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CamperOnTest: Bürstner Viseo i 690 G

Il processo evolutivo della factory di Kehl ha conosciuto, negli ultimi anni, una notevole accelerazione, tanto più consistente e importante in considerazione del catalogo particolarmente vasto che, anche grazie ai nuovi ingressi effettuati in questa stagione, spazia dai camper puri ai veicoli di classe Premium.
Tra le novità più importanti, spicca la completa ridefinizione degli integrali Viseo, posta alla “base” della vasta e variegata offerta di motorhome dalla Casa tedesca, articolata su altre tra gamme complete (Aviano, Elegance e i recenti Grand Panorama): una dimostrazione tangibile, questa, di un “know-how” specifico nella tipologia che ha pochi riscontri a livello continentale. Pur mantenendo alcune delle proprie caratteristiche strutturali peculiari, come l’adozione della telaistica originale Fiat nella versione più robusta, i nuovi Viseo si presentano, prima di tutto, con una scocca a larghezza ridotta (220 cm) capace di migliorare in modo significativo le doti di maneggevolezza e agilità. Profondamente rinnovati nell’aspetto esterno, contraddistinto da un nuovo frontale più moderno e aggressivo, sono stati rivisti anche nell’allestimento interno e nella definizione dell’offerta, ora articolata su tre modelli improntati tutti a offrire un buon connubio tra fruibilità e convenienza. Tra questi, il 690 G appare quello che più si adatta anche all’utenza nostrana, grazie alla sua disposizione interna con letti gemelli associata a una lunghezza totale inferiore ai sette metri, ottimale per mantenere una buona stradalità a fronte di un superiore livello di comfort notturno.

La meccanica

Il Viseo i 690 G, così come il resto della gamma, è allestito sul telaio scudato (cioè privo di cabina) originale Fiat Ducato in versione “Light” da 3500 kg o, in opzione in quella Maxi con peso totale di 40 q.li. Per entrambi, la configurazione prevede la presenza della carreggiata posteriore allargata a 1980 mm e l’adozione dello chassis in versione longheronata alta, di tipo autoportante e capace di conferire ottima rigidità torsionale e robustezza all’insieme. Il passo è quello da 3800 mm, mentre le motorizzazioni disponibili sono le due versioni del noto 2,3 litri (130 CV e con turbina a geometria variabile da 148 CV) e il più potente 3 litri da 177 CV, tutti abbinati di serie al cambio manuale a sei marce oppure, in opzione, all’automatizzato ComfortMatic.

Lo sbalzo anteriore arriva a un metro, di poco superiore (poco più di 4 cm) a quello della cabina originale Fiat, mentre quello posteriore è di 216 cm, pari al 56,8% del passo. L’altezza da terra anteriore è di 28 cm (praticamente identica a quella della meccanica originale), mentre quella posteriore, misurata al centro del paraurti è di 48 cm, 38 in corrispondenza della traversa interna di sostegno del garage. La larghezza esterna è limitata a 220 cm; contenuta anche l’altezza totale, di 285 cm, a fronte di un’altezza utile interna massima di 199 cm

La scocca

Il Viseo adotta una costruzione di tipo tradizionale assemblata con buona cura. Le pareti, dallo spessore di 30 mm, sono costituite da un sandwich con rivestimento esterno in alluminio liscio, isolamento in XPS (materiale più leggero e performante di quelli tradizionali) e parte interna in legno rivestito di materiale plastificato. Il tetto è rivestito in vetroresina antigrandine mentre il pavimento, direttamente imbullonato sulle traverse originali Fiat per offrire la massima rigidità dell’insieme, ha uno spessore totale di 41 mm, con rivestimento esterno in legno trattato contro l’umidità e parte interna in legno rivestita di linoleum.

Due longheroni in acciaio zincato, imbullonati agli attacchi predisposti sulla struttura Fiat, e una traversa traforata, s’incaricano di sorreggere adeguatamente la parte posteriore della scocca e il garage.

I cantonali esterni di raccordo sono in alluminio da 70×30 mm, mentre il frontale è realizzato in vetroresina.

Le fiancate si completano con corpose bandelle in alluminio da 2 mm, alte 35 cm, mentre i passaruota sono in abs.

Lo specchio di coda prevede, nella parte bassa, un paraurti in abs con portatarga e in quella alta un ampio raccordo in abs tra tetto e parete che contiene il terzo stop (elegantemente costituito dallo stesso marchio del costruttore) ed è conformato per creare uno spoiler aerodinamico; non vi sono calate laterali e i gruppi ottici a sviluppo verticali sono montati sulla parete, facimente accessibili per la manutenzione e l’eventuale sostituzione delle lampadine dall’interno del garage.

L’allestimento prevede la peculiarità della nuovissima porta cellula Hartal Premium XL, offerta di serie su tutta la gamma: grazie alla sua larghezza maggiorata permette una maggiore agibilità da parte di persone di stazza particolarmente robusta coma da chi ha una mobilità limitata. È dotata di finestra fissa e doppia serratura di sicurezza, zanzariera a pacchetto e pattumiera. Il garage è servito, di serie, da un portellone Euramax, implementabile, in opzione, con una seconda apertura sul lato sinistro, mentre uno sportello Thetford è ad appannaggio del limitrofo vano bombole. Da questa stagione, infine, il Viseo adotta di serie la porta nella cabina ad appannaggio del conducente.
Quattro le finestre: sul veicolo in test – uno dei primi prototipi usciti dalle catene di montaggio – sono stati adottati degli elementi Polyplastic con scuro e zanzariere avvolgibili, ma nei veicoli di normale produzione (a fronte di un lieve ritocco al prezzo di listino) saranno implementate le moderne e pregevoli Dometic con cornice in alluminio. Quattro anche gli oblò, tutti di tipo Dometic Mini Heki e dotati in origine di guarnizione di tenuta, distribuiti tra letto basculante, cucina, bagno e zona letto posteriore.

L’esterno

Completamente rinnovato rispetto alla passata versione, il frontale del Viseo presenta una linea moderna che, sa da una parte ricalca abbastanza fedelmente il “family feeling” con gli altri integrali Bürstner, dall’altra introduce nuovi caratteri, integrando anche le luci diurne a led in una conformazione dalla spiccata tendenza automobilistica. Spiccano i nuovi specchi laterali introdotti da questa stagione, tecnicamente e stilisticamente ben in simbiosi con la linea generale.

Il resto della scocca, ben raccordato al frontale, segue un design piuttosto lineare, eccezion fatta per gli ampi passaruota – che non stonano affatto con l’insieme e forniscono una buona continuità con il carattere ”automotive” del frontale – e per lo spoiler posteriore, dalla sporgenza sensibile e utile per gestire al meglio gli inevitabili “mulinelli” d’aria che si verificano in velocità lungo la coda, migliorando in tal modo l’aerodinamica generale e la stabilità del retrotreno, e limitando la sporcatura della parete.

