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CamperOnTest: Wingamm Oasi Grand Cru 716

L’appellazione Grand Cru riporta, nell’immaginario comune, a quei vini particolarmente pregiati, realizzati con uve riconducibili a un singolo vigneto e, pertanto, unici per sapore, tradizione e prestigio. Non stupisce, quindi, che nel scegliere il naming della nuova ammiraglia, Wingamm abbia deciso di abbinare proprio i concetti di unicità, raffinatezza e prestigio al nome che, da sempre, contraddistingue la serie più apprezzata e conosciuta, Oasi, dando vita al nuovissimo Oasi Grand Cru.
Pensato per rappresentare l’eccellenza della maison veronese posizionandosi al vertice dell’offerta Wingamm, il nuovo Oasi Grand Cru sceglie, come meccanica di base, il raffinato e potente Mercedes-Benz Sprinter, ripercorrendo le fortunate orme degli indimenticati Spinnaker e strizzando l’occhio a tutti coloro che, apprezzando convintamente lo stile e la tecnica costruttiva sviluppati dalla casa veneta in oltre trent’anni di storia, desiderano però poter contare su una meccanica di base estremamente performante e prestigiosa come quella della Stella a tre punte. Elegante e ben proporzionato negli esterni, innovativo e contemporaneo negli interni, il nuovo Oasi Grand Cru è, come tutti i Wingamm, completamente personalizzabile nello stile e nelle dotazioni: ne è un esempio l’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, realizzato per una coppia tedesca intenzionata a utilizzare il veicolo per un vero e proprio giro del mondo. Una vera e propria suite su ruote, attrezzata di tutto punto per essere autonoma e confortevole in ogni condizione e che, scegliendo la meccanica di base Mercedes-Benz Sprinter 519CDI con trazione integrale e blocco del differenziale realizza, una volta di più, un veicolo unico sul mercato, ricco di fascino e di possibilità da scoprire dettaglio dopo dettaglio.

La meccanica.

Il nuovo Oasi Grand Cru 716 sceglie, come meccanica di base, il Mercedes-Benz Sprinter con telaio longheronato originale e passo da 432,5 cm. Di serie, Wingamm propone il telaio dello Sprinter 313CDI, con ruote posteriori singole e motorizzazione CDI a quattro cilindri da 2.148 cc e 129 cv (coppia 305 Nm) in linea con le normative antinquinamento Euro6. Come optional, ogni committente può richiedere la più prestazionale motorizzazione da 2.148 cc e 163 cv, ottenuti grazie a un doppio turbocompressore sequenziale (coppia di 360 Nm), mentre chi desidera il massimo in termini di prestazioni difficilmente rinuncerà al sontuoso 3.0 V6 che con 190 cv e una coppia di ben 440 Nm rappresenta oggi una tra le più potenti motorizzazioni disponibili sul mercato.

Di serie, l’Oasi Grand Cru è proposto con cambio manuale a sei rapporti, mentre in opzione è disponibile il cambio automatico con convertitore di coppia 7G-Tronic, dotato di sette rapporti più retromarcia. In abbinamento ai telai a trazione posteriore ruota singola (Sprinter 313CDI, 316CDI e 319CDI), l’Oasi Grand Cru 716 offre una massa complessiva di 3500 o 3880 kg, mentre coloro che desiderano poter disporre di una maggiore portata utile possono scegliere la meccanica di base dello Sprinter 516 e 519CDI che, con ruote posteriori gemellate e massa complessiva di 5000 o 5300 kg garantisce un ampio margine residuo. L’esemplare oggetto di questo CamperOnTest opta proprio per questa soluzione, abbinando allo Sprinter 519CDI, la trazione integrale (posteriore su ruote gemellate e anteriore inseribile) con sistema di bloccaggio del differenziale: si tratta, evidentemente, di una scelta legata alla volontà di impiego per viaggi a lungo raggio ipotizzata dal committente e che incide in maniera minima sulle dimensioni esterne, con altezza complessiva contenuta entro i 3 metri esatti e angoli di entrata e di uscita leggermente maggiorati rispetto alle tradizionali versioni con trazione posteriore (altezze minime a terra al centro del paraurti di 36 cm all’anteriore e di 48 al posteriore).

La lunghezza complessiva del veicolo è, come sottolinea il naming del modello, di 716 cm, mentre la larghezza della scocca si arresta a 224,8 cm: di questi 210 sono disponibili all’interno. L’altezza complessiva, come detto, è di 300 cm: all’interno, invece, sono disponibili 197 cm nella parte centrale dell’abitacolo, 187 in quella posteriore e 190 cm in corrispondenza del letto matrimoniale basculante anteriore. L’adozione del passo lungo, da 432,5 cm, infine, permette il contenimento dello sbalzo posteriore a soli 183,1 cm (pari al 43,3% del passo), mentre lo sbalzo anteriore è quello originale del cabinato Mercedes-Benz, 100,4 cm.

La scocca

Il pavimento, collocato direttamente sullo chassis Mercedes è costituito a un sandwich da 50 mm di spessore caratterizzato da doppio rivestimento interno ed esterno in vetroresina, coibentazione in poliuretano e piano di calpestio in linoleum.

Denominato “Floor Comfort System”, questa tipologia di pianale rappresenta una delle innovazioni introdotte da Wingamm sulla produzione 2013 e consente di ottenere i vantaggi di un vero e proprio piano di calpestio riscaldato: la struttura interna al pavimento, infatti, è percorsa da un reticolato di canalizzazione al cui interno viene immessa l’aria calda proveniente direttamente dall’impianto centralizzato del veicolo, consentendo in questo modo alla struttura e alle sue componenti interne di mantenere una temperatura piacevole in qualunque stagione, specie in inverno.

La cellula, punto di forza e vanto di tutta la produzione Wingamm, è del tipo monoscocca in vetroresina e viene realizzata in un unico stampo stratificando il rivestimento esterno da 3 mm, la coibentazione in poliuretano espanso da 25 mm e il rivestimento interno da 2 mm. Il risultato è una struttura autoportante di notevole robustezza e rigidità, priva di punti di unione o sigillature e pertanto insensibile al più temibile dei nemici, le infiltrazioni d’acqua.

La finitura interna della scocca è ottenuta con un rivestimento schiumato imbottito, ulteriormente affiancato, nelle zone di letto basculante (soffitto e pareti laterali) e del matrimoniale posteriore (anche in questo caso soffitto e pareti laterali), da un elegante rivestimento in tessuto lavabile, sempre imbottito e molto piacevole al tatto.

Per continuità stilistica, gli stessi rivestimenti sono poi estesi a tutta la zona del basculante, preformata e caratterizzata da un elaborato gioco di forme a integrare gli spot led di illuminazione.

Ogni componente della cellula, non solo la monoscocca, è realizzato in vetroresina, a cominciare dal paraurti posteriore e dalle bandelle laterali, con queste ultime che sono inserite direttamente nella cellula monolitica a garanzia di resistenza e continuità stilistica.

Altri veri punti di forza sono rappresentati dalla porta e dagli sportelli, anche questi realizzati in vetroresina e privi di cornici perimetrali: come nella migliore tradizione nautica, infatti, le battute sono ricavate direttamente a stampo e un ulteriore valore aggiunto è dato dalle robuste cerniere a scomparsa T.HI.R.D. (Total Hidden Rotation Device) e dall’inedito ed esclusivo sistema di chiusura centralizzata Safety Lock System, con apertura elettrificata di tutte le aperture di servizio (fatta eccezione per lo sportello di accesso al serbatoio asportabile Dometic).

La vetroresina, inoltre, è impiegata direttamente nel collegamento tra la meccanica di base Mercedes-Benz e la carrozzeria monoscocca: l’autotelaio tedesco, infatti, viene direttamente resinato rispetto alla cellula abitativa, garantendo così una giuntura perfetta sia nella parte superiore sia in quelle laterali senza necessità di ulteriori sigillature e fornendo un’immagine di perfetta continuità stilistica e integrazione tra le due componenti.

Il mobilio non viene soltanto avvitato alla scocca, ma incollato tramite un apposito sigillante strutturale che evita ogni vibrazione e rumore per una maggiore silenziosità in marcia.

Non mancano, poi, alcune componenti interne realizzate direttamente in vetroresina: è il caso della cornice interna della porta di ingresso, del piatto doccia e dell’intero garage posteriore: sfrutta il nuovo ed esclusivo sistema Wingam X-Trafit, con una vera e propria culla interna interamente stampata che riveste, come un guscio, le pareti e il piano di calpestio, assicurando contemporaneamente maggiore portata (tanto che non sono necessari i classici longheroni di rinforzo) e coibentazione, mentre, un po’ come avviene con il nuovo pavimento Floor Comfort System, l’intercapedine viene riscaldata tramite una diramazione della canalizzazione del veicolo.

