente
Posti omologati 4
Posti letto 4
Dimensioni 679x235x290 cm
Peso massimo ammesso 3.500 kg
Peso dichiarato in o.d.m. 3.055 kg
Prezzo base Euro 67.500,00 Con IVA FF
 
Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e rapportate alla tipologia e alla fascia di prezzo di appartenenza.

L’analisi

Nel panorama continentale dei veicoli ricreazionali, i profilati e i motorhome sono due delle tipologie più richieste; ma quali potrebbero essere le motivazioni che spingono a scegliere uno piuttosto che l’altro? Verosimilmente potremmo partire l’estetica e, in particolar modo, con riferimento a quella parte del veicolo che ben identifica le diversità tra i due segmenti, la cabina di guida. Ecco quindi il profilato la cui veste è imposta dall’adozione di una cabina di guida derivata direttamente da quelle che sono le meccaniche più usate nell’ambito dei veicoli ricreazioni mentre, dall’altra, un abito confezionato su misura per il motorhome, più particolare e ricercato, che prende forma attraverso linee ispirate da studi di design moderni e votato a donare ancor più personalità al veicolo. Il gusto personale può far apprezzare o meno la cabina di guida di un motorhome ma, obbiettivamente parlando, è innegabile che il parabrezza anteriore consente di poter beneficiare di una miglior visuale durante la guida a fronte, però, di una maggiore attenzione, richiesta in particolare nelle manovre. Infatti, è altrettanto veritiero come le forme standard e conosciute di una meccanica di base tradizionale consentono di poter aver sott’occhio con estrema facilità le sagome esterne della parte anteriore mentre, nei motorhome, la posizione avanzata del parabrezza genera angoli ciechi che obbligano a prestare maggiore attenzione.

Ovviamente, per rispondere alla domanda iniziale, non ci si può soffermare solamente all’estetica; qui entrano in gioco i singoli brand che, con le loro offerte, puntano a soddisfare le più svariate necessità e richieste sia perciò che concerne gli allestimenti, sia i layout. Tra di loro, la factory transalpina Rapido, può contare su una gamma completa che spazia dai furgonati, ai semintegrali per finire con il suo cavallo di battaglia, i motorhome. All’interno della sua offerta, l’attenzione di questo CamperOnMatch ricade su un layout proposto in modo identico nelle due versioni – motorhome e profilato (quest’ultimo con o senza basculante) – che si segnala per le misure esterne contenute e un’organizzazione degli spazi che si presta ad accogliere equipaggi di coppia, oppure di tre o quatto persone: stiamo parlando del profilato Rapido 656F e dell’integrale Rapido 856F.

Oltre al layout, molte sono le caratteristiche che i veicoli hanno in comune: una di queste, è l’adozione come base di partenza della meccanica Fiat Ducato con telaio ribassato Camping-Car Special, provvisto di carreggiata posteriore allargata, passo da 380 cm e massa a pieno carico pari a 3.500 kg. A livello di motorizzazioni, Rapido offre come base il 2,3 litri Euro 6D-Temp da 140 CV, lasciando al cliente finale la possibilità di richiedere in opzione uno dei più prestanti propulsori da 2,3 litri e 160 o 177 CV. La dotazione offerta di serie è pressoché basica e prevede: l’ABS con EBD, il climatizzatore manuale in cabina, l’Airbag conducente, gli alzacristalli elettrici, i sedili cabina girevoli rivestiti con tessuto in coordinato alla cellula. Ad incrementare la dotazione di serie provvede il pacchetto opzionale “Select”, che equipaggia la quasi totalità dei veicoli previsti per il nostro mercato e che include importanti e ormai indispensabili equipaggiamenti come: Cruise Control, ESC, Traction+, Hill Descente Control, Hill Holder, Roll Over Mitigation (antirollio), Airbag passeggero, retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, sedili cabina regolabili in altezza, oscuranti plissettati in cabina, porta cellula con serratura a due punti, finestra fissa e pattumiera integrata, zanzariera porta cellula, altoparlanti nella cellula, cappa aspirante a incasso con luce a LED, scambiatore di gas automatico Truma DuoControl CS.