Le ampie bandelle in alluminio sono alleggerite dall’inserzione di un profilo antiurto in gomma nera. Colore, questo, nella sua variante antracite, ripreso in gran parte dalla grafica di tipo adesivo che, inglobando anche le finestre anteriori, segue abbastanza fedelmente i caratteristi di dinamicità di questo veicolo. In evidenza anche la grande copertura antracite della parete posteriore posta a simulare la presenza di una finestra: creando una sorta di “tunnel” visivo, alleggerisce notevolmente lo specchio di coda.

L’insieme restituisce un aspetto che, complice anche la larghezza limitata, appare sobrio, dinamico ed equilibrato, con il tocco di spiccata peronalità dato sia dalla parte anteriore sia dal frontale e dalla dotazione di serie dei cerchi ruota in lega di alluminio.

Da segnalare, infine, che la verniciatura esterna è disponibile, oltre che nel classico bianco ad appannaggio del veicolo in test, anche nei colori opale e argento, entrambi metallizzati.

La cabina di guida

La parte più delicata e qualificante di un mezzo a progettazione integrale, grazie alla profonda esperienza di Bürstner nella tipologia, è risolta dal Viseo in modo corretto nei confronti delle esigenze di guida. Il grande parabrezza (199×97 cm), in unione con l’ampiezza dei vetri laterali (da ben 132/94×68 cm quello destro, con parte apribile scorrevole di 64×40 cm, da 73,5/44×68 quello sinistro, oltre al vetro della porta da 50/40×65 cm), la non eccessiva distanza dal parabrezza, con il volante posto a 75 cm, e i poco invadenti montanti, permettono una più che buona visibilità anteriore e laterale. Nella norma, anche se non eccessiva, la copertura data dai tergicristalli originali Fiat.

La visibilità laterale sulla parte destra è parzialmente fornita dalla finestratura sulla porta cellula, mentre a quella posteriore provvedono i già citati nuovi specchi laterali, due pregevoli elementi a doppia ottica tipo pullman (ad attacco in alto), regolabili elettricamente che, grazie al corretto posizionamento, alla lente grande da 30,5×17 cm e all’inferiore convessa a visibilità estesa da 14/9×17 cm, consentono un’ottimale visibilità latero-posteriore.

Molto ampio il cofano motore (195×75 cm) che, da aperto, consente un elevato grado di accesso alla parte frontale della meccanica. Rimane la tipica limitazione (con uno spazio di 154×22 cm) nella parte superiore dedicata per le normali operazioni di manutenzione, pressoché generalizzata per la categoria dei motorhome. Correttamente esteso e ben accessibile il bocchettone di riempimento del liquido lavavetri.

La porta di accesso lato guida è di serie, con serratura a doppio aggancio e dimensioni di 168×68 cm. Dotata di vetro laterale ad azionamento elettrico da 65×50/40 cm, ha la soglia di accesso a 49 cm dal suolo e un controstampo attrezzato d’ispirazione automobilistica.

L’allestimento interno della zona guida prevede un copertura superiore del cruscotto in abs, ben realizzata (anche se con copriviti a vista) e dotata di 15 bocchette di aerazione, e un tetto, costituito dal sottobasculante, dotato di due spot a led inseriti in un pannello di legno, comandabili sui due lati della cabina, alette parasole a pantografo e vano a giorno laterale a sviluppo triangolare dotato di striscia di illuminazione a led lungo 76 cm, con altezza variabile da 18 a 3 cm e profondità, anch’essa variabile, da 18 a 5 cm.

Sul lato del guidatore è presente un ripiano con due portabicchieri e una tasca da 30x14x24 cm, mentre il passeggero beneficia di un mobiletto con ripiano superiore dotato di fondo in gomma antisdrucciolo e due vani a giorno da 65x15x34 e 39x13x15 cm.

Il passaggio cabina abitacolo, perfettamente complanare, è di 170×32 cm. Le poltrone girevoli sono Aguti con cinture integrate nello schienale, braccioli, fodere coordinate e, per quanto riguarda quella di guida, regolazione in altezza, mentre alla privacy provvede un set completo di oscuranti plissettati scorrevoli Remis a beneficio sia del parabrezza sia dei cristalli laterali.

La dotazione di serie prevede ABS, vetro elettrico, specchietti laterali regolabili e riscaldabili elettricamente, Airbag conducente, presa USB e luci DLR diurne a led, mentre nel pacchetto Chassis, presente nel veicolo in prova e dal costo di 1.695 euro, sono compresi anche climatizzatore manuale con filtro antipolline, Airbag passeggero e Cruise control.

Accessi e aperture di servizio

La già citata porta cellula Hartal Premium XL a larghezza maggiorata, proposta di serie, costituisce una delle particolarità principali ed esclusive della gamma Viseo. Ha una larghezza di 70 cm con ampiezza utile tra i montanti di 67 cm (circa 10 in più delle configurazioni standard) e un‘altezza di 197 cm. È dotata di finestra fissa da 90×36 cm, zanzariera scorrevole e controstampo in abs con tasca portaoggetti da 31x4x9 cm e pattumiera (29x15x33 cm). La soglia del pavimento interno è posta a 67 cm dal suolo: questo disavanzo viene colmato da un gradino elettrico Thule con pedana da 63×20 cm posta a 32 cm da terra e da un gradino interno in abs la cui soglia è posta a 47 cm da terra: ha un’ampiezza di 75/40×25 cm con alzata di 22 cm.

Procedendo, sulla fiancata destra è collocato il vano gas: può contenere due bombole da 11 kg, si sviluppa in profondità, ha uno sportello Thetford da 64×34 cm e ha una soglia posta a 83 cm dal suolo. È alto 80 cm, largo 43 e profondo 74 ed è dotato di due ganci fermabombola, attacco singolo Cavagna Group da 30 mbar (mod. 424 RV), due griglie di aerazione del diametro di 10 cm e come fondo, opportunamemte sigillato in modo ermetico, utilizza il pavimento della cellula.

In coda, è collocato il portellone di accesso al garage posteriore ad apertura laterale da 116×75 cm. Il vano ha una soglia di accesso posta a 55 cm da terra, mentre le dimensioni interne contano su una profondità massima di 101 cm, un’altezza di 124 e una larghezza massima di 204 cm, 200 nella parte più bassa. È dotato d’illuminazione, riscaldamento e comodi ganci di fissaggio carico montati su guide.

