March 19, 2024

Ritorna a gran voce la base meccanica del Ford Transit nella collezione targata Pilote. Esordio per i primi due modelli: l’Atlas 603 G, un van con garage posteriore, e l’Atlas 696 G, un semintegrale a larghezza ridotta con letto basculante, che reinterpreta il layout con matrimoniale trasversale in coda su garage

Quella del Ford Transit è stata la prima base meccanica utilizzata da Pilote, più di quarant’anni fa, quando decise di affacciarsi al panorama dei veicoli ricreazionali motorizzati. E, quest’anno, la base Ford ritorna a gran voce all’interno dell’offerta del brand francese, con una gamma completamente inedita, dai tratti moderni, inconfondibili e caratterizzata da soluzioni originali: ecco i nuovi Pilote Atlas. In occasione del CMT di Stoccarda hanno fatto il loro esordio al grande pubblico i primi due modelli, capostipiti delle rispettive collezioni che si inseriscono in due categorie di mercato oggigiorno molto richieste: quella dei van e quella dei semintegrali a larghezza ridotta.

Partiamo dalla prima, dove la nuova proposta prende il nome di Atlas 603 G. Il furgone originale marchiato Ford è stato qui adottato nella più diffusa variante da 598 cm di lunghezza complessiva, al cui interno il produttore francese ha reinterpretato a suo modo l’organizzazione degli spazi, cercando di sfruttare al massimo i centimetri a disposizione.

La caratteristica saliente di questo van la si ritrova aprendo i portelloni posteriori: nella zona posteriore è stato infatti ricavato un gavone garage dall’altezza massima che tocca i 105 cm. Nonostante ciò, il classico letto matrimoniale trasversale ricavato nella sua parte superiore gode di una buona fruibilità, grazie alla notevole altezza complessiva dell’abitacolo tipica del Ford Transit. All’occorrenza è anche possibile aumentare la volumetria complessiva del gavone, sollevando una porzione della rete del letto. All’interno del garage ritroviamo poi alcuni vani tecnici e un collegamento diretto con l’armadio guardaroba, inserito anch’esso al di sotto del letto.

L’arredo interno adotta uno stile chiaro e moderno, impreziosito da dettagli come il rivestimento soft-touch del soffitto di colore nero o gli elementi di design che incorniciano l’oblò panoramico anteriore. Si fanno notare sia lo sviluppo del locale bagno, organizzato in modo tale da lasciare sufficiente spazio alla creazione della doccia, sia della cucina, dove si segnalano un insolito frigorifero ad apertura scorrevole collocato in punta al mobile e un pratico cestello portabottiglie. Classica, invece, la configurazione del living, dove ritroviamo una semidinette integrata dai sedili girevoli della cabina.

Anche esternamente nulla è lasciato al caso, anzi, l’estetica gioca un ruolo molto importante sul nuovo Atlas 603 G, arricchita da numerosi dettagli che conferiscono a questo van un carattere sportivo e una forte personalità. Parliamo ad esempio della verniciatura blu della carrozzeria, dei cerchi in lega da 16” di colore nero, dell’allestimento Trail con chiari richiami al mondo dell’off-road e del più potente propulsore da 170 CV, il tutto proposto di serie.
Un look decisamente inconfondibile contraddistingue anche la proposta sul fronte dei semintegrali, il cui debutto spetta al modello Atlas 696 G.

L’esterno del veicolo è disegnato da forme decise e lineari, forse un po’ squadrate, ma piacevoli alla vista. Non mancano numerosi elementi pensati per rendere all’inedita serie Atlas un prodotto originale già a un primo e veloce sguardo. Ecco dunque la colorazione della cabina di guida grigio scuro, i cerchi in lega neri da 16”, l’allestimento Trail e dinamiche serigrafie che confluiscono in uno specchio di coda dal design aggressivo, dove spicca una moderna fanaleria a led orizzontale.

Interessanti anche le dimensioni dell’Atlas 696 G: la sua lunghezza si attesta a 698 cm, mentre la larghezza esterna è stata contenuta in soli 220 cm, nonostante la presenza di un letto basculante anteriore. Anche lo schema abitativo proposto, con letto matrimoniale trasversale in coda su garage, cerca di uscire dai canoni più tradizionali. Molto spazio è stato infatti riservato all’ampio soggiorno in conformazione face-to-face, pensato per ospitare comodamente fino a sette persone, a sua volta affiancato da un mobile cucina lineare di ridotte dimensioni.

E’ poi possibile isolare completamente la zona giorno da quella notte, grazie alla doppia possibilità di battuta della porta del locale bagno. Una toilette realizzata in conformazione passante, suddivisa quindi in due locali indipendenti. L’armadio guardaroba è stato invece collocato al di sotto del matrimoniale di coda e, grazie alla presenza di uno sportello scorrevole, è anche comunicante con il gavone garage.

Fotogallery

Davide Bon

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