Originale e distintiva, la linea esterna del motorhome Rapido 856F presenta i tratti tipici di questo segmento di veicoli del brand francese; un elemento che non passa certo inosservato è il frontale, dominato dal parabrezza panoramico, dove spicca la mascherina di colore nero che ingloba i gruppi ottici circolari e le luci diurne a LED, abbinata a uno spoiler inferiore pronunciato. Un insieme di elementi che, nel complesso, dona al mezzo un aspetto giovane e aggressivo, accentuato ancor di più dalla presenza dei cerchi in lega da 16”, fornibili con sovrapprezzo come sul veicolo oggetto di questo match. Dominato dal cupolino anteriore con Sky-Dome integrato, il look del profilato Rapido 656F, invece, appare più sobrio ed essenziale, caratterizzato da un insieme generale equilibrato, dove la cabina di guida ben si integra alla cellula abitativa confluendo piacevolmente nello specchio di coda. Elemento che accomuna entrambi i veicoli, è contraddistinto da uno spoiler superiore che ingloba il terzo stop e da un grande paraurti dalla forma particolare che ingloba gruppi ottici a LED di ispirazione automobilistica. Entrambe le scocche, poi, sono realizzate seguendo i dettami tipici di casa Rapido, adottando quindi la costruzione Nova Tech: pareti, tetto e pavimento adottano un rivestimento esterno in vetroresina, coibentazione in styrofoam e intelaiatura completamente in poliuretano.

Una produzione, quella di Rapido, che complessivamente punta a offrire ambienti accoglienti, qualità costruttiva, comfort di bordo e razionalizzazione degli spazi di stivaggio che trovano riscontro anche negli interni dei modelli 656F e 856F. Salendo a bordo, infatti, si viene accolti da una piacevole sensazione di spazio alla quale si associano lo stile, che si rifà alle linee e alle forme tipiche delle realizzazioni Rapido, e un tocco di eleganza dato dalle due essenze del mobilio disponibili: la classica “Elegance”, contraddistinta da un’ambientazione calorosa e tradizionale nell’essenza, e la più moderna “Castello” che propone una tonalità più chiara e resa ancor più accattivante dalla finitura lucida.

Fulcro vero e proprio dell’abitacolo, il living anteriore è ben calibrato e pensato per ospitare comodamente quattro persone, grazie soprattutto a quella che è la configurazione che privilegia in assoluto la sensazione di spazio. Ecco quindi il soggiorno in conformazione “face to face”, composto dai due divani longitudinali contrapposti, coadiuvati dalle poltrone girevoli della cabina di guida, il tutto servito da un tavolo centrale con piano traslabile e ampliabile a libro. Nonostante le dimensioni abbastanza compatte dei veicoli, l’ambiente è accogliente e confortevole mentre, perciò che concerne la percezione dello spazio, il motorhome si avvantaggia della progettazione integrale del veicolo, beneficando di più luminosità nel living, data dall’ampiezza della vetratura, e più comfort, grazie alla larghezza maggiore della cabina di guida. A cercare di colmare in parte questo piccolo divario, nel profilato interviene lo Sky-Dome integrato nel cupolino il quale garantisce, comunque, una luminosità più che sufficiente a rendere la zona confortevole e piacevole da vivere.

Ed è proprio nella zona anteriore dell’abitacolo che entra poi in gioco un elemento che allo stesso tempo può differenziare e accomunare i due modelli presi in esame: il letto basculante. Ben integrato e discendente sopra la cabina di guida, quello del motorhome Rapido 856F non va a interferire con la dinette sottostante lasciandola completamente fruibile mentre, al contrario, quello disponibile a richiesta sul semintergrale Rapido 656F, quando abbassato, oltre a non consentire l’utilizzo del salotto, copre anche parzialmente la porta d’ingresso all’abitacolo. Ovvimente, nella versione classica del semintegrale, quindi sprovvista del basculante, l’ambiente può beneficiare di una maggiore ariosità e generosità in termini di spazio ricorrendo, all’occorrenza, alla possibilità di ricavare un terzo posto letto dalla trasformazione della dinette attraverso uno specifico kit disponibile in opzione. La presenza o meno del letto basculante, però, non si ripercuote sui volumi di stivaggio di nessuno dei tre modelli; infatti, su tutti sono presenti due pensili superiori mentre, perciò che concerna le cassepanche inferiori, possono essere utilizzate solo in minima parte, in quanto sono predisposte per la conversione in posti omologati viaggio dotati di cinture di sicurezza e relativi poggiatesta.

La zona centrale della cellula abitativa è caratterizzata dalla presenza di un mobile cucina conformato a “L” rivolta verso il soggiorno, sul quale sono inseriti un lavello rettangolare, realizzato in acciaio inox e servito da un miscelatore monocomando, e un gruppo cottura lineare a due fuochi con accensione piezoelettrica, entrambi dotati di copertura in cristallo. La collocazione degli elementi, nonostante il poco spazio generale a disposizione, lascia comunque al cuoco designato un discreto piano di lavoro, ulteriormente ampliabile grazie a una prolunga aggiuntiva. Lo stivaggio prevede due pensili superiori – che scendono a uno con nella versione con basculante del semintegrale – due cestelli estraibili, altrettanti cassetti e uno stipetto, tutti dotati di chiusura centralizzata. Sempre a beneficio dello stivaggio, è poi presente a lato del mobile una pratica e utile dispensa estraibile sviluppata in altezza. La dotazione del blocco cucina prevede, poi, la cappa aspirante (optional inserito all’interno del Pacchetto Select), accessoristica dedicata e un frigorifero a colonna da 142 litri in conformazione slim, con capiente cella freezer integrata, cassetto porta bottiglie e selettore automatica della fonte di energia, posto di fronte alla cucina, lungo la parete opposta. In questo ambiente, inoltre, si segnala la presenza della Truma Combi da 4 Kw alimentata a gas e gestita dal pannello digitale Truma CP Plus, destinata alla produzione di acqua calda sanitaria e al riscaldamento dell’intero abitacolo.