Al suo interno si aprono tre vani a giorno, interamente sfruttabili con eccezione di quello posto nella parte bassa sulla sinistra (globalmente da 70x25x35 cm) che ospita anche la pompa dell’acqua. Il vano centrale alto ha un’ampiezza utile di 43x79x20 cm, quello in basso di 58x74x24 cm. Sempre nel garage, si accede alla valvola Frost Control del complesso Truma Combi, celata da uno sportello plastico da 15×15 cm, e trova sistemazione il tubo corrugato di prolunga per facilitare lo scarico delle acque grigie.

Sulla fiancata sinistra, oltre alla già citata e descritta porta conducente, trovano spazio il bocchettone per il riempimento del serbatoio dell’acqua, l’attacco alla corrente di terra e lo sportello per l’estrazione della cassetta del wc Thetford, mentre spicca il vano ricavato all’interno delle bandelle laterali, dedicato a contenere la batteria servizi ma con spazio utile a disposizione: realizzato in lamiera zincata, ha un’ampiezza di 80x25x27 cm con uno sportello in lamiera, mantenuto in posizione aperta da un’asta fissa, di 61×31 cm.

Impiantistica

L’impianto idrico conta su un serbatoio della capacità di 120 litri (parzializzabile in marcia a 60) in polietilene alimentare collocato all’interno della cassapanca dinette, il cui bocchettone d’ispezione e pulizia è accessibile tramite un’apertura circolare da 18 cm di diametro.

Le utenze, tutte con miscelatori monocomando (in metallo per bagno e doccia, in materiale plastico per la cucina) sono servite da un sistema con tubazioni retinate e una pompa a presostato Jabsco (azienda specialista nei sistemi nautici e per veicoli ricreazionali del Gruppo Britannico Xylem) Par-Max 2.9, caratterizzata da una portata nominale di 11 litri al minuto e collocata, come detto, in corrispondenza del gavone garage: non vicina al serbatoio ma entro i termini di distanza per il pescaggio ottimale indicati dal costruttore.

La raccolta delle acque grigie è garantita da un serbatoio da 90 litri coibentato collocato sotto il pianale, con condotto di scarico sul lato sinistro, utilizzabile anche con la già citata apposita prolunga collocata nel garage.

Le acque reflue vengono convogliate tramite tubazioni corrugate; le pilette di scarico (35 mm in cucina, 50 per bagno e doccia) sono tutte corredate da sifoni ispezionabili.

L’elettricità di bordo è fornita da una batteria servizi Varta da 95 Ah collocata in un gavone esterno, mentre l’impianto caricabatteria, con gruppo alimentatore Shaudt EBL 99, è inserito sotto il sedile guida sfruttando il “vassoio” originale della meccanica.

L’impianto elettrico si sviluppa per la maggior parte non sistemato in canalina. Va detto che è anche piuttosto esteso e complesso, dovendo servire un sistema d’illuminazione sofisticato che comprende anche l’illuminazione a led perimetrale dei pensili e del mobile cucina: scenografica, certo, ma anche utile a portare la luce all’interno dei vani. Gli altri punti luce, tutti a led, oltre ai già citati due spot in cabina, contano su una plafoniera centrale da 120 led più due spot sottopensile in living, due spot all’ingresso (che conta anche sulla retroilluminazione della maniglia di salita), altri due in cucina e tre in bagno corredati da una bella illuminazione perimetrale dello specchio. Ancora più ricercata l’illuminotecnica della zona notte, che, oltre a due spot orientabili e alla diffusione perimetrale sui pensili, annovera la retroilluminazione delle testate dei letti, nonché di luce anche per i gradini di salita, quest’ultima fornita da tre elementi lineari di 67, 54 e 41 cm.

Abbondanti le prese di corrente: ve ne sono in totale 4 a 12 V e sei a 220 V, così distribuite: due a 12V e due a 220 V in living (al servizio del porta tv lcd), una a 12V e una a 220 V sul mobile a fianco della cucina, una a 220 V per la cucina e altre due, sempre a 220 V, al servizio dei letti posteriori. Anche gli armadi beneficiano d’illuminazione automatica. Da segnalare, infine, la dotazione di una presa USB a beneficio della zona living, sotto il pensile, utile per ricaricare dispositivi mobili come smartphone o tablet.

Gli impianti di bordo sono controllati da un pannello di comando Shaudt IT98-2, semplice nella gestione ma completo nelle informazioni (carica delle due batterie servizi e motore, riempimento serbatoi, indicatori anomalie e collegamento alla corrente di terra) fornite da spie led e un indicatore analogico multifunzione.

L’impianto a gas è dotato di tre sezionatori ben collocati in comoda posizione sotto il piano cucina (vi si accede ribaltando un’anta), mentre il riscaldamento conta su un complesso Truma Combi da 4 kW, collocato sotto il letto di sinistra e ben raggiungibile per ispezione e manutenzione. Il calore è distribuito tramite cinque bocchette nell’abitacolo, più una per il garage, un’altra dedicata alla zona guida e la diffusione perimetrale a beneficio dei letti posteriori.

Mobili e tappezzerie

L’arredo, completamente rinnovato in questa stagione, adotta un design con linee molto nette e decise, caratterizzando tutto l’ambiente in modo giovanile e moderno, arricchito in questa sensazione dalla già citata illuminazione perimetrale dei pensili.

La costruzione del mobilio, di buon livello generale anche nelle finiture minori, si caratterizza per montanti laterali e basi pensili realizzati con un particolare sandwich che prevede due parti esterne in multistrato con interposto polistirene, per uno spessore globale di 30 mm: si tratta di un sistema piuttosto diffuso nelle realizzazioni nordeuropee che ha lo scopo di associare una buona solidità alla leggerezza globale. Le ante in multistrato hanno uno spessore di 15 mm, mentre 9 sono i millimetri che caratterizzano i ripiani interni dei pensili e dei vani di stivaggio.

Tutti i pensili sono forniti di aerazione anticondensa, così come sono presenti le paretine con la stessa funzione per dinette e letti posteriori. Le ante sono dotate di cerniere inox e l’apertura è assistita da pistoncini. I pensili hanno ampie maniglie in metallo cromato, così come i cassetti della cucina, mentre per le ante del bagno e degli armadi sono utilizzati i tradizionali pulsanti “Push-Lock”. Le serrature di chiusura sono in materiale plastico. Il piano cucina e il tavolo hanno uno spessore di 30 mm e sono rivestiti di laminato antigraffio.


Due le possibili configurazioni per il mobilio: il veicolo in test, dotato della variante “Amarant” fornita di serie, è caratterizzato da una colorazione media della struttura, con un’essenza più chiara per ante e sportelli che riportano un rivestimento corrugato “effetto venatura”. La configurazione opzionale (senza sovrapprezzo) “Aceto” si segnala per un maggiore contrasto tra la struttura scura e ante color crema.

