April 18, 2024

 

Tante novità in casa Mobilvetta: abbiamo visto il van Admiral 6.3 con letti gemelli, ma anche diversi motorhome, come il nuovo K-Yacht Tekno Line 64 e gli inediti Kea i64 e Kea i71

Come ci si poteva aspettare, le nuove proposte di Mobilvetta hanno attirato l’attenzione del pubblico nei saloni di settore. Del resto, la maggior parte di queste novità si concentravano in due tipologie di camper decisamente sotto i riflettori: i van e i motorhome. Ed ecco dunque i van della serie Admiral, inediti, e i motorhome K-Yacht TeknoLine, rinnovati profondamente rispetto alla scorsa stagione, a cui si aggiungono nuove versioni dei già noti Kea in versione integrale. Per quanto riguarda gli Admiral, oltre ai due modelli già presentati in anteprima a luglio (K5.1 con classico letto trasversale e K6.5 con letto posteriore sollevabile), abbiamo potuto vedere il terzo modello della gamma, l’Admiral K6.3.

E’ un van da 636 cm di lunghezza con letti gemelli posteriori, allestito sulla base del nuovo Fiat Ducato e dotato di serie del motore 2.2 da 140 cv. Lo stile Mobilvetta è percepibile già dall’esterno: grafiche sobrie ma raffinate, cerchi in lega e possibilità di avere in opzione il cupolino vetrato sopra la cabina.

Ma è soprattutto all’interno che si nota l’impegno del costruttore per dare quel tocco di classe in più all’abitacolo di un van. Non parliamo solo di un arredo elegante e curato (legni lucidi, rivestimenti soft-touch di pareti e tetto), ma anche di soluzioni ergonomiche e funzionali ben studiate. Ovviamente, trattandosi di un van di alta gamma, viene adottata la soluzione open space, con l’eliminazione della cappelliera sopra la cabina. Un pregevole pannello decorativo crea continuità tra l’oblò centrale e il cupolino vetrato.

Il living è la parte più tradizionale dell’abitacolo, pur mostrando gradevoli tappezzerie trapuntate in ecopelle chiara e un tavolo con diverse possibilità di ampliamento. Notevole attenzione progettuale è stata posta al blocco cucina, che ha un sistema di elementi scorrevoli che includono un grande cestello estraibile e il coperchio del lavello che diventa un piano d’appoggio supplementare. Il piano di lavoro è in pietra acrilica e ingloba il lavello.

Ben realizzato anche il vano toilette, che sfrutta la soluzione della parete rotante per realizzare, quando serve, un vano doccia facendo scomparire lavabo e wc.

La zona notte posteriore dell’Admiral K6.3 mette a disposizione due letti singoli ampi (cm 80×190-195), con materassi memory foam che poggiano su un sostegno a elementi snodabili. A queste soluzioni raffinate si aggiungono i pensili che corrono su tre lati, ma apprezziamo anche le tre finestre che assicurano una buona aerazione naturale.

Passando ai motorhome, la serie K-Yacht Tekno Line fa un passo in avanti e sale di livello. Si distingue per tutta una serie di elementi tipicamente adottati dai veicoli di alta gamma, a cominciare dal telaio Al-Ko abbinato al doppio pavimento, nel quale sono alloggiati i serbatoi dell’acqua e diversi vani di stivaggio. All’inizio dell’estate avevamo visto i due modelli più generosi della gamma, lunghi 7 metri e mezzo, mentre ora è stato presentato il più compatto K-Yacht Tekno Line 64 da 699 cm di lunghezza.

Si caratterizza da una parte per i letti gemelli posteriori, posti sopra il garage, dall’altra per il bagno dotato di parete rotante, accorgimento che consente di far scomparire il lavabo sopra il wc quando serve creare un comodo vano doccia.

Per il resto il K-Yacht Tekno Line 64 ripropone le caratteristiche di pregio della rinnovata gamma posta al vertice di casa Mobilvetta: pareti esterne in alluminio, arrotondamento del noto tetto-parete e superficie vetrata sopra il parabrezza, ma anche serbatoi di grande capacità (145 litri le acque chiare) e stufa Combi 6000 W con possibilità di avere il riscaldamento Alde in opzione, così come in opzione si può avere il sistema di batterie al Litio che assicurano notevole autonomia.

Mobilvetta però ha valide proposte anche nella gamma Kea, che non sale troppo in alto con il prezzo. I modelli Kea hanno un’immagine esterna e interna “tipicamente Mobilvetta”, ma il non abbiamo il telaio Al-Ko e il doppio pavimento, oltre ad altre raffinatezze. Attenzione, però, perché anche la serie Kea è stata oggetto di alcune migliorie e offre la possibilità di avere in opzione alcuni plus non di poco conto: le batterie al Litio e la stufa Alde, ad esempio, ma anche il frigorifero a compressore e il sistema Wi-Fi con Smart TV. Sono stati presentati due modelli inediti, il Kea i64 e il Kea i71.

Il Kea i64 è concettualmente simile al K-Yacht Tekno Line 64 (pur costando76.640 euro, quindi oltre 12.000 euro meno del fratello più prestigioso): ha infatti la stessa lunghezza di 699 cm e ne ripropone la pianta interna, con i tre elementi che la caratterizzano.

In coda abbiamo la zona notte con i letti gemelli, mentre nella parte anteriore c’è una dinette face-to-face (divanetto da una parte, poltrona dall’altra). Il bagno è trasformabile, con la parete sui cui è agganciato il lavabo che può ruotare per dar vita a un vano doccia di forma regolare.

Il Kea i71 è un po’ più lungo, 720 cm, e pur avendo anch’esso una dinette con divano e poltrona contrapposti, adotta una diversa soluzione per la zona notte.

Offre infatti una camera dotata di letto matrimoniale a penisola, un letto con sistema di scorrimento verso il fondo per agevolare il passaggio quando il letto stesso non è in uso (nella camera sono posti anche gli armadi). Nella zona notte è posto anche il bagno, con la doccia indipendente, separata dal vano con wc e lavabo.

Fotogallery

Renato Antonini

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