April 20, 2024

Per la stagione 2023 cresce la collezione targata GiottiLine: arriva l’inedita serie di semintegrali Compact, contraddistinti da dimensioni esterne ridotte, e aumenta l’offerta di meccaniche utilizzate, introducendo la base del Ford Transit su alcuni modelli della gamma Siena

Il 2023 di casa GiottiLine non è solamente una stagione di conferme, ma numerose sono anche le novità presentate dal brand toscano. Cresce in primis la sua collezione, con l’arrivo di una gamma completamente inedita che andrà a completare la sua nutrita offerta. Si chiama Compact e, come il nome suggerisce, si tratta di una serie di profilati dagli ingombri esterni decisamente contenuti. Ma il 2023 segna anche l’arrivo in casa GiottiLine di una nuova base meccanica: parliamo del Ford Transit. Sarà infatti ora utilizzato come base di partenza per la realizzazione dei modelli più lunghi della conosciuta gamma di semintegrali Siena.

Semintegrali “Compact”

I semintegrali compatti sono divenuti negli anni non solo un vero e proprio segmento di mercato, ma si tratta di una tipologia di veicoli dalle peculiarità ben precise alla quale l’utenza finale sta rivolgendo con interesse sempre maggiore la propria attenzione, soprattutto come possibile e valida alternativa al mondo dei van. Sempre più aziende produttrici stanno dunque inserendo tali veicoli nelle proprie collezioni e la toscana GiottiLine non è da meno, con l’arrivo della nuova gamma denominata Compact. Attualmente è composta da due modelli contraddistinti da una larghezza complessiva contenuta in appena 215 cm.

Originale anche la loro linea esterna, dai tratti piuttosto squadrati, lineari e decisi, che ricreano nel loro complesso un moderno dinamismo dalle forme affusolate. Elementi distintivi sono sicuramente il cupolino di raccordo anteriore, dalle forme arrotondate ai lati che incorniciano una superficie piana centrale – nella quale è stato inserito un piccolo sky-roof apribile – e l’accattivante specchio di coda, dove spicca il claim “Tuscany Style”. Esternamente si notano poi dettagli come l’adozione delle nuove finestre Polyplastic a filo carrozzeria dotate di telaio e la porta cellula e i portelloni d’accesso ai gavoni provvisti di cerniere fini e poco impattanti.

La base meccanica prevista per i nuovi GiottiLine Compact non è una sola, bensì è possibile scegliere tra il Citroen Jumper, il Puegeot Boxer o il sempre ricercato Fiat Ducato, in quest’ultimo caso abbinabile anche al cambio automatico. Inedito anche il design del loro arredo interno, che abbina un’essenza calda del legno a piani più scuri di colore grigio, impreziosito dalle luci d’ambiente a LED e dalle ante dei pensili senza maniglia a vista, con chiusura push-lock.
Partiamo dal modello più compatto della gamma, il Compact C60. La sua lunghezza è pari a soli 599 cm e l’adozione del passo corto da 345 cm dona a questo veicolo ottime doti stradali e di maneggevolezza in tutte le situazioni.

All’intero propone uno degli schemi abitativi classici per questa categoria, quello con letto matrimoniale trasversale in coda su garage, aggiungendoci però qualche tocco di originalità. Salta subito all’occhio il mobile cucina, che si sviluppa linearmente a lato dell’ingresso.

La sua superficie presenta dimensioni superiori alla media per la categoria e ospita un insolito lavello circolare non realizzato in acciaio inox, ma perfettamente integrato nel piano. E’ servito da un miscelatore a canna alta d’impronta domestica ed è affiancato da un fornello a due fuochi. A lato della cucina sono stati inseriti due piccoli armadi guardaroba sovrapposti, in aggiunta a quello classico ricavato al di sotto del letto di coda, comunicate anche con il gavone garage.

L’anta di quest’ultimo integra inoltre la scaletta ripiegabile d’accesso al letto. L’allestimento si completa con una classica semidinette integrata con la cabina di guida e un locale bagno nella nuova versione a volume variabile, provvisto dunque di una parete ruotabile che consente la creazione di un box doccia separato.

Il fratello maggiore, il Compact C66, opta invece per il layout con letti gemelli in coda dall’accesso facilitato posizionati sempre su garage, sviluppato in 660 cm di lunghezza complessiva.