Un discorso a parte, e meritatamente complesso, merita la tappezzeria. Bürstner, infatti, per il nuovo anno ha sviluppato un concetto di allestimento interno particolarmente articolato, basato sulla combinazione tra le tappezzerie vere e proprie e le cuscinerie da abbinare in una vastissima serie di combinazioni possibili. La gamma Viseo ha a disposizione quattro serie di tappezzeria a scelta senza sovrapprezzo, due in tessuto e altrettante in ecopelle, ognuna abbinabile a ben otto tipologie di cuscini. Con sovrapprezzo, poi, è possibile optare per due varianti in tappezzeria Nova (il particolare tessuto esclusivo Bürstner) abbinabili con cinque varianti di cuscini e, infine, due varianti in pelle con cuscini coordinati. In più, la Casa permette di poter acquistare successivamente una nuova serie di cuscini diversa da quella fornita in origine, così da poter cambiare “faccia” al proprio veicolo dopo un po’ di tempo, rinnovando l’ambiente.
Il veicolo in test è con tappezzeria in tessuto “Muskat” e cuscineria “Walls”, una combinazione sobria ed elegante, fatta da elementi di buona qualità e resistenza.

Il soggiorno

L’area living del Viseo 690 G si compone di una semidinette standard con tavolo ancorato a parete e si completa nella sua fruizione con la rotazione dei sedili in cabina, offrendo fino a quattro posti a tavola.

Il piano di seduta del sedile ha un’ampiezza di 110 (che si restringe a 108) x49 cm, con uno spessore di 13 cm e un’altezza da terra del piano di seduta di 49 cm. Lo schienale, comprensivo dei cuscini, ha uno spessore di 12 cm. Il tavolo, ancorato a parete, non dovendo concorrere a formare un letto aggiuntivo, è dotato di una gamba tubolare fissa. Il piano, alto dal pavimento 73,5 cm e distanziato dal cuscino della dinette di 24 cm, ha un’ampiezza di 105×65 cm ed è dotato di un ampliamento girevole e orientabile a piacimento da 45×65 cm che si viene a trovare, una volta in opera, a 69 cm di altezza. La cassapanca non è sfruttabile, contenendo il serbatoio dell’acqua, mentre è disponibile un pensile superiore a due ante da 43×39 cm, con spazio interno suddiviso tra due ripiani alti da 43x29x15 cm e due bassi da 43x22x21 cm; va detto, però, che i ripiani interni hanno la possibilità di essere riposizionati ad altezze diverse secondo le esigenze.

Sotto il tavolo è presente anche un pratico portabottiglie con tre spazi.

Luce e aria diurne sono forniti da una finestra di 70×50 cm dotata di tendina di cortesia, mentre per l’illuminazione notturna provvedono due spot sottopensile, l’illuminazione perimetrale dello stesso pensile e una plafoniera centrale, oltre a due spot posti sull’ingresso. Sopra il sedile dinette, è montato un porta tv lcd con vicino un gruppo prese che contempla attacco antenna, presa a 12V e 220 V, mentre sotto il pensile è disponibile un attacco USB.

I servizi

La cucina, collocata subito a sinistra dell’ingresso, è di tipo lineare, con sviluppo di 108×50 cm e piano alto 92 cm dal pavimento.

È dotata di un gruppo integrato Dometic, con copertura in cristallo differenziata e parzializzabile, dalle dimensioni globali di 103×36 cm, che comprende il blocco cottura con accensione piezoelettrica da 55×32 cm e tre fuochi dal diametro di 6 cm, distanti tra di loro 34, 22 e 19 cm. Il lavello, inox, è servito da un miscelatore monocomando in materiale plastico, è lungo 34, largo 29 e profondo 10 cm. Lo spazio libero di lavoro sul piano è di 108×7 cm.

Il mobile, contornato da illuminazione perimetrale, annovera due cassettoni scorrevoli con chiusura assistita. Il primo contiene al suo interno anche un contenitore portaposate da 37x35x6 cm, scorrevole longitudinalmente e riposizionabile a piacere: lo spazio totale disponibile è di 94x36x18 cm. Il secondo cassetto, completamente libero, ha dimensioni di 94x38x18 cm.

Sopra i cassetti, un’anta a ribalta (con illuminazione perimetrale) da 99×17 cm nasconde al suo interno i sezionatori del gas e due spazi utili (ad esempio come portaspezie) alti 17, 5 e profondi 6 cm, e larghi rispettivamente 46 e 53 cm.

Il pensile ha due ante da 49,5 x39 cm e uno spazio interno (anche in questo caso variabile con il riposizionamento dei ripiani) suddiviso in due parti alte da 49x29x14 cm e due basse da 49x21x20 cm. All’illuminazione (oltre che dalle strisce a led che incorniciano anche questo pensile) è fornita da due spot led, mentre a luce e aerazione provvede una finestra da 70×35 cm e un oblò da Mini Heki da 40×40 cm.

Nel veicolo in test il frigorifero è un Dometic 8501 da 105 litri, montato in un mobile laterale in comoda posizione rialzata. Lo stesso mobile ha un vano alto a disposizione con anta da 52×40 cm, spazio interno di 42x52x41 cm, e una mensola utilizzabile anche come porta tv per la zona notte (è fornita di prese 12 e 220 V) da 55×43 cm. In opzione, tutta la colonna può essere allestita con frigorifero grande da 160 litri con cella freezer separata.

Il bagno ha un accesso da 190×52 cm con una soglia di 11 cm. Con una dimensione globale di 100×90/80 cm, adotta una configurazione “Combi” che prevede l’allestimento del vano doccia con la rotazione di tutta la parete che sorregge il gruppo lavabo/specchio/armadietto.

Il box doccia così ottenuto, con piatto in termoformato dotato di doppia piletta di scarico e colonna con erogatore proprio (“nascosto” sotto la parete del lavabo), sfrutta la stessa illuminazione con tre spot led ad appannaggio di tutto il vano toilette – così come dell’aerazione fornita dall’oblò Midi Heki e da un aeratore da 13x13cm – e ha una conformazione a “L”, con dimensioni di 80×54 cm nella parte più profonda e 98×30 in quella più stretta, con un’altezza utile di 193 cm e un gradino laterale (formato dal passaruota) di 50x30x32 cm.


Il lavabo ovale, in termoformato, alto da terra 93 cm, ha uno sviluppo di 43×28 cm e una profondità di 13, è servito da un miscelatore monocomando in metallo cromato a collo di cigno, è accessoriato con bicchiere e dispenser ed è sormontato da uno specchio da 64×30 cm con illuminazione perimetrale a led.

Sotto il lavabo, è ricavato un armadietto a due ante da 33×26 cm, con spazio interno di 57/25x 26×19 cm. A fianco, sopra il wc Thetford C200, è inserito un armadietto verticale con anta ricurva da 38,5×95 cm, con spazio interno suddiviso in quattro ripiani larghi 36 cm, profondi da 14 a 6 cm e alti (dall’alto verso il basso) rispettivamente 36, 22, 22 e 17 cm.