La progettazione prevede poi la collocazione sottopianale dei serbatoi di recupero: sitemati all’interno del telaio Mercedes, sfruttandone gli interstizi tra le traverse, sono ospitati in due gusci stampati in vetroresina, coibentati e riscaldati sfruttando la canalizzazione del veicolo, così come il gavone laterale sinistro, pensato per oggetti lunghi e anch’esso stampato in fibra di vetro.

L’esterno

Moderno, filante e automotive, l’Oasi Grand Cru sfrutta a dovere le doti di malleabilità della vetroresina per creare forme fluide e personali che si abbinano con naturalezza a quelle della meccanica di base Mercedes-Benz. Ispirata a quella dell’Oasi, la nuova monoscocca pensata per vestire lo Sprinter ne riprende i caratteri salienti disegnando un profilo aerodinamico e capace di conferire la giusta imponenza al veicolo.

Più alta e più stretta rispetto alla cabina del Ducato, la cabina di guida della meccanica tedesca si inserisce a dovere in un insieme che ne mantiene una invidiabile continuità stilistica, con un cupolino anteriore completo di rialzo per ospitare, al proprio interno, il letto matrimoniale basculante. Ottimamente dissimulato, può contare su un riuscito motivo “a cascata” che partendo da una scalfatura laterale della scocca, si indirizza, secondo tre direttirici principali, a raccordare i montanti laterali della cabina di guida, il frontale e il parabrezza e, da ultimo e quasi impercettibile se osservato lateralmente, la pinna centrale che ospita il sun-roof panoramico Dometic dedicato al letto a pantografo.

La linea della fiancata è decisamente fluida e filante anche nonostante il maggiore sviluppo verticale dato dalla meccanica di base Mercedes-Benz: ben proporzionata, trae visibile giovamento dalla presenza di una scalfatura superiore, derivata dal gioco di forme che introducono il cupolino anteriore, e da una centrale che riprende quella presente sul cabinato originale. Lo sviluppo della parte inferiore è poi piuttosto lineare ed elegante e rinuncia a proseguire la modanatura antiurto che caratterizza la parte inferiore delle porte della cabina di guida a vantaggio di un aspetto semplice e pulito che va successivamente a integrare gli ampi passaruota, svasati e ben calibrati.

Tutti i portelli laterali, perfettamente integrati alla scocca senza l’utilizzo di cornici ma sfruttando appieno le possibilità offerte dagli stampi in vetroresina, adottano le già citate cerniere T.HI.R.D. a scomparsa e da serrature integrate elettrificate Safety Lock System collegate alla chiusura centralizzata del veicolo: una sola chiave, e un solo telecomando consentono infatti di gestire tutte le aperture di servizio, potendo sfruttare, in marcia, la funzione “auto-close” per la chiusura automatica di tutte le porte e portelli a veicolo in movimento.

Di conseguenza, il portello del gavone laterale sinistro è privo di maniglie, sostituite da un minuscolo interruttore stagno elettrificato che ne comanda l’eventuale sblocco, mentre la porta della cellula e i due portelloni del garage sfruttano le serrature automobilistiche derivate dal Fiat Ducato.

La parete posteriore, infine, disegna un quadro perimetrale leggermente in aggetto in cui sono inseriti il carter del terzo stop a led e, lateralmente, i gruppi ottici verticali, rinnovati e di derivazione automotive, mentre il paraurti, esattamente come accade per quello anteriore, è verniciato in un elegante color antracite metallizzato.

La verniciatura della scocca, proposta sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest in un elegante Argento Polare Metallizzato, è ben mitigata dalle forme e dalle modanature presenti: a riprova di ciò, la grafica è estremamente discreta ed è impiegata con il solo compito di personalizzare il veicolo con il nome del costruttore, presente su tutti i lati.

Da notare, per ciò che riguarda l’aspetto esterno, la possibilità di scegliere non solo la colorazione di alcuni elementi (paraurti anteriore e posteriore, carter gruppi ottici posteriori e terzo stop a tetto), ma anche e soprattutto dell’intera cellula abitativa, proposta di serie nel classico bianco ma disponibile in tutte le proposte contemplate nel catalogo Mercedes-Benz.

Non mancano, poi, le finestre Dometic S7 con cornice in alluminio a filo (quattro finestre, tutte apribili a compasso) a cui si aggiungono la finestra della porta di ingresso e, a tetto, tre oblò Dometic Miniheki 40×40 cm, un Dometic Heki 3 e, sempre della stessa marca, l’ampio sun-roof panoramico integrato nel cupolino.

La cabina di guida.

Ben integrata rispetto alla cellula, la cabina di guida opta per la medesima verniciatura metallizzata della cellula proponendo un piacevole contrasto con la tinta antracite metallizzato impiegata per paraurti, profili laterali antiurto e coppe coprimozzo anteriori. Il cupolino anteriore, di forme morbide e filanti, si abbina molto bene rispetto al profilo muscoloso del cabinato Mercedes-Benz potendo vantare, oltre a un design riuscito, quella continuità stilistica fornita dal già citato processo di unione tra cabina e cellula che elimina di fatto ogni giuntura e sigillatura a vista.

Separata dal resto dell’abitacolo da un gradino di 9,5 cm, la cabina offre, sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest, uno straordinario equipaggiamento: oltre, infatti, alle poltrone con molleggio pneumatico complete di piastre girevoli e braccioli, guidatore e passeggero possono contare su cruscotto con rifinitura in effetto radica-grigio, oscuranti plissettati Remis Remifront 4, freno a mano abbattibile, chiusura centralizzata con telecomando, alzacristalli e specchi retrovisori elettrici e riscaldati, cruise control, termometro esterno, climatizzatore automatico con controllo della temperatura, cristalli atermici azzurrati, ABS con EBS, ASR, BAS (Brake Assist), Adaptive ESP, Hill-Holder, doppio airbag, impianto audio con lettore cd/dvd/mp3 completo di navigatore satellitare, telecamera posteriore e fari fendinebbia. A tutto questo, poi, occorre aggiungere la trazione integrale (posteriore su ruote gemellate e anteriore inseribile) abbinata al blocco del differenziale, gommatura quattro stagioni Continental VancoFourSeason, mentre sempre per ciò che concerne l’autotelaio, questo Oasi Grand Cru 716 può contare anche sulla presenza di quattro piedi oleodinamici E&P con funzione di sollevamento del veicolo, di livellamento e di stabilizzazione automatica.

All’interno, l’integrazione rispetto all’abitacolo sfrutta appositi stampi in termoformato per congiungere il padiglione Mercedes-Benz con il cupolino Wingamm, personalizzando il tutto con piacevoli inserti imbottiti e rivestiti in tessuto.

Non mancano, sempre a servizio della cabina di guida, tre comode tasche in tessuto sistemate nella parte inferiore del letto matrimoniale basculante e facilmente accessibili anche durante il viaggio.

Il passaggio verso l’abitacolo, infine, è piuttosto agevole: nonostante la presenza del letto matrimoniale basculante, infatti, rimangono a disposizione un’altezza utile di 175 cm e una larghezza, misurata a livello dei braccioli, di circa 37 cm.

Come è facile immaginare, la cabina originale garantisce ottima accessibilità agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 175×61 cm. Altrettanto convincente la visibilità, identica a quella del cabinato originale e consentita tramite il parabrezza (da 174×105 cm), i cristalli laterali da 52×60,5 e 56×23 cm e gli specchi retrovisori a doppia ottica da 23,5×15,5 e 6,5×15,5 cm dotati di braccio adeguatamente allungato per non risentire della maggiorata larghezza della scocca. Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 65 e 60 cm.

Accessi e aperture di servizio

L’accesso avviene nella parte anteriore attraverso la speciale porta in vetroresina realizzata direttamente da Wingamm.

Caratterizzata dalla particolare forma della finestra, piacevolmente dinamica, e nelle dimensioni, maggiorate, è dotata di serratura automobilistica e chiusura centralizzata.

Servita da due cerniere a scomparsa T.HI.R.D., da finestra fissa da 27,5×58 cm con doppio vetro a taglio termico e oscurante interno plissettato con comando magnetico, misura 193×66.5 cm ed è dotata, all’interno, di controstampo in vetroresina integrante un pratico vano portarifiuti (26x35x49 cm) abbastanza capiente e di facile rimozione, e della classica maniglia di cortesia.

Molto elegante, la porta propone, nella parte superiore dello stampo interno, una elegante colorazione marron metallizzato offrendo un accentuato effetto automotive. Una sensazione, questa, ulteriormente confermata dalle forme del gruppo sottoporta, anche questo integralmente in vetroresina, con scalino interno stampato (65x35x17 cm) pensato per offrire una superficie sfruttabile particolarmente ampia: la base, infatti, oltre a ospitare il binario inferiore della zanzariera scorrevole Seitz, si protende verso l’esterno sfruttando un apposita scalfatura della porta di ingresso e integrando, nella parte inferiore, una elegante luce marcapasso a led blu ad accensione automatica.

La porta è inoltre servita da un gradino elettrico Project 2000 da 43,5×20 cm che, una volta aperto, si posiziona a 27 cm dal suolo, mitigando così la soglia di ingresso dell’abitacolo, situata a 65 cm da terra, mentre la distanza che separa il piano di calpestio dal suolo è di 83 cm.