Condivide in tutto e per tutto le medesime zone giorno e servizi del più piccolo Compact C60, differenziandosi però per l’organizzazione della camera padronale posteriore. Ed è proprio in questa parte dell’abitacolo che ritroviamo anche una delle principali peculiarità di questo modello, ovvero quella di mettere a disposizione dell’equipaggio ben sei armadi guardaroba: oltre ai due sovrapposti, collocati a lato della cucina, sono infatti presenti altri quattro capienti vani ricavati al di sotto dei letti di coda.

Semintegrali “Siena” su base Ford Transit

Per la stagione 2023 la base meccanica del Ford Transit entra a far parte del mondo GiottiLine, una scelta ben mirata, volta ad ampliare l’offerta di motorizzazioni presenti all’interno della sua collezione. Andrà per il momento a equipaggiare i tre semintegrali più lunghi della gamma Siena, ossia quei modelli di lunghezza superiore ai sette metri, affiancando dunque i modelli più compatti di questa serie, che mantengono inalterata la meccanica utilizzata, potendo scegliere tra il Citroen Jumper, il Peugeot Boxer oppure il Fiat Ducato.

Un’evoluzione, questa, che ricorda e rispetta fedelmente il punto di partenza: da un lato infatti riprende in tutto e per tutto i conosciuti tratti distintivi della gamma Siena, dall’altro questi ultimi sono stati ritoccati in modo tale da adattarsi al meglio alle forme della nuova meccanica adottata. Differenze che si notano soprattutto nella parte anteriore, dove ritroviamo un cupolino di raccordo dalle forme più pronunciate.

Ma vediamo ora più nel dettaglio i tre modelli interessati, accomunati dalla medesima lunghezza esterna pari a 740 cm e dalla presenza del letto matrimoniale basculante anteriore a movimentazione elettrica.
Partiamo da quello che possiamo oggigiorno definire di tendenza per lo schema abitativo adottato, prestandosi come compagno di viaggio ideale principalmente per la coppia in cerca di spazio e comfort di bordo: il Siena 397.

Lo schema abitativo proposto è quello che unisce la presenza del letto centrale nautico posteriore su garage a un soggiorno in conformazione face-to-face, integrato con la cabina di guida. La zona giorno si completa poi con un blocco cucina dalla forma a “L” rovesciata, fronteggiata dal frigorifero a colonna. Non poteva mancare una toilette organizzata in locali indipendenti, che possono all’occorrenza essere uniti in un unico vano passante.

Anche il Siena 390 adotta la tipologia di camera da letto con matrimoniale a penisola su garage, inserito però in un allestimento che nel complesso possiamo definire più tradizionale.

In questo caso ritroviamo infatti una classica semidinette coadiuvata da un divanetto laterale e dai sedili girevoli della cabina e un mobile cucina che accenna una comune forma a “L”. Su questo modello, però, la toilette è stata integrata nella camera padronale, pur prevedendo sempre due moduli separati.

Da notare il particolare sfruttamento della parte inferiore del letto di coda dedicata allo stivaggio, contemplando numerosi vani e cassettoni accessibili sia dall’interno dell’abitacolo, sia direttamente dal gavone garage.

Infine, il Siena 395 condivide la medesima organizzazione della zona giorno del Siena 390, prevedendo però in coda i letti singoli gemelli.

Anche qui la toilette resta suddivisa in due locali indipendenti, mentre vale la pena citare particolari come uno sportello interno di comunicazione con il sottostante garage e la presenza di due piccoli armadi guardaroba sovrapposti, in aggiunta ai classici collocati al di sotto del piano dei letti gemelli.

Ai nuovi modelli su meccanica Ford, l’azienda toscana ha inoltre deciso di dedicare una “Premiere Edition”, una versione full-optional ideata per soddisfare anche le aspettative di una clientela più esigente. Oltre ai conosciuti pacchetti “Siena” e “Privilege”, infatti, questa “Premiere Edition” annovera equipaggiamenti come il più performante propulsore da 170 CV abbinato al cambio automatico, i cerchi in lega da 16” di colore nero, i fari fendinebbia, il paraurti anteriore verniciato in tinta, la stazione multimediale con schermo touch da 9”, le luci diurne a LED e molto altro.

Fotogallery

Davide Bon

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