Zone letto e armadi

La zona notte conta su due letti singoli longitudinali. Quello sul lato destro è lungo 193 cm, con una larghezza massima di 76 cm e minima, lato piedi, di 47, mentre il sinistro, largo costantemente 76 cm, è lungo 203 cm. Per entrambi, il materasso è da 12 cm, l’altezza da terra è di 114 cm e l’altezza utile è di 84 cm. I letti sono forniti di rete a doghe e testata regolabile per facilitare i momenti di lettura e sono inseriti in un ambiente aerato da due finestre simmetriche da 120×60 cm con tendine di cortesia e da un oblò MiniHeki.
I due letti sono serviti da paretine anticondensa, riscaldamento a diffusione perimetrale e testate retroilluminate. Non mancano due spot di lettura orientabili, e una parte centrale di separazione corredata da due portabicchieri, un vano incassato da 41x42x7 centimetri e un ripiano da 59×45 cm.

La zona notte è corredata da una batteria di tre pensili, anche in questo caso forniti d’illuminazione perimetrale. Hanno ognuno ante da 41,5×27 cm e spazio interno non partizionato da 42x35x25 cm. Non mancano due vani a giorno laterali ognuno da 35x33x27 cm.

A facilitare la salita sui letti provvedono tre gradini, ognuno con bordo illuminato da una striscia di led e alzata di 18 cm. Dal primo all’ultimo, hanno dimensioni di 68x53x29, 54x42x29 e 41x42x42 cm. Quest’ultimo nasconde anche un vano interno piuttosto ampio: largo 38 e profondo 39 cm, vanta un‘altezza utile di 52 cm.


Sotto i due letti sono collocati gli armadi: il destro è configurato ad appendiabiti e, oltre che tramite l’anta frontale da 64×44, vi si acceda anche dall’alto ribaltando la parte finale del letto. In questo caso, è possibile avvantaggiarsi del sistema di rotazione verso l’alto della staffa appendiabiti che consente di sistemare più comodamente i capi appesi. Lo spazio interno ha un’altezza di 81, una larghezza massima di 80 cm, minima di 55 e una profondità di 48 cm. Per favorire l’alloggiamento dei capi più alti, sul fondo è ricavato un decassamento con profondità di 20 cm e sviluppo di 70/55×30 cm.

Il vano sotto il letto sinistro ha uno sviluppo più complesso e al suo interno, racchiuso entro un apposta “inscatolatura” in legno da 66x66x33 cm, si colloca anche la centrale di riscaldamento Truma Combi. Attraverso un’anta da 67×45 cm (oppure dall’alto ribaltando anche in questo caso la parte finale del letto), si accede a uno spazio alto al massimo 87 cm (54 nello spazio in corrispondenza del contenitore della stufa), largo 74 e profondo 81 cm. Sul fondo, sono presenti due ripiani con bordo anticaduta da 26×80 cm, con altezza utile, per entrambi, di 27 cm. All’interno di questo vano è collocato anche l’interruttore generale magnetotermico.

Non manca, infine, il classico letto basculante: dotato di rete a doghe, una volta in opera si posiziona a 117 cm dal pavimento, con un’altezza utile massima al soffitto di 81 cm. Lungo 180 cm e largo 140, ha un materasso in lattice di gommapiuma da 10 cm e tendine perimetrali, e beneficia di un oblò dedicato Mini-Heki nonché dell’illuminazione notturna fornita da due spot led.

Disposizione interna e dislocazione impianti

Dati tecnici

Bürstner Viseo i 690 G
Dimensioni e posti
Tipologia Motorhome
Dimensioni 696x220x285 cm
Posti omologati 4
Posti letto 4
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4
Autotelaio
Meccanica Fiat Ducato 35L telaio scudato longheronato alto, carreggiata posteriore allargata a 1980 mm
Passo 380 cm
Sbalzo anteriore 100 cm
Sbalzo posteriore 216 cm
Motorizzazione base 2.3 Multijet Euro 5 – 130 cv
Motorizzazioni opzionali 2.3 Multijet TGV Euro 5 – 148 cv
3.0 Multijet Power Euro 5- 177 cv
Trazione anteriore
Accessori di serie Alzacristalli elettrico porta conducente, airbag guidatore, specchi retrovisori elettrici e riscaldati, predisposizione radio, volante regolabile in altezza, ABS con EBD, poltrone cabina girevoli, sedile guida regolabile in altezza
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500
Massa dichiarata in ordine di
marcia kg
3030
Portata utile kg 470
Scocca
Carrozzeria Frontale in vetroresina. Pareti a pannelli sandwich con rivestimento esterno in alluminio liscio, isolamento in XPS e rivestimento interno in legno, tetto con rivestimento in vetroresina antigrandine. Pavimento sandwich legno/XPS/legno/linoleum. Rivestimento pareti interne in materiale plastico. Cantonali e bandelle in alluminio, passaruota e paraurti posteriore in abs.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
41/30/30
Garage Gavone garage posteriore con fondo in vetroresina. Altezza utile interna 124 cm, larghezza variabile da 200 a 205 cm, profondità 101 cm. Accesso esterno mediante portello sul lato destro della scocca da 116×75 cm, portello sul lato sinistro in opzione. Soglia di carico a 55 cm da terra. Illuminazione tramite plafoniera neon, riscaldamento con bocchetta parzalizzabile. Ganci di fissaggio carico riposizionabili montati su guide.
Porte e
finestre
Porta cellula Hartal Premium XL a larghezza maggiorata (70 cm), finestra fissa con oscurante plissettato, serratura di sicurezza a doppio aggancio e controstampo interno in abs con tasca e portarifiuti, zanzariera scorrevole. Gradino interno in abs. Quattro finestre con oscurante/zanzariera, tutte apribili a compasso. Quattro oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm con guarnizione dedicati a basculante, cucina, bagno e camera posteriore, due aeratori fissi a soffitto.
Impiantistica
Gas Vano esterno per due bombole da 11/13 kg con ganci fermabombola, riduttore pressione Cavagna Group 30 mbar.
Riscaldamento e boiler Truma Combi 4 da 4kW di potenza, canalizzazione aria tramite 7 bocchette più diffusione perimetrale per camera posteriore
Elettricità Batteria supplementare di serie Varta 95Ah. Trasformatore e caricabatteria Shaudt EBL 99 installato sotto sedile guida. Pannello di comando analogico Shaudt IT96-2. Illuminazione interna a led, sei prese a 220V, tre a 12V, una presa USB
Acqua Serbatoio acqua potabile 120 litri interno parzializzabile a 60 litri in caso di equipaggio al completo. Tubazioni in materiale alimentare, miscelatori monocomando in metallo per bagno e doccia, in materiale plastico per cucina, pilette di scarico da 35 mm per cucina e lavabo bagno, due da 50 mm per doccia, sifoni ispezionabili. Serbatoio di recupero esterno da 90 litri con coibentazione, tubazione e valvola di scarico esterne. Pompa dell’acqua a pressostato Jabco Par-Max 2.9 da 11 litri al minuto. Wc Thetford C200 da 17 litri.
Prezzi e accessori
Prezzo base Euro 63.945
Prezzo esemplare provato
Comprensivo di motorizzazione 2.3 Multijet 130 cv; Pacchetto Chassis (climatizzatore cabina, airbag passeggero, cruise control – Euro 1.695), arredamento interno “Amarant”, tappezzerie tessuto “Muskat”, cuscini “Walls” (senza sovrapprezzo). Totale veicolo in CamperOnTest Euro 65.640 franco fabbrica Iva inclusa

Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Fiat Ducato 35L scudato con il robusto telaio autoportante longheronato alto.
Sicurezza
Di serie ABS con EBD ed airbag guida. Airbag passeggero e Cruise Control inclusi nel Pacchetto opzionale Chassis. ESP e TractionPlus Opzionali.
Volumetria e masse
Passo medio-lungo adatto alla volumetria generale, carreggiata posteriore allargata, sbalzo posteriore sensibile ma non eccessivo. Buona distribuzione dei pesi.
Scocca e materiali
Scocca tradizionale a pannelli sandwich con rivestimento in alluminio liscio ben realizzato. Rivestimento del tetto in vetroresina antigrandine, bandelle in alluminio e frontale in vetroresina, coibentazione in materiale poliuretanico alleggerito denominato XPS
Assemblaggio e rifiniture
Rifiniture buone e accoppiamenti corretti. Passaruota con viti e copriviti a vista.
Componentistica
Nell’esemplare in test sono montate le finestre Polyplastic con combirollo di tipo economico, ma nelle serie in produzione (pur se con un lieve aumento sul prezzo di listino) saranno implementate di serie le pregevoli finestre Dometic con cornice in alluminio. Oblò Dometic con guarnizione di tenuta, porta di accesso Hartal a larghezza maggiorata.
Impianto idrico
Serbatoi di capacità nella media. Rubinetti monocomando, in plastica quello della cucina, scarichi con sifoni, pompa dell’acqua ad alte prestazioni. Serbatoio recupero coibentato, riscaldabile in opzione.
Impianto elettrico
Batteria supplementare di serie da 95Ah, caricabatterie e trasformatore e pannello di comando Shaudt. Illuminazione a Led molto ricercata e capillare, ottima disponibilità di prese di corrente. Sarebbe da votazione più alta se non fosse per l’impianto realizzato senza passaggi in canalina.
Gas
Vano per due bombole da 11 kg un po’ alto da terra, con collocazione trasversale delle bombole non comodissima. Riduttore di tipo standard, pavimento costituito dallo stesso piano cellula. Sezionatori ben collocati e facilmente raggiungibili.
Riscaldamento
Truma Combi da 4KW ma ottimamente distribuita tramite sette bocchette, di cui una dedicata alla cabina, con l’aggiunta della diffusione perimetrale per i letti posteriori, non sempre presente anche in veicoli di classe superiore. In opzione, con il “Winter Pack” è possibile avere la Truma 6 EH a riscaldamento aggiuntico elettrico, lo scambiatoe di calore, il pavimento riscaldato elettricamente e le coperture invernali per la vetratura anteriore.
Mobilio e arredamento
Mobilio dal design moderno e personale, impreziosito dagli inserti perimetrali illuminati. Buona fattura generale, pensili di buona capacità con ripiani riposizionabili e aerazione posteriore. Nella norma la qualità della componentistica. Paretine anticondensa sia per il living sia per i letti posteriori.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Tappezzeria disponibile in ben otto varianti, tra cui due in tessuto e due in ecopelle a scelta senza sovrapprezzo e abbinabili ognuna a otto diverse tipologie di cuscini. Sedute della dinette dalla comodità di livello superiore. Letti posteriori con reti a doghe e materassi di buon spessore. Allestimento del basculante di livello, con rete a doghe e materasso adeguato.
In viaggio
Facilità di guida
Veicolo di dimensioni medie, ha uno sbalzo posteriore sensibile ma non eccessivo e una equilibratura generale corretta. Agile nello “stretto” grazie alla larghezza limitata a 220 cm. Ottima la visibilità anteriore in tutte le direzioni, grazie all’estensione delle superfici vetrate e ai montanti poco invasivi; visibilià possibile anche sul lato destro grazie alle finetre sulla porta cellula e nella cucina quella laterale destra. Specchi laterali molto efficienti e ben posizionati, a doppia ottica e regolabili elettricamente
Comodità dei posti a sedere
Poltrone anteriori Aguti dotate di fodere coordinate e braccioli, living dal comfort superiore anche in marcia.
Panoramicità
Ottimale per chi viaggia in cabina di guida. I passeggeri posteriori sono leggermente penalizzati dalle dimensioni limitate della finestra in dinette e dalla visibilità sul lato destro possibile solo tramite la finestra della porta cellula.
Climatizzazione
Il climatizzatore motore è opzionale e incluso nell’irrinunciabile pacchetto Chassis. In inverno, con il riduttore di serie, non è possibile utilizzare la stufa in marcia.
In sosta
Living
Non molto ampio ma ben conformato e accogliente. Il tavolo è ancorato a parete ma presenta una prolunga girevole di ampie dimensioni e facile da utilizzare. Molto comode le sedute. Il numero di commensali a tavola è forzatamente limitato a quattro.
Letti
Letti posteriori abbondanti nelle misure, con materassi comodi, reti a doghe con testiera sollevabile e inseriti in ambinete pregevole per dotazioni, accessibilità e comfort generale. Basculante anch’esso ottimamente ambientato, con oblò dedicato. Le sue ridotte dimensioni in lunghezza, però, portano a dare una “stella” in meno nel computo generale
In cucina
Mobile compatto, con poco o nullo piano di lavoro libero disponibile e gruppo integrato cottura/lavello di tipo un po’ economico. Buoni i vani di stivaggio con cassettoni scorrevoli. Pensili capienti con piani riposizionabili. Illuminazione ben fornita da due spot e dalla luce perimetrale che incornìcia sia il pensile sia il mobile stesso. Manca la cappa aspirante, ma è presente, oltre alla finestra, anche un oblò. Il frigorifero da 105 litri fornito sul veicolo in test, è sostituibile in opzione con un elemento da 160 litri con cella freezer separata.
Toilette
Esemplare realizzazione di vano a geometria variabile che in poco spazio, grazie alla rotazione del “pannello” lavabo/specchio/armadietto riesce a combinare un ambiente bagno senza rinunce in fatto di fruibilità e uno spazio doccia abbondante. Sistema di rotazione tecnicamente ben realizzato e affidabile. Aerazione garantita da un oblò 40×40 e un aeratore aggiuntivo. Adeguati i vani utili per lo stivaggio, con un armadietto sottolavabo e un altro, verticale, a quattro ripiani. Tre spot led garantiscono un’ottima illuminazione.
Doccia
Come sopra descritto, è realizzabile tramite rotazione della parete che sorregge il complesso del lavabo. Dotata di proprio erogatore, raggiunge dimensioni adatta anche a chi è particolarmente robusto. Piatto in termoformato con doppia piletta di scarico. Illuminazione e aerazione garantite dagli stessi elementi che servono il vano toilette nella configurazione standard.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Vista la tipologia solitamente penalizzante, l’agibilità è più che buona e garantisce un buon grado di movimento all’interno dell’abitacolo. La posizione avanzata della porta cellula (di ampiezza superiore alla media) dona ottima ariosità alla parte del living.
Capacità di stivaggio
Armadi capienti ma dalla conformazione un po’ irregolare, collocati sotto i letti e accessibili anche dall’alto. Intelligente la gruccia appendiabiti estraibile che facilita non poco la sistemazione dei capi appesi. Buona pensilatura, fatta da elementi dalla conformazione regolare e dotati di ripiani riposizionabili
Gavoni e garage
Garage posteriore abbastanza ampio e regolare e allestito con riscaldamento, illuminazione e ganci per il fissaggio del carico montati su guide. Presenta, di serie, il portellone sul lato destro, ma in opzione è disponibile anche quello sul lato opposto.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
Per la versione da 35 qli di peso totale la portata utile è poco inferiore ai cinque quintali: consente una discreta libertà di azione e carico nel caso di un equipaggio di coppia; un po’ più di attenzione se l’equipaggio è al completo, soprattutto riguardo allo sfruttamento del garage.
Autonomia
Capacità serbatoi nella media. Consumi elettrici limitati dall’illuminazione a led.
Facilità di manutenzione
Cofano motore molto ampio in altezza ma che non fornisce un’accessibilità agli organi meccanici superiore alla media dei motorhome per quanto riguarda le operazioni di normale manutenzione. Pompa acqua e valvova “NoFrost” del complesso Truma Combi raggiungibili dall’interno del garage.
Rapporto prezzo/prestazioni
Il Viseo 690 G, per prezzo, tipologia e caratteristiche si inserisce in una fascia di mercato affollata e concorrenziale, dove insistono veicoli dalle caratteristiche dimensionali e di allestimento anche molto diverse. Con un prezzo di acquisto in linea con molti altri mezzi presenti sul mercato europeo, per ritagliarsi un proprio spazio sceglie la via della personalità che di certo, sia a livello estetico sia per quanto riguarda l’allestimento, non gli manca. A questo unisce doti di stradalità importanti, sottolineate dalla larghezza ridotta – che in molti frangenti può risultare importante se non fondamentale -, dalle dimensioni contenute nonostante la configurazione con letti gemelli (che interpreta ottimamente in fatto di comfort e fruibilità) e una buona attenzione alle esigenze della guida. Nessun altro veicolo della stessa fascia, poi, ha una così grande possibilità di personalizzazione interna nelle tappezzerie.