A sinistra della porta di ingresso ecco le griglie di aerazione/scarico del frigorifero, la presa esterna per l’alimentazione di utenze a 12 e 220V e, procedendo verso la coda del veicolo, il classico garage passante: servito da due portelli stampati in vetroresina (destro da 120×90 cm, sinistro da 120×70 cm), dotati di cerniere T.HI.R.D. a scomparsa e di Safety Lock System con chiusura centralizzata e telecomando, il vano beneficia del sistema X-Trafit offrendo un apposito guscio monoblocco che ne caratterizza tutto lo sviluppo interno realizzando un’intercapedine rispetto alla monoscocca del veicolo entro cui è immessa l’aria calda proveniente dall’impianto centralizzato.

Il sistema, estremamente robusto, permette una facile pulizia del vano (lavabile anche sfruttando un tubo dell’acqua) e assicura un’ampio margine di carico. Il garage, la cui soglia di carico è situata a 56,5 cm da terra, offre una lunghezza di 203 cm, mentre la larghezza risente, nella parte inferiore, dello sbalzo posteriore estremamente contenuto e, di conseguenza, della presenza dei longheroni originali della meccanica di base. In particolare, la vasca inferiore X-Trafit si caratterizza per un rialzo posteriore largo 16 cm, alto 22 e capace di offrire, sopra a sé, un cielo utile di 95 cm.

A fianco a questo, i tecnici Wingamm hanno ricavato una parte centrale decassata con una larghezza minima centrale di 37,5 cm e massima laterale di 61 pensata per contenere bici o una moto di dimensioni compatte grazie a un’altezza massima interna di 119 cm, mentre la parte prospiciente all’abitacolo, rialzata di 26 cm, offre un’altezza utile di 96 cm e uno sviluppo di 203 cm di lunghezza e una larghezza massima di 66 cm e minima di 23 cm.

Il vano, inoltre, è completo di illuminazione, grazie alla presenza di due plafoniere facilmente raggiungibili grazie agli ampi portelli di accesso, e di riscaldamento, con una bocchetta dedicata.

La fiancata sinistra ospita, oltre al già citato secondo portello del garage, l’accesso al serbatoio asportabile del wc  Dometic (34x45cm), pregevolmente stampato in vetroresina, completo di cerniera T.HI.R.D. a scomparsa e servito da una serratura con apposita chiave a tubo, il bocchettone di rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile, la presa di allacciamento alla rete elettrica e, nella parte inferiore, un pratico gavone laterale.

Servito da un portello da 160×28 cm completo di pistoni a gas e sistema Safety Lock, consente l’accesso a un vano, interamente stampato in vetroresina, da 165x25x28 cm, coibentato e realizzato sfruttando la maggiore larghezza della scocca rispetto al telaio Mercedes-Benz.

Impiantistica

L’esemplare oggetto di questo CamperOnTest è stato realizzato in ossequio alle specifiche esigenze del committente e, pertanto, è fortemente personalizzato nelle componenti interne: al momento della realizzazione del test, inoltre, non tutti gli impianti erano terminati e in forma definitiva, ragion per cui i modelli di produzione successiva potrebbero presentare delle differenze rispetto all’esemplare provato.

L’autonomia idrica può contare su un serbatoio da 140 litri realizzato in polipropilene e posizionato internamente, nella parte retrostante la penisola del blocco cucina. Il serbatoio, dotato di valvola inferiore a ghigliottina a comando elettrico per renderne possibile lo svuotamento, è affiancato da un impianto servito da pompa a pressostato Shurflo Trail King 7, in grado di erogare fino a 7 litri/minuto e fissata su una base in gomma antivibrazioni.

L’impianto, che utilizza tubi retinati e in rilsan (questi ultimi differenziati per colore a seconda del contenuto) con giunti a fascetta (per tubi retinati) e innesti rapidi John Guest (tubi in rilsan) distribuisce l’acqua alle utenze di cucina e toilette attraverso rubinetti monocomando in acciaio inossidabile cromato Helka. Molto scenografici, offrono una base a specchio retroilluminata a led blu (erogatore cucina) e una forma decisamente particolare che ricorda una sorgente (erogatore toilette).

Una volta utilizzata, l’acqua è convogliata nei serbatoi di recupero sfruttando pilette di scarico da 65 mm (cucina) e 55 mm (doccia e toilette) abbinate nel primo caso a sifone ispezionabile (apposite curve nel percorso della tubazione per le restanti utenze per motivi di spazio) e tubazioni corrugate.

Le acque grigie sono raccolte da serbatoi inseriti sotto al pavimento, installati in appositi gusci in vetroresina riscaldati dall’impianto centralizzato: quello destinato ad accogliere l’acqua proveniente dal lavabo toilette e dalla doccia, con una capacità di 70 litri, è ubicato appena alle spalle di quello dell’acqua potabile, davanti all’asse posteriore, mentre l’acqua in arrivo dal lavello cucina è convogliata in un apposito serbatoio da 90 litri collocato alle spalle dell’asse posteriore. Entrambi i serbatoi di scarico sono poi dotati di valvole di scarico elettriche.

Il wc, infine, si affida a un Dometic CTS 4000 con tazza girevole in ceramica e serbatoio asportabile da 19 litri.

Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono affidati all’impianto Truma Combi 6 CP Plus: con una potenza di 6kW e una capacità di generare un flusso di aria di 327 metri cubi/ora, la caldaia sfrutta l’alimentazione a gas integrando anche un boiler ad accumulo da 10 litri. Installata all’interno della cassapanca frontemarcia e accessibile tramite un portello superiore da 86x47cm, la Truma Combi 6 CP Plus distribuisce il calore prodotto sfruttando una canalizzazione interna capace di coprire l’intero abitacolo, compresi il pavimento FloorComfortSystem e il garage posteriore: il pannello di comando digitale è invece installata a fianco all’ingresso mentre la sonda termostatica è collocata sopra alla porta, a fianco al pannello di comando delle utenze elettriche.

L’impianto Truma non è, però, il solo sistema di riscaldamento presente su questo Oasi Grand Cru 716: installato nel sottoscocca, infatti, un Webasto AirTop Evo 5500 offre la possibilità di riscaldare l’intero veicolo sfruttando, come combustibile, lo stesso gasolio prelevato dal serbatoio del carburante del veicolo. Con una potenza massima di 5,5 kW, può infatti generare un flusso di aria di 220 metri cubi all’ora ed è gestito dall’AirTop Combi Timer, il pannello di comando digitale Webasto che consente, oltre a diverse funzioni di programmazione dell’attività dell’apparecchio, anche l’impostazione della temperatura interna desiderata, gestendo automaticamente il riscaldatore. Questo, inoltre, essendo alimentato a gasolio, può tranquillamente essere utilizzato anche durante la marcia e, esattamente come la Truma Combi, provvede a proteggere dal gelo tutte le componenti esterne dell’impianto idrico. Il pannello di comando è installato a fianco a quelle della Truma Combi, a lato alla porta di ingresso, mentre la sonde termostatica di rilevazione della temperatura interna, è collocata all’interno del raccordo tra cabina e abitacolo, sul lato sinistro del veicolo.

L’impianto elettrico è ubicato in gran parte all’interno della base sedile passeggero in cabina di guida: può contare su una batteria supplementare AGM da 95Ah (Exide sull’esemplare in prova) servita da caricabatterie e trasformatore CBE CB 516. Lateralmente, e accessibile dalla porta passeggero, è stato collocato il quadro di distribuzione (CBE RB300), mentre il pannello di comando delle utenze elettriche, CBE PC320, è posizionato centralmente sopra alla porta di ingresso.

Realizzato dalla celebre azienda trentina, offre uno schermo LCD retroilluminato da 4,8 pollici a 12 colori e consente il controllo in Volt e grafico dello stato delle batterie (motore e servizi), il controllo in percentuale e grafico dello stato del serbatoio dell’acqua potabile e di quelli di recupero, contiene un orologio digitale completo di termometro interno/esterno ed è completo di separatore elettronico delle batterie integrato.

Semplice nell’utilizzo, consente la gestione di tutti gli impianti presenti a bordo del veicolo, controllando anche la tensione delle batterie (funzione salva batteria in presenza di tensione minima) e consentendo il comando della pompa dell’acqua e dell’illuminazione interna.

Questa, realizzata completamente a led, può contare su due spot a collo di cigno orientabili dedicati alla cabina di guida, su cinque spot inseriti a rombo sotto al basculante, due spot circolari orientabili dedicati al letto discendente, un tubo led da 73 cm di lunghezza dedicato al living, installato alla base dei pensili sul lato sinistro e coadiuvato, sul lato opposto, da uno spot circolare, un tubo led da 73 cm a servizio del blocco cucina.

