April 19, 2024

Autostar schiera in pole position al Salone del Camper le sue ultime novità: dall’inedita gamma di furgonati, agli aggiornati motorhome e un nuovo modello che completa la sua offerta in tema di semintegrali compatti dedicati alla coppia

Autostar è un costruttore francese che ha raggiunto in poco tempo un ruolo importante anche sul nostro mercato dove, dopo il suo grande ritorno, è stato in grado di conquistare l’occhio attento dell’utenza finale grazie alle sue realizzazioni di alto livello. E la sua novità principale per la stagione 2022 segue proprio questa sua tradizione: in occasione del Salone del Camper di Parma, infatti, Autostar schiera in pole position la sua nuova gamma di veicoli furgonati.

Con le sue caratteristiche, questa serie si pone l’obiettivo di collocarsi nella fascia premium del segmento van, grazie ad alcune soluzioni tecnico-costruttive e stilistiche che si rifanno a quelle dei suoi prestigiosi motorhome. Sono infatti proprio i particolari che ne fanno la differenza, come il sistema “Ventil Plus” a vantaggio di un’ottimale circolazione dei flussi d’aria interni, gli esclusivi blocchi cucina di design con rubinetteria di pregio, il bagno provvisto di parete ruotabile per la creazione del box doccia, la calda diffusione dell’illuminazione indiretta interna, il rivestimento globale soft-touch di pareti e tetto, la presenza dello sky-view anteriore e molto altro.

Tre sono i modelli che compongono la collezione, allestiti su base Fiat Ducato con lunghezza pari a 599 e 636 cm. Tre veicoli che condividono le medesime zone giorno e servizi ma si differenziano per lo sviluppo della parte posteriore dell’abitacolo. Il più corto prende il nome di V 590 LT e presenta il classico ma sempre ricercato layout con letto matrimoniale trasversale in coda.

Più lunghi i modelli V 636 LJ, che prevede i comodi letti gemelli in coda – unibili all’occorrenza anche in un unico maxi matrimoniale – …

…e V 630 G, che vede invece la presenza di un vero e proprio gavone garage posteriore a volume variabile, creato grazie all’adozione di un letto matrimoniale basculante e movimentazione elettrica.

Restando sempre in tema di veicoli compatti, cresce anche l’offerta della neonata gamma di semintegrali Performance, la serie contraddistinta da una larghezza esterna dei veicoli contenuta in soli 216 cm. Fa il suo esordio il modello Performance P 650 LT.

Lungo 658 cm, offre al suo interno un insolito letto matrimoniale trasversale in coda ad altezza variabile, posto al di sopra di un gavone garage. La camera da letto è poi anticipata da un armadio guardaroba sviluppato in altezza e da un mobile basso che funge da pratico comodino; inoltre la salita al letto è particolarmente facilitata dalla presenza di due ampi scalini fissi centrali, mentre il suo piano con rete a doghe parzialmente sollevabile consente l’accesso a ulteriori utile vani di stivaggio. L’allestimento di completa con un mobile cucina lineare piuttosto profondo, affiancato dal frigorifero a colonna e una classica semidinette integrata con la cabina di guida.

Importanti migliorie generali, infine, sono introdotte in quello che è il “core business” Autostar, e cioè l’offerta in tema di motorhome. Ne rappresenta un esempio il nuovo frontale che, sulla scia di quanto già realizzato per la “classe regina” dei Prestige Design Edition, acquista ora su tutte le gamme un look decisamente più moderno, arricchito anche dall’adozione di fari full led.

La serie Privilege si arricchisce poi del particolare I 660, un mezzo lungo 659 cm che rinuncia alla presenza di un letto sempre pronto in coda, a favore di ampi spazi dedicati al soggiorno e alla zona servizi. Spazio dunque a un maxi living in conformazione face-to-face e a una sala da bagno posta in coda, trasversalmente al mezzo, provvista di box doccia separato al suo interno e capiente cabina armadio. Non manca, ovviamente, un gavone garage, accessibile da tre lati: oltre ai classici sportelli simmetrici collocati lungo le fiancate, è infatti presente anche un terzo accesso dalla parete di coda.

Fotogallery

Davide Bon

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