Legenda

Inadeguato
Da migliorare
Adeguato alla classe di costo
Buono, assicura fruibilità e soddisfazione agli utilizzatori
Eccellente, difficile trovare di meglio

Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e di quanto il mercato offre nello stesso momento e per la fascia di prezzo riferita al veicolo sotto esame.

Ci ha particolarmente convinto…

Il profondo restyling che ha interessato la serie Viseo si può dire abbia centrato gli obbiettivi che i progettisti Bürstner si erano prefissati: rendere questo motorhome, che rappresenta la “porta d’accesso” degli integrali della Casa tedesca, un prodotto dalla forte personalità, fresco e giovanile ma al tempo stesso in grado di piacere anche agli utenti più “navigati”. Esternamente, spicca il frontale che, se da un lato s’ispira alle altre gamme di integrali proposti dalla factory di Kehl, realizzando un buon “family feeling” che riconduce chiaramente al Marchio, dall’altro mostra caratteristiche peculiari. Da segnalare, poi, la scelta di equipaggiare questi veicoli, di serie, con la porta Hartal a larghezza maggiorata, capace di migliorare in modo significativo l’accessibilità della cellula. Il risultato finale, combinato anche con altre parti (come lo spoiler posteriore e la grafica) ispira dinamicità, movimento e attenzione al particolare. Caratteristiche, queste, già proprie da tempo del Viseo e che traggono nuova validità dalla larghezza totale che per la nuova gamma è stata ridotta a 220 cm: dieci/quindici centimetri in meno rispetto allo “standard” della produzione europea sembrano pochi ma, a conti fatti, si traducono in un’enormità quando si stratta di affrontare passaggi complicati, tanto nelle strade più impervie come nelle percorrenze cittadine. Nel caso specifico del Viseo i 690 G, poi, questa misura contenuta si associa anche a una lunghezza inferiore ai sette metri: un risultato notevole per un mezzo che propone la dispendiosa (in termini di centimetri) configurazione con letti gemelli senza penalizzare l’abitabilità. La pianta, infatti, grazie a un dimensionamento degli elementi ben studiato e senza inutili “sprechi” di spazio, riesce a conferire un’abitabilità di ottimo livello in tutte le situazioni. Un esempio eclatante di questa razionalizzazione viene dalla toilette che, grazie a un sistema semplice da usare quanto affidabile e ben realizzato tecnicamente, permette in uno spazio limitato di avere sia un locale ampio e ben strutturato per le funzioni più comuni sia un box doccia dalle dimensioni e dalla fruibilità superiori alla media.

Nell’impiantistica, spicca la cura nella distribuzione del riscaldamento che si segnala, in particolare, per la diffusione perimetrale a beneficio dei letti posteriori: un’accortezza che potrebbe sembrare quasi scontata ma che, spesso, è assente anche su veicoli di categoria nominalmente superiore. La stessa zona notte, poi, beneficia di una configurazione di ottimo livello, con letti di dimensioni abbondanti e ben accessibili tramite gradini ampi e adeguatamente illuminati, aerazione garantita dalla contemporanea presenza di due ampie finestre e un oblò, ottima dotazione di vani di stivaggio, appoggi e vani di cortesia, paretine anticondensa e illuminazione curata anche nei dettagli.