La toilette vanta due spot a tetto, l’illuminazione indiretta del rubinetto e quella, davvero elegante e particolare, degli accessori e dei complementi di arredo, mentre la doccia indipendente si affida a due spot laterali. In coda, la camera da letto offre un tubo led da 73 cm, dedicato anche al vicino corridoio, e due spot orientabili di lettura, soluzione questa riproposta anche per il letto basculante anteriore.

Non mancano, poi, l’illuminazione indiretta inserita alla base del blocco cucina, l’illuminazione della base del rubinetto, quattro spot a led collocati all’interno della cornice del maxi oblò Dometic Heki 3 e, nel garage, due spot (uno per lato) pensati per servire al meglio il vano di carico posteriore.

L’impianto elettrico, sviluppato interamente in canalina, offre poi tre prese interne a 12V (dedicate al living (2) e alla toilette, e ben sette a 220V (due per il living, due per la cucina, due per il matrimoniale posteriore e una per la toilette). Non mancano, a tetto, due pannelli solari da 100W della tedesca Buttner Elektronic, con regolatore di carica e pannello di comando digitale inserito sopra la porta di ingresso: nella stessa posizione sono poi presenti i comandi dell’impianto di rilevazione di eventuali fughe di gas (CBE) e, per le versioni con frigorifero trivalente Dometic, il comando delle ventole di aerazione del frigo, termostatate. Sempre sopra alla porta di ingresso trova infine collocazione il battery-controller PerfectControl Waeco, mentre a tetto, nella zona posteriore dell’abitacolo, è presente un climatizzatore Dometic Freshlight 2200.

Sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, l’impianto del gas non si affida alle tradizionali bombole ma a un bombolone GPL installato nel sottoscocca, lungo la fiancata destra del veicolo: con una capacità di 50 litri, è dotato di riscaldatore elettrico per il riduttore di pressione e alimenta, tramite apposite tubazioni in acciaio, le tre utenze di bordo (impianto Truma Combi, forno a gas e fornello in vetroceramica) sfruttando, per la gestione, tre rubinetti sezionatori collocati alla base del mobile cucina, facilmente accessibili.

Mobili e tappezzerie

Luminosi, contemporanei ed estremamente personali, i nuovissimi interni abbinano superfici bianche lucide e inserti neri con trama legno con un’alternanza tra forme sinuose e lineari che accentua la sensazione di spaziosità.

Disponibili, per ora, nella nuovissima versione  “Black & White”, gli interni sono realizzati in tamburato e multistrato nobilitato da 15 mm di spessore.

I pensili, che alternano cornici nere ad ante bianche lucide, hanno maniglie in alluminio satinato, cerniere in acciaio inox e sistema di mantenimento affidato a pistoncini a gas.

Tutti i pensili sono dotati di un rivestimento completo interno: il fondo di ogni armadietto, infatti, non è rappresentato, come spesso accade, dalla parete del veicolo, ma da un apposito laminato plastico opportunamente sagomato. L’assemblaggio, preciso e curato, sfrutta inoltre profili di rifinitura in gomma antivibrazioni.

Il tavolo, di forma ellittica e dotato di monogamba centrale Nuova Mapa e di piano traslabile omnidirezionale, ha uno spessore di 4 cm ed è dotato di superficie superiore antigraffio.

Stessa superficie, ma spessore di 60 mm, per il piano cottura della cucina, caratterizzato da forme sinuose e dotato del moderno fornello a induzione con piano in cristallo temperato. Non manca, sempre per quanto concerne il blocco cucina, un ampio lavello inox da un rubinetto scenograficamente retroilluminato a led blu.

La camera da letto posteriore adotta rivestimenti chiari che ne dilatano gli spazi e aumentano la luminosità. Molto elegante, la testata attrezzata con doppio pensile e altrettanti vani a giorno, è pratica nello sfruttamento e ben illuminata, mentre, sempre a livello di mobilio, la toilette si segnala per la scelta di separare il locale doccia, dotato di un pregevole piatto inferiore in vetroresina, dal bagno vero e proprio, moderno, personale e molto ben arredato con uno scenografico gioco tra colorazioni a contrasto, illuminazione ben diffusa e grande cura dei dettagli.

L’Oasi Grand Cru 716, è disponibile in tre differenti varianti di tappezzerie interne: oltre a quella presente sul veicolo in prova, la “Sukey Grey” e caratterizzata da una piacevole e luminosa alternanza tra ecopelle bianca e velluto bianco e antracite, sono disponibili infatti le varianti “Scotland Grey” (bianco e trama scozzese verde) e “Wisteria” (bianco e trama scozzese viola).

Le cuscinerie, con spessori variabili tra 10 cm (sedute) e 18 cm (schienali), sono comode ed ergonomiche e prevedono la dotazione di poggiatesta e cinture di sicurezza. Il letto basculante, dotato di meccanismo a pantografo con quattro leve e altrettanti pistoni a gas, offre rete a doghe ortopedica con materasso in memory foam da 10 cm di spessore opportunamente diviso in due porzioni per facilitare la movimentazione del letto, peraltro estremamente facile e precisa.

Sempre in memory foam, ma da 12 cm di spessore è invece il materasso del letto matrimoniale posteriore, sprovvisto, almeno sull’esemplare in prova, di rete a doghe.

Il soggiorno

La parte anteriore dell’abitacolo dell’Oasi Grand Cru 716 è dedicata al living: si compone di una semidinette con divano a L (trasversale 86/77×47 cm, longitudinale 91×45,5 cm) affiancato, sul lato opposto, da un divanetto laterale da 73,5×51/40 cm.

Grazie alla partecipazione delle poltrone della cabina di guida, complete di piastre girevoli, il living può tranquillamente accogliere fino a sei commensali riunendoli intorno a un pregevole tavolo ellittico (105×70,5 cm), sorretto da una monogamba e completo di piano traslabile omnidirezionalmente per servire al meglio tutte le postazioni.

Il piano, situato a 75 cm da terra, lascia 27 cm a disposizione delle gambe dei passeggeri, mentre l’altezza da terra delle sedute, comprensiva anche degli spessori delle cuscinerie, è di 47 cm.

Estremamente elegante e personale, l’ambientazione gioca tutto sul contrasto cromatico tra superfici bianche lucide e nere con trama legno: ne è un esempio il tavolo, che alterna in maniera ottimale queste due tonalità risultando al contempo moderno, stabile e resistente.

Servito da una finestra laterale Dometic S7 da 97×46,5 cm, dall’ampia superficie vetrata della cabina di guida e dalla finestra fissa collocata sulla porta di ingresso, il soggiorno può contare anche su cinque spot a led inseriti a pentagono nell’elegante sottobasculante, sagomato e imbottito, su un tubo led da 73 cm e su uno spot laterale destro che assicurano, anche di sera, una perfetta illuminazione all’ambiente.

Lo stivaggio, pur in presenza del letto basculante, offre due pensili a soffitto, collocati lungo la fiancata sinistra (ante 42×31 cm, vani 29x41x22 e 29x66x27 cm) mentre, sul lato opposto trova collocazione lo schermo della tv lcd da 19 pollici servito da un braccio snodato orientabile e abbinato, a tetto, a una potente antenna satellitare automatica TenHaaft Oyster con parabola da 85 cm di diametro e Skew.

Questa, comandabile direttamente tramite telecomando, può anche essere azionata sfruttando l’apposito pannello di comando laterale inserito a fianco ai pensili laterali, lungo la fiancata sinistra, verso la cabina di guida.

Il living, che in marcia può prevedere la rimozione di una parte delle cuscinerie, con il divanetto laterale sinistro parzialmente scomponibile per consentire la creazione dello spazio necessario alle gambe del quarto passeggero autorizzato in sede di omologazione, offre poi alcuni spazi di stivaggio anche nella parte inferiore.

Il divano frontemarcia ospita al proprio interno la già citata stufa Truma Combi CP Plus: lo spazio residuo, ricavato a fianco all’unità termica e sopra al subwoofer dell’impianto audio, è sfruttato grazie a un pratico cassetto (48/40x39x25 cm) a estrazione laterale, mentre sul lato opposto, sotto al divanetto laterale destro, la porzione non occupata dall’impiantistica elettrica regala uno stipetto ad accesso superiore da 70/63,5x55x36,5 cm.

Sopra ai pensili laterali, infine, è disponibile un’ampia mensola a giorno (113x17x17 cm), mentre è da segnalare come il soggiorno possa beneficiare di ben due prese a 220V utili per alimentare o ricaricare smartphone, notebook e apparecchiature elettriche.

I servizi

Collocato centralmente, il blocco cucina si sviluppa a L e misura 86/97×61/45 cm: situato a 89 cm da terra, è dotato di un pregevole piano laminato bianco lucido e si caratterizza per la presenza, nella parte a penisola, di un lavello Can in acciaio inossidabile lucidato  da 30 cm di diametro e 17 di profondità completo di piletta di scarico da 65 mm e servito da uno scenografico rubinetto monocomando Helka in metallo cromato con base retroilluinata a led blu.

