March 19, 2024

Dethleffs presenta in anteprima assoluta la nuova gamma di semintegrali compatti Globebus Go, due modelli allestiti su base Ford Transit che si pongono l’obiettivo di proporsi come valida alternativa al mondo del van

Più grande di un van, ma più piccolo e maneggevole di un normale camper di grandi dimensioni: nasce in casa Dethleffs una nuova gamma di profilati compatti, dal nome Globebus – che da tempo identifica i veicoli a larghezza ridotta della factory tedesca – unito ora alla sigla “Go”, che identifica invece le sue ultime realizzazioni su base Ford Transit. Veicoli dunque pensati per la coppia alla ricerca della massima agilità su strada o nelle manovre, senza dover per forza rinunciare a qualche piccola comodità di bordo o a possibilità di stivaggio.

Due sono i modelli che attualmente compongono la gamma Globebus Go, entrambi allestiti a partire dalla meccanica del Ford Transit con propulsore da 2 litri capace di erogare 130 CV, completo di serie già di numerosi dispositivi legati al comfort e alla sicurezza durante la guida.

A livello di impiantistica, invece, seguendo le attuali tendenze del mercato dei mezzi compatti, i nuovi arrivati si possono definire semintegrali quasi gas-free, grazie all’adozione di un frigorifero a compressore e del potente sistema di riscaldamento a gasolio Truma Combi 6D. Scelte che hanno dunque portato a ridurre al minimo la scorta di gas necessaria a bordo, a tutto vantaggio non solamente del peso, ma anche dello spazio in più a disposizione. Molto interessanti, per entrambi, i valori di larghezza e altezza complessive: parliamo infatti di 220 cm per la prima e di appena 269 cm per la seconda. In linea con le ultime realizzazioni di casa Dethleffs anche il moderno design degli arredi interni, che combina ante frontali dei pensili di colore bianco opaco senza maniglie a vista, a un’essenza naturale del legno e superfici di contrasto color grigio antracite.

Scendiamo ora più nel dettaglio partendo dal modello più lungo, il Globebus Go T 45, un semintegrale che propone al suo interno uno schema abitativo contraddistinto dai ricercati letti gemelli posteriori su garage, in una lunghezza contenuta in 669 cm.

Apprezzabile l’adozione della porta d’ingresso alla cellula XL a larghezza maggiorata, come anche la collaudata configurazione dell’abitacolo tipica di questa tipologia di veicoli. Ecco dunque una semidinette anteriore integrata dai sedili girevoli della cabina di guida, un mobile cucina lineare affiancato dal frigorifero e un locale bagno, accessibile tramite una particolare porta scorrevole; al suo interno non poteva che adottare una soluzione con parete ruotabile dedicata alla creazione del box doccia separato.

Lunghezza di soli 599 cm, invece, per il fratello minore, il Globebus Go T 15, grazie a un layout che opta per un letto matrimoniale trasversale in coda.

Una disposizione che assicura comunque una buona abitabilità interna, sacrificando però in questo caso specifico la volumetria del gavone garage posteriore, qui ridotta al minimo indispensabile. La distribuzione dei restanti spazi interni replica, nel suo complesso, quella proposta dal più lungo Globebus Go T 45, proponendo su questo modello un solo armadio guardaroba, collocato al di sotto del letto posteriore.

Fotogallery

Davide Bon

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