Il restyling non ha interessato solo l’esterno e si è esteso al mobilio che, con linee nette e decise e, nella combinazione “Amarant” da noi testata, ha una colorazione azzeccata e crea un ambiente dalla connotazione molto moderna e, al tempo stesso, “leggera” da vivere: un design voluto fortemente per conferire a questa gamma una netta caratterizzazione. Questo anche grazie alla sofisticata e complessa illuminotecnica, interamente realizzata a led, che ha il suo punto più espressivo ed esclusivo nell’illuminazione perimetrale dei pensili e del mobile cucina. Se, a prima vista, può apparire un elemento meramente scenografico (e da questo punto di vista di sicuro effetto), va sottolineato come permetta di avere luce sufficiente per “vedere” dentro ai vani anche in condizione di scarsa luminosità.

Notevole, poi, il concetto che accompagna la definizione delle tappezzerie, comune, da quest’anno, a tutta la produzione Bürstner. Grazie alla possibilità offerta all’utente di poter unire otto tappezzerie di base (tra tessuto, ecopelle, Nova e pelle) a una vasta scelta di cuscini, è possibile personalizzare il veicolo in modo significativo: una scelta che va di pari passo al carattere che anima tutto il progetto. Anche grazie a questa configurazione delle cuscinerie, il Viseo i 690 G ha una dinette particolarmente confortevole sia in sosta sia in marcia.

Dal punto di vista della stradalità, infine, il Viseo beneficia di una serie di situazioni favorevoli. Oltre alla già citata larghezza ridotta, concorrono anche un rapporto dimensionale equilibrato, l’utilizzo del telaio longheronato alto, una corretta distribuzione dei pesi, e, in particolare, la visibilità in marcia. Chi guida, infatti, gode di un controllo adeguato delle situazioni grazie all’estensione delle superfici vetrate, alla distanza non eccessiva dal parabrezza, alla presenza di montanti anteriori non invadenti e, non ultimo, agli specchi laterali ben dimensionati e fruibili. Tutto questo insieme di caratteristiche non sempre sono presenti sui veicoli a progettazione integrale ma, nel caso della gamma Viseo (grazie anche alla grande esperienza specifica Bürstner nella tipologia) sono state opportunamente valutate.

Riteniamo migliorabile…

Uno dei grandi punti di forza dell’allestimento, e cioè la ricchezza nell’illuminazione e l’abbondanza di prese elettriche distribuite capillarmente, ha comportato la stesura di un impianto elettrico complesso e molto esteso che non sempre appare ordinatissimo, soprattutto a causa dello scarso utilizzo di passaggi in canalina. In tema di letti, da segnalare come il letto basculante, pur piuttosto largo, ben agibile e altrettanto bene ambientato, ha una lunghezza non eccessiva e appare poco propenso a ospitare persone di elevata statura, anche se non manca lo “spazio” al lati del materasso.

Il garage posteriore, ampio e regolare come dimensioni, è dotato, di serie, di un solo accesso, seppur ben dimensionato, sul lato destro. Diventa quindi importante avvalersi dell’opzione, disponibile, del secondo accesso sul lato sinistro, tanto più necessario in quanto alcune parti dell’impiantista si raggiungono solo dall’interno di questo vano; in particolare, la pompa dell’acqua è ispezionabile tramite uno spazio incassato posto sul lato sinistro e, quindi, senza il secondo portellone, è raggiungibile con qualche difficoltà.

In un veicolo che denota una elevata attenzione per l’utilizzo invernale (particolarmente significativa, in tal senso, l’adozione in origine delle guarnizioni aggiuntive sugli oblò MiniHeki), appare un po’ riduttiva la sola coibentazione del serbatoio di recupero esterno. Va comunque adeguatamente sottolineato che il suo riscaldamento è disponibile in opzione, da solo o in combinazione con il pacchetto “Winter” che comprende anche lo scambiatore di calore supplementare, la stufa Combi 6 EH, il pavimento riscaldabile elettricamente, i sedili in cabina riscaldati, le coperture invernali esterne per i vetri anteriori e una seconda batteria servizi da 90 Ah.

La cucina è forse la parte dell’arredo che risente di più della contrazione dei volumi dettata dalla necessità di far stare in meno di sette metri di lunghezza totale un veicolo dotato di letti gemelli. Manca, soprattutto, un piano di lavoro libero. Un po’ di taglio “economico”, infine, la scelta di un monoblocco inox dotato, tra l’altro, di miscelatore in materiale plastico.

Qualche appunto, infine, va ad alcuni particolari minori, come le dimensioni ridotte della finestra in dinette e la strana scelta di porre gli interruttori che attivano le due luci in cabina di guida uno per ogni lato, in modo che il guidatore possa azionare solo quella dalla sua parte.

In conclusione

Con la nuova gamma Viseo, Bürstner compie un deciso passo in avanti nella definizione di una serie che, in passato, si è forse trovata a essere compressa, all’interno del catalogo dell’Azienda tedesca, tra i numerosissimi modelli profilati con e senza letto basculante e le tre gamme superiori di motorhome Aviano, Elegance e gli ultimi arrivati Grand Panorama. Ora il Viseo ha una sua identità ben precisa che lo pone come altamente competitivo proprio in una fascia di mercato, quella degli integrali “accessibili” e agili, sempre più popolata di esempi validi e variegati. In questo ambito così concorrenziale il nuovo Viseo ha tutte le carte in regola per affermarsi, grazie alle sue caratteristiche di veicolo che bada al sodo senza rinunciare a una spiccata personalità nella forma e nella sostanza, capace di ribadire la tradizione che vuole i mezzi della factory di Kehl facili da usare e improntati a fornire il massimo comfort. Quest’ultimo dato si esprime, nel Viseo 690 G, nello specifico nell’adozione della porta a larghezzza maggiorata e, soprattutto, in una zona notte curata, razionale, ben concepita anche nel particolare e destinata a incontrare i favori sia di chi si avvicina al camper la prima volta sia dell’utenza più esperta e smaliziata. Tutto questo senza eccedere nelle dimensioni: il Viseo 690 G è un mezzo dalla spiccata stradalità che trae dalla lunghezza relativamente contenuta e dalla larghezza ridotta (unite a un buon equilibrio generale) la sua agilità, dal robusto telaio longheronato originale Fiat la necessaria affidabilità e dalla corretta definizione della zona guida, ben integrata all’abitacolo e sorretta da un’ampia superficie vetrata, la facilità nell’essere condotto in ogni situazione senza troppi problemi.

Riferimenti e contatti del costruttore

Bürstner GmbH
Weststraße 33, 77694 Kehl
Telefon: +49 7851 85 – 0
Telefax: +49 7851 85 – 201
E-Mail: info@buerstner.com
www.buerstner.com

Fotogallery

Si ringrazia per la gentile collaborazione Hobby Caravan Motor
Strada Statale 28 Sud, 3 – 12084 Monastero di Vasco (CN)
Tel. 0174.68.93.38 – Fax 0174.68.95.15 e-mail: info@hobbycaravan.it
www.hobbycaravan.it