Dietro a questo, verso la parete, i tecnici Wingamm hanno ricavato il piano di lavoro (37×36 cm) mentre sulla sinistra trova collocazione il piano cottura a induzione da 54,5×38 cm dotato di due erogatori da 16,5 e 22,5 cm di diametro posizionati tra loro a una distanza, misurata al centro, di 27 cm.

L’aerazione può contare sull’abbinamento tra una finestra Dometic S7 da 75×35 cm e un maxi oblò panoramico Dometic Heki 3 a soffitto, mentre in opzione è disponibile la cappa aspirante.

Lo stivaggio può vantare, nella parte superiore, due pensili (ante 47×40 cm, vani 38x47x22 cm), mentre nella parte inferiore sono disponibili il cassetto portaposate (52,5×18/25×53 cm) e un secondo cassetto di identiche dimensioni.

A lato, nella parte esterna della penisola, un’anta convessa da 65×52 cm permette di accedere a due stipetti (superiore 29×24,5×34,5 cm, inferiore 32×24,5×34,5 cm) che ospitano, al proprio interno, i rubinetti sezionatori dell’impianto gas.

Opposta alla cucina, l’Oasi Grand Cru 716 vede la presenza della colonna frigo: ospita un Waeco Coolmatic CR1140 a compressore da 136 litri, completo di cella freezer integrata mentre nella parte superiore è alloggiato il forno Smev FO311GT completo di grill.

Sotto a questi, accessibile dall’ingresso tramite un portello di 46×31 cm, è disponibile un vano da 59x45x30 cm.

Compresa tra la cucina e la camera da letto, la toilette si trova rialzata di 9 cm come l’intera area posteriore del veicolo ed è organizzata in un locale bagno e in una doccia indipendente: il primo, da 85×70 cm, è collocato lungo la fiancata sinistra ed è accessibile sfruttando una porta a battente da 185×63,5 cm.

Pregevomente arredata, riprende i canoni stilistici dell’arredamento interno del veicolo e offre, sulla destra, un lavabo circolare da 26 cm di diametro e 10 di profondità, situato a 77 cm da terra e completo di un pregevole rubinetto con effetto fontana, personale e di design.

Questa parola, poi, trova pienamente conferma sia nell’alternanza tra tinte nero (il mobile lavabo) e bianco (il resto dell’arredamento), sia nella disposizione dei vari complementi di arredo, retroilluminati a led.

La parte sinistra del vano vede poi la presenza del wc a cassetta Dometic CTS 400 con tazza girevole in ceramica e serbatoio asportabile da 19 litri, mentre l’aerazione si affida a una finestra Dometic S7 da 47×47 cm e a un oblò a tetto Dometic MiniHeki da 40×40 cm. Non mancano, infine, le possibilità di stivaggio, con due pensili superiori con ante a specchio da 29×32 cm (vani 29,5x40x12,5 cm lato destro, due da 13,5x40x12,5 lato sinistro) integrate, nella parte sottostante al lavabo, da uno stipetto da 63x48x37/22 cm (al cui interno è presente una presa a 220V) accessibile mediante un’anta convessa da 52×25,5 cm, mentre la toilette si completa poi con un ampio specchio a parete (100×40 cm).

Presenti, poi, l’illuminazione, garantita da spot led a soffitto, e una presa a 12V facilmente accessibile.

Opposta alla toilette, la doccia indipendente è accessibile mediante una porta a battente da 181,5×70 cm: dotata di piatto inferiore in vetroresina, la doccia si sviluppa in un ambiente di 70x63x187 cm e può contare su un allestimento completo di colonna attrezzata con miscelatore monocomando ed erogatore a citofono, due spot di illuminazione, pedana nautica in legno, piletta di scarico centrale e aerazione tramite un oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm.

Zone letto e armadi

Posizionato anteriormente, il matrimoniale basculante longitudinale è, durante il giorno, una presenza discreta e quasi impercettibile: il meccanismo a pantografo, infatti, gli consente di piegarsi centralmente seguendo l’andamento del soffitto, lasciando sotto a sé un’altezza libera di 186 cm e consentendo un facile accesso a tutti i pensili anteriori.

Facile da abbassare (previa rotazione degli stessi in posizione laterale), scende sul living senza necessità di ausili realizzando in pochissimi secondi un letto da 196×120 cm, dotato di un cielo libero di 80 cm e situato a 134 cm dal pavimento.

Il letto, che può contare su rete a doghe e materasso in memory foam da 10 cm di spessore, è servito da un sun-roof anteriore Dometic da 65×65 cm (completo di oscurante plissettato posizionabile a piacere e zanzariera), da un oblò a tetto Dometic MiniHeki da 40×40 cm e da due spot led di lettura orientabili anteriori.

Quando abbassato, il basculante lascia libera sotto a sé un’altezza utile di 118 cm: chi desiderasse aumentare questo valore (di 10 cm), può richiedere, in sede di ordine del veicolo, una versione modificata dello stesso, con un’altezza da terra di 144 cm, inferiore di 128 cm e superiore di 70 cm.

Una soluzione, questa, pensata per consentire un minimo utilizzo del sottostante living anche durante il contemporaneo utilizzo del letto. Da notare, in ogni caso, che la porta di ingresso rimane agibile anche con letto allestito: il passaggio residuo, infatti, è di 30 cm.

Altri due posti letto sono disponibili in coda grazie alla presenza del classico matrimoniale trasversale: offre una superficie utile di 199×120/104 cm, materasso in memory-foam da 12 cm di spessore sprovvisto, però, su questo esemplare, della classica rete a doghe.

Il letto, che si trova sul nuovo garage X-Trafit, beneficia della costruzione e del riscaldamento di quest’ultimo, diffuso nel doppio guscio in vetroresina ed è accessibile tramite un varco elegantemente sagomato da 85×92 cm: si trova a 101 cm dal pavimento e beneficia di un cielo utile di 88 cm.

Ben allestito, il letto beneficia di cielo e pareti laterali imbottite e rivestite in tessuto (identico a quello impiegato per la volta e il sottobasculante), di una finestra posteriore S7 da 100×50 cm a cui si aggiunge l’oblò inserito all’interno del condizionatore Dometic Freshlight 2200 e della già citata testiera organizzata con due armadietti (per un totale di quattro vani, tutti da 42x10x14 cm serviti da due ante da 42,5×30 cm) e due vani a giorno (42x12x25 cm) a cui si aggiungono due ulteriori spazi, sempre giorno, tramite una mensola posteriore trasversale bombata (199x11x25 cm) e sopra alla testiera (125x14x12 cm).

Altri due stipetti, da 20x42x14 cm (ante da 29×23 cm), sono poi disponibili sul lato sinistro. L’illuminazione, infine, può contare sull’abbinamento tra due spot orientabili a collo di cigno e una striscia led da 103 cm per l’illuminazione indiretta.

Posizionato al centro del veicolo, tra la colonna frigo e la doccia, l’armadio guardaroba misura 45×59,5×121 cm ed è accessibile sfruttando una porta a battente da 111×46 cm: sormonta due cassetti da 39x43x9 cm e un ulteriore stipetto da 59x45x30 cm accessibile tramite un’anta da 46×31 cm.

