April 20, 2024

Il nuovo Globe-Traveller Explorer 2X è un van che si rivolge all’equipaggio di coppia alla ricerca sia di spazi interni ampi, ariosi, ben vivibili e molto simili a quelli di un semintegrale, sia di caratteristiche tecnico-costruttive di alto livello

Come ormai noto, il costruttore polacco Globe-Traveller ama pensare fuori dagli schemi, proponendo all’interno di un segmento di mercato oggigiorno sempre più popolato furgoni camperizzati che non vogliono seguire in tutto e per tutto i classici dettami di questa categoria, ma amano distinguersi, per poter fare davvero la differenza agli occhi dell’utente finale più esperto ed esigente. L’ultimo arrivato si chiama Explorer 2X, un progetto sviluppato sulla scia del suo conosciuto fratello minore, l’Explorer 2XS.

In questo caso, la base meccanica utilizzata di partenza è quella del Fiat Ducato o, in alternativa, del Peugeot Boxer, nella versione più lunga da 636 cm e nell’immancabile variante con tetto alto originale H3. Una scelta che, unita al particolare schema abitativo proposto al suo interno, porta ancor più ad amplificare gli spazi interni di movimento e il conseguente comfort di bordo al suo equipaggio tipo, ovvero la coppia. Due rimangono infatti, anche su questo modello, i posti letto previsti, come altrettanti quelli omologati per il viaggio.

Il vero e proprio cuore dell’Explorer 2X è rappresentato dalla zona giorno. Appena si sale a bordo di questo veicolo non si avverte subito la sensazione di ritrovarsi all’interno di un van, ma si viene avvolti da un grande e arioso open-space, dove lo spazio vitale di certo non manca. L’ambiente è inoltre impreziosito da un’efficace illuminazione d’ambiente a led, che segue il perimetro superiore dell’abitacolo, e da dettagli come il rivestimento integrale soft-touch di pareti laterali e soffitto. Il living potrebbe apparire semplice a priva vista, ma risulta nel suo complesso piuttosto funzionale per le due persone previste. La classica semidinette, infatti, lascia qui spazio a una sola piccola poltroncina frontemarcia, coadiuvata ovviamente dai sedili girevoli della cabina. Il tutto è servito da un tavolo ancorato a parete che, all’occorrenza, può anche essere completamente rimosso e riposto in un apposito vano ricavato nel doppio pavimento, così da creare una più confortevole area relax.

Un insieme che lascia spazio a un corridoio centrale contraddistinto da una larghezza decisamente superiore alla media. Alle spalle del soggiorno è stato ricavato un grande mobile che ospita il frigorifero a compressore da 90 litri e un cestello estraibile con doppia pattumiera integrata, mentre la sua superficie può fungere da ampio piano d’appoggio. Sul lato opposto, parzialmente a sbalzo sul portellone laterale, ritroviamo il mobile cucina dallo sviluppo lineare, la cui base è stata ben organizzata con numerosi vani dedicati allo stivaggio.

In coda spazio all’unico letto presente a bordo; si tratta di un matrimoniale longitudinale alla francese, fronteggiato da un armadio guardaroba a doppia anta, dalla profondità però limitata. Da notare poi la presenza di numerosi pensili e del massimo sfruttamento dell’ampia cappelliera collocata al di sopra della cabina di guida.

A lato del letto trova posto il locale bagno, provvisto di pratico lavabo a ribalta al suo interno. Interessante, inoltre, la possibilità offerta da Globe-Traveller di richiedere in opzione un wc a secco, al posto del classico wc chimico.

Le porte a battente di coda svelano invece il capiente gavone di carico esterno e consentono l’accesso ad alcuni vani tecnici. Si nota poi un particolare insolito da ritrovare in un van: un pannello isola completamente l’abitacolo interno dalle porte posteriori. Una soluzione a tutto vantaggio sia della privacy di bordo, sia dell’isolamento.

A tal proposito si segnala inoltre la presenza di un reale doppio pavimento tecnico, in grado di ospitare anche il serbatoio di recupero delle acque reflue e la relativa valvola di scarico in totale posizione antigelo.

Fotogallery

Davide Bon

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