La parte posteriore dei veicoli è completamente divisibile dalla zona giorno mediante due porte scorrevoli e ospita la camera padronale con un particolare bagno integrato. Quest’ultimo è suddiviso in due parti; una chiusa da una porta battente, sviluppata in senso longitudinale sulla parete sinistra, rivestita parzialmente in termoformato, che accoglie al suo interno il wc fisso e la doccia condivisa dotata di colonna attrezzata con erogatore posto su un’asta ad altezza variabile e rubinetto monocomando. Una protezione in metacrilato consente poi di creare il box doccia e, allo stesso tempo, isolare la parete di fondo con relativo arredo realizzato in legno, mentre un oblò a tetto da 40×40 consente all’ambiente di poter beneficiare di un’adeguata areazione. Esternamente, invece, è posizionato il mobile lavabo ad angolo, provvisto di copertura a ribalta e servito da un rubinetto monocomando; nella sua parte inferiore sono stati ricavati dei vani di stivaggio mentre, in quella superiore, è presente una paretina scorrevole con specchio incorporato che, andando a coprire la piccola finestra apribile a compasso qui presente, svela un ulteriore armadietto. Sempre lungo parete sinistra, confinante con la zona cucina, è stato realizzato l’armadio guardaroba sviluppato in altezza, dotato di asta appendiabiti e ripiani interni.

Nella restante porzione dell’ambiente, ecco il letto matrimoniale a penisola in posizione semi-centrale, caratterizzato da un piano con rete a doghe sollevabile. La sua posizione permette comunque di avere un accesso al letto da entrambi i lati, lasciando un apprezzabile spazio di movimento agli occupanti. Lo stivaggio, oltre al già citato armadio, si avvantaggia della presenza di alcuni vani ricavati nella parte sottostante il piano del letto e, infine, su due pensili ancorati alla parete di fondo. L’areazione è qui affidata a una finestra laterale, purtroppo leggermente sottodimensionata rispetto al reale spazio disponibile, e a un oblò 40×40 cm, mentre l’ambiente, seppur in apparenza essenziale, è reso accogliente dalle luci a diffusione al di sotto dei pensili e dai faretti di lettura orientabili.

La camera da letto ospita, inoltre, anche parte dell’impiantistica di bordo. Infatti, una porzione sottostante al letto è dedicata a contenere, oltre alla centralina caricabatterie, il serbatoio dell’acqua potabile da 120 litri, facilmente accessibile per le normali operazioni di controllo e manutenzione rimuovendo un’apposita pannellatura in legno. Il serbatoio di recupero da 90 litri è invece collocato esternamente al veicolo e non prevede, di serie, un’adeguata coibentazione e riscaldamento. Infine, la configurazione della camera da letto influisce nello sviluppo del gavone posteriore esterno, senza però negare la possibilità di disporre di uno spazio ben dimensionato in grado di accogliere, oltre all’attrezzatura indispensabile per le proprie vacanze, ad esempio delle biciclette pieghevoli.

Piantine e misure

 

Dotazioni di serie

ABS, Airbag conducente, alzacristalli elettrici sedili della cabina girevoli con tessuto in tinta con la cellula, climatizzatore manuale in cabina di guida.

Accessori presenti sul semintegrale 656 F in prova:

Accessori presenti sul motorhome 856 F in prova:

Conclusioni

Se per antonomasia il mansardato è sempre stato il veicolo destinato ad ospitare la famiglia, o l’equipaggio numeroso, è anche vero che nell’ultimo decennio l’utenza tipo di questo segmento ha spostato il suo interesse su veicoli più filanti ma, soprattutto, più contenuti in altezza. Ecco quindi che la richiesta di profilati e motorhome è andata sempre più in crescendo e, di pari passo, l’offerta dei costruttori si è evoluta fino a essere in grado di assecondare le molteplici richieste, sia in termini di layout, sia di allestimenti. Un percorso evolutivo che ha portato l’arrivo, nei profilati, del ricercatissimo letto basculante discendente sopra il living anteriore, così da offrire uno o due posti letto in più sempre pronti per la notte. Allo stesso modo, i veicoli integrali, o motorhome che dir si voglia, hanno rafforzato la loro presenza sul mercato incrementando ulteriormente la disponibilità di modelli che, contestualmente, presentano linee esterne sempre più moderne e accattivanti. Ma quindi cosa scegliere, semintegrale o motorhome? Molteplici posso essere le motivazioni che spingono a optare per uno o per l’altro, a cominciare da una delle prime cose che si guardano di fronte a un veicolo ricreazionale: l’estetica. Si passa da quella più personale e di forte impatto visivo del motorhome, quanto meno nella parte anteriore, per arrivare alla più classica e vincolata alla scelta da parte del costruttore della meccanica di base, del profilato; entrambe, però, sono accomunate da un unico obbiettivo: quello di cercare di sedurre l’utente finale. Il reale aspetto imprescindibile, per non dire elemento cardine su cui puntare per la scelta del proprio camper, è però quello che permette di soddisfare le più svariate esigenze in termini di spazio, abitabilità interna e disponibilità di posti letto: parliamo del layout. Da parte loro, i costruttori, oggigiorno sono in grado di offrire le più svariate soluzioni interne e, tra di loro, la transalpina Rapido è una di quelle che si presta per configurare al meglio lo scenario di questo confronto, annoverando all’interno della sua offerta veicoli con pari allestimento e dimensioni, ma collocati in segmenti diversi. Ecco quindi questo faccia a faccia tra il profilato Rapido 656F (disponibile con o senza letto basculante anteriore) e il motorhome Rapido 856F. Due veicoli compatti che racchiudono soluzioni intelligenti, un’ottima fruibilità generale, una componentistica affidabile e di qualità, ma optano per la scelta di un equipaggiamento di partenza del veicolo piuttosto basico, inserendo molte delle dotazioni divenute ormai essenziali in un pacchetto opzionale che, nonostante sia offerto a un prezzo vantaggioso, va comunque a incrementare il costo finale d’acquisto. Realizzare un camper lungo meno di sette metri (679 cm per la precisione), pur avendo un’ariosa zona notte con letto centrale e riuscire a non sacrificare troppo le zone giorno e quelle dedicate ai servizi, è sicuramente una conquista non indifferente e una sfida progettuale tutt’altro che semplice da realizzare. La disposizione interna che, come detto, è uguale per entrambi i veicoli, ha nel living il cuore vero e proprio dello spazio abitativo che, tra le altre cose, è anche l’oggetto di riflessione principale di questo CamperOnMatch. Sarebbe scontato dire che il motorhome ha un living più grande, obbiettivamente è fuori discussione, come allo stesso modo affermare che la panoramicità del cristallo anteriore è davvero invidiabile, ma tutto questo incide sul divario di costo che, tradotto in moneta sonante, è di poco superiore ai 10.000 euro. Certo non si può attribuire questo esborso di denaro in più semplicemente a un salotto più grande, ma vanno considerati molteplici fattori, tra cui la sua progettazione e la sua realizzazione in primis. Nonostante tutto, la scelta finale è rimandata al singolo equipaggio in base alla sua composizione, al suo budget e al suo gusto estetico, ma con una sola certezza: qualsiasi essi siano, troverà la soluzione più congeniale che consentirà di poter trascorre vacanze in tutta serenità e comfort in compagnia del semintegrale Rapido 656F oppure del motorhome Rapido 856F.

Cosa ci è piaciuto di più

  • Lo sfruttamento degli spazi interni è originale, pratico e regala un’inattesa volumetria abitabile.
  • Il mobilio, disponibile in due differenti essenze, è ben realizzato e offre ricercatezze e rifiniture apprezzabili.
  • La componentistica utilizzata è sempre di buon livello.
  • Le dimensioni esterne abbastanza contenute, abbinate al passo da 380 cm, regalano ai mezzo una buona maneggevolezza.

Cosa ci è piaciuto di meno

  • Piuttosto basica la dotazione offerta di serie della base meccanica.
  • ESP e Traction+ non sono di serie, ma neanche inclusi nel pacchetto Select aggiuntivo: vanno ordinati a parte.
  • Il serbatoio di recupero è coibentabile e riscaldabile solo in opzione.
  • La finestra del letto posteriore è sottodimensionata rispetto allo spazio disponibile.

Riferimenti e contatti del costruttore

Rapido Camping-Cars 414 rue des Perrouins – CS 20019 – 53101 MAYENNE Cedex – France Tel. + 33 02 43 30 10 70 www.rapido.fr
Distributore per l’Italia GestCamp via Irlanda 2, 21013, Gallarate, VA Tel. 0331772193

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