Disposizione interna e dislocazione impianti

Dati tecnici

Wingamm Oasi Grand Cru 716
Dimensioni e posti
Tipologia Profilato con basculante
Dimensioni 716×224.8×300 cm
Posti omologati 4
Posti letto 4
Posti frontemarcia con
cintura di sicurezza
4
Autotelaio
Meccanica Mercedes-Benz Sprinter 313CDI con telaio longheronato, trazione posteriore su ruote singole. Optional versioni 316CDI, 319CDI (anche 4×4) con massa complessiva di 3,5T, versioni 516CDI, 519CDI (anche 4×4) con massa complessiva di 5,3T e ruote posteriori gemellate.
Passo 432,5 cm
Sbalzo anteriore 100.4 cm
Sbalzo posteriore 183,1 cm
Motorizzazione base 2.143 cc, 129 cv Euro 6 (313CDI BlueTec)
Motorizzazioni opzionali 2.143 cc, 163 cv Euro 6 (316CDI e 516CDI BlueTec)
2.987 cc, 190 cv Euro 6 (319CDI e 519 BlueTec)
Trazione posteriore su ruote singole (telai MB serie 3), posteriore su ruote gemellate (telai MB serie 5), possibilità di trazione integrale (posteriore + anteriore inseribile).
Accessori di serie ABS, EBD, BAS, ASR, Adaptive ESP, Hill-Holder, doppio airbag, alzacristalli elettrici, cristalli atermici, climatizzatore automatico TempMatic con termometro esterno, specchi retrovisori esterni elettrici e con sbrinamento, fari fendinebbia, impianto audio e navigatore Navi System 15 Mercedes-Benz, paraspruzzi, calandra cromata, poltrone cabina comfort con braccioli, appoggiatesta regolabili, tempomat, volante regolabile multifunzione, chiusura centralizzata con telecomando, paraurti anteriore verniciato.
Inoltre presenti su veicolo oggetto di CamperOnTest: telaio 519CDI con ruote posteriori gemellate e massa complessiva a pieno carico di 5300 kg, trazione integrale, blocco differenziale, vernice metallizzata, poltrone con sistema di molleggio pneumatico.
Massa complessiva a pieno
carico kg
3500/3880/5000/5300
Massa dichiarata a vuoto kg Versione 313CDI kg 3100. Versione provata, comprensiva di meccanica 519CDI e degli accessori sopra elencati: 3900
Portata utile kg 1100
Scocca
Carrozzeria Monoscocca composta da un doppio guscio in vetroresina (3 mm esterno, 2 mm interno) coibentata con poliuretano espanso da 25 mm. Porte e portelli stampati direttamente in vetoresina senza necessità di cornici, cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, serrature a scomparsa per i portelli laterali con apertura dall’interno. Bandelle e paraurti posteriore stampati in un corpo unico con la scocca in vetroresina. Pavimento Floor Comfort System con coibentazione in poliuretano e canalizzazione integrata del riscaldamento in vetroresina. Garage posteriore X-Trafit con doppio guscio in vtr riscaldato.
Spessori
pavimento/pareti/tetto mm
50/30/30
Garage o gavoni Garage posteriore con vasca inferiore per carico moto da 203×37,5×22 cm (altezza utile 119 cm) scalino posteriore 16x22x203 cm (altezza utile 95 cm), scalino verso l’abitacolo causato dalla presenza dei longheroni dello chassis Mercedes-Benz 203×66/23×26 cm (altezza utile 96 cm). Due portelli di accesso esterno da 120×90 e 120×70 cm. Soglia di accesso a 56,5 cm da terra. Vasca e controparete inferiore in vetroresina rinforzata, riscaldamento, illuminazione tramite due spot, due binari per fissaggio del carico. Secondo gavone laterale stampato in vetroresina da 165x25x28 cm con portello da 160×28 cm.
Porte e
finestre
Porta monoblocco in vetroresina con cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, serratura di sicurezza elettrificata e comandabile con telecomando, finestra con doppio vetro e camera d’aria interposta, oscurante plissettato con comando magnetico, controstampo interno in vetroresina attrezzato con maniglia e portaoggetti, gradino elettrico Project2000, un gradino integrato. Quattro finestre Dometic S7 ultrapiatte con telaio in alluminio, Sky Vieuw panoramico Dometic anteriore da 65×65 cm, tre oblò Dometic MiniHeki da 40×40 cm, un Heki3 Aperture di servizio a comando elettrificato con possibilità di azionamento tramite telecomando, tramite pulsante interno e tramite sistema AutoLock in viaggio (Safety Block System).
Impiantistica
Gas Bombolone esterno GUG da 50 litri, tubazioni in acciaio, tre rubinetti sezionatori.
Riscaldamento e boiler Truma Combi 6 CP Plus da 6kW alimentata a gas con boiler integrato, Webasto AirTop Evo 5500 alimentato a gasolio, canalizzazione del riscaldamento all’interno di pavimento, doppio guscio garage, gusci protettivi dei serbatoi di carico e di recupero dell’acqua e nell’abitacolo, climatizzatore a tetto Dometic Freshlight 2200.
Elettricità Batteria supplementare Exide AGM 95Ah, caricabatterie CBE CB516. Pannello di comando CBE PC320 con schermo LCD, illuminazione interna a led tramite spot e appositi tubi, due prese interne a 12V, sette a 220V. Due pannelli solari Buttner da 100W, regolatore di carica, battery controller Waeco PerfectPower.
Acqua Serbatoio acqua potabile litri 140 interno, serbatoio recupero cucina litri 70, serbatoio recupero toilette litri 90, collocati nel sottoscocca in appositi gusci in vetroresina coibentati e riscaldati. Pompa acqua Shurflo Trail-King 7 a pressostato, impianto prevalentemente con tubi in rilsan e innesti rapidi John-Guest, rubinetti monocomando Helka in metallo cromato, scarichi sifonati, wc Dometic CTS 400 da 19 litri con tazza girevole.
Prezzi e accessori
Prezzo base 110.715 Euro
Prezzo esemplare provato
Comprensivo di: Motorizzazione Sprinter 519CDI 4×4, blocco differenziale, vernice metallizzata Argento Polare, telecamera posteriore, doppio impianto audio con subwoofer e possibilità di comando dalla camera da letto e dalla cabina di guida, impianto satelitare TenHaaft Oyster 85 Skew con decoder e tv lcd da 19 pollici completa di supporto orientabile, frigorifero Waeco Coolmatic CR1140 a compressore in sostituzione di Dometic trivalente, Riscaldamento Truma Combi 6 CP Plus in sostituzione di Combi 4, riscaldamento autonomo Webasto AirTop Evo 5500 completo di pannello di comando digitale e canalizzazione dedicata, pannelli solari da 100W Buttner Elektronic con regolatore di carica, climatizzatore a tetto Dometic Freshlight 2200 verniciato in tinta con la carrozzeria, forno a gas Smev, piano cottura in vetroceramica a induzione, rilevatore gas soporiferi CBE, battery controller Waeco, oscuranti plissettati cabina Remis Remifront 4, piedi stabilizzatori oleodinamici E&P per assale anteriore e posteriore.Prezzo totale veicolo in CamperOnTest Euro: 194.000

Il nostro giudizio
Costruzione
Meccanica di base
Il nuovissimo Mercedes-Benz Sprinter: due telai e tre motorizzazioni a scelta, tutte BlueTec Euro6, con potenze da 129 a 190 cv, anche con trazione integrale o cambio automatico 7G-Tronic a 7 rapporti.
Sicurezza
Tutto di serie: ABS con EBD, Brake Assist, Adaptive ESP, Hill-Holder, tempomat, doppio airbag, ASR. Diponibili in opzione i sofisticati Collision Prevention Assist, Lane Keeping Assist e High Beam Assist inclusi nel Pack Driver Assistance MB.
Volumetria e masse
Dimensioni contenute, con lunghezza di poco superiore ai sette metri, passo extralungo, trazione posteriore (o integrale) e sbalzo estremamente ridotto.
Scocca e materiali
Monoscocca in vetroresina a doppio guscio coibentata con poliuretano espanso, porte e portelli stampati direttamente in vetroresina con cerniere di ultima generazione a scomparsa, serrature automobilistiche con comando elettrificato e centralizzato.
Assemblaggio e rifiniture
Unione con la cabina perfetta grazie alla resinatura, nessuna giuntura visibile.
Componentistica
Porta di ingresso e portelli realizzati in vetroresina senza l’utilizzo di cornici. Cerniere a scomparsa, serrature di qualità automotive. Finestre ultrapiatte Dometic S7, Sun-roof e oblò a tetto Dometic.
Impianto idrico
Piuttosto curato, con pompa dell’acqua e rubinetti di qualità, innesti John-Guest e sifoni. I due serbatoi di recupero, anche se dotati di valvole elettriche, obbligheranno a più manovre di posizionamento sul pozzetto di scarico.
Impianto elettrico
Batteria supplementare fornita di serie, componentistica CBE, illuminazione interamente a led. Ottima disponibilità di prese elettriche all’interno del veicolo.
Gas
Sull’esemplare provato, ancora in fase di completamento, il bombolone GPL, installato sotto al telaio, è scomodo da raggiungere per le necessarie operazioni di controllo e di riempimento. I veicoli standard dovrebbero essere invece dotati di un più comodo e accessibile vano per due bombole da 10 kg.
Riscaldamento
Di serie, l’impianto Truma Combi 4 appare adeguato ma non certo eccessivo data la volumetria del veicolo e la presenza delle derivazioni per pavimento Floor Comfort System, garage X-Trafit e gusci serbatoi. Discorso decisamente diverso per l’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, capace di abbinare Truma Combi 6 CP Plus e Webasto AirTop Evo 5500 per la massima potenza e autonomia data dalla doppia possibilità di alimentazione (gas e gasolio).
Mobilio e arredamento
L’ambientazione interna è particolare, moderna e oggi unica sul mercato. Contemporaneo e piacevole, lo stile abbina sapientemente tonalità inconsuete creando un abitacolo affascinante e capace di dilatare gli spazi. Migliorabili alcune rifiniture interne secondarie.
Cuscini, materassi e tappezzeria
Ottima la qualità delle cuscinerie e dei materassi, in memory-foam e disponibili in tre varianti di fantasia tutte con trattamento antimacchia.
In viaggio
Facilità di guida
E’ imponente, è possente ed è quasi completamente privo di aperture sul lato destro: ma a parte questo è un veicolo che alla guida sa veramente sedurre. La docilità è impressionante, così come lo sono la silenziosità e la maneggevolezza. Ottima la posizione di guida.
Comodità dei posti a sedere
Con l’optional delle poltrone anteriori pneumatiche, chi viaggia in cabina di guida lo fa procedendo letteralmente sul velluto. Sono molto comode anche le sedute della zona living, anche se meno automobilistiche di quello che un veicolo come questo farebbe supporre.
Panoramicità
Perfetta, come detto, per chi viaggia in cabina di guida; decisamente più limitata per coloro che sfruttano il divano frontemarcia del living, che devono fare i conti con l’assenza di una finestra anteriore destra.
Climatizzazione
Clima cabina automatico. In inverno, il riscaldamento Webasto è tranquillamente utilizzabile in marcia, mettendo al sicuro i serbatoi e offrendo il giusto comfort in ogni situazione. Dato lo standing del veicolo, però, non sarebbe male pensare anche a uno scambiatore di calore.
In sosta
Living
Ampio e conviviale, è il vero cuore dell’allestimento. Originale nel look, ospitale, piacevole da vivere. Un esempio di stile e praticità di utilizzo.
Letti
Matrimoniale fisso non molto ampio e, su questo esemplare, privo di rete a doghe. Letto matrimoniale basculante comodo e stabile, di ottima concezione e realizzazione ma con larghezza limitata. Altezza utile buona per entrambi.
In cucina
Particolare, è sviluppata a L ma gli spazi di stivaggio risentono, e non poco, della contemporanea presenza, nella parte interna della penisola, del serbatoio dell’acqua potabile. Lo stivaggio non è tra i più ampi e obbligherà a una buona organizzazione durante il carico. Frigo a compressore di derivazione nautica di alta qualità e ottima capienza, bene il forno a gas. Lavello non grandissimo, cappa aspirante solo opzionale.
Toilette
Non è tra le più ampie, ma è ben organizzata, fruibile e, ancora una volta, elegante e originale. Aerazione corretta, mobilio curato, grande attenzione ai dettagli e allo stile fanno di questo ambiente un locale riuscito e piacevole da utilizzare.
Doccia
Separata, è sufficientemente ampia. Ben allestita e completa di illuminazione e colonna attrezzata, offre una sola piletta di scarico ma di dimensioni maggiorate. Ottime l’aerazione e l’illuminazione.
Disimpegni e circolazione nell’abitacolo
Una volta imparato a convivere con il gradino da 9 cm che separa la parte posteriore da quella centrale dell’abitacolo, l’equipaggio ha a disposizione uno spazio ampio, ben organizzato e di facile fruizione, con una convincente distribuzione degli spazi interni.
Capacità di stivaggio
Non è ridondante, specie per un equipaggio al completo che intenda effettuare viaggi a lungo raggio. La larghezza contenuta a 224 cm non può non influire sulla profondità dei pensili, e i tanti accessori presenti e installati hanno inevitabilmente necessità di trovare una adeguata collocazione. Il rovescio (positivo) della medaglia è che gli spazi disponibili sono sempre sfruttati molto bene e, al contempo, sono sempre molto ben accessibili.
Gavoni e garage
La realizzazione X-Trafit, i portelli con cerniere a scomparsa e la tecnologia utilizzata meritano il massimo dei voti. Purtroppo, l’obbligatoria adozione del passo extralungo se da un lato consente il massimo contenimento dello sbalzo posteriore, dall’altro obbliga a una riduzione (sensibile) degli spazi pensati al carico di oggetti molto ingombranti come bici o scooter. La larghezza minima della vasca inferiore per la moto, infatti, è di soli 37 cm.
Gestione del veicolo
Capacità di carico e portata utile
I veicoli su Mercedes-Benz Sprinter sono, spesso, veicoli di assoluto prestigio, e questo Oasi Grand Cru non fa eccezione. I 3100 kg in ODM della versione 313CDI BlueTec sono un dato incoraggiante, specie di fronte a quanto offerto, ma è innegabile che un veicolo come questo merita il massimo in fatto di motorizzazione e telaio, e i cavalli (e gli accessori) hanno sempre un loro peso. Decisamente più tranquilla la situazione con lo Sprinter 519CDI: con 5300 kg di massa complessiva, anche in versione full-equiped il margine rimane corretto.
Autonomia
Decisamente buona. Con 140 litri di acqua potabile e altrettanti per il recupero, doppio riscaldamento, bombolone gas e frigo a compressore si può pensare senza problemi a un turismo anche a lungo raggio.
Facilità di manutenzione
Accessibilità organi meccanici originale. Impiantistica elettrica raggruppata e facilmente raggiungibile, centrale termica Webasto sottoscocca; pompa dell’acqua e serbatoio GPL di difficile accesso.
Rapporto prezzo/prestazioni
Veicolo prodotto artigianalmente, con grandi, se non infinite possibilità di personalizzazione (mobilio, stoffe, accessori, meccanica, telaio). Di assoluto rilievo la lavorazione della vetroresina per la carrozzeria monoscocca, garanzia di robustezza e durata, lo stile e la semplicità di utilizzo, in sosta così come in viaggio. Entusiasmanti le prestazioni stradali e la docilità di guida, attenzione alla scelta degli accessori e delle componenti che possono portare il prezzo finale abbastanza lontano da quello iniziale. A ogni committente, il compito di far combaciare desideri, necessità e possibilità.

Le valutazioni sono il risultato dell’analisi del veicolo fatta nel momento del test, alla luce delle informazioni disponibili sulle dotazioni di serie, e di quanto il mercato offre nello stesso momento e per la fascia di prezzo riferita al veicolo sotto esame.

Ci ha particolarmente convinto…

La meccanica di base scelta, il Mercedes-Benz Sprinter è oggi, con ogni probabilità, la migliore sul mercato e trova, in un allestimento dalle dimensioni non eccessive come il nuovo Oasi Grand Cru 716, una scocca che ne esalta le prestazioni. Su strada, infatti, la potenza, la coppia, la silenziosità e la prestanza garantire dal motore da 3 litri a sei cilindri impressionano per docilità e facilità di erogazione, abbinate a uno sterzo preciso e capace di pareggiare, grazie a un angolo di sterzata particolarmente elevato, anche gli effetti dati dal passo extra-lungo. La presenza della trazione integrale, con le ruote posteriori gemellate sempre in tiro e quelle anteriori inseribili all’occorrenza, e del bloccaggio del differenziale, inoltre, permettono di affrontare con sicurezza ogni fondo stradale. Un plus, questo, davvero notevole e che trova immediata simbiosi con le straordinarie dotazioni di serie dell’autotelaio (ABS, ASR, Brake Assist, EBD, Adaptive ESP, Hill-Holder, Tempomat solo per citarne alcune) e che possono essere ulteriormente implementate attingendo a tutto quell’immenso bagaglio tecnico sviluppato da Mercedes-Benz e che l’azienda di Stoccarda è la prima a rendere disponibile anche sui veicoli commerciali: tra questi il Collision Prevention Assist, che monitora tramite un radar la velocità dei veicoli che precedono in un’area di circa 80 metri, calcolando le traiettorie, avvertendo il guidatore in caso di rischio di incidente e ottimizzando la capacità frenante del veicolo tramite il Brake Assist, e il Lane Keeping Assist, che avvisa in caso di perdita della traiettoria.

Nonostante lo sviluppo della cabina di guida Mercedes-Benz presenti una altezza più accentuata e una minore larghezza rispetto al Fiat Ducato, la scocca Wingamm dimostra di saper vestire al meglio anche lo Sprinter: l’abbinamento è elegante, raffinato, lineare e pulito, con una corretta simbiosi tra cellula e autotelaio. L’insieme, estremamente automotive, è del tutto privo di giunzioni, sigillature o elementi di raccordo, realizzando un insieme estremamente filante e raffinato che affida il proprio aspetto a una sapiente lavorazione delle forme e non necessita quasi di grafica, peraltro leggera e ben integrata. Da manuale la realizzazione della scocca monolitica, di porte e sportelli, tutti stampati in vetroresina, l’impiego delle cerniere T.HI.R.D. completamente a scomparsa e il nuovo sistema Safety-Lock per la chiusura elettrificato e centralizzato di tutte le aperture di servizio: esattamente come accade su una moderna automobile. Encomiabile, poi, è la costante ricerca sull’affinamento del prodotto, maturo, certo, ma capace di scrivere, anno dopo anno, importanti pagine per ciò che riguarda la tecnica realizzativa delle componenti. E’ il caso della porta di ingresso, ulteriormente migliorata, maggiorata nelle dimensioni per un accesso più comodo, con nuovo scalino maggiorato, ben illuminato e di facile fruizione, ma anche e soprattutto delle componenti che si vedono meno, il pavimento riscaldato Floor Comfort System, o il garage X-Trafit. Raffinatezze davvero notevoli e raggiungibili solo dopo anni di continua ricerca e sviluppo.

Gli interni rinnovati nelle forme e nei contenuti, trovano nella nuovissima versione Black&White un perfetto equilibrio tra stile e fruibilità. Abbinabili a tre varianti di tappezzeria, sono eleganti, luminosi e personali facili da vivere e caratterizzano fortemente l’Oasi Grand Cru. Un DNA marcato e deciso, quello di questo veicolo, che che si apprezza sia di giorno che di sera, quando l’impianto di illuminazione interamente a led, capillare, scenografico e soprattutto funzionale, illumina in modo esemplare un abitacolo insolitamente spazioso. Belle le forme, modernissime, così come gli accostamenti cromatici e di materiali, con il nuovi laminati lucidi che creano un effetto scintillante e modernissimo.

Il basculante, da sempre un vanto di casa Wingamm, è realmente un punto di riferimento assoluto per la tipologia: molto snello, comodo, ottimamente allestito, è ben aerato, ben riscaldato e adeguatamente illuminato. Stabile, silenzioso in marcia, è una presenza discreta ma che, in un secondo, offre due comodi posti letto, ariosi e ben sfruttabili. Il meccanismo, molto preciso, e la forma della volta, convessa, consentono di lasciare sempre il letto allestito e completo di cuscini senza che questo comporti difficoltà nella sua risalita.

Il living è ampio, conviviale e davvero accogliente, può ospitare fino a cinque o sei commensali e offre un tavolo accattivante nello stile e ben fruibile da ogni postazione grazie al supporto traslabile. L’organizzazione interna degli spazi è corretta, e anche in presenza di una larghezza complessiva contenuta entro i 225 cm, l’abitacolo risulta arioso e non soffre di quell’effetto corridoio spesso riscontrabile in allestimenti di questo tipo. L’arredamento è sempre curato ed elegante, ricco di spunti di design nuovi e di stretti legami alla domotica. Bella e personale, la camera da letto posteriore, quasi interamente bianca, “stacca” rispetto al resto dell’allestimento, esattamente come spesso accade nelle moderne abitazioni.

L’impiantistica, seppure ancora in via di completamento sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, è curata e utilizza componenti di qualità: dai rubinetti all’illuminazione, dalle componenti elettriche a quelle del riscaldamento, il Grand Cru 716 offre alcuni spunti decisamente interessanti, con evidenti segnali di attenzione alla praticità di utilizzo. L’illuminazione, la disponibilità di prese elettriche, la facilità di accesso ai vani di stivaggio e la pressoché totale possibilità di personalizzazione del veicolo testimoniano infatti l’attenzione posta da Wingamm nella realizzazione della nuova ammiraglia.

Riteniamo migliorabile…

L’esemplare di Oasi Grand Cru che abbiamo utilizzato per questo CamperOnTest è il primo prototipo della nuova gamma ammiraglia di casa Wingamm: realizzato in base alle specifiche esigenze e necessità del committente, può presentare alcune non conformità rispetto agli esemplari che saranno posti in produzione. Diversi dei punti migliorabili qui elencati, in particolare, sono riferiti a questo esemplare specifico che, al momento dell’effettuazione della prova, era ancora in corso di ultimazione.

All’esterno, così come all’interno si avverte la necessità di poter disporre di almeno una finestra sul lato destro del veicolo: oltre a un fattore prettamente estetico, infatti, la collocazione di una finestra avanzata alle spalle del divanetto laterale destro aumenterebbe sensibilmente la panoramicità della zona living oltre a rappresentare un comodo e pratico ausilio durante la guida.

Lo sviluppo del garage posteriore risente, inevitabilmente, del fondo irregolare del vano di carico causato dalla presenza del telaio con passo extralungo e dei relativi longheroni che lasciano poco spazio al decassamento pensato per ospitare biciclette o scooter. La vasca inferiore, larga 37 cm e incuneata tra due scalini di 22 e 26 cm, obbligherà a una certa attenzione nella scelta del motociclo da abbinare al veicolo, ferma restando la possibilità di installare un portamoto garantita dall’estremo contenimento dello sbalzo posteriore.

All’interno, la collocazione del vano tv nella parte superiore del divanetto laterale destro priva questa zona della possibilità di disporre di un prezioso vano di stivaggio.

Il blocco cucina, sviluppato a L, offre meno possibilità di stivaggio rispetto a quelle che lo sviluppo del mobile lascia supporre: la colpa, su questo primo esemplare, è da addebitare alla concomitante presenza del serbatoio dell’acqua potabile, inserito proprio all’interno della parte a penisola del blocco stesso.

La parte posteriore dell’abitacolo è separata da un gradino a pavimento di 9 cm: un piccolo ostacolo a cui occorrerà prestare attenzione. Sempre in questa zona, poi, la concomitante apertura delle porte a battente di toilette e doccia può creare qualche problema alla circolazione dell’abitacolo, con le due porte che, almeno su questo prototipo, possono urtarsi l’un l’altra.

Il letto posteriore, ottimamente ambientato, patisce però dimensioni non eccessive, specie in larghezza: si sente, inoltre, la mancanza di un sostegno a doghe per il materasso (che poggia direttamente sul piano in legno) e di uno o due gradini che concorrano a limitare la distanza tra pavimento e letto, agevolandone la salita.

Il letto basculante, infine, patisce, rispetto alle omologhe versioni su Fiat Ducato, una larghezza leggermente più contenuta.

Passando all’impianto idrico, la pompa dell’acqua, collocata accanto al serbatoio, sotto al mobile cucina, non è di facile accesso, mentre la presenza di due serbatoi di recupero, peraltro di ottima capacità complessiva, obbligherà a più manovre di posizionamento una volta raggiunto il pozzetto di scarico.

In conclusione

Saper innovare senza paura di rinnovare ma con la consapevolezza della propria storia e le idee chiare sulla strada da percorrere: con il lancio della nuova ammiraglia Oasi Grand Cru, Wingamm alza il tiro e mira ad assecondare le esigenze anche di equipaggi particolarmente esperti e desiderosi di un veicolo capace di abbinare, alle ormai conosciute doti dei veicoli della factory veronese, le qualità stradali della meccanica oggi più prestigiosa, prestazionale, moderna e tecnologica presente sul mercato, il Mercedes-Benz Sprinter, racchiudendo il tutto in uno stile unico e immediatamente riconoscibile. Capace di vestire ottimamente e con invidiabile naturalezza lo chassis tedesco, la nuova monoscocca messa a punto da Wingamm conserva quanto di eccellente sviluppato in oltre trent’anni di storia sia dal punto di vista stilistico che da quello tecnico andando però oltre il consueto livello realizzativo ordinario e sconfinando, senza alcuna paura, nel campo delle realizzazioni fuoriserie. Fuoriserie sono, infatti, l’eleganza del veicolo, la proporzione delle forme esterne e l’innata contemporaneità e piacevolezza degli interni, avanguardisti, luminosi e tremendamente vicini, come impostazione, non tanto alla spesso citata nautica, ma direttamente alle più moderne abitazioni. Un abitacolo sapientemente arredato, non solo progettato o allestito, ma veramente arredato, che si smarca nettamente da ogni altra proposta oggi presente sul mercato e che colpisce per la capacità di dilatare gli spazi interni, per l’atmosfera raffinata e per quel gusto prezioso ma non celebrativo che miscela cura per i dettagli e linearità.

Il veicolo oggetto di questo CamperOnTest è il primissimo prototipo della serie Oasi Grand Cru ed è stato realizzato per rispondere alle specifiche esigenze del committente, desideroso di poter disporre di un profilato con basculante elegante, affidabile e capace, grazie alla sontuosa meccanica di base con trazione integrale e ruote gemellate, di disimpegnarsi senza problemi su gran parte dei tragitti. Non si tratta, chiaramente, di un veicolo da off-road estremo, ma di un ottimo bilanciamento tra comfort automobilistico e sicurezza su fondi a bassa capacità di attrito (sabbia, neve o fango). Un camper completamente personalizzato, realizzato per essere impiegato anche al di fuori dell’Europa per diversi mesi all’anno, che rappresenta la genesi di una nuova serie e che apre la strada, o meglio, torna a percorrere, un importantissimo capitolo nella storia Wingamm, quella delle realizzazioni di lusso, che ha visto l’azienda veronese saper proporre, negli anni, prima gli avveniristici integrali CX e, successivamente, gli indimenticati e ancora oggi ricercatissimi Spinnaker. Disponibile in otto differenti varianti, con lunghezze di 635 o 716 cm, il nuovo Oasi Grand Cru è un profilato monoscocca ampiamente personalizzabile nello stile, nella tecnica e nelle dotazioni, avvicinando ancora di più, grazie alla modernità e al prestigio indiscusso della meccanica di base, i mondi automotive e quello domestico. Un veicolo “custom” che nasce per essere pensato, progettato e realizzato accanto e di concerto con il committente per trovare il miglior bilanciamento possibile tra esigenze costruttive e desideri, migliorando anche i pochi aspetti poco convincenti del primo esemplare qui testato e che, come ribadito, rappresenta il primo prototipo realizzato.  Un vicolo, quindi, non solo fiero portabandiera della nuova gamma, ma  un vero e proprio laboratorio in continua evoluzione e crescita.

Riferimenti e contatti del costruttore

Wingamm – Turri e Boari S.n.c.
Via Leonardo da Vinci 1 – Arbizzano di Negrar – VR
Tel. 045 75 13 715 – Fax 045 60 20 478 – E-mail: info@wingamm.com

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Si ringrazia per la gentile collaborazione: Wingamm – Turri e Boari S.n.c.

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